Sicurezza nei Laboratori

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1 Sicurezza nei Laboratori Nei laboratori la sicurezza è un aspetto fondamentale del modo di svolgere l'attività. Operare in Sicurezza Significa: assenza di incidenti che provochino lesioni agli operatori e/o danni alle strutture assenza di situazioni che possano danneggiare la salute o l ambiente Le attività di laboratorio comportano dei rischi le cui entità devono essere adeguatamente valutati e minimizzati.

2 I PROFILI DI RISCHIO NEI COMPARTI PRODUTTIVI DELL ARTIGIANATO, DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E PUBBLICI ESERCIZI Forni alimentari per la panificazione FASE 1 - MOVIMENTAZIONE MATERIE PRIME Rischio 1.1. Rischi per la sicurezza. Rischio Rischio di incendio ed esplosione Presenza di materiali infiammabili. Capitolo 3- il fattore rischio - Rischio di esplosione e conseguente incendio per presenza di particelle fini (farina), elettricamente caricate con superfici metalliche surriscaldate. L evento può avere origine nel locale di deposito a partire dagli impianti automatici di stoccaggio o per corto-circuito dell impianto elettrico generale; oppure può propagarsi dal reparto di lavorazione (forni e dispositivi elettrici di macchine ed impianti).

3 Agenti chimici: Tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli o nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti Agenti chimici pericolosi per la sicurezza: esplosivi, infiammabili, comburenti, corrosivi Agenti chimici pericolosi per la salute: tossici, nocivi, irritanti, sensibilizzanti, tossici per il ciclo riproduttivo Agenti chimici pericolosi per l ambiente

4 Per svolgere le attività di laboratorio in sicurezza si devono seguire le norme emanate allo scopo di ridurre i rischi e le loro entità. Il livello di rischio può essere ridotto attraverso l'informazione e la formazione. Si deve operare in modo corretto e con senso di responsabilità.

5 Chi entra (anche occasionalmente) in un laboratorio deve cautelarsi e deve essere cautelato contro gli incidenti che possono accadere in un luogo potenzialmente pericoloso. La maggior parte degli incidenti si possono prevenire adottando le NORME DI SICUREZZA

6 Sicurezza e Norme di Comportamento in Laboratorio

7 L accesso ad un laboratorio deve essere consentito solo a chi conosce i pericoli e le norme di sicurezza del luogo. La prima volta che si entra in un laboratorio bisogna informarsi dei pericoli ed delle NORME di comportamento da seguire. Chi frequenta un laboratorio (anche occasionalmente) deve SEMPRE indossare opportune protezioni individuali (DPI) e sapere dove sono le apparecchiature di emergenza.

8 Protezione degli occhi Gli OCCHI possono riportare danni PERMANENTI ATTENZIONE ai prodotti chimici corrosivi e alle schegge di vetro SI DEVONO portare occhiali di sicurezza per tutto il tempo che si passa in laboratorio. IN CASO DI CONTAMINAZIONE AGLI OCCHI : Lavateli subito con acqua abbondante e per un periodo prolungato (minimo 15 min).portatevi alla fontanella, non chiudete gli occhi, allontanate le palpebre. Nel frattempo va cercato aiuto medico. SI DEVE INFORMARE IMMEDIATAMENTE DI QUALSIASI INCIDENTE IL RESPONSABILE DEL LABORATORIO.

9 Occhiali di sicurezza Occhiali a maschera Schermo facciale (indossato assieme agli occhiali)

10 Protezione delle altre parti del corpo In laboratorio si deve sempre indossare il camice (PER OPERAZIONI CHIMICHE). Il camice non deve avere polsini ma elastici al polso per evitare impigliamenti s.d.m. Si devono inoltre indossare scarpe chiuse. Mai indossare sandali o altri tipi di calzature aperte. E necessario indossare guanti protettivi In caso di contatto con la pelle irrorare abbondantemente e a lungo con acqua. Se la parte colpita è vasta portarsi sotto la doccia e poi togliere gli indumenti contaminati. SI DEVE INFORMARE IMMEDIATAMENTE DI QUALSIASI INCIDENTE IL RESPONSABILE DEL LABORATORIO.

11 Scelta dei guanti Vanno scelti in base alle loro caratteristiche: velocità di degradazione tempo di penetrazione velocità di permeazione materiali di preparazione dei guanti sostanze utilizzate (Vedere compatibilità)

12

13 Guanti per il calore Guanti per il freddo Guanti Antiscannamento

14 Maschere antipolvere e antigas semifacciale Maschera facciale con filtri per vapori o polveri

15 Filtri antigas: si distinguono dalla lettera, dal colore e dalla capacità (1000, 5000, ppm)

16 Norme fondamentali Non si deve mangiare, bere o fumare in laboratorio Non si devono portare in laboratorio bevande o cibi. Per fumare, bere o mangiare fare una pausa ed uscite dal laboratorio. Prima di uscire dal laboratorio lavarsi le mani.

17 Rischio di TAGLI E USTIONI Maneggiare la vetreria con cautela. Non fare sforzi di torsione sulla vetreria; nel caso cautelarsi con una protezione. La vetreria incrinata non va usata, va sostituita. Fate attenzione alle mani quando lavate la vetreria. Se non si è sicuri che la vetreria sia fredda usare delle pinze o guanti per prenderla. In caso di piccole ustioni: Scoprire la parte ed irrorare a lungo con acqua; Avvisare il responsabile.

18 Informarsi sempre della pericolosità e tossicità dei prodotti chimici che utilizzate. (vedi avanti) Non toccare con le mani i reattivi. Usare i mezzi opportuni: spatole, bacchette di vetro ecc. In caso di contaminazione, lavare le mani al più presto, con molta acqua e accuratamente. Mai portare le mani sporche alla bocca e agli occhi. Usare gli appositi aspiratori per prelevare liquidi con le pipette. Mai usare la bocca per aspirare liquidi. Lavorare sotto cappa aspirante quando si utilizzano sostanze tossiche e/o solventi volatili. Ricordarsi di accendere l aspirazione.

19 Lavorando sotto cappa, abbassare il vetro e posizionare le sostanze in maniera adeguata.

20 Uso di acidi concentrati Nel diluire gli acidi concentrati aggiungere SEMPRE l acido all acqua LENTAMENTE e in agitazione. MAI FARE IL CONTRARIO. Ciò è fondamentale nel caso dell acido solforico. ATTENZIONE AGLI OCCHI! Non spostare dal loro posto (in cappa) gli acidi concentrati. Attenzione quando si misura il volume di acido solforico Pericolo Cannoncino

21 ALTRE NORME DI LABORATORIO Scrivere sul contenitore, per ogni soluzione o composto preparato la descrizione, il vostro nome e la data. Alla fine della giornata pulire i banchi, riportare i prodotti chimici al loro posto e disporre i rifiuti tossici o inquinati opportunamente. Lasciare le attrezzature di laboratorio pulite dopo l uso. Ricordatevi di firmare la lista di presenza. Non ingombrare i corridoi e in genere le vie di fuga del laboratorio. Avvertire il docente nel caso dobbiate allontanarvi dal laboratorio.

22 Eliminazione dei rifiuti chimici Nessun prodotto chimico va scaricato dal lavandino. (Nel caso di soluzioni particolarmente diluite chiedere al docente o al tecnico di laboratorio) I rifiuti tossici vengono raccolti in bidoni (taniche) contrassegnate con una lettera R nera su fondo giallo R Nel laboratorio vengono raccolti separatamente: - le soluzioni acquose di acidi organici - le soluzioni acquose di acidi inorganici; - le soluzione basiche acquose; - le soluzioni acquose di sali metallici; - solventi organici non clorurati (acetone, toluene) - solventi organici clorurati

23 Utilizzare solo apparecchiature di cui si conoscono le modalità di impiego in sicurezza Anche un banale agitatore può essere fonte di rischio

24 Pericolo agitatore

25 Utilizzare solo apparecchiature di cui si conoscono le modalità di impiego in sicurezza Rotovapor Le parti in vetro dovrebbero essere schermate

26 Le parti in vetro sotto vuoto dovrebbero essere schermate

27 Riscaldamento a Ricadere

28 Non Mescolare mai sostanze diverse se non si ha la certezza che siano compatibili

29 Mescolando Ipoclorito di sodio con acido cloridrico si ottiene biossido di cloro, estremamente irritante e tossico 5NaClO + 2HCl 2ClO 2 + H 2 O + 5NaCl biossido di cloro

30 Utilizzo di gas in bombole Assicurare sempre le bombole alle pareti o ad un supporto solido Per spostare le bombole utilizzare sempre l apposito carrello. Parti di una bombola per gas

31 Utilizzo di sostanze gassose in bombola Identificazione della tipologia di gas in base al rischio associato

32 Colori di identificazione per i gas più comuni

33 Etichettatura per il trasporto dei gas in bombola UNI

34 Bombola e 1 riduttore di pressione

35 Montaggio del riduttore di pressione e controllo di perdite

36 Controllo delle perdite

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