Illuminazione degli spazi museali

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1 Illuminazione degli spazi museali Illuminazione Luce dei per Beni l Arte

2 Vincoli e obiettivi di progetto Conservare le opere d arte... Consapevolezza della sensibilità dei materiali alla luce Conoascenza della emissione spettrale delle fonti luminose Adozione dei limiti di illuminamento ed esposizione Depurazione dalle radiazioni dannose Massimizzare la fruibilità dell opera d arte Scelta della tonalità della luce e qualità della resa cromatica Uniformità delle opere bi-dimensionali Valorizzazione dei volumi e tridimensionalità delle opere tridimensionali Fruibilità dell'ambiente espositivo Controllare l abbagliamento Valutazione delle proprietà dei materiali (riflettenti, diffondenti...) Corretta posizione degli apparecchi di illuminazione Adozione dei giusti rapporti di luminanza

3 Vincoli e obiettivi di progetto Conservare le opere d arte... Massimizzare la fruibilità dell opera d arte Controllare l abbagliamento

4 Conservazione dell opera Sensibilità dei materiali alla radiazione energetica Scolorimento pigmenti colorati Distacco strati pittorici Screpolatura delle vernici Riduzione dell umidità dell aria Riscaldamento delle opere 100 nm 380 nm 780 nm 1 mm Ultravioletto Visibile, luce Infrarosso

5 Conservazione dell opera Controllo dei danni prodotti dall illuminazione Qualche riferimento normativo I.C.O.M. La lumière et la protection del objets et spècimens eposès dans les musèes et galeries d art I.E.S. Lighting Handbook - Reference & Applications C.I.B.S.E. Lighting for museums and art galleries UNI - EN UNI EN (in fase di pubblicazione) C.I.E. CIE (dalla TC 3-22/1999) UNI EN Conservation of Cultural Heritage - Guidelines and procedures for choosing appropriate lighting for indoor exhibitions Decreto Ministeriale 10 Maggio 2001, Atto di indirizzo sui criteri tecnico - scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei D.M. 10 maggio (situazione Italiana)

6 Conservazione dell opera Sensibilità dei materiali alla luce Tabella 2 UNI EN : classificazione in base alla foto-sensibilità Categoria 1 Nessuna fotosensibilità Materiali La categoria è composta interamente da materiali che sono permanenti, nel senso che non hanno sensibilità alla luce. Esempi: la maggior parte dei metalli, pietre, la maggior parte dei vetri, vera ceramica, smalti e la la maggior parte dei minerali. 2 Fotosensibilità bassa La categoria comprende materiali duraturi che sono leggermente sensibili alla luce, ad esempio dipinti ad olio e a tempera verniciati, affreschi, pellame e legno non tinto, corno, osso, avorio, lacche, alcuni tipi di plastiche. 3 Fotosensibilità media La categoria comprende materiali che sbiadiscono e che sono moderatamente sensibili. Esempi: costumi, acquerelli, pastelli, arazzi, stampe e disegni, manoscritti, miniature, dipinti con leganti a tempera, carta da parati, guazzo, pelli tinte e la maggior parte di oggetti naturali storici inclusi i campioni botanici, pellicce e piume. 4 Fotosensibilità alta La categoria comprende materiali altamente sensibili alla luce, ad esempio seta, coloranti ad alto rischio di scoloritura, giornali.

7 Conservazione dell opera Sensibilità dei materiali alla luce Tabella 3 UNI EN : limiti di illuminamento ed esposizione annua Categoria fotosensibilità Materiali limite illuminamento lx (Emax) lux ora/anno (lx h/y) tempo anno 1 - Nessuna Es.: la maggior parte dei metalli, pietre, la maggior parte dei vetri, vera ceramica, smalti e la la maggior parte dei minerali. Nessuno Nessun limite Bassa Es.: dipinti ad olio e a tempera verniciati, affreschi, pellame e legno non tinto, corno, osso, avorio, lacche, alcuni tipi di plastiche 200 (1) h 3 - Media Es.: dipinti con leganti a tempera, costumi, acquerelli, pastelli, arazzi, stampe e disegni, manoscritti, miniature, carta da parati, guazzo, pelli tinte e la maggior parte di oggetti naturali storici inclusi i campioni botanici, pellicce e piume h 4 - Alta Es.: seta, inchiostri, coloranti e pigmenti ad alto rischio di scoloritura, giornali h nota (1) : per la simile classificazione, alcune linee guida pongono il limite di 150lx

8 Conservazione dell opera Sensibilità dei materiali alla luce Categoria 1 nessuna foto-sensibilità Categoria 2 foto-sensibilità bassa Categoria 3 foto-sensibilità media Categoria 4 foto-sensibilità alta es. marmo es. olio su tela es. tempera su tavola es. seta colorata nessun limite (300lux) lux 50 lux 50 lux -- lx.h/anno lx.h/anno lx.h/anno lx.h/anno -- max h esposizione 3000 h max esposizione 3000 h max esposizione 300 h max esposizione

9 - L utilizzo del sistema di controllo riduce la potenza luminosa e l esposizione a radiazioni UV e IR incidente su un tessuto altamente fotosensibile - Questo museo ha un flusso di visitatori molto ridotto.

10 Conservazione dell opera Come limitare l emissione UV ed IR Utilizzo di sorgenti dicroiche (meglio "ES") Distanza apparecchi se vicino superfici pregevoli Utilizzo di filtri UV e/o IR Utilizzo di guide di luce (es. L.A.M.P.) Distanza degli apparecchi dalle opere Utilizzo di LED

11 Conservazione dell opera La generazione delle radiazioni UV e IR ICONA LAMPADA TIPO LAMPADA ULTRA VIOLETTO INFRA ROSSO FILTRO RACCOMANDATO SULL APPARECCHIO ALOGENA DICROICA QRCBC 51 Molto BASSO MEDIO Filtro IR se necessario ALOGENA DICROICA QRCBC 51 IRC/ES Estremamente BASSO MEDIO/BASSO Filtro IR se necessario ALOGENA QR 111 Molto BASSO ELEVATO Filtro IR se necessario ALOGENA QT 9-12 Molto BASSO ELEVATO Filtro IR se necessario ALOGENA QR 111 IRC/ES FLUORESCENTE T26 (T8) FLUORESCENTE T16 (T5) FLUORESCENTE COMPATTA CFL Estremamente BASSO MEDIO/ELEV Filtro IR se necessario MEDIO BASSO Filtro UV se necessario MEDIO BASSO Filtro UV se necessario MEDIO BASSO Filtro UV se necessario ALOGENURI METALLICI HIT-G12 ESTREMAMENTE ELEVATO BASSO Filtro UV assolutamente necessario LED L.E.D. Philips, Cree, Osram, Xicato Assente Assente (nel fascio) nessun filtro

12 Vincoli e obiettivi di progetto Conservare le opere d arte Massimizzare la fruibilità dell opera d arte Controllare l abbagliamento

13 Fruibilità dell opera Temperatura di colore Tonalità Calda Temperatura di colore fino a 3300K Sorgenti luminose disponibili Apparecchi LED Lampade alogene Lampade fluorescenti Intermedia (neutra) e Fredda 3300K K oltre i 5300K Apparecchi LED Lampade alogene Lampade fluorescenti Venus Lucas Cranach Calda fredda

14 Fruibilità dell opera Temperatura di colore colori appaiono caldi Diagramma di Kruithof Colori appaiono "naturali" 150 lx calda lx neutra 50 colori appaiono freddi

15 Fruibilità dell opera Resa Cromatica Resa del colore eccellente Indice di resa cromatica Ra > 90 Sorgenti luminose disponibili Lampade alogene (tutte) Apparecchi LED Alcune lampade fluorescenti molto buona 80 < Ra < 89 Apparecchi LED Lampade fluorescenti Simulazione : alogena dicroica Ra = 100 (3000K) LED IRC 95 R9 92 Simulazione : fluorescente Ra = 85 (3000K) Untitled Keith Hering

16 La tecnologia LED la dimmerazione È possibile regolare l intensità luminosa regolando tramite un utensile il dimmer a bordo

17 La tecnologia LED la dimmerazione Dimmerazione e stabilità qualità della luce Gli apparecchi LED mantengono costante la Tc della luce per tutto il Range della regolazione. La qualità della luce rimane la stessa per tutto l intervallo di regolazione possibile. Il peggior comportamento in regolazione lo hanno gli apparecchi alogeni poiché variano centinaia di Kelvin già sotto il 70% del valore massimo di flusso. Flusso 100% 80% 70% 60% 40% 20% 10% Tc 3000K 3000K 3000K 3000K 3000K Tc 3000K 2900K 2800K 2650K 2400K - - LED ALOGENA Limite dell'alogena 80% dim

18 Vincoli e obiettivi di progetto Conservare le opere d arte Massimizzare la fruibilità dell opera d arte Uniformità e posizione corretta dei sistemi di illuminazione Controllare l abbagliamento

19 Fruibilità dell opera Criteri di uniformità dell illuminamento Isolinee illuminamento Adorazione dei Magi - Gentile Da Fabriano (1423) - dettaglio E min / E med > 0,5 (g1) E min / E max > 0,2 (g2) E min /E max > 0,5 (g2) per opere con dettagli minuti e/o dipinti su tavola

20 Fruibilità dell opera Direzione della luce Illuminazione radente dall alto, provenienza laterale Illuminazione radente dal basso verso l alto Illuminazione radente dall alto verso il basso Luce frontale Luce radente

21 Fruibilità dell opera Illuminazione di opere su espositori Illuminazione dall interno di espositori con fibre ottiche. Illuminazione dall interno di espositori per materiali non fotosensibili anche con sorgenti LED

22 Vincoli e obiettivi di progetto Conservare le opere d arte Massimizzare la fruibilità dell opera d arte Controllare l abbagliamento

23 Controllo dell abbagliamento diretto Illuminazione ambiente e d accento Abbagliamento diretto causato da un proiettore mal collocato. Corretto posizionamento e scelta di accessori per evitare l abbagliamento diretto

24 Controllo dell abbagliamento riflesso Superfici verticali Tipi di riflessioni della luce su superfici piane Riflessione di velo causata da un non corretto posizionamento dell apparecchio. Rilfessione speculare Riflessione semi-diffusa

25 Controllo dell abbagliamento riflesso Superfici verticali Tipi di riflessioni della luce su superfici piane Riflessione di velo causata da un non corretto posizionamento dell apparecchio. Rilfessione speculare Riflessione semi-diffusa

26 Controllo dell abbagliamento riflesso Superfici verticali Verifica geometrica per la ricerca di possibili riflessioni sulla superficie del quadro. Se la retta tra P I ed osservatore interseca la superficie del quadro avremo abbagliamento.

27 Fruibilità dell opera Illuminazione di opere tridimensionali Illuminazione di un soggetto tridimensionale a mezzo del centro P e degli eventuali ausiliari S e D. Solo Luce chiave (P) Luce chiave(p), luce di riempimento (D), luce di fondo (S)

28 Fruibilità dell opera Illuminazione di opere tridimensionali E' opportuno non superare l'inclunazione di 35 dalla posizione Zenitale per non creare fenomeni di abbagliamento

29 Tecniche di esposizione L'AMBIENTE ESPOSITIVO

30 Fruibilità dell opera Distribuzione delle luminanze Grande uniformità della luce, basso contrasto di luminanza a parità di colori delle superfici. Al visitatore la scelta di focalizzare l attenzione contrast ratio 1:1 3:1 Zentrum Paul Klee - Berna

31 Fruibilità dell opera Distribuzione delle luminanze La combinazione di una luce diffusa e una luce localizzata sugli oggetti esposti richiama l attenzione del visitatore sulle opere contrast ratio 3:1 10:1 Centro Asturiano - Cuba

32 Fruibilità dell opera Distribuzione delle luminanze Atmosfera di raccoglimen-to nell osservazione, netta dichiarazione dalla luce, forte corrispondenza tra osservatore ed opera. contrast ratio 10:1 >10:1 Museo Egizio - Torino

33 Schemi espositivi Apparecchi ad incasso Proiettori su binario Apparecchi per illuminazione diffusa Proiettori raccolti in batteria

34 Mostra Luca Signorelli Galleria Nazionale dell'umbra Italy Primopiano spot IRC>90

39 Laser Blade Wall Washer 3000K CRI 85 Museo Jorge Rando

42 ipro Chiesa della Trinità dei Monti - Roma