Radiazioni ottiche artificiali:
|
|
- Franco Bonelli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Radiazioni ottiche artificiali: Titolo VIII Capo V
2 PARTE A MAGGIOR CONTENUTO ENERGETICO DEL PIU ESTESO SPETTRO ELETTROMAGNETICO NON IONIZZANTE
3 E = hν h = 6, Js
4 Da: C. GRANDI - ISPESL
5
6 Decreto legislativo 9 aprile 2008, n titoli e 306 articoli 51 allegati parti di interesse per le radiazioni ottiche: titolo I "principi comuni" titolo VIII "agenti fisici" titolo XIII "norme transitorie e finali"
7 Art. 28 Oggetto della valutazione dei rischi
8 Titolo I
9 Titolo VIII Capo I Agenti Fisici Art. 180
10 Articolo 182 Disposizioni miranti ad eliminare o ridurre i rischi Titolo VIII Capo I 1. Tenuto conto del progresso tecnico e della disponibilità di misure per controllare il rischio alla fonte, i rischi derivanti dall'esposizione agli agenti fisici sono eliminati alla fonte o ridotti al minimo. La riduzione dei rischi derivanti dall'esposizione agli agenti fisici si basa sui principi generali di prevenzione contenuti nel presente decreto. 2. In nessun caso i lavoratori devono essere esposti a valori superiori ai valori limite di esposizione definiti nei Capi II, III, IV e V. Allorché, nonostante i provvedimenti presi dal datore di lavoro in applicazione del presente Capo i valori limite di esposizione risultino superati, il datore di lavoro adotta misure immediate per riportare l'esposizione al di sotto dei valori limite di esposizione, individua le cause del superamento dei valori limite di esposizione e adegua di conseguenza le misure di protezione e prevenzione per evitare un nuovo superamento.
11 Titolo VIII Capo I Articolo 183 Lavoratori particolarmente sensibili 1. Il datore di lavoro adatta le misure di cui all articolo 182 alle esigenze dei lavoratori appartenenti a gruppi particolarmente sensibili al rischio, incluse le donne in stato di gravidanza ed i minori.
12 Articolo 184 Informazione e formazione dei lavoratori Titolo VIII Capo I 1. Nell'ambito degli obblighi di cui agli articoli 36 e 37, il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori esposti a rischi derivanti da agenti fisici sul luogo di lavoro e i loro rappresentanti vengano informati e formati in relazione al risultato della valutazione dei rischi con particolare riguardo: a) alle misure adottate in applicazione del presente Titolo; b) all'entità e al significato dei valori limite di esposizione e dei valori di azione definiti nei Capi II, III, IV e V, nonché ai potenziali rischi associati; c) ai risultati della valutazione, misurazione o calcolo dei livelli di esposizione ai singoli agenti fisici; d) alle modalità per individuare e segnalare gli effetti negativi dell'esposizione per la salute; e) alle circostanze nelle quali i lavoratori hanno diritto a una sorveglianza sanitaria e agli obiettivi della stessa; f) alle procedure di lavoro sicure per ridurre al minimo i rischi derivanti dall'esposizione; g) all'uso corretto di adeguati dispositivi di protezione individuale e alle relative indicazioni e controindicazioni sanitarie all uso.
13 Titolo VIII Capo V Radiazioni Ottiche
14 Titolo VIII Capo V
15 Titolo VIII Capo V Radiazioni Ottiche
16 Titolo VIII Capo V Radiazioni Ottiche
17 Titolo VIII Capo V Radiazioni Ottiche
18 PRINCIPI DI INTERAZIONE BIOLOGICA
19 La Radiazione Ottica, come tutte le onde elettromagnetiche, viene sia trasmessa che riflessa quando incontra un corpo materiale. La radiazione trasmessa sarà quella che verrà assorbita dalla materia biologica. La Radiazione Ottica ha una limitata capacità di penetrazione: L assorbimento di energia e i conseguenti effetti sono allora limitati a:
20 Dia tratta da: C. GRANDI - ISPESL
21 EFFETTI - TERMICI - FOTOCHIMICI
22 Effetti biologici della radiazione ottica Effetti termici
23 Lesione termica Effetti termici I meccanismi che producono una lesione termica hanno bisogno di grandi quantità di energia radiante (dose) assorbita dai tessuti in tempi brevi (DT > C rispetto T 0 ) La lesione termica è proporzionale all energia totale depositata e alla velocità con cui avviene la deposizione (rateo di dose) La gravità della lesione è funzione della capacità del tessuto di dissipare il calore (vascolarizzazione e idratazione del tessuto) Esposizioni anche molto brevi (es. laser impulsati) possono causare cambiamenti di stato repentini di tipo esplosivo. Un impatto laser sulla superficie corneale con la conseguente vaporizzazione del tessuto
24 Effetti biologici della radiazione ottica Effetti fotochimici
25 Lesione fotochimica Effetti fotochimici In questo caso il meccanismo dipende dalla banda spettrale della radiazione: una reazione fotochimica avviene quando l energia del fotone è sufficiente a mutare la molecola colpita in altre molecole. Il danno fotochimico dipende dall irradianza e dal tempo di esposizione: poiché l interazione avviene tra fotone e molecola la stessa lesione si ha in tempi diversi se diverso è il flusso di fotoni. Esiste una capacità di riparazione del danno intrinseca nelle strutture biologiche ma elevati flussi (dosi) possono contrastarne l efficacia e produrre comunque una lesione La lesione fotochimica è caratteristica di esposizioni a lunghezze d onda più corte come la LUCE BLU e gli ULTRAVIOLETTI. Le lesioni fotochimiche, che rappresentano il risultato dell eccitazione delle molecole colpite, sono PUNTUALI e restano confinate alla zona irraggiata. Non si diffondono ai tessuti adiacenti come le lesioni termiche da IR Provocano denaturazione e coagulazione delle proteine, frammentazione del nucleo Radiazioni UV < di 180 nm sono di scarso interesse biologico perché assorbite dall aria
26 L efficacia biologica S(λ) spettro d azione per cute ed occhio da radiazione UV ( nm) S(λ) Spettro d'azione per cute ed occhio alla radiazione UV 1 0,1 0,01 0,001 0,0001 λ (nm) 0, , 1 ( λ) 1 0, 01 0,001 Spet t r o d'az i one per l 'occhi o al l a LUCE BLU λ ( nm) B(λ) spettro d azione per il danno fotochimico essenzialmente all occhio ( nm) R(λ) spettro d azione che pesa il danno termico ad occhio e cute alla radiazione visibile e all infrarosso ( nm) 10 1 (λ ) 0,1 0,01 Spet t r o d'az i one per l 'occ hi o al l a r adi az i one λ ( nm ) VI SI BILE ed I R
27 Effetti biologici della radiazione ottica EFFETTO TERMICO E FOTOCHIMICO
28 Effetti dannosi della radiazione ottic
29
30
31 Grandezze definite nell ALLEGATO XXXVII del D.Lgs. N.81/08
32 Irradianza spettrale, irradianza efficace e esposizione radiante efficace Allegato XXXVII del D.Lgs 81/08
33 Alcune grandezze definite nell Allegato XXXVII Esposizione radiante, radianza efficace (blu) Allegato XXXVII del D.Lgs 81/08 J/m 2
34 ALLEGATO XXXVII del D.Lgs. N.81/08 Parte I Radiazioni ottiche
35 Valori limite di esposizione da Tabella 1.1 Limiti di Tabella 1.1 calcolati assumendo t = 480 minuti* Grandezza Banda (nm) Limite Unità H eff (esposizione rad. efficace) J/m 2 H UVA (esposizione rad.) kj/m 2 H skin (esposizione rad.) kj/m 2 E B (irradianza eff. LUCE BLU) W/m 2 E IR (irradianza eff. TERMICA) W/m 2 * corrispondenti ad una giornata lavorativa di 8 ore
36 Radiazioni ottiche... artificiali?
37 Un passo indietro?
38 0,90 P hilips H P A Irradianza a 1 m Un esempio 0,80 0,70 W/m2/nm UV_B UV_A VISIBILE 0,60 UV_C 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 0,3 0, λ (nm) 700 D. Gillotay, P. Peeters Which factors have an influence on the amount of UVradiation at the surface of the Earth? in 25,5 W/m s 32,7 W/m 2 13,7 W/m 2 Il Limite per l Esposizone 312 s 730 s radiante: H UVA Bolzano, = 10 4 J/m giugno 2010 IARC (International Agency for Research on Cancer) ha classificato le componenti UVA, UVB ed UVC artificiali, considerate separatamente, come probabili cancerogeni per l uomo e come tali le ha inserite nel Gruppo 2A
39 IARC (International Agency for Research on Cancer) ha classificato la radiazione solare come cancerogeni per l uomo e come tali le ha inserite nel Gruppo 1
40
41
42
43 Indice UV Irradianza spettrale solare Spettro d azione eritemale Costante uguale a 40 m 2 /W
44 Dipartimento Igiene del Lavoro Divisione Formazione ONCEM Indice UV
45 Dipartimento Igiene del Lavoro Divisione Formazione ONCEM Indice UV
46 Fattore di esposizione della pelle f SE Fattore di protezione della pelle protezione della pelle richiesta nessuna Maglietta, cappello maglia a maniche lunghe, pantaloni, cappello, crema SPF 15+ Modificare l ambiente e le modalità di lavoro; provare a creare ombreggiatura, maglia a maniche lunghe, pantaloni, cappello, crema SPF 15+ Radiazioni ottiche
47 Livello, lunghezze d onda e durata dell esposizione Valori limite di esposizione Gruppi particolarmente sensibili Effetto risultante dall interazione tra le radiazioni ottiche e le sostanze chimiche fotosensibilizzanti Effetto indiretto come l accecamento temporaneo, le esplosioni o il fuoco Attrezzature alternative Informazioni dalla sorveglianza sanitaria Classificazione dei laser Informazioni fornite dai fabbricanti di sorgenti di radiazione e delle attrezzature
48 (non coerenti) UNI EN Esposizione personale a radiazioni ottiche non coerenti UNI EN Valutazione e riduzione dei rischi generati dalle radiazioni emesse dal macchinario CEI S009 IEC Sicurezza delle lampade e dei sistemi di lampade
49 MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE PERSONALE A RADIAZIONI OTTICHE INCOERENTI UNI EN Radiazioni UV emesse da sorgenti artificiali nel posto di lavoro UNI EN Radiazioni VISIBILI ed IR emesse da sorgenti artificiali nel posto di lavoro UNI EN UV-Radiation emitted by the sun UNI EN Terminologia e grandezze utilizzate per le misurazioni delle esposizioni a radiazioni UV, visibili e IR
50 Sicurezza del macchinario-valutazione e riduzione dei rischi generati dalle radiazioni emesse dal macchinario UNI EN Principi generali UNI EN Procedura di misurazione dell emissione di radiazione UNI EN Riduzione della radiazione per attenuazione o schermatura Valutazione e riduzione del rischio da parte del fabbricant
51 Photobiological safety of lamps and lamp system
52 Apparecchiature giustificabili (art.181) Non è necessario procedere ad una valutazione del rischio dettagliata se Apparecchiature di categoria 0 secondo lo standard UNI EN 12198:2009 Lampade e sistemi di lampade, anche a LED, classificate nel gruppo Esente dalla norma CEI EN 62471:2001 Saldatrici ad arco per le altre sorgenti occorrerà effettuare una valutazione del rischio più approfondita
53 Riferimenti: Ing. Laura FILOSA
Capo V Disposizioni specifiche
PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI Aspetti generali e riferimento normativo D.Lgs. 81/08 Ing. Andrea PINNA Venerdì, 9 aprile 2010 Centro Congressi Unione
DettagliAMMA Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate
AMMA Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate Con la collaborazione di CSAO Centro Sicurezza Applicata all Organizzazione e AIDII Associazione Italiana Degli Igienisti Industriali Caratteristiche generali
DettagliD. Lgs. 81 del e s.m.i.
Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO (S.O. n. 108 - G.U. n. 101 del 30-4-2008) D. Lgs. 81 del 9.4.2008 e s.m.i.
DettagliCapo V. Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali. Art Campo di applicazione
Capo V Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali Art. 213. Campo di applicazione 1. Il presente capo stabilisce prescrizioni minime di protezione dei lavoratori
DettagliDr. Massimo BORRA Le Radiazioni Ottiche nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n.81
Dr. Massimo BORRA massimo.borra@ispesl.it Le Radiazioni Ottiche nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n.81 Ferentino (FR) 16 giugno 2008 Un po di Normativa 2 Art. 28 Oggetto della valutazione dei rischi
DettagliCIRCOLARE CLIENTI - N 14/2010
CIRCOLARE CLIENTI - N 14/2010 DATA: 20.04.2010 A/TO CA: Titolare dell attività / Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione DA/FROM: TECNOLARIO S.r.l. TEL/FAX N : 0341.494.210 # 0341.250.007
DettagliDEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08)
Radiazioni Ottiche Artificiali -ROA- Cosa sono Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Fonte ISPESL 1 DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08) si intendono per radiazioni ottiche:
DettagliLA MISURAZIONE DELLE RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI NELL AMBIENTE OSPEDALIERO
LA MISURAZIONE DELLE RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI NELL AMBIENTE OSPEDALIERO Luca Gentile (1), Walter Sartor (1) Loretta Ferrero (2) Fisica Sanitaria, ASLCN1, Cuneo (1) Fiat Group, Deposito Avogadro,
DettagliTITOLO VIII AGENTI FISICI N 6 CAPI - N 41 articoli (da art. 180 a art. 220)
Decreto legislativo 09 Aprile 2008 n 81 e s.m.i. Articolo 180 - Definizioni e campo di applicazione TITOLO VIII AGENTI FISICI N 6 CAPI - N 41 articoli (da art. 180 a art. 220) CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI
DettagliIl mondo moderno a 150 anni dalla teoria di Maxwell Esposizione a campi elettromagnetici, salute e sicurezza. Introduzione dei lavori
con il patrocinio di Il mondo moderno a 150 anni dalla teoria di Maxwell Esposizione a campi elettromagnetici, salute e sicurezza Aula Magna Didattica dell Università degli Studi di Catania, Viale Andrea
DettagliRADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI
Via Cassala 88 Brescia Tel. 030.47488 info@cbf.191.it RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 TITOLO VIII CAPO V 1 LE RADIAZIONI OTTICHE Con il termine radiazioni ottiche si intende
DettagliValutazione del rischio per lavoratori esposti a radiazione ultravioletta naturale in ambiente esterno
Valutazione del rischio per lavoratori esposti a radiazione ultravioletta naturale in ambiente esterno Giovanni d Amore Arpa Piemonte Dipartimento Rischi Fisici e Tecnologici Il Sole è la più importante
DettagliMondial Costruzioni S.p.A. Via Appia Antica Roma (Roma) DATA: 07/11/2017 REVISIONE: R1 MOTIVAZIONE: PRIMA EMISSIONE. in collaborazione con
Mondial Costruzioni S.p.A. Via Appia Antica - 00179 Roma (Roma) VALUTAZIONE DEL RISCHIO ROA (non coerenti) relazione sulla valutazione del rischio radiazioni ottiche artificiali da sorgenti non coerenti
DettagliRadiazione ottica coerente e non coerente: norme tecniche di prodotto, certificazione e misure di laboratorio
Radiazione ottica coerente e non coerente: norme tecniche di prodotto, certificazione e misure di laboratorio Dott.ssa Emanuela Franchina AMBIENTE LAVORO CONVENTION 6 7 ottobre 2010 Modena C B A VISIBILE
DettagliRadiazioni Ottiche Artificiali (ROA) Concetti Generali e Limiti di Esposizione
Dr. Massimo BORRA INAIL - Dipartimento Igiene del Lavoro Portale Nazionale per la Protezione dagli Agenti Fisici nei luoghi di lavoro Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA) Concetti Generali e Limiti di
DettagliRadiazioni ottiche non coerenti: giustificare, valutare, misurare
MODENA 6 7 ottobre 200 Radiazioni ottiche non coerenti: giustificare, valutare, misurare Dr. Massimo Borra INAIL Centro Ricerche Monteporzio Catone (RM) Da: C. GRANDI - ISPESL ALLEGATO XXXVII del D.Lgs.
DettagliValutazione dei rischi ai sensi D.lgs 81/08 connessi con impiego di Radiazioni ottiche artificiali non coerenti
Valutazione dei rischi ai sensi D.lgs 81/08 connessi con impiego di Radiazioni ottiche artificiali non coerenti Dr.ssa M.Bernadetta Ferrari Struttura Complessa di Fisica Sanitaria A.O. Niguarda Cà Granda
DettagliValutazione del rischio da agenti fisici alla luce del D.Lgs. 81/2008
Corso Il D.Lgs. 81/08 e la vigilanza negli ambienti di lavoro Napoli, 12-16 aprile 2010 Dipartimento Igiene del Lavoro Valutazione del rischio da agenti fisici alla luce del D.Lgs. 81/2008 RADIAZIONI OTTICHE
DettagliINTEGRAZIONE AL DVR01 DVR RISCHIO RADIAZIONE OTTICHE ARTIFICIALI
Pagina 1 di 11 DEFINIZIONE DEL QUADRO NORMATIVO Art. 214. Definizioni 1. Agli effetti delle disposizioni del presente capo si intendono per: a) radiazioni ottiche: tutte le radiazioni elettromagnetiche
DettagliValutazione Rischio Radiazioni Ottiche Artificiali
Valutazione Rischio Radiazioni Ottiche Artificiali OBBLIGHI DI LEGGE Il D.Lgs. 81/08 Titolo VIII capo V stabilisce prescrizioni minime di protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza
DettagliAPRILE MAGGIO GIUGNO 2016 CONSULENZA NEWS BOLLETTINO INFORMATIVO SU AMBIENTE, SICUREZZA E QUALITÀ. a cura di NUOVI SERVIZI BRINO S.a.s.
APRILE MAGGIO GIUGNO 2016 CONSULENZA NEWS BOLLETTINO INFORMATIVO SU AMBIENTE, SICUREZZA E QUALITÀ a cura di NUOVI SERVIZI BRINO S.a.s. RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI Per radiazioni ottiche si intendono
DettagliTITOLO VIII Agenti fisici Capo I Disposizioni generali
DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Articolo 180 TITOLO VIII
DettagliVisita il sito
Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durantelaproiezionediquestadiapositivaildocentesipresentaedeffettuaun rapido giro di interviste
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO DA Radiazioni Ottiche Artificiali COERENTI
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA Radiazioni Ottiche Artificiali COERENTI Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo - Pavia 1 Radiazioni Ottiche Artificiali
DettagliLE GRANDEZZE RADIOMETRICHE ED I LIMITI DI ESPOSIZIONE ROA
LE GRANDEZZE RADIOMETRICHE ED I LIMITI DI ESPOSIZIONE ROA franco fusi Dip Scienze Biomediche UNIFI Ringrazio il Dr A. Guasti per il materiale didattico 1 LA RADIAZIONE OTTICA La radiazione ottica comprende
DettagliLa valutazione del rischio da RADIAZIONI OTTICHE Il PORTALE AGENTI FISICI
La valutazione del rischio da RADIAZIONI OTTICHE Il PORTALE AGENTI FISICI I.Pinto, A. Bogi, D. Gioia, F. Picciolo, N. Stacchini ASL 7 Siena Laboratorio di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est e-mail:
DettagliIndustria Acqua Siracusana S.p.A.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADIAZIONI OTTICHE (Titolo VIII capo I e V e allegato XXXVII del D.Lgs. n. 81 del 09 aprile 2008 e s.m.i.) Industria Acqua Siracusana S.p.A. Priolo Gargallo (SR) Consulente Ing.
DettagliBasi razionali degli standard internazionali e i valori limite di esposizione
Basi razionali degli standard internazionali e i valori limite di esposizione Alessandro Polichetti Dipartimento di Tecnologie e Salute Istituto Superiore di Sanità,, Roma alessandro.polichetti@iss.it
DettagliSicurezza nel Laboratorio: Radiazioni Ottiche Artificiali
Sicurezza nel Laboratorio: Radiazioni Ottiche Artificiali Per questo corso non si consiglia nessun libro di testo pertanto il file contiene sia pagine didattiche sia pagine di approfondimento messe a punto
DettagliGrandezze fisiche radiometriche, loro misura e stima dei valori di esposizione ad una sorgente Gestione della sicurezza al LUXOR: un esempio
Grandezze fisiche radiometriche, loro misura e stima dei valori di esposizione ad una sorgente Gestione della sicurezza al LUXOR: un esempio Maria Guglielmina Pelizzo CNR-IFN e UNIPD-DEI, Laboratorio LUXOR
DettagliUna visita ispettiva (e le possibili conseguenze)
Una visita ispettiva (e le possibili conseguenze) Fabio Trombetta Dipartimento di Prevenzione ASP Palermo U.O. Radioprotezione L art. 13 comma 1 del D. Lgs. 81/08 La vigilanza sull applicazione della legislazione
DettagliLE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE (in medicina)
CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE LE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE (in medicina) SPETTRO ELETTROMAGNETICO RADIAZIONI TERMICHE RADIAZIONI IONIZZANTI A. A. 2014-2015
Dettagli"Principi fisici alla base della formazione delle immagini radiologiche"
Master in Verifiche di qualità in radiodiagnostica, medicina nucleare e radioterapia "Principi fisici alla base della Michele Guida Dipartimento di Fisica E. R. Caianiello e Facoltà di Ingegneria Università
DettagliSpettroscopia di assorbimento UV-Vis
Spettroscopia di assorbimento UV-Vis Metodi spettroscopici La spettroscopia studia i fenomeni alla base delle interazioni della radiazione con la materia Le tecniche spettroscopiche sono tutte quelle tecniche
DettagliSicurezza nel Laboratorio: Laser
Sicurezza nel Laboratorio: Laser Per questo corso non si consiglia nessun libro di testo t pertanto t il file contiene sia pagine didattiche sia pagine di approfondimento messe a punto con l obiettivo
Dettagli2. LA SICUREZZA OTTICA
Sommario 1. PREMESSA 5 2. LA SICUREZZA OTTICA 6 2.1 Riferimenti legislativi 6 2.2 Classificazione secondo la IEC 62471 7 2.2.1 Determinazione dei gruppi di rischio (IEC 62471) 7 2.2.2 Metodo di misura
DettagliIL RUMORE Decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 TITOLO VIII AGENTI FISICI
IL RUMORE Decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 TITOLO VIII AGENTI FISICI Art. 180 Definizioni e campo di applicazione 1. Ai fini del presente decreto legislativo per agenti fisici si intendono il rumore,
DettagliEsempi di esposizione professionale alle radiazioni ottiche
CONVEGNO ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI AI CAMPI ELETTROMAGNETICI E ALLE RADIAZIONI ALLA LUCE DEL D. LGS. 81/2008 Esempi di esposizione professionale alle radiazioni ottiche BOLZANO 11 Giugno 2010 EURAC AUDITORIUM
DettagliDPI per la protezione da radiazione laser. Radiazione LASER
DPI per la protezione da radiazione laser Alessandra Tomaselli - Università di Pavia (alessandra.tomaselli@uipv.it) 1 Radiazione LASER Radiazione elettromagnetica coerente λ da 180 nm a 1 mm Trasporto
DettagliSPETTRO ELETTROMAGNETICO. Lunghezza d onda (m)
SPETTRO ELETTROMAGNETICO Lunghezza d onda (m) ONDE RADIO λ 1 m f 3 10 8 Hz DOVE LE OSSERVIAMO? Radio, televisione, SCOPERTA Hertz (1888) Marconi: comunicazioni radiofoniche SORGENTE Circuiti oscillanti
DettagliL ESPOSIZIONE A RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI: RISCHI, DANNI E LEGISLAZIONE
G Ital Med Lav Erg 2010; 32:4, Suppl, 57-65 PI-ME, Pavia 2010 L ESPOSIZIONE A RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI: RISCHI, DANNI E LEGISLAZIONE G Ital Med Lav Erg 2010; 32:4, Suppl, 58 PI-ME, Pavia 2010 B.
DettagliCorso per Tecnico/Addetto Sicurezza LASER, TSL/ASL 40h x art. 32 D. Lgs. 81/08 per tutti i settori ATECO (40 ore)
Corso per Tecnico/Addetto Sicurezza LASER, TSL/ASL 40h x art. 32 D. Lgs. 81/08 per tutti i settori ATECO (40 ore) Date 18, 19, 20, 23, 24 Luglio Orari 09.00-13.00 14.00-18.00 Durata 40 Sede del corso C.F.A.
DettagliMODELLO DI VALUTAZIONE RISCHIO RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI
I PRODOTTI DI Modelli per la valutazione dei rischi, Kit, Linee guida, Modello di valutazione dei rischi da radiazioni ottiche artificiali (cod. 300.38) DIMOSTRATIVO MODELLO DI VALUTAZIONE RISCHIO RADIAZIONI
DettagliD.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 coordinato con il D. Lgs n. 106/2009 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 coordinato con il D. Lgs n. 106/2009 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (aggiornato al testo del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194; coordinato con la legge
DettagliUNIONE EUROPEA. Bruxelles, 27 gennaio 2006 (OR. en) 1992/0449 B (COD) C6-0001/2006 PE-CONS 3668/05 SOC 479 CODEC 1111
UNIONE EUROPEA IL PARLAMENTO EUROPEO IL CONSIGLIO Bruxelles, 27 gennaio 2006 (OR. en) 1992/0449 B (COD) C6-0001/2006 PE-CONS 3668/05 SOC 479 CODEC 1111 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto: Direttiva
DettagliCONSULENZE TECNICHE IN ACUSTICA, VIBRAZIONI, MICROCLIMA E ILLUMINAMENTO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
CONSULENZE TECNICHE IN ACUSTICA, VIBRAZIONI, MICROCLIMA E ILLUMINAMENTO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO La salute e sicurezza dei lavoratori è influenzata, nei diversi luoghi di lavoro, da numerosi fattori di
DettagliCOLIPA Test in vitro :
COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE COLIPA Test in vitro : Protezione UVA Foto stabilità dei filtri UV RESANA,19 Ottobre 2007 Dott.ssa Chiara
DettagliDipartimento di Prevenzione U.O.C. Igiene Ambienti di Vita. Come proteggere i lavoratori outdoor dai rischi da esposizione ai raggi ultravioletti
Dipartimento di Prevenzione U.O.C. Igiene Ambienti di Vita Come proteggere i lavoratori outdoor dai rischi da esposizione ai raggi ultravioletti I lavoratori outdoor esposti ai raggi ultravioletti sono:
DettagliA cura Ing. Maria Diletta Siviero
A cura CAPO V PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI 1. Agli effetti delle disposizioni del presente capo si intendono per: a) radiazioni ottiche : tutte le
Dettagli1 aprile 2011 Aula A Complesso Biotecnologico dell'università di Parma, Via Volturno 39 - Parma
Seminario Prevenzione dei Rischi da Radiazioni Ottiche Artificiali 1 aprile 2011 Aula A Complesso Biotecnologico dell'università di Parma, Via Volturno 39 - Parma Determinazione dell esposizione a ROA:
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO DA RADIAZIONI UV
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA RADIAZIONI UV Dott.ssa Iole Pinto A.U.S.L. Toscana Sud Est Laboratorio di Sanità Pubblica Siena Laboratorio Agenti Fisici Centro LAT Acustica n.164 Iole.pinto@uslsudest.toscana.it
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE IN MEDICINA - SPETTRO ELETTROMAGNETICO - RADIAZIONI TERMICHE: MICROONDE E INFRAROSSI - RADIAZIONI IONIZZANTI: ULTRAVIOLETTI, X E GAMMA RADIAZIONE
Dettaglirischio CEM nei luoghi di lavoro: criteri per un efficace vigilanza
rischio CEM nei luoghi di lavoro: criteri per un efficace vigilanza, Andrea Bogi, Nicola Stacchini A.U.S.L. Toscana Sudest Laboratorio di Sanità Pubblica Laboratorio Agenti Fisici Siena iole.pinto@uslsudest.toscana.it
Dettaglivalutazione esposizione UV solare lavoratori outdoor Regione Toscana Dott.ssa Iole Pinto
valutazione esposizione UV solare lavoratori outdoor Regione Toscana Dott.ssa Iole Pinto A.U.S.L. 7 di Siena Laboratorio di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est Laboratorio Agenti Fisici Centro SIT
DettagliMondial Costruzioni S.p.A. Via Appia Antica Roma (Roma) DATA: 07/11/2017 REVISIONE: R1 MOTIVAZIONE: PRIMA EMISSIONE. in collaborazione con
Mondial Costruzioni S.p.A. Via Appia Antica - 00179 Roma (Roma) VALUTAZIONE DEL RISCHIO ROA (laser) relazione sulla valutazione del rischio radiazioni ottiche artificiali da sorgente laser (Art. 216, D.Lgs.
DettagliROA non coerenti: Esperienza in ambito Ospedaliero
ROA non coerenti: Esperienza in ambito Ospedaliero Ferrari M.B., Maldera A., Mainardi C., De Mattia C., Torresin A., Maringoni M.D.* Struttura Complessa di Fisica Sanitaria, * RSPP ASST Grande Ospedale
DettagliIntroduzione alla radiazione ottica: concetti di base
Introduzione alla radiazione ottica: concetti di base Giovanni D Amore ARPA Piemonte, Centro Regionale Radiazioni Ionizzanti e Non Ionizzanti ONDA ELETTROMAGNETICA SPETTRO ELETTROMAGNETICO RADIAZIONE OTTICA
Dettagliistituto tecnico commerciale statale "alberto pitentino"
PROVINCIA DI MANTOVA REGIONE LOMBARDIA COMUNE DI MANTOVA istituto tecnico commerciale statale "alberto pitentino" documento DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Attuazione del D. Lgs. 09/04/2008 n 81 così come modificato
DettagliPARERE DEL Comitato Scientifico su Salute, Ambiente e Rischi Emergenti (SCHEER)
REPORT N. 1/17 PARERE DEL Comitato Scientifico su Salute, Ambiente e Rischi Emergenti (SCHEER) SU Effetti Biologici rilevanti per la salute indotti dalla Radiazione Ultravioletta con particolare riferimento
DettagliRischi e Patologia da RUMORE
Rischi e Patologia da RUMORE Pressione sonora Intensità sonora LIVELLI SONORI E DECIBEL Livello sonoro (db) 30 bisbiglio 90 voce gridata 120 martello pneumatico Decibel (db): è il logaritmo in base 10
DettagliAcquedotto Langhe e Alpi Cuneesi S.p.A.
Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi S.p.A. Sede in Cuneo Via Massimo d Azeglio, 8 - tel. 0171697550 - fax 0171603693 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SOCIETA DELLA PROVINCIA DI CUNEO
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 10 aprile 2006, n.195. Nota informativa
PAGINA Pagina 1 di 5 Nota informativa A cura di : PAGINA Pagina 2 di 5 INTRODUZIONE E stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 30 maggio 2006 il D.Lgs. n. 195 del 10.04.06 che recepisce la
Dettagliultravioletto infrarosso
Radiazioni ottiche Alle radiazioni ottiche si associa quella porzione dello spettro elettromagnetico che va dall'ultravioletto (UV) all'infrarosso (IR), passando per il visibile (VIS). Radiazioni ottiche
DettagliSOLUZIONI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO DA RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI
Modena, 6 Ottobre 2010 SOLUZIONI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO DA RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI, Ing. Riccardo Borghetto Da Linee Guida ISPESL p.to 5.12 Ai fini della valutazione è sempre necessario misurare
Dettagli(2005/C 172 E/02) visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 137, paragrafo 2,
C 172 E/26 POSIZIONE COMUNE (CE) N. 24/2005 definita dal Consiglio il 18 aprile 2005 in vista dell'adozione della direttiva 2005/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del..., sulle prescrizioni
DettagliDipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004
Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004 Laser Sviluppo moderne tecniche di comunicazione fasci molto intensi di onde radio coerenti in bande di frequenza molto
DettagliGli ambiti oggetto del presente sono dislocati nelle seguenti sedi della Fondazione Besta che sono:
U.O.C. Provveditorato - Economato Tel 02 2394 2323 Fax 02 23942528 provveditorato@istituto-besta.it AVVISO PUBBLICO DI INDAGINE ESPLORATIVA DI MERCATO PER L AFFIDAMENTO, AI SENSI DEL L ART. 36 COMMA 2
DettagliRadiazioni ottiche : Dispositivi di Protezione
Radiazioni ottiche : Dispositivi di Protezione Dott.ssa Iole Pinto A.U.S.L. 7 di Siena Laboratorio di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est Laboratorio Agenti Fisici Centro SIT Acustica n.164 Strada
DettagliRischi fotobiologici per pelle e occhi
Non di rado si legge della pericolosità dei LED per la nostra vista. Il pericolo sarebbe dato dalle piccole dimensioni della sorgente che porta a luce molto concentrata e dallo spettro d emissione che
DettagliVIBRAZIONI IN AMBIENTI DI LAVORO
VIBRAZIONI IN AMBIENTI DI LAVORO Decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 TITOLO VIII Agenti fisici CAPO III Campo di applicazione Definizioni Valori limite di esposizione e valori di azione Valutazione
Dettaglivalutazione e prevenzione del rischio UV solare per lavoratori outdoor Dott.ssa Iole Pinto
valutazione e prevenzione del rischio UV solare per lavoratori outdoor Dott.ssa Iole Pinto A.U.S.L. 7 di Siena Laboratorio di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est Laboratorio Agenti Fisici Centro
DettagliChi siamo Il servizio Riconoscimenti
Chi siamo Il servizio Riconoscimenti Servizi per la valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro Cosa dice il D.Lgs. 81/08 Cosa dice il D.Lgs. 81/08 Il D.Lgs. 81/08 richiede al datore di lavoro la valutazione
DettagliTITOLO VIII AGENTI FISICI N 6 CAPI - N 41 articoli (da art. 180 a art. 220)
Rosso Grassetto: integrazioni apportate del D.L. 106/2009 TITOLO VIII AGENTI FISICI N 6 CAPI - N 41 articoli (da art. 180 a art. 220) CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI N 7 articoli (da art. 180 a art. 186)
DettagliElenco Norme Abbonamento UNICOU29 Luce e illuminazione Totale norme 119 di cui 38 in lingua inglese Aggiornato al 30/11/ :22:00.
Elenco Norme Abbonamento UNICOU29 Luce e illuminazione Totale norme 119 di cui 38 in lingua inglese Aggiornato al 30/11/2018 15:22:00 Norme in Vigore UNI/TS 11726:2018 Data Pubblicazione: 27/09/2018 Progettazione
DettagliSCHEDA TECNICO-INFORMATIVA n. 7
SCHEDA TECNICO-INFORMATIVA n. 7 Categoria : SOLARIUM PER L ABBRONZATURA Elenco apparecchi : a) Lampade abbronzanti UV-A (come da Allegato alla Legge n. 1 del 04.01.1990) b) Lampade di quarzo con applicazioni
DettagliD.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 coordinato con il D. Lgs n. 106/2009 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 coordinato con il D. Lgs n. 106/2009 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (aggiornato al testo del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194; coordinato con la legge
DettagliASSOCIAZIONE NAZIONALE PRODUTTORI ILLUMINAZIONE. Via Traiano, Milano Tel Fax
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PRODUTTORI ILLUMINAZIONE Via Traiano, 7 20149 Milano Tel. 02.97373352 Fax 02.97373468 www.assil.it Apparecchi LED: L utilizzo della tecnologia LED negli ultimi anni ha permesso di
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO: METODOLOGIE A CONFRONTO. Pietro Nataletti. INAIL, Centro Ricerche Monte Porzio Catone (RM)
VALUTAZIONE DEL RISCHIO: METODOLOGIE A CONFRONTO Pietro Nataletti pietro.nataletti@ispesl.it INAIL, Centro Ricerche Monte Porzio Catone (RM) 1 Introduzione Il Capo I (Disposizioni generali) del Titolo
DettagliTest Ing S.r.l. Rapporto di prova n : _sic.fotob.
RAORTO DI ROVA N : 20130520_sic.fotob. DATA DI RICEVIMENTO: 21/05/2013 DATA DI INIZIO ANALISI: 21/05/2013 ROVE ESEGUITE: SICUREZZA FOTOBIOLOGICA DISOSITIVO: DISINQUINATORE KOALA-C COMMITTENTE: D.A.TECH
DettagliLE SORGENTI LUMINOSE. Ing. Elena Pedrotti
LE SORGENTI LUMINOSE Ing. Elena Pedrotti Il fenomeno della VISIONE Spettro del visibile: da 380 a 680 nm FLUSSO LUMINOSO V(λ) POTENZA LUMINOSA POTENZA RADIANTE SPETTRO DI EMISSIONE Potenza irradiata per
DettagliSTRUTTURA ATOMICA. Per lo studio della struttura dell atomo ci si avvale della Spettroscopia.
STRUTTURA ATOMICA Il modello planetario dell atomo secondo Rutherford si appoggia sulla meccanica classica. Il modello non può essere corretto visto che per descrivere il comportamento delle particelle
DettagliElenco Norme Abbonamento UNICOU29 Luce e illuminazione Totale norme 111 di cui 35 in lingua inglese Aggiornato al 07/11/ :49:09.
Elenco Norme Abbonamento UNICOU29 Luce e illuminazione Totale norme 111 di cui 35 in lingua inglese Aggiornato al 07/11/2017 15:49:09 Norme in Vigore UNI/TS 11690:2017 Data Pubblicazione: 31/10/2017 Illuminazione
DettagliTITOLO VIII AGENTI FISICI (da art. 180 a art. 220) CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI N 7 articoli (da art. 180 a art. 186)
D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Agenti Fisici Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza
DettagliLEZIONE 6: elementi di ottica interazioni della radiazione con la materia
LEZIONE 6: elementi di ottica interazioni della radiazione con la materia SPETTROFOTOMETRIA UV-VIV-NIR ONDE ELETTROMAGNETICHE campo elettrico λ campo magnetico direzione di propagazione λ= lunghezza d
DettagliSommario Introduzione Decreto Applicato alle Strutture Ospedaliere Possibile Strategia di Gestione del Rischio
Sommario Con il decreto 2006/25/CE viene tutelata la salute dei lavoratori esposti a radiazioni ottiche artificiali. Gli Ospedali sono tenuti ad adeguarsi alle nuove misure di sicurezza individuando e
DettagliEffetti biologici NIR
Effetti biologici NIR NIR Origine Lunghezza d onda Frequenza Effetti Biologici UVC Lampade UV germicide 100 nm - 280 nm 1075 THz - 3000 THz Eritema cutaneo, iperpigmentazione; Fotocheratite UVB Lampade
DettagliROA: EFFETTI SULLA SALUTE E SORVEGLIANZA SANITARIA. dott. Pierantonio Zanon SPISAL ULSS n. 6 VICENZA 1 ottobre 2012
ROA: EFFETTI SULLA SALUTE E SORVEGLIANZA SANITARIA dott. Pierantonio Zanon SPISAL ULSS n. 6 VICENZA 1 ottobre 2012 D.LGS. 81/08 TITOLO VIII CAPO V PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A
DettagliSeminario: L esposizione ai campi elettromagnetici e alle radiazioni ionizzanti Povo (TN) 23/03/2012
Seminario: L esposizione ai campi elettromagnetici e alle radiazioni ionizzanti Povo (TN) 23/03/2012 Le attività dell Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari in relazione alla tutela dai rischi da radiazioni
DettagliLezione 9 AGENTI FISICI
Alternanza scuola-lavoro a.s. 2017/18 D. Lgs. 81/2008 aggiornato con il D.Lgs. 106/2009 Lezione 9 AGENTI FISICI? Il responsabile del progetto 1 Schema generale del corso 1. La salute e sicurezza sul lavoro
DettagliNOTIFICA DI INSTALLAZIONE DI APPARECCHI PER IL TRATTAMENTO DELLA PELLE MUNITI DI EMETTITORI DI RAGGI ULTRAVIOLETTI (UV)
ALLEGATO A) NOTIFICA DI INSTALLAZIONE DI APPARECCHI PER IL TRATTAMENTO DELLA PELLE MUNITI DI EMETTITORI DI RAGGI ULTRAVIOLETTI (UV) DATI IDENTIFICATIVI DELLA STRUTTURA Denominazione Indirizzo Proprietà
DettagliFormazione ed Informazione dei Lavoratori ai sensi degli art.li 36-37 del D.lgs. 81/08. La sicurezza LASER nei laboratori (ROA)
Formazione ed Informazione dei Lavoratori ai sensi degli art.li 36-37 del D.lgs. 81/08 La sicurezza LASER nei laboratori (ROA) Articolazione Intervento Inquadramento normativo Danni fisiologici da ROA
DettagliL 114/38 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea
L 114/38 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 27.4.2006 DIRETTIVA 2006/25/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 5 aprile 2006 sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione
Dettagli30/03/2010. Dr. Gabriele Campurra Responsabile Servizio Medicina del Lavoro. Presidente Coordinamento Nazionale Medici Competenti. 30/03/2010 Campurra
PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI Centro Congressi Unione Industriale Torino 9 aprile 2010 Esperienze di Sorveglianza Sanitaria Aspetti applicativi ed
DettagliEffetti a lungo termine delle radiazioni non ionizzanti
Esposizione dei lavoratori ai campi elettromagnetici e alle radiazioni ottiche alla luce del D. Lgs.. 81/2008 Bolzano, 10-11 11 giugno 2010 Effetti a lungo termine delle radiazioni non ionizzanti Alessandro
DettagliTECNICHE SPETTROSCOPICHE
TECNICHE SPETTROSCOPICHE L interazione delle radiazioni elettromagnetiche con la materia e essenzialmente un fenomeno quantico, che dipende sia dalle proprieta della radiazione sia dalla natura della materia
DettagliAspetti normativi e Valutazione dei rischi da ROA D.Lgs. 81/08
Aspetti normativi e Valutazione dei rischi da ROA D.Lgs. 81/08 ( e altre indicazioni normative) Valutazione del Rischio da radiazioni ottiche coerenti in ambito sanitario e di ricerca Vincenzo Salamone,
DettagliIndicazioni operative per l'applicazione del Capo V, Titolo VIII, DLgs.81/2008. Omar Nicolini - Az.USL di Modena
Indicazioni operative per l'applicazione del Capo V, Titolo VIII, DLgs.81/2008 Omar Nicolini - Az.USL di Modena (o.nicolini@ausl.mo.it) ROA - Definizione Per radiazioni ottiche si intendono tutte le radiazioni
DettagliCriteri di valutazione del rischio fotobiologico delle lampade per illuminazione generale
Criteri di valutazione del rischio fotobiologico delle lampade per illuminazione generale A cura di: Iole Pinto; Andrea Bogi, Nicola Stacchini Laboratorio Agenti Fisici ASL 7 Siena Si ringrazia l Ing.
Dettagli