TITOLO I CRITERI GENERALI. Articolo 1 - Norma di riferimento

Transcript

1 DISCIPLINA IN MATERIA DI PUNTI VENDITA DI GIORNALI, QUOTIDIANI E PERIODICI. REGOLAMENTO IN MATERIA DI PUNTI VENDITA DI GIORNALI, QUOTIDIANI E PERIODICI TITOLO I CRITERI GENERALI Articolo 1 - Norma di riferimento 1. Il presente Regolamento dei punti di vendita di giornali, quotidiani e periodici è stato redatto ai sensi di : Legge n. 108 del 13/04/1999 Decreto Legislativo n. 114 del 31/03/1998 Decreto Legislativo n. 170 del 24/04/2001 Delibera Consiglio Regionale n. 549 del 10/07/2002 Articolo 2 - Finalità I principi che ispirano l azione amministrativa in ordine alla rete di distribuzione dei quotidiani e dei periodici del Comune di Cormano sono: a) Mantenere i punti vendita esclusivi e non esistenti; b) Incrementare i punti vendita esclusivi, ai sensi della C.R. n. VII/549 del 10/07/2002; c) Prevedere ulteriori possibilità future di autorizzare l apertura di nuovi punti di vendita nelle aree di ripensamento urbanistico previste dal P.R.G. nelle quali, in seguito alla realizzazione di Piani Attuativi, Programmi Integrati di Intervento, Programmi edificatori, interventi di Recupero e Ristrutturazione di nuclei esistenti, si verifichi un incremento dei residenti; d) Agevolare, su tutto il territorio comunale, la trasformazione dei punti vendita promiscui in punti di vendita esclusivi ottimali. Articolo 3 Programmazione delle rivendite 1. Ai sensi della d.c.r. n. VII/549 del 10/07/2002 il numero totale delle Autorizzazioni concedibili sul territorio comunale è pari ad 1 unità. 2. Sotto il profilo della localizzazione, il Piano valuta positivamente la dotazione di un nuovo punto di vendita nella frazione Brusuglio, localizzabile lungo via Cadorna.

2 3. Qualora la dotazione fosse soddisfatta dalla localizzazione in comuni contermini, si individua la priorità di localizzare l apertura di una rivendita di giornali in sinergia con un eventuale supermercato integrato di quartiere nella frazione di Cormano Centro. 4. In merito al previsto spostamento della stazione ferroviaria FNM in frazione Cormano centro è auspicabile l eventuale trasferimento di sede della rivendita esistente all interno della nuova struttura ferroviaria. 5. La programmazione prevista nei commi precedenti viene esemplificata dalla tavola n.18 allegata al presente corpo normativo. Articolo 4 - Decorrenza e durata 1. La validità del Regolamento decorre dalla data di adozione o adeguamento dello stesso ai sensi dell'art. 6 degli Indirizzi Regionali in attuazione del D.Lgs. n. 170/01 approvati con Delibera Consiglio Regionale n. 549/ Le presenti norme Regolamentari hanno durata indeterminata. 3. Le norme programmatiche di cui alla precedente sezione B hanno durata biennale. Alla scadenza del termine esse potranno essere aggiornate, qualora ciò sia necessario, per adattarle a sopraggiunte e sostanziali modifiche della situazione normativa o distributiva della rete di vendita. 4. Non possono essere rilasciate autorizzazioni per l esercizio di vendita di giornali quotidiani, periodici e riviste, di tipo esclusivo o non esclusivo, non previste dalle norme programmatiche di cui alla precedente sezione B e successivi eventuali aggiornamenti, salvo che nei casi previsti dall articolo 6 comma 3 del D.Lgs.vo n. 170/01. Articolo 5 - Definizione di attività di rivendita in posti fissi 1. Per rivendita di quotidiani e periodici in posti fissi, si intende l'attività di vendita al pubblico di giornali quotidiani, periodici e riviste, svolta, anche periodicamente, in edifici o impianti fissati permanentemente al suolo, siano essi o meno su area pubblica. Articolo 6 - Punti di vendita esclusivi e non esclusivi 1. Si intendono punti di vendita esclusivi quelli che sono tenuti alla vendita generale di quotidiani e periodici. Sono considerati, altresì, punti di vendita esclusivi quelli autorizzati ai sensi dell articolo 14 della Legge n. 416/81. I punti di vendita esclusivi possono destinare una parte della superficie di vendita risultante dalla autorizzazione, in misura non superiore al 30% alla commercializzazione di prodotti diversi da quelli editoriali (pastigliaggi e i prodotti del settore non alimentare). L attività di vendita e di diffusione della stampa quotidiana e periodica in forma esclusiva deve essere effettuata con modalità ed in locali separati rispetto ad eventuali altre attività commerciali e di servizi ad essa contigui.

3 2. Si intendono punti di vendita non esclusivi, gli esercizi che, in aggiunta ad altre merci, sono autorizzati alla vendita di soli quotidiani o periodici. Possono essere autorizzati all esercizio di punti di vendita non esclusivi quelli previsti dall articolo 2, comma 3 del D.Lg. n. 170/01. Sono considerati, altresì, punti di vendita non esclusivi gli esercizi che hanno effettuato la sperimentazione ai sensi dell art. 1 della Legge n. 108/99 mediante la vendita o di soli quotidiani o di soli periodici ovvero di quotidiani e periodici. TITOLO II DIRETTIVE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI Articolo 7 - Autorizzazioni all esercizio della vendita di giornali e periodici 1. Agli effetti della legislazione vigente e del presente Regolamento l'ufficio Comunale competente rilascia i seguenti tipi di autorizzazioni amministrative di esercizio di rivendita di quotidiani e periodici: a) autorizzazione all'apertura di nuovi punti di vendita; b) autorizzazione di subingresso nell attività di vendita. Articolo 8 - Requisiti del richiedente l autorizzazione 1. L'autorizzazione amministrativa comunale per la vendita di giornali quotidiani e periodici per l esercizio di attività di tipo esclusivo e/o tipo non esclusivo è rilasciata a persone fisiche o a società regolarmente costituite secondo le norme vigenti. 2. Requisiti per il rilascio dell'autorizzazione sono: a) il possesso dei requisiti di cui all articolo 5 del D.Lgs.vo n. 114/98; b) la dichiarazione di ottemperanza alle disposizioni di cui all articolo 1, comma 1, lettera d-bis) numeri 4), 5), 6) e 7) della legge n. 108/99; c) il rispetto del presente Regolamento comunale. Articolo 9 - Domande di autorizzazione 1. Chiunque intenda esercitare l'attività di rivendita in posti fissi di quotidiani e periodici deve presentare domanda per ottenere l'autorizzazione di cui al precedente articolo 5 comma 1, punto a) al Sindaco del Comune nel cui territorio intende esercitare l'attività stessa. La domanda s'intende respinta qualora il Sindaco non deliberi su di essa entro novanta giorni dalla sua presentazione. 2. Chiunque intenda esercitare l'attività di rivendita a carattere stagionale di quotidiani e periodici deve presentare domanda per ottenere l'autorizzazione di cui al precedente articolo 5 punto a) al Sindaco del Comune nel cui territorio intende esercitare l'attività stessa, entro il 31 gennaio di ogni anno.

4 3. La domanda di cui al comma precedente s'intende respinta qualora il Sindaco non deliberi su essa entro quarantacinque giorni dalla sua presentazione. 4. L'eventuali autorizzazioni stagionali hanno validità annuale e vengono rilasciate entro il 31 marzo di ogni anno con validità dal 1 aprile al 30 settembre dell'anno nel quale si presenta la domanda. 5. Ai soggetti che hanno effettuato la sperimentazione ai sensi dell articolo 1 della Legge n. 108/99, l autorizzazione di punto vendita non esclusivo è rilasciata di diritto anche in deroga ai criteri del precedente articolo 6, comma 2, nonché al disposto del successivo comma 8 del presente articolo. 6. I soggetti che pur avendo presentato comunicazione di cui articolo 1, comma 2 della Legge n. 108/99 non hanno effettuato la predetta sperimentazione hanno titolo di priorità nel rilascio della autorizzazione quale punto vendita non esclusivo qualora, entro 30 (trenta) giorni dall entrata in vigore del presente atto, chiedano al Comune la predetta autorizzazione. 7. Nella domanda il richiedente deve dichiarare i seguenti elementi: a) codice fiscale; b) ubicazione dell'esercizio o del posteggio su suolo pubblico o privato; c) dimostrazione della disponibilità dei locali e dello spazio pubblico, ovvero di aver avviato l'istruttoria relativa all'acquisizione di quest'ultimo ai sensi del regolamento generale per l occupazione di suolo pubblico; d) eventuale titolarità di altra autorizzazione alla rivendita di giornali e riviste, o di altra autorizzazione all'esercizio di attività di commercio al dettaglio; e) eventuali titoli o requisiti di professionalità inerenti l'esercizio di attività commerciali; f) avere raggiunto la maggiore età; g) essere in possesso del godimento dei diritti politici; dovranno essere allegati i seguenti documenti: 1) autocertificazione relativa al possesso dei requisiti soggettivi di cui all art. 5 del D.Lgs.vo n. 114/1998; 2) autocertificazione antimafia; 3) documento che dimostra di avere ottenuto o richiesto l'autorizzazione per l'occupazione di suolo pubblico. 8. Alla domanda possono essere allegate tutte le dichiarazioni e informazioni utili alla sua più congrua valutazione, anche ai fini delle priorità stabilite dal presente regolamento. 9. Le autorizzazioni sono concesse con priorità ai terzi cui è stata affidata la gestione della rivendita. 10. Qualora vi sia abbinamento ad altri settori merceologici, l autorizzazione può essere rilasciata a persone fisiche e persone giuridiche. 11. Alle persone fisiche non può essere rilasciata più di una autorizzazione alla vendita di giornali, quotidiani e periodici. Articolo 10 - Modalità di assegnazione 1. I nuovi punti vendita previsti dalle norme programmatiche di cui all articolo 3 comma 1 e successivi eventuali aggiornamenti, saranno assegnati, secondo le disposizioni del

5 presente regolamento, mediante avviso pubblico, che dovrà essere predisposto e varato dall'amministrazione Comunale, su proposta dell'ufficio competente, entro 3 (tre) mesi dall'esecutività del Piano Urbano del Commercio. 2. L'avviso dovrà essere pubblicato nei quotidiani locali. Nell'avviso sono indicati i punti vendita da assegnare, i requisiti, i termini per la presentazione delle domande ed i criteri di valutazione delle stesse. 3. La domanda di assegnazione del punto vendita prescelto ed indicato dal richiedente deve essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento ed in carta legale. 4. La domanda indirizzata all'unità competente dovrà pervenire entro, e non oltre, 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso. Articolo 11 - Priorità fra domande concorrenti 1. Nei casi di domande concorrenti il Sindaco rilascia le autorizzazioni attenendosi alle seguenti priorità: a) domande presentate da gestori che dimostrino di aver gestito una rivendita per almeno mesi 13 (tredici) prima del divieto di affidamento di cui all'articolo 7 della Legge 25 Febbraio 1987 n. 67; b) domande presentate da richiedenti che dimostrino di possedere titoli di professionalità acquisiti attraverso l'attività svolta presso un punto di vendita, continuativamente, almeno per anni 1 (uno). 2. A parità di condizione, tutte le assegnazioni avverranno nel rispetto dell'ordine cronologico di presentazione delle domande secondo il timbro di spedizione della raccomandata. 3. Qualora non siano presentate domande, da parte di soggetti aventi i requisiti di cui al comma 1 del presente articolo le autorizzazioni saranno rilasciate con priorità ai richiedenti autorizzazioni per punti vendita esclusivi e, fra questi, a quelli che presentino la miglior soluzione urbanistica in termini di localizzazione ed accessibilità. 4. Ove i nuovi punti vendita previsti dal presente piano non risultino assegnati, o comunque, qualora non vengano presentate domande in numero sufficiente, possono essere autorizzati alla vendita i titolari di altre autorizzazioni al commercio. Verranno rilasciate delle autorizzazioni sostitutive di quelle individuate dal presente Regolamento. In tali casi saranno seguiti i criteri di priorità appresso indicati: a) Cartolerie-librerie; b) Rivendite di generi di monopolio; c) Bar; d) Esercizi della media distribuzione con superficie non superiore a 800 metri quadrati di vendita. Nei casi sopra indicati il trasferimento dell'attività principale determina l'automatica decadenza dall'autorizzazione alla vendita di giornali, quotidiani e periodici senza necessità di formale provvedimento da parte dell'autorità comunale competente.

6 Articolo 12 - Approvazione della Graduatoria e rilascio dell'autorizzazione 1. Ai fini dell assegnazione, l'esame delle distanze e la formulazione della graduatoria avverrà a cura del Responsabile del procedimento mentre la sua approvazione costituirà oggetto di deliberazione della Giunta Municipale. 2. La graduatoria sarà pubblicata all'albo Comunale per giorni 30 (trenta). 3. L'autorizzazione per la vendita sarà rilasciata entro e non oltre giorni 30 (trenta). Articolo 13 - Parità di trattamento 1. Nella vendita di quotidiani e periodici i punti vendita esclusivi assicurano la parità di trattamento alle diverse testate. 2. I punti vendita non esclusivi assicurano parità di trattamento nell ambito della tipologia di quotidiani e periodici dagli stessi prescelti per la vendita. Articolo 14 - Esenzione dall autorizzazione 1. Non è necessaria alcuna autorizzazione: a) per la vendita nelle sedi dei partiti, enti,chiese, comunità religiose, sindacati, associazioni, di pertinenti pubblicazioni specializzate; b) per la vendita ambulante di quotidiani di partito, sindacali e religiosi, che ricorrano all opera di volontari a scopo di propaganda politica, sindacale o religiosa; c) per la vendita nelle sedi delle società editrici e delle loro redazioni distaccate, dei giornali da esse editi; d) per la vendita di pubblicazioni specializzate non distribuite nelle edicole; e) per la consegna porta a porta e per la vendita ambulante da parte degli editori, distributori ed edicolanti; f) per la vendita in alberghi e pensioni quando essa costituisce un servizio ai clienti; g) per la vendita effettuata all interno di strutture pubbliche o private rivolta unicamente al pubblico che ha accesso a tali strutture. Articolo 15 - La superficie di vendita dei locali 1. I titolari di tutte le rivendite localizzate nel territorio comunale, potranno continuare ad esercitare l'attività all'interno dei locali utilizzati qualunque sia la relativa superficie di vendita, salve le disposizioni del Regolamento generale per l occupazione di suolo pubblico. 2. La superficie minima di vendita dei locali per le nuove unità commerciali all'interno delle quali si intendono vendere giornali quotidiani e periodici è invece così disciplinata: a) punti vendita esclusivi: negozio mq 30 (trenta), chioschi mq. 20 (venti); b) punti vendita non esclusivi: negozio mq. 40 (quaranta), chioschi mq. 20 (venti).

7 3. L'ampliamento della superficie di vendita deve essere preventivamente autorizzato, e deve essere accolta la richiesta di autorizzazione qualora non sussistano impedimenti di natura urbanistica. Articolo 16 - Trasferimento di sede 1. Il trasferimento di sede dei punti di vendita non comporta il rilascio di nuova autorizzazione qualora compatibile con le disposizioni del presente Regolamento. 2. Il trasferimento può essere effettuato decorsi giorni 30 (trenta) dal ricevimento della comunicazione inviata al Comune se questo non notifichi al richiedente il ricorrere di cause ostative. 3. A seguito dell avvenuto trasferimento il Comune procede alla voltura della autorizzazione con la nuova ubicazione dell esercizio. 4. In conformità all articolo 9, comma 4, qualora entro giorni 30 (trenta) dalla comunicazione della possibilità di rilascio delle nuove autorizzazioni previste all articolo 5 comma 1 lettera a), vengano presentate da parte di soggetti titolari di rivendite già in attività domande di trasferimento in conformità con le prescrizioni del presente Regolamento, a tali soggetti sarà data priorità rispetto a quelli richiedenti nuove autorizzazioni. Articolo 17 - Subingresso nell attività di vendita 1. Il trasferimento della gestione o della proprietà per atto tra vivi o a causa morte, nell esercizio di rivendita di quotidiani e periodici di tipo esclusivo è soggetto alla comunicazione al Comune. 2. Il trasferimento può essere effettuato decorsi giorni 30 (trenta) dal ricevimento della comunicazione inviata al Comune. 3. A seguito dell avvenuto trasferimento il Comune procede alla voltura dell autorizzazione, fatto salvo il possesso dei requisiti di cui all articolo Nel caso di trasferimento in proprietà dell azienda avente ad oggetto l attività di vendita in forma non esclusiva, l attività di vendita della stampa non può essere ceduta separatamente dall attività primaria o prevalente dell esercizio in base alla quale era stata richiesta la relativa autorizzazione. 5. E consentito il trasferimento in gestione delle attività di vendita previste dal comma precedente anche separatamente dalla attività primaria, a condizione che venga svolta nei medesimi locali. Articolo 18 - Revoca e decadenza dell'autorizzazione 1. L'autorizzazione è revocata qualora: a) il titolare perda uno dei requisiti di cui al precedente articolo 6; b) il titolare trasferisca la rivendita in difformità dalle prescrizioni dell articolo 15 comma 1 e 2;

8 c) negli altri casi previsti dal Regolamento generale per l occupazione di suolo pubblico. 2. L'autorizzazione decade qualora: a) il titolare non attivi l'esercizio entro mesi 6 (sei) dalla data del rilascio dell'autorizzazione; b) il titolare non la eserciti per un periodo superiore ai mesi 6 (sei), se trattasi di autorizzazione permanente, o per un periodo superiore a settimane 4 (quattro) se trattasi di autorizzazione stagionale. TITOLO III DISPOSIZIONI FINALI Articolo 19 - Turni di chiusura per ferie e riposi 1. La sospensione delle vendite nei giorni festivi, di riposo infrasettimale e per ferie, è stabilita da un apposito calendario annuale comunicato dalle organizzazioni sindacali di settore e approvato dall'amministrazione comunale. 2. Durante il periodo di chiusura per ferie, la rivendita ha l'obbligo di tenere affisso all'esterno del proprio esercizio un cartello che indichi la rivendita aperta più vicina. 3. Il calendario predisposto deve essere annualmente trasmesso a tutte le organizzazioni di settore. Articolo 20 - Sanzioni amministrative 1. Ai titolari delle autorizzazioni per la vendita di giornali e riviste è fatto divieto di: a) sospendere l'attività nel caso di rivendita non stagionale, per un periodo superiore a un mese; b) riservare diverso trattamento alle varie testate; c) affidare in gestione la rivendita fatto salvo le disposizioni dell articolo 16; d) trasferire o attivare la rivendita in difformità dalle prescrizioni dell articolo 15 comma1 e Le trasgressioni relative ai punti a) e b) comportano il pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria da Є 100 a Є 1.000; quelle di cui ai punti c) e d) da Є 150 a Є In caso di recidiva, oltre all'applicazione della sanzione pecuniaria può procedersi anche alla revoca della autorizzazione.