I PIL - Progetti Integrati Locali del PSR

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I PIL - Progetti Integrati Locali del PSR"

Transcript

1 I PIL - Progetti Integrati Locali del PSR Seminario/giornata di studi Sviluppo territoriale a driver culturale: un percorso in divenire Metodi, strumenti, strategie della sperimentazione in corso nelle Marche Ancona, 22 aprile

2 PSR Marche : lo strumento PIL rappresenta un elemento di significativa innovazione Recupero dell approccio territoriale in maniera forte (aree progetto omogenee e di limitata estensione) Ampia libertà nella programmazione (azioni coerenti con le specificità locali) 2

3 Processo di riqualificazione del sistema territoriale e dei contesti urbani: Come affrontare il disegno dei PIL, la loro concezione: attivare processi partecipativi e incontro tra saperi locali ed esperienze esterne individuare gli elementi costitutivi del capitale territoriale: valori territoriali e identitari locali e concentrare l'investimento pubblico su questi concentrare risorse significative sulla crescita di economie innovative: nuove imprese, innovazione, reti di imprese creare "sistemi locali"= reti di villaggi, ma anche poi reti di luoghi/pil, ed infine reti lunghe tra territori (cooperazione interterritoriale e transnazionale) 3

4 Gli attori del PIL: Regione: stabilisce le regole, gestisce attività di monitoraggio e valutazione GAL: animazione preliminare per definizione delle aree, elaborazione del PSL, bando di selezione dei PIL e finanziamento delle operazioni Comune capofila: coordinamento della progettazione, coordinamento della rendicontazione, monitoraggio Comuni partecipanti: individuazione degli interventi, sensibilizzazione degli stakeholders, gestione processi partecipativi, animazione locale per avvio di iniziative private Operatori privati: partecipazione alle consultazioni, manifestazioni di interesse, iniziative imprenditoriali o di gestione Fasi della costruzione del PIL: Analisi di contesto (basata sulla lettura di dati) Processi partecipativi per la condivisione degli elementi costitutivi del capitale territoriale e delle possibili linee di sviluppo Analisi SWOT Individuazione dei bisogni Definizione dell idea forza da porre a base del PIL Attività di coinvolgimento dei soggetti privati per la raccolta di manifestazioni di interesse Definizione degli obiettivi (generale, specifici, operativi) Definizione delle strategie e degli interventi 4

5 Scelta degli interventi pubblici compresi nel PIL: Analisi degli interventi in atto o già realizzati, coerenti con l impostazione del PIL Analisi della progettualità anche privata in atto sul territorio Coerenza delle operazioni di tipo fisico con gli obiettivi del PIL ed i bisogni emersi dalle consultazioni Interventi da finanziare con fondi FEASR all interno del PIL Interventi complementari finanziabili con altri fondi (FSE, FESR, ecc ) strumenti di coordinamento Elementi di valutazione: Coerenza con le strategie individuate dal GAL nella elaborazione del PSL Chiara esposizione delle sinergie tra intervento pubblico ed iniziative del settore privato Definizione di obiettivi chiari e ben definiti Definizione di un set di indicatori significativi, misurabili, coerenti Definizione di un cronoprogramma dettagliato Previsione di un efficace piano di comunicazione 5

6 La gestione del PIL: Definizione del sistema organizzativo interno (flussi di informazione, monitoraggio, ruoli e funzioni) Ruolo del facilitatore (laddove attivato) Previsione di un organo direttivo cui partecipano gli amministratori comunali Previsione di uno steering committee con la partecipazione di stakeholders locali Grazie per l attenzione 6

SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE

SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE Misura 19, Sostegno allo sviluppo locale LEADER - (SLTP - sviluppo locale di tipo partecipativo) criteri di valutazione dei Programmi di Sviluppo Locale (PSL) SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE

Dettagli

costituendo GalMolise Rurale

costituendo GalMolise Rurale costituendo GalMolise Rurale MISURA 19 APPROCCIO LEADER - SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE Burm n.19 del 24/05/2016 ISERNIA 21.costituendo Gal Molise Rurale 1 M19 Aree rurali M19 - BASE GIURIDICA Schema

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA PER LO SVILUPPO LOCALE INTEGRATO

LA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA PER LO SVILUPPO LOCALE INTEGRATO LA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA PER LO SVILUPPO LOCALE INTEGRATO di Francesco Mantino Rete Rurale Nazionale (INEA) Obiettivi e metodi per la costruzione del PSR 2014-2020 Campobasso, 24 giugno 2013 Gli elementi

Dettagli

Allegato 2 SCHEMA PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI AZIONE LOCALE MISURA 19.2 (SLTP sviluppo locale di tipo partecipativo)

Allegato 2 SCHEMA PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI AZIONE LOCALE MISURA 19.2 (SLTP sviluppo locale di tipo partecipativo) ALLEGATO 2 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 REG. (UE) N. 1305/2013 Allegato 2 SCHEMA PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI AZIONE LOCALE MISURA 19.2 (SLTP sviluppo locale di tipo partecipativo) 1. PARTENARIATO

Dettagli

Leader Principali caratteristiche della Misura 19. Bologna 28 aprile 2015 Arch. Maria Luisa Bargossi

Leader Principali caratteristiche della Misura 19. Bologna 28 aprile 2015 Arch. Maria Luisa Bargossi Leader 2014-2020 Principali caratteristiche della Misura 19 Bologna 28 aprile 2015 Arch. Maria Luisa Bargossi I 7 principi Partenariato Strategia locale Bottom up LEADER Network Multisettorialità Cooperazione

Dettagli

SCHEMA PROGETTI DI COOPERAZIONE. Bando per la selezione dei Gruppi di Azione Locale e dei Piani di Sviluppo Locale ALLEGATO N. 5

SCHEMA PROGETTI DI COOPERAZIONE. Bando per la selezione dei Gruppi di Azione Locale e dei Piani di Sviluppo Locale ALLEGATO N. 5 L Europa investe nelle zone rurali UIOE EUROPEA REPUBBLICA ITALIAA REGIOE BASILICATA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIOE BASILICATA PER IL PERIODO 2007-2013 Bando per la selezione dei Gruppi di Azione

Dettagli

Servizio di Valutazione indipendente del POR FSE Piano di Attività

Servizio di Valutazione indipendente del POR FSE Piano di Attività Servizio di Valutazione indipendente del POR FSE 2014-2020 Piano di Attività IRIS T&D Bologna, 22 Novembre 2018 Le Linee di attività e prodotti del servizio di valutazione A. Valutazioni tematiche on going

Dettagli

PSR PUGLIA LA MISURA 19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LEADER E RUOLO DEI GRUPPI DI AZIONE LOCALE

PSR PUGLIA LA MISURA 19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LEADER E RUOLO DEI GRUPPI DI AZIONE LOCALE PSR PUGLIA 2014-2020 LA MISURA 19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LEADER E RUOLO DEI GRUPPI DI AZIONE LOCALE Attività di animazione a valere sull avviso pubblico a valere sul PSR Puglia 2014/20 misura 19 «Sostegno

Dettagli

Le attività della Rete Rurale Nazionale per la cooperazione Leader

Le attività della Rete Rurale Nazionale per la cooperazione Leader Le attività della Rete Rurale Nazionale per la cooperazione Leader Centro Direzionale isola A/6 Napoli 21 settembre 2010 (Rete Rurale Nazionale) www.reterurale.it/leader 1 Gli obiettivi delle attività

Dettagli

https://www.galdeltapo.it/ A cura di: Regione del Veneto, AdG FEASR, Parchi e Foreste NOTA METODOLOGICA Il presente documento sintetizza in un quadro d insieme i dati più rilevanti al 31.12.2017 che riguardano

Dettagli

proposti dalla Regione Campania L applicazione del principio di integrazione: gli strumenti Metodi e strumenti per promuovere l integrazione fra

proposti dalla Regione Campania L applicazione del principio di integrazione: gli strumenti Metodi e strumenti per promuovere l integrazione fra Metodi e strumenti per promuovere l integrazione fra politiche di sviluppo locale L applicazione del principio di integrazione: gli strumenti proposti dalla Regione Campania Dario Cacace (INEA) 18 ottobre

Dettagli

T.R.E. Sovraregionale Attività di accompagnamento alla Regione Sardegna Le tecniche di progettazione Il Programma transnazionale MED

T.R.E. Sovraregionale Attività di accompagnamento alla Regione Sardegna Le tecniche di progettazione Il Programma transnazionale MED T.R.E. Sovraregionale Attività di accompagnamento alla Regione Sardegna Le tecniche di progettazione Il Programma transnazionale MED Tecniche di progettazione: Il PCM Project Cycle Management Il PCM prevede

Dettagli

https://www.vegal.net/ A cura di: Regione del Veneto, AdG FEASR, Parchi e Foreste NOTA METODOLOGICA Il presente documento sintetizza in un quadro d insieme i dati più rilevanti al 31.12.2018 che riguardano

Dettagli

Numero massimo di GAL selezionabili: 6

Numero massimo di GAL selezionabili: 6 FIRENZE SEMINARIO RETE RURALE STATO DELL ARTE dell Asse IV nelle Marche Prospettive e criticità PSR approvato in data: 15.02.2008 Dotazione complessiva ai GAL pari al 6% del PSR Marche Territorio Leader

Dettagli

ASSE IV Leader nel Programma di Sviluppo Rurale del Veneto

ASSE IV Leader nel Programma di Sviluppo Rurale del Veneto ASSE IV Leader nel Programma di Sviluppo Rurale del Veneto Cosa è Leader Avviata verso la fine degli anni 80, l Iniziativa Comunitaria Leader ha introdotto e sviluppato nel corso degli anni un metodo di

Dettagli

Nascita e operatività di un partenariato di filiera

Nascita e operatività di un partenariato di filiera Nascita e operatività di un partenariato di filiera «Coltiviamo sviluppo con l integrazione delle filiere produttive» Convegno Catania/Palermo, 5 e 6 Dicembre 2011 Serena Tarangioli GdL Progettazione Integrata

Dettagli

SCENARI POSSIBILI PER L APPLICAZIONE DI LEADER di Francesco Mantino. Il leader nei PSR Roma 22 maggio 2013

SCENARI POSSIBILI PER L APPLICAZIONE DI LEADER di Francesco Mantino. Il leader nei PSR Roma 22 maggio 2013 SCENARI POSSIBILI PER L APPLICAZIONE DI LEADER 2014-2020 di Francesco Mantino Il leader nei PSR 2014-2020 Roma 22 maggio 2013 L approccio Leader nel regolamento generale Community-led Local Development

Dettagli

www.galprealpidolomiti.it/ A cura di: Regione del Veneto, AdG FEASR, Parchi e Foreste NOTA METODOLOGICA Il presente documento sintetizza in un quadro d insieme i dati più rilevanti al 31.12.2018 che riguardano

Dettagli

1. QUESITO Cosa si intende per approccio integrato nell ambito di un unico progetto nel caso di attivazione di un Progetto Pubblico Integrato (PPI)?

1. QUESITO Cosa si intende per approccio integrato nell ambito di un unico progetto nel caso di attivazione di un Progetto Pubblico Integrato (PPI)? FAQ Bando Pubblico Tipologia di operazione 7.1.1 PSR Lazio Determinazione n. G03878 del 27/03/2018 Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico e dei piani di sviluppo

Dettagli

https:// www.galpatavino.it A cura di: Regione del Veneto, AdG FEASR, Parchi e Foreste NOTA METODOLOGICA Il presente documento sintetizza in un quadro d insieme i dati più rilevanti al 31.12.2018 che riguardano

Dettagli

http://www.galaltamarca.it A cura di: Regione del Veneto, AdG FEASR, Parchi e Foreste NOTA METODOLOGICA Il presente documento sintetizza in un quadro d insieme i dati più rilevanti al 31.12.2017 che riguardano

Dettagli

Regione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile

Regione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile Regione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile Seminario I Progetti Integrati come strumento di attuazione del programma di sviluppo rurale 2007-2013 della Regione Liguria Genova, 7 febbraio

Dettagli

La cooperazione nell Asse IV

La cooperazione nell Asse IV La cooperazione nell Asse IV Barbara Zanetti Lamezia Terme 5 marzo 2010 Introdotta con la Misura 421 per: La cooperazione nella programmazione 2007-2013 capitalizzare i risultati delle esperienze pregresse

Dettagli

126 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Martedì 18 luglio 2017

126 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Martedì 18 luglio 2017 126 Bollettino Ufficiale D.G. Agricoltura D.d.s. 13 luglio 2017 - n. 8550 Programma di sviluppo rurale 2014 2020 della Lombardia. Misura 19 «Sostegno allo sviluppo locale leader», Operazione 19.3.01 «Cooperazione

Dettagli

A cura di: Regione del Veneto, AdG FEASR, Parchi e Foreste

A cura di: Regione del Veneto, AdG FEASR, Parchi e Foreste A cura di: Regione del Veneto, AdG FEASR, Parchi e Foreste NOTA METODOLOGICA Il presente documento sintetizza in un quadro d insieme i dati più rilevanti che riguardano il Programma di Sviluppo Locale

Dettagli

PSL Da dove si riparte:

PSL Da dove si riparte: PSL 2007-2013 Da dove si riparte: Mis. 311 Diversificazione Mis. 312 Start up microimprese Mis. 313 Turismo rurale Cooperazione GAL Terra dei Trulli e di Barsento Mis. 321 Servizi sociali Mis. 331 Formazioneinformazione

Dettagli

Manifestazione di interesse in relazione alla STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE (SSL)

Manifestazione di interesse in relazione alla STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE (SSL) Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali REGIONE LIGURIA COMMISSIONE EUROPEA REGOLAMENTO (CE) N. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo

Dettagli

Preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del gruppo di azione locale

Preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del gruppo di azione locale 8.2.14.3.3. 19.3.1 - Preparazione e attuazione delle attività di cooperazione del gruppo di azione locale Sottomisura: 19.3 - Preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del gruppo di azione

Dettagli

https://www.galadige.it/ 0 NOTA METODOLOGICA Il presente documento sintetizza in un quadro d insieme i dati più rilevanti al 31.12.2018 che riguardano l attuazione della strategia del Programma di Sviluppo

Dettagli

Le misure del PSR Marche e la Rete Natura 2000 regionale

Le misure del PSR Marche e la Rete Natura 2000 regionale Workshop «I programmi di sviluppo rurale 2014-2020, la Rete Natura 2000 e la biodiversità» Roma, 12 luglio 2016 Le misure del PSR Marche 2014-20 e la Rete Natura 2000 regionale Servizio Ambiente e Agricoltura

Dettagli

I Gruppi Operativi della Misura 16

I Gruppi Operativi della Misura 16 I Gruppi Operativi della Misura 16 Incontro di presentazione interventi a Bando del Gal sul tema della innovazione in campo agricolo Gal Prealpi e Dolomiti - Matteo Aguanno -Sedico 29 settembre 2017 Di

Dettagli

Il Programma di Sviluppo Locale #facciamolonoi2020 Matteo Aguanno. Gal Prealpi e Dolomiti - Sedico 25 febbraio 2017

Il Programma di Sviluppo Locale #facciamolonoi2020 Matteo Aguanno. Gal Prealpi e Dolomiti - Sedico 25 febbraio 2017 Il Programma di Sviluppo Locale #facciamolonoi2020 Matteo Aguanno Gal Prealpi e Dolomiti - Sedico 25 febbraio 2017 DI COSA PARLEREMO: 1. Le pre-condizioni e le motivazioni che hanno caratterizzato la strategia

Dettagli

Programma di Sviluppo Rurale

Programma di Sviluppo Rurale giunta regionale Allegato A al Decreto n. 08 del 30 giugno 2011 pag. 1/19 Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Regolamento (CE) 1698/2005 Asse IV Misura 421 Cooperazione interterritoriale e transnazionale

Dettagli

ALLEGATOA4 alla Dgr n del 26 luglio 2016 pag. 1/18

ALLEGATOA4 alla Dgr n del 26 luglio 2016 pag. 1/18 ALLEGATOA4 alla Dgr n. 1219 del 26 luglio 2016 pag. 1/18 SCHEMA DI STRATEGIA INTEGRATA DI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE Programma Operativo Regionale (POR) FESR Veneto 2014-2020 CCI2014IT16RFOP021 Asse 6

Dettagli

APPROVATE CON PROCEDURA SCRITTA N. 9

APPROVATE CON PROCEDURA SCRITTA N. 9 TESTO POR FESR C(2017) 6147 8. COORDINAMENTO TRA I FONDI, IL FEASR, IL FEAMP E ALTRI STRUMENTI DI FINANZIAMENTO DELL'UNIONE E NAZIONALI E CON LA BEI TESTO CON MODIFICHE APPROVATE CON PROCEDURA SCRITTA

Dettagli

ARTI Agenzia Regionale per la Tecnologia e l Innovazione Via Giulio Petroni, 15/f Bari.

ARTI Agenzia Regionale per la Tecnologia e l Innovazione Via Giulio Petroni, 15/f Bari. GARA A PROCEDURA APERTA SOTTOSOGLIA MULTILOTTO PER L AFFIDAMENTO DI ATTIVITÀ RELATIVE ALL ELABORAZIONE ED APPLICAZIONE DI UN MODELLO PARTECIPATIVO DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DI IMPATTO SOCIALE DELLE

Dettagli

I P.I.F. in Piemonte

I P.I.F. in Piemonte I P.I.F. in Piemonte Aspetti organizzativi e metodologici Moreno SOSTER Responsabile Programmazione e valorizzazione del sistema agro-alimentare 1 Contesto Fabbisogno 7 Sviluppare forme di integrazione

Dettagli

Lo sviluppo rurale, la metodologia LEADER e i Gruppi di Azione Locale. Un'opportunità per il Medio Friuli e il Comune di Mortegliano

Lo sviluppo rurale, la metodologia LEADER e i Gruppi di Azione Locale. Un'opportunità per il Medio Friuli e il Comune di Mortegliano Lo sviluppo rurale, la metodologia LEADER e i Gruppi di Azione Locale Un'opportunità per il Medio Friuli e il Comune di Mortegliano Partenariati locali fra settore pubblico e privato: i Gruppi di Azione

Dettagli

FEASR FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE REGIONE PIEMONTE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

FEASR FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE REGIONE PIEMONTE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE FEASR FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE REGIONE PIEMONTE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 GAL VALLI DEL CANAVESE PROGRAMMA DI SVILUPPO LOCALE: TERRE DI ECONOMIA INCLUSIVA AMBITO TEMATICO

Dettagli

PARTECIPAZIONE DEL CONSORZIO DEGLI ENTI LOCALI DELLA VALLE D AOSTA AL BANDO DISELEZIONE DEL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE. Aosta, 26 aprile 2016

PARTECIPAZIONE DEL CONSORZIO DEGLI ENTI LOCALI DELLA VALLE D AOSTA AL BANDO DISELEZIONE DEL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE. Aosta, 26 aprile 2016 PARTECIPAZIONE DEL CONSORZIO DEGLI ENTI LOCALI DELLA VALLE D AOSTA AL BANDO DISELEZIONE DEL GRUPPO DIAZIONE LOCALE E DELLA STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE Lo Sviluppo locale La Commissione europea ha approvato

Dettagli

Assistenza ai processi zonali di co-progettazione

Assistenza ai processi zonali di co-progettazione Fondo Sociale Europeo Asse B Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà Assistenza ai processi zonali di co-progettazione Servizi di accompagnamento al lavoro per persone disabili e soggetti vulnerabili 1

Dettagli

ALLEGATOA4 alla Dgr n del 26 luglio 2016 pag. 1/19

ALLEGATOA4 alla Dgr n del 26 luglio 2016 pag. 1/19 ALLEGATOA4 alla Dgr n. 1218 del 26 luglio 2016 pag. 1/19 SCHEMA DI STRATEGIA INTEGRATA DI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE Programma Operativo Regionale (POR) FESR Veneto 2014-2020 CCI2014IT16RFOP021 Asse 6

Dettagli

Il processo di riconversione delle aree crisi in Sardegna

Il processo di riconversione delle aree crisi in Sardegna delle aree crisi in Sardegna 1 2 Inquadramento normativo della procedura L Amministrazione Regionale intende intervenire nelle Aree di Crisi con lo strumento dei Progetti di Filiera e Sviluppo Locale (L.R.

Dettagli

La valutazione del contributo della Cooperazione Territoriale Europea alla programmazione regionale

La valutazione del contributo della Cooperazione Territoriale Europea alla programmazione regionale La valutazione del contributo della Cooperazione Territoriale Europea alla programmazione regionale Rita Fioresi Unità Unione Europea, Cooperazione Internazionale, Territoriale e Inclusione sociale Bologna,

Dettagli

ASSE IV Leader nel Programma di Sviluppo Rurale del Veneto

ASSE IV Leader nel Programma di Sviluppo Rurale del Veneto ASSE IV Leader nel Programma di Sviluppo Rurale del Veneto Cosa è Leader Avviata verso la fine degli anni 80, l Iniziativa Comunitaria Leader ha introdotto e sviluppato nel corso degli anni un metodo di

Dettagli

Progetto triennale dell Animatore digitale

Progetto triennale dell Animatore digitale ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI SANTA CROCE DI MAGLIANO Progetto triennale dell Animatore digitale L animatore digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, dovrà

Dettagli

Torino 21 febbraio 2014

Torino 21 febbraio 2014 PON GAT 2007-2013 Asse I Obiettivo Operativo I.4 PROGETTO : «Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali)» La strategia

Dettagli

Misura Cod. M16 Denominazione: Cooperazione (Art.35) Tipologia di Intervento Cod Denominazione: Agricoltura

Misura Cod. M16 Denominazione: Cooperazione (Art.35) Tipologia di Intervento Cod Denominazione: Agricoltura 16.9.1 Scheda Ambito tematico Cod. AT1 Denominazione: sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agroalimentari, artigianali e manifatturieri, produzioni ittiche) Misura Cod.

Dettagli

LO SVILUPPO RURALE IN VENETO. Franco Contarin Sezione Piani e Programmi Settore Primario Regione del Veneto

LO SVILUPPO RURALE IN VENETO. Franco Contarin Sezione Piani e Programmi Settore Primario Regione del Veneto LO SVILUPPO RURALE IN VENETO Franco Contarin Sezione Piani e Programmi Settore Primario Regione del Veneto Italia 301.338 superficie territoriale (km2) 18.264 6% Veneto 128.560 superficie agricola utilizzata

Dettagli

LIFE : opportunità. Dott.ssa Stefania Betti Punto di Contatto Nazionale LIFE

LIFE : opportunità. Dott.ssa Stefania Betti Punto di Contatto Nazionale LIFE LIFE 2014 2020: opportunità Dott.ssa Stefania Betti Punto di Contatto Nazionale LIFE Opportunità Call for proposal 2014 Accordo di partenariato 2014-2020 Scambio buone pratiche (Piattaforme della conoscenza)

Dettagli

Misura M19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LOCALE LEADER (SLTP SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO) ARTICOLO 35. Sottomisura 19.1 Sostegno preparatorio

Misura M19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LOCALE LEADER (SLTP SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO) ARTICOLO 35. Sottomisura 19.1 Sostegno preparatorio Misura M19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LOCALE LEADER (SLTP SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO) ARTICOLO 35 DEL REG.(UE) N.1303/13 Sottomisura 19.1 Sostegno preparatorio Tipologia di intervento 19.1.1 Sostegno

Dettagli

Le politiche europee per lo sviluppo territoriale 2014-2020: nuove opportunità per la montagna

Le politiche europee per lo sviluppo territoriale 2014-2020: nuove opportunità per la montagna Le politiche europee per lo sviluppo territoriale 2014-2020: nuove opportunità per la montagna di Patrizia Messina patrizia.messina@unipd.it Belluno, 1 Febbraio 2013 L orientamento prevalente nelle politiche

Dettagli

L investimento dei Fondi della Politica di Coesione nel Patto dei Sindaci. Antonio Sorgi Iris Flacco

L investimento dei Fondi della Politica di Coesione nel Patto dei Sindaci. Antonio Sorgi Iris Flacco L investimento dei Fondi della Politica di Coesione 2014-2020 nel Patto dei Sindaci Antonio Sorgi Iris Flacco L ESPERIENZA della Regione Abruzzo nel Patto dei Sindaci Governance multilivello Coinvolgimento

Dettagli

La Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 -

La Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 - La Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 - STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE Condizionalità ex ante per lo sviluppo delle politiche

Dettagli

L approccio Leader in Veneto

L approccio Leader in Veneto L approccio LEADER in Veneto Cos è il LEADER Avviata verso la fine degli anni 80, l Iniziativa Comunitaria Leader ha introdotto e sviluppato un metodo di programmazione locale caratterizzato: da un approccio

Dettagli

Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura

Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura 26 novembre 2017 Presso CREA LA COOPERAZIONE NEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 LA MISURA 16 RELATORE: Marco Alimonti - Agronomo LA COOPERAZIONE

Dettagli

Investire in rigenerazione. Opportunità e strumenti

Investire in rigenerazione. Opportunità e strumenti Iniziativa formativa di Città metropolitana di Milano, ANCI Lombardia e Cassa Depositi e Prestiti nell ambito del Progetto WELFARE METROPOLITANO E RIGENERAZIONE URBANA Investire in rigenerazione. Opportunità

Dettagli

CRITERI DI SELEZIONE DELLE SSL. Criteri di selezione finalizzati alla valutazione delle Sottomisure e

CRITERI DI SELEZIONE DELLE SSL. Criteri di selezione finalizzati alla valutazione delle Sottomisure e Allegato E CRITERI DI SELEZIONE DELLE SSL Criteri di finalizzati alla valutazione delle Sottomisure 19.2.1 e 19.4.1 Principi per la definizione dei criteri di da PSR coerenza della strategia rispetto all

Dettagli

Approccio place-based e reti locali nelle politiche integrate di sviluppo

Approccio place-based e reti locali nelle politiche integrate di sviluppo Approccio place-based e reti locali nelle politiche integrate di sviluppo Dott.ssa Ekaterina Domorenok Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali Università degli Studi di Padova

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale UFFICIO STUDI

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale UFFICIO STUDI MIUR.AOODRMA.REGISTRO UFFICIALE(U).0017727.20--2016 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale UFFICIO STUDI Ai Dirigenti Scolastici

Dettagli

Programma di Sviluppo Rurale Regolamento (CE) 1698/2005

Programma di Sviluppo Rurale Regolamento (CE) 1698/2005 Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Regolamento (CE) 1698/2005 Asse IV Misura 421 Fascicolo di progetto ITINERARI TURISTICI RURALI POLIFUNZIONALI DELL EMILIA ROMAGNA Cooperazione interterritoriale Legale

Dettagli

Territori Rurali e Sviluppo. Nuove Sfide. Progettazione Integrata Territoriale. Dall esperienza Leader alla. Certosa Cantù- Casteggio (PV),

Territori Rurali e Sviluppo. Nuove Sfide. Progettazione Integrata Territoriale. Dall esperienza Leader alla. Certosa Cantù- Casteggio (PV), Territori Rurali e Sviluppo Nuove Sfide Dall esperienza Leader alla Progettazione Integrata Territoriale Maria Assunta D Oronzio Certosa Cantù- Casteggio (PV), 12 dicembre 2009 La progettazione integrata

Dettagli

Coinvolgimento e ascolto del territorio e del partenariato in vista della programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)

Coinvolgimento e ascolto del territorio e del partenariato in vista della programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Coinvolgimento e ascolto del territorio e del partenariato in vista della programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 Fabio Travagliati, Regione Marche Ancona, 18 luglio 2013

Dettagli

RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA

RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA 24 marzo 2014 RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA LE EX AREE MILITARI TRA VALORIZZAZIONE CULTURALE E PIANIFICAZIONE STRATEGICA Silvia Mirandola S T R U T T U R A D E L L A R I C E R C A B A C K

Dettagli

5 anni di Programmazione Leader BILANCIO SOCIALE DEL GAL OGLIASTRA. Ulassai 26 febbraio 2016

5 anni di Programmazione Leader BILANCIO SOCIALE DEL GAL OGLIASTRA. Ulassai 26 febbraio 2016 5 anni di Programmazione Leader BILANCIO SOCIALE DEL GAL OGLIASTRA Ulassai 26 febbraio 2016 1 VISION Guidare il territorio Leader nello sviluppo di 4 settori chiave PRODUTTIVITA SOSTENIBILE TURISMO CULTURA

Dettagli

I dati sono riferiti ai PSL selezionati con DGR n. 1547/2016

I dati sono riferiti ai PSL selezionati con DGR n. 1547/2016 I dati sono riferiti ai PSL selezionati con DGR n. 1547/2016 1 MISURA 19 DEL PSR - SVILUPPO LOCALE LEADER LEADER LEADER è un acronimo che deriva dal francese "Liaison entre actions de développement de

Dettagli

MANIFESTAZIONE D INTERESSI. PIRAP PARCO NAZIONALE DEL CILENTO e VALLO di DIANO. P rogetto I ntegrato R urale per le A ree P rotette

MANIFESTAZIONE D INTERESSI. PIRAP PARCO NAZIONALE DEL CILENTO e VALLO di DIANO. P rogetto I ntegrato R urale per le A ree P rotette PIRAP PARCO NAZIONALE DEL CILENTO e VALLO di DIANO MANIFESTAZIONE D INTERESSI PIRAP Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano Capofila del Partenariato Pubblico: Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo

Dettagli

Elisa Carboni Cristiana Verde. Governance e partecipazione: I processi partecipativi

Elisa Carboni Cristiana Verde. Governance e partecipazione: I processi partecipativi 2 marzo 2016 Cagliari Elisa Carboni Cristiana Verde Governance e partecipazione: Cosa sono? Come nascono? In quali ambiti? Quali metodologie? Quali ruoli? Quali risultati? o decisionali inclusivi Cosa

Dettagli

Futura programmazione : strategie e obiettivi per l Abruzzo. Il futuro PSR Abruzzo: il partenariato si incontra Pescara, 13 Dicembre 2013

Futura programmazione : strategie e obiettivi per l Abruzzo. Il futuro PSR Abruzzo: il partenariato si incontra Pescara, 13 Dicembre 2013 Futura programmazione 2014-2020: strategie e obiettivi per l Abruzzo Il futuro PSR Abruzzo: il partenariato si incontra Pescara, 13 Dicembre 2013 outline 1. Il partenariato 2. Quadro normativo e strategico

Dettagli

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo

Dettagli

BANDO PATRIMONIO CULTURALE 2018

BANDO PATRIMONIO CULTURALE 2018 BANDO PATRIMONIO CULTURALE 2018 INDICE 1) INTRODUZIONE E OBIETTIVI DEL BANDO 2) OGGETTO DEL BANDO 3) ENTI AMMISSIBILI 4) TERRITORIO DI RIFERIMENTO 5) MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 6) CRITERI

Dettagli

Le attività della RRN a supporto della misura 421 cooperazione. Catia Zumpano Genova, 20 dicembre 2011

Le attività della RRN a supporto della misura 421 cooperazione. Catia Zumpano Genova, 20 dicembre 2011 Le attività della RRN a supporto della misura 421 cooperazione Catia Zumpano Genova, 20 dicembre 2011 Gli obiettivi della cooperazione Valorizzare le complementarità Ricercare masse critiche Valorizzare

Dettagli

L integrazione tra politiche attive e passive quale elemento costitutivo della manovra anticrisi in Italia

L integrazione tra politiche attive e passive quale elemento costitutivo della manovra anticrisi in Italia L integrazione tra politiche attive e passive quale elemento costitutivo della manovra anticrisi in Italia Rete transnazionale FSE Net@work Torino, 14-15 Aprile 2011 Giuliana FENU Responsabile Settore

Dettagli

L Innovation Brokering nella preparazione dei Gruppi Operativi: l esperienza del Progetto C.L.A.I.M.

L Innovation Brokering nella preparazione dei Gruppi Operativi: l esperienza del Progetto C.L.A.I.M. Innovare e cooperare nelle aree rurali Bando Misura 16 COOPERAZIONE L Innovation Brokering nella preparazione dei Gruppi Operativi: l esperienza del Progetto C.L.A.I.M. Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020

Dettagli

ASSESSORATO REGIONALE DELL AGRICOLTURA DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AGRICOLTURA

ASSESSORATO REGIONALE DELL AGRICOLTURA DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AGRICOLTURA ASSESSORATO REGIONALE DELL AGRICOLTURA DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AGRICOLTURA SERVIZIO IV MULTIFUNZIONALITA E DIVERSIFICAZIONE IN AGRICOLTURA LEADER MISURA

Dettagli

Allegato 4 Indicatori del Programma

Allegato 4 Indicatori del Programma Allegato 4 Indicatori del Programma 20 marzo 2017 4. Indicatori del programma Introduzione metodologica alle tabelle. Indicatori di output Per ciò che concerne la identificazione dei valori target degli

Dettagli

Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova

Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Provincia di Mantova, 23 marzo 2017 Giuseppe Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee

Dettagli

ALLEGATO INDICATORI DEL PROGRAMMA. Introduzione metodologica alle tabelle.

ALLEGATO INDICATORI DEL PROGRAMMA. Introduzione metodologica alle tabelle. ALLEGATO INDICATORI DEL PROGRAMMA Introduzione metodologica alle tabelle. Indicatori di output Per ciò che concerne la identificazione dei valori target degli indicatori di output, si chiarisce che la

Dettagli

L attuazione del Leader in Molise

L attuazione del Leader in Molise Workshop L officina Leader in Molise IL LEADER NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 L attuazione del Leader in Molise Dott. For. Nicola Pavone Servizio di Programmazione e Ricerca Regione Molise - Assessorato

Dettagli

P.S.R REGIONE MOLISE

P.S.R REGIONE MOLISE P.S.R. 2014-2020 REGIONE MOLISE MISURA 19 APPROCCIO LEADER - SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE PARTECIPATA 1 M19 Aree rurali M19 - BASE GIURIDICA Regolamento (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo

Dettagli

«PSR del Veneto , i Gruppi operativi PEI-Agri: lo stato dell arte e il percorso di avvicinamento ai Bandi»

«PSR del Veneto , i Gruppi operativi PEI-Agri: lo stato dell arte e il percorso di avvicinamento ai Bandi» «PSR del Veneto 2014-2020, i Gruppi operativi PEI-Agri: lo stato dell arte e il percorso di avvicinamento ai Bandi» Giorgio Trentin Regione del Veneto - Sezione Agroambiente, Settore Ricerca Innovazione

Dettagli

LA SARDEGNA NELL EUROPA Il progetto 360 FESR ed il comune di Sassari. VERSO UN NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE Enti Locali e politiche di coesione

LA SARDEGNA NELL EUROPA Il progetto 360 FESR ed il comune di Sassari. VERSO UN NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE Enti Locali e politiche di coesione LA SARDEGNA NELL EUROPA 2020 VERSO UN NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE Enti Locali e politiche di coesione Il progetto 360 FESR ed il comune di Sassari Nicola Sanna Assessore alla Programmazione 8 maggio 2013

Dettagli

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 2013 un anno ponte per lo sviluppo rurale Convegno

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 2013 un anno ponte per lo sviluppo rurale Convegno Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 2013 un anno ponte per lo sviluppo rurale Convegno Integrazione tra fondi e sviluppo territoriale nella politica comunitaria 2014 2020 Francesco Mantino (Istituto

Dettagli

PO FEAMP ITALIA

PO FEAMP ITALIA CONTENUTI MINIMI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL FORMULARIO AI FINI DELLA CANDIDATURA AL SOSTEGNO PREPARATORIO AI SENSI DELL ART. 35.1 REG. (UE) N. 1303/2013 DELL ART. 62 REG. (UE) N. 508/2014 Visto l avviso

Dettagli

Scheda progetto Interregionale/ transnazionale

Scheda progetto Interregionale/ transnazionale Allegato n. 1 alla Delib.G.R. n. 52/72 del 23.12.2011 Scheda progetto Interregionale/ transnazionale Modelli di semplificazione dei costi ed analisi delle relative procedure di gestione e controllo in

Dettagli

I Prossimi passi. Coordinatore dello Staff: Prof. Roberto Martini

I Prossimi passi. Coordinatore dello Staff: Prof. Roberto Martini I Prossimi passi Coordinatore dello Staff: Prof. Roberto Martini Si è costituito lo Staff Regionale di Supporto presso l USR Toscana che ha: elaborato un vademecum «Note sul Piano di formazione del personale»

Dettagli

Il PEI AGRI in Italia: i numeri dell attuazione, i successi, le questioni aperte Anna Vagnozzi, ricercatore CREA- Rete rurale nazionale

Il PEI AGRI in Italia: i numeri dell attuazione, i successi, le questioni aperte Anna Vagnozzi, ricercatore CREA- Rete rurale nazionale Il PEI AGRI in Italia: i numeri dell attuazione, i successi, le questioni aperte Anna Vagnozzi, ricercatore CREA- Rete rurale nazionale Innovazione e conoscenza nello sviluppo rurale: a che punto siamo

Dettagli

Il Bando ENPI Italia Tunisia 2012: Formulario per la compilazione del Concept Note e Principali Regole

Il Bando ENPI Italia Tunisia 2012: Formulario per la compilazione del Concept Note e Principali Regole DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICADIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA REGIONALE UNITARIA COMUNITARIA Dipartimento della programmazione e dell ordinamento del Servizio sanitario nazionale

Dettagli

CHECK LIST DICHIARAZIONI RICEVIBILITA / NO Domanda compilata secondo le modalità previste Presenza di entrambe le domande, telematica e cartacea Prese

CHECK LIST DICHIARAZIONI RICEVIBILITA / NO Domanda compilata secondo le modalità previste Presenza di entrambe le domande, telematica e cartacea Prese MISURA 421 - Cooperazione transnazionale e interterritoriale RAPPORTO ISTRUTTORIO allegato al Verbale di istruttoria del progetto DATI RELATIVI AL PROGETTO DI COOPERAZIONE GAL richiedente CUAA 99800908

Dettagli

REGIONE CALABRIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

REGIONE CALABRIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGIONE CALABRIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 AVVISO PUBBLICO Misura 19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LOCALE LEADER Sottomisura 19.1 Sottomisura 19.2 Sottomisura 19.3 Sottomisura 19.4 Sostegno preparatorio

Dettagli

Operazione I progetti integrati d Area

Operazione I progetti integrati d Area Operazione 16.10.02 I progetti integrati d Area Argomenti affrontati Premessa Il significato dell operazione e gli obiettivi La delimitazione dell area Il partenariato Il capofila Le Operazioni Il valore

Dettagli

POR CALABRIA FESR 2007/2013

POR CALABRIA FESR 2007/2013 UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 (CCI N 2007 IT 161 PO 008) Decisione della Commissione Europea C (2007) 6322 del 7 dicembre 2007 ASSE VII SISTEMI PRODUTTIVI

Dettagli

DALLE ESPERIENZE AL MODELLO: L ACCOGLIENZA IN FAMIGLIA COME PERCORSO DI INTEGRAZIONE

DALLE ESPERIENZE AL MODELLO: L ACCOGLIENZA IN FAMIGLIA COME PERCORSO DI INTEGRAZIONE DALLE ESPERIENZE AL MODELLO: L ACCOGLIENZA IN FAMIGLIA COME PERCORSO DI INTEGRAZIONE Ordine del giorno Presentazione del progetto e confronto fra i partner Attività di comunicazione e promozione Metodologia

Dettagli

Tavolo 3. Sviluppo e vivibilità delle aree rurali, LEADER e diversificazione

Tavolo 3. Sviluppo e vivibilità delle aree rurali, LEADER e diversificazione Tavolo 3 Sviluppo e vivibilità delle aree rurali, LEADER e diversificazione Dichiarazione di Cork 2016: aree rurali riserva di prosperità Risorse aree rurali ambiente cultura toscane cibo beni relazionali

Dettagli

L esperienza della programmazione LEADER in Toscana. GAL Start

L esperienza della programmazione LEADER in Toscana. GAL Start L applicazione della MISURA 124 a livello locale L esperienza della programmazione LEADER in Toscana Leonardo Romagnoli Tommaso Neri GAL Start Firenze, 13 settembre 2013 Le Strategie Integrate di Sviluppo

Dettagli

L'esperienza COMITATO DI PILOTAGGIO CATALOGO DELLE ESPERIENZE OT11-OT2 29/10/ :41 2/5. Esperienza pubblicata il: 29/10/2018

L'esperienza COMITATO DI PILOTAGGIO CATALOGO DELLE ESPERIENZE OT11-OT2 29/10/ :41 2/5. Esperienza pubblicata il: 29/10/2018 2/5 Esperienza pubblicata il: 29/10/2018 Realizzato da Regione Sardegna Obiettivo Tematico OT11 - RA 11.3 OT2 (Crescita digitale) - RA 2.2 Azione 11.3.3 Azioni di qualificazione ed empowerment delle istituzioni,

Dettagli

Corso di formazione in European Project Management per le imprese non profit: progettare, competere, crescere

Corso di formazione in European Project Management per le imprese non profit: progettare, competere, crescere Corso di formazione in European Project Management per le imprese non profit: progettare, competere, crescere Il reperimento di finanziamenti rappresenta un attività sempre più cruciale per la sostenibilità

Dettagli