Atto Dirigenziale N del 12/06/2015

Transcript

1 Atto Dirigenziale N del 12/06/2015 Classifica: Anno 2015 ( ) Oggetto LAVORI DI COMPLETAMENTO SULLA S.P. 89 CIRCONVALLAZIONE RIGNANO LOTTO 1 - OPERE DI MITIGAZIONE AMBIENTALE - DITTA APPALTATRICE: LAMI COSTRUZIONI SRL - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO AI SENSI DEGLI ARTT. 135 E 140 DEL D.LGS. 163/ PRATICA: VNO2012/ CUP: B23D CIG: Ufficio Redattore DIREZIONE VIABILITA E GRANDI ASSI VIARI - AMBITO VIABILITA Riferimento PEG 47 Resp. del Proc. Geom. Fabio Fallani Dirigente/Titolare P.O. FERRANTE CARLO - DIREZIONE VIABILITA E GRANDI ASSI VIARI - AMBITO VIABILITA MARIM Il Dirigente / Titolare P.O. PREMESSO CHE: con determinazione dirigenziale n. 812 del 14/05/2012, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori in oggetto dell importo complessivo di ,37 di cui ,33 (comprensivo di ,18 per oneri della sicurezza) per lavori a base di gara ed il rimanente per somme a disposizione dell Amministrazione, nonché disposto di individuare il contraente mediante l espletamento di una procedura ristretta semplificata; con determinazione dirigenziale n del 04/07/2012, esecutiva ai sensi di legge, mediante procedura ristretta semplificata i lavori in oggetto sono stati affidati all impresa Lami Costruzioni Srl con sede in via Panoramica n. 11, Susano di Palagano (MO), C.F. e Partita IVA , 1/6

2 con il ribasso del 18,333% sui prezzi unitari e per un importo contrattuale di complessivi ,59 ( ,41 netti per lavori ,18 per oneri sicurezza), Iva esclusa; il Responsabile Unico del Procedimento dell opera pubblica in oggetto è il Geom. Fabio Fallani; il Direttore dei Lavori è l Arch. Mario Palmieri; l impresa Lami Costruzioni Srl ha regolarmente costituito garanzia fideiussoria per la cauzione definitiva di ,60 (usufruendo delle agevolazioni previste dall art. 40, c. 7, del D.Lgs. 163/2006) mediante polizza assicurativa n. 2012/50/ rilasciata in data 10/09/2012 dalla Compagnia Reale Mutua di Assicurazioni, Agenzia n. 407 di Castelfranco Emilia (MO); in data 18/06/2013 è stato stipulato il contratto con n. di rep ; il Direttore dei Lavori, Arch. Mario Palmieri, previa convocazione scritta, ha proceduto alla consegna dei lavori in data 09/07/2013 come da verbale in pari data sottoscritto dalle parti, prevedendo giorni 180 per l ultimazione dei medesimi con scadenza del termine quindi in data 05/01/2014; in data 18/07/2013 il Direttore dei Lavori ha sospeso i medesimi per permettere a Publiacqua la posa di una condotta idrica interferente con i lavori oggetto dell appalto; in data 05/06/2014 al termine dei lavori di Publiacqua, con verbale in pari data il D.L. ha proceduto, dopo una sospensione dei lavori per giorni 322, alla ripresa degli stessi e all individuazione al 23/11/2014 del nuovo termine di scadenza per l ultimazione dei lavori; con atto dirigenziale n del 21/07/2014 l impresa Lami Costruzioni Srl è stata autorizzata a subappaltare all impresa Bindi Spa i lavori di posa di conglomerato e sottoservizi, ricadenti nella Categoria OG3, per l importo di ,00 (compreso oneri per la sicurezza per 1.560,00); in data 02/10/2014 con determinazione dirigenziale n del 02/10/2014 è stata approvata una perizia suppletiva e di variante con la quale l importo contrattuale è stato aumentato di ,58 ad ,17 (compresi oneri della sicurezza per ,18); in data 11/09/2014 è stato emesso il SAL n. 1, per lavori eseguiti a tutto il 25/08/2014, per l importo netto pari ad ,68 e il relativo certificato di pagamento n. 1 dell importo di ,36 (oltre IVA 10%), al netto delle ritenute a garanzia; in data 20/10/2014 il D.L. ha nuovamente sospeso i lavori, in attesa della stagione favorevole per le piantumazioni delle essenze vegetali previste nel progetto; in data 27/11/2014 è stato emesso il SAL n. 2, per lavori eseguiti a tutto il 20/10/2014, dell importo di complessivi ,35 e il relativo certificato di pagamento n. 2 dell importo di ,49 (oltre IVA 10%) al netto delle ritenute a garanzia; PRESO ATTO che con decreto del Tribunale Ordinario di Modena del 29/12/2014 l impresa appaltatrice è stata ammessa alla procedura di concordato preventivo a seguito di istanza di ammissione depositata dalla stessa impresa in data 24/12/2014 (iscritta al n. 57/2014); 2/6

3 VISTE: - la determinazione n. 3 del 23/04/2014 dell AVCP inerente i Criteri interpretativi in ordine alle disposizioni contenute nell art. 38, comma 1, lett. a), del D.Lgs. 163/2006 afferenti alle procedure di concordato preventivo a seguito dell entrata in vigore dell articolo 186-bis della legge fallimentare (concordato con continuità aziendale), la quale, tra l altro, chiarisce sulla scorta dell interpretazione dell articolo 186-bis, terzo comma, che qualora l impresa non presenti domanda di ammissione al concordato preventivo con le caratteristiche proprie del concordato con continuità aziendale, i contratti in corso vadano incontro alla risoluzione per effetto dell apertura della procedura, con conseguente applicazione dell art. 140 del Codice dei contratti pubblici.omissis.. Considerato, altresì, che la domanda di ammissione al concordato, al di fuori dell operatività delle disposizioni di favore introdotte dall art. 186-bis, comporta la risoluzione dei contratti in corso, con conseguente applicazione dell art. 140 del Codice ; - la determinazione ANAC n. 5 del 08/04/2015 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 28/04/2015) in materia di effetti della domanda di concordato preventivo, ex art. 161, comma 6, del Regio Recreto 16 marzo 1942, n. 267 e ss.mm.ii. (c.d. concordato "in bianco") sulla disciplina degli appalti pubblici, che, richiamando la precedente determinazione n. 3 del 23/04/2014, ha chiarito che un analisi accurata delle disposizioni di riferimento ed una lettura sistematica delle medesime inducono a ritenere possibile un interpretazione che renda più facile il recupero della situazione di crisi da parte delle imprese; recupero da realizzarsi attraverso l istituto del concordato preventivo con continuità aziendale anche nel caso di presentazione di ricorso in bianco, a condizione che l istanza presenti chiari ed inconfutabili effetti prenotativi del concordato con continuità aziendale. Conseguentemente, l ANAC ha ritenuto che non sia da qualificare come pendente un procedimento per concordato ordinario o liquidatorio (che costituirebbe causa ostativa alla prosecuzione del rapporto contrattuale ai sensi dell artr 38 c. 1 lett. a) del D.Lgs. 163/2006) laddove sia stata presentata domanda in bianco con riserva espressa di produrre un piano recante proposta di prosecuzione dell attività d impresa; DATO ATTO CHE: con nota prot. n del 24/02/2015 la scrivente Direzione ha comunicato all impresa appaltatrice, a seguito del venir meno del possesso del requisito di ordine generale di cui all art. 38, c. 1, lett. a), del D.Lgs. 163/2006, l avvio del procedimento finalizzato alla risoluzione del contratto di appalto rep del 18/06/2013 con successivo incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento del maggior danno subito dalla scrivente Amministrazione; con nota prot. n del 06/03/2015 la scrivente Direzione ha richiesto all impresa appaltatrice di fornire, entro il termine perentorio indicato, idonea documentazione dalla quale si evinca che la stessa abbia presentato domanda di ammissione a concordato preventivo con continuità aziendale, ai sensi dell art. 186-bis della legge fallimentare; 3/6

4 con nota del 27/03/2015, assunta al ns. prot. in data 27/03/2015 al n , lo Studio Legale Borelli ed Associati, in nome e per conto dell impresa Lami Costruzioni Srl, ha comunicato che il Tribunale Ordinario di Modena ha prorogato al 27/04/2015 l originario termine del 27/02/2015 per il deposito della proposta e del piano di cui all art. 161, c. 2 e c. 3 della legge fallimentare e contestato la legittimità della richiesta di produzione dei documenti contenuta nella nostra nota prot. n del 06/03/2015; con nota prot. n del 21/05/2015 la scrivente Direzione, stante l avvenuta scadenza del termine di cui all art. 161, c. 6, della legge fallimentare, per la presentazione del piano concordatario, della proposta e dei documenti di cui all art. 161, c. 2 e c. 3, ha richiesto di trasmettere entro il termine perentorio del giorno 01/06/2015 la documentazione attestante l ammissione alla procedura di concordato con continuità aziendale e la relazione del professionista di cui all art bis del R.D. 267/1942, prevedendo, in caso di inutile decorso del termine, di procedere ai sensi degli artt. 135 e 140 del D.Lgs. 163/2006 alla risoluzione del contratto di appalto rep del 18/06/2013, con conseguente incameramento della cauzione definitiva e fatto salvo il risarcimento del maggior danno subito; PRESO ATTO che alla scadenza del termine perentorio indicato nella nostra nota prot. n del 21/05/2015 non è pervenuta la documentazione richiesta, né l impresa ha in alcun modo dimostrato alla scrivente Amministrazione di aver presentato domanda di concordato in bianco, ma con riserva espressa di produrre un piano recante proposta di prosecuzione dell attività di impresa, così come chiarito da ultimo nella citata determinazione ANAC n. 5 del 08/04/2015; RITENUTO, pertanto, con il presente atto, essendo trascorsi invano oltre tre mesi dalla prima comunicazione trasmessa all impresa e nella necessità che i lavori vengano portati a termine, di provvedere, ai sensi degli artt. 135 e 140 del D.Lgs. 163/2006, con la risoluzione del contratto di appalto n del 18/06/2013, dando atto che si procederà all escussione della cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento del maggior danno subito; DATO ATTO che, con successivo atto, si procederà alla contabilizzazione finale dell appalto, tenuto conto di quanto segue: alla data di sospensione dei lavori (20/10/2014) risultavano regolarmente eseguiti lavori per l importo complessivo di ,35 a fronte di un importo contrattuale, come determinato dalla perizia di variante, pari ad ,28, e quindi con un importo residuo di lavori da eseguire pari ad ,93; sono stati corrisposti n. 2 sal per un importo complessivo di ,85, oltre Iva 10%, al netto delle dovute ritenute di legge; 4/6

5 l impresa Lami Costruzioni Srl ha presentato le fatture quietanzate dell impresa subappaltatrice Bindi Spa relative al SAL n. 1 (fatt. n. 128/A del 30/07/2014 dell importo di ,00 per lavori eseguiti a tutto il SAL n. 1), ma non quelle relative al SAL n. 2, presuntivamente stimate in ,00 (sollecitate dal RUP con nota prot. n /2015); RICHIAMATO l atto del Presidente della Provincia di Firenze n. 35 del 29/12/2014 di conferma degli incarichi dirigenziali dei coordinatori di dipartimento, dei dirigenti delle direzioni di servizio ed uffici di livello dirigenziale, dell area delle posizioni organizzative e del datore di lavoro per il periodo 1/1/ /2/2015, prorogati al 31/05/2015 con Decreto del Sindaco Metropolitano n. 12 del 13/02/2015 e al 30/06/2015 con Decreto del Sindaco Metropolitano n. 25 del 28/05/2015, compreso l incarico al sottoscritto di Dirigente della Direzione Viabilità e Grandi Assi Viari; VISTI: il D.Lgs. 163/2006; il D.Lgs. 267/2000 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali); il Regolamento di Contabilità ed il Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e Servizi dell Ente; il Regolamento per la Disciplina dei Contratti; RAVVISATA, sulla base delle predette norme e atti, la propria competenza in merito; DETERMINA Per le motivazioni espresse in narrativa: 1. DI PROCEDERE alla risoluzione del contratto di appalto n del 18/06/2013 con l impresa Lami Costruzioni Srl sedente in via Panoramica n. 11, Susano di Palagano (MO), C.F. e Partita IVA , ai sensi degli artt. 135 e 140 del D.Lgs. 163/2006; 2. DI DARE ATTO che si procederà all escussione della cauzione definitiva costituita mediante polizza assicurativa n. 2012/50/ rilasciata in data 10/09/2012 dalla Compagnia Reale Mutua di Assicurazioni, Agenzia n. 407 di Castelfranco Emilia (MO), riservandosi di chiedere il risarcimento per maggiori danni subiti; 3. DI DARE ALTRESI ATTO che, con successivo atto, si procederà alla contabilizzazione finale dell appalto, tenuto conto di quanto segue: alla data di sospensione dei lavori (20/10/2014) risultavano regolarmente eseguiti lavori per l importo complessivo di ,35 a fronte di un importo contrattuale, come determinato dalla perizia di variante, pari ad ,28, e quindi con un importo residuo di lavori da eseguire pari ad ,93; sono stati corrisposti n. 2 sal per un importo complessivo di ,85, oltre Iva 10%, al netto delle dovute ritenute di legge; 5/6

6 l impresa Lami Costruzioni Srl ha presentato le fatture quietanzate dell impresa subappaltrice Bindi Spa relative al SAL n. 1 (fatt. n. 128/A del 30/07/2014 dell importo di ,00 per lavori eseguiti a tutto il SAL n. 1), ma non quelle relative al SAL n. 2, presuntivamente stimate in ,00 (sollecitate dal RUP con nota prot. n /2015); 4. DI INOLTRARE il presente atto Direzione Gare e Contratti che lo ha redatto, nonché alla Segreteria Generale per la relativa pubblicazione e raccolta; Verso il presente atto chiunque abbia interesse può proporre ricorso al Giudice Ordinario. Firenze 12/06/2015 FERRANTE CARLO - DIREZIONE VIABILITA E GRANDI ASSI VIARI - AMBITO VIABILITA Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico e memorizzato digitalmente ed e rintracciabile sul sito internet per il periodo della pubblicazione: L accesso agli atti viene garantito tramite l Ufficio URP ed i singoli responsabili del procedimento al quale l atto si riferisce, ai sensi e con le modalità di cui alla L. 241/90 e s.m.i., nonché al regolamento per l accesso agli atti della Città Metropolitana di Firenze 6/6