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1 Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese 10 Delegazione Valdossola Dispositivi Individuali Pala Sonda ARVA Metodi di Ricerca

2 Dotazione Individuale Arva; Pala; Sonda;

3 Un Attrezzo Indispensabile La Pala

4 Un Attrezzo Indispensabile La Sonda

5 Caratteristiche Attrezzi essenziali da utilizzare in caso di incidente e non solo; Per Uso Personale: Materiali leggeri e resistenti; Pratici nel montaggio; In commercio ce ne sono di vario genere; Avere ARVA senza Pala e sonda non ha senso; È anche una mancanza di rispetto di chi è con noi;

6 UN PO DI STORIA 1940 creazione dei primi arva viene perfezionato: 1966 primi rice-trasmittenti creati dall esercito americano, a scopo professionale e sportivo: 1969 esercito svizzero adotta gli arva per i soldati nascita degli arva digitali ulteriori modifiche: nascono arva con antenne a 360 e scanner.

7 ARVA Analogici Digitali Barryvox VS2000 (CH) Mammut Barryvox OPTO 3000 (CH) Ortovox F1 Focus (D) Ortovox M1 (D) Pieps Opti Finder (A) Tracker DTS (USA) Fitre Snow BipII (I) ARVA 9000 (F)

8 ARVA Digitali e Analogici Ultima Generazione ORTOVOX S1 MAMMUT BARRYVOX PULSE ORTOVOX X1 FITRE SnowBip RT3 PIEPS DSP ORTOVOX M2

9 Sistema per ricerca dall Elicottero con antenna Tridimensionale ATTENZIONE IN QUESTO APPARECCHIO E INIBITA LA TRASMISSIONE

10 Particolare dei Connettori CUFFIA ANTENNA

11 Particolare dei Connettori

12 Ricerca ARVA con l utilizzo dell Elicottero

13 ARVA con Antenna Esterna Con l antenna esterna ha un maggior portata; Dotato di cuffia permette di essere più isolati se l ambiente rumoroso; Effettuando la ricerca per linee di campo il ventaglio va fatto con l antenna in quanto l apparecchio ne è sprovvisto;

14 Apparecchi Specifici per Addestramento

15 Apparecchi Specifici per Addestramento

16 La loro funzione La funzione dell arva è quello di emettere o captare delle onde elettromagnetiche La frequenza è di 457khz Come funziona?

17 Campo magnetico orizzontale (vista frontale) TX Trasmettitore Il C.M. è rappresentato da un insieme di linee di campo generate dal trasmettitore. Avranno lunghezza e curvatura differenti a seconda della distanza dal TX.

18 Campo magnetico verticale (vista frontale) TX Trasmettitore

19 COSA SERVE? Per trovare il più velocemente possibile un travolto vivo, se non ha subito dei traumi mortali Per una sicurezza personale

20 PROBABILITA DI SOPRAVVIVENZA IN RELAZIONE AL TEMPO DI SEPPELLIMENTO % Curva della sopravvivenza min. Entro i primi 15 minuti dal seppellimento le probabilità di trovare persone in vita sono del 93 % Su 100 travolti comunque 7 persone non sopravvivono, a causa delle lesioni mortali subite. Tra i 15 e i 45 minuti dal seppellimento si osserva un forte calo delle probabilità di sopravvivenza che passano dal 93% al 25 % circa. In tale periodo subentra la morte per asfissia acuta per tutti i sepolti che non dispongono di una cavità d aria in cui respirare. Da 45 a 90 minuti, una piccola percentuale di persone ( circa il 20%), può sopravvivere se dispone di una certa quantità d aria ed ha sufficiente libertà toracica per i movimenti respiratori. In seguito tra i 90 e i 130 minuti si muore per ipotermia. Resta perciò fondamentale trovare e disseppellire la persona sepolta entro i primi 15 minuti.

21 Le fasi del seppellimento Nella prima fase detta di sopravvivenza gli scampati hanno ancora a disposizione una riserva d aria. Nella fase di asfissia (dopo circa 20 minuti dal seppellimento ) la curva della mortalità raggiunge il suo massimo a causa dei numerosi morti per soffocamento. Nella fase di latenza (oltre i 45 minuti), l esistenza di una cavità in cui respirare è la premessa essenziale della sopravvivenza. Nella fase di recupero si nota un aumento della curva di mortalità : le cause sono da attribuire ad un ulteriore raffreddamento a cui verrebbe esposta la persona appena liberata dalla neve.

22 Tempi di Disseppellimento

23 MA CHE DIFFERENZA C E TRA DIGITALE E ANALOGICO? DIGITALE: aiuta lo Scialpinista grazie al display; maggior consumo di batterie; la p.max p.min. p. utile minori in confronto agli arva analogici; ANALOGICO: funziona completamente in modo manuale; ha delle portate maggiori;

24 Direttrici di orientamento portata massima Portata minima

25 Portata utile È un valore convenzionale, dato da diversi fattori:batterie, posizione antenne E dall apparecchio più debole come portata. ARVA ANALOGICI: 40 mt ARVA DIGITALI : 20 mt.

26 Definizione di portata utile

27 Fasi della ricerca A.R.VA Fase primaria: ricerca del primo segnale Metodo: linee parallele (con più soccorritori) movimento a greca o zig-zag (con un soccorritore) Fase secondaria: localizzazione Metodo: ricerca per linee di campo Fase finale: ricerca di precisione Metodo: sistema a croce o a linee ortogonali

28 Ricerca del Primo Segnale - Singolo 2 X P.U. 2 X P.U. 2 X P.U. Orientamento della ricerca Direttrici da percorrere

29 Ricerca del Primo Segnale - Gruppo 2 X P.U. 2 X P.U. 2 X P.U. Orientamento della ricerca Direttrici da percorrere

30 Fase secondaria della ricerca - Curva di ricerca

31 Fase secondaria della ricerca - Curva di ricerca 1 ventaglio 1 - Una volta rilevato un segnale ben stabile, tenere l apparecchio orizzontale e con l altoparlante rivolto verso l alto. Spostare lentamente il braccio da sinistra verso destra per un angolo di circa 120 e percepire le variazioni di intensità del BIP. Ripetere il movimento a ventaglio finchè non si individua la direzione che fornisce la maggiore intensità. Ricezione 1 segnale

32 Fase secondaria della ricerca - Curva di ricerca Fermarsi e ridurre il volume in modo da sentire il segnale chiaro e udibile nelle sue variazioni. Non portare il volume alla soglia udibile più bassa perché poi si rischia di perdere il segnale 2 - Procedere nella direzione individuata fino a che il volume del segnale è talmente elevato da non consentire la percezione di ulteriori variazioni.

33 Fase secondaria della ricerca - Curva di ricerca Ripetere l operazione a ventaglio per individuare la direzione che fornisce la maggiore intensità.

34 Fase secondaria della ricerca - Curva di ricerca Nella fase finale di ricerca si adotta il sistema croce. (linee ortogonali) Si localizza il sepolto tramite l uso della sonda 5 - Ripetere le fasi finchè il commutatore del volume indica livelli bassi (2-3) tali da consentire l inizio della fase finale.

35 Fase secondaria della ricerca 5 - Ripetere le fasi finchè il commutatore del volume indica livelli bassi (2-3) tali da consentire l inizio della fase finale. 6 - Nella fase finale di ricerca si adotta il sistema croce. Si localizza il sepolto tramite l uso della sonda 4 - Ripetere l operazione a ventaglio per individuare la direzione che fornisce la maggiore intensità. 3 - Fermarsi e ridurre il volume in modo da sentire il segnale chiaro e udibile nelle sue variazioni. Non portare il volume alla soglia udibile più bassa perché poi si rischia di perdere il segnale 1 - Una volta rilevato un segnale ben stabile, tenere l apparecchio orizzontale e con l altoparlante rivolto verso l alto. Spostare lentamente il braccio da sinistra verso destra per un angolo di circa 120 e percepire le variazioni di intensità del BIP. Ripetere il movimento a ventaglio finchè non si individua la direzione che fornisce la maggiore intensità. Ricezione 1 segnale 2 - Procedere nella direzione individuata fino a che il volume del segnale è talmente elevato da non consentire la percezione di ulteriori variazioni.

36 Fase Finale della Ricerca Fase finale della ricerca Seconda localizzazione Seconda localizzazione Inizio della ricerca a croce

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39 Intensità del segnale captato in funzione della posizione reciproca della linea di flusso e dell apparecchio C D B Trasmettitore Fig. 1

40 Intensità del segnale captato in funzione della posizione reciproca della linea di flusso e dell apparecchio segnale max. C D B segnale max. Trasmettitore segnale min. Fig. 2

41 Verifica e funzionamento dell arva Verificare il funzionamento vicino alla macchina (se non funziona può essere cambiato con un altro). Deve essere verificato sia in RICEZIONE che in TRASMISSIONE. Il capo-gita,mette il SUO arva in trasmissione e controlla tutti gli arva in ricezione. Dopo di chè, il capo gita metterà il SUO arva in ricezione e verificherà gli arva in trasmissione. Solo a questo punto il capo gita riporterà il suo apparato in trasmissione.

42 Manutenzione dell ARVA Togliere le pile a fine stagione sci-alpinistica; Lasciarlo in un luogo asciutto; A inizio stagione inserire pile nuove; A inizio stagione fare verifica di portata massima e portata minima; Usare solo batterie alcaline( più stabili alle basse temperature)non ricaricabili; Tenere lontano da fonti di calore dirette;

43 Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese 10 Delegazione Valdossola GRAZIE DELL ATTENZIONE

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