DOCUMENTO DI STIPULA
|
|
- Alberto Casali
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 PATTO TERRITORIALE PREMESSO CHE I Soggetti pubblici e privati locali si sono impegnati per l impostazione e la predisposizione del Patto territoriale della provincia di Pisa, quale espressione dell intento comune rivolto alla riqualificazione e allo sviluppo delle aree industriali e all ammodernamento delle infrastrutture di servizio e di comunicazione nell area territoriale ; la proposta di Patto territoriale della provincia di Pisa, é stata avviata in data 18 Novembre 1998 all istruttoria della Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., istituto convenzionato con il Ministero del Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica, da parte della Provincia di Pisa, Soggetto Responsabile individuato nella seduta del 4/12/1998 dai soggetti promotori del Patto (Provincia di Pisa, Comunità Montana dell Alta Val di Cecina, Parco Naturale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, Comune di Santa Croce sull Arno, Comune di Pisa, Comune di Peccioli, Comune di Bientina, Comune di Riparbella, Comune di Buti, Comune di Monteverdi Marittimo, Comune di Terricciola, Comune di Castellina Marittima, Comune di Calci, Comune di Cascina, Comune di Guardistallo, Comune di Vecchiano, Comune di Capannoli, Comune di Ponsacco, Comune di San Miniato, Comune di Crespina, Comune di Calcinaia, Comune di Chianni, Comune di San Giuliano Terme, Comune di Castelnuovo Val di Cecina, Comune di Castelfranco di sotto, Comune di Volterra, Comune di Vicopisano, Comune di Lajatico, Comune di Casale Marittimo, Comune di Pomarance, Comune di Orciano Pisano, Comune di Montopoli in Val d Arno, Comune di Fauglia, Comune di Casciana Terme, Comune di Lari, Comune di Lorenzana, Comune di Montecatini Val di Cecina, Comune di Montescudaio, Comune di Palaia, Comune di Pontedera, Comune di Santa Luce, Comune di Santa Maria a Monte); il contenuto del Patto territoriale della provincia di Pisa e costituito da: - Protocollo di Concertazione del 27 Luglio 1998 (All. n 1) ; - Accordo tra Soggetti Pubblici: Protocollo di intesa sottoscritto da Soggetti Promotori e Regione Toscana in data 24/11/98 (All. n 2) ; - Relazione finale sulle attività di assistenza tecnica (di cui al punto 1.8 del Comunicato del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della P.E. del ) svolte da BIC Toscana S.C.p.A.; l istruttoria bancaria, di cui alla relazione conclusiva del soggetto istruttore, Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., e stata inoltrata con parere favorevole al Ministero del Tesoro, del Bilancio e della P.E. per l esercizio delle relative competenze, entro il 10/4/99 per il conseguente inserimento nell apposita graduatoria di cui al punto 4 della delibera CIPE del 19/02/1999. il Ministero del Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica in data 31 Maggio 1999 ha approvato il Patto Territoriale con decreto n del Direttore Generale del Servizio per la Programmazione Negoziata e lo ha trasmesso al Soggetto
2 Responsabile, Provincia di Pisa, in data 20 ottobre 1999 (All n 3); i soggetti beneficiari sono stati resi edotti delle conclusioni di rispettiva competenza dell istruttoria definitiva redatta dalla Banca Nazionale del Lavoro s.p.a. VISTI la Delibera del CIPE del 21 marzo 1997 Disciplina della programmazione negoziata e successive modificazioni; la delibera CIPE n. 11 del 19 febbraio 1999 pubblicata nella gazzetta ufficiale n. 78 del 3 aprile 1999 che al punto 3 stabilisce l assegnazione delle risorse per il finanziamento dei patti territoriali inclusi nel bando con scadenza 10 aprile 1999 la graduatoria, di cui alla sopracitata delibera CIPE, definita in data 31 maggio 1999 per i patti delle aree depresse del centro nord, tra i quali quello della provincia di Pisa, e per i quali non è garantita la totale copertura finanziaria con risorse destinate dal CIPE; la conferenza Stato-Regioni del 27/5/1999 nella quale le Regioni interessate hanno dichiarato la propria disponibilità a provvedere alla copertura finanziaria degli oneri per la realizzazione delle opere infrastrutturali previste nei predetti patti territoriali; la deliberazione n. 169 del 3 giugno 1999 della Giunta provinciale di Pisa con la quale la Provincia di Pisa si impegna a provvedere al finanziamento delle opere infrastrutturali previste nel Patto territoriale anche mediante l utilizzo di eventuali economie conseguite in sede di attuazione delle iniziative del Patto. la deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 659 del 7/6/1999 con la quale la stessa si impegna a concorrere al finanziamento delle opere infrastrutturali previste nel patto territoriale di Pisa a valere, dove sussistano le condizioni, sull intesa istituzionale di programma sottoscritta il 3 marzo 1999 fino alla concorrenza di 10 miliardi; la delibera CIPE del 9 giugno 1999, pubblicata sulla gazzetta ufficiale n. 182 del 5 agosto 1999 con la quale è stata garantita la copertura finanziaria della componente privata di tutti i patti del centro Nord utilmente inseriti nella graduatoria conclusasi il 31 maggio 1999; in particolare il punto 2 della predetta delibera CIPE del 9 giugno 1999 relativo al riutilizzo, nei limiti degli importi destinati a ciascun patto delle risorse finanziarie derivanti da eventuali rinunce, revoche, economie conseguite in sede di attuazione dei medesimi patti territoriali, secondo le procedure di cui al punto 2.10 della delibera CIPE del 21 marzo 1997; l intesa istituzionale di programma Governo-Regione Toscana con la quale il Patto territoriale è stato inserito tra le azioni attuative della Regione Toscana; l elenco degli interventi infrastrutturali risultanti dall istruttoria conclusiva della Banca Nazionale del Lavoro s.p.a. (All. n 4);
3 l elenco delle iniziative private risultanti dall istruttoria conclusiva della Banca Nazionale del Lavoro s.p.a. (All. n 5). CONSIDERATO CHE il sopracitato decreto ministeriale n 1069 del 31 maggio 1999 ha approvato il patto della provincia di Pisa quale risulta a conclusione della relativa istruttoria bancaria per l importo complessivo di lire (novantottomiliardinovecentosettantottomilioni) di cui lire (settantatremiliardinovecentoventitremilioni) a carico delle risorse CIPE per la copertura finanziaria della componente imprenditoriale e lire (venticinquemiliardicinquantacinquemilioni) a carico di Regione ed enti locali per la copertura finanziaria della componente infrastrutturale; ai sensi del punto della delibera CIPE del 21 marzo 1997 la stipula del Patto Territoriale da parte dei soggetti sottoscrittori deve avvenire entro sessanta giorni dall emanazione del Decreto Ministeriale (20 ottobre 1999). TUTTO QUANTO CIÒ PREMESSO I SOGGETTI SOTTOSCRITTORI: la Regione Toscana, il Soggetto Responsabile, gli Enti Locali, gli altri soggetti pubblici locali coinvolti nell attuazione del patto, le rappresentanze locali degli imprenditori e dei lavoratori che hanno promosso il patto, le banche, le finanziarie e i soggetti beneficiari, con la sottoscrizione del presente atto, STIPULANO IL Patto Territoriale CONCORDANO CHE le premesse e gli allegati fanno parte integrante del presente atto; la Provincia di Pisa, ai sensi e per gli effetti di cui alla delibera Cipe del 21 marzo 1997 e successive modificazioni e integrazioni, è il Soggetto Responsabile del Patto territoriale. ACCETTANO incondizionatamente le risultanze scaturite dall istruttoria conclusiva della Banca Nazionale del Lavoro s.p.a. e le decisioni assunte dal soggetto promotore e dal soggetto responsabile nella fase di approntamento del Patto per la relativa istruttoria. CONFERMANO E SI IMPEGNANO al rispetto degli specifici impegni e degli obblighi già assunti mediante la sottoscrizione del
4 Protocollo di Concertazione e dell Accordo tra Soggetti Pubblici e derivanti dall istruttoria conclusiva bancaria, ai sensi e per gli effetti di cui alla Delibera CIPE del 21 marzo In particolare, secondo quanto disposto dal punto 2.4 della citata delibera: 1. la Regione Toscana, coerentemente con la sottoscrizione della Intesa Istituzionale di Programma Governo-Regione e con l Accordo fra Soggetti Pubblici, conferma l inserimento del Patto territoriale tra le azioni e le iniziative attuative dei programmi regionali, compresi quelli di rilevanza comunitaria; 2. gli Istituti di credito (Banca di Credito Cooperativo di Cascina, Banca di Credito Cooperativo di Fornacette, Cassa di Risparmio di San Miniato, Cassa di Risparmio di Volterra, Cassa di Risparmio di Pisa, Banca Nazionale del Lavoro, Banca Toscana, Mediocredito Toscano) confermano l impegno assunto mediante la sottoscrizione del Protocollo di Concertazione con particolare riferimento alla parte relativa al sostegno finanziario degli interventi produttivi per le quote di investimento non coperte da risorse proprie o dal finanziamento pubblico; 3. i Soggetti Promotori e la Regione Toscana confermano gli impegni assunti mediante la sottoscrizione del protocollo di intesa per l Accordo fra Soggetti Pubblici e si impegnano ulteriormente a dare piena attuazione alla Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché a tutte le altre norme di semplificazione ed accelerazione procedimentale; 4. I soggetti privati beneficiari dei progetti d investimento confermano e si impegnano a realizzare i progetti di investimento approvati e finanziati nel rispetto dei tempi e delle modalità indicate nella relazione istruttoria conclusiva predisposta dalla Banca Nazionale del Lavoro; 5. I soggetti pubblici titolari dei progetti infrastrutturali confermano e si impegnano a realizzare gli interventi infrastrutturali attivando e coordinando tutti gli organi competenti nel rispetto dei tempi e delle modalità indicate nella relazione istruttoria conclusiva predisposta dalla Banca Nazionale del Lavoro; 6. La Provincia di Pisa conferma e si impegna a svolgere le funzioni di Soggetto Responsabile del Patto territoriale, funzioni ad esso attribuite ed individuate al punto 2.5 della Delibera CIPE del Disciplina della Programmazione Negoziata. Pisa 13 Dicembre 1999 Letto, confermato e sottoscritto: Regione Toscana; Provincia di Pisa;
5 Comuni di Bientina, Buti, Calci, Calcinaia, Capannoli, Casale Marittimo, Casciana Terme, Cascina, Castelfranco di Sotto, Castellina Marittima, Castelnuovo Val di Cecina, Chianni, Crespina, Faglia, Guardistallo, Lajatico, Lari, Lorenzana, Montecatini Val di Cecina, Montescudaio, Monteverdi Marittimo, Montopoli Val d Arno, Orciano Pisano, Palaia, Peccioli, Pisa, Pomarance, Ponsacco, Pontedera, Riparbella, Santa Croce sull Arno, San Giuliano Terme, San Miniato, Santa Luce, Santa Maria a Monte, Terricciola, Vecchiano, Vicopisano, Volterra; Comunità Montana Alta Val di Cecina; Parco Naturale Migliarino San Rossore, Massaciuccoli; Consorzio Sviluppo Valdera; Camera di Commercio di Pisa; Società Aeroporto Toscano; Consorzio Pisano Trasporti; GEA; AGES; Unione Industriale Pisana, API Toscana; Confcommercio, Confesercenti; Unione Provinciale Cooperative, Unione Provinciale Cooperative Italiane, Lega Cooperative; C.N.A., C.A.S.A., Confartigianato, A.C.A.I.; Associazione Conciatori, Consorzio Conciatori; C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L., U.G.L.; Banca di Credito Cooperativo di Cascina, Banca di Credito Cooperativo di Fornacette, Cassa di Risparmio di San Miniato, Cassa di Risparmio di Volterra, Cassa di Risparmio di Pisa, Banca Nazionale del Lavoro, Banca Toscana, Monte dei Paschi di Siena, Mediocredito Toscano.
Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2014
REGIONE AGRARIA N : 1 REGIONE AGRARIA N : 2 N. 1 N. 2 Comuni di: CASCIANA TERME, CAPANNOLI, CRESPINA, FAUGLIA, LARI, LORENZANA, MONTOPOLI IN VAL D`ARNO, PALAIA, PECCIOLI, SAN MINIATO, TERRICCIOLA, CASCIANA
DettagliValori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2013
REGIONE AGRARIA N : 1 REGIONE AGRARIA N : 2 N. 1 N. 2 Comuni di: CASCIANA TERME, CAPANNOLI, CRESPINA, FAUGLIA, LARI, LORENZANA, MONTOPOLI IN VAL D`ARNO, PALAIA, PECCIOLI, SAN MINIATO, TERRICCIOLA Comuni
DettagliDiminuzione Gestione dei Rifiuti Pillar 10
Diminuzione Gestione dei Rifiuti Pillar 10 È noto che il turismo oltre a innescare un maggior consumo di risorse (acqua, energia ecc.) genera anche un consistente aumento dei rifiuti. I dati che abbiamo
DettagliTasso occupazione lordo mensile delle strutture ricettive Average monthly gross occupancy rate in tourist accommodation establishments. Pillar 4.
Tasso mensile delle strutture ricettive Average monthly gross occupancy rate in tourist accommodation establishments. Pillar 4.2 L indicatore prevede l esame dei dati relativi alle presenze mensili dell
DettagliCOMUNE DI PISA ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Delibera n. 245 Del 7 Dicembre 2010
COMUNE DI PISA ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Delibera n. 245 Del 7 Dicembre 2010 OGGETTO: PATTO TERRITORIALE DELLE POLITICHE GIOVANILI ANNO 2011. APPROVAZIONE L anno 2010 il giorno sette
DettagliIl sistema creditizio in provincia di Pisa
Il sistema creditizio in provincia di Pisa Consuntivo anno 2014 Pisa, 15 maggio 2015. Tra il 2013 ed il 2014 il numero di sportelli bancari attivi in provincia di Pisa segna un ulteriore contrazione passando
DettagliSOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI
SOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI Delibera Numero 2 del 4 febbraio 2013 OGGETTO: SERVIZI SOCIALI INSERITI NEL PIS
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto: APPROVAZIONE LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE IN FORMA ASSOCIATA NELL ATEM PISA DETERMINATO AI SENSI DEI DECRETI DEL MINISTERO
DettagliVALDERA 2020 DAL PIANO STRATEGICO ALLE SCELTE IN MATERIA DI RACCOLTA DEI RIFIUTI: UN PERCORSO PARTECIPATIVO INTEGRATO
VALDERA 2020 DAL PIANO STRATEGICO ALLE SCELTE IN MATERIA DI RACCOLTA DEI RIFIUTI: UN PERCORSO PARTECIPATIVO INTEGRATO Processo partecipativo attivato dall Unione Valdera con il sostegno dell Autorit Autorità
DettagliAREA SUAP E SERVIZI ALLE IMPRESE. Determinazione n 24 del 31/12/2013 Dirigente
Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Lajatico, Lari, Palaia,Peccioli, Ponsacco, Pontedera, S. Maria a Monte, Terricciola Zona Valdera Provincia di Pisa AREA SUAP E SERVIZI
DettagliAVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI E DI RICHIESTE DI CONTRIBUTO PER L ANNO 2015 EMANATO IL 26 FEBBRAIO 2015 SETTORI INTERESSATI:
1 AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI E DI RICHIESTE DI CONTRIBUTO PER L ANNO 2015 EMANATO IL 26 FEBBRAIO 2015 SETTORI INTERESSATI: - ARTE, ATTIVITA E BENI CULTURALI - VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA
DettagliSOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA
SOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA Delibera Numero 16 del 06/06/2007 OGGETTO: MODIFICHE ALLE MODALITA DI DETERMINAZIONE DEI CONTRIBUTI
DettagliSOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI
SOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI Delibera Numero 29 del 23.11.2015 OGGETTO: PROGETTO RELATIVO AD INTERVENTI DI PET THERAPY
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;
DettagliREGIONE PUGLIA PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA REGIONE PUGLIA E LA PROVINCIA DI FOGGIA FINALIZZATO ALLO SVILUPPO TERRITORIALE PROVINCIALE
REGIONE PUGLIA PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA REGIONE PUGLIA E LA PROVINCIA DI FOGGIA FINALIZZATO ALLO SVILUPPO TERRITORIALE PROVINCIALE FOGGIA - 28 DICEMBRE 2006 1 Protocollo d Intesa Tra La Regione Puglia,
DettagliSOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI
SOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI COPIA Delibera Numero 9 del 23.03.2015 OGGETTO: Convenzione per la realizzazione del progetto
DettagliSOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA
SOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA Delibera Numero 32 del 28.09.09 OGGETTO : ACCORDO DI PROGRAMMA INVESTIMENTI NEL SETTORE SOCIALE
DettagliSOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa
SOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COPIA Delibera Numero 29 del 18/12/06 OGGETTO : FONDO COMUNE PER RICOVERO AUTOSUFFICIENTI- DEFINIZIONE
DettagliSOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa
SOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI Delibera Numero 27 del 8 novembre 2010 OGGETTO: PROGETTO PRESIDIO LA ROSA - MEDICINA
DettagliGUIDA ALL ORIENTAMENTO Classi terze
I.C. «M. Lapo Niccolini» Ponsacco GUIDA ALL ORIENTAMENTO Classi terze (in vista della scelta delle Scuole Superiori) «PROGETTIAMO IL NOSTRO FUTURO» Cosa fare dopo la terza media? Il nuovo sistema di istruzione
DettagliIL SOGGETTO RESPONSABILE/RESPONSABILE UNICO. Provvedimento definitivo di concessione del finanziamento
ALLEGATO III IL SOGGETTO RESPONSABILE/RESPONSABILE UNICO Provvedimento definitivo di concessione del finanziamento Patto Territoriale/Contratto D area: Soggetto attuatore: Interventi infrastrutturali:
DettagliCATASTO DEI BOSCHI E DEI PASCOLI, SITUATI ENTRO 50MT DAI BOSCHI, PERCORSI DAL FUOCO Art. 70 ter Legge Regionale n.39/2000
S E RV I Z I O P R O T E Z I O N E C I V I L E F U N Z I O N E C AT A S T O D E I B O S C H I E D E I P A S C O L I P E R C O R S I D A L FUOC O Comuni di: Bientina, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme,
DettagliAREA SERVIZI SOCIO/EDUCATIVI. Determinazione n 281 del 05/10/2015 Il Funzionario Responsabile
Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Chianni, Lajatico, Palaia,Peccioli, Ponsacco, Pontedera, Terricciola Zona Valdera Provincia di Pisa AREA SERVIZI SOCIO/EDUCATIVI Settore:
DettagliSOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa
SOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELL ESECUTIVO Delibera Numero 7 del 15/09/2005 OGGETTO : SCHEMA DI CONVENZIONE TRA LA SDS VALDERA E
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito
DettagliPIANO INTEGRATO DI SALUTE DELLA ZONA VALDERA
Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Crespina, Lajatico, Lari, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, S. Maria a Monte, Terricciola e Azienda USL n.5 CONSORZIO PUBBLICO
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;
DettagliAREA SERVIZI TERRITORIALI. Determinazione n 111 del 02/12/2013 Il Funzionario Responsabile
Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Lajatico, Lari, Palaia,Peccioli, Ponsacco, Pontedera, S. Maria a Monte, Terricciola Zona Valdera Provincia di Pisa AREA SERVIZI
DettagliSOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI
SOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI Delibera Numero 3 del 6 febbraio 2012 Oggetto: CONVENZIONI TRASPORTI SOCIALI, SERVIZIO
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliVista la Legge Regionale 24 Marzo 1974 n. 18; Vista la Legge Regionale 4 Febbraio 1997 n. 7; Vista la Legge Regionale 16.1.2001. n. 28 e s.m.i.
28501 di dare atto che il presente provvedimento non comporta alcun mutamento qualitativo e quantitativo di entrata o di spesa né a carico del bilancio regionale né a carico degli enti per i cui debiti
DettagliCONVENZIONE TRA I COMUNI DELLA VALDERA PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI EDUCATIVI ALLA PRIMA INFANZIA. In data presso TRA
Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Crespina, Lajatico, Lari, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, S. Maria a Monte, Terricciola GSTION ASSOCIATA DI SRVIZI FUNZIONI
DettagliCONTRIBUTI ALLE IMPRESE IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI. Convenzione per l attuazione del Regolamento per la concessione dei contributi
CONTRIBUTI ALLE IMPRESE IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI (Prorogato con delibera della Giunta camerale n. 4 del 20.1.2010 fino al 31.3.2010) (Prorogato con delibera della Giunta camerale n.51
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE TOSCANA, I COMUNI di LASTRA A SIGNA, SIGNA E CAMPI BISENZIO
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE TOSCANA, I COMUNI di LASTRA A SIGNA, SIGNA E CAMPI BISENZIO PER LA DEFINIZIONE DEI TRACCIATI DEGLI INTERVENTI RELATIVI ALLA VIABILITA LOCALE INTEGRATA ALLA VIABILITA
DettagliDelibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;
Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione
DettagliAREA SERVIZI TECNICI. Determinazione n 13 del 18/04/2014 Il Funzionario Responsabile
Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Chianni, Lajatico, Palaia,Peccioli, Ponsacco, Pontedera, S. Maria a Monte, Terricciola Zona Valdera Provincia di Pisa AREA SERVIZI TECNICI
DettagliValori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2010
REGIONE AGRARIA N : 1 REGIONE AGRARIA N : 2 N. 1 N. 2 Comuni di: CASCIANA TERME, CAPANNOLI, CRESPINA, FAUGLIA, LARI, LORENZANA, MONTOPOLI IN VAL D`ARNO, PALAIA, PECCIOLI, SAN MINIATO, TERRICCIOLA Comuni
DettagliSCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra
Regione Campania SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA fra L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano La Provincia di Salerno Le Comunità Montane..., La Comunità Montana..., La Comunità Montana..., Ecc
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE VISTO l'articolo 3 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla
DettagliAREA DI COORDINAMENTO RISORSE FINANZIARIE BINI ALESSANDRO. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n.
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO RISORSE FINANZIARIE SETTORE CONTABILITA' Il Dirigente Responsabile: BINI ALESSANDRO Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa
DettagliCONTRIBUTI A PERSONE E FAMIGLIE. Determinazione n 31 del 01/02/2013 Il Funzionario Responsabile
Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Lajatico, Lari, Palaia,Peccioli, Ponsacco, Pontedera, S. Maria a Monte, Terricciola Zona Valdera Provincia di Pisa CONTRIBUTI A
DettagliVISTI CONSIDERATO CHE
ACCORDO QUADRO SUI CRITERI PER L ACCESSO AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA IN LOMBARDIA - SECONDO TRIMESTRE 2014 TRA LA REGIONE LOMBARDIA E LE PARTI SOCIALI LOMBARDE presenti altresì: Italia Lavoro
Dettagli-gli artt. 1, 36, 38 e 41 della legge 5.8.1978, n. 457, prevedono il finanziamento di programmi di edilizia agevolata;
REGIONE PIEMONTE BU7 19/02/2015 Codice DB0803 D.D. 26 novembre 2014, n. 638 Contributi semestrali a favore degli Enti Mutuanti a copertura dei mutui agevolati disposti ai sensi delle leggi 457/78, 94/82
DettagliSOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI
SOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI Delibera Numero 8 del 22 aprile 2013 Oggetto: ACCORDO TRANSITORIO TRA FONDAZIONE
DettagliCONSORZIO PUBBLICO DI FUNZIONI ZONA VALDERA Provincia di Pisa. Determinazione n 22 del 24/02/2010
Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Crespina, Lajatico, Lari, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, S. Maria a Monte, Terricciola e Azienda USL n.5 Ufficio della Direzione
DettagliAREA SERVIZI SOCIO/EDUCATIVI. Determinazione n 40 del 07/02/2014 Il Funzionario Responsabile
Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Chianni, Lajatico, Palaia,Peccioli, Ponsacco, Pontedera, S. Maria a Monte, Terricciola Zona Valdera Provincia di Pisa AREA SERVIZI SOCIO/EDUCATIVI
DettagliPROGETTI SOCIALI E PARTECIPAZIONE. Determinazione n 20 del 28/01/2013 Il Funzionario Responsabile
Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Lajatico, Lari, Palaia,Peccioli, Ponsacco, Pontedera, S. Maria a Monte, Terricciola Zona Valdera Provincia di Pisa PROGETTI SOCIALI
DettagliTitoli di studio. - Diploma di maturità scientifica conseguito il 26 luglio 1982 presso il Liceo Scientifico F.Enriques di Livorno.
Dott. MARCO MENICAGLI Curriculum vitae nato a Milano il 29/10/1963 Titoli di studio - Diploma di maturità scientifica conseguito il 26 luglio 1982 presso il Liceo Scientifico F.Enriques di Livorno. - Laurea
Dettaglil estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria
interventi inseriti nell Accordo di Programma Quadro Potenziamento delle infrastrutture dei Patti Territoriali - Delibera CIPE n. 20/2004 (acc. n. 101249 e acc. n. 101250). La presente deliberazione sarà
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. BUR N.31 del 04-09-13 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE - 22/07/2013 - N 532
BUR N.31 del 04-09-13 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE - 22/07/2013 - N 532 Linea di azione I.1.1.a Approvazione dello schema di Accordo di Programma Quadro tra Ministero dello Sviluppo Economico,
Dettaglid) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale;
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA PROPOSTA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE E CON IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA
DettagliCOMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto
COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DESTINATI ALLE NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI E ALLE IMPRESE APPROVATO con deliberazione del C.C. n 69 del 30.11.2011
DettagliELENCO DITTE CHE HANNO INOLTRATO RICHIESTA DI ADESIONE AL PROTOCOLLO D'INTESA AGGIORNATO AL
ELENCO DITTE CHE HANNO INOLTRATO RICHIESTA DI ADESIONE AL PROTOCOLLO D'INTESA AGGIORNATO AL 17/04/2009 N. Nominativo Ditta Sede Tel. e-mail Comuni in cui opera Marchi per i quali sono mandatari 1 A.F.
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto
DettagliDecreto Dirigenziale n. 77 del 23/10/2013
Decreto Dirigenziale n. 77 del 23/10/2013 A.G.C. 13 Turismo e Beni Culturali Settore 3 Beni Culturali Oggetto dell'atto: P.O. F.E.S.R. CAMPANIA 2007-2013. ASSE 1 - OBIETTIVO OPERATIVO 1.9 - ATTIVITA' "A".
DettagliSISTEMA DI INFORMAZIONE SUL CONSOLIDAMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA PREMIALITÀ
SISTEMA DI INFORMAZIONE SUL CONSOLIDAMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA PREMIALITÀ PAR.6.6.1 QCS 2000/06 TAVOLA DI MONITORAGGIO AMMINISTRAZIONI CENTRALI Legenda a fondo pagina PON TRASPORTI -Ministero delle Infrastrutture
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 15535 del 06/12/2012 Proposta: DPG/2012/16537 del 06/12/2012 Struttura proponente: SERVIZIO
DettagliDETERMINA N. 295 / 13 DEL 25/07/2013
COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D ARNO Via Francesco Guicciardini n 61-56020 - Montopoli in Val d'arno (PI) - ( 0571/44.98.11) SETTORE UFFICIO SCUOLA CODICE SERVIZIO UFFICIO SCUOLA DETERMINA N. 295 / 13 DEL
DettagliREGOLAMENTO DEL FONDO PARTECIPATIVO
REGOLAMENTO DEL FONDO PARTECIPATIVO Articolo 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente regolamento (di seguito anche il Regolamento ) disciplina gli interventi partecipativi di Promocoop Trentina S.p.A.
DettagliLEGGE N.144/1999 ART. 4: FONDO PROGETTAZIONE PRELIMINARE IL CIPE
LEGGE N.144/1999 ART. 4: FONDO PROGETTAZIONE PRELIMINARE IL CIPE VISTA la legge 11 febbraio 1994, n. 109, recante Legge quadro in materia di lavori pubblici, nel testo aggiornato pubblicato nel supplemento
DettagliIL MINISTRO DELLA SALUTE
Testo aggiornato al 20 settembre 2013 Decreto ministeriale 26 marzo 2013 Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2013, n. 185 Contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche
DettagliCon successive determinazioni dirigenziali sono stati approvati i bandi di concorso per ciascuna misura d intervento ed i modelli di domanda.
REGIONE PIEMONTE BU39 01/10/2015 Codice A15010 D.D. 8 luglio 2015, n. 533 Edilizia Residenziale Pubblica "Programma casa : 10.000 alloggi entro il 2012". Primo biennio, misura Sovvenzionata. Richiesta
DettagliIl Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Andrea Zei. Decreto N 2779 del 30 Giugno 2011
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO INDUSTRIA, ARTIGIANATO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA SETTORE INFRASTRUTTURE
Dettagli-gli artt. 1, 36, 38 e 41 della legge 5.8.1978, n. 457, prevedono il finanziamento di programmi di edilizia agevolata;
REGIONE PIEMONTE BU38 24/09/2015 Codice A15010 D.D. 23 luglio 2015, n. 604 Contributi semestrali a favore degli Istituti mutuanti a copertura dei mutui agevolati disposti ai sensi delle Leggi 457/78, 94/82
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101
16959 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101 DGR 1079/2008. Linee Guida per i siti web delle Aziende ed Istituti Pubblici del SSR e per l utilizzo della posta elettronica certificata.
DettagliREGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs.
REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs. 163/06) AVVISO TRASMISSIONE DEI DATI DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI,
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789
14812 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 77 del 18-05-2011 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789 Accordi/Intese Stato-Regioni in materia sanitaria. Anno 2010. Recepimento.
DettagliPIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005
PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti
DettagliACCORDO DI DISTRETTO TRA. Il Sindaco o legale rappresentante del Comune di Gavardo (Bs) in qualità di Capofila del Distretto del Commercio
ACCORDO DI DISTRETTO TRA Il Sindaco o legale rappresentante del Comune di Gavardo (Bs) in qualità di Capofila del Distretto del Commercio I sindaci o i legali rappresentanti dei Comuni di Prevalle (Bs)
DettagliINFRASTRUTTURE PER LO SVILUPPO ECONOMICO DETERMINAZIONE. Estensore CESARINI SFORZA DANIELA. Responsabile del procedimento CESARINI SFORZA DANIELA
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE INFRASTRUTTURE PER LO SVILUPPO ECONOMICO DETERMINAZIONE N. del Proposta n. 18679 del 21/11/2013 Oggetto: Modifiche e integrazioni
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto
DettagliLEGGE REGIONALE N. 2 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA
LEGGE REGIONALE N. 2 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE
DettagliIL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Delibera CIPE del 21 marzo 1997 Criteri per la ripartizione dei finanziamenti relativi al programma operativo di metanizzazione del Mezzogiorno e direttive per l istruttoria delle domande di ammissione
DettagliSOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI
SOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI Delibera Numero 25 del 5 novembre 2012 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO DI
DettagliProvincia di Rimini S E R V I Z I O AGRICOLTURA ATTIVITA ECONOMICHE E SERVIZI ALLE IMPRESE PROVVEDIMENTO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
S E R V I Z I O AGRICOLTURA ATTIVITA ECONOMICHE E SERVIZI ALLE IMPRESE PROVVEDIMENTO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N 263 del 16/07/2010 OGGETTO: APERTURA DEI TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AIUTO
Dettagli366/98, DM 557/99, L.R.
BILITÀ DI DELI BERAZI ONE UNTA REGI ONALE ionale della Sicurezza Stradale Variazione al Bilancio di previsione 2014 ai sensi dell art. 42 E GESTIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE 1 L Assessore alle Infrastrutture
DettagliDECRETO DELL AMMINISTRATORE UNICO. n. 24 del 18/04/2013
AGENZIA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DELL UMBRIA DECRETO DELL AMMINISTRATORE UNICO n. 24 del 18/04/2013 della Legge 390/91 Programma a.a. 2012-2013. L AMMINISTRATORE UNICO VISTO il documento
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L'ENERGIA Prot. n. 11-09-D332 PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE N. 11 DI DATA 29 Maggio 2009 O G G E T T O: Riadozione del conto consuntivo e della relazione
DettagliProt.n.AOODRTO/38 Pisa, 28 maggio 2010
Prot.n.AOODRTO/38 Pisa, 28 maggio 2010 VISTO Il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, di approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione VISTO il Contratto
DettagliSchema di decreto legislativo recante:
Schema di decreto legislativo recante: Incentivi all autoimprenditorialità e all autoimpiego, in attuazione della delega conferita dall articolo 45, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144. Visti gli
DettagliRegolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo
Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo Approvato con delibera consiliare n. 49 del 23 aprile 2004 Modificato con delibera
DettagliDECRETO N. 6255 Del 23/07/2015
DECRETO N. 6255 Del 23/07/2015 Identificativo Atto n. 730 DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE Oggetto APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI 2 ADDENDUM ALLA CONVENZIONE OPERATIVA SOTTOSCRITTA
Dettaglidr. Pasquale Capo (Capo dipartimento per l istruzione) e dr. Giuseppe Cosentino (Direttore generale per il personale della scuola)
INTESA SULLA IPOTESI DI C.C.N.I. CONCERNENTE LE PROCEDURE SELETTIVE PER I PASSAGGI DEL PERSONALE A.T.A. DALL AREA INFERIORE ALL AREA IMMEDIATAMENTE SUPERIORE, AI SENSI DELL ARTICOLO 48 DEL C.C.N.L. 24.7.2003.
DettagliIl provvedimento che si pubblica - emanato del Direttore dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, d intesa con il Ragioniere Generale dello Stato e
Il provvedimento che si pubblica - emanato del Direttore dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, d intesa con il Ragioniere Generale dello Stato e sentita la Banca d Italia - contiene le istruzioni operative
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone:
Prot. n. 73782/2015 Integrazione al provvedimento del Direttore dell Agenzia delle entrate del 25 marzo 2013, recante disposizioni di attuazione dell articolo 11, commi 2 e 3, del decreto-legge 6 dicembre
Dettagliil PRSS individua tra le misure da attuare per il miglioramento della sicurezza stradale le seguenti azioni:
REGIONE PIEMONTE BU1 05/01/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 28 novembre 2011, n. 117-3019 Approvazione dello schema di Protocollo di Intenti fra la Regione Piemonte e la Fondazione A.N.I.A. (Associazione
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE ABITATIVE Divisione V Direzione Programmazione
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, pubblicato nella
DettagliBanca di Credito Cooperativo di Roma
Banca di Credito Cooperativo di Roma BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA Banca di Credito Cooperativo di Roma Società Cooperativa fondata nel 1954 sede legale,presidenza e Direzione Generale Via Sardegna,
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?
DettagliAREA SUAP, SERVIZI ALLE IMPRESE E TURISMO. Determinazione n 40 del 23/07/2014 Il Funzionario Responsabile
Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Chianni, Lajatico, Palaia,Peccioli, Ponsacco, Pontedera, S. Maria a Monte, Terricciola Zona Valdera Provincia di Pisa AREA SUAP, SERVIZI
DettagliREGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 2015AD001170
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE ISTRUZIONE E EDUCAZIONE Il
DettagliACCORDO. tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. e Regione Lombardia
ACCORDO tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Regione Lombardia SPERIMENTAZIONE DI PERCORSI FORMATIVI IN APPRENDISTATO PER L ESPLETAMENTO
DettagliLa modifica è conseguenza delle mutate condizioni dei mercati finanziari rispetto all epoca della formazione del bilancio 2009.
D.L. N.457 Modifiche e integrazioni alla L.R. 24.12.2008 n. 43 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione Liguria (Legge finanziaria 2009). Articolo 1 L articolo stabilisce
DettagliCOMUNE di. L anno 2012, il giorno. del mese di.. in, presso.. alle ore. tra
Allegato A alla delibera avente per oggetto: Piano nazionale di edilizia abitativa. D.P.C.M. 16 luglio 2009. Accordo di Programma tra il Ministero delle Infrastrutture e i Trasporti e la Regione Piemonte
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE INTERVENTI COMUNITARI PER LA PESCA.FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 37 del 17 03 2015 8883 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio 2015, n. 209 D.P.R. N.380/2001. Modulistica di riferimento per i procedimenti relativi
DettagliCONSIDERATO che il richiamato Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 regola ie attività formative realizzate all estero e quelle transfrontaliere;
LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e in particolare, l art. 16-ter che istituisce la Commissione nazionale
DettagliREGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.
REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE
Dettagli