SOSTANZE ASSORBENTI E NEUTRALIZZANTI

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1 SOSTANZE ASSORBENTI E NEUTRALIZZANTI (atte al contenimento di sversamenti di soluzioni elettrolitiche provenienti da accumulatori al piombo) Stazione Carica Batterie Carrelli Elevatori - Piattaforme Aeree rev.agosto2015 ITALNOLEGGI s.r.l. via Salceto, Poggibonsi (SI) p.iva

2 ZONA CARICA BATTERIE I luoghi di ricarica delle batterie sono, per alcune realtà aziendali, l unico luogo con pericolo di esplosione, ma sono spesso scarsamente riconosciuti nei documenti di valutazione dei rischi nel capitolo dedicato al rischio esplosione. Invece tali luoghi devono essere presi in considerazione, analizzando anche questo pericolo. Cosa succede Quando si carica una batteria si producono per elettrolisi idrogeno e ossigeno. L idrogeno, ha la caratteristica di essere estremamente leggero e tende perciò a salire, formando, in ambienti scarsamente ventilati, sacche che potrebbero esplodere. L innesco di queste sacche sviluppa una forte energia e quindi costituisce notevole fonte di pericolo. Le fasi critiche sono al termine della fase di carica, e soprattutto nella fase di sovraccarica, nelle quali la formazione di questi gas raggiunge il suo picco. È possibile evitare la formazione di miscele esplosive adottando opportune misure di ventilazione (effetto di diluizione) oppure mettendo la zona di ricarica all aperto, o sotto una tettoia che abbia una buona ventilazione naturale. Nelle immediate vicinanze delle batterie tale effetto non è sempre garantito e pertanto è necessario evitare qualsiasi fonte di innesco (la distanza dalle apparecchiature elettriche deve essere almeno di 50 cm). La prima fonte di innesco da evitare durante la ricarica della batteria è costituita dalla scintilla provocata dall apertura del contatto del cavo di collegamento, ecco perché occorre scollegare il cavo di alimentazione in prossimità della batteria solo in assenza di corrente, disattivando il collegamento a monte (alimentazione caricabatteria) prima di scollegare la batteria. Altra fonte di innesco può essere costituita dalla presenza degli impianti installati sul soffitto del locale dove avviene la ricarica. Se è il caso, quindi l impianto elettrico nel locale dove avviene la ricarica, dovrà essere adeguato a non innescare l atmosfera che si può riempire di gas pericoloso. Cartellonistica Apposita cartellonistica dovrà indicare almeno: pericolo di esplosione dovuto alla presenza degli accumulatori in carica; divieto di accesso alle persone non autorizzate; obbligo di sezionare (interrompere il circuito elettrico) tutti gli alimentatori prima di accedere alle parti attive; divieto di fumare; divieto di introdurre fiamme libere o qualsiasi cosa che possa provocare scintille. Fumi di scarico I carrelli dotati di motore endotermico (a scoppio) emettono fumi nocivi per la salute e per questo motivo non possono essere utilizzati all interno di luoghi chiusi. Anche se usati in ambiente esterno il tubo di gas di scarico deve essere posizionato ed orientato in modo da non recar disagio all operatore. L utilizzo di questi tipi di carrelli è però consentito in capannoni dotati di grandi aperture fisse (tipo capannoni per fonderie o di deposito/cernita rottami, rifiuti) nei quali deve essere assicurato un abbondante ricambio d aria e purché non si crei disagio a postazioni di lavoro fisse. Dispositivi di Protezione Individuale Si ricorda che i dispositivi di protezione Individuale vanno tenuti a disposizione su ogni automezzo ed utilizzati nelle varie fasi di lavoro: carico, scarico e manipolazione dei carichi. ITALNOLEGGI s.r.l. via Salceto, Poggibonsi (SI) p.iva

3 SOSTANZE ASSORBENTI E NEUTRALIZZANTI IL 29 marzo 2011 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n.20 del 24 gennaio 2011, G.U. n.60 del 14 marzo 2011, che stabilisce precise regole riguardanti sostanze assorbenti e neutralizzanti atte al contenimento di sversamenti di soluzioni elettrolitiche provenienti da accumulatori al piombo. In particolare, le attività di stoccaggio, ricarica, manutenzione, deposito e sostituzione degli accumulatori tenuto conto delle dimensioni degli impianti, del numero degli accumulatori e del rischio di sversamenti, devono dotarsi in misura adeguata e regolamentata di sostanze atte ad assorbire e neutralizzare eventuali fuoriuscite accidentali di acido solforico, al fine di contenere e prevenire danni all ambiente e non solo. IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE di concerto con IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, IL MINISTRO DELLA SALUTE e IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto l'articolo 195, comma 2, lettera q) del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale» che prevede l'individuazione della misura delle sostanze assorbenti e neutralizzanti, previamente testata da Università o Istituti specializzati, di cui devono dotarsi gli impianti destinati allo stoccaggio, ricarica, manutenzione, deposito e sostituzione di accumulatori al fine di prevenire l'inquinamento del suolo, del sottosuolo e di evitare danni alla salute e all'ambiente derivanti dalla fuoriuscita di acido, tenuto conto della dimensione degli impianti, del numero degli accumulatori e del rischio di sversamento connesso alla tipologia dell'attività esercitata; Forse non tutti sanno che l' acido solforico era già noto nel XV secolo, quando furono eseguiti i primi tentativi per crearlo facendo bruciare dello zolfo in presenza di ione nitronio. La vera e propria produzione industriale avvenne però solo intorno al 1740 in Inghilterra. Ovviamente nei pressi delle fabbriche l aria era inquinata e satura di anidride solforosa, da qui nacquero le prime leggi per la salvaguardia dell ambiente. L acido solforico, contenuto nelle batterie, è una sostanza molto pericolosa, essendo inodore ed incolore rischia spesso di essere scambiato per acqua e viene trattato come tale mettendo in pericolo le persone e l ambiente circostante, poiché gestito senza le dovute precauzioni a discapito della sicurezza degli operatori. Nel caso in cui l acido solforico vada a contatto con dell acqua si possono creare schizzi e il rilascio di vapori che nel caso siano inalati possono creare gravi danni alle vie respiratorie e irritazione agli occhi e alle mucose; a contatto con la pelle può provocare bruciature ed ustioni. Pur non essendo infiammabile, a livello industriale può provocare delle reazioni a contatto con alcuni metalli o altre sostanze chimiche, portando alla dispersione di vapori acidi molto tossici, nonché scatenare reazioni chimiche anche violente, i vapori sono un aggravante al pericolo di incendio. Il Decreto n.20 impone nel luogo dove si raccolgono e si utilizzano batterie al piombo contenente acido solforico la presenza di un prodotto neutralizzante in quantità sufficiente; il prodotto inoltre deve essere certificato da un istituto autorizzato. La normativa coinvolge TUTTI GLI UTILIZZATORI DI BATTERIE AL PIOMBO, quali ad esempio: utilizzatori di batterie fisse (gruppi di continuità, impianti fotovoltatici, ecc..); utilizzatori di batterie portatili; utilizzatori di batterie a trazione (Piattaforme di lavoro mobili elevabili, carrelli elevatori, transpallet, ecc..). ITALNOLEGGI s.r.l. via Salceto, Poggibonsi (SI) p.iva

4 Tipologia di utilizzo BATTERIE STAZIONARIE Elementi fissi In tutti gli ambienti destinati a contenere stabilmente concentrazioni di accumulatori al Piombo acido (Sala batterie) deve essere tenuta a disposizione una quantità di sostanza assorbente e neutralizzante (testata e certificata dagli Enti e/a istituti specificamente preposti Ispesl, Laboratori universitari, ecc.) sufficiente ad estinguere completamente tutto l'elettrolito contenuto in almeno due degli elementi componenti la batteria, per ciascuna batteria installata. Il quantitativo di soluzione acida contenuto nell'elemento, espresso in litri, dovrà essere attestato da una dichiarazione del fabbricante. A titolo esemplificativo si riporta la seguente tabella che evidenzia il volume dl soluzione acida corrispondente alle varie capacità e ricavata dalla media del valori comunicati dai fabbricanti di accumulatori: Capacità della batteria (Amperora) Soluz.acida contenuta in 2 elementi (litri) Capacità della batteria (Amperora) Soluz.acida contenuta in 2 elementi (litri) Fino a Fino a Fino a Fino a Fino a Fino a Fino a Fino a Fino a Fino a (tabella a) Batterie portatili In tutti i locali destinati allo stoccaggio, alla ricarica, alla manutenzione e più in generale alla movimentazione di contenitori portatili di elementi al piombo acido deve essere obbligatoriamente tenuta a disposizione una quantità di sostanza assorbente e neutralizzante certificata, necessaria ad estinguere tutta la soluzione acida contenuta nella "batteria portatile" ogni trenta batterie in dotazione all'impianto. Detto contenuto deve essere riferito alla batteria di maggior capacità e deve essere attestato dalla dichiarazione del fabbricante. BATTERIE A TRAZIONE Sono gli accumulatori installati a bordo dei mezzi azionati da motori elettrici con tensione di esercizio variabile da 12V a 80V (carrelli elevatori e trasportatori, transelevatori, trasportatori a pianale con operatore e bordo o operanti su banda magnetica, trattori, bus, auto, ecc). Stazioni di ricarica In tutte le aree destinate al ripristino dell'efficienza delle batterie scariche e dove sono pertanto dislocati gli apparecchi deputati ad espletare la funzione di ricarica (Raddrizzatori) deve essere obbligatoriamente tenuta a disposizione per l'emergenza relativa agli sversamenti accidentali di soluzione acida una quantità di sostanza estinguente necessaria alla completa neutralizzazione: PICCOLI IMPIANTI (fino a 5 batterie) 50% dell elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido MEDI IMPIANTI (fino a 20 batterie) 100% dell elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido GRANDI IMPIANTI (oltre 20 batterie) 200% dell elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido ITALNOLEGGI s.r.l. via Salceto, Poggibonsi (SI) p.iva

5 In tutte quelle aree ove siano previste, oltre alla ricarica, anche le operazioni di sostituzione di batterie esaurite (a mezzo paranchi, carri o rulli, carrelli elevatori ecc.) i quantitativi suddetti devono intendersi raddoppiati. E obbligatorio a tutti i soggetti utilizzatori di mezzi elettrici alimentati a batteria di possedere una dichiarazione rilasciata dal fabbricante, per ciascuna batteria presente nell'impianto, e individuabile inequivocabilmente dal numero di matricola, relativa al contenuto di soluzione acida espresso in litri. A titolo esemplificativo si riporta la seguente tabella indicativa che riporta il volume di soluzione acida corrispondente alle diverse capacità e ricavata dalla media dei valori aritmetici comunicati dai fabbricanti. NUMERO ELEMENTI / TENSIONE DI ESERCIZIO (Contenuto elettrolito in litri) Capacità dell'elemento 1 2V 6 12V 12 24V 18 36V 24 48V 36 72V Fino a 200 Ah V Fino a 450 Ah 4, Fino a 700 Ah Fino a 1000 Ah oltre 1000 Ah (tabella b) Batterie circolanti all' interno di aree private La Circolazione di mezzi a trazione elettrica utilizzati per il trasporto di cose o persone e per il sollevamento di carichi all'interno di aree portuali, aeroportuali, stabilimenti industriali, grandi magazzini, ecc, comporta necessariamente un rischio di sversamento dell'elettrolito contenuto nelle batterie, sia per la corrosione del cassone contenente gli elementi ma anche per il possibile ribaltamento del mezzo alimentato. In tali evenienze e' considerata sufficiente la dotazione di sostanza assorbente e neutralizzante stabilita per le postazioni di ricarica delle batterie, sempreché le distanze dalle suddette postazioni non siano talmente elevate o non facilmente percorribili in tempi brevi da consigliare un'adeguata scorta supplementare anche nelle zone nevralgiche maggiormente decentrate. Batterie circolanti su suolo pubblico E' considerata regola di prudente prevenzione e sicurezza la dotazione di sostanza assorbente e neutralizzante a bordo dei veicoli per il trasporto pubblico a trazione elettrica impiegati nelle città e nei Comuni. E' altresì consigliato prevedere, per ragioni di sicurezza, una congrua disponibilità di tale prodotto estinguente sui mezzi di soccorso deputati ad intervenire in caso di incidenti in cui siano coinvolti tali veicoli (Vigili del fuoco, carri di soccorso, Polizia Municipale, ecc.). BATTERIE DI AVVIAMENTO Considerati il diverso numero delle batterie movimentate e le diverse tipologie di movimentazione e manipolazione richieste per lo svolgimento di ciascuna attività, la sostanza assorbente e neutralizzata certificata, che deve essere obbligatoriamente tenuta disposizione per l'emergenza originata da possibili sversamenti, deve corrispondere alla quantità necessaria per estinguere completamente i volumi di soluzione acida indicati a fianco dei seguenti settori di attività: DEPOSITI PER LA VENDITA ALL' INGROSSO 200 litri (Agenzie di rappresentanza in genere, ecc.) DEPOSITI PER LA VENDITA AL DETTAGLIO 100 litri (Ricambisti, concessionarie auto e moto, ecc.) ITALNOLEGGI s.r.l. via Salceto, Poggibonsi (SI) p.iva

6 ESERCIZI PER LA RICARICA E LA SOSTITUZIONE 25 litri (Autoriparatori, carrozzerie, ecc.) A titolo esemplificativo si riporta la seguente tabella indicativa che evidenzia il contenuto di elettrolito corrispondente alle diverse capacità delle batterie. Capacità della batteria (Amperora) Contenuto soluzione acida (litri) Autovetture fino a 60 Ah 8 Autovetture fino a 100 Ah 10 Autocarri fino a 160 Ah 20 Autocarri fino a 220 Ah 25 Autocarri fino a 320 Ah 35 (tabella c) Fabbricanti, consorzi di raccolta, mezzi di trasporto di batterie I fabbricanti di accumulatori al piombo, i consorzi nazionali per la raccolta ed il trattamento di batterie esauste, nonché tutti i mezzi di trasporto di batterie devono essere provvisti di polvere neutralizzante. Nei centri di raccolta dislocati su tutto il territorio nazionale il quantitativo di sostanza estinguente da tenere a disposizione deve corrispondere a quello occorrente per neutralizzare il cinque per cento del volume complessivo di soluzione acida mediamente movimentato nell'arco della giornata lavorativa. Tutti gli automezzi adibiti al trasporto delle batterie al piombo devono essere dotati di congrue quantità di sostanza assorbente e neutralizzante per l'emergenza originata da eventuali sinistri sul percorso stradale o sversamenti accidentali durante le operazioni di carico e scarico. Il quantitativo prescritto di sostanza estinguente da tenere a bordo di tali automezzi non deve essere inferiore a quello occorrente per neutralizzare il dieci per cento della soluzione acida trasportata. I mezzi deputati ad intervenire in caso di incidenti debbono parimenti essere provvisti di una dotazione necessaria a neutralizzare almeno 50 litri di elettrolito. Tutte le sostanze assorbenti e neutralizzanti da utilizzare nei casi di fuoriuscita di soluzione acida dagli accumulatori al piombo devono essere preventivamente testate dalle Università e dagli istituti specializzati. ITALNOLEGGI s.r.l. via Salceto, Poggibonsi (SI) p.iva

7 Sanzioni Ad oggi il Decreto Legislativo n.20 del 24 gennaio 2011 non prevede sanzioni per il mancato adempimento. Tuttavia, è sempre bene tenere sul luogo di lavoro prodotti assorbenti o neutralizzanti; infatti, in caso di mancata disponibilità degli stessi, potrebbero essere contestate generiche violazioni della normativa relativa alla sicurezza sul lavoro (D. Lgs. 81/2008) o sui rifiuti (D. Lgs. 152/06) ed esiste inoltre una specifica sanzione per lo sversamento di acido da accumulatori. Nuovi reati ambientali con sanzioni più severe per chi inquina (anche penali) sono stati introdotti dalla Legge n. 68/2015 riguardante Disposizioni in materia di delitti contro l ambiente. D.Lgs. 81/2008 Il Testo Unico sulla salute e Sicurezza sul Lavoro all' Allegato IV - REQUISITI DEI LUOGHI DI LAVORO, stabilisce che: negli stabilimenti o nei luoghi in cui si producono o si manipolano liquidi corrosivi devono essere predisposte, a portata di mano dei lavoratori, adeguate prese di acqua corrente o recipienti contenenti adatte soluzioni neutralizzanti in caso di spandimento di liquidi corrosivi, questi non devono essere assorbiti con stracci, segatura o con altre materie organiche, ma eliminati con lavaggi di acqua o neutralizzati con materie idonee. Chi non ottempera a queste norme va incontro alle seguenti sanzioni: l' arresto del datore di lavoro e del dirigente da due a quattro mesi o con l'ammenda da 1.096,00 a 5.260,80 euro per la violazione degli articoli 64, comma 1 e 65, commi 1 e 2; l' arresto del datore di lavoro e del dirigente da tre a sei mesi o con l'ammenda da 2.740,00 a 7.014,40 euro per la violazione dell'articolo 66; la sanzione amministrativa pecuniaria ai danni del datore di lavoro e del dirigente da 548,00 a 1.972,80 euro per la violazione dell'articolo 67, commi 1 e 2. Quindi, il datore di lavoro deve assicurare che: i luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare manutenzione tecnica e che vengano eliminati, quanto più rapidamente possibile, i difetti rilevati che possano pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori; i luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare pulitura, onde assicurare condizioni igieniche adeguate; D.Lgs. 152/2006 Possono presentarsi i seguenti casi: Nessun spandimento di acido solforico ma mancata presenza del prodotto neutralizzante In questo caso al verbale di disposizione di dotarsi di sostanza assorbente e neutralizzante, segue un verbale con sanzione da 105,00 a 620,00 euro. Spandimento in fognatura di acido solforico Per scarico senza autorizzazione è prevista un sanzione amministrativa da a euro, per il superamento dei limiti scarico è prevista una sanzione amministrativa da a euro mentre, per la scorretta gestione di rifiuti pericolosi è prevista una sanzione amministrativa da a euro. Spandimento sul suolo di acido solforico Per l'abbandono di rifiuti è prevista un sanzione amministrativa da 105,00 a 620,00 euro, per la scorretta gestione di rifiuti pericolosi è prevista un sanzione amministrativa da a euro mentre, per la mancata comunicazione dello spandimento alle autorità entro 24 ore, è previsto l'arresto da 3 mesi a 1 anno o ammenda da a euro. ITALNOLEGGI s.r.l. via Salceto, Poggibonsi (SI) p.iva

8 gryps - NEUTRAL-052 In tutte le aree dove vengono movimentate sostanze acide come gli impianti destinati alla gestione degli accumulatori, industrie, officine, laboratori, centrali elettriche, centri di raccolta rifiuti, ecc. Specifico per le stazioni di ricarica delle batteria a trazione e per i gestori di batterie di avviamento. Utilizzare il prodotto tal quale coprendo la zona da bonificare in modo uniforme versandola gradatamente sullo sversamento. Contemporaneamente inizierà il processo di neutralizzazione mediante una reazione esotermica ed effervescente. Il comportamento con l'acido solforico è certificato dal Politecnico di Torino (Rapporto LM.DISAT n 54/23/2015). Lo smaltimento deve essere quello di un rifiuto speciale non pericoloso e senza alcuna particolare precauzione e deve essere effettuato in conformità alle disposizioni legislative vigenti. 1 kg. di GRYPS NEUTRAL-052 neutralizza ed assorbe 1,852 litri di acido solforico. fac-simile targhetta GRYPS NEUTRAL-052 (esiste anche la versione da 20 Kg.) ITALNOLEGGI s.r.l. via Salceto, Poggibonsi (SI) p.iva

9 Esempio di quantità di polvere da tenere a disposizione in azienda quando sono presenti un carrello elevatore e una Stazione di ricarica A titolo di esempio, calcoliamo la quantità di polvere assorbente e neutralizzante gryps neutral-052 di cui il nostro cliente dovrà dotarsi per rispettare le norme vigenti. In azienda sono presenti: n 1 carrello elevatore (con batteria di 560 Ah, 48V) n 1 stazione di ricarica batterie Si configura una Stazione di ricarica di un PICCOLO IMPIANTO (fino a 5 batterie) pertanto bisogna dotarsi di una quantità di polvere assorbente necessaria a neutralizzare il 50% dell elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido. Quest'ultima (560 Ah, 48V) risulta essere proprio quella del carrello elevatore, peciò dalla tabella b Capacità dell'elemento 1 2V 6 12V 12 24V 18 36V 24 48V 36 72V 40 80V Fino a 700 Ah calcolando il 50 % di 168 litri = 84 litri per il cui assorbimento e successiva neutralizzazione considerato il coefficiente di neutralizzazione del gryps neutral-052 che è pari a 1 Kg = 1,852 litri 84 litri / 1,852 = 45,356 kg ITALNOLEGGI s.r.l. via Salceto, Poggibonsi (SI) p.iva

10 SOSTANZE ASSORBENTI E NEUTRALIZZANTI (atte al contenimento di sversamenti di soluzioni elettrolitiche provenienti da accumulatori al piombo) Sommario ZONA CARICA BATTERIE... 2 Cosa succede... 2 Cartellonistica... 2 Fumi di scarico... 2 Dispositivi di Protezione Individuale... 2 SOSTANZE ASSORBENTI E NEUTRALIZZANTI... 3 Tipologia di utilizzo... 4 BATTERIE STAZIONARIE... 4 Elementi fissi... 4 Batterie portatili... 4 BATTERIE A TRAZIONE... 4 Stazioni di ricarica... 4 Batterie circolanti all' interno di aree private... 5 Batterie circolanti su suolo pubblico... 5 BATTERIE DI AVVIAMENTO... 5 Fabbricanti, consorzi di raccolta, mezzi di trasporto di batterie... 6 Sanzioni... 7 D.Lgs. 81/ D.Lgs. 152/ gryps - NEUTRAL Esempio di quantità di polvere da tenere a disposizione in azienda quando sono presenti un carrello elevatore e una Stazione di ricarica... 9 ITALNOLEGGI s.r.l. via Salceto, Poggibonsi (SI) p.iva

11 SCHEDA TECNICA ASSORBENTE E NEUTRALIZZATORE PER SOSTANZE ACIDE Conforme al Decreto Ministeriale n 20 del del Ministero Dell Ambiente Testato dal Politecnico di Torino ai sensi del D.M. n 20 del 24 Gennaio 2011 Destinazione In tutte le aree dove vengono movimentate sostanze liquide e acide, come impianti destinati alla gestione degli accumulatori, industrie, officine, laboratori, centrali elettriche, centri di raccolta rifiuti, ecc. Specifico per le stazioni di ricarica delle batteria a trazione e per i gestori di batterie di avviamento. Caratteristiche Miscela di sabbie di origine naturale opportunamente calibrate per conferire al prodotto sia ottimi risultati di neutralizzazione ed assorbimento sia la completa non pericolosità e non tossicità per l ambiente e per l utilizzatore. Il prodotto è stato testato e certificato dal Politecnico di Torino, rispondendo pienamente ai requisiti del D.M. n.20 del 24 gennaio 2011 del Ministero dell Ambiente (attuativo dell art. 195 comma 2 del D.Lgs n.152 del 3 aprile 2006). Impiego Utilizzare il prodotto tal quale coprendo la zona da bonificare in modo uniforme versandola gradatamente sullo sversamento. La composizione del gryps NEUTRAL-052 consente una rapida reazione esotermica con la soluzione elettrolitica al termine della quale, dopo pochi minuti, risulta completamente estinta l azione corrosiva dell acido solforico. Il residuato di tale reazione è un composto denso e compatto che ha un ph neutro (valore 7), e che può pertanto essere facilmente raccolto e smaltito come rifiuto speciale NON PERICOLOSO secondo le direttive locali. Inoltre può essere utilizzato per l assorbimento dei più svariati liquidi industriali. Caratteristiche chimico-fisiche ASPETTO: STRUTTURA: COLORE: ODORE: DENSITÀ APPARENTE: SOLUBILITÀ: Identificazione dei pericoli Simboli di pericolosità: Pericoli per l ambiente e per l uomo: Classificazione (CE) 1272/2008 (CLP): Classificazione Dir. 67/548/CEE 1999/45/CE: polvere porosa biancastro inodore 1,4 g/cm3 insolubile in acqua NESSUNO NESSUNO NON PERICOLOSO NON PERICOLOSO D.M. N 20 del 24/01/11 Il comportamento con l acido solforico è certificato dal Politecnico di Torino in ottemperanza al D.M. n 20 del 24/01/2011 del Ministero dell Ambiente. Il Decreto stabilisce in modo preciso la tipologia e la quantità di materiale assorbente e neutralizzante da stoccare in tutti i locali in cui si impiegano batterie di accumulatori al piombo contenenti elettroliti sia in forma liquida che gelatinosa.

12 Segue./. In base al test il valore della capacità di neutralizzazione e il valore della capacità di assorbimento (Rapporto L.M.DISAT n 54/23/2015) risulta essere di Kg. 0,54 per 1 litro di H 2 SO 4 con densità 1,27 Kg/dm 3, pertanto: 1 litro di acido solforico viene neutralizzato e assorbito da kg. 0,540 di gryps NEUTRAL kg. di gryps NEUTRAL-052 neutralizza ed assorbe 1,852 litri di acido solforico Stoccaggio e scadenza gryps NEUTRAL-052 deve essere conservato nei contenitori originali ed in luogo asciutto, al riparo dalle intemperie. Le proprietà neutralizzanti possono ridursi gradualmente con il passare del tempo. Il produttore garantisce l assorbente e neutralizzante gryps NEUTRAL-052 per 7 anni dalla data di confezionamento. Smaltimento Lo smaltimento deve essere effettuato in conformità alle disposizioni legislative vigenti. A seconda della situazione, si possono verificare i seguenti casi: 1) impiegato per l assorbimento e la neutralizzazione dell acido solforico Codice Nuovo Catalogo Europeo Rifiuti: assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce In quanto l inquinante è stato totalmente neutralizzato sarà un rifiuto speciale non contaminato da sostanze pericolose da manipolare senza alcuna particolare precauzione. Infatti a seguito del processo di assorbimento e neutralizzazione, il prodotto ottenuto avrà circa un ph pari a 7 che indica un valore neutrale. 2) se non impiegato (perché scaduto od altro motivo) e portato allo smaltimento Codice Nuovo Catalogo Europeo Rifiuti: rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce É un rifiuto inorganico non contenente sostanze pericolose. Reg. 1907/2006/CE (REACH) La sostanza è classificabile come miscela minerale di origine naturale non chimicamente modificata ed in quanto tale è esentata dalla registrazione REACH ai sensi dell art. 2, comma 7, paragrafo b) e All. V, sez. 7 del Reg. 1907/2006/CE. Confezioni Codice Confezionamento Capacità netralizzazione e assorbimento per conf. NPS500100S Secchio da Kg ,52 Lt. di H 2 SO 4 NTR052200S Secchio da Kg ,04 Lt. di H 2 SO 4

13 SCHEDA DATI DI SICUREZZA Pag. n 1 di 5 ai sensi del regolamento 453/2010/CE gryps NEUTRAL-052 Data edizione: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa - Identificatore del prodotto Denominazione/logo gryps NEUTRAL Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Descrizione/utilizzo Assorbente e neutralizzante certificato per acido solforico - Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Ragione sociale ITALNOLEGGI S.r.l. Indirizzo Via Salceto, 91 Località e Stato Poggibonsi (SI) Tel Fax: Numero telefonico di emergenza Italnoleggi Srl. Tel Reparto sicurezza prodotti, info@italnoleggi.com - Principali Centri Antiveleni in Italia: Milano OSPEDALE NIGUARDA CA' GRANDA Centro Antiveleni tel Firenze AZ.OSP. CAREGGI Centro Antiveleni - U.O. Tossicologia medica tel Roma POLICLINICO A.GEMELLI Centro Antiveleni tel Napoli AZ.OSP. A.CARDARELLI Centro Antiveleni tel Identificazione dei pericoli - Classificazione della sostanza o della miscela Nessun rischio specifico è riferito al prodotto secondo la Direttiva 67/548/CE e 1999/45/CE e/o del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti. - Elementi dell etichetta Indicazioni di pericolo: Nessuno Consigli di prudenza: Nessuno Il prodotto non richiede etichettatura di pericolo ai sensi del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e s.m. ed a.. - Altri pericoli Non disponibile 3 Composizione / informazione sugli ingredienti - Sostanze Contiene Identificazione Conc.% Classificazione 67/CEE CLassificazione 1272/2008 (CLP) Calcare Aragonite Calcite CAS EINECS INDEX. - Non vi sono frasi di rischio (R) o indicazioni di pericolo (H) 4 Interventi di primo soccorso - Indicazioni generali: Non sono necessari provvedimenti specifici - Inalazione: Non si riscontrano effetti di questo tipo in condizioni normali. In caso aerare l ambiente o rimuovere il paziente in ambiente aerato.

14 SCHEDA DATI DI SICUREZZA Pag. n 2 di 5 ai sensi del regolamento 453/2010/CE - Contatto con la pelle: Lavare con abbondante acqua Togliere tutti gli indumenti contaminati. gryps NEUTRAL-052 Data edizione: Contatto con gli occhi: Lavare abbondantemente con acqua corrente, a palpebre aperte per almeno 10 minuti. Proteggere gli occhi con garza sterile o con un fazzoletto pulito. - Ingestione: Non indurre il vomito senza previa istruzione medica. Ricorrere a visita medica. 5 Misure antincendio - Idonei mezzi estinguenti: Il preparato non è infiammabile né esplosivo e non facilita né alimenta la combustione con altri materiali. Per questo motivo, in caso di incendio in prossimità, possono essere utilizzati tutti i mezzi di estinzione incendi. - Mezzi estinguenti che non devono essere usati per ragioni di sicurezza: Nessuno. - Rischi particolari: Incombustibile. - Speciali mezzi protettivi per il personale antincendio: Adeguato equipaggiamento protettivo individuale con protezione delle vie respiratorie. 6 Misure in caso di fuoriuscita accidentale - Precauzioni per le persone: Indossare equipaggiamento protettivo adeguato all emergenza. Vedere anche punto 8. - Precauzioni ambientali: In caso di fuoriuscita accidentale rimuovere il prodotto evitando la dispersione in corsi d acqua o fognature. - Metodi di bonifica: Raccogliere con mezzi meccanici o manuali per possibile riutilizzo, se contaminato eliminare conformemente alle regolamentazioni locali e nazionali in base alla natura ed alla quantità del prodotto assorbito Dopo la pulizia lavare i residui con acqua. 7 Manipolazione ed immagazzinamento: - MANIPOLAZIONE - Indicazione per una manipolazione sicura: Evitare la formazione di polvere. - STOCCAGGIO - Condizioni generali: Conservare i contenitori in luogo asciutto. - Requisiti dei magazzini e dei recipienti: Non sono richiesti requisiti particolari. - Indicazioni sullo stoccaggio misto: Non necessarie. 8 Protezione personale / Controllo dell esposizione: - Ulteriore indicazione sulla struttura di impianti tecnici: Nessun dato ulteriore, vedere punto 7. - Valori limite per l esposizione: Valore limite TLV (USA) frazione respirabile 10 mg/m 3. - Controllo dell esposizione professionale / Mezzi protettivi individuali: - Norme generali protettive e di igiene del lavoro: Evitare il contatto con la pelle e gli occhi Lavare le mani prima delle pause e subito dopo la manipolazione del prodotto.

15 SCHEDA DATI DI SICUREZZA Pag. n 3 di 5 ai sensi del regolamento 453/2010/CE gryps NEUTRAL-052 Data edizione: Protezione respiratoria: Non necessaria. Per impiego di notevoli quantità si consiglia di utilizzare facciali filtranti oppure maschere antipolvere. - Protezione delle mani: Non necessita. Per i soggetti particolarmente sensibili usare guanti protettivi monouso. - Protezione degli occhi: Non necessita. Si consiglia di operare con attenzione durante le fasi di spargimento. In caso di un impiego di notevoli quantità è consigliato l uso di occhiali di protezione. - Protezione della pelle o del corpo: Indumenti da lavoro. 9 Proprietà fisiche e chimiche - Informazioni generali Forma: Colore: Odore: microsfere - granulare biancastro inodore - Variazioni di stato: Temperatura di fusione/ambito di fusione: > 900 C Temperatura di ebollizione/ambito di ebollizione: non pertinente - Punto di infiammabilità: non attinente - Proprietà comburenti: non attinente - Limiti di esplosività nell aria: inferiore: superiore: non applicabile non applicabile - Tensione di vapore: non applicabile - Densità: Densità apparente: 1,4 g/cm 3 - Solubilità in/miscibilità con: Acqua: insolubile - Valori di ph (sospensione 10%): 8,5 10,5 g/l 10 Stabilità e reattività - Reattività: reagisce esotermicamente con gli acidi forti dando origine a composti inerti e non pericolosi. - Stabilità: il prodotto è stabile alle normali condizioni di conservazione e non si decompone. - Condizioni da evitare: Il preparato nelle condizioni di utilizzo è stabile, reagisce in presenza di liquidi/gel acidi liberando piccole quantità di CO2 e di calore (reazione esotermica). - Prodotti di decomposizione: anidride carbonica / biossido di carbonio. 11 Informazioni tossicologiche - Tossicità - Tossicità acuta: Il prodotto è non tossico. - Irritazione: Ha effetto sgrassante sulla pelle. Si consiglia per le persone sensibili l uso di guanti. - Sensibilizzazione: Non ha causato sensibilizzazione sugli animali da laboratorio.

16 SCHEDA DATI DI SICUREZZA Pag. n 4 di 5 ai sensi del regolamento 453/2010/CE gryps NEUTRAL-052 Data edizione: Ulteriori dati tossicologici: Tossicità subacuta, subcronica prolungata: Nessun dato disponibile. Esperienza umana: Nessun effetto avverso sulla salute è conosciuto o previsto con un uso normale. 12 Informazioni ecologiche - Tossicità: n.d.. Persistenza e degradabilità: Non pertinente per sostanze inorganiche. - Potenziale di bioaccumulo: Non pertinente per sostanze inorganiche. - Mobilità nel suolo: Stabile. - Risultati della valutazione PBT e PvB: Non pertinente per sostanze inorganiche. 13 Osservazioni sullo smaltimento - Prodotto: Materiale inerte, da smaltire in conformità con le regolamentazioni locali e nazionali. - Consigli: Essendo un assorbente di inquinanti, dopo l impiego bisogna applicare le regolamentazioni per le sostanze assorbite. - Imballaggi non puliti: In conformità con le regolamentazioni locali e nazionali. 14 Informazioni sul trasporto - Trasporto / ulteriori indicazioni: Non rientra in alcuna classe di pericolo per il trasporto di merci pericolose e non è, quindi, sottoposto ai relativi regolamenti modali: IMDG (via mare), ADR (su strada), RID (per ferrovia, ICAO/IATA (via aria). 15 Informazioni sulla regolamentazione - Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela - Categoria Seveso Nessuna. - Restrizioni relative al prodotto alle sostanze contenute secondo l Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006 Nessuna. - Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH) Nessuna. - Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH) Nessuna. - Controlli Sanitari Informazioni non disponibili. - Valutazione della sicurezza chimica Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute,in quanto non pericolose.

17 SCHEDA DATI DI SICUREZZA Pag. n 5 di 5 ai sensi del regolamento 453/2010/CE gryps NEUTRAL-052 Data edizione: Altre informazioni Abbreviazioni ed acronimi ATE = Stima della tossicità acuta CLP = Classificazione, Etichettatura e Imballaggio [Reg. (CE) n. 1272/2008] DNEL = Livello derivato senza effetto Indicazione EUH = disposizioni di rischio specifiche al regolamento CLP PNEC = Concentrazione Prevedibile Priva di Effetti RRN Numero REACH di Registrazione Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 3 della scheda: ---- Non vi sono frasi di rischio (R) Testo delle indicazioni di pericolo (H) e consigli di prudenza (P) citate alla sezione 3 della scheda: ---- Non vi sono indicazioni di pericolo (H) Le informazioni riportate sono da intendersi applicabili al prodotto prima del suo utilizzo. Nel caso del prodotto esausto, le caratteristiche tossicologiche ed ambientali, nonché le precauzioni da assumere per preservare la sicurezza e la salute del lavoratore e dell ambiente, possono variare in relazione alle sostanze assorbite. BIBLIOGRAFIA GENERALE: Direttiva 1999/45/CE e s.m. Direttiva 67/548/CEE e s.m. ed adeguamenti Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo The Merck Index Ed. 10 Handling Chemical Safety Niosh Registry of Toxic Effects of Chemical Substances INRS Fiche Toxicologique Patty Industrial Hygiene and Toxicology N.I. Sax Dangerous properties of Industrial Material-7 Ed., 1989 Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poiché l uso del prodotto non cade sotto il ns. diretto controllo, è obbligo dell utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le Leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.

18 Determinazione del quantitativo di gryps NEUTRAL-052 (capacità neutralizzante 0,54 kg/lt) per chi possiede BATTERIE A TRAZIONE Secondo il D.M. 20 in tutte le aree destinate alla ricarica delle batterie ovvero dove sono dislocati gli apparecchi deputati ad espletare la funzione di ricarica (Raddrizzatori) il gryps NEUTRAL-052 deve essere disponibile nei seguenti quantitativi: Piccoli impianti Impianti medi Grandi impianti (fino a 5 batterie) (fino a 20 batterie) (oltre 20 batterie) del 50% dell'elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido del 100% dell'elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido. del 200% dell'elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido. Contenuto elettrolito in litri / Kg. di gryps NEUTRAL-052 necessari Capacità dell'elemento V 12V 24V 36V 48V 72V 80V Litri Kg. di NEUTRAL 052 Litri Kg. di NEUTRAL 052 Litri Kg. di NEUTRAL 052 Litri Kg. di NEUTRAL 052 Litri Kg. di NEUTRAL 052 Litri Kg. di NEUTRAL 052 Fino a 200 Ah Fino a 400 Ah 4, Litri Kg. di NEUTRAL 052 Fino a 700 Ah Fino a 1000 Ah Oltre 1000 Ah , per chi possiede BATTERIE DI AVVIAMENTO Litri Kg. di NEUTRAL-052 Depositi per la vendita all'ingrosso (Agenzie di rappresentanza in genere) Depositi per la vendita al dettaglio (Ricambisti, concessionarie auto e moto) Esercizi per la ricarica e la sostituzione

19 G.U. n. 60 del 14 marzo 2011 MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 24 gennaio 2011, n. 20 Regolamento recante l'individuazione della misura delle sostanze assorbenti e neutralizzanti di cui devono dotarsi gli impianti destinati allo stoccaggio, ricarica, manutenzione, deposito e sostituzione degli accumulatori. (11G0058) IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE di concerto con IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELLA SALUTE IL MINISTRO DELL'INTERNO e Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale»; Visto, in particolare, l'articolo 195, comma 2, lettera q), del predetto decreto, che prevede l'individuazione della misura delle sostanze assorbenti e neutralizzanti, previamente testata da Universita' o Istituti specializzati, di cui devono dotarsi gli impianti destinati allo stoccaggio, ricarica, manutenzione, deposito e sostituzione di accumulatori al fine di prevenire l'inquinamento del suolo, del sottosuolo e di evitare danni alla salute e all'ambiente derivanti dalla fuoriuscita di acido, tenuto conto della dimensione degli impianti, del numero degli accumulatori e del rischio di sversamento connesso alla tipologia dell'attivita' esercitata; Visto il successivo comma 4 dell'articolo 195 del decreto legislativo medesimo il quale prevede che le norme tecniche di cui al comma 2 del medesimo articolo sono adottate con decreti del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con i Ministri dello sviluppo economico, della salute e dell'interno ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Considerato che il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, di concerto con i Ministri della attivita' produttive, della salute e dell'interno, con decreto del 2 maggio 2006 ha adottato la misura delle sostanze assorbenti e neutralizzanti di cui debbono dotarsi gli impianti destinati allo stoccaggio, alla ricarica, manutenzione, deposito e sostituzione degli accumulatori; Considerato altresi' che il decreto non e' stato adottato in conformita' con quanto previsto dal comma 4, dell'articolo 195 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e, nonostante quanto previsto dal comma 2 dell'articolo 1 dello stesso decreto ministeriale, non e' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana; Ravvisata la necessita' di adottare le norme tecniche di cui all'articolo 195, comma 2, lettera q) del decreto legislativo n. 152/2006 con le modalita' previste dalla legge di autorizzazione anche al fine di fornire certezze comportamentali agli operatori del settore nonche' alle autorita' deputate al controllo;

20 Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Udito il parere n. 700/2010 del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 22 febbraio 2010; Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi della citata legge n. 400 del 1988 ed il relativo nulla-osta n. DAGL/6.1.6/2009/7/2153 del 25 marzo 2010; A d o t t a il seguente regolamento: Art. 1 Ambito di applicazione 1. La determinazione della misura delle sostanze assorbenti e neutralizzanti da utilizzare nei casi di fuoriuscita di soluzione acida contenuta negli accumulatori al piombo presso gli impianti destinati allo stoccaggio, ricarica, manutenzione, deposito e sostituzione degli accumulatori medesimi ai sensi dell'articolo 195, comma 2, lettera q), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e' effettuata con le modalita' riportate nell'allegato 1 al presente decreto. Il presente regolamento, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Roma, 24 gennaio 2011 Visto, il Guardasigilli: Alfano Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Prestigiacomo Il Ministro dello sviluppo economico Romani Il Ministro della salute Fazio Il Ministro dell'interno Maroni Registrato alla Corte dei conti il 17 febbraio 2011 Ufficio controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio, registro n. 1, foglio n. 235 ALLEGATO 1 Determinazione della misura delle sostanze assorbenti e neutralizzanti da utilizzare nei casi di fuoriuscita di soluzione acida contenuta negli accumulatori al piombo. Premessa (a) Le sostanze assorbenti e neutralizzanti devono essere preventivamente testate dalle Universita' e dagli istituti specializzati.

21 (b) Nella certificazione di rispondenza funzionale deve essere precisato il quantitativo di prodotto occorrente per il completo assorbimento e la perfetta neutralizzazione di un litro di soluzione acida che, essendo ragionevolmente riferita ad elementi carichi, presenta una densita' di circa 1,27 kg/dmc, (c) Nel caso di elementi in cui l'elettrolito si presenta in forma gelatinosa (Batterie al gel]), il quantitativo di prodotto occorrente per la neutralizzazione dell'unita' di volume rimane inalterato in quanto, a parita' di capacita', gli elementi contengono la stessa quantita' di sostanza elettrolitica, liquida o gelatinosa, con identica percentuale di acido solforico. (d) Il prodotto testato deve essere utilizzato secondo le istruzioni fornite dal fabbricante e tassativamente sostituito alla scadenza del termine di validita' della sua piena efficacia, termine che deve essere indicato in modo evidente su ciascun contenitore 1) TIPOLOGIA DI UTILIZZO 1.1. BATTERIE STAZIONARIE ELEMENTI FISSI In tutti gli ambienti destinati a contenere stabilmente concentrazioni di accumulatori al Piombo acido (Sala batterie) deve essere tenuta a disposizione una quantita' di sostanza assorbente e neutralizzante (testata e certificata dagli Enti e/a istituti specificamente preposti Ispel, Laboratori universitari, ecc.) sufficiente ad estinguere completamente tutto l'elettrolito contenuto in almeno due degli elementi componenti la batteria, per ciascuna batteria installata. Il quantitativo di soluzione acida contenuto nell'elemento, espresso in litri, dovra' essere attestato da una dichiarazione del fabbricante. A titolo esemplificativo si riporta la seguente tabella che evidenzia il volume dl soluzione acida corrispondente alle varie capacita' e ricavata dalla media del valori comunicati dai fabbricanti di accumulatori Capacità della batteria Soluzione acida (Amperora ) contenuta in 2 elementi (litri) Fino a Fino a Fino a Fino a Fino a Fino a Fino a Fino a Fino a

22 Fino a BATTERIE PORTATILI In tutti i locali destinati allo stoccaggio, alla ricarica, alla manutenzione e piu' in generale alla movimentazione di contenitori portatili di elementi al piombo acido deve essere obbligatoriamente tenuta a disposizione una quantita' di sostanza assorbente e neutralizzante certificata, necessaria ad estinguere tutta la soluzione acida contenuta nella "batteria portatile" ogni trenta batterie in dotazione all'impianto. Detto contenuto deve essere riferito alla batteria di maggior capacita' e deve essere attestato dalla dichiarazione del fabbricante. Per quanto si riferisce alla sostituzione degli accumulatori installati a bordo delle carrozze ferroviarie, si rende necessaria una congrua disponibilita' di sostanza neutralizzante ed assorbente in tutte le stazioni ferroviarie dove si effettuano movimentazioni di elementi portatili dal deposito alle banchine di transito dei treni, a salvaguardia dell'incolumita' degli addetti e della sicurezza dei viaggiatori. L'elemento portatile di tipo standard adottato nelle stazioni della rete ferroviaria italiana ha un contenuto di soluzione acida pari a circa 10 litri BATTERIE A TRAZIONE Sono gli accumulatori installati a bordo dei mezzi azionati da motori elettrici con tensione di esercizio variabile da 12 a 80 V (carrelli elevatori e trasportatori, transelevatori, trasportatori a pianale con operatore e bordo o operanti su banda magnetica, trattori, bus, auto, ecc) STAZIONI DI RICARICA In tutte le aree destinate al ripristino dell'efficienza delle batterie scariche e dove sono pertanto dislocati gli apparecchi deputati ad espletare la funzione di ricarica (Raddrizzatori) deve essere obbligatoriamente tenuta a disposizione per l'emergenza relativa agli sversamenti accidentali di soluzione acida una quantita' di sostanza estinguente necessaria alla completa neutralizzazione: PICCOLI IMPIANTI (fino a 5 batterie) del 50% dell'elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido. IMPIANTI MEDI (fino a 20 batterie) del 100% dell'elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido. GRANDI IMPIANTI (oltre 20 batterie) del 200% dell'elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido. In tutte quelle aree ove siano previste, oltre alla ricarica, anche

23 le operazioni di sostituzione di batterie esaurite (a mezzo paranchi, carri o rulli, carrelli elevatori ecc.) i quantitativi suddetti devono intendersi raddoppiati. E' fatto altresi' obbligo a tutti i soggetti utilizzatori di mezzi elettrici alimentati a batteria di possedere la dichiarazione rilasciata dal fabbricante, per ciascuna batteria presente nll'impianto, e individuabile inequivocabilmente dal numero di matricola, relativa al contenuto di soluzione acida espresso in litri. A titolo esemplificativo si riporta la seguente tabella indicativa che riporta il volume di soluzione acida corrispondente alle diverse capacita' e ricavata dalla media dei valori aritmetici comunicati dai fabbricanti. N.RO ELEMENTI/TENSIONE DI ESERCIZIO Contenuto elettrolito in litri Capacità dell'elemento 2V 12V 24V 36V 48V 72V 80V Fino a 200 Ah Fino a 450 Ah 4, Fino a 700 Ah Fino a 1000 Ah oltre 1000 Ah BATTERIE CIRCOLANTI ALL'INTERNO DI AREE PRIVATE La Circolazione di mezzi a trazione elettrica utilizzati per il trasporto di cose o persone e per il sollevamento di carichi all'interno di aree portuali, aeroportuali, stabilimenti industriali, grandi magazzini, ecc, comporta necessariamente un rischio di sversamento dell'elettrolito contenuto nelle batterie, sia per la corrosione del cassone contenente gli elementi ma anche per il possibile ribaltamento del mezzo alimentato. In tali evenienze e' considerata sufficiente la dotazione di sostanza assorbente e neutralizzante stabilita per le postazioni di ricarica delle batterie, sempreche' le distanze dalle suddette postazioni non siano talmente elevate o non facilmente percorribili in tempi brevi da consigliare un'adeguata scorta supplementare anche nelle zone nevralgiche maggiormente decentrate BATTERIE CIRCOLANTI SU SUOLO PUBBLICO E' considerata regola di prudente prevenzione e sicurezza la dotazione di sostanza assorbente e neutralizzante a bordo dei veicoli per il trasporto pubblico a trazione elettrica impiegati nelle citta' e nei Comuni. E' altresi' consigliato prevedere, per ragioni di sicurezza, una congrua disponibilita' di tale prodotto estinguente sui mezzi di

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