App. 8. Chiese non più esistenti. Denominazione Periodo Ubicazione e note

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1 App. 8 Chiese non più esistenti A8.1 Questa Appendice riporta un elenco delle innumerevoli chiese e cappelle, edificate a Trapani nel corso dei secoli, e poi andate perdute, per fatiscenza, abbandono, eventi bellici od altro. L elenco, ricavato da varie fonti (in particolare Serraino e Del Bono-Nobili), certamente non è esaustivo, né totalmente attendibile. Di molte chiese e cappelle, che nella gran parte dei casi erano di trascurabili dimensioni (poco più di una stanzetta), si hanno soltanto sporadiche citazioni; su altre le informazioni sono incerte o contrastanti. Molte chiese sono state ricostruite/modificate/ampliate, altre hanno cambiato varie volte denominazione. Emblematiche a tal riguardo sono le vicende riportate nel capitolo 57, che riguardano le chiese/cappelle di San Giuliano e della Madonna della Nuova Luce, in un intersecarsi di demolizioni, ristrutturazioni, fusioni e cambi di denominazione, e che di certo hanno riguardato molti altri luoghi di culto nell arco di due millenni. Questo elenco, pertanto, non ha l ambizione di una rigorosa ricostruzione storica, ma vuol soltanto documentare la eccezionale numerosità dei luoghi di culto in Trapani nel corso dei secoli, e quindi la rilevanza che la Chiesa Cattolica ebbe nella vita della città. Anche fuori le mura esistevano diverse chiesette e cappelle, ma soprattutto alcuni conventi, in quanto la regola di alcuni ordini monastici richiedeva che il convento fosse costruito lontano dal centro abitato, pur ammettendo che in città fossero costruite le cosiddette gancie, cioè conventialbergo per i monaci di passaggio. Si trovavano fuori le mura il Convento dell Annunziata, il Convento dei Cappuccini (nella zona dell attuale cimitero), il Convento di San Francesco di Paola (nell area a monte dell attuale Caserma Giannettino), il Convento del terz ordine di San Francesco (a Martogna). In città vi erano il Convento di San Rocco (per i frati di Martogna), il Convento del Carmine (per i frati dell Annunziata), il Convento di San Francesco di Paola (per i Paolotti di Raganzili). Denominazione Periodo Ubicazione e note Basilica proto-cristiana di San Pietro Primi secoli dopo Cristo Quartiere Casalicchio. Sul sito della Basilica fu successivamente edificata la Chiesa attuale Chiesa dell Ascensione Secolo VI Sito attuale della Chiesa di San Nicola. Di rito greco-ortodosso. Chiesa di Santa Sofia Secolo VI Sulle sue rovine, nel 1421, venne costruita la Chiesa di SS. Maria del Soccorso (Badia Nuova)

2 Chiesa di Santa Caterina Secolo VI Via XXX Gennaio. Detta della Porta Nuova. Fu demolita nei primi del XVI secolo Cappella di S. Michele Secolo XI-XIII Sito della Chiesa di S. Michele Consolato dei francesi Cappella di S. Ilaria (o Eulalia) Secolo XI-XIII Vicino Chiesa di S. Agostino Consolato dei catalani (esistente fino al 1600) Cappella di S. Marco Secolo XI-XIII Quartiere di mezzo Consolato dei Veneziani Cappella dei Pisani Secolo XI-XIII Accanto alla Chiesa di SS. Maria del Soccorso - Consolato dei Pisani Cappella di San Giuliano Secolo XI-XIII Circa a metà della via S. Pietro. Consolato dei Lucchesi.Distrutta nel Nel sito venne costruita la Chiesa di S. Maria della Nuova Luce Cappella di San Giorgio Secolo XI-XIII Vicino Cattedrale di S. Lorenzo Consolato dei Genovesi Cappella di San Giovanni Secolo XI-XIII Porta Serisso. Consolato dei Fiorentini.La chiesa di S. Barbara sorse nel 1500 sulle rovine di questa cappella Cappella di S. Caterina Egiziana Secolo XI-XIII Vicino alla Chiesa di S. Francesco d Assisi. Consolato degli Alessandrini Chiesa di San Giovanni (Evangelista) Secolo XI-XIII Inizio Via Libertà. Sede dei Cavalieri Gerosolimitani e della Congregazione dell Oratorio di S. Filippo Neri. Chiesa di S. Giovanni Battista Secolo XI-XIII Sito attuale della Chiesa di S. Agostino. Cappella di Maria Vergine Secolo XI-XIII Poi S. Maria La Nova e quindi San Domenico Chiesa dei Cavalieri di San Giacomo ( San Giacomo Maggiore) Secolo XI-XIII Sito attuale della Biblioteca Fardelliana. Chiesa di S. Antonio del Mare Secolo XI-XIII Isola di Sant Antonio. Smantellata per esigenze difensive nel Chiesa di S. Antonio Secolo XI-XIII Nel Quartiere San Pietro. Poi distrutta. Chiesa di San Bartolomeo Secolo XI-XIII Area delle attuali Scuole Elementari di S. Pietro. Esistente fino al 1600 Chiesa del Gesù Secolo XI-XIII Accanto Chiesa di San Pietro. Exsinagoga trasformata in chiesa da un ebreo convertito. Esistente fino al

3 1800 Chiesa di San Benedetto Secolo XI-XIII In Via San Francesco d Assisi. Esistente fino al 1700 Chiesa della Madonna del Parto Secolo XI-XIII Attuale Via Porta Grazia. Dal 1600 denominata Madonna della Grazia. Cappella di San Matteo Secolo XI-XIII Consolato degli Amalfitani Via Torrearsa (lato sud) Santa Margherita Secolo XIII-XV Isolotto del Ronciglio Chiesa di S. Maria La Nova Secolo XIII-XV Sito attuale di San Domenico Chiesa e Monastero di Santa Chiara Secolo XIII-XV Nel sito attuale di Piazza Iolanda. Convento delle Clarisse, che si trasferirono nel Convento di S. Elisabetta nel 1701 Chiesa e Monastero di S. Elisabetta Secolo XIII-XV Sito attuale dell Istituto Tecnico S. Calvino. Ricostruito nel 1750, poi distrutto dai bombardamenti Chiesa di S. Andrea Secolo XIII-XV Area Scuole Elementari S. Pietro, accanto alla Chiesa di S. Bartolomeo. Distrutta dai bombardamenti del 1943 Chiesa di San Leonardo Lo Grande Secolo XIII-XV In Via Nasi. Attualmente è sede della Maestranza dei Muratori Chiesa di San Filippo Secolo XIII-XV Nell area dell erigendo convento di S. Maria dell Itria. Distrutta nel 1529 perché pericolante Chiesa di Santa Barbara Secolo XIII-XV Porta Serisso. Sorta sulle rovine della Cappella di S. Giovanni. Esisteva fino al 1800 Chiesa dei Santi Cosma e Damiano Secolo XIII-XV A nord-ovest lungo il litorale di tramontana Chiesa di Sant Agata Secolo XIII-XV Sito sconosciuto Chiesa di S. Maria dei Greci Secolo XV In via XXX Gennaio.Sede dei francescani osservanti, detti zoccolanti. Chiesa di S. Maria di Monserrato Secolo XV In Via Garibaldi (di fronte la chiesa dell Itria). Esistente fino agli ultimi

4 decenni del 1800 Chiesa di S. Maria della Gurga Secolo XV Tra Via Carrara e Via Aperta. Esistente fino al 1800 Chiesa di San Michele Secolo XV Attuale Corso Italia. Distrutta dai bombardamenti del 1943 Cappella di S. Giuseppe sposo di Maria Secolo XV Via Cocuzzella San Giacomo La Xitta Secolo XV In vicolo Xitta. Distrutta, poi ricostruita ed incorporata nel Palazzo Ferro San Giuliano Secolo XV All interno della omonima tonnara. Santa Caterina della rena Secolo XV Per distinguerla da S. Caterina della Porta Nuova Cappella di San Martino Secolo XV Vicino San Pietro Cappella di San Nicolò di Meuta Secolo XV Fuori le mura Cappella di San Vito Lo grande Secolo XV Fuori le mura Cappella di San Giorgio del Castello di Terra Secolo XV Ubicata nel Castello di Terra. Esisteva ancora nel 1462 Chiesa di San Pancrazio Secolo XVI Sito attuale Palazzo Ariston. Nel 1600 dedicata a San Giuseppe Chiesa di S. Eligio Secolo XVI Nella via omonima. Apparteneva alla Maestranza dei fabbroferrai. Demolita nel 1860 perché pericolante Chiesa di S. Nicolò da Tolentino Secolo XVI Area attuale della Casina delle Palme. Demolita nel 1810 Chiesa di Maria SS. dell Incarnazione Secolo XVI Ultimo tratto di Via S. Pietro (a fianco della Chiesa di S. Andrea) Chiesa di San Matteo Secolo XVI Via Barone Sieri Pepoli, prospiciente la Chiesa di San Nicola. Cappella di Maria SS. di Porto Salvo Secolo XVI Sito attuale Dogana Chiesa di S. Erasmo Secolo XVI Piazzetta Notai. Esisteva ancora nel 1633 Chiesa di S. Antonio Secolo XVI Alla Marina (area Grand Hotel). San Leonardo Lo Piccolo Secolo XVI In mezzo alle saline. Così chiamata per distinguerla da San Leonardo Lo Grande in via Nunzio Nasi

5 Chiesa di Sant Alessio Secolo XVI In mezzo alle saline Chiesa di S. Gregorio Secolo XVI Via Garibaldi (sito attuale Liceo Scientifico) Chiesa di S. Spirito o di San Giacomo Minore Secolo XVI In corrispondenza dell attuale bivio tra Via Libertà e Corso Vittorio Emanuele). Chiesa di S. Maria della Grazia Secolo XVII Via Porta Grazia. Distrutta dai bombardamenti nel 1943 Chiesa dei Cappuccini del Luogo Vecchio Secolo XVII Area attuale Cimitero. Chiesa della Madonna della Luce Secolo XVII Sulla Via S. Pietro (circa a metà). Distrutta dai bombardamenti Chiesa della Formica Secolo XVII Isolotto di Formica. Chiesa di San Calogero Secolo XVII Quartiere Palazzo Chiesa di San Giuseppe Secolo XVII Sito Palazzo Ariston. Ricostruita nel Distrutta dai bombardamenti Chiesa di Sant Annella Secolo XVII Corso Vittorio Emanuele. Vicina alla chiesa ed al convento di S. Anna Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo Secolo XVII Via Apì-Angolo Via Giudecca. Chiesa di San Calogero Secolo XVII Quartiere Palazzo Chiesa di San Girolamo Secolo XVII Lungo la vecchia via dell Annunziata (Via G.B. Fardella) Conservatorio di Gesù Giuseppe e Maria Chiesa di Santa Maria della Mercede 1663 In via Badiella. Annessa al Ricovero delle Donne Nobili 1681 Estremità di Via Mercè-Angolo XXX Gennaio. Costruita dai Padri Mercedari- Esistente fino al 1800 Chiesa della Madonna della Lettera Secolo XVIII Via Crociferi (Istituto Magistrale). Costruita dai Padri Crociferi.Distrutta dai bombardamenti Chiesetta del Fosso Secolo XVIII Sito attuale Questura. Cappella di Sant Alberto alla Marinella Secolo XVIII Sito non noto Chiesa dello Spirito Santo Secolo XVIII Via Gatti, di fronte Santa Margherita. Inglobata nel Conservatorio delle Orfane

6 A8.2 Di alcune chiese, destinate poi ad altri usi, sono rimasti alcuni segni esteriori che ne testimoniano l esistenza. Tale è il caso della chiesa di San Giovanni Evangelista, esistente fino all 800 ed oggi sede di un esercizio commerciale. Le caratteristiche dell edificio sacro sono evidenziate dalla configurazione della facciata (sulla via Libertà), oltre che da resti visibili nel cortile attiguo. Muro perimetrale ovest della ex-chiesa di San Giovanni Evangelista fotografato dal complesso scolastico adiacente

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8 Altri segni della pre-esistente chiesa di San Giovanni: sulla facciata e sul cortile interno rivolto a levante (Foto di Luigi Salvo)

9 Incrocio Via Mercè-Via XXX Gennaio: la fotografia (L. Salvo) evidenzia un arco residuo dell antica chiesa dei Padri Mercedari Testimonianza della Chiesa dei Quattro Santi Incoronati (Severo, Severino, Carpoforo e Vittorino) si trova in Via Nunzio Nasi. La chiesetta, concessa nel 1600 ai maestri muri-fabbri, andò distrutta nel L ambiente ricostruito in quel sito (evidenziato dalla presenza di una croce inscritta nel muro) attualmente è sede della Maestranza dei Muratori. La chiesa di San Matteo si trovava in Via Barone Sieri Pepoli, quasi di fronte a S. Nicola. Adibita a cinematografo, oggi è abbandonata. In Via Orfane si repertano alcune testimonianze dell antica cappella della Trinità, come dalle immagini che seguono.

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12 Immagini di ciò che resta della Cappella della Trinità in Via Orfane (Foto di Luigi Salvo)

13 A8.3 Come è facile desumere scorrendo l elenco, ad alcuni santi erano intitolate due chiese, una dentro ed una fuori le mura. Tale è il caso di Santa Caterina, di Sant Antonio, di San Giuliano e di San Leonardo. Altre chiese furono demolite e poi riedificate cambiando denominazione: ad esempio, la Madonna della Luce (su San Giuliano) la Madonna della Grazia (su Santa Maria del Parto), San Domenico su Santa Maria La Nova, che a sua volta era stata edificata sulla cappella di Maria Vergine. Da notare che alcune cappelle erano ubicate all interno dei bastioni (della Colombaia e del Castello di Terra, a proposito del quale si ha notizia delle cappelle dette Del Fosso e di San Giorgio). Altre si trovavano in luoghi di lavoro (San Giuliano alle saline, San Giuliano alla Punta in tonnara, Formica nella tonnara omonima). Singolare era l ubicazione della Chiesa di San Giacomo Minore (così chiamata per distinguerla da San Giacomo Maggiore in Via Biscottai). Essa, infatti, costituiva il fondo cieco della via Libertà, collocandosi pertanto all attuale bivio tra questa via e Corso Vittorio Emanuele. Ricostruita nel 1733, fu demolita pochi decenni dopo l unità d Italia. A8.4 Tra le chiese non più esistenti, quella che, a nostro avviso, merita un più dettagliato ricordo, è San Michele, eretta a spese della omonima confraternita nell area dell ex-consolato francese. Confinava ad est con la proprietà D Alì, a sud con l attuale Corso Italia e ad ovest con l attuale Istituto Tecnico Commerciale. La facciata era rivolta a nord (attuale via San Michele). Si presume che essa esistesse dal 1436 e fosse di piccole dimensioni. Fu successivamente ampliata con l aggiunta di un Oratorio (la cui costruzione ebbe inizio nel 1712 e si concluse nel 1749). Tale Oratorio aveva forma a ferro di cavallo, ed era appositamente destinato alla custodia dei sacri gruppi dei Misteri, all interno di cappelle laterali, chiuse da una vetrata. L oratorio e la chiesa subirono un pesante bombardamento il 6 aprile del 1943, e vennero successivamente demoliti. Una nuova chiesa dedicata a San Michele è stata edificata in una zona periferica della città (in Via Cusenza, presso il nuovo Ospedale Civile): in essa hanno trovato sistemazione alcuni archi e colonne dell antico oratorio, nonché la statua marmorea dell Arcangelo, in ottimo stato di conservazione.

14 Dal Sito Trapaniinvittissima di Salvatore Accardi

15 Due mappe assai simili (se non identiche) di alcune chiese presenti prima dei bombardamenti nel Quartiere Casalicchio. Si notino i due grandi giardini di fronte ed a lato di San Michele. La Strada di S. Elisabetta (oggi Corso Italia) terminava a lato della chiesa stessa