REALIZZAZIONE DI NUOVI LOCULI E CAPPELLE PRIVATE NEL CIMITERO DEL CAPOLUOGO (ASOLA)

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1 REALIZZAZIONE DI NUOVI LOCULI E CAPPELLE PRIVATE NEL CIMITERO DEL CAPOLUOGO (ASOLA) Pag. 1

2 Premessa Il piano di sicurezza sarà redatto secondo le disposizioni contenute nell art. 100 del D. Lgs. 81/2008 e successivi aggiornamenti. Per le misure di prevenzione si terrà conto, oltre che delle norme di buona tecnica, anche delle vigenti disposizioni di legge. In particolare il piano conterrà: la valutazione dei rischi prevedibili in cantiere relativi alla specificità delle singole lavorazioni e quelli dovuti alle condizioni del luogo di lavoro; le procedure esecutive contenenti le prescrizioni di sicurezza e a tutela della salute dei lavoratori, nel rispetto della legislazione vigente in materia di lavoro e delle norme tecniche; la pianificazione dei lavori; il coordinamento delle imprese e dei lavoratori autonomi presenti simultaneamente o in tempi diversi nel cantiere; le modalità di utilizzazione comune di infrastrutture, attrezzature, mezzi logistici e di protezione collettiva tra imprese e lavoratori autonomi; la stima dei costi per l'attuazione delle misure di prevenzione, di protezione e per la tutela della salute dei lavoratori. Al piano verrà data diffusione in modo da realizzare concretamente il processo di informazione nel cantiere. Pag. 2

3 Indice A.1 RELAZIONE SULL OPERA A.1.1 Riferimento Opera A.1.2 Descrizione dell opera da realizzare A.2 FASI LAVORATIVE A.2.1 Tabelle delle fasi lavorative A.2.2 Schede delle fasi lavorative A.3 PROGRAMMA LAVORI Diagrammi dei Lavori A.4 INDIVIDUAZIONE DEL RAPPORTO UOMINI/GIORNI E PRESENZA MEDIA PERSONALE IN CANTIERE A.4.1. INDIVIDUAZIONE DEL RAPPORTO Uomini/Giorni A.4.2. PRESENZA MEDIA PERSONALE IN CANTIERE A.5 INDIVIDUAZIONE DELLE SOVRAPPOSIZIONI A.5.1 Individuazione delle sovrapposizioni A.6 NOTIFICA PRELIMINARE A.7 SOGGETTI COINVOLTI NEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO A.7.1 Definizioni D.Lgs. 81/2008 e ex D.Lgs. 494/96 A.7.2 Soggetti A.7.3 Altri Soggetti coinvolti nel A.7.4 Imprese coinvolte nel A.7.5 Compiti dei Soggetti coinvolti nel D.Lgs 81/2008 e ex D.Lgs. 494/96 B. ATTREZZATURE E MACCHINE DI CANTIERE B.1. Elenco delle macchine e degli impianti previsti in cantiere B.1.2. Schede opere provvisionali B.1.3. Schede macchine e attrezzature C.1 SERVIZI LOGISTICI ED IGIENICO ASSISTENZIALI C.1.1 Individuazione dei servizi logistici ed igienico assistenziali nel cantiere C.2 SCHEMI ORGANIZZATIVI DEL CANTIERE C.2.1 Lay out generale del cantiere di Asola C.3 TELEFONI UTILI D.1 SORVEGLIANZA SANITARIA D.1.1 VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE RUMORE Schede di riferimento - RUMORE Schede di riferimento - ELETTRICITA' Schede di riferimento - MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Schede di riferimento - RADIAZIONI NON IONIZZANTI Schede di riferimento - VIBRAZIONI D.2 PROCEDURE DI EMERGENZA D.1.1 Compiti e procedure Generali D.1.2 Procedure di Pronto Soccorso D.1.3 Come si può assistere l infortunato Pag. 3

4 D.3 SOSTANZE UTILIZZATE - PRODOTTI CHIMICI - AGENTI CANCEROGENI Schede di riferimento - AGENTI CHIMICI D.4 PREVENZIONE INCENDI Schede di riferimento - ESPLOSIONE - INCENDIO D.5 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE D.P.I. Schede di riferimento - CASCO O ELMETTO Schede di riferimento - GUANTI Schede di riferimento - CALZATURE DI SICUREZZA Schede di riferimento - CUFFIE E TAPPI AURICOLARI Schede di riferimento - MASCHERA ANTIPOLVERE, APPARECCHI FILTRANTI O ISOLANTI Schede di riferimento - OCCHIALI DI SICUREZZA E VISIERE Schede di riferimento - CINTURE DI SICUREZZA Schede di riferimento - INDUMENTI PROTETTIVI PARTICOLARI E.1 VALUTAZIONE DEI COSTI DEGLI APPRESTAMENTI DI SICUREZZA ALLEGATI Elenco delle schede delle fasi lavorative Programma dei Lavori Pag. 4

5 A.1 RELAZIONE SULL OPERA A.1.1 Riferimento Opera Natura dell opera (descrizione sintetica) L intervento da realizzare è relativo ai lavori di costruzione di nuovi loculi e cappelle private in Comune di Asola Indirizzo preciso del cantiere 1. Cimitero di Asola Strada Bonincontri Longure Asola Comune di Asola C.A.P Città ASOLA Provincia MN Data presunta di inizio lavori da definirsi Durata presunta dei lavori Ammontare complessivo presunto dei lavori , giorni lavorativi utili consecutivi Rapporto uomini/giorni previsto 555 u/g A.1.2 Descrizione dettagliata dell opera da realizzare Descrizione dettagliata dell opera Le cappelle private saranno realizzate sul lato SUD della struttura cimiteriale, mentre i loculi sul lato OVEST della stessa. Non sono stati riscontrati ostacoli o problematiche dal punto di vista ambientale o conseguenti a preesistenze archeologiche e alla situazione complessiva della zona. E stata verificata la fattibilità dell intervento rispetto alle questioni di ordine ambientale, dall esito delle indagini geologiche, geotecniche, idrologiche, idrauliche e sismiche di prima approssimazione delle aree interessate e dall esito degli accertamenti in ordine agli eventuali vincoli di natura storica, artistica, archeologica, paesaggistica o di qualsiasi altra natura interferenti sulle aree o sugli immobili interessati. I fabbricati delle cappelle private e dei loculi del cimitero di Asola avranno le stesse caratteristiche esterne (sagoma, forma dei pilastri, allineamenti e tipi di finitura) di quelli esistenti. Cappelle private e loculi del cimitero di Asola I cimiteri nel territorio comunale di Asola sono quattro, di cui tre nelle frazioni e uno presso il capoluogo. Quest ultimo è una struttura a doppio anello di forma esagonale, risalente nella forma originaria ai fini dell 800, oggi dotata delle necessarie strutture pertinenziali quali camera mortuaria, sala autoptica, rampe per abbattimento barriere architettoniche, servizi igienici per il pubblico. Nel corso degli anni sono state costruite di volta in volta cappelle e loculi, secondo le necessità e le richieste; l ultimo intervento consistente risale agli anni 95-96, quando è stato effettuato un ampliamento con realizzazione di 25 cappelle private e di circa 100 loculi. L unica parte non costruita rimane oggi l anello interno in lato sud-ovest, che si prevede di completare con il presente progetto. Pag. 5

6 Il lato ovest sarà completato con la costruzione di 10 campate di loculi, per un numero complessivo di circa 360 posti. Il porticato sarà continuo dalla zona di ingresso fino a terminare in prossimità di una cappella privata, facente parte della vecchia costruzione, in quanto ornata da tre piccole absidi di cui si ritiene di non dover alterare la leggibilità e la storicità. Per rendere più facile l accesso ai loculi della quinta e sesta fila, che sono statisticamente i meno facili da vendere, sarà realizzata una passerella a cui si accede da una scala e da un piccolo ascensore. Tale struttura sarà realizzata in ferro, soluzione che è stata adottata anche in altri cimiteri proprio per rendere più accessibili le file di loculi più alte. Il lato sud sarà completato con la costruzione di otto campate di cappelle, divise in due corpi simili e interrotte in corrispondenza dell abside della chiesetta. Considerata la modularità della costruzione, e che comunque le campate delle cappelle sono separate, si intende procedere costruendo ora il 1 lotto, costituito da 4 campate di 2 cappelle ciascuna (in lato sud) e da 4 campate di loculi (in lato ovest), per un totale di circa 200 posti. Nelle parti di muratura relative alle vecchie costruzioni e che rimarranno a vista (abside della chiesetta sud e absidi delle cappelle ovest), si procederà ad un ripristino dell intonaco che è particolarmente ammalorato fino all altezza di 1,5 mt dal terreno. In tali posizioni sarà realizzata una zona a prato, delimitata dal cordolo di contenimento della pavimentazione che collegherà il porticato in lato ovest con il porticato in lato sud. I loculi saranno realizzati con una struttura modulare prefabbricata con pareti verticali e orizzontali di 10 cm di spessore, con pendenza verso l interno per evitare la fuoriuscita di liquidi. La finitura dei loculi sarà realizzata come quelle preesistenti, in marmo Serizzo per tutte le fasce, e in marmo di Carrara per le lapidi. Le cappelle saranno realizzate come le esistenti, con lastra superiore decorata con un rosone, mentre la parte interna sarà lasciata al rustico per consentire al privato acquirente di poter scegliere le finiture. La fondazione sarà del tipo a platea continua, le strutture verticali in cemento armato, il fronte principale del porticato sarà realizzato ad arco come la struttura già esistente, la copertura sarà realizzata come l esistente (coppo Francia Striato). Considerato che le cappelle e i loculi da realizzare sono da costruire in adiacenza alla parte retrostante di vecchi loculi, sarà prestata particolare attenzione alla raccolta e allontanamento dell acqua piovana, anche mediante l ausilio di lamiere di raccordo tra la nuova copertura e quella preesistente. Pag. 6

7 A.2 FASI LAVORATIVE A.2.1 Tabelle delle fasi lavorative LAVORI DI COSTRUZIONE CAPPELLE PRIVATE E SCHEDA DELLE FASI LAVORATIVE DI LOCULI NEL CIMITERO DI ASOLA RIFERIMENTO AL001_AL003_AL004_AL005_AL006_AL007_AL008_AL009_ 1. ALLESTIMENTO CANTIERE/INSTALLAZIONE MEZZI AL010_AL011_AL012_AL013_AL014_AL015_AL016_AL017_ D OPERA/DEMOLIZIONI AL018_AL019_AL020_DE001_DE002_DE SCAVI E SBANCAMENTO SR001_SR002_SR003_SR004_SR005_SR006_SR REALIZZAZIONE FONDAZIONI IN C.A. FO001_FO002_FO003_FO004_FO006_FO007_CLS001_CL S002_CLS004_CLS005_CLS006_CLS007_CLS008_CLS009 _CLS OPERE DA ELETTRICISTA IE001_IE002_IE003_AL005_AL006_AL009_AL014_AL015_S P001_SP002_SP REALIZZAZIONE SOLETTE, MURI PERIMETRALI, PILASTRI, TUMULI E TRAVI IN C.A. CLS001_CLS002_CLS003_CLS004_CLS005_CLS006_CLS0 07_CLS008_CLS009_CLS010_CLS011_CLS012_CLS013_C LS014_CLS015_CLS016_CM001_SC007_SP001_SP002_SP REALIZZAZIONE SOLAIO IN LATERO-CEMENTO SP001_SP002_SP003_SC001_SC002_SC003_SC004_SC00 5_SC006_SC007_CM FORNITURA DI LINEE VITA IN ACCIAIO OS REALIZZAZIONE COPERTURA INCLINATA, POSA GUAINA ARDESIATA E COPPI DI FRANCIA STRIATI IM001_CM001_SP001_SP002_SP003_SC001_SC002_SC00 3_SC004_SC005_SC006_SC POSA IN OPERA PAVIMENTI E RIVESTIMENTI IN MARMO E OPERE DI FINITURA FI001_FI002_FI003_FI004_IN001_IN002_IN003_IN004_PA0 01_PA002_PA003_PA004_SP001_SP002_SP POSA LATTONERIA SC001_SC002_SC004_SC005_SP001_SP002_SP POSA IN OPERA PAVIMENTI E RIVESTIMENTI IN MARMO E OPERE DI FINITURA FI001_FI002_FI003_FI004_IN001_IN002_IN003_IN004_PA0 01_PA002_PA003_PA004_SP001_SP002_SP POSA IN OPERA DI POZZETTI PREFABBRICATI FG OPERE DA IDRAULICO ID RIMOZIONE PRESIDI SM001_SM002_SP003 Pag. 7

8 A.2.2 Schede Fasi Lavorative ALLACCIAMENTO AI SERVIZI SCHEDA AL001 FASE LAVORATIVA CON DESCRIZIONE DELLA LAVORAZIONE La fase riguarda la realizzazione di un opera propedeutica all apertura cantiere, che consiste nell allacciamento alle reti idriche, fognarie ed elettriche dei baraccamenti, dell ufficio. MEZZI, ATTREZZATURE, MATERIALI Attrezzi manuali. Betoniera a bicchiere. Autocarri. Escavatore. POSSIBILI RISCHI CONNESSI ALLA LAVORAZIONE Urti, colpi, impatti, compressioni, tagli, abrasioni, in particolare agli arti superiori ed inferiori. Scivolamenti, cadute a livello. Elettrocuzione. Rumore. Rischi derivanti dalla movimentazione manuale dei carichi. MISURE DI SICUREZZA PREVENTIVE Valutare il cantiere in termini di organizzazione generale per il corretto posizionamento dei servizi e relativi allacciamenti. Usare DPI: guanti, scarpe di sicurezza, elmetto, imbracatura di sicurezza (se necessaria), tuta ad alta visibilità. Verificare l uso costante dei D.P.I. da parte di tutto il personale operante. Utilizzare materiale che conservi le sue caratteristiche di resistenza durante tutta la durata dei lavori. Sensibilizzazione periodica al personale operante relativamente ai rischi specifici delle operazioni da eseguire. Rispettare le istruzioni impartite per un esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi. Stabilire norme procedurali, per ridurre il più possibile la movimentazione manuale dei materiali. Utilizzare mezzi meccanici ausiliari o l aiuto di più lavoratori per i carichi superiori a 30 kg o di dimensioni ingombranti. Attuare gli interventi tecnici, organizzativi e procedurali concretamente attuabili al fine di ridurre al minimo i rischi derivanti dall esposizione al rumore. Fornire utensili di cl. II (con doppio isolamento). Verificare lo stato di conservazione dei cavi elettrici. L alimentazione deve essere fornita tramite quadro elettrico collegato a terra munito dei dispositivi di protezione. I cavi devono essere a norma CEI di tipo per posa mobile. Posizionare i cavi in modo da evitare danni per usura meccanica. Segnalare immediatamente eventuali danni ai cavi elettrici. Pag. 8

9 ALLESTIMENTO IMPALCATI PROTETTIVI (SUI POSTI FISSI DI LAVORO E DI TRANSITO) SCHEDA AL003 MACCHINE/ATTREZZATURE Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature/Macchine: Attrezzi d uso comune: martello, mazza, pinze, sega, accetta Carriola Sega circolare OPERE PROVVISIONALI Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Opere Provvisionali: Scale a mano INTERVENTI/DISPOSIZIONI/PROCEDURE PER RIDURRE I RISCHI A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori: La larghezza dell impalcato del ponte su cavalletti non deve essere inferiore a cm 90. Le tavole da ponte devono poggiare su tre cavalletti, essere bene accostate, fissate ai cavalletti e non presentare parti a sbalzo superiori a cm 20 Per posti di lavoro ad altezze non superiori a 3 m da terra realizzare solidi impalcati di protezione Verificare che sia presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro, se quest'ultimo è soggetto al rischio di caduta di materiali dall'alto Quando nelle immediate vicinanze del posto di lavoro sono allestiti ponteggi o postazioni di caricamento e sollevamento dei materiali, si deve costruire un solido impalcato Vigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale ( Art del D.lgs. n.81/08 ) Autorizzare all uso della sega circolare solo personale competente Verificare che la macchina sia dotata di tutte le protezioni degli organi in movimento e di dispositivo che non permetta il riavviamento automatico della macchina (es. bobina di sgancio) L alimentazione deve essere fornita tramite regolamentare quadro elettrico collegato elettricamente a terra I cavi elettrici devono essere rispondenti alle norme CEI e adatti per posa mobile Verificare lo stato di conservazione dei cavi elettrici In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con le relative informazioni sull uso Effettuare periodiche manutenzioni delle attrezzature Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli Le scale doppie non devono superare i 5 metri d altezza Verificare l efficienza del dispositivo che impedisce l apertura della scala doppia oltre il limite di sicurezza Verificare che i ponti su cavalletti siano allestiti ed utilizzati in maniera corretta Nel caso che il dislivello sia superiore a m 2, per la vicinanza d aperture, occorre applicare i parapetti alle aperture stesse ( Art. 146 del D.lgs. n.81/08 ) Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Usare idonei dispositivi di protezione individuale Non indossare abiti svolazzanti durante l uso della sega circolare e non rimuovere le protezioni Seguire le istruzioni sul corretto uso della sega circolare ( Allegato V del D.lgs. n.81/08 ) La zona di lavoro deve essere mantenuta in ordine e libera dai materiali di risulta Collegare la macchina all impianto elettrico di cantiere in assenza di tensione Posizionare i cavi elettrici in modo da evitare danni per urti o usura meccanica ed in modo che non costituiscano intralcio Segnalare immediatamente eventuali danni riscontrati nei cavi elettrici Le salite e le discese dal piano di lavoro devono avvenire tramite regolamentare scala a mano È vietato lavorare su un singolo cavalletto anche per tempi brevi. È altresì vietato utilizzare, come appoggio delle tavole, le scale, i pacchi dei forati o altri elementi di fortuna La movimentazione manuale dei carichi ingombranti o pesanti deve avvenire con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo ( art. 168 del D.lgs. n.81/08 ) Pag. 9

10 ALLESTIMENTO DI VIE DI CIRCOLAZIONE PER I MEZZI SCHEDA AL004 FASE LAVORATIVA CON DESCRIZIONE DELLA LAVORAZIONE Deve essere allestita durante i lavori nei cantieri la viabilità per i veicoli/mezzi/macchine operatrici. A questo scopo, all'interno del cantiere dovranno essere approntate adeguate vie di circolazione carrabile, corredate di opportuna segnaletica. MACCHINE /ATTREZZATURE Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature/Macchine: Attrezzi d uso comune: mazza, piccone, pala Carriola Autocarro Pala meccanica INTERVENTI/DISPOSIZIONI/PROCEDURE PER RIDURRE I RISCHI A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori: Predisporre rampe solide, ben segnalate, la loro larghezza deve essere tale da consentire uno spazio di almeno 70 cm oltre la sagoma d ingombro dei mezzi che possono transitare ( Allegato XVIII punto1.1 del D.lgs. n.81/08 ) Qualora il franco fosse limitato ad un solo lato, si devono realizzare, lungo l altro lato, piazzole di rifugio ogni 20 m ( Allegato XVIII punto1.1 del D.lgs. n.81/08 ) Dislocare un adeguata segnaletica ( Allegato XVIII punto1.4 del D.lgs. n.81/08 ) Ridurre la polvere irrorando con acqua, cementando, asfaltando o spargendo ghiaia In ogni fase di lavoro, lo stoccaggio dei materiali deve rispettare le misure di sicurezza e di stabilità Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso ( Art del D.lgs. n.81/08 ) Segnalare le zone d operazione I percorsi non devono avere pendenze trasversali eccessive In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso ( Art del D.lgs. n.81/08 ) Effettuare periodica manutenzione delle attrezzature ( Art. 71 del D.lgs. n.81/08 ) Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti o ingombranti Usare i dispositivi di protezione individuale ( Art del D.lgs. n.81/08 ) Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche o luminose ed alla segnaletica di sicurezza Rispettare i percorsi indicati e prestare molta attenzione alle condizioni del terreno Rispettare le istruzioni ricevute per un esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi. Per carichi pesanti o ingom-branti la massa va movimentata con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo. Pag. 10

11 ASSISTENZA AGLI IMPIANTI ELETTRICI AEREI DI CANTIERE SCHEDA AL005 FASE LAVORATIVA CON DESCRIZIONE DELLA LAVORAZIONE Assistenza da parte dei lavoratori dell impresa, agli elettricisti per la stesura dell impianto elettrico di cantieri su pali esistenti o da piantare all interno dell area di cantiere. MEZZI, ATTREZZATURE, MATERIALI Attrezzi manuali. Scale a mano, trabattello. Autocarro. Autocarro con piattaforma. POSSIBILI RISCHI CONNESSI ALLA LAVORAZIONE Contatti con le attrezzature. Caduta di persone dall alto. Movimentazione manuale dei carichi. Investimento per caduta di elementi. Investimento. Ribaltamento del mezzo. MISURE DI SICUREZZA PREVENTIVE Fornire informazioni ai lavoratori. Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per le procedure che si intendono utilizzare e per svolgere la fase lavorativa in sicurezza. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti, calzature di sicurezza e elmetto protettivo) con relative informazioni all uso e farli utilizzare. Rispettare le istruzioni impartite per un esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi. Stabilire norme procedurali, per ridurre il più' possibile la movimentazione manuale dei materiali, utilizzando mezzi meccanici ausiliari o l aiuto di più lavoratori per i carichi superiori a 30 kg o di dimensioni ingombranti. Per i lavori prospicienti il vuoto e a una altezza superiore di 2 metri utilizzare la cintura di sicurezza adeguatamente indossata e legata a un punto solido ( verificare che nel libretto di uso e manutenzione della piattaforma non ve ne sia prescritto l uso). Verificare l efficacia del dispositivo che impedisce l apertura della scala oltre il limite di sicurezza. Il trabattello deve essere utilizzato secondo le indicazioni fornite dal costruttore da portare a conoscenza dei lavoratori. Le ruote devono essere munite di dispositivi di blocco. Il piano di scorrimento delle ruote del trabattello deve essere livellato. Il carico del trabattello sul terreno deve essere ripartito con tavole. Controllare con la livella l orizzontalità della base. Non spostare il trabattello con sopra persone o materiale. Predisporre sistemi di sostegno nella fase transitoria di montaggio e smontaggio. Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. La scala deve poggiare su base stabile e piana. La scala doppia deve essere usata completamente aperta. Non lasciare attrezzi o materiali sul piano di appoggio della scala doppia. Predisporre vie obbligate di transito per i mezzi di scavo e di trasporto e adeguati percorsi pedonali. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche e/o luminose ed alla segnaletica di sicurezza. Vietare la presenza di persone attorno ai mezzi nelle manovre di retromarcia. Verificare la macchina, i sistemi di guida e d arresto, verificare che le protezioni e le sicurezze siano correttamente posizionate e funzionanti. Non rimuovere le protezioni e/o le sicurezze anche se dovessero intralciare o rallentare le lavorazioni. Pag. 11

12 ASSISTENZA PER L INSTALLAZIONE O LA RIMOZIONE DEGLI IMPIANTI DI MESSA A TERRA E/O PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE SCHEDA AL006 FASE LAVORATIVA CON DESCRIZIONE DELLA LAVORAZIONE Assistenza da parte dei lavoratori dell impresa per l'installazione e o rimozione degli impianti di messa a terra. MEZZI, ATTREZZATURE, MATERIALI Attrezzi manuali. Scale a mano. Escavatore. POSSIBILI RISCHI CONNESSI ALLA LAVORAZIONE Contatti con le attrezzature. Investimento. Ribaltamento. Caduta di persone dall alto. Schiacciamento. Movimentazione manuale dei carichi. Rumore. MISURE DI SICUREZZA PREVENTIVE Fornire informazioni ai lavoratori. Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per le procedure che si intendono utilizzare e per svolgere la fase lavorativa in sicurezza. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature di sicurezza, elmetto di protezione) con relative informazioni all uso e farli utilizzare all occorrenza. In base alla valutazione del livello d esposizione personale al rumore, fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso. Effettuarne periodica manutenzione. Rispettare le istruzioni impartite per un esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi. Stabilire norme procedurali per ridurre il più' possibile la movimentazione manuale dei materiali, utilizzando mezzi meccanici ausiliari o l aiuto di più lavoratori per i carichi superiori a 30 kg o di dimensioni ingombranti. Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Il battitore deve operare su adeguato piano di lavoro rialzato. Per il sostegno del dispersore mantenersi a distanza di sicurezza mediante l uso di una corretta attrezzatura. Verificare l efficacia, nelle scale doppie, del dispositivo che impedisce l apertura della scala oltre il limite di sicurezza. La scala deve poggiare su base stabile e piana. La scala doppia deve essere usata completamente aperta. Non lasciare attrezzi o materiali sul piano di appoggio della scala doppia. L alimentazione deve essere fornita tramite quadro elettrico collegato a terra e munito dei dispositivi di protezione. I cavi devono essere a norma CEI di tipo per posa mobile. Posizionare i cavi in modo da evitare danni per usura meccanica. Verificare lo stato di conservazione e segnalare immediatamente eventuali danni ai cavi elettrici. Collegare la macchina all impianto elettrico in assenza di tensione. Segnalare la zona interessata dall operazione. Predisporre e rispettare gli adeguati percorsi pedonali e di circolazione per i mezzi di scavo e di trasporto, facendo in modo che non abbiano pendenze trasversali eccessive. Installare e rispettare la segnaletica richiesta dalle norme. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche e/o luminose. Prestare attenzione alle condizioni dei percorsi. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Pag. 12

13 CARICO E SCARICO MATERIALI SCHEDA AL007 MACCHINE/ATTREZZATURE Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature/Macchine: Autocarro Carrello elevatore INTERVENTI/DISPOSIZIONI/PROCEDURE PER RIDURRE I RISCHI A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori: Predisporre adeguati percorsi con relativa segnaletica e segnalare la zona interessata all operazione Per caricare l autocarro condurlo sotto la gru, evitando di farla lavorare in punta. Il carico deve essere calato ad altezza d uomo sopra il pianale Non spingere o tirare il carico e dare appositi segnali per guidare le manovre del gruista Il carico deve essere legato al pianale facendo passare le corde per gli appositi anelli. Le travi e tavole devono essere disposte a pacchi, interponendo ogni tanto delle traversine di legno, per infilare e sfilare le cinghie o funi Per assistenza al carico di terreno su un autocarro, stare a debita distanza dal camion e dalla macchina che sta caricando. Se si deve salire sul cassone per sistemare il terreno, avvertire l operatore e salire solo quando la macchina è ferma Prima di scaricare materiali ed attrezzature chi dirige i lavori deve precisare la procedura da seguire, gli eventuali mezzi meccanici da utilizzare e le cautele da adottare I materiali devono essere scaricati su terreno solido, livellato, asciutto Tenersi a debita distanza dall autocarro Non infilare mai le mani sotto i materiali per sistemare pezzi fuori posto: usare un pezzo di legno Prestare la massima attenzione ai materiali slegati I mezzi meccanici di sollevamento devono essere utilizzati da personale debitamente addestrato e formato Prima dello scarico, occorre legare i fasci di tavole, tubi, ecc. con due cinghie uguali, badando a comprendere tutti gli elementi e, in fase di tiro, che il fascio resti orizzontale, altrimenti fermare l operazione e sistemare meglio le cinghie Se lo scarico dei materiali non è automatizzato, tenere i carichi vicino al tronco e stare con la schiena dritta. Per posare un carico, abbassarsi piegando le ginocchia, evitare torsioni o inclinazioni della schiena Per movimentare carichi più pesanti di 30 Kg oppure poco maneggevoli, richiedere sempre l intervento di altri operatori Vietare ai non addetti alle manovre l avvicinamento alle rampe ribaltabili dell autocarro Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti, calzature di sicurezza e casco) con relative informazioni all uso ( Art del D.lgs. n.81/08 ) Vietare la presenza di persone presso le macchine in manovra Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti o ingombranti Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi in movimento e dalle macchine in manovra I non addetti alle manovre devono mantenersi a distanza di sicurezza. Gli addetti alla movimentazione di rampe manuali devono tenersi lateralmente alle stesse Rispettare le istruzioni ricevute per un esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi Per carichi pesanti o ingombranti la massa va movimentata con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo Se il sistema meccanico non dovesse seguire il movimento delle rampe ribaltabili, nella fase di sollevamento, si dovrà intervenire operando a distanza di sicurezza Usare i DPI (scarpe, guanti e casco) ( Art del D.lgs. n.81/08 ) Imbracare i carichi con cinghie o funi che devono resistere al peso che devono reggere Imbracare i materiali e le attrezzature in modo che durante il trasporto restino fermi I materiali sciolti vanno messi dentro ceste metalliche Prima di movimentare a mano gli elementi valutare il loro peso e la loro dimensione ed individuare il modo più indicato per afferrarli, alzati e spostali senza affaticare la schiena. Pag. 13

14 INDAGINI E VALUTAZIONI DEL TERRENO SCHEDA AL008 FASE LAVORATIVA CON DESCRIZIONE DELLA LAVORAZIONE La fase consiste nella realizzazione di carotaggi del terreno, per l estrazione e successiva analisi di laboratorio atta alla determinazione della consistenza del terreno nel sito sul quale verranno successivamente costruite le fondazioni del fabbricato. La profondità del sondaggio deve essere tale da raggiungere e permettere l analisi di tutti gli strati che saranno soggetti al carico trasmesso dalle future fondazioni. Le apparecchiature utilizzate possono essere suddivise in perforatrici a trivella e penetrometri, che a loro volta si possono suddividere in statici e dinamici. MEZZI, ATTREZZATURE, MATERIALI Trivella elicoidale o carotatrice. Penetrometro. Strumenti di misura. POSSIBILI RISCHI CONNESSI ALLA LAVORAZIONE Contatti con la macchina. Schiacciamenti agli arti. Caduta del materiale dall alto. Polvere. Rumore. Rischi derivanti dalla movimentazione manuale dei carichi. MISURE DI SICUREZZA PREVENTIVE Localizzare, prima dell inizio lavori, eventuali linee elettriche, telefoniche, acqua, gas, sotterranee per mantenersi a debita distanza con la sonda. Usare D.P.I.: elmetto, tuta, scarpe di sicurezza, guanti, mascherine. In base alla valutazione del livello di esposizione personale al rumore, fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso. Effettuarne periodica manutenzione. Rispettare le istruzioni impartite per un esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi. Stabilire norme procedurali, per ridurre il più' possibile la movimentazione manuale dei materiali, utilizzando mezzi meccanici ausiliari o l aiuto di più lavoratori per i carichi superiori a 30 kg o di dimensioni ingombranti. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi.vietare l avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori transennando l area interessata alla prova Per lavori eseguiti in prossimità di strade carrabili o pedonali, adottare ogni precauzione e segnaletica prevista dal codice della strada. Controllare i percorsi e le aree di manovra approntando gli eventuali rafforzamenti. Stabilizzare efficacemente la macchina. Verificare l efficienza del sistema di aggancio della trivella. Verificare l efficienza delle protezioni del tamburo di sollevamento in caso di uso di carotatrice. Segnalare l area operativa esposta a livello di rumorosità elevata. Pag. 14

15 INSTALLAZIONE E USO DI GRUPPO ELETTROGENO (SE NECESSARIO) SCHEDA AL009 MACCHINE/ATTREZZATURE Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature/Macchine: Utensili manuali d'uso comune Utensili elettrici Autocarro (trasporto della macchina) INTERVENTI/DISPOSIZIONI/PROCEDURE PER RIDURRE I RISCHI A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori: Verificare il piano di appoggio del gruppo elettrogeno ed eventualmente provvedere al suo consolidamento Installare il gruppo elettrogeno a distanza di sicurezza da scavi e da materiali infiammabili ( Art. 120 del D.lgs. n.81/08, Allegato Iv punto 4 del D.lgs. n.81/08 ) Installare il gruppo elettrogeno quanto più distante possibile dai posti di lavoro (rumore) e mantenere chiuso il cofano Il lavoro deve essere eseguito "fuori tensione", in altre parole sezionando a monte l'impianto, chiudendo a chiave il sezionatore aperto e verificando l'assenza di tensione ( Art. 82 del D.lgs. n.81/08 ) Collegare il gruppo elettrogeno ad un quadro elettrico fornito di interruttore generale magnetotermico differenziale da 0,03 Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso Predisporre adeguati percorsi per i mezzi Segnalare la zona interessata all operazione Non consentire l utilizzo dei mezzi a personale non qualificato I percorsi non devono avere pendenze eccessive Nell operazione di scarico impartire precise indicazioni e sorvegliare attentamente le operazioni Usare tavole con spessore di 5 cm e di lunghezza adeguata per dare una pendenza non eccessiva al tavolato Inchiodare le tavole con dei traversi per evitare che si scostino Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie le informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti o ingombranti In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso 8 Art del D.lgs. n.81/08 ) Posizionare il gruppo elettrogeno in maniera da limitare il rischio di esposizione a rumore ( Art. 192 del D.lgs. n.81/08 ) Effettuare periodica manutenzione del gruppo elettrogeno Mettere a disposizione adeguato estintore e fornire le relative istruzioni all uso ( Allegato Iv punto 4 del D.lgs. n.81/08 ) Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche o luminose ed alla segnaletica di sicurezza Rispettare i percorsi indicati Le imbracature devono essere eseguite correttamente Nel sollevamento dei materiali attenersi alle norme di sicurezza esposte Nella guida dell elemento in sospensione usare sistemi che consentano di operare a distanza di sicurezza (funi, aste, ecc.) Non permanere o transitare davanti al gruppo elettrogeno nella fase di discesa dal mezzo di trasporto Rispettare le istruzioni ricevute per un esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi. Per carichi pesanti o ingombranti la massa va movimentata con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo Eseguire il rifornimento di carburante del gruppo elettrogeno a motore spento e freddo 8 Allegato V parte I punto 11 del D.lgs. n.81/08 ) Se necessario, seguire le procedure d emergenza Pag. 15

16 MONTAGGIO DELLE BARACCHE SCHEDA AL010 FASE LAVORATIVA CON DESCRIZIONE DELLA LAVORAZIONE Opere relative alla posa delle baracche di cantiere e dei magazzini in container all interno del cantiere. MEZZI, ATTREZZATURE, MATERIALI Autocarro. Autocarro con braccio idraulico o autogru, gru, muletto da cantiere, merlo. Cinghie, catene, funi. Attrezzi manuali vari. POSSIBILI RISCHI CONNESSI ALLA LAVORAZIONE Investimento. Contatto con gli elementi in movimento, con attrezzature o con il carico in fase di movimentazione. Rovesciamento. Caduta dall alto di materiali o oggetti. Movimentazione manuale dei carichi. Punture, lacerazioni, schiacciamenti. Caduta accidentale dell operatore dal posto di guida o del lavoratore dal piano di carico. MISURE DI SICUREZZA PREVENTIVE Fornire e assicurarsi che vengano utilizzati i dispositivi di protezione individuale (guanti, otoprotettori, calzature di sicurezza e casco) con relative informazioni all uso. Rispettare le istruzioni impartite per un esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi. Stabilire norme procedurali per ridurre il più' possibile la movimentazione manuale dei materiali, utilizzando mezzi meccanici ausiliari o l aiuto di più lavoratori per i carichi superiori a 30 kg o di dimensioni ingombranti. Segnalare la zona interessata dalle operazioni.predisporre adeguati percorsi pedonali e di circolazione per i mezzi, facendo in modo che non abbiano pendenze trasversali eccessive, installare la segnaletica richiesta dalle norme. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche e/o luminose ed alla segnaletica di sicurezza. Vietare ai non addetti alle manovre l avvicinamento alle rampe ribaltabili. I non addetti alle manovre devono tenersi a distanza di sicurezza e fuori dal raggio dei bracci degli organi di sollevamento. Gli addetti alle rampe manuali devono tenersi lateralmente alle stesse. Posizionare i mezzi operativi su terreno compatto e solido; per i mezzi adibiti alla movimentazione dei carichi abbassare, se sono presenti, gli stabilizzatori; se i carichi sono pesanti porre sotto il piede dello stabilizzatore, una piastra di distribuzione per una miglior distribuzione dei pesi a terra. Non rimuovere o manomettere le sicure di portata sugli organi di sollevamento Utilizzare funi, catene o cinghie con una portata adeguata al peso da sollevare. Controllarne prima dell utilizzo la loro integrità. Se si utilizza la forca per la movimentazione dei carichi,allargare i bracci il più possibile e assicurare con sistema adeguato il carico (gabbia metallica, brache, reti, ecc.). Non sostare o transitare sotto i carichi sospesi. Pag. 16

17 MONTAGGIO, SMONTAGGIO ED USO DELLA BETONIERA A BICCHIERE SCHEDA AL011 FASE LAVORATIVA CON DESCRIZIONE DELLA LAVORAZIONE La fase riguarda l'installazione e lo smontaggio della betoniera a bicchiere. MEZZI, ATTREZZATURE, MATERIALI Attrezzi manuali. Autocarro. Autocarro con braccio idraulico o autogru. POSSIBILI RISCHI CONNESSI ALLA LAVORAZIONE Contatti con le attrezzature. Investimento. Ribaltamento del mezzo. Caduta di materiali dall alto. Schiacciamento. Caduta della macchina durante la discesa sul piano inclinato del mezzo di trasporto. MISURE DI SICUREZZA PREVENTIVE Fornire informazioni ai lavoratori. Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per le procedure che si intendono utilizzare e per svolgere la fase lavorativa in sicurezza. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature di sicurezza, elmetto di protezione) con relative informazioni all uso. E' obbligatorio per i lavoratori fare uso dei dispositivi di protezione forniti. Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Le imbracature dei carichi devono essere eesguite correttamente. Nel sollevamento dei materiali attenersi alle norme di sicurezza esposte. Predisporre e rispettare adeguati percorsi pedonali e di circolazione per i mezzi con relativa segnaletica I percorsi non devono avere pendenze trasversali eccessive. Segnalare la zona interessata dall'operazione. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche o luminose ed alla segnaletica di sicurezza. Nelle operazioni di scarico impartire precise disposizioni e verificarne l applicazione. Nella guida dell elemento in sospensione usare sistemi che consentano di operare a distanza di sicurezza (funi, aste, ecc.). Per scaricare o caricare il macchinario dal mezzo di trasporto, usare tavole con spessore di 5 cm e di lunghezza adeguata per dare una pendenza non eccessiva al tavolato. Inchiodare le tavole con dei traversi per evitare che si scostino l'una dall'altra. Non permanere o transitare davanti alla betoniera nella fase di discesa dal mezzo di trasporto. Pag. 17

18 MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI MEDIANTE AUTOGRU SCHEDA AL012 FASE LAVORATIVA CON DESCRIZIONE DELLA LAVORAZIONE La attività consiste nella movimentazione dei carichi in cantiere eseguita mediante autogru di portata e caratteristiche idonee agli elementi da movimentare. Oltre alle istruzioni riportate nella presente scheda, i lavoratori addetti dovranno attenersi alle istruzioni riportate nella scheda specifica dell'autogru. MACCHINE/ATTREZZATURE Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature/Macchine: Autogru INTERVENTI/DISPOSIZIONI/PROCEDURE PER RIDURRE I RISCHI A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori: Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti ( Art del D.lgs. n.81/08 ) Attenersi alle misure generali di prevenzione nei confronti dei singoli rischi sopra individuati La movimentazione di carichi deve avvenire tramite idonei contenitori: cassoni per le macerie ceste per i manufatti e i materiali componibili secchione per il trasporto del conglomerato brache e cinghie per il trasporto di componenti come travi, travetti imbracatura e cinghie per il trasporto di mezzi meccanici forca per l'esclusivo carico e scarico di pallets dal cassone degli automezzi Accertare che la rotazione della gru in condizione di riposo risulti libera e che il raggio di azione all'altezza del braccio e del controbraccio, per almeno 3 m, sia privo di ostacoli fissi e mobili. Verificare l'uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante ( Art 77 del D.lgs. n.81/08 ) Non usare impropriamente l'autogru e non effettuare il distacco di macchine e attrezzature fissate al pavimento o ad altra struttura ( Allegato V parte II punto 3 del D.lgs. n.81/08 ) Accertarsi che l'autogrù da impiegare sia idonea alla movimentazione dei manufatti. Per la movimentazione ed il sollevamento devono essere utilizzati particolari corredi di tiranti, bilancini ed attrezzi adatti per ogni casistica e peso degli elementi. Prima di ogni operazione occorre controllare che l'apparecchio di sollevamento sia equipaggiato con il corredo adatto al tipo di elemento da sollevare. Sollevare il carico procedendo con la massima cautela ed in maniera graduale evitando il passaggio dei carichi sospesi sopra i lavoratori, che dovranno mantenersi a distanza di sicurezza fino a fine manovra I tiranti di funi di acciaio devono essere tolti dal servizio e distrutti quando la fune presenta: diminuzione del diametro del 10% o più, uno o più trefoli rotti, ammaccature, piegature permanenti, occhi schiacciati, infiascature, fuoriuscita dell'anima della fune, trefoli allentati e sporgenti, manicotti usurati. ( Allegato V parte II punto 3 del D.lgs. n.81/08 ) Nella deposizione dei carichi è opportuno mantenere sempre la fune in tensione con il peso della taglia (o del bozzello portagancio) per evitare ogni possibilità di scarrucolamento oppure di riavvolgimento sul tamburo dell'argano. Durante le operazioni di sollevamento del carico, il gancio della gru deve essere mantenuto a piombo rispetto al baricentro del carico da sollevare, per non causare bruschi spostamenti laterali del carico stesso Transennare opportunamente la zona interessata dalle manovre del braccio dell' autogru, previo controllo di eventuali ostacoli nel raggio d'azione. ( Art. 109 del D.lgs. n.81/08 ) Verificare che nella zona di lavoro non vi siano linee elettriche aeree che possano interferire con le manovre; in caso contrario, attenersi alle procedure specifiche di sicurezza, riportate nella specifica scheda. Posizionare gli stabilizzatori, tenendo conto della compattezza e stabilità del terreno, specie in prossimità di aperture e scavi ( Art. 120 del D.lgs. n.81/08 ) Pag. 18

19 REALIZZAZIONE DELL IMPIANTO IDRICO DI CANTIERE SCHEDA AL013 FASE LAVORATIVA CON DESCRIZIONE DELLA LAVORAZIONE Posa in opera di tubazioni (in ferro o p.v.c. o polietilene o rame) con giunti saldati o raccordati meccanicamente e dei relativi accessori, delle rubinetterie, ecc. MACCHINE/ATTREZZATURE Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature/Macchine: Attrezzi d uso comune: mazza, piccone, martello, pinze, tenaglie, chiavi Escavatore Cannello per saldatura ossiacetilenica Smerigliatrice angolare INTERVENTI/DISPOSIZIONI/PROCEDURE PER RIDURRE I RISCHI A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori: Per l'accesso al fondo dello scavo è necessario utilizzare scale a mano di tipo regolamentare. ancorate e sporgenti di almeno un metro oltre il piano d'accesso. Per gli attraversamenti trasversali degli scavi predisporre idonee passerelle (di larghezza non inferiore a cm 60 per il passaggio di sole persone e di cm 120 per il passaggio anche di materiali) munite di parapetti regolamentari con arresto al piede su entrambi i lati ( Art. 130 del D.lgs. n.81/08 ) Se l'escavatore è utilizzato per il sollevamento dei carichi tramite ganci o altri dispositivi di trattenuta del carico deve essere omologato per il sollevamento e il trasporto dei materiali Il deposito dei tubi, se non sono forniti in pallets o impaccati, deve essere effettuato per pile entro staffe di contenimento L'operaio in trincea provvede a spingere il tubo fino ad innestano nell'altro già posato e/o ad effettuare il tipo di giunzione previsto, applicando le relative procedure di sicurezza Prima di effettuare questa operazione. verificare che l'attrezzatura sia dotata di marcatura CE, che l'alimentazione elettrica venga fornita da trasformatore di sicurezza posto fuori dello scavo (luogo conduttore ristretto), stato d efficienza meccanica ed elettrica dell'impianto ( Art del D.lgs. n.81/08) Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso (Art. 75, 77, Allegato VIII del D.lgs. n.81/08 ) Segnalare le zone d operazione. I percorsi non devono avere pendenze trasversali eccessive ( Art 108 del D.lgs. n.81/08 ) In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso ( Allegato VIII del D.lgs. n.81/08 ) Effettuare periodica manutenzione dei DPI ( Art 77 del D.lgs. n.81/08 ) Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti o ingombranti Usare i dispositivi di protezione individuale ( Art del D.lgs. n.81/08 ) Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche o luminose ed alla segnaletica di sicurezza Rispettare i percorsi indicati Rispettare le istruzioni ricevute per un esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi Per carichi pesanti o ingombranti la massa va movimentata con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo. ( Art.168 del D.lgs. n.81/08 ) Pag. 19

20 REALIZZAZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO DI CANTIERE SCHEDA AL014 FASE LAVORATIVA CON DESCRIZIONE DELLA LAVORAZIONE Per impianto elettrico di cantiere si considera tutta la rete di distribuzione posta a valle del punto di consegna (misuratore) installato dall'ente erogatore. A valle del punto di consegna verrà installato un interruttore onnipolare (entro tre metri), il cui distacco toglie tensione a tutto l'impianto. Da questo punto parte la linea che alimenta il quadro generale con summontato un interruttore generale magnetotermico opportunamente tarato contro le sovracorrenti (sovraccarichi e cortocircuiti), che alimenta le linee dell'impianto di cantiere, ognuna delle quali deve essere protetta da un interruttore differenziale (Id< ). Completeranno l'impianto eventuali quadri secondari e quadretti di piano. Posa in opera dell'impianto elettrico del cantiere per l'alimentazione di tutte le apparecchiature elettriche, compreso quadri, interruttori di protezione, cavi, prese e spine, ecc. PRESCRIZIONI OPERATIVE Particolare cura deve essere tenuta da parte dei lavoratori nei confronti dell'impianto elettrico di cantiere (in particolare nei confronti dei cavi, dei contatti, degli interruttori, delle prese di corrente, delle custodie di tutti gli elementi in tensione), data la sua pericolosità e la rapida usura cui sono soggette tutte le attrezzature presenti sul cantiere. Ciascun lavoratore è tenuto a segnalare immediatamente al proprio superiore la presenza di qualsiasi anomalia dell'impianto elettrico, apparecchiature elettriche aperte (batterie, interruttori, scatole, ecc.); materiali e apparecchiature con involucri protettivi danneggiati o che presentino segni di bruciature; cavi elettrici nudi o con isolamento rotto. E' assolutamente vietato toccare interruttori o pulsanti con le mani bagnate o stando sul bagnato, anche se il grado di protezione delle apparecchiature lo consente. I fili di apparecchi elettrici non devono mai essere toccati con oggetti metallici (tubi e profilati), getti d'acqua, getti di estintori idrici o a schiuma: ove questo risultasse necessario occorre togliere preventivamente tensione al circuito. Non spostare macchine o quadri elettrici inidonei se non dopo aver disinserito l'alimentazione. E' tassativamente vietato utilizzare scale metalliche a contatto con apparecchiature e linee elettriche. Assicurarsi che nella zona di lavoro, le eventuali linee elettriche aeree, rimangano sempre ad una distanza non inferiore ai cinque metri. Tutti quelli che operano in cantiere devono conoscere l'esatta posizione e le corrette modalità d'uso degli interruttori di emergenza posizionati sui quadri elettrici presenti nel cantiere. L'eventuale sostituzione della lampadina di una lampada portatile, dovrà essere seguita solo dopo aver disinserito la spina dalla presa. Usare solo lampade portatili a norma e mai di fattura artigianale. MACCHINE/ATTREZZATURE Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature/Macchine: Attrezzi d uso comune: mazza, piccone, martello, pinze, tenaglie, chiavi Escavatore INTERVENTI/DISPOSIZIONI/PROCEDURE PER RIDURRE I RISCHI A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori: L impianto elettrico deve essere costruito, installato e mantenuto in modo da prevenire i pericoli derivanti da contatti accidentali con parti in tensione. Chi lo ha eseguito deve rilasciare apposita certificazione che l impianto è conforme alla regola d arte e alla normativa vigente ( Art. 81 del D.lgs. n.81/08 ) Vanno collegate a terra le parti metalliche sia dell impianto elettrico che tutte le parti metalliche di attrezzature e mezzi d opera sulle quali sono disposti o vengono utilizzati impianti o attrezzature elettriche Il colore giallo-verde identifica i conduttori di messa a terra Non mettere mai le mani su un impianto elettrico sotto tensione ( Art. 82 del D.lgs. n.81/08 ) Non compiere riparazioni o sostituzioni di pezzi su un impianto elettrico sotto tensione ( Art. 82 del D.lgs. n.81/08 ) Se si riscontra un anomalia avvertire subito Pag. 20

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