COMUNE DI M E R A T E

Transcript

1 COMUNE DI M E R A T E PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO DOTAZIONE VESTIARIO AL PERSONALE

2 ART. 1 Il presente regolamento ha lo scopo di disciplinare la fornitura e l'uso degli effetti di vestiario ai dipendenti comunali aventi diritto a tale dotazione, individuati nella tabella unita al presente Regolamento, che, per le loro prestazioni di servizio, hanno necessità di indossare indumenti di lavoro. La dotazione è gratuita, salvo i casi previsti nel presente Regolamento. Per la fornitura e l'uso dell'uniforme, dei gradi e distintivi nonchè dell'arma di ordinanza al personale della Polizia Municipale si fa riferimento al Regolamento-tipo di Polizia Municipale approvato dalla G.R. con atto n. 4/27319 del , in corso di esame e di prossimo recepimento da parte di questo Ente, di cui si approvano, in questa sede, le tabelle vestiario dell'allegato B). ART. 2 La gestione del servizio del vestiario è amministrata dalla Giunta Municipale e l'economo del Comune cura l'esecuzione dei provvedimenti adottati dalla Giunta. Gli acquisti saranno fatti alle migliori condizioni di mercato, previa richiesta di almeno tre distinte offerte da fornitori. ART. 3 Le spese relative alla dotazione del vestiario sono finanziate coi mezzi ordinari, con imputazione agli appositi capitoli del bilancio di previsione del Comune. ART. 4 Per ogni dipendente interessato alla dotazione del vestiario, l'economo tiene delle schede individuali ove vengono registrate le forniture effettuate. Copia delle schede individuali, debitamente aggiornate, dovrà essere fornita anche ai dipendenti interessati. ART. 5 Al personale compreso nella tabella annessa al presente Regolamento, purchè in servizio, è concesso - con le modalità stabilite nel presente Regolamento - il vestiario nella quantità e specie indicate nella tabella stessa. ART. 6 Il personale ha l'obbligo di curare gli oggetti di corredo avuti in dotazione e di mantenerli puliti e decorosi. 2

3 ART. 7 Il dipendente, all'atto della assunzione in servizio, verrà fornito della dotazione completa. La rinnovazione ordinaria della dotazione verrà effettuata dopo un periodo d'uso la cui durata minima è stabilita, per ogni singolo capo di corredo, nella annessa tabella. ART. 8 Il cambio degli effetti di vestiario potrà aver luogo in via eccezionale anche prima del periodo stabilito su richiesta dell'interessato, vistata dal Capo Divisione da cui il personale dipende, limitatamente agli oggetti in cattivo stato d'uso, determinato da cause accidentali e non dipendenti da responsabilità personali. Il cambio degli effetti - a deterioramento - avverrà esclusivamente previa consegna all'ufficio Economato del vestiario deteriorato. ART. 9 Nel caso in cui il dipendente richieda uno o più capi di corredo prima che sia compiuto il periodo di durata stabilito dalla tabella, per motivi diversi da quelli previsti dal precedente articolo, sarà addebitata al dipendente stesso la quota di maggiore spesa sostenuta dal Comune per il cambio anticipato. Tale quota sarà calcolata sulla base della fattura di acquisto in commercio degli oggetti cui si riferisce il cambio e al periodo di anticipazione. ART. 10 Qualsiasi addebito di spesa al personale, nel caso previsto all'art. 9, deve essere preceduto da comunicazione scritta notificata all'interessato, il quale entro cinque giorni potrà presentare eventuali deduzioni. Il giudizio è devoluto alla Giunta Municipale che decide con provvedimento definitivo. ART. 11 Il recupero della spesa di cui all'articolo precedente verrà effettuato mediante trattenuta sullo stipendio, in rate mensili da stabilirsi dalla Giunta non eccedenti ciascuno il quinto dello stipendio. ART. 12 3

4 La dotazione di tutti i capi di corredo, comprese le calzature, si intende limitata alla fornitura allo stato nuovo, essendo a carico di ciascun dipendente la relativa spesa di manutenzione (lavatura, smacchiatura, riparazioni, ecc.). ART. 13 Il personale non potrà destinare gli oggetti di corredo avuti in consegna, ad usi o scopi diversi da quelli per i quali la dotazione viene fatta. ART. 14 Gli oggetti diverranno di proprietà del personale che li ha usati, al termine del periodo di durata, ad eccezione delle armi, fregi, emblemi e distintivi. ART. 15 E' vietato al personale alterare la foggia dell'uniforme, asportare o modificare i distintivi, fregi o stemmi. Il personale che contravviene a tale disposizione, è passibile di sanzioni disciplinari, salvo il risarcimento degli eventuali danni. ART. 16 Copia del presente Regolamento, dopo l'approvazione e la ripubblicazione, ai sensi della vigente normativa, dovrà essere distribuito a tutti i lavoratori interessati. Esso sostituisce ogni disposizione precedente in materia. 4

5 T A B E L L A VESTIARIO DIPENDENTI Messi comunali 3 anni 1 giacca a vento, con imbottitura staccabile, in goretex, ad usura (per un tempo minimo di 3 anni) 2 anni 1 berretto invernale 2 anni 1 berretto estivo 1 anno 1 foderina impermeabile per berretto 2 anni 1 giacca invernale 1 anno 1 paio pantaloni invernali (2 paia come dotazione iniziale) 2 anni 1 maglione in lana con scollo a V 2 anni 1 maglione in lana dolcevita ad usura 1 impermeabile con cappuccio 1 anno 2 camicie invernali a manica lunga 1 anno 1 paio di scarpe in pelle invernali 1 anno 1 paio di guanti in pelle nera 2 anni 1 cravatta invernale 1 anno 1 cintura in pelle nera 1 anno 1 sciarpa bianca in lana 2 anni 1 giacca estiva 1 anno 1 paio di pantaloni estivi (2 paia come dotazione iniziale) 1 anno 2 camicie a manica corta estive 1 anno 1 paio di scarpe estive (a consumo, per un tempo minimo di 1 anno) 5 anni 1 paio di guanti in cotone elasticizzati per cerimonie 2 anni 1 cravatta estiva 1 anno 1 cinturone in canapa bianca per divisa estiva Operai 1 anno 1 paio di scarponcini invernali alla caviglia 1 anno 1 maglione in lana, a V o dolcevita a scelta 1 anno 1 felpa tipo invernale 1 anno 1 paio di scarpe da ginnastica in simil-pelle, per l estate 1 anno 2 magliette tipo polo 2 anni 1 giubbino da lavoro invernale in fustagno pesante 2 anni 2 paia di pantaloni invernali in tessuto jeans pesante 2 anni 1 gilet da lavoro in cotone per l estate 2 anni 2 paia di pantaloni estivi in tessuto jeans leggero 2 anni 1 divisa impermeabile gialla (giacca completa di cappuccio + pantaloni) 2 anni 1 paio di stivali in gomma al ginocchio a consumo 1 giacca a vento, con imbottitura staccabile, in goretex a consumo 1 gilet fluorescente 5

6 Bidelli/e - Inservienti 2 anni 2 vestaglie 2 anni 1 paio zoccoli Educatrici Asilo Nido: 1 anno 2 magliette in cotone T-SHIRT 1 anno 1 tuta in cotone con scollo a polo Cuoche Asilo Nido: 1 anno 2 grembiuli da cucina per il personale a tempo pieno 1 anno 1 grembiule da cucina per il personale a part-time (n. 2 iniziali) Si precisa che alla fornitura degli articoli per i quali è previsto il cambio a consumo si procederà solo previa consegna da parte del dipendente richiedente del capo usato all Economo comunale, il quale verificherà le condizioni d usura dello stesso e valuterà la necessità di fornirne uno nuovo. 6

7 POLIZIA MUNICIPALE Categoria agenti di P.M.: appiedati - autisti infortunistica e addetti al Comando. Descrizione effetti vestiario Dotazione iniziale quantità durata mesi Assegnazione successiva quantità durata mesi annotazioni Uniforme invernale in tessuto cordellino lana - berretto giacca calzoni lunghi calze lana blu (lunghe) foderina cotone berretto (bianca) foderina impermeabile cappotto 1 a consumo, per un tempo minimo di 4 anni - camicia M/L cravatta giacca a vento imbottita in goretex con imbottitura staccabile - stivali lunghi (solo per donna) pelle guanti lana bianchi casco bianco rifrangente 1 a consumo - scarpe suola gomma (pelle blu/nera) a consumo, in alternativa agli stivaletti - stivaletti suola gomma (pelle blu/nera) guanti pelle gonna (solo per donna) manichette rifrangenti stivali gomma impermeabile con cappuccio collants rinforzate (solo per donna) maglione lana collo a V M/L blu maglione dolcevita in lana cinturone con spallaccio rifrangente sciarpa lana bianca (piccola) camicia bianca M/L (alta uniforme) 1 a consumo - pettorina in tessuto sintetico rifrangente, con scritta Polizia Municipale 1 a consumo MOTOCICLISTI Come per servizio appiedato con le seguenti aggiunte: - calzoni motociclista giacca a vento imbottita (mod. motoc.) casco motociclista 1 a consumo 7

8 Dotazione iniziale quantità durata mesi Assegnazione successiva quantità durata mesi annotazioni - stivali cuoio motociclista guanti pelle moschettiera (bianchi) borsa pelle per motociclista 1 a consumo - calzoni impermeabili motociclista Uniforme estiva in tessuto fresco di lana berretto - giacca foderina bianca per berretto camicia manica corta guanti bianchi cotone calze cotone bianche (gambaletto) cinturone bianco con spallaccio 1 a consumo - cordellina intrecciata cotone (alta 1 a consumo uniforme) - scarpe tipo mocassino blu (suola cuoio) a consumo - gonna (solo per donna) cintura pelle bianca calzoni impermeabili infortunistica 1 a consumo - borsello pelle portabollettari (bianco) fondina pelle bianca 1 a consumo - calzoni lunghi foderina rinfrangente berretto 1 a consumo MOTOCICLISTI Come per addetti servizio appiedato... con le seguenti aggiunte: - calzoni motociclista fascia salvareni 1 a consumo Categoria: ACCESSORI VARI - fischietto con catenella 1 a consumo - doppio metro tascabile o rotella doppiodecametro 1 a consumo - guida delle vie della città 1 a consumo - stemmi in numero sufficiente per divise, berretti ecc. - fregi in numero sufficiente per divise, berretti ecc. - alamari in numero sufficiente per divise, berretti ecc. - placca numero 3 a consumo - prontuario tascabile Codice della Strada 1 a consumo - tessera di riconoscimento con custodia 1 a consumo - bottoni di scorta 5 per ciascuna misura 8

9 Si precisa che alla fornitura degli articoli per i quali è previsto il cambio a consumo si procederà solo previa consegna da parte del dipendente richiedente del capo usato all Economo comunale, il quale verificherà le condizioni d usura dello stesso e valuterà la necessità di fornirne uno nuovo. 9

10 Il presente regolamento è stato - approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 360 del 18 dicembre 1985, pubblicata all'albo Pretorio Comunale dal giorno per quindici giorni consecutivi e dal al , esecutiva C.R.C. di Lecco con atto n. 3176/1288/ag del 4 febbraio 1986, integrata con deliberazione consiliare n. 35 del 27 febbraio 1986, pubblicata all'albo Pretorio Comunale il giorno per quindici giorni consecutivi e dal al , esecutiva C.R.C. di Lecco con atto n. 7363/6347/ag del , - modificato con deliberazione consiliare n. 156 del 30 maggio 1989, pubblicata all'albo Pretorio Comunale dal giorno 02 luglio 1989 per quindici giorni consecutivi e dal al , esecutiva C.R.C. di Lecco con atto n del 18 luglio modificato con deliberazione consiliare n. 41 del , pubblicata all'albo Pretorio Comunale il giorno per quindici giorni consecutivi, integrata con deliberazione n. 57 del 28 giugno 1991, pubblicata all'albo Pretorio Comunale il giorno per quindici giorni consecutivi, esecutive C.R.C. di Lecco con atti n e 9202 del 5 agosto 1991; - modificato con deliberazione consiliare n. 28 del , pubblicata all'albo Pretorio Comunale il giorno per quindici giorni consecutivi, esecutiva C.R.C. di Lecco con atto n del 10 maggio 1994; - modificato con deliberazione consiliare n. 19 del , pubblicata all Albo Pretorio Comunale il giorno per quindici giorni consecutivi, esecutiva C.R.C. - Sezione Interprovinciale di Milano con atto n. 684/17746 del 14 aprile Merate, Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to Dr. Dario Perego IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dr. Alfredo Sorrentini

11 Il presente regolamento è stato - approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 360 del 18 dicembre 1985, pubblicata all'albo Pretorio Comunale dal giorno per quindici giorni consecutivi e dal al , esecutiva C.R.C. di Lecco con atto n. 3176/1288/ag del 4 febbraio 1986, integrata con deliberazione consiliare n. 35 del 27 febbraio 1986, pubblicata all'albo Pretorio Comunale il giorno per quindici giorni consecutivi e dal al , esecutiva C.R.C. di Lecco con atto n. 7363/6347/ag del , - modificato con deliberazione consiliare n. 156 del 30 maggio 1989, pubblicata all'albo Pretorio Comunale dal giorno 02 luglio 1989 per quindici giorni consecutivi e dal al , esecutiva C.R.C. di Lecco con atto n del 18 luglio modificato con deliberazione consiliare n. 41 del , pubblicata all'albo Pretorio Comunale il giorno per quindici giorni consecutivi, integrata con deliberazione n. 57 del 28 giugno 1991, pubblicata all'albo Pretorio Comunale il giorno per quindici giorni consecutivi, esecutive C.R.C. di Lecco con atti n e 9202 del 5 agosto 1991; - modificato con deliberazione consiliare n. 28 del , pubblicata all'albo Pretorio Comunale il giorno per quindici giorni consecutivi, esecutiva C.R.C. di Lecco con atto n del 10 maggio 1994; - modificato con deliberazione consiliare n. 19 del , pubblicata all Albo Pretorio Comunale il giorno per quindici giorni consecutivi, esecutiva C.R.C. - Sezione Interprovinciale di Milano con atto n. 684/17746 del 14 aprile Merate, Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO (Dr. Dario Perego) IL SEGRETARIO GENERALE (Dr. Alfredo Sorrentini)

12 Il presente regolamento è stato - approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 360 del 18 dicembre 1985, pubblicata all'albo Pretorio Comunale dal giorno per quindici giorni consecutivi e dal al , esecutiva C.R.C. di Lecco con atto n. 3176/1288/ag del 4 febbraio 1986, integrata con deliberazione consiliare n. 35 del 27 febbraio 1986, pubblicata all'albo Pretorio Comunale il giorno per quindici giorni consecutivi e dal al , esecutiva C.R.C. di Lecco con atto n. 7363/6347/ag del , - modificato con deliberazione consiliare n. 156 del 30 maggio 1989, pubblicata all'albo Pretorio Comunale dal giorno 02 luglio 1989 per quindici giorni consecutivi e dal al , esecutiva C.R.C. di Lecco con atto n del 18 luglio modificato con deliberazione consiliare n. 41 del , pubblicata all'albo Pretorio Comunale il giorno per quindici giorni consecutivi, integrata con deliberazione n. 57 del 28 giugno 1991, pubblicata all'albo Pretorio Comunale il giorno per quindici giorni consecutivi, esecutive C.R.C. di Lecco con atti n e 9202 del 5 agosto 1991; - modificato con deliberazione consiliare n. 28 del , pubblicata all'albo Pretorio Comunale il giorno per quindici giorni consecutivi, esecutiva C.R.C. di Lecco con atto n del 10 maggio 1994; - modificato con deliberazione consiliare n. 19 del , pubblicata all Albo Pretorio Comunale il giorno per quindici giorni consecutivi, esecutiva C.R.C. - Sezione Interprovinciale di Milano con atto n. 684/17746 del 14 aprile Merate, Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to Dr. Dario Perego IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dr. Alfredo Sorrentini Copia conforme all'originale, in carta libera, per uso amministrativo. Merate,

13 IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE (Dr. Dario Perego) (Dr. Alfredo Sorrentini)