Venti dal Mondo. GRAN TOUR DELLA ROMANIA alla scoperta di città medioevali, monasteri dipinti e castelli leggendari

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1 GRAN TOUR DELLA ROMANIA alla scoperta di città medioevali, monasteri dipinti e castelli leggendari Un viaggio in un paese lontano è un grande affresco che aspetta solo di essere svelato agli occhi curiosi del viaggiatore Henri Bergson In aereo, da Roma e Milano, partenza 14 giugno giorni Viaggio in un paese sorprendentemente bello e ospitale, molto curato nei particolari ed oculato nella scelta dei percorsi: le suggestive cittadine medievali della Transilvania; sulle orme del Conte Dracula; castelli e chiese fortificate; le bellezze paesaggistiche del Maramures; le bellezze artistiche degli affreschi dei Monasteri dipinti protetti dall UNESCO; folklore e pasti tipici Particolare è una parola che spesso viene associata alla Romania. Particolare perché è un isola latina in un continente slavo; perché sta in un crocevia culturale: da una parte guarda all Occidente, di cui ha sempre avvertito il fascino, dall altra alla chiesa ortodossa di cui sembra subirne il rigore. Particolare è la gente, mentalità bizantina e cuore europeo. Particolare è la natura di orsi e di lupi in un continente ormai interamente popolato da una fauna pacifica. C è molta natura, selvaggia e dolce: la più grande zona umida d Europa dove il Danubio finisce il suo viaggio, i Carpazi appena usciti da un secolare isolamento turistico, la Transilvania che non è quella dei film horror ma una campagna dai ritmi antichi. C è tanta preziosità d arte, nelle chiese dipinte in Bucovina, nel gotico in legno in Maramures, ma anche in piccoli gioielli nascosti: un cimitero capace di strappare un sorriso ( il Cimitero Allegro a Sapanta Maramures ), un villaggio di case effimere costruite da gente nomade ( villaggio Buzescu). C è Bucarest dove le follie architettoniche di Ceausescu guardano in faccia palazzi d ispirazione parigina e Sibiu, nome quasi sconosciuto che è diventato capitale europea della cultura nel Non si pretenda quindi di capire tutto subito della Romania ma ci si lasci catturare dalle sue magie, dai suoi misteri. Dopo tutto è Europa d Oriente e qui arrivano echi di mondi lontani. 1

2 Il programma 1 giorno: Milano/Roma Bucarest Partecipanti da Milano - ore 10.00, partenza con volo Alitalia per Bucarest dove è previsto l arrivo alle ore Incontro con la guida che seguirà il gruppo per tutto il tour in Romania. Tour panoramico della città e trasferimento in hotel. Sistemazione nella camere riservate. Tempo libero in attesa del gruppo che viene da Roma (volo in arrivo alle ore 17.40). Partecipanti da Roma - ore 14.35, partenza con volo Alitalia per Bucarest dove è previsto l arrivo alle ore Incontro con la guida che seguirà il gruppo per tutto il tour in Romania. Trasferimento in hotel. Sistemazione nella camere riservate. Cena in ristorante tipico e pernottamento. 2 giorno: Bucarest Sibiu (270km) Prima colazione in hotel, pranzo in ristorante in corso di trasferimento, cena in ristorante con menu tipico regionale. Partenza per Sibiu, città di tradizione sassone, Capitale europea della cultura nel 2007, famosa per il suo favoloso patrimonio architettonico di radice germanica. Il trasferimento si snoda attraverso spettacolari paesaggi lungo la bella valle del fiume Olt. Sosta a Cozia per visitare il Monastero bizantino, uno dei complessi storici e d'arte più antichi in Romania, costruito dal principe Mircea il Vecchio nel XIV secolo nel cui interno ne è custodita la tomba. Pranzo in ristorante ed arrivo a Sibiu, città museo, nota all epoca per il suo sistema di fortificazione con oltre 7 km di cinta muraria. Visita a piedi del centro storico: il muro di cinta con le torri dei carpentieri, dei vasai e degli archibugieri; la Piazza Grande con la particolarità della città i tetti con "gli occhi che ti seguono" e la Torre del Consiglio; la piazza Piccola con il ponte delle Bugie; la chiesa evangelica in stile gotico famosa per il suo organo ( canne) e per la torre campanaria a cinque punte. Conserva anche un particolare affresco che presenta Gesù in 7 immagini differenti. E ancora, il Palazzo Brukenthal (barocco) e la Piazza Huet. Partenza per Sibiel (12 km). Visita del museo delle icone su vetro e passeggiata su carri a cavallo. Cena tipica con menu della cucina regionale (bevande incluse). Pernottamento in hotel a Sibiu. 3 giorno: Sibiu Hunedoara Alba Iulia Cluj Napoca (290km) Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante in corso di trasferimento. Partenza per Alba Iulia, capitale storica e spirituale della Romania. Sosta a Hunedoara, dove si trova uno dei più impressionanti castelli della Romania (XV sec.), in stile gotico. Nel suo cortile si trova un pozzo di 15 metri di profondità che nasconde la leggenda del castello. Presenta un grande ponte levatoio, numerose torri e cortili e due grandi saloni, il Salone dei Cavalieri ed il Salone della Dieta, così chiamato perché ospitò le riunioni della Dieta di Transilvania; nel 1568 la Dieta dichiarò la piena libertà religiosa nessuno poteva essere perseguitato per la sua confessione religiosa. Questa legge rimase uno dei capisaldi dell'identità transilvana.. Pranzo in ristorante e proseguimento per Alba Iulia, con la bellissima cittadella costruita nel 1738 su progetto di un 'architetto italiano Giovanni Morando Visconti. Nel 1918, dopo la sconfitta 2

3 dell'impero austro-ungarico nella prima guerra mondiale, un'assemblea di delegati riunita ad Alba Iulia si espresse per l'unificazione della Transilvania con il resto dell'attuale Romania e successivamente, nel 1922 la città ospitò la cerimonia di incoronazione di Re Ferdinando I, il primo monarca della Romania. Visita della cittadella e della Cattedrale ortodossa della Riunificazione che ospitò appunto l assemblea dei delegati regionali. Proseguimento per arrivare a Cluj Napoca. Cena e pernottamento in hotel. Barsana Budesti, interno 4 giorno: Cluj Napoca Baia Mare (230km) Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante tipico in corso di trasferimento. Visita del centro storico di Cluj Napoca, grande centro culturale e d arte: la casa natale del Re Mattia Corvino (esterno) e la più importante chiesa gotica del Paese, la Chiesa di San Michele, la seconda costruzione più grande della Romania (XIV sec.) e la Cattedrale ortodossa. Pranzo in ristorante tipico e partenza per Baia Mare. Arrivo in Maramures, nel cuore delle foreste dei Carpazi. Una regione che conserva intatte le sue tradizioni millenarie in ambiente quiete e bucolico. Un mondo fuori dal tempo. Una galassia di piccoli villaggi dove i contadini lavorano ancora con strumenti antichi e sono sempre pronti per le feste popolari; una zona famosa per la suggestiva architettura "spontanea" in legno dei portici delle case e delle chiese dai tetti aguzzi. La principale attrazione turistica della regione è costituita dalle Chiese in legno, uniche al mondo, presenti in ogni villaggio che costituiscono l espressione più viva della locale maestria artistica. Le Chiese di legno del Maramures, edificate in epoche e stili diversi, testimoniano l originalità dell architettura sacra in questa regione isolata. Il motivo che portò allo sviluppo di questa tradizione fu il divieto imposto dalla corona d Ungheria di costruire edifici sacri ortodossi in pietra in quei territori. Vennero perciò usati come materiali da costruzione il legno di quercia, di abete, di olmo e di faggio. Arrivo a Baia Mare, vero e proprio museo a cielo aperto che comprende case in legno, mulini ad acqua e altre costruzioni tipiche della regione del Maramures. Visita della chiesa di Surdesti, patrimonio Unesco, conosciuta come il più alto edificio in legno di quercia in Europa con la sua altezza di 72 metri. Il campanile misura 54 metri ed è circondato da 4 piccole torri. Cena e pernottamento in hotel. Le Chiese di legno del Maramures Maramures è la regione del Nord della Romania, composta di scenari meravigliosi - dal massiccio Ronda e Maramures, Lutai e Tibie alle colline delle depressioni e alle valli con fiumi. Oltre alle case come dei piccoli castelli, ai portoni impressionanti per i merletti delle sculture, le chiese in legno, alcune vecchie di mezzo millennio, compongono uno spettacolo europeo unico che meraviglia per la tecnica della costruzione, per altissime torri, per l'armonia delle proporzioni. Ci sono 7 monumenti inseriti nella lista dei monumenti protetti dall Unesco nel 1999: Le chiese di Barsana, Busti, Detesti, Feudo, Bisesti, Ponile Idei, Targa La pus. 3

4 5 giorno: Baia Mare Maramures Ugra Humorului (280km) Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante in corso di trasferimento. Partenza per Gura Humorului, attraversando tutto il Maramures e visitando le più rappresentative chiese in legno della zona: la Chiesa di Desesti, nata su una chiesa del 1360 con bellissime pitture interne di fine Settecento. La chiesa del Monastero delle Monache di Barsana, eretta nel 1720 e dedicata alla Vergine, che, si dice, sia stata costruita sulla sponda sinistra del fiume Iza per essere poi spostata qui sulla sponda destra. La chiesa Bogdan Voda, del 1718, costruita sul luogo di una precedente distrutta dai Tatari: gli affreschi in stile bizantino e barocco. Arrivo a Sieu, bellissimo villaggio del Maramures. Pranzo tipico, con menu speciale e bevande incluse in una casa tipica del Maramures. Durante il pranzo, un guppo di bambini, vestiti con i costumi popolari offrirà un incantevole momento con balli popolari. Visita della chiesa di Ieud (1364), uno dei primi villaggi abitati in Maramures. Tra tutte Ieud è quella più antica se si considera che è stata fondata nel XIV secolo. Conserva una delle più ricche rassegne di dipinti di Alexandru Ponehalski, realizzati nel Ieud è celebre anche per essere il luogo in cui furono scoperti i documenti più antichi scritti in lingua romena: si tratta del prezioso Ieud Codex attualmente custodito presso l Accademia Romena di Bucarest. Si prosegue verso la Moldavia per la zona del monasteri, la Bucovina "paese coperto da foreste di faggi", terra dei 2000 Monasteri affrescati costruiti nei sec XV - XVI sotto il regno dei principi moldavi Stefano il Grande e Petru Rares. Sosta a Vama, tipico villaggio della zona, rinomato per le uova dipinte a mano usando una tecnica con strati di cera colorati e colori naturali: alla fine ne risultano elegantissimi ornamenti. Visita di un laboratorio. Arrivo a Gura Humorului. Cena e pernottamento in hotel. MONASTERI DELLA BUCOVINA Nel corso dei secoli XV e XVI il Principe di Moldavia Stefano III il Grande ( ) e i suoi successori, insieme ad altri dignitari, fondarono circa quaranta fra monasteri e chiese nel Nord della Moldavia, in particolare nei dintorni della capitale Suceava. I Monasteri non erano solo luoghi di meditazione ma anche baluardi contro i Turchi. Le pareti esterne delle chiese di Humor, Voronet, Moldovita, Sucevita e Arbore sono artisticamente ornate con dipinti in stile tardo-bizantino. Questa tradizione, nata dopo il 1530 a Humor, si esaurì dopo il 1600 con le pitture di Sucevita. Le pitture erano una specie di Bibbia dei Poveri : la forza comunicativa delle immagini rendeva familiari i contenuti della religione cristiana anche al popolo. Sulle pareti dei monasteri erano rappresentate leggende di santi e scene bibliche come il Giudizio Universale. Vi si trovavano anche riferimenti ad avvenimenti politici come ad esempio l assedio di Costantinopoli da parte dei Turchi. I monasteri della Bucovina sono iscritti nel Patrimonio Mondiale dell Umanità dell UNESCO dal giorno: Gura Humorului Monasteri Della Bucovina Gura Humorului (100km) Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante in corso di trasferimento. Intera giornata dedicata alla visita dei monasteri dipinti della Bucovina. Il monastero Voronet del 1488, la Cappella Sistina dell Est. Fu costruita da Stefano il Grande nel 1488 e gli affreschi dai colori vibranti furono aggiunti in un secondo tempo. Gli affreschi esterni, arte classica e bizantina, rappresentano l apice 4

5 dell arte europea, dove il colore, il celeberrimo azzurro di Voronet, è protagonista assoluto. Il dipinto più famoso è il Giudizio Universale. Il monastero Sucevita (XVI sec.) costruito in uno stile gotico - Monastero Sucevita Monastero Moldovita bizantino con una forma che ricorda da vicino quella delle chiese lignee della Moldavia. Di particolare rilievo sono le decorazioni pittoriche sia esterne che interne che rappresentano scene raffiguranti episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento. E rinomato per l affresco la Scala delle Virtù e per le sue imponenti mura di cinta. Sucevita fu anche una residenza principesca, oltre che un complesso monastico fortificato dedito alla produzione di manoscritti e libri stampati. Il monastero Moldovita, del Costruito da Petru Rares è dipinto sia all esterno che all interno: la Vittoria di Costantinopoli, la Preghiera della Santa Vergine, l Albero di Jesse. Il colore dominante è il giallo solare. All interno sono ancora conservati gli arredi del sec. XVI, compresa la sedia del Principe Petru Rares (figlio illegittimo di Stefano il Grande), grande come un trono. Qui è previsto un momento di relax in escursione col treno a vapore attraverso i bellissimi paesaggi della zona. Pranzo in ristorante sul percorso. In serata rientro in hotel a Gura Humorului. Cena e pernottamento. 7 giorno: Gura Humorului Le Gole di Bicaz Sighisoara (330km) Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante in corso di trasferimento. Giornata di trasferimento a Sighisoara, città-fortezza, fondata da mercanti e artigiani Sassoni. Sosta lungo il percorso a Tirgu Neamt per la visita al monastero Agapia (XVII sec.) famoso, fra l altro, per i fiori che abbelliscono i giardini fuori e dentro le mura e per il suo museo, che conserva ancora veri e propri gioielli di artigianato, icone e ricami e per i laboratori del piccolo villaggio delle suore dove vengono realizzati i tappeti in lana. La visita al Monastero di Agapia è un esperienza davvero suggestiva di conoscenza e riflessione, si avrà inoltre l opportunità di visitare anche i laboratori in cui le suore lavorano ancora oggi. Pranzo in ristorante. Passaggio della catena dei Carpati, attraversando le Gole di Bicaz, una stretta valle con rocce sporgenti che lasciano senza fiato: i banchetti con souvenir fanno venire i brividi sotto quei picchi. Si passa accanto al Lago Rosso, che ha una storia molto interessante. Nel 1837 una montagna franò creando un argine naturale sul percorso del ruscello Bicaz. Il livello dell acqua salì fin oltre la cima degli alberi formando un lago da cui, ancora oggi, si vedono spuntare i tronchi. La formologia naturale della zona ha portato ad una ricca varietà di piante (circa 1150 specie) accanto a centinaia di specie faunistiche. Molte sono rare e protette ecco perché, nella zona delle Gole di Bicaz, fu creato un parco nazionale ci circa 7000 ettari. E prevista una breve sosta per comprare souvenir e fare una passeggiata nelle Gole e sul lago rosso. In serata arrivo a Sighisoara, città natale di Vlad Tepes, più conosciuto come il conte Dracula. Cena e pernottamento. 5

6 8 giorno: Sighisoara Biertan (30km) Brasov (110km) Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante in corso di trasferimento. Partenza per la cittadella di Biertan, arroccata su di una collina, particolare per il sistema di fortificazioni e le sue dimensioni che la rendono simile ad un castello. A colpo d occhio si coglie la solidità e l inviolabilità del complesso, con la maestosa chiesa svettante oltre la massiccia cinta muraria. Approfondendo la visita si scopre che l area, piuttosto ampia, è racchiusa in 3 giri di mura concentriche attorno alla chiesa; le mura sono congiunte da porte e torri (7 in totale). Significativa è la porta della sacrestia (ove in tempo di guerra si custodivano gli averi del villaggio ed i tesori della chiesa) con una portentosa serratura a 19 chiavistelli, motivo di riconoscimento all Esposizione Universale di Parigi del 900. Oggi la chiesa fa parte del Patrimonio UNESCO. Ritorno a Sighisoara. città medievale il cui centro storico si presenta come un museo all aperto. Visita della cittadina che conserva il centro medioevale sulla collina della fortificazione. Diverse sono le torri di difesa che coronano la città e portano il nome dei mestieri dei loro costruttori: la torre dei Cordai, dei Sarti e dei Calzolai. Si visiteranno la Torre con Orologio, porta d ingresso nella cittadella, la Chiesa del Monastero, in stile gotico e la Chiesa in Collina con i suoi 177 gradini della Scala della Scuola. Si potranno ammirare inoltre la casa Veneziana, la Casa del Cervo in stile rinascimentale e la casa del principe Vlad l impalatore. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Brasov, chiamata Kronstadt la corona stemma della città (dopo essere stata la città di Stalin). Visita del centro storico partendo dalla splendida Piazza del Consiglio ornata da particolari edifici in stile barocco e rococò fino all imponente Chiesa Nera, simbolo della città, la più grande chiesa in stile gotico del sud-est Europa, famosa per l affresco della Madonna miracolosa. Qui è conservata una magnifica esposizione di tappeti orientali ex voto dei mercanti locali, tornati in città salvi con il loro carico di merci. Si visita ancora la La Chiesa Nera a Brasov Casa del Consiglio (XV sec.) ricostruita nella parte superiore in stile barocco dopo in grande incendio del 1689, il quartiere Scheii con la Chiesa Santo Nicolae. Cena in ristorante e pernottamento in hotel. 9 giorno: Brasov/Bran Sinaia (40 km) Bucarest (120km) Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante in corso di trasferimento. Partenza per Bucarest. Sosta a Bran, monumento nazionale, sul vecchio confine tra la Transilvania e la Valacchia. Visita del Castello che l immaginario della gente ha voluto come il Castello di Dracula, uno dei più pittoreschi della Romania. A dare notorietà alla figura del Conte Dracula fu lo scrittore inglese Stoker che pubblicò nel 1897 il romanzo dell orrore "Dracula". Il nobile guerriero Vlad Tepes, principe di Valacchia impegnato nel XV secolo in una durissima lotta contro le forze turche alla conquista dei Balcani, venne infatti trasfigurato da Stoker nel Conte Dracula. La sua fama è legata alla proverbiale crudeltà con 6

7 cui infieriva sui suoi nemici (era chiamato Vlad l impalatore): alle vittime venivano tagliate le mani e piedi poi stesi ed infilzati ad un palo dal retto, quindi alzati e lasciati in agonia (ma questo era usuale in quel periodo). A partire dal 1920, il castello di Bran divenne residenza dei sovrani di Romania. Vi soggiornarono a lungo la regina Maria di Sassonia, che ristrutturò massicciamente gli interni secondo l'allora gusto rumeno, e sua figlia la principessa Ileana di Romania. Nel 1948, quando la famiglia reale venne scacciata dalle forze d'occupazione comuniste, il castello venne occupato. Tempo a disposizione per la visita dei mercatini dei contadini nei pressi del castello. Proseguimento per Sinaia, località montana della Romania nota come la Perla dei Carpazi. Visita del castello reale Peles (XIX sec.) eretto dal Re Carlo I di Hohenzollern in stile neogotico. Nelle sue sale sono esposti mobili d epoca, dipinti, collezioni d armi e arazzi. L interno del castello comprende 160 stanze, sistemate ed arredate in tutte le fogge possibili, con netto predominio dell intaglio in legno mentre l architettura esterna ricorda i castelli bavaresi. Proseguimento per Bucarest, sistemazione in hotel. Cena tipica presso il ristorante Pescarus con bevande incluse e spettacolo folcloristico. Pernottamento in hotel a Bucarest. Il castello Christopher Lee, alias conte Dracula 10 giorno: Bucarest Milano/Roma Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita di Bucarest, la Parigi dei Balcani. Fondata oltre 500 anni fa sulle rive del Dambovita da Vlad Tepes, Bucarest divenne più tardi la capitale del principato e, successivamente, una grande metropoli europea. Il periodo comunista ha lasciato tracce indelebili sul volto della capitale ma subito dopo è iniziato un periodo di modernizzazione ed oggi è una moderna città con night club, caffè, musei, parchi e giardini E una città piena di posti da scoprire camminando lungo le strade dietro le vie principali da dove si potrà gustare il vero volto della città nota negli anni '30 come la piccola Parigi per via dalla sua vita artistica, ampi boulevard e l'architettura di "fin de siecle". Si inizia con un tour panoramico: l Arco di Trionfo, il viale Kiseleff, il lago artificiale di Herastrau e la Piazza della Stampa Libera, la Piazza degli Aviatori e la Piazza Victoria. Si prosegue per il viale Elisabetta: l Accademia Militare, la collina della Patriarchia dove si trovano la sede della chiesa ortodossa rumena ( il nostro piccolo Vaticano ) e il Palazzo della Patriarchia; il parco Cismigiu (il più antico di Bucarest), l'opera, il giardino botanico e il Palazzo Reale, simbolo della monarchia e oggi sede ufficiale della Presidenza. Si trova nella zona di Piazza della Rivoluzione, testimone degli ultimi momenti della dittatura di Ceausescu, dove si potranno ancora notare i fori dei proiettili in alcuni palazzi ricordo della rivoluzione del dicembre Si prosegue verso il Parlamento, ex Casa del Popolo e simbolo del comunismo in Romania, il secondo edifico più grande del mondo dopo il Pentagono di Washington. Alla sua costruzione lavorarono circa 700 7

8 architetti e più di operai organizzati in turni 24 ore su 24 per cinque anni. Al momento del rovesciamento e dell'esecuzione di Nicolae Ceauşescu nel 1989, il progetto era quasi completato. Si prosegue verso la zona Nord di Bucarest, con il bellissimo viale Kisseleff per arrivare al Museo del villaggio uno dei maggiori musei di folklore che conserva oltre 219 costruzioni originali in legno provenienti Bucarest: Casa Patriarchia Parlamento da tutte le province della Romania: case di campagna restaurate, grandi fienili e mulini ad acqua funzionanti riempiono gli stretti viottoli. Per i partecipanti da Roma: al termine della visita, pranzo in ristorante o in hotel. Tempo libero per shopping fino al momento del trasferimento in aeroporto. Disbrigo operazioni d imbarco. Ore partenza per Roma dove è previsto l arrivo alle (2 ore di volo). Fine dei nostri servizi. Per i partecipanti da Milano: completamento visite della città. Trasferimento in aeroporto, pranzo con packet lunch. Disbrigo operazioni d imbarco. Ore partenza per Milano Linate dove è previsto l arrivo alle ore (2 ore di volo). Fine dei nostri servizi. Quota di partecipazione da Roma e Milano 35/40 partecipanti Euro 1.200,00 Tasse aeroportuali (al 31 dicembre 2012) Euro 130,00 Supplemento camera singola Euro 190,00 Cosa includiamo nella quota di partecipazione: volo aereo A/R; pernottamenti in hotel 3*, 4* e 5*; trattamento di pensione completa e pasti (3 portate) come indicato in programma dalla cena del primo al pranzo dell ultimo giorno (acqua minerale inclusa); una cena tipica a Sibiel, con bevande incluse; una cena con spettacolo folcloristico e bevande incluse in ristorante tipico a Bucarest; tour ed escursioni come descritto in programma; accompagnatore dall Italia; assicurazione medico, danni e smarrimento bagaglio + rischio annullamento viaggio; kit viaggio e guida Romania Cosa non includiamo nella quota di partecipazione: tasse aeroportuali; ingressi per le visite previste in programma quantificate in Euro 40,00 a persona; e quanto non espressamente indicato in la quota comprende ; mance (prevedere 20 euro per persona); facchinaggio; 8

9 NOTIZIE UTILI DOCUMENTI: Passaporto in corso di validità oppure carta di identita valida per l espatrio Dal 1 gennaio 2007 la Romania è entrata a far parte della Comunità Europea. Viaggiare in Romania è facile come in qualsiasi altro paese europeo. L offerta turistica della Romania è ricca e variegata e la rende unica nel mondo. Viaggiare in Romania è un esperienza indimenticabile: paesaggi fiabeschi, siti culturali unici, un popolo sorridente e accogliente. Negli ultimi anni i viaggi culturali hanno avuto di base le vacanze in Romania degli Italiani, in un quadro naturale fiabesco disegnato da montagne, foreste, fiumi e laghi possiamo ammirare castelli, città e fortezze medievali, chiese affrescate e in legno. Grazie alla loro bellezza e unicità ed al contributo all'arricchimento culturale mondiale, l UNESCO ha nominato in Romania 31 siti patrimonio dell'umanità. Valuta: La moneta nazionale è il LEU (RON). 1 EURO = 4,30 RON 1 RON = 23 cent di Euro Cambio valute: presso le banche e gli uffici di cambio aperti, negli alberghi, aeroporti e stazioni. Mastercard, Diners Club e Visa accettate nei grandi alberghi, ristoranti e, generalmente, nelle zone turistiche. Shopping: artigianato, lavori in legno intagliato, uova dipinte, splendidi tappeti tessuti a mano e merletti Ora locale: un ora in più rispetto all Italia (ora legale compresa). Clima e abbigliamento: ha un clima temperato continentale, con quattro stagioni distinte, molto simile a quello del Nord Italia. La primavera è gradevole con mattine e notti fresche e giorni caldi. L'estate è caldo e asciutto. Le più calde zone sono il Sud e il Sud-Est dove spesse volte il termometro supera i 38 C durante i mesi di luglio e agosto. Le temperature sono più basse in montagna. L'autunno è abbastanza asciutto e fresco e il paesaggio si ravviva del giallo e rosso delle foglie. In inverno le temperature sono rigide soprattutto in montagna. Nevica abbondantemente da dicembre fino a metà marzo Elettricità: la rete elettrica rumena è a 220 volt. Le prese sono a due buchi. Telefono: i prefissi da comporre sono i seguenti: dall Italia per la Romania: prefisso locale senza lo 0 + numero dell abbonato. Dalla Romania per l Italia: prefisso locale con lo 0 + numero dell abbonato. Tutto il territorio è assai ben raggiungibile con cellulari GSM. Cucina: La cucina romena molto ricca e molto saporita ha saputo utilizzare a regola d'arte le influenze delle cucine dei vicini da quella balcanica a quella ungherese e tedesca senza scordarsi delle influenze arrivate via mare dai Paesi lontani. Il menù "standard" romeno è composto da antipasto (che può essere caldo o freddo, a base di verdure, carne e formaggi), primo - vari tipi di minestre, secondo - carne, pesce o pollame accompagnato da un contorno e il dolce. 9

10 Pillole di storia: Vlad Tepes, il "conte Dracula", mito dei morti viventi per capire la leggenda del mito dell'orror per chi vuole visitarne i luoghi pieni di fascino e di mistero e per non dimenticare mai che in ogni leggenda c'è un pò di verità... Nasce a Sighisoara nel 1431 sui monti della Carpazia. Era principe della Valacchia e della Transilvania figlio del governatore di questa regione. Nel 1448, a soli 17 anni, assassinò lo zio Vladislao che era salito al trono 10 anni prima uccidendogli il padre. L'intera famiglia di Vlad venne così insignita della più alta onoreficenza data dal sacro romano impero " l'ordine del drago". Tepes deriva dalla parola romena impalatore. Era la tecnica prediletta dal conte per uccidere i suoi nemici, vantandosi peraltro proprio con il re d'ungheria, con una lettera datata 11 febbraio 1462, di avere usato questa tecnica con ben turchi in soli tre mesi. Considerato in Romania ancora oggi un principe di grande potenza, il suo nome è sinonimo di rispetto verso colui che riuscì a portare la regione della Transilvania e della Moldavia all'indipendenza strappandola dall'impero ottomano.fu uomo spietato con i suoi nemici dando sfogo alla sua vendetta facendo impalare tutti i nobili che nel tempo lo avevano tradito. Si racconta addirittura che dopo il rifiuto di tre emissari turchi di togliersi il copricapo quando erano davanti alla sua presenza, ordinò ai suoi soldati di infilzare un palo nelle loro teste prima di rimandarli al sultano. Purtroppo dopo tanti secoli poche sono le cose che sappiamo, poche sono le tracce rimaste agli studiosi per approfondire la storia di questo spietato impalatore. L'associazione di Vlad Tepes con la leggenda del vampiro è solo una semplice combinazione cinematografica in quanto non ci sono tracce che sia stato un "bevitore di sangue"delle sue vittime. L'impalamento avveniva nel più brutale dei sistemi, infilzando un palo unto di miele su per l'intestino conficcandolo su fino alla spatola della spalla facendo attenzione a non lesionare organi vitali. Solo cosi la morte dei malcapitati poteva essere più atroce e poteva durare addirittura dei giorni. A quanto sappiamo aveva anche altre tecniche di tortura, comunemente usate nel medioevo: scuoiamento, il rogo,l'allungamento del corpo forzato tra una ruota che gira. Per rendersi conto della realtà di queste torture esiste in italia un museo, si trova a San Gimignano (Siena). La realtà che tutt'oggi non ha mai trovato spiegazione è il fatto che non è mai stato ritrovato il corpo di Vlad Tepes all'interno della sua tomba: mistero o realtà? storia o leggenda?...sorvoliamo ogni pura immaginazione reale e cinematografica e lasciamo credere alla leggenda del vampiro Le chiese di legno del Maramures 10