Tel.0575/ C. F C. M. ARMM06700C AVVISO PUBBLICO DEL

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1 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca C.P.I.A. AREZZO CENTRO PROVINCIALE PER L ISTRUZIONE DEGLI ADULTI Piazza del Popolo n AREZZO Tel.0575/ C. F C. M. ARMM06700C armm06700c@istruzione.it PEC:armm06700c@pec.istruzione.it Prot. 608/C24 AVVISO PUBBLICO DEL DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA REPERIMENTO ESPERTI ESTERNI PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ E INSEGNAMENTO (docenza e tutoraggio) DELLA LINGUA ITALIANO L2 A.S. 2016/2017 NEI CORSI PER ADULTI PRESSO IL CPIA 1 AREZZO e relative sedi territoriali. VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche e ss.mm.ii. ; VISTO il DPR 275/99, concernente norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche; VISTO il Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001 n. 44, concernente Regolamento concernente le Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche"; VISTO il D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (Disposizioni per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici), con particolare riferimento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri i selezione degli operatori economici e delle offerte; VISTO la delibera del Commissario Straordinario n. 28 del in cui sono stati approvati i criteri di valutazione da utilizzare per la selezione degli esperti esterni e i criteri per la formazione di graduatorie per il reperimento della professionalità necessarie per l' insegnamento della lingua italiana L2 ; VISTO il protocollo d intesa fra Regione Toscana e Ufficio scolastico Regionale di cui alla DGR 541 del 4/7/2011 per la realizzazione di azioni congiunte nel settore dell istruzione; Vista La legge regionale 9 giugno 2009, n. 29 Norme per l accoglienza, l integrazione partecipe e la tutela dei cittadini stranieri nella Regione Toscana Visto il Piano nazionale per l apprendimento dell italiano L2 nelle scuole, del Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca; Visto l' Avviso OS2/ON2: Piani regionali per la formazione civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi adottato con decreto del 24 dicembre 2015, nr. prot , a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI); Visto il D.L. 31 marzo 1998, n. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti Locali; Vista la legge Costituzionale 18 aprile 2001, n. 3 modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione ; Vista l ordinanza ministeriale n. 455 del 29 luglio 1997 che istituisce i Centri territoriali Permanenti, il documento nazionale sulla educazione degli adulti approvato dalla Conferenza Stato Regioni in data 02/03/2000;

2 Visto il DPR 263/12, Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo e didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, compresi i corsi serali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n Visto l accordo quadro tra MIUR del 07/08/2012 in merito all applicazione di quanto previsto dal D.P.R. 179/2011 con particolare riferimento agli art. 3 e 5; Vista la raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del quadro europeo delle qualifiche dell'apprendimento permanente; Vista la Legge regionale 26/07/2011 n. 32 Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, orientamento, formazione professionale e lavoro, e successive modifiche; Visto il regolamento di esecuzione della L.R. 132/2002 approvato con D.P.G.R n. 47/R del 08/08/2003 e sue modifiche; Visto il piano di indirizzo generale integrato ex articolo 31 L:R: 32/2002 approvato con delibera dal Consiglio ragionale n. 93/2006; Visto il Piano dell Offerta Formativa 2016/2017 e PTOF triennale, preso atto che alcune attività progettuali richiedono per la loro realizzazione interventi di consulenza o di collaborazione didattica da parte d esperti esterni. Verificata la non sufficienza di specifiche competenze professionali assegnate al C.P.I.A. 1 Arezzo; Verificate le risorse finanziarie disponibili e comunque da contemplare nel Programma Annuale 2016, l ' eventuale finanziamento nell ambito delle risorse messe a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, tramite la Regione Toscana, Area di coordinamento inclusione sociale; Si emana il seguente bando per il reclutamento di esperti esterni da collocare in apposita graduatoria per una eventuale successiva attivazione di corsi per adulti di lingua italiana L2, in applicazione di quanto previsto dal Regolamento di Istituto, sulla basi di criteri che possano garantire qualità delle prestazioni ed efficacia, economicità e pubblicità degli specifici provvedimenti amministrativi ai sensi della L. 241/90. A conclusione della fase di valutazione, la Commissione incaricata definirà una graduatoria finale degli aspiranti e ne dispone la pubblicazione sul sito istituzionale e all' albo; Art. 1 ambiti di applicazione Tipologia progetto target entità/durata prestazione competenze richieste - Progetto. FAMI -Obiettivo Specifico 2 Integrazione/ Migrazione legale, Obiettivo Nazionale 2 Integrazione - Corsi di lingua italiana L2 sedi di Arezzo Casentino Valtiberina Valdarno - Valdichiana - Sessioni esami CILS Università per Stranieri di Siena somministratore esame Cils presso la sede Territoriale del CPIA Bibbiena e Arezzo Visione del materiale inviato per le prove d esame, stesura del verbale d esame e preparazione del plico con il materiale degli esami Destinatari : Apprendenti extra comunitari e comunitari, inoccupati o occupati e donne in età adulta. Uomini e donne in età adulta ( età minima anni 16) Art. 2 termini e modalità di partecipazione Gli aspiranti devono far pervenire la domanda di partecipazione in carta semplice secondo il modello allegato, con allegato copia del documento d identità e curriculum, indirizzata al C.P.I.A. Arezzo, Piazza del Popolo, 6 Arezzo, entro le ore 14,00 del 26 agosto La domanda potra essere inviata anche per posta elettronica al seguente indirizzo mail: armm06700c@istruzione.it.

3 La procedura di individuazione degli esperti avrà evidenza pubblica e copia del bando sarà da affiggere all albo della scuola e pubblicata nel sito dell Istituto. Art. 3 Criteri di scelta e individuazione dei contraenti Ai fini della elaborazione di una graduatoria dei candidati, verranno valutati requisiti e titoli sulla base di quanto segue: 1 Titolo di studio previsto per l insegnamento della lingua italiana ( Docenti abilitati insegnamento scuola primaria o secondaria o della lingua straniera, preferibilmente di ruolo e in possesso di apposita certificazione/attestazione finalizzata all insegnamento della lingua italiana L2, o con esperienza di almeno tre anni della lingua italiana a stranieri maturata presso CTP, istituzioni scolastiche, enti locali ed associazioni qualificate nel settore di riferimento. 2 Certificazione Ditals di I o II livello, o Master Itals, o altre certificazioni e master specifici per l insegnamento della lingua italiana ad adulti stranieri. 3 Curriculum professionale da cui risultino specifiche competenze, maturate anche in esperienze scolastiche attestanti i insegnamento per almeno tre anni presso i Centri Territoriali Permanenti e Centri Provinciali Istruzione Adulti. 4 Continuità con precedenti progetti dell'istituto, nell eventualità di una valutazione positiva dell attività svolta. 5 Conoscenza della realtà socio-culturale ed ambientale del territorio. 6 requisiti di accesso al pubblico impiego. Art. 4 Determinazione del compenso Il compenso da corrispondere all esperto per ogni ora di prestazione, tenuto conto del tipo di attività e dell impegno professionale richiesto, è stabilito dall l accordo Ministero dell Interno, Ministero pubblica Istruzione, Regione Toscana, Ufficio scolastico regionale per la Toscana e la Rete Toscana dei Centri Provinciali Istruzione Adulti, comprensivo degli oneri previsti dalla normativa vigente. Art. 5 Conferimento dell'incarico e stipula del contratto L incarico sarà conferito mediante stipula di contratto In ogni caso il conferimento è subordinato all accettazione del presente Regolamento e alla copertura assicurativa; l'accettazione comporta inoltre la partecipazione all'attività di programmazione, partecipazione alla formazione prevista nel progetto FAMI, o eventuale altra formazione prevista in itinere, allo svolgimento delle attività di docenza nei suddetti moduli, predisposizione della prova per il test per i vari livelli predisposto dal MIUR ai sensi della nota n del 16/12/2010, riferendosi ai descrittori del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento), valutazione della prova finale e rilascio della certificazione. L Istituto, ai sensi dell art. 7 del D. Lgs. 196/03, s impegna a raccogliere e a trattare i dati del prestatore per le sole finalità connesse allo svolgimento delle attività istituzionali, per tutti gli adempimenti connessi alla piena attuazione del rapporto e solo per i successivi adempimenti di legge. Titolare del trattamento dei dati è l'istituto nella persona del suo legale rappresentante. L Istituto si riserva la facoltà di risolvere, in qualsiasi momento, il rapporto, qualora a suo insindacabile giudizio, l attività non fosse svolta in modo efficace in relazione agli obiettivi prefissati.

4 La natura giuridica del rapporto di lavoro, che si instaura con il contratto, è quello di tipo privatistico qualificato come prestazione d opera intellettuale. La disciplina che lo regola è pertanto quella stabilita dagli artt e seguenti del Codice Civile. Ai fini della stipula dei contratti con i dipendenti di altra amministrazione pubblica è richiesta la preventiva autorizzazione dell amministrazione di appartenenza, di cui all art. 53 del D. Lgs. 165/01. L elenco dei contratti stipulati con i soggetti di cui al comma precedente è comunicato annualmente al dipartimento della funzione pubblica entro i termini previsti dall art. 53, commi da 12 a 16 del citato D. Lgs. 165/01. Art. 6 Impedimenti alla stipula del contratto L'Istituto, nel caso di mancata attivazione del progetto, o nel caso sia sufficienti i docenti interni al C.P.I.A., non procederà alla assegnazione dell' incarico. Nell'eventualità in cui l aspirante individuato come contraente non possa accettare per sopraggiunti motivi, si procederà allo scorrimento della graduatoria. La graduatoria avrà validità per l a.s. 2016/2017. F.to Il Dirigente Scolastico Prof. Alessandro Artini (firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell'art. 3 comma 2 del D.lgs 39/93) Pubblicato nel sito in data 19/07/2016 Pubblicato all albo in data 19/07/2016

5 Allegato all AVVISO del 19/07/2016 CRITERI ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE POSSESSO DI LAUREA IN LINGUA ITALIANA O LINGUE STRANIERE TOTALE PUNTI ATTRIBUIBILI N. 25 Laurea specialistica votazione 110/110 Punti 25 Laurea specialistica votazione da 108/110 a 109/110 Punti 20 Laurea specialistica votazione da 104/110 a 106/110 Punti 15 Laurea specialistica votazione da 100/110 a 105/110 Punti 10 Altre tipologie di Laurea specialistica votazione indipendentemente dal voto Punti 8 2. TITOLI SPECIFICI RICHIESTI PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA L2 Specializzazione post-universitaria Master in didattica, promozione e insegnamento della lingua e cultura italiana a stranieri (si valutano max 2 spec) TOTALE PUNTI ATTRIBUIBILI N. 35 Punti 10 DITALS di primo e secondo livello (attestato 1 livello punti 5 attestato 2 livello 5 ) Punti 10 corsi di formazione specifica (si valutano max 2 spec) Punti 10 Attestato corsi somministratori esami CILS (attestato 1 livello punti 2,5 attestato 2 livello 2.5) Punti 5 3. ESPERIENZE PROFESSIONALI insegnamento presso Centro Territoriali Permanenti, o Centri Provinciali Istruzione Adulti, con incarico di docenza annuale T.D. o tempo indeterminato con un minimo di anni 3 TOTALE PUNTI ATTRIBUIBILI N. 40 Punti 10 Insegnamento della lingua italiana L2 presso corsi universitari ( si valutano 2 punti ogni esperienza) Punti 10 insegnamento presso scuole superiori, inferiori statali in corsi per stranieri di lingua italiana ogni esperienza) ( si valutano 2 punti Punti 10 Insegnamento in precedenti corsi FEI - LI.DI.A.S Punti 5 insegnamento in strutture private, associazioni, agli stranieri ( si valutano 2, 5 punti ogni esperienza) Punti 5

6 ALLEGATO A/ LINGUA ITALIANA L2 Da compilare da parte dell interessato e allegare insieme alla domanda di partecipazione COGNOME E NOME DESCRIZIONE PUNTI Punti dichiarati dal candidato Riservato alla Scuola LAUREA Conseguita il voto TITOLI SPECIFICI: ( si valutano 2 punti ogni esperienza) Specializzazione post-universitaria Master in didattica, promozione e insegnamento della lingua e cultura italiana a stranieri : CERTIFICAZIONE DITALS : corsi di formazione specifica: Attestato corsi somministratori esami CILS :

7 ESPERIENZE PROFESSIONALI : insegnamento presso Centro Territoriali Permanenti, con incarico docenza annuale o tempo indeterminato con un minimo di anni 3 ( si valutano 5 punti ogni triennio) Insegnamento della lingua italiana L2 presso corsi universitari ( si valutano 2 punti ogni esperienza) insegnamento presso scuole superiori, inferiori statali in corsi per stranieri di lingua italiana ( si valutano 2 punti ogni esperienza) Insegnamento in precedenti corsi FEI insegnamento in strutture private, associazioni, agli stranieri( si valutano 2,5 punti ogni esperienza) preferenza per incarico presso le sedi: AREZZO VALTIBERINA CASENTINO VALDARNO VALDICHIANA Barrare le sedi che interessano, nel caso non sia espressa alcuna preferenza si considera la disponibilità presso tutte le sedi sopra indicate, altrimenti solo per le sedi contrassegnate. Luogo, il Firma