COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Città Metropolitana di Torino

Transcript

1 COPIA ALBO PRETORIO COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Città Metropolitana di Torino COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 73 OGGETTO: VIOLAZIONI ALLE NORME DEL CODICE DELLA STRADA. DETERMINAZIONI SPESE ADDEBITABILI DI CUI 23/06/2016 ALL ART. 201, COMMA 4, DEL D.LGS. N. 285/1992. L anno DUEMILASEDICI il giorno VENTITRE del mese di GIUGNO alle ore 15,20 nella sala delle adunanze del Comune suddetto, appositamente convocata, la Giunta Comunale si è riunita con la presenza dei Signori: PAPURELLO Ugo CHIAUDANO Eligio MUZIO Carlo DE PAOLI Franco PAPA Maurizio Sindaco Assessore Vice Sindaco Assessore Assessore Assessore Fra gli assenti sono giustificati i signori: === Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97, comma 4, lettera a) del D.Lgs. 267 del 18/08/2000 T.U. delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali) il Segretario Comunale VENTULLO Dr.ssa Stefania. Il Presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull oggetto sopraindicato LA GIUNTA COMUNALE Visti i pareri favorevoli espressi, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., dai responsabili dei servizi per quanto riguarda la regolarità tecnica e contabile.

2 OGGETTO: Violazioni alle norme del Codice della Strada. Determinazioni spese addebitabili di cui all'art. 201, comma 4, del D.Lgs. n. 285/1992. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: l art. 201, comma 3 del D.Lgs n.285, prevede che alla notificazione si provvede a mezzo degli organi indicati nell art.12, dei messi comunali, di un funzionario che ha accertato la violazione omissis ovvero a mezzo della posta, secondo le norme sulle notificazioni a mezzo del servizio postale ; che la legge n.890 notificazione di atti a mezzo posta connessi con la notificazione di atti giudiziari prevede, altresì, l applicazione delle norme sulla notificazione degli atti giudiziari anche ai verbali di accertamento per le infrazioni alle norme sulla circolazione stradale; che l art.201, comma 1, del citato D.Lgs. 285/92 prescrive che qualora la violazione non possa essere immediatamente contestata, il verbale omissis deve, entro il termine di novanta giorni dall accertamento, essere notificato all effettivo trasgressore o, quando questi non sia stato identificato, ad uno dei soggetti indicati nell art.196, quale risulta dai pubblici registri alla data dell accertamento omissis che il comma 4 dello stesso articolo prevede che le spese di accertamento e di notificazione sono poste a carico di chi è tenuto al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria; che analoga disposizione per quanto attiene le altre sanzioni amministrative non contemplate dal Codice della Strada, è contenuta nell art.16 comma 1 della legge 689/81. Considerato che: che la Suprema Corte Costituzionale, con sentenza n. 346 del 23/09/1998 in tema di notifica di atti a mezzo posta, ha sancito che l agente postale, nel caso in cui non riesca a recapitare l atto in fase di prima notificazione - per irreperibilità o temporanea assenza del destinatario - deve procedere al deposito dell atto presso l ufficio postale e, contestualmente, inviare all interessato a mezzo raccomandata a.r. comunicazione di avvenuto deposito (CAD); che la legge 28/02/2008 n.31 in tema di notifica di atti giudiziari a mezzo posta ha introdotto un innovazione nelle modalità di notifica degli atti giudiziari prevedendo che in tutti i casi in cui l atto, a causa dell assenza del destinatario, non sia stato notificato nelle mani del medesimo, bensì consegnato ai soggetti che espressamente la legge abilita al ritiro in luogo del destinatario stesso, l agente postale ne debba dare notizia al destinatario mediante invio di una raccomandata comunicazione di avvenuta notifica (CAN); che le Poste Italiane, ottemperando a quanto disposto dalla citata sentenza e dalla legge n.31/2008, in aggiunta alla notifica dell atto (con costo di 7.20), provvedono all invio dei predetti avvisi applicando le tariffe dovute, attualmente pari ad 4.30 (CAD) ed 3.60 (CAN). Dato atto che il costo di queste raccomandate, ex art.201 comma 4 del C.d.S., è a carico di chi è tenuto al pagamento della sanzione amministrativa e che pertanto si

3 pone il problema di come far pagare al destinatario di una sanzione amministrativa questi ulteriori ed eventuali costi di notificazione. Rilevato che si pone quindi il problema di come addebitare al destinatario della sanzione amministrativa il costo di questi ulteriori ed eventuali costi di notificazione. Considerato che la casistica è molto frequente e che per circa il 10% degli atti oggetto di notifica nel corso dell ultimo triennio è avvenuta l emissione della seconda raccomandata, CAD o CAN, in quanto sempre più spesso i componenti di una famiglia all arrivo dell agente postale si trovano in luoghi diversi dalla propria residenza. Dato atto che attualmente sul verbale notificato si indicano al destinatario le corrette modalità di pagamento specificando i due casi distinti tra notifica effettuata direttamente dall agente postale ed atto ritirato presso l ufficio. Considerato che tale prassi si è rivelata nel tempo inefficace in quanto, nonostante le spiegazioni sulle corrette modalità di pagamento indicate sul verbale di contestazione, non pochi cittadini si sono trovati in difficoltà ad individuare l importo esatto da pagare e, pagando meno del dovuto, costringono il Comando di Polizia Municipale a riscrivergli per richiedere il pagamento integrativo per l estinzione della sanzione, con conseguente notevole aggravio di costi. Atteso che, in caso di mancato versamento delle spese sostenute per l emissione del CAD o CAN, l art.12 bis del D.P.R. 29/09/1973 n non si procede a iscrizione a ruolo per somme inferiori ad con consente di attivare le procedure di recupero coatto della stesse. Ritenuto pertanto necessario determinare in modo forfetario e comunque finalizzato alla tendenziale copertura della spesa, il costo medio delle eventuali raccomandate CAD o CAN semplificando altresì la procedura di pagamento per il cittadino che si vedrà indicato sul verbale un unico importo da pagare, nonché la procedura di gestione dell amministrazione che, al solo scopo di adempiere al tentativo di recupero del credito, eviterebbe di sostenere spese a volte maggiori dell importo da recuperare e le ulteriori comunicazioni per eventuali richieste di integrazione di pagamento. Considerato che tra le spese di accertamento e procedimento vanno computati i costi per stampati, bollettari, moduli auto imbustanti, materiali di consumo per stampanti, manutenzione apparecchiature, costo degli abbonamenti per la consultazione alle banche dati del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Pubblico Registro Automobilistico, costi che subiscono con cadenza biennale gli incrementi sulla base degli indici ISTAT. Atteso che al costo sopra indicato deve essere aggiunto il costo sopportato dal Comune per effettuare la ricerca del proprietario del veicolo o del responsabile della violazione presso l archivio telematico del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, attualmente pari ad 0.39 comprensivi di I.V.A. Considerato che l ammontare complessivo delle spese di accertamento da inserire in ogni verbale da notificare all obbligato in solido-proprietario del veicolo è così determinata: Costo medio Comunicazione Avvenuto Deposito (CAD), ( 4.30 x 10%), 0.43; Costo medio Comunicazione Avvenuta Notifica (CAN), (3.60 x 10%), 0.36;

4 Costo unitario di ogni interrogazione tramite internet presso l archivio telematico del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, 0.39; Costo calcolato forfetariamente relativo al recupero spese accertamento e rimborso stampati, spese non diversamente quantificabili, 6.62; Alla somma così ottenuta, pari ad 7.80, vanno aggiunti i costi di notificazione per singolo atto giudiziario che attualmente ammontano ad 7.20, ottenendosi così un costo complessivo per ogni verbale comprensivo di spese di notificazione ed accertamento pari ad Richiamati i principi della legge 241/90, in particolare il principio di economicità e di semplificazione, cui la Pubblica Amministrazione è tenuta ad uniformarsi. Visto l art.201, comma 4 del D.Lgs. 285/1992. Visti gli artt. 14 e 16 delle Legge 689/1981. Vista la legge 890/1982. Visti gli art.t.107/2-3 comma, 109/2 comma e 183/9 comma del D.Lgs. n.267 del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali. Con voti unanimi espressi nelle forme di legge, D E L I B E R A Per quanto espresso in narrativa e qui integralmente riportato, ed in conformità alla disciplina giuridica sulla notificazione dei verbali per violazione alle norme sul C.d.S.: - di stabilire forfettariamente come segue le spese di notificazione, pari complessivamente ad 15.00: Spese postali atti giudiziari 7.20; Costo medio Comunicazione Avvenuto Deposito (CAD), ( 4.30 x 10%), 0.43; Costo medio Comunicazione Avvenuta Notifica (CAN), ( 3.60 x 10%), 0.36; Costo unitario di ogni interrogazione tramite internet presso l archivio telematico del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, 0.39; Spese varie (costi per stampati, bollettari, moduli auto imbustanti, materiali di consumo per stampanti, manutenzione apparecchiature, costo degli abbonamenti per la consultazione alle banche dati del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (costi che subiscono con cadenza biennale gli incrementi sulla base degli indici ISTAT), Di porre a carico di chi è tenuto al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria, le spese di accertamento e di notificazione dei verbali come sopra specificato.

5 - Di autorizzare il Servizio di Polizia Municipale all aggiornamento automatico delle spese postali, senza ricorso ad ulteriore provvedimento, nel caso di futuri ed ulteriori nuovi incrementi delle tariffe predette. - Di riservarsi di disporre, con successivo provvedimento, il riesame e la determinazione delle spese di cui alla premessa allorché i costi, così quantificati, dovessero subire nuovi aumenti. - Di trasmettere copia del presente atto alla Polizia Municipale per i provvedimenti di competenza. Indi, con successiva e separata votazione ed all'unanimità di voti palesi D E L I B E R A Di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi del 4 comma dell'art. 134 del T.U.E.L. n. 267/2000.

6 Approvato e sottoscritto IL SINDACO f.to PAPURELLO Ugo IL SEGRETARIO COMUNALE IL VICE SINDACO f.to VENTULLO Stefania f.to CHIAUDANO Eligio Parere in ordine alla regolarità tecnica (art. 49, comma 1, D.Lgs. 267/2000): Favorevole San Carlo Canavese, 23/06/2016 Il Responsabile f.to CHIAUDANO Eligio Parere in ordine alla regolarità contabile (art. 49, comma 1, D.Lgs. 267/2000): Favorevole San Carlo Canavese, 23/06/2016 Il Responsabile f.to MUZIO Carlo CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Reg. n. La presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio on-line del sito web istituzionale di questo Comune per 15 giorni consecutivi ai sensi dell art. 124 del D.Lgs. 267/2000, con decorrenza dal 4 agosto 2016 e contestualmente, viene comunicata ai Capigruppo consiliari (art. 125 T.U.EL. 267/2000). San Carlo Canavese, lì 4 agosto 2016 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to VENTULLO Dr.ssa Stefania CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio A T T E S T A Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 23 GIUGNO 2016 decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, c. 3, D.Lgs. n. 267/2000) X perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, c.4, D.Lgs n. 267/2000) San Carlo Canavese, lì 4 agosto 2016 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to VENTULLO Dr.ssa Stefania E copia conforme all originale, per uso amministrativo. San Carlo Canavese, lì 4 agosto 2016 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to VENTULLO Dr.ssa Stefania