CORSI DI FORMAZIONE PER MEDIATORI

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1 ADR Piemonte è iscritta al n. 391 dell Elenco degli Enti abilitati a tenere corsi di formazione per mediatori presso il ministero della Giustizia. CORSI DI FORMAZIONE PER MEDIATORI ai sensi del D.Lgs. 28/2010 sulla mediazione civile e commerciale Il corso è articolato in sei giornate full-time e una sessione di valutazione, nel rispetto dei criteri del D.M. 180/2010 Sede: ADR Piemonte, via Cavour 17 Torino (IV piano). Date e orari: 30 settembre e 2, 7, 9, 15 e 16 ottobre 2014 dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 13,30 alle 17,30 Sessione valutativa: 23 ottobre 2014

2 CARATTERISTICHE DEL CORSO ADR Piemonte promuove iniziative di formazione e informazione sulle procedure conciliative, ed è accreditata per la formazione in materia di mediazione e conciliazione, ai sensi della normativa vigente. Metodologia Sarà oggetto di approfondimento, sia teorico che pratico, la recente normativa in materia di mediazione civile e commerciale, introdotta dal D. Lgs. 28 del 4 marzo 2010 così come modificato dalla L. 98/2013. Il corso vuole offrire una conoscenza teorica e pratica della mediazione quale metodo alternativo di componimento delle liti, fornendo strumenti utili per gestire i conflitti di tipo commerciale e favorire l utilizzo della mediazione nella pratica professionale. Destinatari Il corso è conforme ai requisiti stabiliti all art. 18 comma 2 lett. f) del D.M. 180/2010 e agli Standard Unioncamere; i requisiti per l esercizio della funzione di mediatore sono stabiliti dall art. 4 comma 3: essi devono possedere titolo di studio non inferiore al diploma di laurea universitaria triennale ovvero, in alternativa, essere iscritti a un ordine o collegio professionale. A fronte della frequenza del corso (non inferiore alle 50 ore) e del superamento della valutazione finale verrà rilasciato un attestato di partecipazione idoneo per la presentazione della domanda di iscrizione presso organismi di mediazione pubblici e privati. Docenti Le lezioni del corso sono a cura di docenti universitari e professionisti accreditati presso il Ministero di Giustizia. Il corso, basato su una metodologia fortemente interattiva, alternerà parti teoriche normative e di gestione del conflitto con simulazioni pratiche ed esercitazioni, sia singole sia in gruppo, su casi tratti da vicende reali, dando ampio spazio al confronto. Crediti formativi Iscrizioni E stata richiesta l attribuzione dei crediti formativi all Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino. Segreteria organizzativa: ADR Piemonte, via Cavour 17, Torino tel fax e- mail info@adrpiemonte.it La quota di iscrizione ammonta a 800,00 (esente IVA come previsto dall art. 10 D.P.R. 633/72) e comprende: docenza, materiale didattico, assistenza durante le simulazioni, valutazione finale. Il candidato deve attestare il possesso dei requisiti richiesti dal D.M. 180/2010. La partecipazione è a numero chiuso per un massimo di 20 partecipanti. In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di 12 partecipanti, il corso non verrà attivato. Per l iscrizione è necessario contattare preventivamente la Segreteria organizzativa per verificare la disponibilità dei posti. Una volta preselezionato il posto la Segreteria provvederà ad inviare la scheda di adesione necessaria per perfezionare l iscrizione. L eventuale rinuncia, se effettuata fino a 3 giorni prima dell inizio del corso, comporterà la restituzione del 50% della quota.

3 PROGRAMMA DEL CORSO PRIMA GIORNATA (30 settembre 2014) Avv. Francesca Cuomo Ulloa Introduzione al corso: struttura e metodologia La mediazione civile e commerciale: prima disamina della normativa Gli strumenti stragiudiziali di risoluzione delle controversie nell'ordinamento nazionale, comunitario ed internazionale. Gli aspetti giuridici della mediazione. La disciplina della mediazione nel d.lgs. 28/2010. Forma, contenuto ed effetti della domanda di mediazione; la condizione di procedibilità; la mediazione demandata dal giudice. Efficacia e operatività delle clausole contrattuali di mediazione e conciliazione. Il procedimento di mediazione. Tecniche di gestione del conflitto e di interazione comunicativa Le ristrutturazioni linguistiche a livello di Contenuto, Relazione, Contesto Le dinamiche del conflitto. Esercitazioni sulle relazioni. SECONDA GIORNATA (2 ottobre 2014) Tecniche di gestione del conflitto e di interazione comunicativa Tecniche di comunicazione; Il linguaggio non verbale. Tecniche di interrogazione e di ascolto attivo. Domande aperte e chiuse Logiche e tecniche del problem solving Metodologie delle procedure facilitative e valutative. La conduzione di una procedura di mediazione tipica: le tecniche e le fasi Il primo incontro di mediazione: contenuto; perimetro di trattazione, modalità di svolgimento, tecniche. (I) La fase introduttiva: il setting, il discorso introduttivo, il ruolo delle parti e del mediatore; acquisizione dei dati sulle parti e sulla controversia.

4 TERZA GIORNATA (7 ottobre 2014) Tecniche di gestione del conflitto e di interazione comunicativa (II) La gestione del tempo. Elaborazione di proposte. Tecniche di brainstorming. Superare le situazioni di stallo. Problemi di comprensione e controllo del processo di conciliazione. La gestione di emotività e aggressività Il rapporto tra il mediatore e le parti: rischi di manipolazione. Dott. Roberto Reynaud (II) La fase esplorativa: comprendere i problemi e far emergere le richieste delle parti (la sessione congiunta) separare le posizioni dagli interessi: individuare necessità, sentimenti e valori. QUARTA GIORNATA (9 ottobre 2014) Dott. Giuseppe Peyron (III) La fase di negoziazione: creazione di un nuovo contesto: riformulare il conflitto, far emergere nuove opzioni. Uso delle domande sessioni congiunte QUINTA GIORNATA (15 ottobre 2014) Le tecniche e le fasi: la conduzione di una procedura di mediazione tipica Le tecniche di mediazione a confronto Sessioni congiunte e sessioni private, il dialogo tra le parti; mediazione facilitativa e mediazione valutativa. Individuazione delle opzioni

5 SESTA GIORNATA (16 ottobre 2014) Avv. Alberto Del Noce (IV) La fase finale: Conclusione e stesura dell accordo. Tecniche di redazione del verbale. Efficacia e forma dell accordo. Gli effetti in caso di successo o insuccesso. La proposta del mediatore e i suoi effetti nell eventuale successivo giudizio. Il verbale e l omologazione. Compiti e responsabilità del mediatore Riservatezza e profili deontologici. Il ruolo dei consulenti delle parti. Il codice deontologico. Rapporti tra mediatori e gli organismi di mediazione. La conduzione di una procedura di mediazione: casistica delle problematiche più frequenti. VALUTAZIONE (23 ottobre 2014) Valutazione teorico- pratica: Test scritto Simulazioni pratiche e colloqui