PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. INTRODUZIONE AL SISTEMA DI tutela dei diritti umani dinanzi alla corte europea dei diritti dell uomo

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Filippa Bertini
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1 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO AFFARI GIURIDICI E LEGISLATIVI DAGL 2 INTRODUZIONE AL SISTEMA DI tutela dei diritti umani dinanzi alla corte europea dei diritti dell uomo

4 LA CONVENZIONE EUROPEA PER LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DELL UOMO E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI DINANZI ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO

6 NOTA REDAZIONALE

8 LA CONVENZIONE EUROPEA PER LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DELL UOMO E DELLE LIBERTA FONDAMENTALI

10 1. CENNI INTRODUTTIVI 2. LA CONVENZIONE EUROPEA E I PROTOCOLLI AGGIUNTIVI

11 3. LE NOVITÀ DEL PROTOCOLLO N. 14

12 4. L ADESIONE DELL UNIONE EUROPEA ALLA CONVENZIONE EUROPEA PER LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DELL UOMO E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI.

13 5. L INTERVENTO NORMATIVO DELL ITALIA A TUTELA DEI DIRITTI UMANI 6. L EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DI TUTELA DEI DIRITTI UMANI IN ITALIA

16 LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI DINANZI ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO

18 1. L ACCESSO ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO 2. LA COMPOSIZIONE DELLA CORTE EUROPEA

19 3. LE PRONUNCE DELLA CORTE EUROPEA 4. IL RIESAME DELLE SENTENZE E IL GIUDIZIO DELLA GRANDE CAMERA

20 5. IL CONTROLLO SULL ESECUZIONE DELLE SENTENZE E LA LORO ATTUAZIONE 6. LA TIPOLOGIA DELLE SENTENZE DI CONDANNA NEI CONFRONTI DELL ITALIA

22 ANALISI DELLE SENTENZE RELATIVE AL 2009 PER TIPOLOGIA DELLE VIOLAZIONI CONFRONTO TRA I PRIMI DIECI PAESI PER MAGGIOR NUMERO DI SENTENZE CON ALMENO UNA VIOLAZIONE

26 1. GLI STATI PARTE DELLA CONVENZIONE EUROPEA: ALBANIA ANDORRE ARMENIA AUSTRIA AZERBAIDJAN BELGIO BOSNIA ERZEGOVINA BULGARIA CIPRO CROAZIA DANIMARCA ESTONIA FINLANDIA FRANCIA GEORGIA GERMANIA GRECIA IRLANDA ISLANDA ITALIA LETTONIA LIECHTENSTEIN LITUANIA LUSSEMBURGO MALTA Ex Repubblica Jugoslava di MACEDONIA MOLDAVIA MONACO MONTENEGRO NORVEGIA PAESI BASSI POLONIA PORTOGALLO REPUBBLICA CECA ROMANIA REGNO UNITO REPUBBLICA DI SAN MARINO RUSSIA SERBIA SLOVACCHIA SLOVENIA SPAGNA SVEZIA SVIZZERA TURCHIA UKRAINA UNGHERIA

27 2. I GIUDICI DELLA CORTE EUROPEA IN CARICA: NOMINATIVO STATO PARTE DECORRENZA NOMINA Jean-Paul Costa, presidente Christos Rozakis, vice-presidente Nicolas Bratza, vice-presidente Peer Lorenzen, presidente di sezione Francia Grecia Regno Unito Danimarca Giudice dal 1 novembre Presidente della Corte dal 19 gennaio 2007 Giudice e Presidente di sezione dal 1 novembre Vice-presidente dal 1 novembre 1998 Giudice dal 1 novembre Presidente di sezione anni , Rieletto nel 2004.Vice-presidente dal 19 gennaio 2007 Giudice dal 1 novembre Presidente di sezione dal 1 aprile 2006 Françoise Tulkens, presidente di sezione Josep Casadevall, presidente di sezione Belgio Andorre Giudice dal 1 novembre Presidente di sezione dal 1 febbraio 2008 Giudice negli anni Giudice dal 1 novembre Presidente di sezione dal 1 febbraio 2008 Giovanni Bonelllo Malta Giudice dal 1 novembre 1998 Ireneu Cabral Barreto Portogallo Giudice della Corte dal 1 novembre 1998 Corneliu Birsan Romania Giudice dal 1 novembre 1998 Karel Jungwiert Bostjan Zupancic Repubblica Ceca Slovenia Giudice negli anni Giudice dal 1 novembre 1998 Giudice dal 1 novembre Presidente di sezione dal 1 dal 1 novembre 2004 al 31 gennaio 2008 Nina Vajic Croazia Giudice dal 1 novembre 1998 Rait Maruste Estonia Giudice dal 1 novembre 1998 Anatoly Kovler Russia Giudice dal 21 settembre 1999 Elisabet Steiner Austria Giudice dal 1 novembre 2009

28 NOMINATIVO STATO PARTE DECORRENZA NOMINA Lech Garlicki Polonia Giudice dal 26 giugno 2002 Elisabet Fura Svezia Giudice dal 2 aprile 2003 Alvina Gyulumyan Armenia Giudice dal 2 aprile 2003 Khaniar Hajiyev Azerbaidjan Giudice dal 2 aprile 2003 Ljiljana Mijovic Bosnia Erzegovina Giudice dal 22 gennaio 2004 Dean Spielmann Luxembourg Giudice dal 24 giugno 2004 Renate Jaeger Germania Giudice dal 1 novembre 2004 Egbert Myjer Paesi Bassi Giudice dal 1 novembre 2004 Sverre Erik Jebens Norvegia Giudice del 1 novembre 2004 David Thor Bjorgvinsson Islanda Giudice dal 1 novembre 2004 Danute Jocienè Lituania Giudice dal 1 novembre 2004 Jan Sikuta Repubblica Slovacca Giudice dal 1 novembre 2004 Dragoljub Popovic Serbia Giudice dal 26 gennaio 2005 Ineta Ziemele Lettonia Giudice dal 27 aprile 2005 Mark Villiger Liechtenstein Giudice dal 1 settembre 2006 Isabelle Berro-Lefevre Monaco Giudice dal 27 giugno 2006

29 NOMINATIVO STATO PARTE DECORRENZA NOMINA Paivi Hirvela Finlandia Giudice dal 1 gennaio 2007 Giorgio Malinverni Svizzera Giudice dal 19 gennaio 2007 Gorge Nicolaou Cipro Giudice dal 1 febbraio 2008 Luis Lopez Guerra Spagna Giudice dal 1 febbraio 2008 Andràs Sajò Ungheria Giudice dal 1 febbraio 2008 Mirjana Lazarova Trajkovska Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia Giudice dal 1 febbraio 2008 Ledi Bianku Albania Giudice dal 1 febbraio 2008 Nona Tsotsoria Georgia Giudice dal 1 febbraio 2008 Ann Power Irlanda Giudice dal 22 gennaio 2008 Zdravka Kalaydjieva Bulgaria Giudice dal 1 maggio 2008 Isil Karakas Turchia Giudice dal 1 maggio 2008 Mihai Poalelungi Moldavia Giudice dal 1 maggio 2008 Nebojsa Vucinic Montenegro Giudice dal 15 aprile 2008 Kristina Pardalos Repubblica di San Marino Giudice dal 23 giugno 2009 Guido Raimondi Italia Giudice dal 25 marzo 2010

30 3. LE PRINCIPALI FONTI NORMATIVE 3.1 Testo della Convenzione europea aggiornato con le modifiche e le integrazioni apportate dal Protocollo n. 14, in vigore dal 1 giugno 2010 (gli articoli nuovi, modificati, sostituiti o soppressi dal Protocollo 14 recano accanto alla rubrica la relativa menzione). TITOLO I DIRITTI E LIBERTÀ

36 TITOLO II CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO

45 TITOLO III DISPOSIZIONI DIVERSE

48 DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE DEL PROTOCOLLO N. 14

50 3.2 Testo dei Protocolli aggiuntivi che formano parte integrante della Convenzione Protocollo aggiuntivo n. 1 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali emendato dal Protocollo n. 11

52 3.2.2 Protocollo aggiuntivo n. 4 alla Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell Uomo e della Libertà fondamentali, che riconosce ulteriori diritti e libertà fondamentali rispetto a quelli già garantiti dalla Convenzione e dal primo Protocollo addizionale alla Convenzione, emendato dal Protocollo n. 11

55 3.2.3 Protocollo aggiuntivo n. 6 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali relativo all abolizione della pena di morte, emendato dal Protocollo n. 11

58 3.2.4 Protocollo aggiuntivo n. 7 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali, emendato dal Protocollo n. 11

62 3.3. Legge 9 gennaio 2006, n. 12, recante disposizioni in materia di esecuzione delle pronunce della corte europea per i diritti dell uomo.

63 3.4 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 febbraio 2007, recante misure per l esecuzione della legge 9 gennaio 2006, n. 12.

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