COMUNE DI TELVE PROVINCIA DI TRENTO. Verbale di Deliberazione della GIUNTA COMUNALE N. 32

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1 COPIA COMUNE DI TELVE PROVINCIA DI TRENTO Verbale di Deliberazione della GIUNTA COMUNALE N. 32 OGGETTO: INDIRIZZI IN MERITO ALL'UTILIZZO DEI VOUCHER PER L'ESECUZIONE DI LAVORO DI TIPO OCCASIONALE. IMPEGNO DI SPESA L'anno DUEMILASEDICI addì ventidue del mese di marzo, alle ore nella sala delle riunioni, a seguito di regolare convocazione si è convocata la Giunta comunale. Sono presenti i Signori: Trentin Fabrizio - Sindaco Stroppa Paolo Dalsasso Giada Ferrai Patrizio Trentinaglia Lorenza Sono assenti i Signori: Assiste il Segretario Comunale Signor. Accertata la validità dell'adunanza, il Signor Trentin dott. Fabrizio, nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta. Invita quindi la Giunta alla trattazione dell'oggetto sopra indicato. Firma autografa su originale (Conservata presso il Comune) Segretario Comunale

2 OGGETTO: INDIRIZZI IN MERITO ALL'UTILIZZO DEI VOUCHER PER L'ESECUZIONE DI LAVORO DI TIPO OCCASIONALE. IMPEGNO DI SPESA LA GIUNTA COMUNALE Premesso che l attuale quadro di crisi economica, unito alle rapide modificazioni del mercato del lavoro, rischia di aggravare e di rendere irreversibili le condizioni di esclusione lavorativa e sociale di chi è dissocupato di lungo periodo, di chi non è ancora entrato nel mondo del lavoro oppure si trova a causa delle proprie caratteristiche personali in gravi difficoltà nella ricerca del lavoro; Richiamata la Legge n. 92 del 28 giugno 2012, e la Legge n. 99 del 09 agosto 2013, di conversione del decreto legge 28 giugno 2013 n. 76, le quali hanno introdotto delle modifiche alla normativa in materia di lavoro occasionale accessorio novellando significativamente l art. 70 del d. lgs. n. 276/2003, ora completamente abrogato dal nuovo decreto 81/2015; Dato atto che, l art. 48, comma 1) del D.Lgs. n. 81/2015 ha: 1) innalzato il limite massimo del compenso che il prestatore puo percepire da a euro (rivalutabili annualmente) stabilendo che: per prestazioni di lavoro accessorio si intendono attività lavorative che non danno luogo a compensi superiori a euro (9.333 lordi) nel corso di un anno civile (01 gennaio 31 dicembre), annualmente rivalutati su base di variazione dell indice ISTAT dei prezzi al consumo delle famiglie di operai e degli impiegati mentre la prestazione dal lavoratore resa nei confronti di ciascun imprenditore commerciale o professionista, fermo restando il limite tot. di euro annui, non puo comunque superare i euro netti; 2) previsto una stabilizzazione dell uso dei voucher per i percettori di sostegno al reddito (ossia chi riceve indennità di disoccupazione o cassa integrazione) prevedendo che le prestazioni di lavoro accessorio possano essere rese in tutti i settori produttivi, compresi gli enti locali, nel limite del patto di stabilità e nel limite complessivo di euro di corrispettivo per anno civile; 3) l art. 49 del D.Lgs. ha invece introdotto l obbligo per i committenti imprenditori o liberi professionisti di acquistare esclusivamente con modalità telematiche attraverso la procedura telematica INPS (voucher telematico), tabaccai che aderiscono alla convenzione INPS FIT, banche popolari abilitate; Richiamata la circolare n. 49 di data , emanata dall INPS la quale da atto che, a differenza della precedente normativa, che indicava specifiche tipologie di attività e categorie di prestatori, il lavoro occasionale di tipo accessorio nella nuova disciplina non è soggetto ad alcuna esclusione, sia di tipo soggettivo che oggettivo, ad eccezione del richiamo esplicito a studenti e pensionati per le attività agricole stagionali e dei soggetti iscritti l'anno precedente negli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli, per le attività agricole svolte a favore dei soggetti di cui all articolo 34, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n Pertanto, a decorrere dal 18 luglio 2012, data di entrata in vigore della legge n. 92/2012, con riferimento ai buoni lavoro acquistati a far tempo da tale data, il lavoro occasionale

3 accessorio può essere svolto per ogni tipo di attività e da qualsiasi soggetto (disoccupato, inoccupato, lavoratore autonomo o subordinato, full-time o part-time, pensionato, studente, percettore di prestazioni a sostegno del reddito), ovviamente nei limiti del compenso Considerato che la finalità dell utilizzo dei voucher è quella di regolamentare quelle prestazioni occasionali, definite appunto accessorie che non sono riconducibili a contratti di lavoro in quanto svolte in modo saltuario; Dato atto che, anche nel corso dell anno 2014 e 2015, si deliberava di utilizzare i buoni di lavoro (voucher) a fronte dell esecuzione di attività lavorative di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale in particolare per lavori di tinteggiatura ecc.; Considerato che si ritiene opportuno utilizzare i buoni di lavoro (voucher) per l anno in corso, in particolare per l assunzione di una persona che si occupi delle seguenti mansioni: - pulizie delle sale comunali ed in particolare della sala polivalente, del teatro e della sala comune delle varie associazioni); - aiuto presso la biblioteca comunale per sistemazione di libri in restituzione sugli scaffali, foderatura di libri, preparazione buste prestito interbibliotecario, riordino deposito e magazzino, affissione locandine varie nelle bacheche comunali; VISTA, a questo proposito, le circolare dell INPS n. 170 di data che fornisce precisazioni sulla cumulabilità delle prestazioni di lavoro accessorio o occasionale per i percettori di indennità di mobilità, disoccupazione agricola e cassa integrazione guadagni; VISTA altresì la nota informativa generale dell INPS con la quale viene esplicato in dettaglio il sistema di utilizzo dei buoni di lavoro (voucher) che andrebbero, a fronte di un corrispettivo in precedenza versato dal comune all INPS, successivamente erogati a favore dei prestatori di lavoro occasionale di tipo accessorio esclusivamente per le attività riconosciute da disposizioni di legge; CONSIDERATO che, i buoni acquistabili singolarmente o in multipli di cinque, hanno un valore nominale di Euro 10,00.= ciascuno e comprendono sia la retribuzione, sia la contribuzione previdenziale e assicurativa. Il valore nominale di ogni buono è comprensivo di contributi INPS (13%), assicurazione INAIL (7%) e un compenso all INPS (5%) per la gestione del servizio. RITENUTO pertanto, rilasciare uno specifico atto di indirizzo al Responsabile del Servizio organizzativo interessato, affinchè disponga tutti gli atti necessari di attuazione del presente provvedimento; VISTI: - Il D.Lgs , n. 267 e ss.mm.; - Il D.Lgs n. 165 e ss.mm.; - La Legge n. 133; - Il Decreto Legge n. 5 convertito con modificazioni della Legge n. 33; - La Legge n. 92; - Il D.Legge 81/2015;

4 Richiamata la delibera della giunta comunale n. 17 dd , dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale sono stati approvati gli atti programmatici d'indirizzo per la gestione del bilancio dell'esercizio , assegnando le risorse ai Funzionari Responsabili dei Servizi, così come risulta dal documento che, sottoscritto dal Segretario comunale, forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione e con l osservanza di quanto stabilito nella premessa. Vista la delibera del Consiglio comunale n. 6 dd , dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale è stato approvato il Bilancio annuale 2016 e il Bilancio pluriennale , con funzione autorizzato ria, la Relazione previsionale e programmatica triennio , lo Schema di bilancio armonizzato di cui all'allegato 9 del D.Lgs. 118/2011 con funzione conoscitiva rinvio del piano dei conti integrato, della contabilità economico-patrimoniale e del bilancio consolidato Vista la legge provinciale dd. 09 dicembre 2015, n. 18; Visto il D.LGS. N. 118/2011 in materia di armonizzazione dei sistemi contabili, modificato ed integrato dal D.Lgs. 126/2014; Visto il parere favorevole espresso allo scopo in data odierna dal Segretario comunale, in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa ed espresso ai sensi dell art. 81 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; Visto il parere favorevole espresso in data odierna dal Responsabile del Servizio Finanziario, in ordine alla regolarità contabile e copertura finanziaria, ai sensi dell art. 81 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; Visto il T.U. delle leggi regionali sull'ordinamento dei comuni approvato con D.P.Reg , n. 3/L; Con voti favorevoli unanimi, espressi secondo disposizioni di legge, DELIBERA 1. Di dare atto che, le premesse di cui sopra formano parte integrante e sostanziale della presente delibera; 2. Di approvare per le motivazione e le finalità esposte nelle premesse, l utilizzo dei buoni lavoro (voucher) a fronte dell esecuzione di attività lavorative relative alla pulizia degli stabili comunali (in particolare per la pulizia della sala polivalente, del teatro e della sala comune delle associazioni del paese) e per un aiuto ai due bibliotecari per quanto riguarda la sistemazione di libri in restituzione sugli scaffali, la foderatura di libri, la preparazione buste prestito interbibliotecario, il riordino deposito e magazzino, l affissione locandine varie nelle bacheche comunali; 3. Di dare mandato ai Responsabili dei Servizi interessati di provvedere alla successiva gestione dei conseguenti interventi amministrativi al fine di regolamentare le prestazioni occasionali e accessorie, che non sono riconducibili a contratti di lavoro in quanto svolte in modo saltuario;

5 4. Di impegnare la spesa preventivata per l anno in corso ammontante ad 2.500,00 al cap dell esercizio in corso che presenta la necessaria disponibilità; 5. di trasmettere copia della presente all ufficio ragioneria per gli adempimenti di competenza, 6. di dichiarare, con separata ed unanime votazione, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 79 comma 4 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg n. 3/L, vista l urgenza di procedere all espletamento di tutti gli adempimenti previsti.

6 Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to Trentin dott. Fabrizio Il presente verbale è stato pubblicato all Albo comunale il 23/03/2016 per rimanervi per dieci giorni consecutivi. Contestualmente all affissione all albo la presente deliberazione è stata comunicata ai capigruppo consigliari, ai sensi dell art. 79, comma 2 del Testo Unico delle Leggi Regionali sull ordinamento dei comuni della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige approvato con D.P.Reg , n. 3/L e s.m. La presente deliberazione è stata pubblicata all albo comunale per dieci giorni consecutivi fino al 02/04/2016 e nel corso del periodo di pubblicazione non sono pervenute opposizioni. Telve, lì 03/04/2016 La presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 22 marzo 2016, in quanto dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 79, comma 4 del Testo Unico delle Leggi Regionali sull ordinamento dei comuni della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige approvato con D.P.Reg , n. 3/L e s.m. Copia conforme all'originale in carta libera per uso amministrativo. Telve, lì 23/03/2016 Bonella Giampaolo Avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: 1. Opposizione, da parte di ogni cittadino entro il periodo di pubblicazione da presentare alla Giunta Comunale, ai sensi dell art. 79 comma 5 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01/02/2005 nr. 3/L; 2. Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da parte di chi vi abbia interesse, per motivi di legittimità entro 120 giorni ai sensi del D.P.R. 24 gennaio 1971, n. 1199; 3. Ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento da parte di chi vi abbia interesse entro 60 giorni, ai sensi della legge 06 dicembre 1971, n