Circolare n. 41 del OGGETTO: Contribuzioni INPS Aggiornamenti anno 2010.

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1 Circolare n. 41 del OGGETTO: Contribuzioni INPS Aggiornamenti anno A seguito della circolare Inps n.25 dello scorso 18 febbraio 2010, evidenziamo, di seguito, le variazioni intervenute, per l anno 2010, in materia di contribuzione previdenziale nonché di misure a sostegno dell occupazione. Al fine di fornire un utile strumento di consultazione, trasmettiamo, inoltre, in allegato le tabelle aggiornate delle aliquote contributive in vigore per i nostri settori dal 1 gennaio Con l occasione, sottolineiamo che per una corretta lettura delle citate tabelle riassuntive è, comunque, indispensabile tener conto anche delle relative note esplicative. Aliquote Lavoratori dipendenti Com è noto, a decorrere dall , l aliquota contributiva a carico della generalità dei lavoratori dipendenti ha subito un incremento di 0,30 punti percentuali ed è, pertanto, passata dall 8,89 al 9,19%. Poiché non sono intervenute ulteriori variazioni, l aliquota complessiva dovuta al Fondo pensioni lavoratori dipendenti (IVS) resta attualmente pari al 33%. Si ricorda, inoltre, che dall è scattato l aumento biennale dello 0,50% introdotto dalla legge 30/1997 per i datori di lavoro che, alla data dell , non avevano potuto operare il trasferimento al Fondo pensioni lavoratori dipendenti dell aliquota complessiva di 4,43 punti percentuali prelevata dalle gestioni TBC, MATERNITA E CUAF. La prossima variazione interverrà, pertanto, nell anno Ricordiamo che la predetta variazione interessa, per i nostri settori, le organizzazioni sindacali e le aziende con personale distaccato all estero in Paesi non convenzionati (Legge 398/87). Contribuzione cigs e mobilità La legge finanziaria 2010 (Legge n. 191/2009) ha disposto la proroga, fino al 31 dicembre 2010, dei trattamenti straordinari di integrazione salariale e di mobilità per le imprese commerciali e per le agenzie di viaggio e turismo (compresi gli operatori turistici) con più di 50 dipendenti, nonché per le imprese di vigilanza con più di 15 dipendenti. Di conseguenza, anche per l anno 2010 le aziende interessate dovranno continuare a versare la relativa contribuzione (0,90% complessive per la cigs di cui 0,30% a carico lavoratore e 0,30% per la mobilità). Al riguardo, l Istituto rende noto che, ai fini della verifica del requisito occupazionale, opererà sulla base dei più recenti criteri ministeriali 1 (media semestrale e computo del personale con qualifica di apprendista), anche con riguardo alle imprese commerciali con più di duecento dipendenti. Regolarizzazione periodi pregressi Ai fini del mancato versamento o dell eventuale recupero della predetta contribuzione per il periodo di paga gennaio 2010, le aziende interessate potranno effettuare apposita regolarizzazione entro il 16 maggio 2010, senza oneri aggiuntivi, attenendosi alle seguenti modalità: a) per il versamento della contribuzione CIGS e mobilità, utilizzeranno i già previsti codici M210 (CIGS) e M211 (mobilità) secondo le modalità di seguito illustrate: Flusso UNIEMENS. 1 Al riguardo, cfr Decreto ministeriale 10 luglio 2009, n Pagina 1 di 7

2 Nel flusso Uniemens i codici M210 e M211 vanno valorizzati nell Elemento <DenunciaAziendale>,<AltrePartiteADebito>, <CausaleADebito>. Flusso UNIEMENS AGGREGATO. I previsti codici M210 e M211 devono essere riportati nei quadri "BC" del DM10; nessun dato va indicato nei campi "numero dipendenti", "numero giornate" e "retribuzioni"; b) per il recupero delle eventuali contribuzioni CIGS e Mobilità versate e non dovute, i datori di lavoro utilizzeranno i codici di nuova istituzione L216 (CIGS) e L217 (Mobilità), secondo le modalità che seguono: Flusso UNIEMENS. Nel flusso Uniemens i codici L216 e L217 vanno valorizzati nell Elemento <DenunciaAziendale>,<AltrePartiteACredito>, <CausaleACredito>. Flusso UNIEMENS AGGREGATO. I previsti codici L216 e L217 vanno riportati nel quadro "D" del DM10. Compensazioni TFR Com è noto, fra le misure compensative a favore dei datori di lavoro che trasferiscono il TFR maturando alle forme di previdenza complementare ovvero al Fondo di tesoreria Inps (aziende con più di 49 addetti), è previsto l esonero dal versamento di quote di contribuzione dovute alla Gestione prestazioni temporanee. Nel precisare che l aliquota di esonero aggiuntiva, per l anno 2010, è pari allo 0,23%, sottolineiamo che nulla è innovato riguardo ai criteri operativi relativi a tale agevolazione. Proroga iscrizione liste mobilità lavoratori licenziati da imprese con meno di 15 dipendenti La legge finanziaria 2010 ha anche prorogato, fino al , la possibilità di iscrizione alle liste di mobilità dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo da parte di aziende che occupino anche meno di 15 dipendenti. Al riguardo, viene ricordato che i datori di lavoro che assumano lavoratori iscritti nelle predette liste, potranno accedere alle relative agevolazioni contributive (contribuzione pari a quella dovuta per gli apprendisti, ovvero 10%) utilizzando gli specifici codici P5 - P6 e P7. Ammortizzatori sociali in deroga. Per effetto della citata legge, è stata estesa all anno 2010 la possibilità di attuare interventi in materia di ammortizzatori sociali in deroga o di prorogare, per il medesimo anno, interventi già disposti in materia nell anno E, inoltre, prorogata, per i datori di lavoro non rientranti nel campo di applicazione della cigs, anche la possibilità di utilizzo dei contratti di solidarietà difensivi di cui alla legge n.236/1993. Al riguardo si ricorda che, in via generale, a favore dei datori di lavoro che assumano, senza esservi tenuti, lavoratori destinatari degli interventi di cui sopra, è concesso un incentivo pari all indennità spettante al lavoratore per il numero di mensilità di trattamento di sostegno al reddito non erogate, nel limite di spesa autorizzato e con esclusione della contribuzione figurativa. Per quanto riguarda, invece, i nuovi interventi finalizzati al reimpiego di soggetti beneficiari dell indennità di disoccupazione, l Istituto fa riserva di fornire specifici chiarimenti successivamente all emanazione dei decreti ministeriali cui la stessa legge finanziaria fa rinvio. Cordiali saluti Area Mercato del Lavoro Relazioni sindacali Pagina 2 di 7

3 - FINO A 50 DIPENDENTI - ALIQUOTA CUAF RIDOTTA DAT. DAT. DAT. DISOCCUPAZIONE (1) *** 0,48-0,48-0,48 - FONDO GARANZIA (8) 0,20-0,20-0,20 - CUAF (1) MATERNITA' (1) fino a 50 dipendenti 26,93 9,19 24,49 9,19 24,49 9,19 TOTALE 36,12 33,68 33,68 *Aliquota comprensiva dell aumento dello 0,30% a carico lavoratore disposto dalla legge finanziaria **Aliquota dovuta sulla sola retribuzione eccedente l'importo di euro ,00 (tetto pensionistico 2010) pari ad euro 3.530,00 mensili. ***Per operai/impiegati e per viaggiatori/piazzisti restano confermate le aliquote risultanti dall applicazione della riduzione dell 1% prevista dalla finanziaria Per i dirigenti, essendo dovuta dall la contribuzione per maternità, la riduzione dell 1% viene applicata per lo 0,24% sulla maternità e per il restante 0,76 sul contributo per la disoccupazione che passa allo 0,48%. Pagina 3 di 7

4 - FINO A 50 DIPENDENTI-ALIQUOTA CUAF INTERA DAT. DAT. DAT. DISOCCUPAZIONE 1,61-1,61-1,61 - FONDO GARANZIA (8) 0,20-0,20-0,20 - CUAF (6)*** 0,68-0,68-0,68 - MATERNITA' 0,24-0,24-0,24 - fino a 50 dipendenti 28,98 9,19 26,54 9,19 26,54 9,19 TOTALE 38,17 35,73 35,73 * Aliquota comprensiva dell aumento dello 0,30% a carico lavoratore disposto dalla legge finanziaria **Aliquota dovuta sulla sola retribuzione eccedente l'importo di euro ,00 (tetto pensionistico 2010) pari ad euro 3.530,00 mensili. *** La riduzione di un punto percentuale prevista dalla finanziaria 2006 ha trovato piena capienza nella contribuzione dovuta alla CUAF. Per i dirigenti, dall , è dovuta la contribuzione per la maternità (0,24%). Pagina 4 di 7

5 - OLTRE 50 DIPENDENTI - ALIQUOTA CUAF RIDOTTA DAT. DAT. DAT. DISOCCUPAZIONE (6)*** 0,48-0,48-0,48 - FONDO GARANZIA (8) 0,20-0,20-0,20 - CUAF (1) (6) MATERNITA' C.I.G.S. (3) (5) 0,60 0, ,60 0,30 INDENNITA' DI MOBILITA' (4) (5) oltre 50 dipendenti 0,30-0,30-0,30 27,83 9,49 24,79 9,19 25,39 9,49 TOTALE 37,32 33,98 34,88 * Aliquota comprensiva dell aumento dello 0,30% a carico lavoratore disposto dalla finanziaria ** Aliquota dovuta sulla sola retribuzione eccedente l'importo di euro ,00 (tetto pensionistico 2010) pari ad euro 3.530,00 mensili. ***Per operai/impiegati e per viaggiatori/piazzisti restano confermate le aliquote risultanti dall applicazione della riduzione dell 1% prevista dalla finanziaria 2006.Per i dirigenti, essendo dovuta dall la contribuzione per maternità, la riduzione dell 1% viene applicata per lo 0,24% sulla maternità e per il restante 0,76 sul contributo per la disoccupazione che passa allo 0,48%. Pagina 5 di 7

6 - OLTRE 50 DIPENDENTI - ALIQUOTA CUAF INTERA DAT. DAT. DAT. DISOCCUPAZIONE 1,61-1,61-1,61 - FONDO GARANZIA (8) 0,20-0,20-0,20 - CUAF (6)*** 0,68-0,68-0,68 - MATERNITA' 0,24-0,24-0,24 - C.I.G.S. (3) 5) 0,60 0, ,60 0,30 INDENNITA' DI MOBILITA' (4) (5) oltre 50 dipendenti 0,30-0,30-0,30 29,88 9,49 26,84 9,19 27,44 9,49 TOTALE 39,37 36,03 36,93 * Aliquota comprensiva dell aumento dello 0,30% a carico lavoratore disposto dalla legge finanziaria **Aliquota dovuta sulla sola retribuzione eccedente l'importo di euro ,00 (tetto pensionistico 2010) pari ad euro 3.530,00 mensili. *** La riduzione di un punto percentuale prevista dalla finanziaria 2006 ha trovato piena capienza nella contribuzione dovuta alla CUAF. Per i dirigenti, dall , è dovuta la contribuzione per la maternità (0,24%). Pagina 6 di 7

7 NOTE ESPLICATIVE (1) La riduzione contributiva dello 0,80% ha trovato applicazione dal anche nei confronti delle aziende commerciali i cui titolari siano iscritti negli elenchi nominativi e che beneficiano per i propri dipendenti dell aliquota ridotta CUAF (0,43%). In tali casi la riduzione ha comportato la soppressione del contributo CUAF (0,43%) e di quello per la maternità (0,24%) nonché la riduzione dello 0,13% del contributo per la disoccupazione. (2) A carico dei datori di lavoro del settore pubblici esercizi (esclusi stabilimenti balneari ed alberghi diurni) è dovuta un'aliquota aggiuntiva dello 0,77%. (3) Contributo dovuto, in via permanente, ai sensi dell'art. 9 della legge 407/90, dalle aziende commerciali (commercio all'ingrosso e al dettaglio) con più di 200 dipendenti e dalle aziende appaltatrici di servizi di mensa o ristorazione presso aziende industriali con più di 15 dipendenti. Il contributo non è dovuto per dirigenti, apprendisti e lavoranti a domicilio. (4) Contributo dovuto in via permanente dalle aziende commerciali (ingrosso e dettaglio) con più di 200 dipendenti e dalle aziende appaltatrici di servizi di mensa e ristorazione presso aziende industriali con più di 15 dipendenti. Il contributo non è dovuto per gli apprendisti. (5) Le aziende commerciali con più di 50 e fino a 200 dipendenti, le agenzie di viaggio con più di 50 dipendenti nonché le imprese di vigilanza con più di 15 dipendenti sono tenute a versare anche il contributo per la CIGS (0,90%) e quello per l indennità di mobilità (0,30%). Tale contributo è dovuto, per l anno 2010, ai sensi della Legge n. 191, art. 2, comma 136. (6) La legge finanziaria 2006 ha previsto una riduzione contributiva nella percentuale massima dell 1%, da applicarsi in via prioritaria sulla contribuzione CUAF o, qualora tale contribuzione risultasse già azzerata per effetto delle precedenti disposizioni di legge, sulla contribuzione per la maternità e per la disoccupazione. Resta ferma la contribuzione destinata alla formazione continua (0,30%) ed al Fondo di garanzia (0,20%). Per i dirigenti dipendenti da aziende con CUAF ridotta il beneficio è stato applicato dall limitatamente allo 0,94% sulla disoccupazione, mentre dall per lo 0,24% sulla nuova aliquota per la maternità e per il restante 0,76% sulla disoccupazione. (7) La legge finanziaria 2007 ha previsto, dall , l aumento dello 0,30% della quota di contribuzione IVS a carico del lavoratore. (8) Dal 1 gennaio 2007, i datori di lavoro che trasferiscono il TFR maturando a forme di previdenza complementare ovvero al Fondo di Tesoreria presso l INPS (aziende con più di 49 addetti) vengono esonerati dal versamento del contributo dovuto al Fondo di garanzia nella stessa percentuale della quota di TFR corrisposta ai predetti organismi. In questi casi il contributo dello 0,20% va, comunque, versato e poi recuperato, con lo stesso DM/10, nella misura spettante in base al criterio anzidetto. Dall , è inoltre prevista un ulteriore riduzione contributiva, che per l anno 2010 è pari allo 0,23%. In via prioritaria, tale riduzione opera sulla contribuzione CUAF, maternità e disoccupazione. Pagina 7 di 7