Comune di Castel San Giorgio

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1 Comune di Castel San Giorgio Provincia di Salerno SETTORE 2 - Polizia Locale DETERMINAZIONE N 624 DEL 09/07/2016 Oggetto: Approvazione direttiva per il contributo di autonoma sistemazione a seguito della evacuazione, causa pericolo caduta massi dal costone roccioso in località S. Croce. DETERMINAZIONE REG. SETTORIALE N 85 DEL 09/07/2016 IL RESPONSABILE Ten. Marco Inverso Pag.1

2 DETERMINAZIONE N 624 DEL 09/07/2016 Oggetto: Approvazione direttiva per il contributo di autonoma sistemazione a seguito della evacuazione, causa pericolo caduta massi dal costone roccioso in località S. Croce. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE RICHIAMATI: la D.G.M. n. 142 del esecutiva ai sensi di Legge - avente ad oggetto "nuova articolazione degli uffici e dei servizi comunali" con cui al Comando Polizia Locale fu assegnato il Dipartimento della Protezione Civile, Ambiente, Igiene, Sanità e Territorio; il Decreto del Commissario Prefettizio prot del , con il quale veniva individuato quale Responsabile del Settore 2, Polizia Locale Protezione Civile, il Magg. Marco INVERSO; VISTA: la legge del 24 febbraio 1992, n.225 recante Istituzione del Servizio Nazionale di Protezione Civile ; il Decreto Legge 15 maggio 2012, n.59 recante Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile, convertito con modificazioni della L. 12 luglio 2012, n.100; la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 ottobre 2012: Indirizzi per lo svolgimento delle attività propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri da adottare ai sensi dell art.5 c.1, della L.24 febbraio 1992 n.225 e per la predisposizione delle ordinanze di cui all articolo 5 c.2 della L.24 febbraio 1992 n.225 e successive modifiche ed integrazioni, alla luce del decreto legge 15 maggio 2012 n.59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012 n.100 e successivo decreto legge 13 agosto 2013 n.59, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013 n.119; CONSIDERATO: che sin dal 1 aprile 2014 era emersa una situazione di potenziale pericolo per la pubblica incolumità, causata dalla possibile instabilità di alcuni massi presenti sul versante sud del Monte Castello sovrastante la frazione di Santa Croce, in agro di Castel San Giorgio; che il Sindaco pro-tempore aveva chiesto ed ottenuto un incontro, tenutosi in data 13 maggio 2014, presso la Prefettura di Salerno, all'esito del quale aveva assicurato di porre in essere tutte le attività finalizzate alla salvaguardia della pubblica e privata incolumità; che, di poi, su invito della Direzione Generale del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, veniva acquisito un apposito studio geologico-strutturale, redatto da personale tecnico specializzato, sulla instabilità dei massi di cui sopra; che, in data 12 febbraio 2016, il Sindaco pro-tempore, con nota pror.2732, richiedeva un ulteriore sopralluogo; che, in data 13 aprile 2016 il medesimo Sindaco veniva invitato dalla Prefettura di Salerno ad...adottare ogni necessario intervento a tutela della pubblica e privata incolumità... ; che, in data 5 maggio 2016, nelle more, il Dott. Roberto AMANTEA, in servizio presso la Prefettura di Bari, veniva nominato, a seguito della sospensione del Consiglio Comunale di Castel San Giorgio, Commissario Prefettizio dell'intestato, per la provvisoria amministrazione dell'ente; che, il medesimo Commissario, avuto contezza della perdurante situazione di pericolo, al fine di monitorare lo stato di rischio per gli abitanti della zona e, nello stesso tempo, individuare le soluzioni tecniche necessarie a mettere in sicurezza i fabbricati interessati e l'intero versante del temuto evento-pericoloso, ha sollecitato l'ufficio Tecnico comunale ad intraprendere ogni e più opportuna iniziativa; che, pertanto, si è dato incarico all'lng. Petrocelli ed al geologo Giuseppe Rega, già redattori di un precedente studio in merito, di predisporre, in via d'urgenza, una perizia tecnica per verificare, alla stretta attualità, d'intesa con i tecnici comunali, le problematiche geomorfologiche e, quindi, l'impatto sulle eventuali conseguenze per la pubblica e privata incolumità, che presenta attualmente il suddetto versante montuoso; PRESO ATTO: che dopo apposito sopralluogo, condotto unitamente a tecnici comunali e del Genio Civile di Salerno, in loco, i due tecnici hanno consegnato, in data 15/05/2016, apposita perizia tecnica d'urgenza, con la quale hanno evidenziato che le condizioni geo-strutturali generali del versante sono da ritenersi sempre più precarie, in quanto sono stati rilevali "ulteriori nuovi massi removibili potenzialmente instabili isolati e posizionati lungo il pendio in condizioni di incipiente crollo"; che, alla luce delle valutazioni tecniche di cui sopra, condivise dai tecnici comunali, si evidenzia una grave ed effettiva situazione di rischio per l'incolumità degli abitanti della zona, in quanto un eventuale distacco dei massi avrebbe potuto arrecare considerevoli danni a persone e/o cose poste immediatamente a valle, per cui si sono appalesati indispensabili ed urgenti interventi di ingegneria geotecnica per la difesa del territorio, lungo il versante interessato, affinché si possa mitigare il rischio frana per persone e/o cose; DATO ATTO: che, in data 16/05/2016, è stato convocato presso la Sede Comunale apposito tavolo tecnico al fine di esaminare la problematica in questione ed in quella sede le conclusioni tecniche sono state condivise sia dai tecnici comunali che da quelli del Genio Civile di Salerno e si è stabilito, come da relativo verbale, di avviare "ad horas" tutte le procedure tese alla salvaguardia della pubblica e privata incolumità, con l'immediato coinvolgimento del nucleo di Protezione Civile, degli Uffici tecnici dell'ente, nonché del C.O.C.; che, in data 17/05/2016, sono stati appositamente convocati tutti i componenti del C.O.C. per allertare i vari Responsabili, ognuno per le rispettive competenze, atteso che sulla base dei dati tecnici agli atti dell'ente, sussisteva un Pag.2

3 pericolo di un diretto coinvolgimento della cittadinanza, che rendeva improcrastinabile un intervento cautelativo di messa in sicurezza dalla popolazione interessata; RICHIAMATE: l'ordinanza del Commissario Prefettizio n.56 Reg.Ord. del 20/05/2016 ad oggetto: Sgombero a scopo cautelativo dei fabbricati siti in località Santa Croce: via Piave, 2 pendino Lombardi e 4 vicolo via Piave ; notificata nei modi di Legge agli interessati, pubblicata all'albo Pretorio e trasmessa agli Enti sovra-comunali interessati; l'ordinanza del Commissario Prefettizio n.57 Reg.Ord. del ad oggetto: Sgombero a scopo cautelativo dei fabbricati siti in località s. Croce: integrazione all'ordinanza n.56 del 20 maggio 2016, notificata nei modi di Legge agli interessati, pubblicata all'albo Pretorio e trasmessa agli Enti sovra-comunali interessati; CONSIDERATO: che si è reso indispensabile ed indifferibile, per il tempo necessario allo svolgimento delle attività di messa in sicurezza del costone roccioso, provvedere allo sgombero dei fabbricati e delle abitazioni siti in via Piave dal civico n.80 al civico n.112, del 2 vicolo Pendino Lombardi e del 4 vicolo via Piave e di via Dei Pini, che potrebbero essere interessati da eventuali distacchi di massi; che, il numero complessivo di persone da evacuare provvisoriamente è di 114 per complessivi n.38 nuclei familiari; che pertanto si è reso indispensabile ad horas individuare idonee strutture ricettive presso le quali allocare la popolazione oggetto delle Ordinanze di sgombero n.56 e 57 entrambe del 20/05/2016 che non poteva usufruire di collocazione presso propri familiari; che, pertanto, venivano individuate nell'ambito dei territori immediatamente limitrofi al Comune di Castel San Giorgio le seguenti strutture ricettive disponibili, nell'immediato, ad accettare i soggetti di cui innanzi; 1 albergo La Canniccia - via Cardaropoli n.33 Bracigliano (SA); 2 B&B La Ninfea - via Vescovo Capaccio n.99 Bracigliano (SA); 3 B&B Channel - via Gramsci n.48 Siano (SA); che, le persone provvisoriamente alloggiate nelle strutture ricettive di cui sopra sono state in numero complessive di 31 (per n.10 nuclei familiari) mentre, le restanti n.83 persone (per complessivi n.28 nuclei familiari) hanno trovato alloggio presso parenti o amici; che anche per i nuclei familiari che hanno trovato alloggio provvisoriamente presso parenti e/o amici, è stato previsto un contributo a domanda per nucleo familiare sfollato dalla propria abitazione a seguito della emanazione delle Ordinanze Commissariali nn.56 e 57 entrambe del ; che con Decreto n.63 del 13/06/2016 il Commissario Prefettizio provvedeva a revocare le Ordinanze di sgombro a scopo cautelativo dei fabbricati siti in località Santa Croce: Via Piave, 2 Pendino Lombardi, 4 Vicolo Via Piave e Via dei Pini, e di dare immediata esecuzione alle operazioni necessarie al rientro delle persone nelle abitazioni di cui sopra; RILEVATO: che non sussiste una regolamentazione comunale da utilizzare quale linee guida per la rendicontazione del quantus spettante agli aventi diritto a titolo di Contributo Autonoma Sistemazione ; DATO ATTO: che la Regione Campania - Protezione Civile - nella persona del Commissario Delegato per alla gestione degli eventi meteorologici eccezionali verificatisi nell Ottobre 2015, ha provveduto con proprio Decreto n. 8 del ad adottare una: Direttiva disciplinante i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e l erogazione dei contributi per l autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione omissis ; PRECISATO: che predetto contributo economico è servito ad incentivare l autonoma sistemazione alloggiativa per la popolazione ricadente all interno dell area evacuata, in modo da consentire all amministrazione un notevole risparmio sulla spesa sostenuta per la sistemazione in strutture private con oneri a carico proprio; RITENUTO: che per detto contributo può, pertanto, avviarsi la procedura attuativa della liquidazione a favore dei nuclei familiari sgombrati dalle proprie abitazioni che hanno provveduto autonomamente alla propria sistemazione temporanea ; opportuno, al fine di poter procedere celermente, disciplinare i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e l erogazione dei contributi per l autonoma sistemazione, nonché le modalità per la rendicontazione degli stessi; VISTA l unita Direttiva disciplinante i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e l erogazione dei contributi per l autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalle proprie abitazioni omissis e l allegato Modulo di domanda di Contributo Autonoma Sistemazione, che uniti al presente atto ne formano parte integrante e sostanziale; ATTESTATA la regolarità amministrativa; D E T E R M I N A Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamati: Di approvare l unita Direttiva disciplinante i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e l erogazione dei contributi per l autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalle proprie abitazioni facendo propri i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e l erogazione dei contributi per l autonoma sistemazione, approvati dal Commissario delegato per l emergenza in Regione Campania - Arch. Giuseppe Grimaldi - con le modalità per la rendicontazione degli stessi, nonché il modulo di domanda di Contributo Autonoma Sistemazione. Che la presente Direttiva entri in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione all Albo Pretorio Comunale e all Albo Pretorio online del Comune di Castel San Giorgio. Il Funzionario Geom. Mario Zappullo IL RESPONSABILE SETTORE 2 - Polizia Locale Pag.3

4 Ten. Marco Inverso Pag.4

5 La presente determinazione viene pubblicata all'albo pretorio on-line di questo ente dal al per quindici giorni consecutivi. Data, IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE ON-LINE Pag.5