Agnos Scorpion: soluzioni per luce flash

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1 Accessori Agnos Scorpion: soluzioni per luce flash Un dispositivo originale e pratico progettato per creare schemi di illuminazione molto particolari. La staffa Agnos Scorpion si presta alla fotografia odontoiatrica, ma non solo: si ottengono ottimi risultati anche nella fotografia ravvicinata in genere e nella macrofotografia. Due flash SB-R200 montati sullo Scorpion per essere comandati dal flash incorporato della reflex Nikon. Come sappiamo, Nikon ha cessato da un paio d anni la produzione di flash anulari in quanto la sua funzione è svolta dal nuovo flash SB-R200: basta montarne una coppia come petali di una corolla che si aggancia intorno alla lente frontale dell obiettivo. Ricordiamo che i flash SB-R200 possono essere posizionati quasi in ogni punto della corolla, che sono orientabili e che il lampo può essere ammorbidito utilizzando gli accessori a corredo. Considerando poi che il sistema Nikon CLS è wireless, sembrava una innovazione di grande interesse per il mondo dei flash anulari, ma in realtà non sono tutte rose e fiori; una delle applicazioni professionali più comuni del flash anulare è la fotografia odontoiatrica e subito molti dentisti si sono accorti che, specie nelle foto endorali con gli specchi, il fascio di luce emesso dagli SB- R200 è decisamente fuori asse rispetto al tradizionale flash anulare, con la conseguenza di un illuminazione non omogenea del campo inquadrato. Al problema cominciò a lavorare Giuseppe Maio di Nital insieme a Martino Agnoletto della Agnos, esperto nella realizzazione di soluzioni fotografiche molto particolari. Nasce così lo Scorpion. Diciamo subito che, anche se è nato per la specifica esigenza di documentazione fotografica odontoiatrica, lo Scorpion si presta bene anche a molte altre applicazioni, sia nella fotografia a distanza ravvicinata che in macrofotografia. Lo Scorpion è costituito da una staffa realizzata in solido metallo a cui si ancora la fotocamera; la staffa è dotata di due bracci mobili, ai quali si assicurano i flash SB-R200, ma anche i più potenti SB800 e SB600, mentre gli snodi permettono di variare la posi- 138

2 Gli SB-R200 con gli adattatori di posizionamento ravvicinato SW-11 sull obiettivo Micro Nikkor 105mm VR: nonostante le parabole coprano oltre la metà della lente frontale dell obiettivo, le foto ottenute sono a tutto campo, senza che le parabole siano visibili. Stessa configurazione, in una vista dall alto. Gli snodi permettono una grande libertà di movimento dei braccetti cosicché gli SB-R200 possono essere posizionati nella posizione più adatta per la ripresa. I braccetti nella posizione di massima estensione. In questa immagine abbiamo montato sulla D300 il Commander SU-800 che offre la massima flessibilità in termini di comando a distanza. Il Multiflash Adapter AS-10 permette di montare sulla staffa anche i flash SB600 e SB800; usando i braccetti di estensione opzionale è possibile distanziarli anche in modo notevole. 139

3 Il backstage degli scatti al fiore. Ripresa con illuminazione radente. Ripresa con illuminazione a 45 gradi usando il solo flash di sinistra. Ripresa con illuminazione frontale usando entrambi i flash. La D80 armata con il Micro Nikkor 105VR e due SB-R200: il tutto è maneggevole e pratico da usare. Una fotografia endorale con l ausilio degli specchi. Il backstage delle immagini scattate nello studio odontoiatrico; utilizzando il Commander SU-800 è stato possibile comandare a distanza i flash su tre gruppi separati, assegnando a ciascuno una diversa potenza. A: un SB600. B: un SB800. C: due SB-R

4 Un flash SB400 montato sulla staffa e collegato a una Nikon D60 con il cavo TTL SC-17 (si ottiene lo stesso risultato con il cavo TTL SC-28) La staffa Scorpion smontata in tutte le sue parti. zione dei flash, modificandone anche la distanza dalla fotocamera e dal soggetto. Sui bracci ci sono degli attacchi appositamente studiati per lavorare con gli SB-R200, ma ci sono anche dei fori a cui fissare tramite un adattatore i flash SB800 e SB600, o altri modelli. Utilizzando la staffa Scorpion, i flash possono essere disposti fino a toccare il barilotto dell obiettivo, superando così il problema del fuori asse ed anzi con una flessibilità ancore maggiore rispetto agli stessi flash anulari. E evidente quindi come lo Scorpion ben si presti non solo alla fotografia endorale, ma anche alla fotografia ravvicinata e alla macrofotografia, sia in interni che in esterni, di fiori o di insetti; permette infatti di distanziare la parabola del flash dall obiettivo anche in modo differenziato. La prova La staffa di Agnos si è dimostrata una soluzione pratica: l utilizzo di un rivestimento particolare assicura una perfetta tenuta della fotocamera, scongiurando il rischio di spostamenti durante le riprese; la realizzazione dei bracci è curata, non si piegano né si torcono, anche se completamente allungati. Per fissare gli SB-R200 si sfrutta il piedino di montaggio dello stesso flash, che comunque rimane sempre orientabile. Gli snodi sono realizzati con viti che possono essere serrate in modo progressivo grazie alla presenza di particolari guarnizioni in gomma; altre viti presenti nel kit della staffa permettono di montare anche altri flash Nikon SB utilizzando il Multiflash Adapter AS-10, sempre senza perdere la possibilità di orientare l SB, sia esso il 600 o l 800. Ma il vantaggio che abbiamo apprezzato maggiormente è la possibilità di posizionare uno dei flash dietro al soggetto per effettuare illuminazioni d effetto in controluce. Questo sistema si basa sulla tecnologia wireless CLS di Nikon che non solo consente di comandare diversi flash Gli SB-R200 possono essere montati sia sul primo braccio (A) che sul secondo braccio (B). L attacco per il flash può ruotare di 360 gradi. senza bisogno di cavi di collegamento, ma anche di variarne a distanza la potenza e la modalità di utilizzo. Nell uso pratico occorre comprendere la differenza tra Gruppi e Canali: si possono comandare fino a tre Gruppi distinti di flash (A, B e C), e sono disponibili quattro diversi Canali (1, 2, 3 e 4). L utilità dei Canali è evidente quando sono al lavoro più fotografi contemporaneamente, ciascuno con i suoi flash; ogni fotografo userà il proprio Canale, facendo in modo che al momento dello scatto siano solo i suoi flash ad emettere il lampo, anche se sono identici a quelli 141

5 Il display di un flash SB800 utilizzato come Commander con i tre gruppi, A, B e C distinti: la M contraddistingue il comando separato del lampo dello stesso SB800. Le informazioni contenute nel file consentono di verificare che un flash (Gruppo A) è stato impostato su Manuale con potenza a 1/8, l altro (Gruppo B) a 1/32 della potenza con una staratura di -1/3 di EV. Il display di un flash SB800 utilizzato come Commander con i tre gruppi, A, B e C distinti: la M contraddistingue il comando separato del lampo dello stesso SB800. di un altro fotografo. Facciamo un esempio: il primo fotografo, che chiameremo Rossi, sceglie di usare il Canale 1 e assegna quel Canale a tutti i suoi flash, oltre che al comando SU-800 o al flash incorporato della sua fotocamera tramite il pannello di controllo; il secondo fotografo Bianchi ha un attrezzatura identica, ma opererà sul Canale 2. Da questo momento i due fotografi potranno lavorare in totale autonomia. La possibilità di comandare diversi Gruppi di flash (un gruppo può essere composto da un singolo flash o da più d uno) permette ad esempio di assegnare un flash al Gruppo A ed un altro al Gruppo B: in questo modo possiamo gestire in modo differenziato i due flash, attivarne uno solo o entrambi, farne lavorare uno in TTL e l altro in manuale, far scattare uno a piena potenza e l altro con una staratura dell esposizione di -3 stop. Se assegniamo allo stesso Gruppo due o più flash, questi lavoreranno allo stesso modo. Ogni singolo Canale e ogni singolo Gruppo possono supportare un numero teoricamente infinito di flash; il limite è la distanza, come nel caso dei flash. Per i modelli Nikon la distanza massima va da 4 metri fino a 20 metri. Una volta fatta la prima impostazione con l assegnazione del Canale di lavoro e del Gruppo ai flash e all unità di comando (SU-800, flash montato sulla reflex, o flash incorporato), tutte le modifiche alle impostazioni di scatto non richiedono di operare direttamente sui flash. Ovviamente per cambiare il Gruppo di un flash occorre intervenire sul flash stesso. Conclusioni La staffa Agnos è un prodotto di grande robustezza e versatilità. Insieme al sistema Nikon CLS si è dimostrata molto funzionale nella fotografica odontoiatrica e la macrofotografia in Agnos Scorpion Euro Prezzi generale. Alla staffa è poi possibile collegare diversi accessori opzionali, alcuni già disponibili, altri in corso di realizzazione. Nota finale, è un prodotto ideato e realizzato in Italia, e questo non può che farci piacere. GB Si ringrazia per la collaborazione il Dr. Angelo Fassi dello Studio Odontoiatrico Fassi di Milano. 142