Verbale del Senato Accademico in data 13 Maggio 2014

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1 Il Presidente Pag. 1/ Il presente verbale è stato approvato nella seduta del 18 giugno 2014 Il giorno 13 maggio 2014 alle ore 9 si è riunito presso la Sala Marino Berengo di Ca Foscari il Senato Accademico per discutere il seguente ordine del giorno: Comunicazioni I - Approvazione verbale della seduta del 24 marzo 2014 II - Personale 1. Programmazione del fabbisogno del personale 2014/2016 Parere 2. Valutazione dei periodi di congedo per motivi di studio a.a. 2012/2013 III - Didattica e Offerta formativa 1. Sostenibilità della didattica: verifica dell'andamento delle ore di didattica nell'ultimo triennio 2. Modifiche del Regolamento dei Dottorati di ricerca Ratifica decreto IV - Centri 1. Edizioni Ca Foscari Attivazione Parere 2. Ca Foscari Competency Center Attivazione Parere 3. Centro Interuniversitario di Ricerca sull Automazione e sulle Tecnologie per la Sicurezza e la Sostenibilità nei Sistemi di Mobilità e di Trasporto (C.I.S.M.I.T.) - Costituzione - Parere V - Nomine 1. Elezioni dei rappresentanti del personale docente e ricercatore, del personale tecnico e amministrativo e dei Collaboratori ed Esperti linguistici nel Senato Accademico - Designazione dei componenti della Commissione elettorale centrale VI - Eventuali Sono presenti alla riunione: 1. prof. Carlo Carraro, Rettore 2. prof. Giorgio Stefano Bertinetti 3. prof. Michele Bugliesi 4. prof.ssa Anna Cardinaletti 5. dott. Alessandro Casellato 6. dott.ssa Anna Colombini 7. prof. Paolo Eleuteri 8. dott.ssa Romana Frattini 9. dott.ssa Ilaria Gervasoni

2 Il Presidente Pag. 2/ 10. prof. Francesco Gonella 11. dott.ssa Michela Gorgi 12. sig.a Manuela Mancinelli 13. prof. Luigi Perissinotto 14. prof. Massimo Raveri 15. prof. Alberto Urbani 16. prof. Stefano Gasparri, Prorettore Vicario 17. ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale Assenti giustificati: 1. sig. Alberto Brochetta 2. prof. Marco Ceresa 3. sig. Francesco Perin Sono inoltre presenti: - i Direttori di Dipartimento, proff. Daniele e Lippiello - il Vice Direttore del Dipartimento di Economia, prof.ssa Billio - Dirigenti e funzionari dell Amministrazione referenti degli argomenti all ordine del giorno Presiede la riunione il Rettore, prof. Carlo Carraro. Assume le funzioni di Segretario il Direttore Generale, ing. Alberto Scuttari. Assiste per la verbalizzazione, il Direttore dell Ufficio Organi Collegiali, sig.a Maria Teresa Bellin. La seduta ha avuto termine alle ore Le delibere assunte dal n al n sono riportate di seguito. Il Direttore Generale Il Rettore (ing. Alberto Scuttari) (prof. Carlo Carraro)

3 Il Presidente Pag. 3/ In apertura di seduta, il Rettore ricorda la figura del prof. Guido Cazzavillan, docente ordinario di Economia Politica, Direttore del Dipartimento di Economia e componente del Senato Accademico, recentemente scomparso. Il Senato Accademico si raccoglie in silenzio in memoria del prof. Guido Cazzavillan. Comunicazioni Il Rettore fa le seguenti comunicazioni. - Comunicazione n. 1 - Richiesta dei Rappresentanti dell Assemblea degli Studenti per modificare la decorrenza dei nuovi criteri per il voto finale di Laurea magistrale Il Rettore fa presente che non è possibile accogliere la richiesta, in quanto i software sono già stati modificati sulla base dei criteri approvati dal Senato Accademico dello scorso ottobre. Inoltre, nel merito, fa presente che con i nuovi parametri sono avvantaggiati gli studenti di tre Aree, a fronte di piccole penalizzazioni che potrebbero avere gli studenti dell Area economica. Il prof. Bugliesi fa presente che quando è stata approvata la delibera con i nuovi criteri per gli incentivi per l Erasmus alcuni studenti sono già partiti. La dott.ssa Gervasoni fa presente che si era chiesto di sospendere l applicazione dei nuovi parametri solo per chi si laurea in corso per questa sessione. Il Rettore ribadisce che con la riforma sono avvantaggiati la maggior parte degli studenti; per motivi di opportunità e per ragioni tecniche non è possibile, quindi, ritornare alla metodologia precedente. - Comunicazione n. 2 - Richiesta dei Rappresentanti pta e C.E.L. sulla destinazione dei punti organico previsti dalla programmazione del personale alle Aree e alle Strutture Il Rettore, in merito alla richiesta, fa presente che la destinazione dettagliata alle aree e alle strutture verrà determinata successivamente alla delibera di programmazione e di assegnazione dei punti organico. Il Direttore Generale informa di aver convocato sul tema un incontro con le R.S.U. per il 20 maggio. - Comunicazione n. 3 - Partecipazioni alle sedute del Senato Accademico È stata inviata a partecipare come uditore la prof.ssa Billio, quale vice Direttore del Dipartimento di Economia; dalla prossima seduta il prof. Daniele sarà componente del

4 Il Presidente Pag. 4/ Senato in sostituzione del prof. Cazzavillan. È stato invitato, inoltre, ad assistere alle sedute, il dott. Acciarino, Presidente della Consulta dei Dottorandi. - Comunicazione n. 4 - Incompatibilità del prof. Muraro per l incarico di Presidente del Nucleo di Valutazione La dott.ssa Frattini chiede se l incarico del prof. Muraro di Presidente del Nucleo di Valutazione sia divenuto incompatibile con la nomina dello stesso a Presidente di Veneto Banca. Il Rettore fa presente di non ritenere che vi siano incompatibilità, che peraltro sarebbero state segnalate dallo stesso prof. Muraro. Verrà tuttavia effettuata la una verifica. - Comunicazione n. 5 - Allegati alla delibera Polo linguistico La sig.a Mancinelli chiede che siano pubblicati nel sito web all interno del verbale della seduta i testi della dichiarazione propria e di quella della dott.ssa Gorgi rese nel corso del dibattito sul Progetto del Polo Linguistico svoltosi nella seduta del 27 febbraio scorso, che risultano ora tra gli allegati. Il Rettore accoglie la richiesta. Tutti gli allegati saranno pubblicati. - Comunicazione n. 6 - Prossime sedute Le prossime sedute del Senato Accademico si svolgeranno nei gg. 18 giugno e 8 luglio 2014, con inizio alle ore 9. Il Senato Accademico prende atto.

5 Il Presidente Pag. 5/ I - Approvazione verbale della seduta del 24 marzo 2014 Rep. n. 24/2014 Prot. n. UOR: Servizi Istituzionali/Ufficio Organi Collegiali Delibera n Nominativo F C A As Nominativo F C A As prof. Carlo CARRARO X prof. Luigi PERISSINOTTO X prof. Giorgio Stefano X prof. Massimo RAVERI X BERTINETTI prof. Michele BUGLIESI X prof. Alberto URBANI X prof.ssa Anna CARDINALETTI X dott.ssa Anna COLOMBINI X dott. Alessandro CASELLATO X dott.ssa Michela GORGI X prof. Marco CERESA X sig.ra Manuela MANCINELLI X prof. Paolo ELEUTERI X sig. Alberto BROCHETTA X dott.ssa Romana FRATTINI X sig.ra Ilaria GERVASONI X prof. Francesco GONELLA X sig. Francesco PERIN X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As Assente) Sono presenti, senza diritto di voto: prof. Stefano Gasparri, Prorettore Vicario ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale Il Rettore pone in approvazione il verbale relativo alla seduta del 24 marzo Sono state richieste dal prof. Bugliesi modifiche ai propri interventi alle pag. 18 e 37. Il Rettore invita il Senato Accademico a pronunciarsi sull approvazione del verbale. Tutti i presenti alla seduta odierna, presenti anche in quella del 24 marzo 2014, approvano il relativo verbale con le modifiche richieste. Il Senato Accademico, delibera 1) di approvare il verbale della seduta del 24 marzo 2014, che viene allegato alla presente delibera. Allegati: 1. verbale della seduta del 24 marzo 2014

6 Il Presidente Pag. 6/ II - Personale 1. Programmazione del fabbisogno del personale 2014/2016 Parere Rep. n. 25/2014 Prot. n. UOR: ARU RPA: UPDOC Delibera n Nominativo F C A As Nominativo F C A As prof. Carlo CARRARO X prof. Luigi PERISSINOTTO X prof. Giorgio Stefano BERTINETTI X prof. Massimo RAVERI X prof. Michele BUGLIESI X prof. Alberto URBANI X prof.ssa Anna CARDINALETTI X dott.ssa Anna COLOMBINI X dott. Alessandro CASELLATO X dott.ssa Michela GORGI X prof. Marco CERESA X sig.ra Manuela MANCINELLI X prof. Paolo ELEUTERI X sig. Alberto BROCHETTA X dott.ssa Romana FRATTINI X dott.ssa Ilaria GERVASONI X prof. Francesco GONELLA X sig. Francesco PERIN X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As Assente) Sono presenti, senza diritto di voto: prof. Stefano Gasparri, Prorettore Vicario ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale Il Rettore ricorda al Senato Accademico che, nella seduta dell 8 luglio 2013, il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Senato Accademico stesso, ha approvato la programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2013/2015 con proiezione fino al Occorre rivedere il suddetto piano in relazione ad alcune significative modifiche del quadro normativo di riferimento e della situazione di Ca Foscari. Viene qui di seguito descritto tale nuovo quadro normativo e successivamente proposta la nuova programmazione 2014/2018. Quadro normativo di riferimento La Legge 27 dicembre 2013, n. 147 Legge di stabilità per il 2014, ha apportato all art. 1 c. 460 l ennesima modifica alla normativa del blocco parziale del turn-over per le

7 Il Presidente Pag. 7/ Università statali. Modificando infatti l art del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133, ha stabilito le percentuali massime di turn-over utilizzabile per nuove assunzioni a livello di sistema come da tabella seguente (tab. 1) in cui è confrontato il regime assunzionale applicato alla programmazione effettuata nel 2013 con quello attualmente in vigore: Tab. 1 Percentuali turn-over: confronto con precedente programmazione capacità assunzionale (percentuale su turn over anno precedente) applicata alla precedente programmazione capacità assunzionale (percentuale su turn over anno precedente) applicata alla programmazione attuale a seguito di modifiche normative % 20% 50% 50% 100% 100% 100% 20% 20% 50% 50% 60% 80% 100% gap 40% 20% Come si evince dal confronto, mentre per il 2014 e 2015 la percentuale di turn-over applicabile a nuove assunzioni resta invariata, nel 2016 e 2017 si ha una contrazione rispettivamente del 40% e del 20% rispetto a quanto ipotizzato in precedenza. Permane inoltre, a normativa vigente, il doppio vincolo alla facoltà assunzionale delle Università, che si esplica sia a livello di sistema che a livello delle singole Università. In particolare, il citato art. 66 c. 13 bis D.L. n. 112/2008, così come modificato, continua ad applicare il vincolo di turn-over (50% di spesa rispetto a quella del personale complessivamente cessato nell anno precedente) non più alle singole università bensì all intero sistema universitario. Il D. Lgs 49/2012 inoltre, nel ridisciplinare la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli Atenei, ha articolato la facoltà assunzionale di questi in diverse fasce 1 Art. 66 c. 13 bis Per il biennio 2012/2013 il sistema delle Università statali, può procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato e di ricercatori a tempo determinato nel limite di un contingente corrispondente a una spesa pari al 20% di quella relativa al corrispondente personale complessivamente cessato dal servizio nell'anno precedente. La predetta facoltà è fissata nella misura del 50% per gli anni 2014 e 2015, del 60% per l'anno 2016, dell'80% per l'anno 2017 e del 100% a decorrere dall'anno L'attribuzione a ciascuna Università del contingente delle assunzioni di cui ai periodi precedenti è effettuata con Decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della Ricerca, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 7 D. Lgs. 29 marzo 2012, n. 49

8 Il Presidente Pag. 8/ che tengono conto dei valori degli indicatori relativi alla spesa di personale e alle spese d indebitamento. Se si analizza l andamento delle assegnazioni a Ca Foscari in termini di punti organico per il biennio 2012/2013 (tab. 2), si nota come Ca Foscari per il 2012 sia stata premiata con un attribuzione in termini di punti organico (7,82) superiore del 48% rispetto a quella prevista utilizzando il valore medio nazionale (20%) e per il 2013 superiore del 49% rispetto al turn-over puro di Ateneo. Tab. 2- Capacità assunzionali dell Ateneo biennio 2012/2013 p.o generati da turn-over di p.o. attribuiti dal anno Ateneo M.I.U.R. % d incremento ,27 7,82 48% ,24 7,81 49% Tale maggiore assegnazione è stata determinata essenzialmente da un rapporto tra costo complessivo del personale ed entrate tra i più bassi del sistema (66% per il 2011 sceso a 65,36% per il 2012), confermando il trend positivo dell Ateneo nell efficiente utilizzo delle risorse e, dall altro, evidenziando come Ca Foscari sia in grado di sostenere investimenti importanti in capitale umano, rispetto a quelli consentiti dalle rigide norme in materia, senza pregiudicare l equilibrio finanziario sia nel breve che medio e lungo periodo. Il Ministero con nota del 7 marzo scorso ha avviato la verifica degli indicatori 2013 richiesta dal D. Lgs 49/2012 relativo alla situazione delle Spese di personale e delle spese per indebitamento e quello relativo alla sostenibilità economico-finanziaria, al fine di determinare il limite assunzionale Tale verifica, effettuata tramite la procedura Proper, si concluderà in questi giorni con l auspicio che gli esiti possano venire a conoscenza in tempo già per la seduta del Consiglio di Amministrazione del prossimo 23 maggio. Il Ministero, con nota prot. n del 17 ottobre 2013 (all. 1) aveva inoltre portato a conoscenza degli Atenei le importanti novità relative alla programmazione delle assunzioni per il triennio 2013/2015. In primo luogo è stata rideterminata in termini di punti organico la ponderazione dei ruoli in funzione dei nuovi costi effettivi. Le novità più importanti riguardano le assunzioni dei ricercatori a tempo determinato. - I ricercatori ex art. 24 c. 3 lett. a) L. 240/2010 sono conteggiati per un valore pari a 0,40 p.o. (in precedenza erano pesati 0,50 p.o.), mentre i ricercatori ex art. 24 c. 3 lett. b) L.

9 Il Presidente Pag. 9/ 240/2010 restano a 0,50 p.o.; non impatta invece in termini di p.o. la proroga di contratti di ricercatori di tipo a) già addebitati per il triennio iniziale su punti organico di Ateneo o coperti, anche per il biennio di proroga, da finanziamenti esterni. Non impatta altresì l assunzione di un ricercatore di tipo b) che prima era titolare di un contratto di tipo a). Inoltre, il M.I.U.R. ha segnalato che, pur rimettendo all autonomia responsabile degli Atenei la decisione circa le modalità di utilizzo dei p.o., la programmazione degli Atenei dovrà tenere conto di alcuni vincoli di legge e di alcuni elementi che verranno tenuti in considerazione dal Ministero ai fini della valutazione delle politiche di reclutamento al termine del triennio di riferimento 2013/2015 (art. 9 D. Lgs 49/2012). Nella tabella di seguito riportata (tab. 3) vengono dettagliati tali elementi e indicata la situazione dell Ateneo rispetto agli indicatori rilevati al 31 dicembre Tab. 3 Vincoli normativi alla programmazione e situazione indicatori di Ateneo Situazione al 31/12/2013 a) Almeno il 20% (30% per decisione degli organi accademici) dei p.o. utilizzati per l assunzione 26,92% dei professori (I e II fascia) devono essere destinati a esterni (art. 18 c. 4 Legge 240/2010) b) Nell ambito della programmazione di Ateneo devono essere previsti nel terzo anno 0,2 p.o. - per ogni ricercatore di tipo b) c) Possibilità di destinare non più del 50% dei p.o. utilizzati per l assunzione di professori per le - chiamate di interni.(art. 24 c. 6 L. 240/2010) d) Tendere a una composizione dell organico dei professori tale per cui la % dei professori di I 43,70% - fascia sia contenuta entro il 50% dei professori di prima e seconda fascia. (in termini di n di prof. e non p.o.) (art. 4 c. 2 lett. a) D. Lgs. 49/2012) e) Assunzione di un ricercatore ex art. 24 c. 3 lett. b) L. 240/2010 per ogni assunzione di un prof. - ordinario qualora il rapporto tra I fascia e totale dei professori sia superiore al 30% al 31 dicembre dell anno precedente (art. 4 c. 2 lett. c) D. Lgs. 49/2012)* * Nel 2013 è stato programmato un posto da ordinario ma non un posto da ricercatore lett. b) che quindi va programmato comunque nel triennio di riferimento.

10 Il Presidente Pag. 10/ Per quanto riguarda i limiti sub a) e sub c) sarà necessario monitorare attentamente l andamento delle procedure ex art. 18 bandite nell ambito del piano straordinario associati. Il Ministero effettuerà un monitoraggio annuale al 31 dicembre in relazione all effettiva assunzione in servizio e una verifica alla fine del triennio 2013/2015. Per quanto riguarda la normativa in materia di reclutamento di personale tecnicoamministrativo e C.E.L. si segnala che, rispetto all attuazione del piano di occupazione approvato per il triennio precedente, è intervenuto il D.L. 31 agosto 2013, n. 101, Decreto convertito, con modificazioni, in Legge 30 ottobre 2013, n. 125 Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle Pubbliche Amministrazioni. L intervento legislativo sopracitato ha come finalità principale quella di razionalizzare e ottimizzare i meccanismi assunzionali delle Pubbliche Amministrazioni prevedendo una serie di misure tra cui: - una disciplina sui criteri di utilizzo delle graduatorie dei vincitori e degli idonei; - un sistema di reclutamento che valorizzi l esperienza professionale maturata con contratti a tempo determinato attraverso una modalità di reclutamento speciale per i titolari di tali rapporti di lavoro che hanno maturato la prevista anzianità, al fine di attuare un graduale superamento del fenomeno del precariato, esigenza particolarmente sentita nel pubblico impiego. Nello spirito di favorire tali politiche occupazionali volte al superamento del precariato e alla riduzione dei contratti di lavoro flessibile, il D.L. sopracitato all art. 4 c. 6 2 prevede la 2 Art. 4 c. 6 D.L. 101/2013: 6. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente Decreto e fino al 31 dicembre 2016, al fine di favorire una maggiore e più ampia valorizzazione della professionalità acquisita dal personale con contratto di lavoro a tempo determinato e, al contempo, ridurre il numero dei contratti a termine, le Amministrazioni Pubbliche possono bandire, nel rispetto del limite finanziario fissato dall'art. 35 c. 3 bis D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, a garanzia dell'adeguato accesso dall'esterno, nonché dei vincoli assunzionali previsti dalla legislazione vigente e, per le Amministrazioni interessate, previo espletamento della procedura di cui all'art. 35 c. 4 D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 s.m., procedure concorsuali, per titoli ed esami, per assunzioni a tempo indeterminato di personale non dirigenziale riservate esclusivamente a coloro che sono in possesso dei requisiti di cui all'art. 1 cc. 519 e 558 L. 27 dicembre 2006, n. 296, e all'art. 3 c. 90, L. 24 dicembre 2007, n. 244, nonché a favore di coloro che alla data di pubblicazione della legge di conversione del presente Decreto hanno maturato, negli ultimi cinque anni, almeno tre anni di servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze dell'amministrazione che emana il bando, con esclusione, in ogni caso, dei servizi prestati presso uffici di diretta collaborazione degli Organi politici. Il personale non dirigenziale delle Province, in possesso dei requisiti di cui al primo periodo, può partecipare a una procedura selettiva di cui al presente comma indetta da un'amministrazione avente sede nel territorio provinciale, anche se non dipendente dall'amministrazione che emana il bando. Le procedure selettive di cui al presente comma possono essere avviate solo a valere sulle risorse assunzionali relative agli anni 2013, 2014, 2015 e 2016, anche complessivamente considerate, in misura non superiore al 50%, in alternativa a quelle di cui all'art. 35 c. 3 bis D. Lgs. 30 marzo 2001, n Le graduatorie definite in esito

11 Il Presidente Pag. 11/ possibilità fino al 31 dicembre 2016 per le PP.AA. di bandire concorsi interamente riservati, individuando due tipologie di destinatari: i soggetti in possesso dei requisiti richiesti per le c.d. stabilizzazioni negli anni 2007/2008 e i soggetti che alla data del 30 ottobre 2013 (data di pubblicazione della legge di conversione) abbiano svolto almeno tre anni di servizio a tempo determinato negli ultimi cinque anni. Queste procedure, potendo prevedere anche un solo posto a concorso, si possono adattare anche alla copertura di profili specifici. Tali procedure devono inoltre rispettare una serie di vincoli dettati dalla norma di legge di tipo: - temporale: possono essere avviate a decorrere dalla data di entrata in vigore del Decreto e fino al 31 dicembre 2016; - di risorse: possono essere avviate solo a valere sulle risorse assunzionali relative agli anni 2013, 2014, 2015 e 2016, anche complessivamente considerate, in misura non superiore al 50%; - di utilizzo: le graduatorie definite in esito alle medesime procedure sono utilizzabili per assunzioni nel quadriennio 2013/2016 a valere sulle predette risorse. È stata pertanto avviata una ricognizione delle esigenze di personale tecnicoamministrativo 3 analizzando nel complesso anche la situazione del personale a tempo determinato dell Ateneo, al fine di valutare l opportunità di un utilizzo dei nuovi strumenti normativi per fare fronte a esigenze a carattere strutturale negli Uffici e nelle Strutture didattiche e di ricerca. Del personale a tempo determinato (più di sessanta unità) n. dodici unità attualmente in servizio in Uffici in cui sussiste un effettivo fabbisogno di tipo permanente risultano in possesso dei requisiti richiesti dall art. 4 c. 6 D.L. 101/2013 [Complessivamente alla data del 31 ottobre 2013 risultano in possesso dei requisiti previsto dall art. 4 c. 6 D.L. 101 n. sedici unità (di cui quattro non più in servizio]. Modifiche apportate alla programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2013/2015 e nuova programmazione 2014/2018 La rimodulazione della programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2013/2015, integrata nella nuova programmazione 2014/2018, dettagliatamente descritta alle medesime procedure sono utilizzabili per assunzioni nel quadriennio 2013/2016 a valere sulle predette risorse. Resta ferma per il comparto scuola la disciplina specifica di settore. 3 L art. 6 c. 4 bis D. Lgs 165/2001 dispone che Il documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale e i suoi aggiornamenti di cui al c. 4 sono elaborati su proposta dei competenti Dirigenti che individuano i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti istituzionali delle Strutture cui sono preposti.

12 Il Presidente Pag. 12/ nell all. 2 alla presente delibera, è stata elaborata tenuto conto del complesso quadro normativo sopraillustrato e del fabbisogno di personale docente, ricercatore, tecnicoamministrativo e C.E.L. dell Ateneo. Stima punti organico per la programmazione Come indicato in premessa, nelle more dell assegnazione ministeriale a ciascuna Università del contingente assunzionale in termini di p.o. per il 2014, la programmazione del fabbisogno viene rivista, applicando le percentuali previste per singolo anno dalla normativa vigente al turn-over puro di Ateneo, cui viene aggiunta una quota premiale stimata sulla base dell andamento d indicatori valutati dal Ministero. In sede di aggiornamento viene effettuata una più ottimistica previsione dell andamento della quota premiale (precedentemente stimata al 24%), prevedendo una diminuzione annua del 5% rispetto al risultato dell anno 2013, fissato al 49%. Tuttavia, pure in presenza di una maggiore disponibilità di punti organico per l anno 2014 derivante dal fatto che è stato rivisto e aggiornato il turn-over di Ateneo, nei sei anni la disponibilità complessiva in termini di punti organico cala leggermente per i seguenti effetti: - la modifica apportata alla legge di stabilità 2014 al turn-over delle Università con uno scivolamento al 2018 dell applicazione della percentuale del turn-over al 100% (prima prevista già a decorrere dal 2016) ha di fatto contratto le disponibilità assunzionali dell Ateneo nel periodo di riferimento. La quota premiale di Ca Foscari tenderà a ridursi, dal momento che il maggiore numero di assunzioni effettuate rispetto alla media degli altri Atenei, comporterà per Ca' Foscari un peggioramento dell indice di spesa del personale, e quindi un risultato meno brillante nell allocazione della quota premiale medesima, che è stata del 48 e 49% nel biennio 2012/2013. La stima dei punti organico disponibili nell arco temporale di riferimento è stata pertanto effettuata applicando ai valori sopraindicati una riduzione progressiva annua di cinque punti percentuali come da tabella seguente (tab. 4): Tab. 4 % applicate nel calcolo della quota premiale sul turn-over puro di Ateneo Anno % quota 49% 44% 39% 34% 29% 24% premiale Si prevede, infatti, che la riduzione possa verificarsi in modo graduale con effetti più sensibili a decorrere dal 2016 (dal momento che le procedure di reclutamento del piano associati sono state attivate solo quest anno a causa del ritardo con cui si sono concluse le procedure per l abilitazione scientifica nazionale); di conseguenza, per il triennio di

13 Il Presidente Pag. 13/ riferimento, si è supposto che la performance di Ca Foscari rimanga comunque in un range tra il 49% e il 39% sopra il risultato medio nazionale. Di seguito le principali linee orientanti la programmazione: Professori e ricercatori Professori I fascia 1. Vengono programmate nel biennio 2014/2015 n. dodici procedure ex art. 24 c. 6 L. 240/ finalizzate all inquadramento nel ruolo di prima fascia d interni assunti a tempo indeterminato in possesso dell abilitazione scientifica nazionale ai sensi dell art. 16 L. 240/2010. Vengono pertanto accolte le richieste dei Dipartimenti contenute nei rispettivi piani triennali in cui, si ricorda, era stata proposta la modalità di reclutamento tramite procedura di valutazione riservata agli interni prevista in via transitoria della Legge Gelmini rispetto alla procedura comparativa ex art. 18 L. 240/2010. Tale modalità di chiamata sarà possibile fino al 31 dicembre La copertura in termini di differenziale tra posti di professore associato/ordinario (pari a 0,3 p.o.) è assicurata per sette posizioni da 2,10 p.o. allocati nella programmazione del 2014 e per due posti, che impegnano n. 0,6 p.o., derivanti dai residui della programmazione relativa ai professori ordinari nell anno 2013 (in cui era stato allocato n. 1 p.o. per procedura ex art. 18 L. 240/2010 di cui verranno impiegati solo 0,3 per la nomina a professore ordinario di un associato già in servizio a Ca Foscari risultato il candidato comparativamente migliore nel procedimento concorsuale). Nel 2015 vengono riservati 0,9 p.o. per l attivazione di ulteriori tre procedure. Nei sei anni si conferma sostanzialmente l allocazione di p.o. per il reclutamento di docenti di prima fascia (16 p.o.) L allocazione ai Dipartimenti e ai S.S.D. dei p.o. destinati al reclutamento di professori ordinari verrà effettuata dagli Organi accademici nelle prossime sedute. A tale fine verrà applicato il modello di valutazione dei Dipartimenti già utilizzato per l allocazione dei p.o. del piano straordinario associati tenuto conto però dei vincoli, già ricordati in premessa, applicati al reclutamento di professori di prima fascia. In particolare, 4 Art. 24 c. 6. L. 240/2010 Nell'ambito delle risorse disponibili per la programmazione, fermo restando quanto previsto dall'art. 18 c. 2, dalla data di entrata in vigore della presente legge e fino al 31 dicembre del sesto anno successivo, la procedura di cui al c. 5 può essere utilizzata per la chiamata nel ruolo di professore di prima e seconda fascia di professori di seconda fascia e ricercatori a tempo indeterminato in servizio nell'università medesima, che abbiano conseguito l'abilitazione scientifica di cui all'art. 16. A tale fine le Università possono utilizzare fino alla metà delle risorse equivalenti a quelle necessarie per coprire i posti disponibili di professore di ruolo. A decorrere dal settimo anno l'università può utilizzare le risorse corrispondenti fino alla metà dei posti disponibili di professore di ruolo per le chiamate di cui al c Si applicano le disposizioni di cui all'art. 22 c. 9.

14 Il Presidente Pag. 14/ si ricorda che l art. 4 D. Lgs. 49/ prevede che l Ateneo debba tendere a una composizione dell organico dei professori in modo da contenere entro il 50% la percentuale dei professori di prima fascia sul totale dei professori. Si ritiene, pertanto, che tale limite percentuale possa essere rispettato a livello di Ateneo con il concorso equilibrato di tutti i Dipartimenti che quindi potranno proporre il reclutamento di professori ordinari solo nell eventualità in cui nell organico del Dipartimento la percentuale di professori ordinari non superi, alla data in cui viene proposta la chiamata, il suddetto limite del 50%. È stata a tale fine analizzata in divenire la situazione dell organico di ciascun Dipartimento tenuto conto dei pensionamenti già previsti fino al 2018, dei posti già assegnati ai Dipartimenti da professore associato nell ambito del Piano Straordinario Associati, e delle assunzioni che sono già in fase di perfezionamento che viene riassunta nel prospetto allegato (all. 3). Ricercatori lett. b) 2. Strettamente correlata al numero di procedure valutative finalizzate alla chiamata di professori ordinari è la programmazione relativa alla chiamata di ricercatori di cui alla lett. b) dell art. 24 L. 240/2010. Dal momento che il numero dei professori ordinari in servizio presso l Ateneo supera la soglia del 30% del totale dei professori ordinari e associati, il nuovo piano prevede il reclutamento nel biennio 2014/2015 di n. tredici ricercatori lett. b) in coerenza con il reclutamento di altrettanti professori ordinari nello stesso periodo. 3. Lo schema evidenzia anche gli accantonamenti nel terzo anno di punti organico necessari per l effettuazione del tenure track dei ricercatori lett. b) programmati, in caso di valutazione positiva al termine del contratto, (2,6 punti nei sei anni e ulteriori 2,6 p.o. da riportare alla programmazione successiva). Il Regolamento di Ateneo per la selezione dei ricercatori a tempo determinato prevede all art. 4 che sia il Consiglio di Dipartimento, in coerenza con le esigenze relative alle attività di ricerca, di didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti, a deliberare in merito alle richieste di attivazione di contratti per ricercatore a tempo determinato. I tredici posti previsti dalla programmazione verranno assegnati applicando il modello di valutazione dei Dipartimenti, aggiornato dal Nucleo di Valutazione, inserendo tra gli 5 Art. 4 D. Lgs. 49/2012 c. 2. La programmazione di Ateneo di cui al c. 1 è realizzata assicurando la piena sostenibilità delle spese di personale nell'ambito di quanto previsto all'art. 3 e nel rispetto dei limiti di cui agli artt. 5 e 7. Relativamente al primo triennio successivo all'entrata in vigore del presente Decreto, essa persegue i seguenti indirizzi: a) realizzare una composizione dell'organico dei professori in modo che la percentuale dei professori di prima fascia sia contenuta entro il 50% dei professori di prima e seconda fascia;

15 Il Presidente Pag. 15/ indicatori di performance anche i risultati ottenuti dai Dipartimenti nella V.Q.R. 2004/2010 e tenuto conto delle motivate priorità espresse dai Dipartimenti stessi. Il Senato Accademico si esprimerà sulla coerenza delle priorità indicate dai Dipartimenti tenendo in considerazione la produzione scientifica dei S.S.D. proposti e il relativo fabbisogno didattico. Tali dati verranno comunicati a cura del Servizio di Pianificazione e Valutazione. Secondo quanto stabilito dal Regolamento di Ateneo, il Consiglio di Amministrazione dovrà deliberare sulla base del parere espresso dal Senato Accademico. Ricercatori lett. a) 4. Il diverso peso attribuito in termini di p.o. ai ricercatori ex art. 24 c. 3 lett. a) dal M.I.U.R. nel 2013 ha generato, nella programmazione relativa al 2013, un residuo di 0,8 p.o. A fronte di tale disponibilità, è pertanto possibile completare il piano di assunzioni relativo a tale categoria di ricercatori già deliberato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione nel 2012 (delibera 164 del 21 dicembre 2012) che, quindi, si esaurisce mantenendo gli impegni già presi. Nei confronti dei ricercatori lett. a) l Ateneo sarà chiamato inoltre a valutare nelle prossime sedute le procedure finalizzare alla proroga. Come indicato in premessa, la proroga dei contratti con i ricercatori lett. a) che sono stati reclutati su fondi di Ateneo non impatta in termini di punti organico ma ha comunque un importante riflesso sul bilancio dell Ateneo in termini finanziari. Ha invece un costo in termini di punti organico (0,4 p.o.) la proroga di un contratto inizialmente stipulato a valere su finanziamenti esterni e non coperto dal finanziamento esterno per il biennio di proroga. Alla fine del 2014 scadono infatti tredici contratti con i primi ricercatori assunti nel 2011, mentre nel 2015 ne scadranno altri dieci. Il Regolamento di Ateneo per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato 6 prevede che nei sei mesi precedenti la scadenza del contratto vengano avviate per tutti i ricercatori lett. a) le procedure di valutazione. La valutazione dei ricercatori verrà effettuata da apposite Commissioni che saranno formate da esterni all Ateneo diversi dai componenti che hanno proceduto alla selezione per l assunzione di detti ricercatori. Per coloro che avranno attenuto una valutazione positiva e in presenza di esigenze didattiche e/o di ricerca, il Dipartimento potrà proporre al Consiglio 6 Art. 9 cc. 8 e 9 In caso di esito positivo della valutazione, il Dipartimento può proporre al Consiglio di Amministrazione, con il consenso dell interessato, la proroga del contratto, che dovrà essere adeguatamente motivata da esigenze didattiche e/o di ricerca. Il Consiglio di Amministrazione, nei limiti delle risorse disponibili per la programmazione del personale, delibera sulla proposta di proroga entro il termine di scadenza del contratto.

16 Il Presidente Pag. 16/ di Amministrazione di prorogare il contratto, che delibera nei limiti delle risorse previste per la programmazione del personale. A tale proposito, si segnala che, nel bilancio di previsione triennale, sono state previste le risorse per la proroga dei contratti in scadenza. Qualora il Dipartimento decidesse, in seguito a valutazione non positiva, di non richiedere la proroga del contratto, i punti organico che si libereranno dal turn-over (50% nell anno 2014) verranno mantenuti nella disponibilità del Dipartimento per bandire un nuovo concorso da ricercatore lett. a). Il reclutamento di nuovi ricercatori lett. a) per il triennio 2014/2016 risulta compresso dalla necessità di allocare obbligatoriamente punti organico al reclutamento di ricercatori lett. b). Sul tema è già intervenuta la C.R.U.I. che, nel documento inviato al Ministero sul reclutamento dei professori e ricercatori, ha proposto alcuni interventi finalizzati a riequilibrare il sistema universitario italiano, interventi che ha riassunto in dieci punti che prevedono, tra l altro, l adozione di un Piano Giovani ricercatori e al punto 3) come sia indispensabile eliminare il vincolo imposto dal D. Lgs. 49/2012 tra la chiamata di professori ordinari e la chiamata di ricercatori a tempo determinato di tipo b) che crea un collo di bottiglia per tutti coloro che sono in possesso dell abilitazione scientifica nazionale. 7 Le risorse per nuovi reclutamenti sono infatti le seguenti: nel ,2 p.o. (quale residuo della programmazione 2013, nel 2015 e nel 2016 sono allocati 0,4 p.o. per ciascun anno. A decorrere dal 2017, la maggiore capacità assunzionale dell Ateneo consentirà in potere destinare p.o. in misura crescente a questa categoria di ricercatori. Si segnala dunque l esigenza primaria di continuare a prevedere la possibilità di reclutare giovani ricercatori lett. a) al fine di favorire il ricambio generazionale e preparare il corpo docente del futuro. A tale fine, risulta d importanza strategica la previsione di un fondo che sarà alimentato dai punti organico che si dovessero rendere disponibili qualora venissero assunti ricercatori lett. b) già titolari di un contratto lett. a) (che, come riferito, non comportano impegno di punti organico) o, qualora si rendessero disponibili punti organico a seguito della cessazione di ricercatori lett. a) per mancata proroga del contratto (per valutazione negativa, ovvero per altri motivi). A tale fine occorre pianificare e coordinare attentamente la tempistica dell attivazione delle selezioni da ricercatore lett. b) con la scadenza dei contratti in essere al fine di consentire la più ampia partecipazione alle 7 Vedi nota C.R.U.I. in all. 4.

17 Il Presidente Pag. 17/ nuove selezioni 8. Queste risorse saranno pertanto utilizzate per il reclutamento di nuovi ricercatori lett. a) già nel biennio 2015/2016 rispetto a quelli già certi e inseriti in programmazione per potere dare continuità alla politica d investimento nelle giovani generazioni attraverso il reclutamento di giovani talentuosi (si passa da 13,5 a 13 p.o. nei sei anni ma nel gap bisogna considerare il minore peso di questi ricercatori in termini di punti organico a decorrere dal 2013). Chiamate dirette dall estero professori Viene mantenuta la previsione di allocazione di punti organico per chiamate dall estero, che contribuiscono al rispetto della quota obbligatoriamente destinata al reclutamento di esterni all Ateneo. Sulla base dell andamento delle chiamate dirette negli anni 2012 e 2013 in cui l Ateneo ha sempre ottenuto il co-finanziamento ministeriale su fondi F.F.O., si ritiene d impegnare per il triennio 2014/2016 la metà dei punti orgnico necessari all eventuale chiamata di soggetti esterni pari a 0,35 p.o. per anno lasciando sostanzialmente invariata l assegnazione prevista per i sei anni (da 2,5 a 2,55 p.o. nei sei anni). Personale dirigente, tecnico-amministrativo e C.E.L. 5. Viene leggermente potenziata per il biennio 2014/2015, la previsione di assunzione di personale tecnico-amministrativo sostanzialmente per rispondere alle esigenze legate alla stabilizzazione del personale a tempo determinato, e per fare fronte ad altre esigenze che erano già state programmate (da 15,75 a 17,31 p.o. nei sei anni). Nel biennio 2014/2015 l Ateneo sarà inoltre chiamato a completare la quota di riserva che per legge dev essere destinata al reclutamento di categorie protette (L. 68/1999) senza impegno di punti organico. 6. Viene mantenuta la previsione di punti organico dedicati al personale C.E.L., prevedendo un concorso per ogni anno di programmazione (1,4 nei sei anni). Data la specificità delle figure dei Collaboratori ed Esperti linguistici, in generale, nell ambito del 50% delle risorse disponibili per ciascuna annualità (considerando complessivamente le risorse destinate a C.E.L. e personale tecnico-amministrativo), potranno essere bandite apposite procedure selettive riservate previste dalla normativa nazionale, purché le esigenze di copertura a tempo indeterminato siano coerenti con le attuali posizioni coperte 8 Si ricorda, infatti, che l art. 24 L. 240/2010 prevede che alle selezione per ricercatore lett. b) possono partecipare ricercatori che hanno avuto un contratto triennale lett. a) ovvero coloro che per almeno tre anni anche non consecutivi, hanno usufruito di assegni di ricerca ai sensi dell'art. 51 c. 6 L. 27 dicembre 1997, n. 449 s.m., o di borse post-dottorato ai sensi dell'art. 4 L. 30 novembre 1989, n. 398, ovvero di analoghi contratti, assegni o borse in Atenei stranieri.

18 Il Presidente Pag. 18/ da personale assunto a termine che ha i requisiti per partecipare a dette procedure. Sono infatti attualmente in vigore anche graduatorie a tempo indeterminato che potranno essere utilizzate per le assunzioni da effettuarsi in correlazione alle lingue segnalate come prioritarie dal Centro Linguistico doi Ateneo. Il Rettore ricorda infine che, nella definizione delle priorità e strategie assunzionali, è opportuno tenere conto anche delle assegnazioni ministeriali legate al Piano Straordinario dei professori associati le cui procedure, com è noto, sono in fase di espletamento: Provvedimento Anno di riferimento Punti Scadenza utilizzo 30/06/2013 Dec. Interministeriale (ipotesi proroga al del 15 dicembre /10/2014) Dec. Interministeriale ,50 31/10/2014 del 28 dicembre 2012 Dec. Interministeriale ,60 31/10/2014 del 28 dicembre 2012 TOTALE PUNTI ASSEGNATI 20,10 UTILIZZATI 0,8 (n. 4 concorsi già svolti ex art 18) 1,05 (n. 3 chiamate dall estero - proff. Beneduzi, Moro, Sgarbi) PUNTI UTILIZZATI /PROGRAMMATI PROGRAMMATI 14 (20 posti prima tornata PSA 2014) 7 (10 posti seconda tornata PSA 2014) TOTALE 22,85-2,75 (da recuperare su residui PUNTI RESIDUI concorsi in atto) La programmazione del personale per l anno 2014 trova già copertura finanziaria nel Bilancio di previsione annuale 2014 e nel Bilancio triennale 2014/2016. Si segnala che il Ministero ha comunicato che nelle more dell assegnazione ministeriale del contingente assunzionale, le Università potranno procedere nel 2014 a impiegare una quantità di punti organico corrispondente alle soglie minime previste dall art. 7 D. Lgs. 49/2012: per l Ateneo tale quota è stabilita nel 20% delle cessazioni anno precedente (pari a 1 p.o.)

19 Il Presidente Pag. 19/ Terminata la relazione, il Rettore avvia la discussione, riportata in sintesi nell allegato al verbale della seduta. Concluso il dibattito, il Rettore pone in votazione la programmazione del personale come presentata. Il Senato Accademico, - sentita la relazione sull argomento - ritenute valide le motivazioni in premessa - dopo averne discusso delibera 1) di esprimere parere positivo alla rimodulazione della programmazione del personale per il periodo 2013/2015 e alla nuova programmazione del personale per il periodo 2014/2018 secondo quanto riportato nell all. 2; 2) di proporre che tutti i punti organico che si potranno rendere disponibili qualora ricercatori assunti ai sensi dell art. 24 c. 3 lett. a) L. 240/2010 venissero reclutati come ricercatori ai sensi della lett. b) del medesimo art. 24 c. 3, vengano utilizzati per bandire nuovi contratti di ricercatore ai sensi dell art. 24 c. 3 lett. a) L. 240/2010. Nel caso di reclutamento di nuovi ricercatori lett. a), l allocazione dei punti organico ai Dipartimenti verrà effettuata attraverso la procedura di valutazione dei progetti presentati dai Dipartimenti utilizzando il modello già applicato in passato e predisposto dal Nucleo di Valutazione; 3) di proporre che tutti i punti organico che si libereranno dal termine degli attuali contratti di ricercatori lett. a) in essere (laddove i medesimi non fossero prorogati nel termine biennale previsto dalla norma) vengano utilizzati per bandire nuovi contratti di ricercatore ai sensi dell art. 24 c. 3 lett. a) L. 240/2010. In tale caso i punti organico che si libereranno dal turn-over per ciascun contratto non prorogato (0,2 p.o. pari al 50% nell anno 2014) verranno mantenuti nella disponibilità del Dipartimento per le medesime finalità. L Ateneo potrà mettere a disposizione i p.o. mancanti (ulteriori 0,2) prelevandoli dal fondo per i ricercatori lett. a), nel limite della sua disponibilità, se il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione valuteranno positivamente la richiesta del Dipartimento. In caso contrario, il Dipartimento potrà utilizzare i punti organico mantenuti nella sua disponibilità e non ancora utilizzati; 4) di prendere atto che le eventuali proroghe di ricercatori lett. a), dovranno essere comunque compatibili con i vincoli di bilancio. A tale fine le poste finanziarie verranno rese evidenti in un apposito capitolo del bilancio;

20 Il Presidente Pag. 20/ 5) di proporre che i Dipartimenti che dovessero superare il limite del 50% nel rapporto ordinari/professori non potranno richiedere di bandire selezioni da ordinario, né procedere alla chiamata del vincitore fino a quando non saranno rientrati entro il limite della predetta percentuale. Per il calcolo del rapporto si terrà conto dei concorsi già autorizzati dal Consiglio di Amministrazione e dei pensionamenti programmati entro un anno dalla data nella quale viene proposta la chiamata dal Dipartimento; 6) di prendere atto che la programmazione del personale 2014/2018 dovrà comunque garantire il rispetto dell art. 18 c. 4 L. 240/2010, con limite minimo che è già stato fissato al 30%. Le corrispondenti risorse economiche sono pertanto vincolate alla chiamata di professori di ruolo a coloro che nell ultimo triennio non hanno prestato servizio o non sono stati titolari di assegni di ricerca ovvero iscritti a Corsi universitari dell Ateneo. Si propone che tale criterio venga assegnato come vincolo a ciascun Dipartimento che ne dovrà dare rendicontazione nel momento in cui propone le chiamate degli idonei ai concorsi.

21 Il Presidente Pag. 26/ II - Personale 2. Valutazione dei periodi di congedo per motivi di studio a.a. 2012/2013 Rep. n. 26/2014 Prot. n. UOR: ARU RPA: UPDOC Delibera n Nominativo F C A As Nominativo F C A As prof. Carlo CARRARO X prof. Luigi PERISSINOTTO X prof. Giorgio Stefano BERTINETTI X prof. Massimo RAVERI X prof. Michele BUGLIESI X prof. Alberto URBANI X prof.ssa Anna CARDINALETTI X dott.ssa Anna COLOMBINI X dott. Alessandro CASELLATO X dott.ssa Michela GORGI X prof. Marco CERESA X sig.ra Manuela MANCINELLI X prof. Paolo ELEUTERI X sig. Alberto BROCHETTA X dott.ssa Romana FRATTINI X dott.ssa Ilaria GERVASONI X prof. Francesco GONELLA X sig. Francesco PERIN X Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As Assente) Sono presenti, senza diritto di voto: prof. Stefano Gasparri, Prorettore Vicario ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale Il Rettore ricorda al Senato Accademico che dal 2012 è in vigore il Regolamento sui congedi per motivi di studio e ricerca del personale docente, che ha apportato una regolamentazione più organica alla materia, consentendo anche di descrivere il processo nella sua interezza. Il Regolamento è coerente con la scelta compiuta da alcuni anni dall Ateneo di razionalizzare l utilizzo dei congedi da parte del personale docente e di migliorarne l utilizzo anche attraverso una valutazione ex post 9, al fine di verificarne la coerenza con i 9 Art. 6 Relazione sull'attività svolta Entro due mesi dal termine del periodo di congedo di cui al presente Regolamento, i professori e ricercatori dovranno presentare una relazione scientifica, debitamente documentata, sull'attività svolta nel corso del periodo di congedo secondo un format prestabilito. La relazione, indirizzata al Rettore e, per conoscenza, al Direttore del Dipartimento di afferenza, va presentata all'ufficio Personale Docente e C.E.L. dell'area Risorse Umane dell'università che ne curerà l'inoltro alla Commissione di valutazione. La Commissione di valutazione è nominata per un triennio dal Rettore, su parere del Senato Accademico.

22 Il Presidente Pag. 27/ progetti presentati. Il Regolamento individua anche forme sanzionatorie per i casi di valutazione negativa, sia nei confronti dell interessato sia nei confronti del Dipartimento di afferenza 10. L obiettivo del congedo è infatti quello di potenziare le attività di studio e di ricerca ed è importante che l utilizzo dello stesso sia pienamente rispettoso di tale finalità. Il Rettore ricorda, inoltre, che la Commissione deputata alla valutazione delle relazioni presentate a conclusione del periodo di congedo è stata nominata con D.R. n. 497 del 24 giugno 2013, con mandato triennale, ed è presieduta dal prof. Zirpoli e composta da dott.ssa Laura De Giorgi, prof.ssa Anna Marenzi, prof.ssa Eleonora Montuschi e prof. Paolo Ugo. La Commissione ha valutato le relazioni presentate dai docenti che, sulla base delle richieste autorizzate dal Senato Accademico, previo parere positivo dei rispettivi Dipartimenti, hanno usufruito del periodo di congedo nell a.a. 2012/2013 (all. da 1 a 8) e ha espresso parere positivo per l attività scientifica svolta dai seguenti docenti che hanno concluso il congedo: Docente Qualifica Dipartimento Attilio ANDREINI Associato Studi sull Asia e sull Africa Mediterranea Piero CAPELLI Associato Studi sull Asia e sull Africa Mediterranea Franco GATTI Associato Studi sull Asia e sull Africa Mediterranea Iliana KRAPOVA Associato Studi Linguistici e Culturali Comparati La Commissione, nella valutazione delle relazioni presentate, esaminerà in particolare la produzione scientifica realizzata nel periodo di congedo, la permanenza all'estero e la sua durata, la partecipazione a convegni, la congruità rispetto al programma presentato al momento della richiesta. La valutazione della Commissione verrà presentata al Senato Accademico, anche ai fini di cui all'art. 7 del presente Regolamento. 10 Art. 7 Sanzioni Qualora, anche sulla base della valutazione della Commissione di cui all'art. 6, il Senato Accademico ritenga di non approvare la relazione scientifica sull'attività svolta nel periodo di congedo, propone al Consiglio di Amministrazione l'irrogazione delle seguenti sanzioni a carico dell'interessato e del suo Dipartimento di afferenza: - per l'interessato: sospensione per un anno della possibilità di presentare domanda per l'assegnazione dei fondi di ricerca individuali; - per il Dipartimento di afferenza: riduzione del 10% della quota di conguaglio del F.U.D.D. (5%) per ogni valutazione negativa. L'importo corrispondente alla riduzione della quota spettante al Dipartimento di afferenza del docente che ha ricevuto giudizio negativo sull'attività di ricerca svolta durante il periodo di congedo verrà destinato, in modo proporzionale, agli altri Dipartimenti nell'assegnazione dell'anno successivo.