Regione Molise PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE Servizio per la Protezione Civile
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1 Regione Molise PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE Servizio per la Protezione Civile Allegato A SCHEMA DISCIPLINARE DI CONCESSIONE Criteri e modalità per la concessione dei benefici ai soggetti privati per il ristoro dei danni subiti a beni immobili, beni mobili registrati previsti dall Art. 4 dell Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 gennaio 2011, n Disposizioni urgenti di Protezione Civile e dalla Legge Regionale n. 2 del 3 febbraio 2011 all Art. 1 comma 20. PREMESSE Il giorno 24 luglio 2010, parte del territorio della provincia di Campobasso ed in particolare l area identificabile con il medio basso bacino dei fiumi Trigno e Biferno, è stata interessata da un evento atmosferico di notevole intensità da definirsi statisticamente eccezionale e concentrato nelle immediate vicinanze dei comuni di Mafalda, Tavenna, Palata, Larino, Rotello, Santa Croce di Magliano, si sono registrati gravi danni a persone, a strutture sia pubbliche che private, agli insediamenti residenziali, alle attività agricole, alle infrastrutture a rete, alla viabilità regionale principale e secondaria, ai nuclei abitati, ai diffusi insediamenti agricoli, alle infrastrutture rurali e a beni mobili registrati; Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 ottobre 2010 ha dichiarato lo stato di emergenza in ordine alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio della provincia di Campobasso il giorno 24 luglio 2010; L Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 gennaio 2011, n pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 33 del , ed in particolare l art. 4 comma 1, ha nominato il Presidente della Regione Molise Commissario Delegato per il superamento della situazione di emergenza di cui al D.P.C.M. del ; Il Presidente della Regione Molise, Commissario Delegato provvede, con i poteri di cui all art. 6 dell OPCM n. 3734/09, all adozione di tutte le necessarie e urgenti iniziative volte a rimuovere le situazioni di rischio, ed a porre in essere ogni utile attività per l avvio, anche in termini di somma urgenza, della messa in sicurezza delle aree colpite e degli interventi urgenti di prevenzione; Si fa riferimento in linea generale all assetto normativo disposto a seguito alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio della provincia di Campobasso il giorno 24 luglio 2010 e successive direttive applicative appositamente emanate; in tale ambito sono individuate le norme coerenti e congruenti con le caratteristiche degli eventi calamitosi in oggetto e le loro conseguenze. Si premette che le percentuali di contributo, in quanto dipendenti dal rapporto tra l ammontare complessivo delle richieste e le disponibilità finanziarie, costituiscono una prima liquidazione del contributo totale spettante, dipendente dall ammontare complessivo delle risorse finanziarie disponibili a tale scopo. Le riduzioni di contributo saranno applicate prioritariamente in maggior misura ai beni mobili registrati. 1
2 Art. 1 - CONDIZIONI GENERALI Il presente disciplinare regolamenta il rapporto tra la Regione Molise ed le Amministrazioni Comunali che hanno subito danni a seguito alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio della provincia di Campobasso il giorno 24 luglio 2010; Il contributo concesso dalla Regione Molise comprende quota parte della spesa occorrente per realizzare l'opera secondo le previsioni dell eventuale progetto, nonché i costi diretti ed indiretti ad esse collegati nel rispetto delle normative nazionali e regionali nonché dei Regolamenti e delle Direttive della Comunità Europea in vigore ed in quanto applicabili; Per l'esecuzione degli interventi di cui trattasi, l assegnatario del contributo agisce in nome e per conto proprio ed è pertanto responsabile di qualsiasi danno che dovesse insorgere. Il beneficiario assume ogni responsabilità di corretta applicazione della normativa in materia, riguardo all'espletamento di tutti gli adempimenti di legge per l'ottenimento di autorizzazioni, permessi, pareri di qualsiasi tipo e di qualunque Autorità; La Regione Molise - attraverso il competente Servizio di Protezione Civile, svolge esclusivamente attività di monitoraggio e di gestione amministrativo contabile verificando solo la conformità e validità degli atti, esulando, pertanto, dal suo compito, ogni e qualsiasi controllo tecnico o di merito. Tutte le responsabilità tecnico - amministrative e contabili relativamente alla realizzazione dell intervento, restano a carico dell assegnatario del contributo e del rispettivo comune di appartenenza; In caso di inadempienza anche parziale da parte dell assegnatario del contributo, non motivato da cause di forza maggiore tempestivamente comunicate alla Regione dal comune di appartenenza, può procedersi alla revoca del contributo con conseguente restituzione delle somme indebitamente percepite secondo le modalità fissate nel presente disciplinare; Art. 2 DESTINATARI DEI CONTRIBUTI I destinatari dei contributi previsti dal presente disciplinare sono i soggetti, persone fisiche o i loro eredi che, alla data del 24 luglio 2010, erano titolari del diritto di proprietà o con regolare contratto d affitto dell immobile danneggiato, che ne consentono il ripristino dello stesso; 2.2- I contributi sono concessi per: - ripristino di unità immobiliari ad uso di abitazioni principali e non principali; - spese conseguenti al danneggiamento di beni mobili registrati; I contributi relativi ai beni immobili possono essere richiesti una sola volta o dai proprietari o dai titolari di diritti reali di godimento e sono riferiti ad opere già realizzate, ovvero a spese già sostenute o ancora da sostenersi, purché direttamente dipendenti dalle conseguenze degli eventi calamitosi in oggetto(nesso di causalità); Art. 3 OPERE E SPESE AMMISSIBILI A CONTRIBUTO Ai fini della presente Disciplinare si intendono: per unità immobiliare destinata ad abitazione principale, la residenza anagrafica in cui la persona ha la dimora abituale ai sensi dell art. 43 del codice civile, costituita dai locali principali (appartamento) e dalle sole pertinenze strutturalmente connesse, ed ubicata nel territorio del comune colpito dall evento calamitoso; la residenza deve risultare in tale comune fin dalla data in cui l evento si è verificato; per unità immobiliare destinata all esercizio di un attività produttiva, la sede legale e/o operativa, costituita da tutti i corpi di fabbrica in cui si svolge l attività, ed ubicata nel territorio del comune colpito dall evento calamitoso; la sede legale e/o operativa deve risultare in tale comune fin dalla data in cui l evento si è verificato; 2
3 per parti comuni di un edificio, quelle indicate all art del codice civile, con esclusione dei locali destinati all alloggio del portiere; Sono previste le seguenti entità e tipologie di finanziamento: a) Unità immobiliari ad uso di abitazione principale danneggiate e ripristinabili (prime case): potranno essere ammesse a contributo, ai fini del recupero delle medesime unità immobiliari, somme fino a un massimo del 75% della spesa sostenuta idoneamente documentata; b)unità immobiliari ad uso abitativo non adibite ad abitazione principale danneggiate e ripristinabili (seconde case): potranno essere ammesse a contributo, ai fini del recupero delle medesime unità immobiliari, somme fino a un massimo del 50% della spesa sostenuta idoneamente documentata. c) Parti ad uso comune di un condominio danneggiato ma ripristinabile: potranno essere ammesse a contributo somme fino a un massimo del 75% della spesa sostenuta qualora all interno del condominio vi sia almeno un unità abitativa destinata ad uso di abitazione principale, e fino a un massimo del 50% in caso contrario. d)beni mobili registrati che abbiano subito il danneggiamento grave, potranno essere ammesse a contributo le spese debitamente documentate per la riparazione, e comunque nel limite massimo di ,00 al netto di eventuali liquidazioni derivanti da polizze assicurative; Beni Immobili - Art. 4 - CONDIZIONI SPECIFICHE I contributi sono concessi per il ripristino delle unità immobiliari e in particolare delle parti residenziali, dell autorimessa e dell unica strada di accesso quando interrotta. Non sono ammesse a contributo le spese relative a recinzioni, ricoveri, terreni, cortili, orti, giardini e ad altre pertinenze non sopra elencate; Non sono ammesse opere realizzate direttamente dal danneggiato e non documentabili; Possono essere ammessi i noli, le forniture, gli acquisti di materiali, attrezzature, componenti ed altro purché debitamente documentati; Sono esclusi da ogni forma di contributo edifici ad uso residenziale non abitabili per fatiscenza o degrado al momento dell evento calamitoso; Dall ammontare della spesa sostenuta, prima dell applicazione delle percentuali previste, va detratta l ammontare di eventuali risarcimenti assicurativi; Per i beni immobili solo danneggiati sono ammissibili al contributo unicamente le spese, ivi comprese le spese tecniche (es. di progettazione, direzione lavori) ove necessarie per specifiche categorie di intervento ed in quanto previste dalla normativa vigente, finalizzate al ripristino dei seguenti elementi strutturali e di finitura, nonché dei seguenti impianti tecnologici: - tetto/copertura; - murature; - solai/sottofondi/pavimentazioni (terrazzi); - intonaci/imbiancatura; - infissi/parapetti; - scale esterne; - impianti tecnologici (termico, elettrico, telefonico, idro-sanitario, fognario, ascensore); Art. 5 VERIFICA SUSSISTENZA REQUISITI PER LA CORRESPONSIONE DEI FINANZIAMENTI ALLA DATA DELL EVENTO. 5.1 Gli aventi diritto per accedere al contributo per la riparazione del danno, devono aver prodotto la SCHEDA n. 1 trasmessa ai comuni in allegato alla nota del Servizio per la Protezione Civile , prot. n. 3802/PC, ovvero integrando la stessa ove mancante, la documentazione di seguito riportata: 1) fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore della domanda di accesso al contributo; 3
4 2) perizia asseverata, per coloro che non abbiano già eseguito le riparazioni, redatta da un professionista abilitato iscritto al relativo albo professionale, attestante che i danni oggetto della richiesta di contributo sono direttamente connessi all evento del 24 luglio 2010 (nesso di causalità), con documentazione fotografica attestante il danno, identificazione dell edificio, copia della scheda. N. 1 (del Servizio per la Protezione Civile , prot. n. 3802/PC) compilata e trasmessa al comune, tipologia del danno riscontrato, quantificazione dell estensione e stima dei costi necessari per la riparazione; 3) per coloro che abbiano già eseguito le riparazioni, elenco autocertificato dei danni subiti oggetto della richiesta di contributo sono direttamente connessi all evento del 24 luglio 2010, copia della scheda. N. 1 (del Servizio per la Protezione Civile , prot. n. 3802/PC) compilata e trasmessa al comune, documentazione fotografica attestante il danno complessivamente ai beni immobili, e del costo sostenuto per il loro ripristino con la relativa documentazione (fatture quietanzate), dichiarazione liberatoria che non ci siano stati eventuali risarcimento assicurativi, eventuali altri documenti probatori a supporto della domanda; 4) In caso di rinuncia al contributo da parte degli aventi diritto o loro eredi, produrre dichiarazione con autocertificazione redatta in termini di Legge. Tale rinuncia sarà ritenuta tacita se non si avrà riscontro entro 60 giorni dalla data di richiesta della documentazione; -Beni Mobili Registrati- Art. 6 - CONDIZIONI SPECIFICHE I contributi sono concessi per la riparazione dei beni mobili registrati che hanno subito danni a seguito degli eventi calamitosi del nei territori interessati dagli stessi; Dall ammontare della spesa sostenuta, prima dell applicazione delle percentuali previste, va detratta l ammontare di eventuali risarcimenti assicurativi; Il contributo è concesso per le spese finalizzate all acquisto o al ripristino dei beni mobili registrati distrutti o danneggiati; a condizione che le stesse siano sostenute e comprovabili con documentazione valida ai fini fiscali rilasciata entro il termine di 90 giorni dalla data dell evento calamitoso. Art. 7 VERIFICA SUSSISTENZA REQUISITI PER LA CORRESPONSIONE DEI FINANZIAMENTI ALLA DATA DELL EVENTO. 7.1 Gli aventi diritto per accedere al contributo per la riparazione del danno, devono aver prodotto la SCHEDA n. 2 trasmessa ai comuni in allegato alla nota del Servizio per la Protezione Civile , prot. n. 3802/PC, ovvero integrando la stessa ove mancante, la documentazione di seguito riportata: 1) fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore della domanda di accesso al contributo; 2) perizia asseverata, per coloro che non abbiano già eseguito le riparazioni, redatta da un professionista abilitato iscritto al relativo albo professionale, attestante che i danni oggetto della richiesta di contributo sono direttamente connessi all evento del 24 luglio 2010 (nesso di causalità), con documentazione fotografica attestante il danno, identificazione del bene mobile registrato, copia della scheda. N. 2 (del Servizio per la Protezione Civile , prot. n. 3802/PC) compilata e trasmessa al comune, tipologia del danno riscontrato, quantificazione dell estensione e stima dei costi necessari per la riparazione; 3) per coloro che abbiano già eseguito le riparazioni, elenco autocertificato dei danni subiti oggetto della richiesta di contributo sono direttamente connessi all evento del 24 luglio 2010, copia della scheda. N. 2 (del Servizio per la Protezione Civile , prot. n. 3802/PC) compilata e trasmessa al comune, documentazione fotografica attestante il danno complessivo al beni mobile registrato, e del costo sostenuto per il loro ripristino con la relativa documentazione (fatture quietanzate), dichiarazione liberatoria che non ci siano stati 4
5 eventuali risarcimento assicurativi, eventuali altri documenti probatori a supporto della domanda; 4) In caso di rinuncia al contributo da parte degli aventi diritto o loro eredi, produrre dichiarazione con autocertificazione redatta in termini di Legge. Tale rinuncia sarà ritenuta tacita se non si avrà riscontro entro 60 giorni dalla data di richiesta della documentazione; Art. 8 - DOMANDA DI CONTRIBUTO E SOGGETTI TITOLATI 8.1) I privati cittadini compresi nell elenco riepilogativo, di cui all allegato N. 3 (del Servizio per la Protezione Civile , prot. n. 3802/PC) e approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale dei Comuni interessati dagli eventi in questione, avranno 60 giorni di tempo dalla data di notifica al comune di residenza, della Deliberazione di Giunta Regionale n. del di approvazione delle presenti disposizioni per presentare formale domanda di contributo per parziale copertura delle spese riferibili ai danni a seguito degli eventi sopra richiamati; 8.2) I comuni dovranno dare tempestiva ed adeguata informazione alla popolazione interessata; 8.3) Le domande di contributo, eventualmente predisposte con modulistica specifica da realizzarsi a cura del comune interessato, dovranno essere raccolte dai comuni interessati che provvederanno all istruttoria secondo le indicazioni specificate, e che dovranno operare tutte le verifiche del caso nel merito dei danni denunciati, in particolare per i seguenti aspetti: nesso di causalità dei danni con gli eventi calamitosi in oggetto; titolarità dei beni; conformità sostanziale degli edifici danneggiati alle norme urbanistiche vigenti e/o alle autorizzazioni di legge eventualmente previste per il caso specifico; coerenza e congruità degli importi denunciati con gli effetti dei danni rilevati in ordine all entità dell evento; 8.4) Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti: fotocopia di un documento di riconoscimento del sottoscrittore in corso di validità; perizia asseverata di cui ai precedenti art. n. 5 e n. 7; elenco autocertificato dei danni subiti di cui ai precedenti art. n. 5 e n. 7; Art. 9 ADEMPIMENTI DEI COMUNI I comuni interessati dovranno provvedere, ricevuta la notifica della Deliberazione di Giunta Regionale n. del, alla formale approvazione con atto deliberativo del presente disciplinare, trasmettendone copia dello stesso al Servizio per la Protezione Civile Le domande di contributo di cui all art. 8, dovranno essere raccolte dai comuni interessati che provvederanno all istruttoria secondo le indicazioni specificate, e che dovranno operare tutte le verifiche del caso nel merito dei contributi previsti ed in particolare per i seguenti aspetti: effettiva presenza dei richiedenti il contributo nell allegato 3 (del Servizio per la Protezione Civile , prot. n. 3802/PC) e approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale dei Comuni interessati; il comune effettua il controllo circa la veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive, rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, e degli altri documenti allegati alla domanda di contributo; I sindaci dei comuni, accertata la completezza delle domande e la rispondenza ai punti sopra citati, provvederanno all individuazione del contributo ammissibile, per gli aventi diritto ed alla definizione dei benefici spettanti ed invieranno entro i successivi 30 giorni il prospetto riepilogativo delle domande pervenute e ritenute ammissibili a contributo; Art. 10 PAGAMENTI La Regione Molise Servizio per la Protezione Civile, ricevuto il prospetto riepilogativo delle domande pervenute e ritenute ammissibili dei comuni interessati, procederà all elaborazione 5
6 di un piano di riparto dei contributi da erogare, in quanto dipendenti dal rapporto tra l ammontare complessivo delle richieste e le disponibilità finanziarie a disposizione, provvederà a trasferire ai comuni interessati le somme individuate nel riparto; Il comune provvederà a sua volta sollecitamente ad erogare a favore dei singoli beneficiari il contributo spettante; 10.3 Gli eventuali ed ulteriori finanziamenti che eventualmente saranno disponibili, seguiranno la disciplina del presente disciplinare; Art DURATA 11.1 Il regime di erogazione dei contributi di cui al presente disciplinare è valido fino al , termine previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 ottobre 2010, con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza in ordine alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio della provincia di Campobasso il giorno 24 luglio 2010, salvo eventuali proroghe Art COPERTURA FINANZIARIA La copertura finanziaria per gli interventi previsti dal presente Disciplinare farà carico sul Capitolo n dell UPB n. 202 del Bilancio di Competenza e Cassa 2011; Resta esplicitamente convenuto che la Regione Molise non dovrà essere ritenuta responsabile, per qualunque effetto, degli eventuali ritardi che dovessero aversi per i detti trasferimenti ovvero per la indisponibilità di fondi sul citato capitolo di bilancio, restando essa esclusa da qualsiasi danno che terzi, per tale fatto, subiscano in dipendenza dell esecuzione dell opera; 12.2 La quota parte del contributo concesso per dell intervento, così come indicato nell atto di formale concessione del contributo, è fisso ed invariabile ed è quindi comprensivo di quota parte di IVA e di ogni altro onere finanziario comunque preordinato, conseguente o connesso alla realizzazione dell'opera; Art RAPPORTI CON I TERZI L assegnatario del contributo, agirà in nome e per conto proprio; L assegnatario del contributo è pertanto responsabile di qualsiasi danno che i terzi subiscano in dipendenza dell'esecuzione dei lavori e delle attività connesse e non potrà quindi pretendere di rivalersi nei confronti della Regione; Art. 14 CONTROLLI E REVOCHE I comuni in qualità di enti territoriali direttamente interessati, dovranno attivare tutti i controlli del caso per garantire il pieno conseguimento degli obiettivi stabiliti dall Ordinanza n. 3920/11. I controlli, che dovranno essere scrupolosi in particolare per gli aspetti già ricordati al precedente Art. 9) Adempimenti dei comuni, potranno anche riguardare verifiche incrociate con archivi e data bases anagrafici, catastali, edilizi, fiscali, etc La Regione Molise Servizio per la Protezione Civile si riserva di effettuare riscontri a campione sulla effettiva applicazione di quanto contenuto nel presente disciplinare Fermo restando quanto previsto dalle norme penali, in caso di dichiarazioni mendaci, il richiedente il contributo decade dal beneficio concesso, qualora da controlli effettuati dalla Regione Molise Servizio per la Protezione Civile, emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive e della documentazione prodotta. La decadenza comporta altresì, l obbligo della restituzione delle somme già percepite ed il pagamento degli interessi legali dal momento dell erogazione delle somme medesime fino al giorno della restituzione. Art DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE 6
7 Le eventuali controversie che insorgessero tra la Regione e i comuni interessati potranno essere sottoposte ad un previo tentativo di risoluzione amministrativa. A tale scopo l Ente notificherà motivata domanda alla Regione, la quale - attraverso il Servizio Avvocatura Regionale della Presidenza della Giunta Regionale - provvederà a dare riscontro nel termine di 90 giorni dalla notifica ricevuta In ogni altro caso si esclude il ricorso alla procedura arbitrale. Art NORME RICHIAMATE Per quanto non espressamente previsto dal presente disciplinare si richiamano tutte le norme di legge nazionali e regionali vigenti in materia, le norme del Codice Civile in quanto applicabili, i Regolamenti e le Direttive Europee in quanto applicabili, nonché le disposizioni impartite dal Ministero del Bilancio, dal CIPE, dal Ministero dei LL. PP. e dalla Commissioni della CEE Campobasso lì Per accettazione IL LEGALE RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PER LA PROTEZIONE CIVILE 7
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