RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP
|
|
- Marina Bernasconi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP 1
2 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP L articolo 7, comma 4, del d.l. n. 187/2010 ha sostituito il comma 5 dell articolo 3 stabilendo che, ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli strumenti di pagamento devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dalla stazione appaltante e dagli altri soggetti di cui al comma 1, il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall'autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture su richiesta della stazione appaltante e, ove obbligatorio ai sensi dell'articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, il codice unico di progetto (CUP). 2
3 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG Il CIG codice che identifica il singolo affidamento nell ambito del progetto, a fronte del quale si esegue il pagamento, e il riferimento alla eventuale voce di spesa del quadro economico del progetto è divenuto obbligatorio, ai fini di tracciabilità dei flussi finanziari, in relazione a ciascun contratto pubblico avente ad oggetto lavori, servizi e forniture, a prescindere dall importo dello stesso e dalla procedura di affidamento prescelta. 3
4 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG Nella legge il concetto di tracciabilitàèdiverso da quello di documentazione del pagamento, richiamata dall art. 3, comma 3, l. n. 136/10, la quale ultima ha la funzione più limitata di provare il pagamento stesso (e` il caso degli assegni, dei pagamenti con carta di credito, della ricevuta stessa) ma non risponde pienamente alle finalità dei controlli perseguite dalla legge. 4
5 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG La previsione generalizzata del CIG, introdotta dalla legge n. 136/2010, supera la disciplina prevista, in via amministrativa, dall Autorità di Vigilanza che, in passato, limitava tale onere procedimentale solo ai contratti aventi importo superiore a 20 mila euro (per servizi e forniture) e 40 mila euro (per lavori): attualmente, pertanto, la stazione appaltante e, per essa, il RUP hanno l obbligo di acquisire il CIG immediatamente e di inserirlo già nel bando o nella lettera d invito. 5
6 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG Il CIG deve essere richiesto dal Responsabile Unico del Procedimento in un momento antecedente all indizione della procedura di gara, in quanto il codice deve essere indicato nel bando ovvero, nel caso di procedure senza previa pubblicazione di bando, nella lettera di invito a presentare l'offerta. Il CIG dovrà poi essere inserito nella richiesta di offerta comunque denominata e, in ogni caso, al piùtardi, nell ordinativo di pagamento. 6
7 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG In tutti i casi in cui non vi è per la stazione appaltante l obbligo della contribuzione nei confronti dell Autorità, il CIG deve essere indicato, al più tardi nell ordinativo di pagamento, qualora il contratto sia eseguito in via d urgenza e non vi sia la possibilità di inserirlo nella lettera di invito o nella richiesta di offerta comunque denominata. 7
8 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG La richiesta del CIG èobbligatoria per tutte le fattispecie contrattuali di cui al Codice dei contratti, indipendentemente dalla procedura di scelta del contraente adottata e dall importo del contratto. 8
9 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG In caso di pagamenti per prestazioni comprese in subcontratti/forniture che rientrano nella filiera e che siano destinate a più contratti di appalto, ciò che rileva è inserire il CIG afferente al flusso finanziario che viene concretamente movimentato. 9
10 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG L Autorità, al fine di semplificare l attività delle stazioni appaltanti, garantendo al contempo l assolvimento degli obblighi di tracciabilità, ha allo studio un sistema che consenta, per i soli affidamenti diretti di servizi e forniture di importo inferiore a euro e per quelli di lavori di importo inferiore a euro, l effettuazione di un unico adempimento per un dato intervallo temporale. 10
11 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CUP Il CUP serve per identificare ogni progetto di investimento pubblico. 11
12 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CUP Il CUP, in aggiunta al CIG, èobbligatorio, per la funzionalità della rete di monitoraggio degli investimenti pubblici con riguardo a ogni nuovo progetto di investimento pubblico (articolo 11, della legge n. 3/2003 citata), senza alcuna indicazione di importo. La nozione rilevante ai fini del rilascio del CUP è quella individuata nelle delibere adottate dal CIPE in materia 12
13 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CUP La richiesta del CUP è obbligatoria, quindi, a prescindere dall importo e dalla natura della spesa (corrente o in conto capitale), per un Progetto di investimento pubblico (articolo 11, legge n. 3/2003), cioèquando si sia in presenza di un complesso di azioni e/o strumenti di sostegno, relativi ad un medesimo quadro economico di spesa, tra di loro collegati da quattro elementi imprescindibili: la presenza di un decisore pubblico; la previsione di un finanziamento, anche non prevalente, diretto o indiretto, tramite risorse pubbliche; la presenza di un obiettivo di sviluppo economico e sociale comune alle azioni e/o agli strumenti di sostegno predetti; la previsione di un termine entro il quale debba essere raggiunto l obiettivo. 13
14 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CUP In applicazione della delibera CIPE n. 24/2004, il codice CUP deve essere riportato : Su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici; Nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati a progetti di investimento pubblico. 14
15 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CUP Il CUP èquindi lo strumento che consente: Di semplificare l attività amministrativa; Di rintracciare i dati relativi allo stesso progetto nei vari sistemi di monitoraggio; Di conoscere la spesa totale per lo sviluppo; Di verificarne l efficacia. 15
16 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CUP Per lavori pubblici, studi, indagini e progettazioni relativi a lavori pubblici il CUP deve essere richiesto sempre: va richiesto entro il momento della redazione del piano annuale e comunque dell emissione dei provvedimenti amministrativi che ne determinano il finanziamento; Per l acquisto di beni e di servizi, il CUP deve essere chiesto quando l acquisto di beni e servizi è finalizzato allo sviluppo: va richiesto entro il momento dell approvazione dei provvedimenti amministrativi di decisione dell acquisto; 16
17 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CUP Per i progetti di ricerca e per interventi in campo formativo, il CUP deve essere richiesto sempre: va richiesto all atto della decisione della realizzazione del progetto da parte dell ente titolare del progetto stesso; Per la concessione di incentivi alle unità produttive il CUP deve essere richiesto sempre: va richiesto all atto dell approvazione dei provvedimenti amministrativi (ad esempio, all approvazione della graduatoria che individua i beneficiari del contributo); Per contributi a privati, per aiuti o forme di intervento diversi da quelli sopra indicati il CUP va richiesto quanto questi aiuti sono finalizzati allo sviluppo: va richiesto all approvazione dei provvedimenti amministrativi (approvazione della graduatoria che individua i beneficiari degli aiuti). 17
18 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CUP SOGGETTO RESPONSABILE Per lavori pubblici: le stazioni appaltanti; Per studi, indagini e progettazioni relative a lavori pubblici: il soggetto che ne dispone l esecuzione e cui spetta la decisione di sostenere la spesa mediante finanziamento pubblico; Per acquisto di servizi e di beni: i soggetti aggiudicatori; 18
19 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CUP SOGGETTO RESPONSABILE Per progetti di ricerca e per interventi in campo formativo: i soggetti pubblici che svolgono le relative attività; nel caso dette attività siano svolte da soggetti privati, il CUP va richiesto dall ente pubblico che concede ed eroga i finanziamenti al soggetto privato; Per incentivi alle unità produttive: i soggetti cui spetta la titolarità della concessione del finanziamento pubblico; Per contributi a privati e per aiuti o forme di intervento diversi da quelli sopra indicati: le Amministrazioni cui spetta la titolarità della concessione del finanziamento pubblico. 19
Codice Unico di Progetto degli Investimenti pubblici CUP
Codice Unico di Progetto degli Investimenti pubblici CUP CHE COS E IL CUP Il CUP (CODICE UNICO DI PROGETTO) è un'etichetta stabile che identifica e accompagna un progetto d'investimento pubblico, sin dalla
DettagliLA TRACCIABILITÀ FINANZIARIA...2. Adempimenti connessi alla tracciabilità finanziaria...2. Ambito temporale della legge 136/2010...
Sommario Sezione I...2 LA TRACCIABILITÀ FINANZIARIA...2 QUADRO NORMATIVO...2 Adempimenti connessi alla tracciabilità finanziaria...2 Ambito temporale della legge 136/2010...2 Cosa devono fare gli uffici?...2
DettagliDipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica. Monitoraggio degli investimenti pubblici: il Sistema MIP-CUP
Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica Monitoraggio degli investimenti pubblici: il Sistema MIP-CUP Gennaio 2011 M I P C U P G17H03000130011 Sistema Monitoraggio
DettagliCOMUNE DI TURRIACO Provincia di Gorizia Piazza Libertà, 34 34070- C.F. 00122480312
COMUNE DI TURRIACO Provincia di Gorizia Piazza Libertà, 34 34070- C.F. 00122480312 Servizio Tecnico U.O. Lavori Pubblici e Patrimonio DETERMINAZIONE n 30/TEC 20 febbraio 2013 Oggetto: Determinazione a
DettagliCUP Registrazione di un nuovo progetto di Ricerca. http://cupweb.tesoro.it/cupweb/ Cliccare su Genera CUP completo
CUP Registrazione di un nuovo progetto di Ricerca http://cupweb.tesoro.it/cupweb/ Cliccare su Genera CUP completo Progetto cumulativo Il CUP cumulativo può essere richiesto quando i progetti consistono
DettagliDipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica. Monitoraggio degli investimenti pubblici: il Sistema MIP-CUP
Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica Monitoraggio degli investimenti pubblici: il Sistema MIP-CUP Gennaio 2010 M I P G17H03000130011 Sistema Monitoraggio Investimenti
DettagliL applicazione delle norme di gara
Circolare n.2/2011 Oggetto: Adempimenti a carico dei privati, beneficiari di finanziamenti FEP, ai sensi dell art. 32, lett. d) ed e) del Codice dei Contratti La normativa Come noto, l art. 32, comma 1,
DettagliTracciabilità dei flussi finanziari
Tracciabilità dei flussi finanziari Legge 13 agosto 2010 n. 136 DL 187 del 12 novembre 2010 L. Conv. 217 del 17 dicembre 2010 Scopo Assicurare la prevenzione di infiltrazioni criminali Si rivolge Agli
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 726 DEL 19/10/2015 CANONE ANNUALE HOSTING MACCHINA VIRTUALE DEL SITO WWW.CATTOLICA.NET E DOMINI COLLEGATI ANNO RIFERIMENTO 2015 CENTRO
DettagliLe modalità di acquisizione del CIG nelle precisazioni dell Autorità di Vigilanza
28 Febbraio 2011 Tracciabilità dei pagamenti tra Enti Pubblici ed Operatori Privati Le modalità di acquisizione del CIG nelle precisazioni dell Autorità di Vigilanza A cura di Giampaolo Sellitto TRACCIABILITA
Dettaglisubappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA ALLA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA MONITORAGGIO INVESTIMENTI
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA. Ministero dell Economia e delle Finanze Ragioneria Generale dello Stato
PROTOCOLLO D INTESA TRA Ministero dell Economia e delle Finanze Ragioneria Generale dello Stato E Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture PREMESSO CHE la legge 31
DettagliComune di Bassano del Grappa
Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico OGGETTO: 807 / 2015 Area Staff AFFIDAMENTO SERVIZI ASSICURATIVI POLIZZA INCENDIO ED ALTRI EVENTI CATASTROFALI - C.I.G Z02151AD87,
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) SETTORE GESTIONE SISTEMI INFORMATICI E FINANZIARI ED ESECUZIONE PAGAMENTI Decreto n. 23 del 27 febbraio 2015 Oggetto:
DettagliCOMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 10/10/2013. in data
COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 1986 10/10/2013 OGGETTO: "Servizio di pulizia e spurgo per la manutenzione delle reti fognarie
DettagliCOMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 20/05/2015. in data
COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 791 20/05/2015 OGGETTO: "Servizio di disinfestazione e favore alla ditta ditta Nuova Prima.
DettagliCOMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia
COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia DETERMINAZIONE N. 2 Data determinazione 16/01/2014 OGGETTO: DETERMINA A CONTRATTARE COTTIMO FIDUCIARIO AFFIDAMENTO DIRETTO AI SENSI DELL ART.7 DEL REGOLAMENTO COMUNALE
DettagliRESPONSABILE DEL SERVIZIO
COMUNE DI LOCERI Provincia dell' Ogliastra Area Tecnica DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N. 332 del registro generale N.204 DATA 30/10/2015 OGGETTO:LAVORI DI: "INTERVENTI DI RISPARMIO ED EFFICIENZA
DettagliDefinita la normativa sulla tracciabilità degli appalti: attesi ulteriori chiarimenti dall Avcp
Definita la normativa sulla tracciabilità degli appalti: attesi ulteriori chiarimenti dall Avcp Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla, che in sede di conversione del DL 187/2010 nella
DettagliCOMUNE DI MOTTA VISCONTI Provincia di Milano
COMUNE DI MOTTA VISCONTI Provincia di Milano SETTORE/AREA : SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE N. 202 Registro Generale del 30/08/2013 DETERMINAZIONE N. 50/13/I Registro di Settore del 29.08.2013
DettagliARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2015-249 del 27/04/2015 Oggetto Sezione Provinciale di Parma Affidamento
DettagliCOMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 10/10/2013. in data
COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 1985 10/10/2013 OGGETTO: "Servizio di derattizzazione istituti scolastici". Affidamento e
DettagliCOMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 27/09/2013. in data
COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 1910 27/09/2013 OGGETTO: "Servizio di manutenzione ordinaria impianti termici comunali". C
DettagliASSESSORATO DEI TRASPORTI. Servizio degli appalti e gestione dei sistemi di trasporto DETERMINAZIONE N. 820 DEL 28.10.2009
Servizio degli appalti e gestione dei sistemi di trasporto DETERMINAZIONE N. 820 DEL 28.10.2009 Oggetto: Indizione Procedura negoziata per l affidamento del SERVIZIO DI LOCAZIONE FINANZIARIA PER L ACQUISIZIONE
DettagliBATTERIA N. 3. 1) Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli affidamenti diretti a società in house..
BATTERIA N. 3 1) Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli affidamenti diretti a società in house.. a) Necessitano di un codice identificativo di gara b) Necessitano di un codice identificativo
DettagliCOMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE
COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE N. Proposta 1273 del 07/09/2015 OGGETTO: CORSO AGGIORNAMENTO PER PREPOSTI AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N.81
DettagliDETERMINA DEL DIRETTORE
ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI SCOLASTICI CULTURALI E SPORTIVI DEL COMUNE DI CORREGGIO Viale della Repubblica, 8 - Correggio (RE) 42015 tel. 0522/73.20.64-fax 0522/63.14.06 P.I. / C.F. n. 00341180354 DETERMINA
DettagliCOMUNE DI VENAROTTA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO
COMUNE DI VENAROTTA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO Copia conforme all originale in carta semplice per uso amministrativo. Venarotta, lì 05-07-2013 IL RESPONSABILE AREA URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA I (Geom.
DettagliCentrali Uniche di Committenza
Centrali Uniche di Committenza Si segnalano i primi rilevanti orientamenti adottati dall Autorità Nazionale Anticorruzione 1. Determinazione n. 3 del 25 febbraio 2015 Oggetto: rapporto tra stazione unica
DettagliCOMUNE DI SINAGRA PROVINCIA DI MESSINA
PROVINCIA DI MESSINA N. 35 del Reg. Del 25.09.2015 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA VIGILANZA E POLIZIA LOCALE - UFFICIO POLIZIA LOCALE E PUBBLICA SICUREZZA OGGETTO FORNITURA CARBURANTI PER AUTOTRAZIONE
DettagliDetermina Dirigenziale n 501 del 11/12/2014. Settore: UFFICIO SCUOLA Servizio: UFFICIO SCUOLA. Responsabile: MICHELE VALORI
COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D ARNO Via Francesco Guicciardini n 61-56020 - Montopoli in Val d'arno (PI) - ( 0571/44.98.11) Determina Dirigenziale n 501 del 11/12/2014 Settore: UFFICIO SCUOLA Servizio: UFFICIO
DettagliREGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs.
REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs. 163/06) AVVISO TRASMISSIONE DEI DATI DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI,
DettagliDETERMINAZIONE N. 77 DEL 09.06.2015
DETERMINAZIONE N. 77 DEL 09.06.2015 OGGETTO: Acquisizione in economia tramite mercato elettronico del servizio di trasloco e facchinaggio del mobilio, macchine e arredi per ufficio, apparecchiature informatiche,
DettagliCOMUNE DI SAN POLO D ENZA Provincia di Reggio Emilia
COMUNE DI SAN POLO D ENZA Provincia di Reggio Emilia tel.0522/241711 fax.0522/874867 - cod.fis. 00445450356 - c.a.p. 42020 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL 1 SERVIZIO - AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI
DettagliIstituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani
Prot. n. 870/VI/10 Venezia-Mestre, 3 marzo 2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs. 12 aprile 2006,
DettagliCOMUNE DI FINALE EMILIA
COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA DETERMINAZIONE N. 839 DEL 31/12/2012 PROPOSTA N. 51 Centro di Responsabilità: Servizio Ragioneria, Controllo di Gestione, Provveditorato Servizio: Servizio Ragioneria,
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 881918. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp.
COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 312 del 15/03/2013 Codice identificativo 881918 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino ACQUISTO NUOVA RELEASE
DettagliDETERMINAZIONE N. 141 DEL 21 OTTOBRE 2015. IL DIRETTORE dott.ssa Elisabetta Cecchini
DETERMINAZIONE N. 141 DEL 21 OTTOBRE 2015 OGGETTO: Acquisizione servizi di rinnovo hosting, supporto, manutenzione, messa in sicurezza del dominio e della web-mail dell Ente. Affidamento diretto alla ditta
DettagliCOMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia
COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia DETERMINAZIONE N. 18 Data determinazione 18/02/2014 ORIGINALE OGGETTO: DETERMINA A CONTRATTARE COTTIMO FIDUCIARIO AFFIDAMENTO DIRETTO AI SENSI DELL ART.7 DEL REGOLAMENTO
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) SETTORE GESTIONE SISTEMI INFORMATICI E FINANZIARI ED ESECUZIONE PAGAMENTI Decreto n. 86 del 1 settembre 2014 Oggetto:
DettagliRISOLUZIONE N. 110/E
RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 15 maggio 2003 Oggetto: Istanza di interpello. IVA. Lavori di costruzione, rifacimento o completamento di campi di calcio. Comune di.
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI SCOLASTICI CULTURALI E SPORTIVI DEL COMUNE DI CORREGGIO Viale della Repubblica, 8 - Correggio (RE) 42015 tel. 0522/73.20.64-fax 0522/63.14.06 P.I. / C.F. n. 00341180354 DETERMINAZIONE
DettagliCOMUNE DI BOTTICINO Provincia di Brescia
COMUNE DI BOTTICINO Provincia di Brescia DETERMINAZIONE N. 5 DATA DI EMISSIONE 28/01/2014 NUMERO DI SETTORE 1 ORIGINALE OGGETTO : ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA PER SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER
DettagliARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2014-744 del 29/10/2014 Oggetto Area Acquisizione Beni e Servizi.
DettagliCOMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 15/07/2014. in data
COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 1284 15/07/2014 OGGETTO: "Servizio di disinfestazione insetti alati". Affidamento a favore
DettagliC O M U N E D I R O S S A N O V E N E T O P R O V I N C I A D I V I C E N Z A
C O M U N E D I R O S S A N O V E N E T O P R O V I N C I A D I V I C E N Z A Rep. Gen. n. 395 del 27.11.2013 DETERMINA DI IMPEGNO E LIQUIDAZIONE DI SPESA N. 189 DEL 27.11.2013 C.I.G.: 5425968271 C.I.G.
DettagliSETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO
SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO AP/ap Determinazione n. DD-2015-391 esecutiva dal 06/03/2015 Protocollo Generale n. PG-2015-22551 del 05/03/2015
DettagliDELL ABRUZZO 67100 L AQUILA- DIREZIONE AFFARI DELLA PRESIDENZA E LEGISLATIVI. Servizio Analisi Economica, Statistica e Monitoraggio
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE CONSIGLIO REGIONALE DELL ABRUZZO VIA MICHELE IACOBUCCI, 4 67100 L AQUILA- n 07/AL/AEM del 27.11.2015 DIREZIONE AFFARI DELLA PRESIDENZA E LEGISLATIVI Servizio Analisi Economica,
DettagliCo.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali
Oggetto: Determinazione a contrarre ai fini dell affidamento della gestione associata del Servizio di Assistenza Domiciliare Socio-assistenziale Anziani e Disabili - periodo: 01/01/2013-30/06/2015. IL
DettagliOGGETTO: Estratti conto delle carte di credito. Imposta di bollo.
RISOLUZIONE N. 160/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 11 novembre 2005 OGGETTO: Estratti conto delle carte di credito. Imposta di bollo. Da più parti è stato chiesto qual è il corretto
DettagliUNIONE DI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE - BASSO PAVESE
Copia UNIONE DI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE - BASSO PAVESE DETERMINAZIONE N. 191 del 26/08/2015 PIANO DI ZONA_ INTEGRAZIONE FORNITURA, CONFIGURAZIONE E INSTALLAZIONE DI HARDWARE E SOFTWARE IN AMBIENTE
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
Prot N. 0007364/A32 del 02 ottobre 13 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l affidamento di lavori, servizi
Dettagli5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato
5. IL PIANO FINANZIARIO 5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato La predisposizione del piano finanziario per il POR della Basilicata è stata effettuata sulla
Dettagli***** COPIA***** UNIONE COMUNI MARMILLA Via Rinascita, 19 09020 Villamar (VS)
N 133 15/05/2015 REGISTRO GENERALE DETERMINAZIONI 2015 ***** COPIA***** UNIONE COMUNI MARMILLA Via Rinascita, 19 09020 Villamar (VS) SERVIZIO GESTIONE BIBLIOTECHE E SISTEMA BIBLIOTECARIO DETERMINAZIONE
DettagliARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2014-251 del 09/04/2014 Oggetto Servizio Sistemi Informativi. Fornitura
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1 ***
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1 *** 2013 2015 1 Approvato con delibera della GC n 30 del 29/01/2013, immediatamente eseguibile. 1 PREMESSA Le recenti e numerose modifiche normative
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA. DECRETO DIRIGENZIALE N 295 del 30/03/2016
CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA DECRETO DIRIGENZIALE N 295 del 30/03/2016 OGGETTO: Affidamento all'ente nazionale per la protezione e l'assistenza dei sordi - onlus del servizio di interpretariato nella
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI SCOLASTICI CULTURALI E SPORTIVI DEL COMUNE DI CORREGGIO Viale della Repubblica, 8 - Correggio (RE) 42015 tel. 0522/73.20.64-fax 0522/63.14.06 P.I. / C.F. n. 00341180354 DETERMINAZIONE
DettagliRIPARTIZIONE AFFARI FINANZIARI
RIPARTIZIONE AFFARI FINANZIARI Viale Gallipoli, 49 I 73100 Lecce T +39 0832 293395 direzione.riaf@unisalento.it Lecce, 01/07/2014 Prot. 53443 Class. I/1 Ai Direttori di Dipartimento Al Direttore del Centro
DettagliCOMUNE DI ORIO LITTA
COMUNE DI ORIO LITTA Provincia di LODI Piazza Aldo Moro, 2-26863 Orio Litta (Lo) RESPONSABILE DEL SERVIZIO: Catalano Rag. Giuseppe TITOLARE POSIZIONE ORGANIZZATIVA N. 3 Servizio pubblica istruzione e cultura
DettagliProcedura aperta di appalto di servizi per l affidamento del. servizio di cassa dell Istituto Regionale per il Credito alla
Procedura aperta di appalto di servizi per l affidamento del servizio di cassa dell Istituto Regionale per il Credito alla Cooperazione I.R.C.A.C. per il periodo 01/01/2015 31/12/2017 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Dettagli1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA
INTRODUZIONE: 1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA 1. IL PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE. 2. IL FLUSSO
DettagliC O M U N E D I I G L E S I A S
C O M U N E D I I G L E S I A S Provincia Carbonia - Iglesias D E T E R M I N A Z I O N E D I R I G E N Z I A L E Numero 3322 del 29/12/2015 - Settore - Tecnico - Manutentivo Oggetto ORIGINALE Lavori di
DettagliLEGGE REGIONALE N. 9 DEL 24 LUGLIO 2007 ECONOMIA SUI MUTUI CONTRATTI DAGLI ENTI LOCALI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI IL CONSIGLIO REGIONALE
LEGGE REGIONALE N. 9 DEL 24 LUGLIO 2007 ECONOMIA SUI MUTUI CONTRATTI DAGLI ENTI LOCALI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA
DettagliPROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
PROVINCIA DI COMO C O P I A DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 1372 DEL 12/12/2014 SETTORE Edilizia Scolastica e fabbricati OGGETTO: ISTITUTO G. PESSINA - VIA MILANO - COMO. RIFACIMENTO COPERTURA CON SMALTIMENTO
DettagliDeterminazione dirigenziale
SETTORE A3 - LAVORI PUBBLICI, INFRASTRUTTURE, PATRIMONIO --- SERVIZIO PROGETTAZIONE, DIREZIONE LAVORI E MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E FABBRICATI Determinazione dirigenziale Registro Generale N. 500 del
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 688 DEL 09/09/2014 AFFIDAMENTO SERVIZIO ALLA DITTA MAGGIOLI S.P.A. DI INSTALLAZIONE DEL SERVER FISICO COME POTENZIAMENTO DI SICUREZZA
DettagliDECRETO DEL DIRETTORE
DECRETO DEL DIRETTORE N. 265 DEL 20.11.2014 OGGETTO: Ordine diretto nel mercato elettronico per l acquisizione di un software gestionale per la contabilità armonizzata, il patrimonio e la fatturazione
Dettagli- Degli artt. 107, 151 comma 4, 183 comma 9 D.Lgs.vo 267 del 18.8.2000 (T.U. Leggi sull ordinamento
C O M U N E D I G I O V I N A Z Z O Provincia di Bari SETTORE 2 n. 454 Ufficio gare e appalti data 10/12/2014 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE COPIA N.836 del 16.12.2014 Oggetto: fornitura di tende e armadi
DettagliCOMUNE DI MOSCUFO. Provincia di Pescara DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ALLA PERSONA E SVILUPPO. ATTO N.
COMUNE DI MOSCUFO Provincia di Pescara ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ALLA PERSONA E SVILUPPO ATTO N. 90 del 28/11/2014 Reg. Gen 487 Oggetto: Servizio di manutenzione servoscala
DettagliC O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA. COPIA DETERMINAZIONE N 185 DEL 27/05/2015 Ufficio Servizio integrato demografici - URP
C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA COPIA DETERMINAZIONE N 185 DEL 27/05/2015 ZINI LUCIANO Ufficio Servizio integrato demografici - URP OGGETTO: IMPEGNO REVISIONE MACCHINA AFFRANCATRICE
DettagliARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2014-20 del 14/01/2014 Oggetto Sezione Provinciale di Piacenza.
DettagliC O M U N E D I E M P O L I
C O M U N E D I E M P O L I CENTRO DI RESPONSABILITA : Responsabile: Ufficio: VI Dott.ssa Anna Tani Servizio Sistemi Informatici DETERMINAZIONE N 115 del 19/02/2015 Oggetto: ACQUISTO NUOVO SOFTWARE PROTOCOLLO,
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 418 DEL 17/06/2015 LAVORI DI MANUTENZIONE PARCO AUTO P.M. ED ENTE CENTRO DI RESPONSABILITA' SETTORE 04 SERVIZIO GESTIONE PARCO AUTO
DettagliAllegato 1 Manifestazione di interesse
Allegato 1 Manifestazione di interesse OSTELLI DELLA GIOVENTU INVITO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO REGIONALE
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura. (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Gestione sistemi informatici e finanziari ed esecuzione pagamenti P.O. Sicurezza informatica e funzionamento dell Agenzia
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini ADEMPIMENTI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (art 124 D.Lgs 267/2000 ss.mm.) La presente determinazione dirigenziale è stata pubblicata in data odierna all'albo pretorio
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) SETTORE AFFARI GENERALI, CONTABILIZZAZIONE E CONTROLLI AZIANDALI INTEGRATI Decreto n. 117 del 09 dicembre 2014 Oggetto:
DettagliCOMUNE DI TORTOLI' Provincia dell'ogliastra
COMUNE DI TORTOLI' Provincia dell'ogliastra C O P I A REGISTRO GENERALE Determinazione n. 382 del 15/04/2016 AREA AMMINISTRATIVA Numero 1076 del 15/04/2016 OGGETTO Adesione alla convenzione Consip, lotto
DettagliCOMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli
COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON- LINE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n.ro 154 del 28/10/2010
DettagliDeterminazione Dirigenziale n. 1444 del 18.9.2014. Centro di Responsabilità n. 11 Centro di Costo n. 172 Pratica n. 3281647 del 18.9.
Centro di Responsabilità n. 11 Centro di Costo n. 172 Pratica n. 3281647 del 18.9.2014 Oggetto: Affidamento allo Studio Legale Associato Corinaldesi Mischi dell incarico professionale di supporto al Responsabile
DettagliPRELIMINARE DI DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL 30-07-2014 N.45
UFFICIO PERUZZINI SARA PRELIMINARE DI DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL 30-07-2014 N.45 Oggetto: ACQUISTO BENI E SERVIZI: Acquisto carta A4 per fotocopiatrici tramite ME.PA. Ditta CASH&CARRY LEONARDO UFFICIO
DettagliIL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA
IL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA A. CUP: QUANDO INIZIA, QUANDO FINISCE E COME 1) Quando si chiede il CUP? Il Soggetto responsabile (ovvero titolare) deve chiedere il codice dopo
DettagliNews per i Clienti dello studio
N. 10 del 20 Gennaio 2011 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Tracciabilità appalti: nuovi chiarimenti operativi Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla in merito
DettagliSISTEMI INFORMATIVI SERVIZIO SISTEMI, RETE E ASSISTENZA UTENTI. DETERMINAZIONE CED / 18 Del 04/03/2015
Argelato Bentivoglio Castello D'Argile Castel Maggiore Galliera Pieve di Cento S. Giorgio di Piano S. Pietro in Casale (Provincia di Bologna) SISTEMI INFORMATIVI SERVIZIO SISTEMI, RETE E ASSISTENZA UTENTI
DettagliDirezione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 86 approvata il 9 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 688.990,96
DettagliLINEE GUIDA ED ASPETTI PRATICI ALLA LUCE DELLE DETERMINAZIONI DELL AVCP 8/2010 E 10/2010
LINEE GUIDA ED ASPETTI PRATICI ALLA LUCE DELLE DETERMINAZIONI DELL AVCP 8/2010 E 10/2010 1 Appalti di lavori pubblici ricompresi nell art. 3: noli a caldo, noli a freddo, forniture di ferro, forniture
DettagliCOMUNE DI SESTU. Affari Generali - Personale SETTORE : Licheri Sandra. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 04/07/2013. in data
COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Affari Generali - Personale Licheri Sandra DETERMINAZIONE N. in data 1345 04/07/2013 OGGETTO: Affidamento del servizio di per gli automezzi dell'autoparco C O P
Dettaglibeneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile
8605 beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile DETERMINA 1. di approvare, ai sensi dell art. 8
DettagliART. 1 (Finalità) ART. 2 (Requisiti di localizzazione)
ART. 1 (Finalità) 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di incentivi per i lavori di manutenzione straordinaria che i privati proprietari di fabbricati effettueranno sulle facciate confinanti
DettagliCOMUNE DI MOTTA VISCONTI PROVINCIA DI MILANO Piazza San Rocco n 9 Tel. 029000 8130-8110 fax 0290009071 e-mail finanze@comune.mottavisconti.mi.
DETERMINAZIONE Registro Generale n. del Registro di Settore n. 17 del 06 /11/2013 Oggetto: POLIZZA RC PATRIMONIALE PER AMMINISTRATORI E RESPONSABILI DI SETTORE Lloyd s of London OTTOBRE 2013 SETTEMBRE
DettagliCOMUNE DI MOTTA VISCONTI Provincia di Milano
COMUNE DI MOTTA VISCONTI Provincia di Milano SETTORE/AREA : SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE N. 183 Registro Generale del 12/08/2013 DETERMINAZIONE N. 35/13/I Registro di Settore del 15.07.2013
Dettaglicon Deliberazione n. 2-487 del 28/10/2014 la Giunta regionale ha tra l altro:
REGIONE PIEMONTE BU45S1 12/11/2015 Codice A1907A D.D. 9 novembre 2015, n. 759 Contratto di Prestito con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) - "Prestito - Regione Piemonte Loan for SMEs". Approvazione
DettagliComune di Ladispoli. Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI. e-mail: riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov.
Comune di Ladispoli Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI e-mail: riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov.it UFFICIO DETERMINAZIONI Registro Unico n. 512 del 02/04/2014 RIFERIMENTI
DettagliDATA 04.02.2013 DETERMINAZIONI
COMUNE DI VALBREVENNA PROVINCIA DI GENOVA SETTORE TECNICO Numero progressivo registro generale 14 Numero progressivo registro del servizio 04 UT DATA 04.02.2013 DETERMINAZIONI B I L A N C I O D I P R E
DettagliDirezione Finanza 2015 07168/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Finanza 2015 07168/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 95 approvata il 17 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUI PER COMPLESSIVI EURO
DettagliAtti amministrativi generali: art. 12 co. 1
Allegato SEZIONE Amministrazione trasparente Elenco degli obblighi di pubblicazione Riferimento: allegato al D.L.gs 33/2013 Denominazione sotto-sezione 1 livello Denominazione sotto-sezione 2 livello Tipologia
DettagliDecorrenza dell ammortamento fissata al primo gennaio del terzo anno solare successivo a quello della data di perfezionamento;
Direzione Finanza 2015 07074/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 91 approvata il 11 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 1.999.996,00
DettagliDirezione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 84 approvata il 3 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 200.000,00
Dettagli