ESTRATTO DAL VERBALE DEL CONSIGLIO MUNICIPIO ROMA II

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1 Municipio II (ex II ex III) ESTRATTO DAL VERBALE DEL CONSIGLIO MUNICIPIO ROMA II RISOLUZIONE N. 50 PINETA DI VIALE VILLA MASSIMO PUNTO VERDE PER L INFANZIA 3.2 (di iniziativa dei Conss.: Ciampicacigli, Alemanni, Leccese, Casini, Manfredi, Ricci e sottoscritta dai Conss. Fermariello e Rollin). Anno 2014 Verbale n. 73 Seduta Pubblica del 13 novembre 2014 Presidenza: M. GIANCOTTI A. RICCI L anno duemilaquattordici, il giorno di giovedì tredici del mese di novembre, alle ore 10,07, previa trasmissione degli inviti per le ore 10,00 dello stesso giorno, come da notifiche ai sensi della vigente normativa, nella sede del Municipio, sita in Via Dire Daua n. 11, si è riunito il Consiglio del Municipio II (ex II ex III), in seduta pubblica e in seconda convocazione. Partecipano alla seduta, in qualità di Segretario, l Arch. Luciano Gori e il F.D.A. Paolo Palmucci. Assume la Presidenza dell Assemblea il Presidente Mario Giancotti il quale dichiara aperta la seduta e dispone che si proceda, ai sensi dell art. 35 del Regolamento del Consiglio Comunale, all appello dei Consiglieri. Alle ore 10,25 il Presidente Mario Giancotti prosegue i lavori del Consiglio in prima convocazione. Eseguito l appello alle ore 10,45 risultano presenti i seguenti Consiglieri: ALEMANNI ANDREA CAPRARO GUIDO CARACCIOLO VALENTINA CASINI VALERIO CIAMPICACIGLI MATTIA COLA ENRICO DE ANGELIS SARA DE SALAZAR FRANCESCO FERMARIELLO CARLA C. GIANCOTTI MARIO IMPROTA ELENA P. LECCESE PAOLO LIBURDI ANDREA MANFREDI CARLO MANNO CELESTE PINESCHI MARCO RICCI ALESSANDRO ROLLIN ANDREA SCHETTINO RAFFAELE SCICCHITANO GIUSEPPE SEDDAIU GIOVANNA M. ZORZI ROLANDO Risultano assenti il Presidente del Municipio GERACE GIUSEPPE e i Consiglieri: DI TURSI PATRIZIO e SIGNORINI ANDREA. Il Presidente constata che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta agli effetti deliberativi. Nel corso della seduta entra il Consigliere Signorini (alle ore 10,50). Il Presidente nomina quali scrutatori i Conss.: Zorzi (sostituito in corso di seduta dal Cons. Leccese), Schettino, Ciampicacigli (sostituito in corso di seduta dal Cons. Casini). Alle ore 11,45 assume la Presidenza il Vice Presidente Vicario Ricci. Alle ore 12,10 riassume la Presidenza il Presidente Giancotti. Partecipano alla seduta, ai sensi dell art. 46 del Regolamento del Consiglio Comunale, il Vice Presidente del Municipio Emanuele Gisci e l Assessore Emilia La Nave.

2 In data 9/9/2014 il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale sezione quarta ha definitivamente accolto la posizione di un gruppo di cittadini tendente a dimostrare la illegittimità di una precedente ed opposta sentenza del TAR che aveva negato l'annullamento delle Determinazioni Dirigenziali e di tutti gli atti presupposti, coordinati e connessi posti in essere dal Comune di Roma circa il progetto di massima di variante di riqualificazione dell'area Punto Verde Infanzia Viale di Villa Massimo, condannando di conseguenza sia il Comune che l'altro ricorrente DAFI s.r.l (concessionario). Il Consiglio di Stato nella stessa sentenza ha anche dichiarato illegittimo il subentro della DAFI s.r.l. al secondo titolare della Concessione originaria il Sig. Diego DENARO per mancato possesso dei requisiti necessari. Occorre fare alcune premesse che rendano comprensibile l'attuale situazione. Per rapidità di lettura vengono omessi tutti i passaggi amministrativi ed istruttori riportando, per rapidità di lettura, esclusivamente gli atti decisionali ora vigenti alla luce della sentenza del Consiglio di Stato (si evidenzia comunque che esiste ampia ed esaustiva documentazione di tutto l'iter procedurale). PREMESSO CHE E' interesse e volontà del Municipio preservare il carattere e la funzione pubblica della pineta di villa massimo, bene comunale con vincolo paesaggistico dal 1927 (DM 23 febbraio 1927 ex legge 778 del 1922) e restituirla alla fruizione dei cittadini al più presto, libera da abusi e irregolarità di ogni sorta, tenuto conto che l'area è interdetta al pubblico da un anno e mezzo; Il giorno 9 del mese di Agosto dell'anno 2001 il Comune di Roma (in qualità di Concedente) e il Sig. Diego DENARO con la DAFI s.r.l. (contitolari dell'atto ed in seguito indicati come Concessionari) hanno stipulato un atto di Concessione sulla base delle premesse e delle condizioni che di seguito vengono riportate e che, in mancanza di qualsiasi altro Atto legittimo di variante, sono quelle allo stato vigenti: Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 197 del 08 ottobre 1998, l'amministrazione Comunale ha approvato il Regolamento per la concessione di aree pubbliche per lo spettacolo viaggiante. Nel Regolamento di cui sopra, per le attività a carattere stanziale in sede fissa per periodi eccedenti l'anno solare di cui all'art. 3 comma 2, le aree vengono assegnate mediante indizione di apposito bando pubblico di cui agli art. 5 e 12 del Regolamento suddetto. Il Dirigente preposto al Servizio Giardini, con Determinazioni n. 267 del 05 maggio 1999 e n. 621 del 20 settembre 1999, ha indetto il bando per l'affidamento dell'installazione delle attività dello spettacolo viaggiante in sede fissa e la gestione delle aree annesse. Con Determinazione del suddetto Dirigente n.247 del 07 marzo 2000 è stata nominata apposita Commissione esaminatrice incaricata della aggiudicazione dei progetti presentati. Con Determinazione del Dirigente medesimo n del 18 dicembre 2000 sono stati approvati i risultati della citata Commissione, che ha aggiudicato ai Concessionari l'area in argomento, prevedendo la presentazione del progetto definitivo adeguato alle prescrizioni segnalate dalla Commissione esaminatrice.

3 L'area, sita in Roma, tra Viale di Villa Massimo a Via Ravenna - Ex Municipio Roma 3 - ha una superficie totale di mq circa ed è distinta al NCEU al foglio n. 588 particelle 467 e 111 (la misura della superficie è sostanzialmente errata visto che prendendo per buona la rappresentazione grafica presentata proprio dai Concessionari e redatta dall'arch. Renato Vivaldi tale superficie a stento supera i mq ). Detta area è denominata Punto Verde per l'infanzia 3.2 " - Viale di Villa Massimo. L'area di pertinenza dello spettacolo viaggiante, compresa la relativa area di inviluppo, occupa una superficie pari a mq. 404,5. L'area relativa al punto ristoro denominata "Casina dei Pini", compresa l'area dei tavoli all'aperto, occupa una superficie pari a mq L'area relativa ai servizi igienici pubblici e ad alloggio riservato alla guardiania, di pertinenza sia dello Spettacolo Viaggiante che della Casina dei Pini occupa una superficie pari a mq. 25 La rimanente area destinata al verde di fruizione libera e gratuita occupa una superficie pari a mq ,5. Servizio Giardini con nota n del ha informato la U.O.T. del Municipio Roma 3 del suddetto atto d'obbligo e che pertanto il progetto si intende approvato senza ulteriori convocazioni di Conferenze dei Servizi. Il progetto definitivo, adeguato alle prescrizioni della Commissione Esaminatrice e della Conferenza dei Servizi, è stato presentato in data 24/07/ Prot. Servizio Giardini n del Con Determinazione del Dirigente del Servizio Giardini n. 979 del 7/08/2001 prot. n il suddetto progetto è stato approvato contestualmente allo schema della Convenzione Concessione. Il progetto dell'intervento, il piano gestionale economico e finanziario, il disciplinare manutentivo e il computo metrico estimativo sono allegati e fanno parte della Concessione. CONSIDERATO CHE dalla lettura delle premesse e condizioni riportate nell'atto di concessione e qui sopra riprese emerge: che la concessione è il risultato di una gara e dunque qualsiasi variazione successiva a quanto fissato in sede di gara potrebbe essere lesivo degli interessi di terzi che non riuscirono ad aggiudicarsi la gara stessa non potendo prevedere che sarebbero state eventualmente consentite nel corso della durata della concessione delle varianti anche molto consistenti e significative; che progetto e piano finanziario fanno parte integrante della Concessione e che dunque qualsiasi incongruenza che venisse riscontrata tra quanto realizzato e quanto previsto in progetto dovrebbe far automaticamente scattare la clausola risolutiva di cui all'art. 28 della Concessione stessa; che deve esistere tutta una documentazione tecnica approvata in sede di Conferenza dei Servizi dalla quale dedurre che le superfici destinate alle attività private dei Concessionari furono fissate esattamente in: o mq. 404,5 - compresa la relativa area di inviluppo - per la giostra o mq. 303,0 - compresa l'area dei tavoli all'aperto - per la Casina dei Pini

4 o mq. 25,0 - per servizi igienici pubblici e alloggio riservato al guardiano per un totale di mq. 732,5. tali limiti sono relazionati alla dimensione complessiva del parco - nel caso in esame la attività di tipo commerciale gestita dai Concessionari viene imposto che non possa eccedere un decimo della superfice complessiva destinata a verde pubblico che appunto nell'atto di concessione viene indicata pari a mq ,5. non vi è dubbio che queste siano le esatte quantità di superfici messe a disposizione dei Concessionari visto che il canone fissato dall'art. 19 dell'atto di Concessione, che qui riportiamo in copia, così recita: Articolo 19 Canone di concessione L'importo annuo del canone, calcolato in base a quanto stabilito dal Regolamento in materia di COSAP di cui alle deliberazioni C.C. n. 339/98 a n. 35/99 ammonta complessivamente a Lire , pari ad Euro ,690, relativamente alla superficie di m. 732,5 come riportato nei conteggi conservati agli atti del Servizio Giardini. CONSTATATO CHE il suddetto canone di concessione non è mai stato versato in quanto era previsto in Concessione che servisse e compensare gli oneri di manutenzione del parco, manutenzione che è stata effettuata in maniera del tutto insufficiente; il presunto bagno pubblico è stato di fatto privatizzato dal concessionario, separandolo dalla pineta con muretto e siepe e non prevedendone adeguata segnaletica opportunamente sullo stesso e agli ingressi del parco; tutte le costruzioni realizzate ante e post la convenzione-concessione in argomento sono state realizzate senza concessione edilizia che peraltro non si sarebbe potuto concedere, come affermato dal verbale del gruppo emergenze della polizia municipale del ; nel merito degli atti relativi alle occupazioni di suolo pubblico la convenzione-concessione del prevede le seguenti dimensioni: punto di ristoro: 196 mq mq per tavoli all'aperto, mq 25 per guardiania e bagni pubblici, 250 mq con area di inviluppo di mq 404 per le attività del cosiddetto spettacolo viaggiante; la D.D. n.820 del del Direttore del Servizio Giardini approvava ulteriori 9,14 mq per ampliamento cucina; la D.D. n.731 del sempre del Direttore del Servizio Giardini approvava alcune modifiche presso il locale punto di ristoro relative ai servizi igienici di uso pubblico e a due pergotende la Determinazione Dirigenziale recita "che la loro realizzazione non prevede ulteriore occupazione di suolo pubblico e non sottrae in alcun modo agli utenti del punto Verde lnfanzia l'area destinata a verde di fruizione libera e gratuita" in definitiva il punto di ristoro dovrebbe oggi avere autorizzate le seguenti superfici : Convenzione-Concessione: 196 mq mq (per tavoli all'aperto) + 25 mq (guardiania e bagni pubblici) + 9,14 mq (ampliamento cucina di cui alla D.D. n.820/2006). in merito agli interventi e manufatti realizzati, a partire dal , si è espressa la sentenza del Consiglio di Stato richiamata in apertura del presente documento.

5 La Sopraintendenza per i beni culturali architettonici e paesaggistici con una nota (Prot dell'11/09/2014) trasmessa all'ufficio di scopo Indirizzo e Coordinamento del Programma Punti Verde di Roma Capitale e all'u.o.t. Direzione tecnica del Municipio Roma 2: ha ribadito che l'area del Parco di Villa Massimo è vincolata ai sensi dell'art.136 del dlgs 42/04, in forza della legge 778 del 1922, riconoscendo la non comune bellezza naturale della pineta di Villa Massimo; ha precisato che non risulta agli atti del suo Ufficio che siano stati espletati i procedimenti concernenti la definizione delle destinazioni d'uso temporanee e stabili e la concessione al privato né sono pervenute richieste di autorizzazione paesaggistica per interventi sull'area; ha espresso parere negativo al progetto presentato che rappresenta una alterazione sostanziale dei caratteri vincolanti del luogo; La direzione esecutiva dell'ufficio di scopo indirizzo e coordinamento dei Punti verde di Roma capitale ha dato comunicazione (Prot del 24/09/2014) dell'avvio del procedimento di annullamento in autotutela: della Determinazione dirigenziale 979 del , della Convenzione-Concessione: Realizzazione e gestione del Punto Verde per l'infanzia 3.2 Viale di Villa Massimo ; della Determinazione dirigenziale 820 del ; della Determinazione dirigenziale 731 del e di ogni altro atto presupposto, preordinato, connesso e consequenziale nonché di tutti gli atti abilitativi edilizi a chiunque rilasciati e più in generale della trasformazione dello stato dei luoghi preesistente e di ogni atto e provvedimento autorizzatorio a chiunque rilasciato allo svolgimento di qualsiasi attività e di ogni altro atto presupposto, preordinato, connesso e consequenziale; La direzione esecutiva dell'ufficio di scopo indirizzo e coordinamento dei Punti verde di Roma Capitale ha richiesto con una nota indirizzata al Municipio Roma 2 e per conoscenza all'assessore all'ambiente Capitolino, Estella Marino, (Prot del 22/09/2014) un accertamento in merito a difformità edilizie. Il Direttore del Municipio Roma II con nota , con oggetto Relazione tecnica a seguito di sopralluogo effettuato in data 28/10/2014 Punto Verde per l Infanzia 3.2 Viale di Villa Massimo, riconduce gli interventi da realizzare alle previsioni dell art. 21 della L.R. 15/08 (Opere abusive eseguite su suoli di proprietà dello Stato e altri enti pubblici) Rilevato ugualmente Che il Presidente del Municipio con nota Prot.CB31624 scriveva Segnalo inoltre che l esecutivo, all unanimità, ritiene opportuno verificare, allo stato attuale e tramite gli uffici competenti in indirizzo, il rispetto della convenzione/concessione da parte del concessionario, con particolare riferimento ai manufatti realizzati dal punto di ristoro, agli orari di apertura e chiusura, alla relativa occupazione di suolo pubblico ed al pieno utilizzo dei servizi igienici da parte di tutta la cittadinanza ; Che la dalla Commissione VI nella seduta del 5 novembre 2014 ha espresso parere favorevole con 4 voti favorevoli, 1 astenuti (Cons. De Angelis) e 1 non partecipante al voto (Cons. De Salazar). Tanto premesso e considerato

6 IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA 2 RISOLVE DI IMPEGNARE Il Presidente e l'assessore all Ambiente, per quanto di competenza del Municipio a: Preservare il carattere e la funzione pubblica della pineta di Villa Massimo, bene comunale con vincolo paesaggistico dal 1927 (DM 23 febbraio 1927 ex legge 778 del 1922) e restituirla alla fruizione dei cittadini al più presto, libera da abusi e irregolarità di ogni sorta; dar seguito alla nota con cui il Presidente del Municipio Prot.CB31624 chiedeva di verificare, tramite gli uffici competenti in indirizzo, il rispetto della convenzione/concessione da parte del concessionario, con particolare riferimento ai manufatti realizzati dal punto di ristoro, agli orari di apertura e chiusura, alla relativa occupazione di suolo pubblico ed al pieno utilizzo dei servizi igienici da parte di tutta la cittadinanza ; garantire una continua opera di informazione e la massima trasparenza di tutti gli atti procedurali; dar seguito alla nota con cui il Direttore del Municipio Roma II, successivo al sopralluogo effettuato in data 28/10/2014, riconduce gli interventi all art. 21 della L.R. 15/08 per la demolizione dell opera e il ripristino dello stato dei luoghi in un congruo termine, comunque non superiore a novanta giorni. impegna inoltre: Il Presidente del Municipio e l Assessore all Ambiente ad attivarsi presso il Sindaco di Roma Capitale e l Assessore all Ambiente per procedere con urgenza alla rimozione dell area di cantiere e al ripristino delle norme di sicurezza necessarie ad una immediata riapertura del parco in un quadro di legalità impegna infine Il Presidente del Municipio e l Assessore all Ambiente di attivarsi presso l Assessore all Ambiente di Roma Capitale affinché sia avviata una interlocuzione con la Soprintendenza competente per il ripristino dello stato dei luoghi, come dalla stessa richiesto con la nota di cui in narrativa, per riaprire il parco alla cittadinanza con una progettualità adeguata all attuale uso dell area (verde pubblico di quartiere), nel rispetto dei vincoli esistenti. Il Presidente, assistito dagli scrutatori, pone in votazione, per appello nominale, la su estesa risoluzione che viene approvata con 14 voti favorevoli e 5 astenuti ( Conss. Cola, De Angelis, De Salazar, Liburdi, Signorini). Hanno votato SI i seguenti Consiglieri: Alemanni, Caracciolo, Casini, Fermariello, Giancotti, Improta, Leccese, Manfredi, Manno, Pineschi, Ricci, Rollin, Schettino, Seddaiu. IL SEGRETARIO Arch. Luciano Gori Dott. Paolo Palmucci IL PRESIDENTE Mario Giancotti Alessandro Ricci