ESTRATTO DAL VERBALE DEL CONSIGLIO MUNICIPIO ROMA II RISOLUZIONE N. 41

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1 Municipio II (ex II-ex III) ESTRATTO DAL VERBALE DEL CONSIGLIO MUNICIPIO ROMA II RISOLUZIONE N. 41 INTERVENTO DIRETTO DEI CITTADINI NELLE ATTIVITA DI MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI (proponenti Conss. Zorzi, Ricci, Leccese e sottoscritta dalla Cons.ra Improta) Anno 2014 Verbale n. 51 Seduta pubblica del 24 Luglio 2014 Presidenza: M. GIANCOTTI- E.IMPROTA- A.RICCI L anno duemilaquattordici, il giorno di giovedì 24 del mese di luglio, alle ore 10.00, previa trasmissione degli inviti per le ore dello stesso giorno, come da notifiche ai sensi della vigente normativa, nella sede del Municipio, sita in Via Dire Daua n. 11, si è riunito il Consiglio del Municipio II (ex II ex III), in seduta pubblica e in prima convocazione. Partecipa alla seduta, in qualità di Segretario, il F.A. Dott.ssa Liliana Cau. Il Presidente del Consiglio M. Giancotti alle ore 9,30 dichiara aperta la seduta per la trattazione delle interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell art. 106 del Regolamento del Consiglio Comunale, con la presenza dei seguenti Consiglieri: Capraro, De Salazar, Giancotti, Improta, Schettino. Alle ore 9,35 il Presidente del Consiglio, constatata l assenza di interrogazioni a risposta immediata, sospende la seduta. Alle ore il Presidente del Consiglio M. Giancotti dispone che si proceda, ai sensi dell art. 35 del Regolamento del Consiglio Comunale, al secondo appello:. Eseguito l appello alle ore risultano presenti i seguenti Consiglieri: CAPRARO Guido CARACCIOLO Valentina CASINI Valerio ICIAMPICACIGLI Mattia DE SALAZAR Francesco GIANCOTTI Mario MMPROTA Elena P. LECCESE Paolo LIBURDI Andrea MANFREDI Carlo L. MANNO Celeste I PINESCHI Marco ROLLIN Andrea SCHETTINO Raffaele SCICCHITANO Giuseppe SEDDAIU Giovanna M ZORZI Rolando Risultano assenti il Presidente del Municipio GERACE Giuseppe e i seguenti Consiglieri: Alemanni Andrea, Cola Enrico, De Angelis Sara, Di Tursi Patrizio, Fermariello Carla C. Ricci Alessandro, Signorini Andrea. Il Presidente constata che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta agli effetti deliberativi. Nel corso della seduta entrano i seguenti Consiglieri: Alemanni, Caracciolo, Fermariello, Manfredi (alle ore 10.27) Ricci (alle ore 11.00). Il Presidente nomina quali scrutatori i Consiglieri: Manfredi, Pineschi e De Salazar. Alle ore assume la Presidenza il Vice Presidente E. Improta.

2 Alle ore riassume la Presidenza il Presidente del Consiglio M. Giancotti. Alle ore assume la Presidenza il Vice Presidente Vicario A. Ricci. Alle ore riassume la Presidenza il Presidente del Consiglio M. Giancotti. Alle ore 13,25 assume la Presidenza il Vice Presidente Vicario A. Ricci. Alle ore 13,30 riassume la Presidenza il Presidente del Consiglio M. Giancotti. Partecipa alla seduta ai sensi dell art. 46 del Regolamento del Consiglio Comunale il Vice Presidente del Municipio Emanuele Gisci. Premesso che la Legge 241/1990 contiene una serie di principi volti a favorire un azione amministrativa in forma di accordo con soggetti pubblici e privati (in particolare art. I - I bis e II) e promuove un indirizzo tendente a favorire accordi, patti, intese e atti negoziali non necessariamente confluenti in un provvedimento amministrativo; atteso che l introduzione nell ordinamento costituzionale (art. 118) del principio di sussidiarietà orizzontale in base al quale Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, è stata preceduta dal suo richiamo nell ordinamento UE ad opera del Trattato di Maastricht del 1992; considerato che il principio costituzionale riprende e rinforza quanto già espresso nell art 3, 5 legge 59/97 (cd Bassanini I), nella legge-quadro sui servizi sociali, la L. 380/2000, e nell art 3, 5 TUEL, tutti volti a dare forza ad un nuovo modo di intendere la Pubblica Amministrazione, non solo unilaterale e procedurale, ma basata su un modello di amministrazione condivisa; riscontrato che si va sempre più diffondendo l esigenza di amministrare con il contributo diretto dei cittadini, che si fanno interpreti della formulazione di proposte per la soluzione di problemi; preso atto che i cittadini tendono a partecipare, non più e solo, alla discussione su argomenti di interesse generale ma collaborano, direttamente, nella ricerca delle soluzioni attraverso iniziative autonome con le quali si assumono il compito di realizzare un risultato secondo un modello di relazione a rete che, in taluni casi, è più efficace del tradizionale modello burocratico; ritenuto che il modello di amministrazione condivisa sia basato su di un rapporto tra le istituzioni e i cittadini non più di tipo verticale, bipolare, gerarchico e unidirezionale, bensì orizzontale, multipolare, paritario e circolare, fondato sull assunto che i problemi riguardanti l interesse generale di una collettività sono complessi e intrecciati tanto da poter essere meglio risolti da una rete di soggetti pubblica e privata; ravvisato che il principio di sussidiarietà orizzontale sia anche espressione di pluralismo sociale, quale potenziale risorsa per lo sviluppo delle comunità, dove il cittadino diventa una risorsa autonoma con le sue capacità e con i suoi mezzi, e con ciò rappresenti una componente di quell insieme di risorse alle quali fa riferimento lo stesso articolo 119 della Costituzione, dedicato all autonomia degli EE.LL. nella acquisizione e nella gestione delle risorse; 2

3 riscontrato che la giurisprudenza amministrativa (per tutte, Corte dei conti, Toscana, 23 maggio 2005, n. 288, Corte dei conti, Molise, 27 settembre 2005, n. 999, Corte dei conti, Lazio, 22 febbraio 2007, n. 179, TAR Campania, 9 gennaio 2007, n. 124, TAR Liguria, 18 novembre 2003, n. 1479, TAR Umbria, 17 dicembre 2003, n. 987, TAR Lazio, Roma, sez. II-bis, 16 marzo 2009, n. 2690, Consiglio di Stato, nella sentenza n del 2009; TAR Lazio, Roma, sez. I-ter, 10 marzo 2006, n. 1890, Cons. St, parere, 26 agosto 2002, n. 1794) si è pronunciata sul principio di sussidiarietà orizzontale e gli argomenti dalla stessa sostenuti rinforzando sempre più la promozione da parte delle pubbliche Amministrazioni di forme di collaborazione con soggetti privati per la cura e la gestione di beni pubblici e di interesse generale; dato atto che la sussidiarietà costruisce un sistema di alleanze per l interesse generale fra i cittadini, le imprese, la politica e l amministrazione, e non comporta per i soggetti pubblici la possibilità di sottrarsi ai loro compiti istituzionali; ritenuto che la sussidiarietà realizzi pienamente la libertà dei cittadini di agire in modo solidale per il miglioramento della vita di tutti promuovendo le attività volte alla produzione, cura e valorizzazione dei beni comuni, nel rispetto della dignità della persona e contribuendo a creare condizioni affinché le imprese, nell ambito della loro responsabilità sociale, attuino il principio stesso sostenendo le autonome iniziative dei cittadini; riscontrata la diffusa grave carenza di manutenzione nei plessi scolastici di competenza del Municipio II, dovuta alla scarsità di risorse economiche pubbliche e la crescente domanda di urgenti e improcrastinabili interventi di manutenzione e miglioria dei plessi scolastici da parte dei dirigenti scolastici e delle famiglie dei ragazzi frequentanti le scuole; considerato che nell attuale difficile situazione di scarsità di risorse pubbliche, dare alla cittadinanza la possibilità di contribuire a sistemare, migliorare, abbellire e manutenere in maniera diretta gli edifici scolastici può contribuire sensibilmente a elevare il livello di decoro e a far crescere i nostri ragazzi in ambienti belli, curati e sicuri; preso atto dell ampia offerta e disponibilità di collaborazione, in un ottica di volontariato sociale, da parte sia delle famiglie dei ragazzi frequentanti le scuole, sia di associazioni, sia di operatori specializzati, sia diversi altri soggetti, che hanno in animo di curare gli spazi interni ed esterni delle scuole anche con interventi di miglioria e che da tempo sono pronti a intervenire; considerato che i principi e lo statuto di Roma Capitale promuovono modalità di coinvolgimento attivo dei genitori alla vita della scuola intesa come luogo d'incontro, di cooperazione e d'impegno civico all'interno di ogni Municipio, IL CONSIGLIO MUNICIPALE RISOLVE DI IMPEGNARE il Presidente del Municipio, l Assessore al Decoro, Ambiente, Parchi e Ville, Politiche Educative e per la Famiglia (scuole e asili nido) e l Assessore ai Lavori Pubblici, Urbanistica, Mobilità e Politiche Giovanili: a mettere a punto un Regolamento Municipale che consenta di far intervenire la cittadinanza nella attività di manutenzione degli edifici scolastici, a mettere a punto con urgenza, in un quadro di efficace semplificazione, snellezza e rapidità, le modalità tecniche e amministrative per consentire alla cittadinanza di intervenire direttamente, a proprie spese, nelle attività di manutenzione delle strutture scolastiche, prevedendo che: 3

4 - gli interventi debbano essere realizzati in un quadro di accordo tra i Dirigenti scolastici, i Consigli d Istituto e il Municipio II; - i soggetti ammessi alla realizzazione degli interventi comprendano i componenti delle famiglie dei ragazzi frequentanti la scuola, le associazioni, le cooperative sociali, soggetti pubblici o privati, singoli cittadini, enti, società, imprese, banche, con la facoltà di apporre all interno delle scuole una targa di piccole dimensioni, predefinita per lo specifico scopo, che illustri l iniziativa; - all interno della struttura tecnica e amministrativa del Municipio II venga designato un funzionario responsabile; - tutti gli interventi proposti e i soggetti esecutori dei lavori debbano essere approvati dal Municipio II, di concerto con gli Istituti scolastici statali dei rispettivi territori, o per le scuole dell infanzia e nidi comunali con i Consigli di Istituto; - non sia possibile modificare la struttura e la destinazione d uso dei locali degli edifici scolatici; - possano essere effettuati interventi di piccola manutenzione quali, in maniera indicativa e non esaustiva: per le aree esterne: cura dei giardini, innaffiatura e concimazione degli stessi, raccolta e pulizia delle foglie secche, taglio delle aiuole e prato delle aree verdi presenti nel plesso scolastico, potatura delle piante, sistemazione degli spazi polivalenti adibiti allo sport o altri usi, creazione di spazi dedicati ad orto e loro conservazione per scopi didattici; opere di piccola manutenzione degli spazi esterni; tinteggiatura di cancelli, riparazione del citofono o apertura cancello, sostituzione di luci, creazione di spazi gioco per bambini, riparazione di intonaci e pavimentazioni e altre opere di similare entità; per i locali interni dello stabile: tinteggiatura di aule dedicate alla didattica, ampliamento e manutenzione delle biblioteche scolastiche, piccoli interventi di riparazione anche relative agli arredi, ristrutturazione di aule dedicate a laboratori e aula magna, creazione di spazi dedicati all informatica, riparazione di intonaci, rivestimenti murari e pavimentazioni, si porte e finestre, manutenzione di servizi igienici e idraulici, sostituzione di luci e altre opere di similare entità; - prima d'iniziare ogni tipo di attività sia stilato un cronoprogramma concordato con i Dirigenti Scolastici e l'ufficio Tecnico del Municipio II. Il cronoprogramma dovrà essere comunicato e affisso nell'istituto Scolastico al fine di darne ampia diffusione e conoscenza; - qualsiasi tipo d'intervento sia programmato in modo da garantire la sicurezza dei ragazzi frequentanti la scuola, in conformità alle prescrizioni dettate dall Istituzione scolastica interessata; 4

5 - ogni tipo di lavoro dovrà essere eseguito tenendo presente i principi di sicurezza sul lavoro che dovranno essere concordati con l'ufficio tecnico del Municipio; - ogni lavoro dovrà essere eseguito tenendo presente l'igiene dei locali e al termine dei lavori dovranno essere eseguiti i normali lavori di pulizia e smaltimento, secondo legge, in modo da lasciare i locali liberi da persone e cose; - sia previsto a favore del Municipio II un dispositivo di manleva da eventuali richieste di indennizzo da parte degli esecutori dei lavori; - sia messa a disposizione una adeguata copertura assicurativa a tutela di ogni cittadino volontario autorizzato ad intervenire nelle attività di manutenzione, onde esonerare gli Istituti scolastici da qualsiasi responsabilità in merito agli interventi. Tale copertura sarà ristretta al breve tempo necessario per l esecuzione dei lavori, probabilmente con coperture di tipo giornaliero. A tale scopo, per ottenere tale copertura assicurativa, si suggerisce lo svolgimento da parte del Municipio II di un bando di gara rivolto alle principali Società di Assicurazione per la fornitura a titolo gratuito del servizio, con una ampia pubblicizzazione da parte del Municipio II, in particolar modo, nelle scuole. La copertura assicurativa non sarà necessaria per le società di servizi e le imprese che, con spirito volontaristico e a titolo gratuito, opereranno per l esecuzione dei piccoli interventi; - sia messa a punto una apposita, semplice, modulistica riguardante: la richiesta di autorizzazione, con la tipologia dei lavori da eseguire, le attrezzature da utilizzare, i materiali da impiegare e il cronoprogramma; la registrazione dei volontari impiegati in ogni singolo lavoro e il rapporto delle relative presenze. - sia promossa un ampia campagna di comunicazione e informazione. Il Presidente, assistito dagli scrutatori, pone in votazione, per appello nominale, la su estesa Proposta di Risoluzione che viene approvata con 17 voti favorevoli e 1 astenuto (Cons.Liburdi). Hanno votato SI i seguenti Consiglieri: Alemanni, Capraro, Caracciolo, Casini, Ciampicacigli, De Salazar, Fermariello, Giancotti, Improta, Leccese, Manfredi, Pineschi, Ricci, Rollin, Schettino, Scicchitano, Seddaiu. IL SEGRETARIO dr.ssa Liliana Cau IL PRESIDENTE Mario Giancotti Elena Improta Alessandro Ricci 5