Centro Nazionale Sportivo FIAMMA

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1 Centro Nazionale Sportivo FIAMMA SPORT NAZIONALE REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI (Deliberazione n della Giunta Esecutiva il 28 X 2006) 1

2 INDICE. pag 2 TITOLO 1 - DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 LE MANIFESTAZIONI pag. 3 Art. 2 CLASSIFICAZIONE. pag. 4 Art. 3 SOGGETTI ORGANIZZATORI E DIRITTI DELLE MANIFESTAZIONI pag. 4 Art. 4 CALENDARIO ANNUALE E PROVVISORIO.. pag. 4 Art. 5 INSERIMENTO DELLE MANIFESTAZIONI NEL CALENDARIO ANNUALE.. pag. 4 Art. 6 CANDIDATURE PER LA ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI pag. 4 Art. 7 REGOLAMENTO DELLA MANIFESTAZIONE. pag. 5 Art. 8 REGOLAMENTO TECNICO pag. 5 Art. 9 ISCRIZIONI DEI PARTECIPANTI pag. 5 Art. 10 MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE.. pag. 6 Art. 11 RISULTATI E CLASSIFICHE pag. 6 Art. 12 PREMI, E RIMBORSI AI PARTECIPANTI pag. 6 Art. 13 RINUNCIA ALLA ORGANIZZAZIONE pag. 6 TITOLO 2 - DISPOSIZIONI SPECIFICHE Art. 14 DISPOSIZIONI TECNICO ECONOMICO ORGANIZZATIVE. pag. 7 TITOLO 3 - RAPPORTI TRA SPORT NAZIONALE E SOGGETTO ORGANIZZATORE Art. 15 DIRITTI DEGLI ORGANIZZATORI. pag. 7 Art. 16 COOPERAZIONE. pag. 7 Art. 17 PUBBLICITA. pag. 7 Art. 18 LIBERO ACCESSO ALLE MANIFESTAZIONI.. pag. 8 TITOLO 4 - GESTIONE, CONTROLLO, SANZIONI Art. 19 CONTROLLO TECNICO UFFICIALE. pag. 8 Art. 20 SUPERVISIONE, CONTROLLO E VALUTAZIONE. pag. 8 Art. 21 SANZIONI pag. 9 2

3 TITOLO 1 DISPOSIZIONI GENERALI Art.1 LE MANIFESTAZIONI 1. Per manifestazioni si intendono tutti gli eventi che si svolgono sul territorio italiano, al coperto e all aperto, in aree private, in luoghi aperti al pubblico e in spazi pubblici. Le manifestazioni sono aperte a tutti i cittadini europei e ai cittadini non europei purché in possesso di regolare permesso di soggiorno o abilitati al soggiorno temporaneo in Italia attraverso passaporto o idonei documenti autorizzativi. Alle manifestazioni possono partecipare tutte le persone, senza distinzione di sesso, di età, di credo religioso, di razza e di abilità fisica, purché i loro requisiti ottemperino a quanto previsto dal Regolamento della manifestazione. 2. Le manifestazioni, pur trattandosi sempre di manifestazioni a carattere promozionale, ricreative e ludiche, si dividono in base ai partecipanti a cui sono riservate, in: a) Competitive, se inserite nei Campionati Nazionali Sport Nazionale; b) Promozionali, se non inserite nei Campionati o Trofei Nazionali Sport Nazionale; c) Propagandistiche, se servono a fornire immagine e aggregazione. Le manifestazioni propagandistiche non sono inserite nei Campionati Nazionali Sport Nazionale. 2.1 Sono manifestazioni competitive quelle approvate e indicate come tali dalla CTN (Commissione Tecnica Nazionale) di settore. Alle manifestazioni competitive possono aderire gli associati di Sport Nazionale, gli atleti della FSN (Federazione Sportiva Nazionale) di settore riconosciuta dal CONI, gli atleti della DSA (Disciplina Sportiva Associata) di settore riconosciuta dal CONI e gli atleti speciali della SOI (Special Olympics Italia). Alle manifestazioni competitive possono aderire anche partecipanti individuali o di altre organizzazioni, purché in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento della manifestazione. Le manifestazione competitive sono inserite nel Calendario annuale. Nell ambito delle manifestazioni competitive possono essere previste manifestazioni promozionali o propagandistiche con libera partecipazione anche ai non tesserati, purché in regola con le disposizioni sanitarie e assicurative. 2.2 Sono manifestazioni promozionali quelle non inserite nel Campionato Nazionale Sport Nazionale e che non concorrono a conseguire un titolo nazionale. Alle manifestazioni promozionali possono aderire gli associati di Sport Nazionale, gli atleti della FSN (Federazione Sportiva Nazionale) di settore riconosciuta dal CONI, gli atleti della DSA (Disciplina Sportiva Associata) di settore riconosciuta dal CONI e gli atleti speciali della SOI (Special Olympics Italia). Alle manifestazioni promozionali possono aderire anche partecipanti individuali o di altre organizzazioni, purché in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento della manifestazione. Alle manifestazioni promozionali possono aderire anche partecipanti degli Istituti Scolastici e dei CAS (Centri di Avviamento allo Sport). Nell ambito delle manifestazioni promozionali possono essere previste manifestazioni propagandistiche con libera partecipazione anche ai non tesserati, purché in regola con le disposizioni sanitarie e assicurative. Le 2.3 Sono manifestazioni propagandistiche quelle non inserite nel Campionato Nazionale Sport Nazionale. Alle manifestazioni promozionali possono aderire gli associati di Sport Nazionale, gli atleti della FSN di settore riconosciuta dal CONI, gli atleti della DSA di settore riconosciuta dal CONI e gli atleti speciali della SOI, i partecipanti individuali o di altre organizzazioni, purché in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento della manifestazione, i partecipanti degli Istituti Scolastici e dei CAS (Centri di Avviamento allo Sport) e la popolazione in possesso dei requisiti di cui il comma 1 dell articolo 1 del presente regolamento e dei requisiti previsti dal Regolamento della manifestazione. 3. Le manifestazioni possono essere: a) A partecipazione Individuale; b) A partecipazione di squadra o rappresentativa. 4. Le manifestazioni sono denominate: a) Campionato b) Convention c) Esibizione d) Gara e) Grand Prix f) Incontro g) Meeting h) Raduno i) Torneo j) Trofeo k) Altro Alla denominazione della manifestazione deve seguire la classificazione della territorialità e il nome dell Ente. Le manifestazioni possono essere: (di Società; Territoriale; Provinciale; Regionale; Interregionale; Nazionale; Internazionale). Deve seguire la dizione Fiamma, C.N.S.Fiamma, C.N.S.F., Cartur, o Sport Nazionale. es: Campionato Provinciale Sport Nazionale Palermo 3

4 Art.2 CLASSIFICAZIONE 1. La classificazione delle manifestazioni devono essere confermate dalla Segreteria Generale, sentito il parere della CTN di settore. Elementi essenziali per la classificazione sono la località di provenienza degli partecipanti o delle squadre partecipanti previste. 2. L autorizzazione e la classificazione delle manifestazioni è determinato in base a: a) richieste delle Società; b) garanzia della fattibilità c) rispetto delle disposizioni tecnico economico organizzative; d) relazioni degli anni precedenti per analoghe iniziative; e) anzianità organizzativa delle manifestazione; f) la qualità e il numero degli partecipanti, squadre o società partecipanti. Art.3 SOGGETTI ORGANIZZATORI E DIRITTI DELLE MANIFESTAZIONI 1. Possono organizzare manifestazioni in Italia: a) Il Centro Nazionale Sportivo Fiamma; b) Le CTN di settore; c) I Comitati Regionali; d) I Comitati Provinciali; e) Le Società Affiliate. 2. I diritti di tutte le manifestazioni incluse nel calendario annuale, a qualsiasi livello, appartengono al Centro Nazionale Sportivo Fiamma. 3. Il C.N.S.Fiamma, può delegare l esercizio di tali diritti a singoli organizzatori con apposito atto. Art.4 CALENDARIO ANNUALE E PROVVISORIO 1. Tutte le manifestazioni inserite nel Calendario annuale devono essere deliberate ed approvate dalla Giunta Esecutiva, su proposta della Segreteria Generale e previo consenso della CTN di settore. 2. La conferma della data e il conseguente inserimento nel Calendario annuale costituisce, di fatto, autorizzazione allo svolgimento della manifestazione. 3. Il Giunta Esecutiva delibera entro il 31 dicembre di ogni anno, su proposta della Segreteria Generale, formulata sulla base del parere della CTN di settore e delle richieste dei soggetti organizzatori, il Piano Biennale delle Manifestazioni. 4. Il Piano è composto da due parti: a) Calendario Ufficiale per l anno sportivo o l anno sociale imminente; b) Calendario Provvisorio per l anno sportivo o l anno sociale successivo. 5. L anno sportivo va dal 1 settembre al 31 agosto dell anno seguente. 6. L anno sociale va dal 1 gennaio al 31 dicembre dello stesso anno. 7. L anno di riferimento al quale si rifà una determinata disciplina, viene definito per competenza dalla CTN di settore o, in mancanza di questa, dalla Segreteria Generale. 8. I Calendari vengono formulati in funzione delle prioritarie finalità tecniche, promozionali, propagandistiche e spettacolari del C.N.S.Fiamma. In base alle richieste pervenute La Giunta Esecutiva determina le date, il numero e la tipologia delle manifestazioni che hanno i requisiti per essere incluse nei rispettivi calendari. 9. La Segreteria Generale provvederà alla pubblicazione e diffusione dei rispettivi Calendari. Art. 5 INSERIMENTO DELLE MANIFESTAZIONI NEL CALENDARIO ANNUALE 1. La suddivisione delle varie richieste di inserimento nel Calendario annuale avviene per disciplina sportiva; 2. Preminenza viene assegnata alla periodicità storica della manifestazione, seguita dalla qualità della manifestazione. A parità di qualità, viene considerata la qualifica dei soggetti organizzatori. 3. Le date di una manifestazione non devono coincidere con una manifestazione di livello superiore, interessata per territorio e sempre per la stessa disciplina sportiva. 4. Le date di una manifestazione non devono coincidere con una manifestazione di pari livello, interessata per lo stesso territorio e sempre per la stessa disciplina. 5. Le manifestazioni di una stessa disciplina, di uno stesso livello, pur in territori diversi, possono tenersi nella stessa data se tra le due località c è una distanza stradale di almeno 100 Km. 6. La Giunta Nazionale, per esigenze ritenute prioritarie, può derogare alle disposizioni dell Art. 5. Art.6 CANDIDATURE PER LA ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI 1. Ogni anno i soggetti organizzatori interessati ad organizzare una manifestazione devono presentare la Richiesta di organizzazione manifestazione per l anno successivo. 2. Le richieste devono essere inoltrate simultaneamente alla Segreteria Generale e alla CTN di settore, entro e non oltre il 31 ottobre di ogni anno. 4

5 3. La CTN, entro 15 giorni fornirà alla Segreteria Generale il proprio parere in merito alla richiesta di organizzazione della manifestazione. 4. Successivamente alla richiesta, il soggetto organizzatore, entro il 30 novembre deve inviare alla Segreteria Generale e alla CTN di competenza, la seguente documentazione: a) Regolamento della Manifestazione (preso anche dalle indicazioni della CTN di settore); b) Regolamento Tecnico (può essere anche quello previsto istituzionalmente dalla CTN); c) Scheda dell impianto sportivo, del percorso, dell area dove si svolgerà la manifestazione, ecc., corredata di tutte le notizie a disposizione. (verificare l omologazione dell impianto). 5. La modulistica può essere richiesta alla CTN di settore o alla Segreteria Generale. 6. Trascorso il termine del 30 novembre, senza che il soggetto organizzatore abbia fatto pervenire la documentazione di cui al comma 4 del presente articolo, la richiesta di manifestazione non verrà accolta e, quindi, non inserita nel calendario annuale successivo. 7. Le richieste per l inserimento di manifestazioni per il secondo anno successivo a quello dove viene richiesta la classificazione, deve essere inoltrata alla Segreteria Generale e alla CTN di settore, entro il 30 settembre di ogni anno. La documentazione relativa (comma 4 presente articolo) dovrà essere consegnata entro il 1 dicembre dell anno precedente a quello previsto per la manifestazione. 8. Le manifestazioni promozionali devono essere comunicate, almeno 60 giorni prima, alla C.T.N. di settore o, in mancanza di questa, alla Segreteria Generale per la relativa approvazione. 9. Le manifestazioni Propagandistiche devono essere comunicate, almeno 30 giorni prima, alla C.T.N. di settore o, in mancanza di questa, alla Segreteria Generale per la relativa approvazione. Art.7 REGOLAMENTO DELLA MANIFESTAZIONE 1. Per ogni manifestazione è necessario predisporre il Regolamento della Manifestazione. 2. Il soggetto organizzatore deve predisporne un Regolamento della Manifestazione, non in contrasto con il presente Regolamento. 3. Il Regolamento della Manifestazione, fermo restando l osservanza del presente Regolamento, deve specificare dettagliatamente i seguenti assetti: a) Le gare in programma e le categorie/requisiti dei partecipanti a cui sono riservate; b) L orario di svolgimento delle gare; c) I criteri di iscrizione, di partecipazione e di accesso ad eventuali turni successivi; d) I premi previsti, di qualsiasi natura. e) I rimborsi delle spese dei partecipanti, per numero ed entità. f) Le facilitazioni logistiche offerte; g) I tipi di assicurazioni RTC, RCO e infortuni, fornite, ; h) Le attività sportive, di spettacolo o di comunicazione, accessorie alla manifestazione; i) Le attività sociali accessorie alla manifestazione; j) La pubblicità e le sponsorizzazioni. 4. Eventuali variazioni devono essere concordate con la CTN di settore almeno 60 giorni prima della data prevista per lo svolgimento della manifestazione. Art. 8 REGOLAMENTO TECNICO 1. Per ogni manifestazione è necessario predisporre il Regolamento Tecnico. 2. Il soggetto organizzatore deve predisporne un Regolamento Tecnico, non in contrasto con i Regolamenti di Settore, predisposti dalla CTN competente e approvati dalla Giunta Esecutiva. 3. I Regolamenti Tecnici istituzionali, ai quali è possibile fare riferimento nell elaborare il regolamento tecnico, sono deliberati dalla Giunta Esecutiva su proposta della CTN di settore. 4. Il soggetto organizzatore può attenersi a tale regolamento, oppure predisporne uno proprio, non in contrasto con il regolamento tecnico istituzionale. 5. I Regolamenti Tecnici istituzionali tracciano le linee generali della disciplina sportiva praticata. 6. I Regolamenti Tecnici devono specificare dettagliatamente i seguenti argomenti: a) L abbigliamento e le protezioni individuali dei partecipanti; b) Il tipo di impianto predisposto per la manifestazione; c) Le modalità di compilazione delle classifiche individuali o di squadra; d) Il tipo di cronometraggio o di arbitraggio; e) La designazione del Giudice Ufficiale 7. Eventuali variazioni devono essere concordate con la CTN di settore almeno 60 giorni prima della data prevista per lo svolgimento della manifestazione. Art. 9 ISCRIZIONI DEI PARTECIPANTI 1. L iscrizione alle manifestazioni deve essere aperta a tutti i possessori dei requisiti previsti dal Regolamento della manifestazione. 2. Per i partecipanti che non sono iscritti a Sport Nazionale C.N.S.Fiamma, alla FSN, alla DSA o alla SOI, è richiesta la certificazione della copertura assicurativa per infortuni e il certificato medico per agonismo se trattasi di manifestazione competitiva, il certificato medico di base se altro tipo di manifestazione. 5

6 3. Viene lasciato al soggetto organizzatore la facoltà di individuare la tipologia di certificato e le modalità della sua acquisizione, in base alla tipologia e pericolosità della disciplina sportiva proposta e praticata. 4. L iscrizione può essere gratuita o dietro pagamento di una tassa di segreteria o quota d iscrizione fissata dagli organizzatori. 5. L entità della tassa di segreteria o quota d iscrizione deve essere differente tra soci e non soci. L importo riservato ai soci deve essere di entità minore rispetto a quello praticato ai non soci. 6. Sono equiparati a soci, gli atleti delle FSN e DSA riconosciuti dal CONI che sono in convenzione con Sport Nazionale e gli atleti speciali dalla SOI. Gli atleti delle FSN e DSA riconosciuti dal CONI, che non sono in convenzione con Sport Nazionale o gli partecipanti di altre federazioni, non possono avvantaggiarsi della riduzione di quota prevista per i soci di Sport Nazionale. 7. La differenza degli importi della tassa di segreteria o quota d iscrizione deve essere ben evidenziata nella pubblicità. Art. 10 MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE 1. La partecipazione alle manifestazioni è riservata agli partecipanti iscritti alla manifestazione. 2. Essa è disciplinata dal Regolamento della Manifestazione, dal Regolamenti Tecnico ed è subordinata al livello della manifestazione. 3. Gli organizzatori delle manifestazioni possono fornire ai partecipanti, dietro il pagamento di un corrispettivo, un pacchetto di gadget di vario tipo, un servizio personalizzato di rilevazione della prestazione o altri servizi accessori quali il trasporto, il vitto e il pernottamento. 4. I partecipanti sono tenuti ad esibire ai Giudici, a richiesta, il cartellino di tesseramento, un documento di identità e ad indossare l abbigliamento richiesto dalle norme. 5. I Giudici possono ammettere in gara sub judice i partecipanti che non siano nelle condizioni di documentare l avvenuto tesseramento, purché siano certi dell identità personale dell atleta. 6. La Società dell atleta ammesso a gareggiare sub judice è tenuta a versare l ammenda prevista e a dichiarare per iscritto il suo preesistente tesseramento. 7. I risultati tecnici di partecipanti ammessi a gareggiare sub judice non saranno omologati finché non sarà accertata la loro identità e la regolarità di tesseramento. Analogamente essi non potranno ricevere rimborsi, compensi o premi di qualsiasi natura finché non sarà omologata la prestazione. Art. 11 RISULTATI E CLASSIFICHE 1. In tutte le manifestazioni competitive verranno stilate classifiche individuali ed eventualmente di squadra, distinte, a seconda delle specialità, per sesso e, dove previsto, per categorie, salvo diverse disposizioni da parete della CTN di settore. 2. In tutte le manifestazioni promozionali verranno stilate classifiche individuali ed eventualmente di squadra, distinte, a seconda delle specialità, per sesso e, dove previsto, per categorie. 3. Nelle manifestazioni promozionali in cui sono previste gare alle quali partecipano anche partecipanti tesserati nelle categorie competitive, verranno stilate: a) Classifica generale distinta, a seconda delle specialità, per maschi e femmine; b) Classifiche separate per partecipanti tesserati nelle diverse categorie competitive ed partecipanti tesserati nelle categorie promozionali. 4. Nelle manifestazioni propagandistiche non verrà stilata una classifica, ma un elenco di partecipanti arrivati al traguardo, indipendente dalla categoria degli partecipanti, dal sesso e dal tempo conseguito. 5. L omologazione dei risultati e dei primati è deliberata dalla CTN di settore, su indicazione del Giudice Ufficiale assegnatario alla manifestazione. Art. 12 PREMI, E RIMBORSI AI PARTECIPANTI 1. L erogazione dei premi e dei rimborsi in denaro deve essere effettuata in modo conforme alla legislazione italiana vigente. I premi previsti per ciascuna posizione in classifica devono essere i medesimi, sia per le categorie femminili che maschili. Art. 13 RINUNCIA ALLA ORGANIZZAZIONE 1. La mancata conferma della manifestazione da parte del soggetto organizzatore nei tempi previsti dagli articoli precedenti costituisce rinuncia alla organizzazione. 2. L annullamento della manifestazione, successivo alla conferma, fatto salvo il caso di forza maggiore, costituisce elemento di esclusione dal calendario dell anno successivo e non sollevano l organizzatore stesso dalle responsabilità assunte con la sottoscrizione degli accordi. 3. Per annullare una manifestazione senza incorrere in quanto previsto al comma 2 del presente articolo è necessaria l autorizzazione della CTN di settore, la quale valuterà insindacabilmente l eventuale presenza di forza maggiore. 6

7 TITOLO 2 DISPOSIZIONI SPECIFICHE Art. 14 DISPOSIZIONI TECNICO ECONOMICO - ORGANIZZATIVE 1. Per ogni singolo livello di manifestazioni Sport Nazionale richiede al soggetto organizzatore il rispetto di precise disposizioni tecniche, economiche ed organizzative. 2. Le disposizioni riguardano: a) Disposizioni tecniche Le qualità tecniche dell impianto, dell area o del percorso utilizzati; Il numero e il tipo di gare in programma; L orario delle gare; La qualità, il numero e la nazionalità dei partecipanti; Il tipo di cronometraggio e arbitraggio; La preparazione dell impianto o del percorso; b) Disposizioni economiche I montepremi; I rimborsi; c) Disposizioni organizzative: La gestione delle iscrizioni e dei risultati; Le facilitazioni logistiche; Il servizio speaker; Il servizio medico e di antidoping; Il servizio premiazioni; Il servizio stampa e comunicazione; La promozione della manifestazione; Le attività accessorie (eventi di altre discipline inserite nella manifestazione); Le attività sociali promosse all interno della manifestazione; La Assicurazione RCT. 3. Le disposizioni relative alle manifestazioni sono indicate nei Regolamenti Tecnici elaborati dalle CTN di settore e approvati dalla Giunta Esecutiva. 4. Il soggetto organizzatore, tra i giudici previsti, dovrà individuare il Giudice Ufficiale. Il compito del Giudice Ufficiale, regolamentato nel Regolamento manifestazione, consiste nel garantire la corretta esecuzione di tutti gli adempimenti tecnici. TITOLO 3 RAPPORTI TRA SPORT NAZIONALE E SOGGETTO ORGANIZZATORE Art.15 DIRITTI DEGLI ORGANIZZATORI 1. Il soggetto organizzatore, una volta approvata dall Ente la manifestazione, ha diritto: a) all inserimento nel Calendario annuale; b) d usufruire del servizio gestionale telematico, messo a disposizione da Sport Nazionale; c) alla diffusione di notizie con l utilizzo dei canali di comunicazione dell Ente. d) alla protezione della data della loro manifestazione, in relazione al livello della stessa. Art. 16 COOPERAZIONE 1. I rapporti tra Sport Nazionale e il soggetto organizzatore sono disciplinati dal presente Regolamento. 2. I rapporti tra tutti i soggetti coinvolti nelle manifestazioni devono essere ispirati a principi generali di cooperazione, mutualità e solidarietà, esplicitati nella Carta Deontologica dei Valori dell Ente, alla quale devono fare riferimento tutti gli interessati. Art.17 PUBBLICITA 1. Tutte le attività di pubblicità e sponsorizzazione devono essere effettuate nel rispetto delle normative nazionali e degli Enti Locali competenti per territorio, sul luogo nel quale si svolge la manifestazione. 2. Il Centro Nazionale Sportivo Fiamma, si riserva l insindacabile diritto di inserire loghi e materiale pubblicitario di sponsor istituzionali, in ogni manifestazione. 3. Nel materiale pubblicitario non è possibile inserire il logo CONI. 4. Per inserire il logo CONI, il soggetto organizzatore deve richiedere al Comitato CONI competente per territorio il Patrocinio. Sarà lo stesso comitato CONI a fornire modalità d inserimento del logo. 5. La manifestazione, nel caso di soggetti organizzatori diversi dal Centro Nazionale Sportivo Fiamma ma CTN, Comitati Regionali e Comitati Provinciali, deve essere pubblicizzata con il nome del soggetto organizzatore seguito dalla dicitura: C.N.S.F. (C.N.S.Fiamma) Ente di Promozione riconosciuto dal CONI. E possibile inserire anche la dicitura: C.N.S.F. (C.N.S.Fiamma) Ente Assistenziale riconosciuto dal Ministero dell Interno. 7

8 6. La manifestazione, nel caso di soggetti organizzatori quali le società sportive affiliate, deve essere pubblicizzata con il nome del soggetto organizzatore seguito dalla dicitura: affiliato/a al C.N.S.F. (C.N.S.Fiamma) Ente di Promozione riconosciuto dal CONI. E possibile inserire anche la dicitura: affiliato/a al C.N.S.F. (C.N.S.Fiamma) Ente Assistenziale riconosciuto dal Ministero dell Interno. Art.18 LIBERO ACCESSO ALLE MANIFESTAZIONI 1. I Dirigenti dell Ente, il Gruppo Giudici, i Quadri Tecnici, gli atleti azzurri, hanno diritto al libero accesso alla manifestazione, in settori prefissati dagli organizzatori. Essi devono, tuttavia, essere in possesso della tessera sociale. 2. I Dirigenti di Società affiliate, i partecipanti, i tecnici tesserati per l anno in corso hanno diritto all accesso all area prevista per la manifestazione a prezzo di ingresso ridotto, prefissato dagli organizzatori. 3. All interno dell area prevista per la manifestazione o nelle zone recintate, oltre all area riservata per il pubblico, possono accedere esclusivamente: a) I partecipanti impegnati nelle gare; b) I giudici, gli arbitri e i cronometristi in servizio; c) Il medico della manifestazione e la struttura sanitaria di servizio; d) Gli addetti al campo, nel numero prefissato dall organizzatore; e) I responsabili delle apparecchiature tecniche, nel numero prefissato dall organizzatore; f) I responsabili delle premiazioni, nel numero prefissato dall organizzatore; g) I fotografi e gli operatori televisivi nel numero prefissato dall organizzatore; h) Il Presidente Nazionale del CNSFiamma, i Vicepresidenti, il Segretario Generale, i componenti la CTN, il Commissario Tecnico, il Responsabile e i Direttori Area Tecnico- Organizzativa. Nelle manifestazioni Regionali e Provinciali possono accedere le analoghe figure a carattere regionale e provinciale. i) I soggetti autorizzati ad altre esibizioni o attività sociali, purché autorizzati dal soggetto organizzatore j) Il Responsabile dell organizzazione e altre persone, in numero non superiore a cinque, da lui autorizzate. TITOLO 4 GESTIONE, CONTROLLO, SANZIONI Art.19 CONTROLLO TECNICO UFFICIALE 1. Tutte le manifestazioni autorizzate da Sport Nazionale sono controllate dal Giudice Ufficiale, nell ambito del rispetto del Regolamento Tecnico. 2. E compito esclusivo del Giudice Ufficiale garantire il rispetto del Regolamento Tecnico, ufficializzare i risultati ed avviare le procedure per la omologazione dei primati da parte della CTN. 3. Per controllo della manifestazione da parte del Giudice Ufficiale, in aggiunta a quanto previsto nel precedente punto n.2, si intende: a) Verifica della regolarità e funzionalità degli impianti e delle attrezzature; b) Rispetto dei programmi orario; c) Controllo delle iscrizioni e delle partecipazioni; d) Controllo completo dello svolgimento delle gare attraverso la rilevazione delle misure e degli ordini di arrivo; e) Ufficializzazione dei risultati ufficiali; f) Decisione sulle controversie tecniche relative alla partecipazione alle gare; g) Assistenza al Controllo antidoping predisposto dalla Direzione Sanitaria. 4. La rilevazione dei tempi può essere effettuata dai Giudici che si avvalgono della collaborazione di personale specializzato. E consentito l utilizzo di attrezzature omologate previa verifica da parte del Giudice Ufficiale. Art. 20 SUPERVISIONE, CONTROLLO E VALUTAZIONE 1. La CTN di settore è la struttura preposta dal Consiglio Nazionale alla gestione di tutte le problematiche inerenti il presente Regolamento. 2. Nell ambito delle sue competenze la CTN supervisiona, controlla e valuta tutte le manifestazioni inserite nel Calendario. 3. La CTN si avvale della collaborazione di Osservatori che relazioneranno in merito a: a) Il rispetto delle disposizioni tecniche, economiche ed organizzative; b) La qualità tecnico organizzativa generale della manifestazione; c) La rilevanza della manifestazione presso i media e la cittadinanza. 4. La qualità tecnico organizzativa generale sarà valutata in base a: a) Il numero totale dei partecipanti; b) La qualità tecnica complessiva degli partecipanti partecipanti; c) Le prestazioni tecniche conseguite nella manifestazione; d) L entità complessiva dei premi; 8

9 e) Le iniziative promozionali attuate. 5. Azioni ed atteggiamenti difformi dalla CARTA DEONTOLOGICA DEI VALORI costituiranno anch essi elemento di valutazione, e nei casi più gravi deferimento agli Organi di giustizia dell Ente. 6. La valutazione delle manifestazioni costituisce elemento fondamentale per l inserimento nei diversi livelli di manifestazioni del Calendario dell anno successivo. Art.21 SANZIONI 1. L inosservanza delle norme contenute nel presente regolamento comporta il deferimento agli organi di giustizia dell Ente per l eventuale applicazione delle sanzioni previste. 9

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