REGOLAMENTO DELLE MANIFESTAZIONI

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1 REGOLAMENTO DELLE MANIFESTAZIONI TITOLO 1 DISPOSIZIONI GENERALI Art.1 DEFINIZIONI 1. Per manifestazioni di atletica leggera si intendono tutte le gare che si svolgono sul territorio italiano, al coperto e all aperto, in pista, su strada, di corsa campestre, di marcia e di corsa in montagna. 2. Le manifestazioni si dividono, in base agli atleti cui sono riservate, in: a) Agonistiche b) Promozionali 2.1 Sono manifestazioni agonistiche quelle riservate esclusivamente agli atleti tesserati FIDAL o con altre federazioni straniere affiliate alla IAAF, nelle rispettive categorie agonistiche (allievi, juniores, promesse, seniores, master). 2.2 Sono manifestazioni promozionali quelle riservate agli atleti tesserati FIDAL, con gli Enti di Promozione sportiva e con gli Istituti Scolastici, nelle categorie promozionali (C.A.S., esordienti, ragazzi, cadetti, amatori). 2.3 Nell ambito delle manifestazioni promozionali possono essere previste manifestazioni non competitive con libera partecipazione anche ai non tesserati, purché in regola con le disposizioni sanitarie. 3. Le manifestazioni possono essere: a) A partecipazione Individuale; b) A partecipazione di squadra o rappresentativa. 4. Le manifestazioni a partecipazione individuale sono denominate: a) Campionato Individuale b) Gara o Meeting 5. Le manifestazioni a partecipazione di squadra o rappresentativa sono denominate: a) Campionato di Società b) Incontro per Rappresentative o Criterium 6. Tutti i Campionati e gli Incontri per Rappresentative sono classificati Manifestazioni Istituzionali ; tutte le Gare o Meeting sono Manifestazioni non Istituzionali. Art.2 CLASSIFICAZIONE E SUDDIVISIONE 1. Le manifestazioni sono suddivise in livelli: a) Provinciale b) Regionale c) Nazionale d) Internazionale e) Internazionale Top 2. Il Consiglio Federale definisce e determina annualmente il numero massimo di manifestazioni non istituzionali per livello e l inclusione nei diversi livelli delle manifestazioni di cui alle lettere c) d) e) del precedente comma 1. Analogamente agiscono i Consigli Regionali per le manifestazioni di cui alle lettere a) e b). 3. L autorizzazione e l inserimento nei livelli delle manifestazioni non istituzionali è determinato in base a: a) richieste delle Società; b) numero massimo previsto; c) rispetto delle disposizioni tecnico economico organizzative; d) relazioni degli Osservatori inviati di cui al successivo art. 20 comma 3; e) anzianità organizzativa nei livelli; f) la qualità e il numero degli atleti partecipanti. Art.3 SOGGETTI ORGANIZZATORI E DIRITTI DELLE MANIFESTAZIONI 1. Possono organizzare manifestazioni di atletica leggera in Italia: a) Gli Organi Centrali ; b) Gli Organi Territoriali c) Le Società Affiliate con almeno 15 atleti tesserati in attività. d) Gli Enti di Promozione Sportiva, nell ambito dei Protocolli d Intesa sottoscritti con la FIDAL. 2. I diritti di tutte le manifestazioni incluse nel calendario federale, a qualsiasi livello, appartengono alla federazione, ai sensi e per gli effetti dell art. 7 comma 3 lettera k) del R.O. 3. La FIDAL può delegare l esercizio di tali diritti a singoli organizzatori con apposito atto autorizzativo.

2 Art.4 CALENDARI NAZIONALI 1. Tutte le manifestazioni di atletica leggera devono essere deliberate ed approvate dai competenti Organi Federali. 2. L assegnazione della data e il conseguente inserimento nel Calendario costituisce, di fatto, autorizzazione allo svolgimento della manifestazione. 3. Il Consiglio Federale delibera entro il 15 ottobre di ogni anno, su proposta della Direzione Sportiva, formulata sulla base dei Calendari IAAF ed EAA e delle richieste delle Società, il Piano Biennale delle Manifestazioni. 4. Il Piano è composto da due parti: a) Calendario Ufficiale per l anno agonistico imminente; b) Calendario Provvisorio per l anno agonistico successivo. 5. I Calendari vengono formulati in funzione delle prioritarie finalità tecniche, promozionali e spettacolari dell atletica italiana. In base alle richieste pervenute il Consiglio Federale determina le date, il numero e la tipologia delle manifestazioni che hanno i requisiti per essere incluse nei rispettivi calendari. 6. Su richiesta della Giunta Esecutiva alcune manifestazioni internazionali top, già inserite nel Calendario, possono ottenere il riconoscimento della IAAF e della EAA ed essere inserite anche nei Calendari degli Organismi Internazionali. Il riconoscimento comporta l obbligo di osservare specifiche disposizioni tecniche ed organizzative emanate dai due Organismi Internazionali, per le quali i soggetti organizzatori assumono impegno scritto e contrattuale con la Segreteria Federale, escludendo da ogni responsabilità la Federazione. 7. Gli Organi Centrali e Territoriali provvederanno alla pubblicazione e diffusione dei rispettivi Calendari. Art. 5 RICHIESTE E CONFERME DI MANIFESTAZIONI NON ISTITUZIONALI 1. Ogni anno, le Società e i Comitati Territoriali interessati ad organizzare una manifestazione non istituzionale di livello superiore a quello regionale, presentano la Conferma di Organizzazione relativa all anno imminente e la Richiesta di Organizzazione per l anno successivo. 2. Le conferme e le richieste, di cui al punto precedente, vanno indirizzate alla Segreteria Federale entro il 31 Luglio, tramite i Comitati Regionali, che esprimeranno parere in merito, utilizzando i moduli prestampati. 3. Unitamente alla conferma deve essere presentato: a) La ricevuta di pagamento della relativa tassa annuale di approvazione gara, stabilita dal Consiglio Federale e pagata ai Comitati Regionali di competenza; b) Regolamento tecnico-organizzativo della manifestazione redatto in conformità a quanto previsto nell Art. 8; 4. Unitamente alla richiesta di autorizzazione per l anno successivo deve essere presentato: a) Scheda Impianto con tutte le notizie sull impianto o il percorso di gara a disposizione. Sia l impianto che il percorso devono già essere dotati di omologazione o certificazione da parte della FIDAL o della IAAF. 5. La modulistica predisposta può essere reperita presso la Segreteria Federale e le Segreterie dei Comitati Regionali. 6. Le richieste incomplete di documentazione non saranno prese in considerazione. Art.6 CANDIDATURE PER LA ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI ISTITUZIONALI 1. La organizzazione di manifestazioni istituzionali a carattere Regionale e Provinciale è di competenza degli Organi territoriali. 2. Il Consiglio Federale può, su richiesta, delegare gli Organi territoriali o Società affiliate alla organizzazione di manifestazioni istituzionali a carattere Nazionale ed Internazionale. 3. Le Società possono avvalersi per l organizzazione di manifestazioni di cui hanno la delega di Comitati Organizzatori, preesistenti o all uopo costituiti. Esse ne resteranno comunque responsabili nei confronti della Federazione. 4. Tra i soggetti titolari di manifestazioni e i delegati devono essere sottoscritti accordi di carattere tecnico economico ed organizzativo. 5. Le candidature per la organizzazione di Campionati o Incontri Internazionali e Nazionali vanno indirizzate entro il 31 Luglio dell anno non immediatamente precedente la data di svolgimento della manifestazione, alla Segreteria Federale per il tramite dei Comitati Regionali competenti per territorio, su apposito modulo. 6. Le richieste devono essere accompagnate dal modello informativo sull impianto/percorso a disposizione. 7. In base alle richieste, gli uffici competenti avviano con i richiedenti incontri di verifica dei requisiti e di definizione degli accordi che porteranno alla attribuzione della delega prima della Conferenza del Calendario dell anno seguente. 8. Tutte le notizie preventive sugli impegni tecnico economico-organizzativi richiesti per la organizzazione di manifestazioni istituzionali sono descritte nella Guida per la Organizzazione di Campionati e Incontri approvata dal Consiglio Federale.

3 Art.7 MANIFESTAZIONI REGIONALI E PROVINCIALI 1. I calendari delle attività regionali e provinciali sono approvati dai rispettivi Organi Periferici Federali, nel rispetto delle norme statutarie, del regolamento Organico e del presente Regolamento. 2. Le richieste di organizzazione di manifestazioni devono essere presentate nel termine stabilito da ciascun Comitato, unitamente alla copia del regolamento e alla ricevuta di versamento per l omologazione della relativa gara. 3. Alle manifestazioni incluse nei calendari regionali e provinciali possono partecipare: a) Tutti gli atleti italiani e stranieri tesserati per Società della regione; b) Gli atleti italiani e stranieri delle categorie esordienti, ragazzi, cadetti, allievi, anche se tesserati per Società di altre regioni; c) Gli atleti italiani delle categorie junior, promesse e senior non tesserati per Società della Regione, ma non compresi dal 1 al 10 posto delle graduatorie assolute nazionali dell anno precedente. Eventuali deroghe sono autorizzate direttamente dalla Segreteria Federale, sentito il parere della Direzione Sportiva e dei Commissari Tecnici, al limite di cui al comma 3 lettera c) del presente articolo; d) Gli atleti di interesse tecnico ammessi ai college federali o convocati in allenamenti collegiali che si effettuino in regione. e) Gli atleti tesserati in ambito regionale per gli Enti di Promozione Sportiva, nel rispetto delle convenzioni stipulate con la FIDAL. 4. Nelle manifestazioni organizzate da società od Organi periferici di regioni confinanti con altre nazioni è ammessa la partecipazione di atleti tesserati per società della Regione Dipartimento o Cantone, appartenente alla Nazione oltre confine. 5. I Comitati Regionali emaneranno tutte le disposizioni organizzative relative alle manifestazioni provinciali e regionali. Art.8 REGOLAMENTI TECNICO-ORGANIZZATIVI 1. Per ogni manifestazione deve essere predisposto uno specifico Regolamento Tecnico Organizzativo. 2. I Regolamenti delle manifestazioni istituzionali sono deliberati dal Consiglio Federale. 3. I Regolamenti delle manifestazioni non istituzionali sono redatti dalle Società o Enti organizzatori e sottoposti al competente Organo federale, insieme alla richiesta di autorizzazione, per la relativa approvazione. 4. I Regolamenti, devono specificare dettagliatamente i seguenti argomenti: a) Le gare in programma e le categorie di atleti a cui sono riservate; b) L orario di svolgimento delle gare; c) I criteri di iscrizione, di partecipazione e di accesso ad eventuali turni successivi; d) Le modalità di compilazione delle classifiche individuali o di squadra; e) I premi previsti, di qualsiasi natura. f) I rimborsi delle spese dei partecipanti, per numero ed entità. g) Le facilitazioni logistiche offerte; h) Il tipo di cronometraggio. i) Il tipo di assicurazione fornita. 5. Eventuali variazioni devono essere concordate con l Organo Federale competente almeno 60 giorni prima della data prevista per lo svolgimento della manifestazione. Art.9 ISCRIZIONI DEGLI ATLETI 1. L iscrizione degli atleti alle manifestazioni deve essere presentata: a) Manifestazioni istituzionali: dalla Società di appartenenza. Per le Manifestazioni IAAF/EAA anche dalla FIDAL; b) Manifestazioni non istituzionali: dalla Società, dall agente tesserato con la FIDAL o la IAAF, dall atleta stesso, dalla Federazione Straniera di competenza. 2. Nessuna iscrizione presentata da altri soggetti individuali o collettivi non tesserati/affiliati alla FIDAL/IAAF potrà essere accettata dagli organizzatori. 3. L iscrizione può essere gratuita o dietro pagamento di una tassa di segreteria fissata dagli organizzatori, di entità non superiore a quella decisa dal Consiglio Federale o dai Comitati Territoriali competenti. Art.10 PARTECIPAZIONE DEGLI ATLETI 1. La partecipazione alle manifestazioni è riservata agli atleti tesserati alla FIDAL nelle diverse categorie agonistiche e promozionali, ai tesserati a Federazioni Straniere affiliate alla IAAF e agli Enti di Promozione nel rispetto delle Convenzioni stipulate con la FIDAL. 2. Essa è disciplinata dal Regolamento Tecnico Internazionale, dai Regolamenti Tecnico- Organizzativi delle singole manifestazioni ed è subordinata al livello della manifestazione. 3. In base ai livelli delle manifestazioni possono partecipare: a) Livello Nazionale: Atleti italiani e stranieri tesserati per Società affiliate alla FIDAL e Enti di Promozione.

4 b) Livello Internazionale: Atleti italiani e stranieri tesserati per Società affiliate alla FIDAL ed Enti di Promozione. Possono anche partecipare atleti tesserati a Federazioni Straniere affiliate alla IAAF. Questa partecipazione di atleti stranieri è limitata ad un massimo di 5 Nazioni di provenienza per gli atleti compresi nei primi 100 posti delle graduatorie mondiali dell anno precedente. c) Livello Internazionale Top: Atleti italiani e stranieri tesserati per Società affiliate alla FIDAL, Enti di Promozione e a Federazioni Straniere affiliate alla IAAF. 4. Eventuali deroghe sono autorizzate direttamente dalla Segreteria Federale, sentito il parere della Direzione Sportiva e dei Commissari Tecnici. 5. Nelle manifestazioni promozionali possono partecipare oltre agli atleti tesserati alla FIDAL, Federazioni Straniere ed Enti di Promozione, anche gli alunni tesserati con gli Istituti Scolastici partecipanti ai Giochi Sportivi Studenteschi e con i C.A.S.. 6. Nelle manifestazioni promozionali non competitive possono partecipare anche gli atleti non tesserati alla FIDAL, Federazioni Straniere ed Enti di Promozione. La loro partecipazione è comunque subordinata alla presentazione di un certificato medico di idoneità generica. In queste manifestazioni è ammessa la partecipazione comune, indipendentemente dal sesso e dall età. 7. Gli organizzatori delle manifestazioni possono offrire ai partecipanti, dietro un corrispettivo economico aggiuntivo la cui entità è concordata con la FIDAL, un pacchetto di gadget di vario tipo e un servizio personalizzato di rilevazione della prestazione. 8. Gli atleti sono tenuti ad esibire ai Giudici, a richiesta, il cartellino di tesseramento, un documento di identità e ad indossare l abbigliamento richiesto dalle norme. 9. I Giudici possono ammettere in gara sub judice gli atleti che non siano nelle condizioni di documentare l avvenuto tesseramento, purché siano certi dell identità personale dell atleta. 10. La Società dell atleta ammesso a gareggiare sub judice è tenuta a versare l ammenda prevista e a dichiarare per iscritto il suo preesistente tesseramento. 11. I risultati tecnici di atleti ammessi a gareggiare sub judice non saranno omologati finché non sarà accertata la loro identità e la regolarità di tesseramento. Analogamente essi non potranno ricevere rimborsi, compensi o premi di qualsiasi natura finché non sarà omologata la prestazione. 12. La partecipazione di atleti italiani impegnati in attività federali agonistiche o in raduni federali di preparazione deve essere preventivamente autorizzata dalla FIDAL. 13. La partecipazione di atleti tesserati FIDAL a manifestazioni non approvate dalla stessa o dalle federazioni straniere di competenza, comporta l adozione di provvedimenti disciplinari nei confronti degli atleti e delle loro Società. Art. 11 RISULTATI E CLASSIFICHE 1. In tutte le manifestazioni agonistiche verranno stilate classifiche individuali ed eventualmente di squadra, distinte per sesso e, dove previsto, per categorie. 2. In tutte le manifestazioni promozionali, ad esclusione delle manifestazioni non competitive, verranno stilate classifiche individuali ed eventualmente di squadra, distinte per sesso e, dove previsto, per categorie. 3. Nelle manifestazioni promozionali in cui sono previste gare alle quali partecipano anche atleti tesserati nelle categorie agonistiche, verranno stilate: a) Una classifica generale distinta per maschi e femmine; b) Classifiche separate per atleti tesserati nelle diverse categorie agonistiche ed atleti tesserati nelle categorie promozionali. 4. Nelle manifestazioni promozionali non competitive non verrà stilata una classifica, ma un elenco di atleti arrivati al traguardo, indipendente dalla categoria degli atleti, dal sesso e dal tempo conseguito. 5. L omologazione dei risultati e dei primati è deliberata dal Consiglio Federale e dai Consigli Regionali, sentito il parere del Gruppo Giudici Gare secondo le modalità previste dal Regolamento Organico. Art.12 PREMI, COMPENSI E RIMBORSI AGLI ATLETI 1. Nessun premio o compenso in denaro può essere previsto per atleti italiani, comunitari ed extracomunitari non tesserati nelle categorie agonistiche Federali. 2. Nessun premio o compenso in denaro può essere previsto per atleti comunitari ed extracomunitari partecipanti senza il nulla osta della federazione straniera di appartenenza. 3. L erogazione di tutte le somme di cui al precedente punto 1. deve essere effettuata in modo conforme alle regole della IAAF e alle leggi dello Stato Italiano. Art. 13 RINUNCIA ALLA ORGANIZZAZIONE 1. La mancata conferma della organizzazione nei tempi previsti dagli articoli precedenti costituisce rinuncia alla organizzazione. 2. Le rinunce successive alla conferma costituiscono elemento di esclusione dal calendario dell anno successivo e non sollevano dalle responsabilità assunte con la sottoscrizione di accordi.

5 TITOLO 2 DISPOSIZIONI SPECIFICHE Art. 14 DISPOSIZIONI TECNICO ECONOMICO - ORGANIZZATIVE 1. Per ogni singolo livello di manifestazioni la FIDAL richiede agli organizzatori il rispetto di precise disposizioni tecniche, economiche ed organizzative. 2. Le disposizioni riguardano: a) Disposizioni tecniche Le qualità tecniche dell impianto o del percorso; Il numero e il tipo di gare in programma; L orario delle gare; La qualità, il numero e la nazionalità dei partecipanti; Il tipo di cronometraggio; La preparazione dell impianto o del percorso; b) Disposizioni economiche I montepremi; I rimborsi; c) Disposizioni organizzative: La gestione delle iscrizioni e dei risultati; Le facilitazioni logistiche; Il servizio speaker; Il servizio medico e di antidoping; Il servizio premiazioni; Il servizio stampa e comunicazione; La promozione della manifestazione; La Assicurazione RCT. 3. Le disposizioni relative alle manifestazioni istituzionali di livello nazionale, internazionale e internazionale top sono descritte nella Guida per la Organizzazione dei Campionati ed Incontri. 4. Le disposizioni relative alle manifestazioni non istituzionali di livello nazionale, internazionale e top internazionale sono specificate nella Scheda 1 e Scheda 2. TITOLO 3 RAPPORTI TRA FIDAL ED ORGANIZZATORI Art.15 DIRITTI DEGLI ORGANIZZATORI 1. Gli organizzatori hanno diritto al Servizio di gestione tecnica della manifestazione che la FIDAL assicurerà loro attraverso il GGG. 2. Gli organizzatori hanno diritto alla diffusione di notizie con l utilizzo dei canali federali. 3. Gli organizzatori hanno diritto alla protezione della data della loro manifestazione, in relazione al livello della stessa. Art. 16 COOPERAZIONE 1. I rapporti tra la FIDAL e gli organizzatori, nonché tra gli organizzatori sono disciplinati dallo Statuto Federale, dal Regolamento Organico e dal presente Regolamento. 2. I rapporti tra tutti i soggetti coinvolti nelle manifestazioni devono essere ispirati a principi generali di cooperazione, mutualità e solidarietà, esplicitati nel Codice di Comportamento al quale devono fare riferimento tutti gli interessati. Art.17 PUBBLICITA 1. Tutte le attività di pubblicità e sponsorizzazione devono essere effettuate nel rispetto del Regolamento di Pubblicità della IAAF. Art.18 LIBERO ACCESSO ALLE MANIFESTAZIONI 1. I Dirigenti federali e i tesserati al Gruppo Giudici Gare, gli atleti azzurri, hanno diritto al libero accesso alla Manifestazione, in settori prefissati dagli organizzatori. Essi devono, tuttavia, essere in possesso della tessera federale. 2. I Dirigenti di Società affiliate, gli atleti, tecnici tesserati per l anno in corso, hanno diritto all accesso allo Stadio a prezzo di ingresso ridotto, prefissato dagli organizzatori.

6 3. All interno del campo di gara, per le gare su pista, o nelle zone recintate, per le altre manifestazioni, possono accedere esclusivamente: a) Gli atleti impegnati nelle gare, accompagnati dai giudici; b) I giudici e cronometristi in servizio; c) Il medico della manifestazione e la struttura sanitaria di servizio; d) Gli addetti al campo, nel numero prefissato dall organizzatore; e) I responsabili delle apparecchiature tecniche, nel numero prefissato dall organizzatore; f) I responsabili delle premiazioni, nel numero prefissato dall organizzatore; g) I fotografi e gli operatori televisivi nel numero prefissato dall organizzatore; h) Il Presidente della FIDAL, i Vicepresidenti, il Segretario Federale, il Commissario Tecnico, il Responsabile e i Direttori Area Tecnico-Organizzativa, il Segretario Nazionale GGG. Nelle manifestazioni Regionali e Provinciali possono accedere le analoghe figure a carattere regionale e provinciale. i) Il Responsabile dell organizzazione e altre persone, in numero limitato, da lui autorizzate. TITOLO 4 GESTIONE, CONTROLLO, SANZIONI Art.19 GESTIONE TECNICA UFFICIALE 1. Tutte le manifestazioni di atletica leggera autorizzate dalla FIDAL sono gestite e controllate dal Gruppo Giudici gare, nell ambito del rispetto del Regolamento Tecnico Internazionale. Nelle manifestazioni Internazionali Top, il GGG potrà essere affiancato da Giudici Internazionali appositamente delegati dalla IAAF e dalla EAA: 2. E compito esclusivo del Gruppo Giudici Gare garantire il rispetto del Regolamento Tecnico Internazionale, ufficializzare i risultati ed avviare le procedure per la omologazione dei primati da parte degli Organi Federali Competenti e, attraverso essi, da parte della IAAF e della EAA. 3. Per gestione e controllo della manifestazione da parte dei Giudici, in aggiunta a quanto previsto nel precedente punto n.2, si intende: a) Verifica della regolarità e funzionalità degli impianti e delle attrezzature; b) Rispetto dei programmi orario; c) Controllo delle iscrizioni e delle partecipazioni; d) Gestione completa dello svolgimento delle gare attraverso la rilevazione delle misure e degli ordini di arrivo; e) Ufficializzazione dei risultati ufficiali; f) Gestione delle controversie tecniche relative alla partecipazione alle gare; g) Assistenza al Controllo antidoping predisposto dalla Direzione Sanitaria. 4. La rilevazione dei tempi può essere effettuata dai Giudici che si avvalgono della collaborazione di personale specializzato. E consentito l utilizzo di attrezzature omologate previa verifica da parte dei Giudici. Art. 20 SUPERVISIONE, CONTROLLO E VALUTAZIONE 1. La Direzione Sportiva è la struttura preposta dalla Segreteria Federale alla gestione di tutte le problematiche inerenti il presente Regolamento. 2. Nell ambito delle sue competenze la Direzione Sportiva supervisiona, controlla e valuta tutte le manifestazioni inserite nel Calendario. 3. La Direzione Sportiva si avvale della collaborazione di Osservatori che relazioneranno in merito a: a) Il rispetto delle disposizioni tecniche, economiche ed organizzative; b) La qualità tecnico organizzativa generale della manifestazione; c) La rilevanza della manifestazione presso i media e la cittadinanza. 4. La qualità tecnico organizzativa generale sarà valutata in base a: a) Il numero totale dei partecipanti; b) La qualità tecnica complessiva degli atleti partecipanti; c) Le prestazioni tecniche conseguite nella manifestazione; d) L entità complessiva dei premi; e) Le iniziative promozionali attuate. 5. Azioni ed atteggiamenti difformi dal CODICE DI COMPORTAMENTO costituiranno anch essi elemento di valutazione. 6. La valutazione delle manifestazioni costituisce elemento fondamentale per l inserimento nei diversi livelli di manifestazioni del Calendario FIDAL dell anno successivo. Art.21 SANZIONI 1. L inosservanza delle norme contenute nel presente regolamento comporta il deferimento agli organi di giustizia federale e l applicazione di sanzioni pecuniarie.

7 SCHEDA 1 PISTA DISPOSIZIONI SPECIFICHE PER LE MANIFESTAZIONI NON ISTITUZIONALI LIVELLO INTERNAZIONALE TOP 1. Disposizioni tecniche: a) Le qualità tecniche dell impianto: Impianto a 8 corsie (sono permesse 6 corsie per manifestazioni di grande tradizione); Dotazione completa di attrezzi ed attrezzature; Tribuna con almeno 5000 posti; Locali e bagni per spogliatoi distinti per maschi e femmine;; b) Numero e tipo di gare in programma: almeno 14 gare senza distinzioni particolari per maschi e femmine. Almeno 2 gare per Junior o promesse; c) Orario di gare non superiore alle 2 ore e mezzo; d) Atleti partecipanti con queste caratteristiche: Di nazionalità di almeno 6 paesi stranieri, escluso Italia e i Paesi di provenienza di atleti tesserati in Italia; In ogni gara almeno 3 atleti stranieri in possesso di prestazioni tecniche migliori della 50 prestazione mondiale dell anno precedente; In ogni gara almeno un atleta italiano in possesso di prestazioni tecniche migliori del 10 posto nelle graduatorie italiane assolute; Non più di 4 atleti della stessa nazionalità non italiana in ogni gara; e) Cronometraggio completamente automatico con fotofinish. Cronometraggio manuale di riserva. 2. Disposizioni economiche: a) Il montepremi minimo complessivo non inferiore a EURO, da pagare non oltre 3 mesi, distribuito con questi criteri: In tutte le gare in programma; Sono ammesse differenziazioni tra gara e gara, ma di entità complessiva non superiore al 50%. b) Rimborso effettivo delle spese di viaggio documentate, ai primi 8 classificati; 3. Disposizioni organizzative: a) La preparazione dell impianto dovrà prevedere: La predisposizione di tutti gli attrezzi di gara; La predisposizione dei locali per i servizi di segreteria e di riproduzione dei risultati, comprensiva delle attrezzature di scrittura e fotocopiatura; La predisposizione dei locali per i servizi tecnici di timing, data processing, di giuria, di speaker, comprensiva di tutti gli allacci elettrici, telefonici, acustici; La pulizia completa dell impianto e degli spogliatoi; Il rispetto del Regolamento IAAF per la pubblicità in campo. Un tabellone elettronico di almeno 20 m 2 per la diffusione di immagini o risultati. b) La gestione dei risultati attraverso servizio computerizzato di iscrizioni e di classifica e con queste caratteristiche; comprensivo di interfaccia grafica per eventuali trasmissioni televisive; possibilità di interconnessione con il sistema FIDAL di immagazzinamento dati; possibilità di immissione diretta su pagine web in internet. c) Facilitazioni logistiche a tutti i partecipanti. Per facilitazioni si intende: il pagamento diretto di vitto ed alloggio a tutti gli atleti partecipanti: il pagamento diretto di vitto ed alloggio per i Giudici Nazionali previsti dal GGG nazionale; il pagamento del vitto per i Giudici Locali previsti dal GGG regionale o provinciale ed eventuale alloggio in casi eccezionali. il pagamento diretto di vitto ed alloggio per i Delegati Federali, max 2. Il trasporto aeroporto-albergo-stadio per tutti i partecipanti; d) Il servizio speaker con almeno due annunciatori ed un assistente; e) Il servizio medico con: Locali e personale Medico in albergo e allo stadio; Locali e personale di Pronto soccorso allo stadio; Locali e personale di Fisioterapia in albergo e stadio; Locali e personale per antidoping. Il numero dei prelievi è deciso dalla FIDAL. f) Il servizio premiazioni con: Premi per almeno i primi 3 classificati/e di ogni gara; Locali e personale per protocollo e premiazioni. g) Il servizio stampa e comunicazione particolarmente accurato con: Un responsabile; Locali e tribuna stampa ben delimitati e comprensivi di allacci elettrici e telefonici; Postazioni speciali per la TV su indicazioni del regista; h) La promozione della manifestazione dovrà almeno prevedere: Manifesti e striscioni nella città: Programmi e liste dei partecipanti; i) La Assicurazione RCT obbligatoria per tutti i partecipanti.

8 * segue Scheda 1 PISTA LIVELLO INTERNAZIONALE 1. Disposizioni tecniche: a) Le qualità tecniche dell impianto: Impianto a 6 corsie ; Dotazione completa di attrezzi ed attrezzature; Tribuna con almeno 3000 posti; Locali e bagni per spogliatoi distinti per maschi e femmine;; b) Numero e tipo di gare in programma: almeno 14 gare senza distinzioni particolari per maschi e femmine. Almeno 2 gare per atleti Junior o Promesse. c) Orario di gare non superiore alle 2 ore e mezzo; d) Atleti partecipanti con queste caratteristiche: Di nazionalità di almeno 3 paesi stranieri, escluso Italia ; In ogni gara almeno 2 atleti stranieri in possesso di prestazioni tecniche migliori della 50 prestazione mondiale dell anno precedente; In ogni gara almeno 3 atleti italiani in possesso di prestazioni tecniche migliori del 15 posto nelle graduatorie italiane assolute; Non più di 3 atleti della stessa nazionalità non italiana in ogni gara; e) Cronometraggio completamente automatico con fotofinish. Cronometraggio manuale di riserva. 2. Disposizioni economiche: a) Il montepremi minimo complessivo non inferiore a EURO, da pagare non oltre 3 mesi, distribuito con questi criteri: In tutte le gare in programma. Sono ammesse differenziazioni tra gara e gara, ma di entità complessiva non superiore al 50%. b) Rimborso effettivo delle spese di viaggio documentate, ai primi 6 classificati. 3. Disposizioni organizzative: a) La preparazione dell impianto dovrà prevedere: La predisposizione di tutti gli attrezzi di gara; La predisposizione dei locali per i servizi di segreteria e di riproduzione dei risultati, comprensiva delle attrezzature di scrittura e fotocopiatura; La predisposizione dei locali per i servizi tecnici di timing, data processing, di giuria, di speaker, comprensiva di tutti gli allacci elettrici, telefonici, acustici; La pulizia completa dell impianto e degli spogliatoi; Il rispetto del Regolamento IAAF per la pubblicità in campo. b) La gestione dei risultati attraverso servizio computerizzato di iscrizioni e di classifica e con queste caratteristiche; comprensivo di interfaccia grafica per eventuali trasmissioni televisive; possibilità di interconnessione con il sistema FIDAL di immagazzinamento dati; possibilità di immissione diretta su pagine web in internet. c) Facilitazioni logistiche a tutti i partecipanti. Per facilitazioni si intende: il pagamento diretto di vitto ed alloggio a tutti gli atleti invitati: il pagamento diretto di vitto ed alloggio per i Giudici Nazionali previsti dal GGG nazionale; il pagamento del vitto per i Giudici Locali previsti dal GGG regionale o provinciale ed eventuale alloggio in casi eccezionali. il pagamento diretto di vitto ed alloggio per i Delegati Federali, max 2. Il trasporto aeroporto albergo - stadio per tutti i partecipanti; d) Il servizio speaker con almeno un annunciatore ed un assistente; e) Il servizio medico con: Locali e personale Medico in albergo e allo stadio; Locali e personale di Pronto soccorso allo stadio; Locali e personale per antidoping. Il numero dei prelievi è deciso dalla FIDAL. f) Il servizio premiazioni con: Premi per almeno i primi 3 classificati/e di ogni gara; Locali e personale per protocollo e premiazioni. g) Il servizio stampa e comunicazione particolarmente accurato con: Un responsabile; Locali e tribuna stampa ben delimitati e comprensivi di allacci elettrici e telefonici; Postazioni speciali per la TV su indicazioni del regista; h) La promozione della manifestazione dovrà almeno prevedere: Manifesti e striscioni nella città: Programmi e liste dei partecipanti; i) La Assicurazione RCT obbligatoria per tutti i partecipanti.

9 * segue Scheda 1 PISTA LIVELLO NAZIONALE 1. Disposizioni tecniche: a) Le qualità tecniche dell impianto: Impianto a 6 corsie ; Dotazione completa di attrezzi ed attrezzature; Tribuna con almeno 1000 posti; Locali e bagni per spogliatoi distinti per maschi e femmine;; b) Numero e tipo di gare in programma: almeno 14 gare senza distinzioni particolari per maschi e femmine. c) Orario di gare non superiore alle 2 ore e mezzo; d) Atleti partecipanti con queste caratteristiche: In possesso di prestazioni inserite nelle graduatorie nazionali dell anno precedente; Almeno 3 atleti di caratteristiche tecniche omogenee; cioè in possesso di prestazioni non più distanti di 10 posti nelle graduatorie federali. e) Cronometraggio completamente automatico con fotofinish. Cronometraggio manuale di riserva. 2. Disposizioni economiche: a) Il montepremi minimo complessivo non inferiore a EURO, da pagare non oltre 3 mesi, distribuito con questi criteri: Solo agli atleti delle categorie agonistiche; In tutte le gare in programma. Sono ammesse differenziazioni tra gara e gara, ma di entità complessiva non superiore al 50%. b) Rimborso delle spese di viaggio documentate a tariffa ferroviaria ai primi 3 classificati. 3. Disposizioni organizzative: a) La preparazione dell impianto dovrà prevedere: La predisposizione di tutti gli attrezzi di gara; La predisposizione dei locali per i servizi di segreteria e di riproduzione dei risultati, comprensiva delle attrezzature di scrittura e fotocopiatura; La predisposizione dei locali per i servizi tecnici di timing, data processing, di giuria, di speaker, comprensiva di tutti gli allacci elettrici, telefonici, acustici; La pulizia completa dell impianto e degli spogliatoi; Il rispetto del Regolamento IAAF per la pubblicità in campo. b) La gestione dei risultati attraverso servizio computerizzato di iscrizioni e di classifica e con queste caratteristiche; possibilità di interconnessione con il sistema FIDAL di immagazzinamento dati; possibilità di immissione diretta su pagine web in internet. c) Facilitazioni logistiche a tutti i partecipanti. Per facilitazioni si intende: Il pagamento diretto di vitto e alloggio per GGG convocati dalla Segreteria Nazionale Tariffe alberghiere agevolate per i partecipanti; il pagamento diretto di vitto ed eventuale alloggio per i Delegati Federali, max 2. Informazioni di trasporto; d) Il servizio speaker con almeno un annunciatore, e) Il servizio medico con: Locali e personale Medico allo stadio; Locali e personale di Pronto soccorso allo stadio; f) Il servizio premiazioni con: Premi per almeno i primi 3 classificati/e di ogni gara; Locali e personale per protocollo e premiazioni. g) Il servizio stampa e comunicazione particolarmente accurato con: Un responsabile; Posto delimitato in tribuna; h) La promozione della manifestazione dovrà almeno prevedere: Manifesti e striscioni nella città: Programmi e liste dei partecipanti; i) La Assicurazione RCT obbligatoria per tutti i partecipanti.

10 SCHEDA 2 STRADA e CROSS DISPOSIZIONI SPECIFICHE PER LE MANIFESTAZIONI NON ISTITUZIONALI LIVELLO INTERNAZIONALE TOP 1. Disposizioni tecniche: a) Per le corse su strada, la certificazione IAAF del percorso ed inoltre: Lunghezza: 5km, 10km, 15km, 21,097km, 25km, 30km, 42,195km. 100km. Solo per alcune classiche di grande tradizione è permessa una lunghezza diversa. Ai fini della omologazione dei risultati si consigliano anche i parametri tecnici IAAF relativi al dislivello tra arrivo e partenza non superiore a 0.02% e alla distanza tra la partenza e l arrivo, in linea d aria, non superiore al 30% del percorso. Per i cross e le gare di marcia un percorso minimo di 1,5km e massimo di 2,5km di sviluppo; b) Il numero e il tipo di gare in programma: Almeno una gara giovanile in aggiunta a quella assoluta in programma, ad eccezione delle maratone e ½ maratone; c) L orario delle gare: Non oltre le 4 ore per le corse e i cross, non oltre le 8 ore per le maratone e le gare di marcia. d) Partecipazione di atleti tesserati agonisti con queste caratteristiche: almeno 10 atleti e 5 atlete di nazionalità non italiana con prestazioni comprese nei primi 50 posti delle graduatorie IAAF dell anno precedente nelle distanze dai 5000m alla ½ maratona e nei primi 100 posti delle graduatorie della maratona; almeno 2 atleti e 2 atlete di nazionalità italiana con prestazioni comprese nei primi 15 posti nelle graduatorie FIDAL dell anno precedente. Atleti di nazionalità di almeno 8 paesi stranieri. e) Cronometraggio elettrico ufficiale con in aggiunta l uso di transponder (chip). 2. Disposizioni economiche: a) Montepremi ufficiale, da pagare non oltre 3 mesi, distinto per uomini e donne previsto almeno per i primi 10 maschi e 6 femmine del seguente importo minimo totale: Solo agli atleti delle categorie agonistiche; Maratone: EURO per i maschi EURO per le femmine, più bonus prestazione per almeno ; ½ maratone: EURO per i maschi EURO per le femmine, più bonus prestazione per almeno ; Corse o marcia: EURO per i maschi EURO per le femmine, più bonus prestazione per almeno 5.000; b) Rimborso effettivo delle spese di viaggio documentate, almeno ai primi 10 maschi e 6 femmine classificati. 3. Disposizioni organizzative: a) La preparazione dell impianto o del percorso sarà curata con: La predisposizione dell arco di partenza e di quello di arrivo; La transennatura della zona partenza e degli ultimi 200 metri del percorso in prossimità dell arrivo; La chiusura di tutto il percorso al traffico automobilistico; La misurazione e la segnalazione ogni 1 km e di metà gara; Rifornimenti adeguati al numero dei partecipanti ogni 5 km, come da R.T.I.; Spugnaggi adeguati al numero dei partecipanti ogni 5 km, come da R.T.I; La predisposizione dei locali per i servizi di segreteria e di riproduzione dei risultati, comprensiva delle attrezzature di scrittura e fotocopiatura; La predisposizione dei locali per i servizi tecnici di timing, data processing, di giuria, di speaker, comprensiva di tutti gli allacci elettrici, telefonici, acustici; La predisposizione di locali ad uso toilette e spogliatoi in prossimità di partenza ed arrivo; La predisposizione di tutti gli striscioni pubblicitari in modo conforme alle regole IAAF. Un tabellone elettronico di almeno 20 m 2 per la diffusione di immagini o risultati in prossimità dell arrivo; b) La gestione dei risultati attraverso servizio computerizzato di iscrizioni e di classifica e con queste caratteristiche; comprensivo di interfaccia grafica per eventuali trasmissioni televisive; possibilità di interconnessione con il sistema FIDAL di immagazzinamento dati; possibilità di immissione diretta su pagine web in internet.

11 * segue Scheda 2 STRADA E CROSS Livello Internazionale Top Disposizioni Organizzative c) Le facilitazioni logistiche il pagamento diretto di vitto ed alloggio a tutti gli atleti partecipanti con prestazioni tecniche nei primi 50 delle graduatorie IAAF e nei primi 10 delle graduatorie FIDAL; il pagamento diretto di vitto ed alloggio per i Giudici Nazionali previsti dal GGG nazionale E Giudici locali in casi eccezionali; il pagamento del vitto per i Giudici Locali previsti dal GGG regionale o provinciale. il pagamento diretto di vitto ed alloggio per i Delegati Federali, nel numero massimo di 2. d) Il servizio speaker con almeno due annunciatori; e) Il servizio medico con: Locali e personale Medico in albergo e sul percorso; Locali e personale di Pronto soccorso sul percorso; Locali e personale di Fisioterapia in albergo e sul percorso; Locali e personale per antidoping. Il numero dei prelievi è deciso dalla FIDAL/IAAF. f) Il servizio premiazioni con: Premi per almeno i primi 3 classificati/e di ogni gara; Locali e personale per protocollo e premiazioni g) Il servizio stampa e comunicazione con: Un responsabile; Locali e tribuna stampa ben delimitati e comprensivi di allacci elettrici e telefonici; Postazioni speciali per la TV su indicazioni del regista; h) La promozione della manifestazione con almeno: Manifesti e striscioni nella città: Programmi e liste dei partecipanti; i) La Assicurazione RCT obbligatoria per tutti i partecipanti. LIVELLO INTERNAZIONALE 1. Disposizioni tecniche: a) Le qualità tecniche dell impianto o del percorso: come livello internazionale top ; b) Il numero e il tipo di gare in programma: come livello internazionale top ; c) L orario delle gare: come livello internazionale top ; d) La qualità, il numero e la nazionalità dei partecipanti tesserati agonisti; almeno 5 atleti e 2 atlete di nazionalità non italiana con prestazioni comprese nei primi 50 posti delle graduatorie IAAF dell anno precedente nelle distanze dai 5000m alla ½ maratona e nei primi 100 posti delle graduatorie della maratona; almeno 5 atleti e 3 atlete di nazionalità italiana con prestazioni comprese nei primi 20 posti nelle graduatorie FIDAL dell anno precedente nelle distanze dai 5000m alla maratona; Atleti di nazionalità di almeno 5 paesi stranieri. e) Il tipo di cronometraggio: come livello internazionale top. 2. Disposizioni economiche: a) Montepremi ufficiale, da pagare non oltre 3 mesi, distinto per uomini e donne previsto almeno per i primi 10 maschi e 6 femmine. Questi gli importi minimi totali: Solo agli atleti delle categorie agonistiche; Maratone: EURO per i maschi EURO per le femmine EURO per gli italiani maschi EURO per le italiane femmine; ½ maratone: EURO per i maschi EURO per le femmine EURO per gli italiani maschi EURO per le italiane femmine; Corse o marcia: EURO per i maschi EURO per le femmine EURO per gli italiani maschi EURO per le italiane femmine; b) Rimborso forfettario delle spese di viaggio per i primi 10 maschi e 6 classificati, non inferiore ai 100 EURO. 3. Disposizioni organizzative: a) La preparazione dell impianto o del percorso: come livello internazionale top; b) La gestione delle iscrizioni e dei risultati: come livello internazionale top; c) Le facilitazioni logistiche: come livello internazionale top; d) Il servizio speaker: come livello internazionale top; e) Il servizio medico e di antidoping: come livello internazionale top; f) Il servizio premiazioni: come livello internazionale top; g) Il servizio stampa e comunicazione: come livello internazionale top; h) La promozione della manifestazione: come livello internazionale top; i) La Assicurazione RCT: come livello internazionale top.

12 * segue Scheda 2 STRADA E CROSS LIVELLO NAZIONALE 1. Disposizioni tecniche: a) Certificazione FIDAL Nazionale del percorso e misure come livello internazionale top. b) La qualità, il numero e la nazionalità dei partecipanti: Partecipazione libera di atleti italiani, comunitari ed extracomunitari tesserati per Società affiliate. c) Il tipo di cronometraggio: manuale. 2. Disposizioni economiche: a) I montepremi, da pagare non oltre 3 mesi: Solo agli atleti delle categorie agonistiche; Montepremi ufficiale distinto per uomini e donne previsto almeno per i primi 10 maschi e 6 femmine. Questi gli importi minimi totali: Maratone: EURO per i maschi EURO per le femmine EURO per gli italiani maschi EURO per le italiane femmine; ½ maratone: EURO per i maschi EURO per le femmine EURO per gli italiani maschi EURO per le italiane femmine; Corse o marcia: EURO per i maschi EURO per le femmine EURO per gli italiani maschi EURO per le italiane femmine; b) I rimborsi dei viaggi: facoltativo. 3. Disposizioni organizzative: a) La preparazione dell impianto o del percorso: Percorso non pericoloso e parzialmente chiuso al traffico; Adeguati punti di ristoro; b) La gestione delle iscrizioni e dei risultati: Attraverso servizio computerizzato; c) Le facilitazioni logistiche: Tariffe alberghiere agevolate; d) Il servizio speaker con almeno un annunciatore; e) Il servizio medico: Locali e personale Medico in albergo e sul percorso; Locali e personale di Pronto soccorso sul percorso; f) Il servizio premiazioni: Premi per almeno i primi 3 classificati/e di ogni gara; g) Il servizio stampa e comunicazione: Almeno un responsabile; h) La promozione della manifestazione: Manifesti e programmi; i) La Assicurazione RCT. ^

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