INDICE DEGLI ARGOMENTI

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1 INDICE DEGLI ARGOMENTI Art. 1 Oggetto dell Appalto 2 Art. 2 Ammontare dell Appalto e descrizione delle forniture oggetto del contratto 2 Art. 3 Caratteristiche e norme tecniche 6 Art. 4 Osservanza della normativa sulla fornitura dei beni 11 Art. 5 Documentazione dell offerta 11 Art. 6 Documenti contrattuali, aggiudicazione e perfezionamento del contratto 12 Art. 7 Modo di esecuzione delle forniture - inadempienze 13 Art. 8 Cauzioni - spese contrattuali 14 Art. 9 Tempo utile per l ultimazione dei lavori - penale per il ritardo 14 Art. 10 Oneri ed obblighi diversi e responsabilità della Ditta 15 Art. 11 Cessioni e subbapalto 15 Art. 12 Corrispettivo della fornitura 16 Art. 13 Norme per la valutazione delle forniture 16 Art. 14 Completamento parziale e totale delle forniture 17 Art. 15 Collaudo 17 Art. 16 Difetti di costruzione e garanzie della Ditta 18 Art. 17 Osservanza delle condizioni di lavoro 18 Art. 18 Disposizioni finali 18 1

2 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO Il presente Capitolato si riferisce alla fornitura e la posa in opera di ARREDI TECNICI PER I LABORATORI DI PIANO TERRA DEL CORPO D SEDE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIMICHE - EDIFICIO 13 - ALLA C.U. DI S.SOFIA. Gli arredi tecnici dovranno essere consegnati finiti a regola d'arte e perfettamente funzionanti. L'esecuzione dei lavori avverrà secondo le indicazioni del presente Capitolato e gli allegati di progetto, elaborati dall Ufficio Tecnico dell Università alle condizioni tutte contenute nei seguenti articoli. Art. 2 AMMONTARE DELL APPALTO E DESCRIZIONE DELLE FORNITURE OGGETTO DEL CONTRATTO L importo complessivo presunto per le forniture, elencate nel successivo articolo, ammonta a base d asta presuntivamente a ,00 (diconsi Euro centonovantavovemila/00) oltre I.V.A.. La fornitura, articolata per lotti, riguarda gli elementi descritti qui di seguito: LOTTO A DESCRIZIONE FORNITURE E MATERIALI Quantità A.T. 01 BANCO CENTRALE DA LAVORO dim. 720x162x h=150 cm Fornitura e posa in opera di banco centrale da lavoro dim. 720x162x h=150 cm, costituito da: - n.08 piani da lavoro in gres monolitico di cm 180; - n.01 area di lavaggio in gres monolitico di cm 120 x 80 x h=90, con vasca centrale completa di miscelatore acqua calda/fredda e n.02 mobiletti sottolavello di cm 60 x h= 76 completo di cestello portarifiuti estraibile in materiale idoneo; - struttura dei banchi con gamba a "C" con certificazione CE; - n.16 mobiletti su ruote di cm 60 x 48 x h=79 circa con anta a battente a doppi ripiani; - n.08 cassettiere su ruote di cm 60 con almeno 3 cassetti; - n.02 mobiletti su ruote sottolavello di cm 60 circa con anta a battente; - n.08 travi supporto per pensile da 180 cm, in materiale anticorrosivo ed ignifugo; - n.08 mensole in n materiale anticorrosivo ed ignifugo; - n.08 pannelli elettrici IP55 con quattro prese schuko, magnetotermico posti sull'alzata del banco; - n.04 pannelli bifronte con vaschetta di scarico ed erogatore d'acqua; - n.08 pannelli con erogatore gas metano a due uscite con sicurezza visiva e meccanica. Compreso gli allacciamenti impiantistici dei banchi, internamente al perimetro del laboratorio, alla linea elettrica, alla tubazione di scarico ed alla tubazione idrica e di qualunque altro onere per dare il prodotto finito a perfetta regola d'arte. n.03 A.T. 02 BANCO CENTRALE DA LAVORO dim. 360x162x h=150 cm Fornitura e posa in opera di banco centrale da lavoro dim. 360x162x h=150 cm, costituito da: - n.04 piani da lavoro in gres monolitico di cm 180; - struttura dei banchi con gamba a "C" con certificazione CE; 2

3 - n.08 mobiletti su ruote di cm 60 x 48 x h=79 circa con anta a battente a doppi ripiani; - n.04 cassettiere su ruote di cm 60 con almeno 3 cassetti; - n.04 travi supporto per pensile da 180 cm, in materiale anticorrosivo ed ignifugo; - n.04 mensole in n materiale anticorrosivo ed ignifugo; - n.04 pannelli elettrici IP55 con quattro prese schuko, magnetotermico posti sull'alzata del banco; - n.02 pannelli bifronte con vaschetta di scarico ed erogatore d'acqua; - n.04 pannelli con erogatore gas metano a due uscite con sicurezza visiva e meccanica. Compreso gli allacciamenti impiantistici dei banchi, internamente al perimetro del laboratorio, alla linea elettrica, alla tubazione di scarico ed alla tubazione idrica e di qualunque altro onere per dare il prodotto finito a perfetta regola d'arte. n.02 A.T. 03 BANCO A PARETE DA LAVORO dim. 180x87x h=150 cm Fornitura e posa in opera di banco centrale da lavoro dim. 360x162x h=150 cm, costituito da: - n.04 piani da lavoro in gres monolitico di cm 180; - struttura dei banchi con gamba a "C" con certificazione CE; - n.08 mobiletti su ruote di cm 60 x 48 x h=79 circa con anta a battente a doppi ripiani; - n.04 cassettiere su ruote di cm 60 con almeno 3 cassetti; - n.04 travi supporto per pensile da 180 cm, in materiale anticorrosivo ed ignifugo; - n.04 mensole in n materiale anticorrosivo ed ignifugo; - n.04 pannelli elettrici IP55 con quattro prese schuko, magnetotermico posti sull'alzata del banco; - n.02 pannelli bifronte con vaschetta di scarico ed erogatore d'acqua; - n.04 pannelli con erogatore gas metano a due uscite con sicurezza visiva e meccanica. Compreso gli allacciamenti impiantistici dei banchi, internamente al perimetro del laboratorio, alla linea elettrica, alla tubazione di scarico ed alla tubazione idrica e di qualunque altro onere per dare il prodotto finito a perfetta regola d'arte. n.22 A.T. 04 MOBILE LAVELLO dim. 60x75x h=90 cm Fornitura e posa in opera di mobile lavello dim. 60x75x h= 90 cm, costituito da: - n.01 vasca in polipropilene bianco; - n.01 miscelatore acqua c/f a due comandi diretti completo di scarico centrale; - n.01 colavetreria adatto allo stesso in materiale anticorrosivo ed ignifugo; -n.01 mobiletto sottolavello di cm 60x h=76 ad un'anta a battente. Compreso gli allacciamenti impiantistici dei banchi, internamente al perimetro del laboratorio, alla tubazione di scarico ed alla tubazione idrica e di qualunque altro onere per dare il prodotto finito a perfetta regola d'arte. n.06 A.T. 05 ARMADIO A VETRINA dim. 112x40x h= 190 cm Fornitura e posa in opera di armadio a vetrina dim. 112x40x h= 190 cm, costruito completamente in nobilitato ignifugo classe 1 con ante superiori a vetri scorrevoli su cuscinetti a sfera ed ante inferiori cieche a battente, completo di ripiani interni regolabili in altezza. n.04 A.T. 06 ARMADIO DI SICUREZZA dim. 100x45x h=180 cm Fornitura e posa in opera di armadio di sicurezza per acidi e basi ventilato e filtrato dim. 100x45x h=180 cm, costruito completamente in lamiera elettrozincata con porta a due battenti con chiusura a chiave, volume interno dell'armadio di circa 500 litri e volume di stoccaggio di circa 150 litri, certificato CEI costituito da: 3

4 - n.03 ripiani intermedi a vaschetta in acciaio antiacido capacità per ogni ripiano di 11 litri e vasca di raccolta sul fondo in acciaio con capacità di circa 35 litri; - n.01 elettroaspiratore esterno o interno con filtri a carboni attivi; - n.01 lampada di accensione impianto di aspirazione. n.08 A.T. 07 CAPPA A FLUSSO LAMINARE BIOHAZARD Fornitura e posa in opera di cappa a flusso laminare, dim. 120x80x h=240 cm, contro i rischi biologici biohazard con zona di lavoro protetta da flusso laminare verticale di aria sterile in classe 100 completa di sostegno da pavimento, costituita da: - pareti laterali non in vetro trattati con vernice epossidica, idonea alla manipolazione di materiale patogeno con compensazione automatica e allarme per intasamento filtri; - autoregolazione del flusso e filtrazione assoluta dell'aria espulsa; - lampada fluorescente in zona non contaminata; - vasca di raccolta liquidi in acciaio inox con raccordo di scarico all'esterno; - struttura in acciaio con verniciatura epossidica; - piano in acciaio inox e pannello laterale porta servizi comprendente presa elettrica e rubinetto gas con elettrovalvola; - barriera frontale e laterale d'aria per proteggere l'operatore dal prodotto; - doppio motoventilatore con pulsante di sicurezza all'interno della cappa che deve far partire immediatamente il secondo motoventilatore in caso di guasto del primo con una semplice pressione; - supporto da pavimento a corredo e certificazione conforme alle norme T10 - BS 5726 e NSF 49, compreso la fornitura della presa orizzontale protetta con interruttore di blocco, 50/60 Hz, stagna IP 44, 2 poli + terra, 230 v e di qualunque altro onere per dare il prodotto finito a perfetta regola d'arte. n.03 LOTTO B IMPORTO PRESUNTO LOTTO A ,00 ART. N. DESCRIZIONE FORNITURE E MATERIALI Quantità A.T. D. 01 SEDUTA SINGOLA COMPONIBILE Fornitura e posa in opera di seduta singola componibile in fila, con fondo in multistrato di faggio stampato e curvato dello spessore medio di almeno 10 mm. Lo schienale dovrà essere costituito da elemento in multistrato di faggio stampato e curvato come la seduta. Il piano di scrittura, indipendente per ogni singolo posto, realizzato in truciolare bilaminato rifinito come le sedute, dello spessore min. di mm.14, dovrà essere dotato di sistema di ribaltamento antipanico. Le gambe dovranno essere costituite da un profilato metallico di opportuna sezione con verniciatura metallizzata tipo alluminio e comunque del colore a scelta del R.A.; dovranno essere forniti ed installati i ganci di ancoraggio a pavimento. Le parti verniciate dovranno essere eseguite a polveri epossidiche. n.25 A.T. D. 02 TAVOLO CATTEDRA RETTANGOLARE Fornitura e posa in opera di tavolo cattedra rettangolare con piano in multistrato o MDF controplaccato in legno in essenza di faggio e avente dimensioni di cm 280 sul lato maggiore e cm 105 sul lato minore. Il piano dovrà avere spessore di almeno 3,0 cm e dovrà essere fornito di pannello frontale sottopiano con finitura in legno della stessa essenza del piano o in metallo verniciato del colore a scelta del Responsabile 4

5 dell'amministrazione. Il bordo del piano dovrà essere arrotondato e fresato verso il basso e non dovrà presentare interruzioni o giunzioni di finitura. Il tavolo potrà essere costituito anche da più elementi componibili fino al raggiungimento delle dimensioni richieste. La struttura portante dovrà essere realizzata in metallo con piedi microregolabili in altezza e finitura a scelta del R.A. Sotto il piano dovrà essere presente un canale passacavi con fermacavi. Tutte le parti verniciate dovranno essere eseguite a polveri epossidiche. n.01 A.T. D. 03 POLTRONA GIREVOLE Fornitura e posa in opera di poltrona girevole per i tavoli cattedra con base a 5 razze su ruote, schienale basso, regolabile in profondità tramite apposito meccanismo automatico ed oscillante con meccanismo sincronizzato con il sedile con possibilità di bloccaggio in almeno quattro posizioni, sistema di elevazione a gas, sedile e schienale imbottiti con poliuretano densità minima 35 Kg/mc e rivestiti in tessuto ignifugo del colore a scelta del Responsabile dell'amministrazione, retroscocca in tecnopolimero, e braccioli. n.03 A.T.D. 04 LAVAGNA CONTINUA DA MURO Fornitura e posa in opera di lavagna continua da muro con cornice e mensola porta gesso, realizzata in ardesia dello spessore minimo di cm 1, con bordi finiti con cornice in legno compresa vaschetta porta gesso avente dimensioni di cm 200x120. n.01 A.T.D. 05 APPENDIABITI DA MURO Fornitura e posa in opera di appendiabiti da muro a cinque posti realizzato in legno di faggio o comunque di essenza dura, dello spessore minimo di cm 2,5 con ganci realizzati in acciaio, con ancoraggio a scomparsa. n.06 A.T.D. 06 TENDE FRANGISOLE Fornitura e posa in opera di tende frangisole orientabili e scorrevoli, verso destra o sinistra su indicazione del Responsabile dell'amministrazione, del tipo a strisce verticali orientabili, in cotone impermeabilizzato della larghezza di almeno di 8,5 cm a fascia, di colore a scelta del Responsabile dell'amministrazione con supporto in alluminio anodizzato, catenella di collegamento tra le lamelle in nylon e piombatura nell'orlo, cucito, di ogni singola striscia. mq.40 A.T.D. 07 TAVOLO STUDIO Fornitura e posa in opera di tavolo studio tipo "Kartell mod.glossy" o similare con piano quadrato delle dimensioni di cm.130x130 h72 cm., piano in laminato bianco, struttura in tubolare di acciaio cromato a quattro gambe snelle irrigidite con croci dello stesso materiale. n.10 5

6 A.T.D. 08 SEDIA AQUATTRO GAMBE Fornitura e posa in opera di sedia a quattro gambe impilabile con seduta e schienale in monoscocca di multistrato di faggio curvato e sagomato dello spessore medio di mm.10, struttura in tubolare di acciaio cromato del diametro di mm.20 e spessore 1,5 mm, braccioli in faggio con telaio tubolare di acciaio cromato collegato alla struttura della sedia. n.40 IMPORTO PRESUNTO LOTTO B ,00 L aggiudicazione avverrà per lotti. Ogni concorrente potrà comunque presentare offerta per uno o più lotti. Art. 3 CARATTERISTICHE E NORME TECNICHE Gli arredi di cui ai lotti dovranno avere altresì conseguito il livello indicato nelle prove fisico meccaniche eseguite secondo le norme U.N.I., che saranno attestate da apposite certificazioni rilasciate da idonei laboratori specializzati secondo i seguenti requisiti: LOTTO A BANCHI DA LAVORO PER LABORATORIO STRUTTURE PORTANTI VERTICALI E DI BASE - PARTI METALLICHE: Gli elementi portanti devono essere costituiti da montanti e traverse di diverse misure, abbinati tra loro in diverse soluzioni permettendo la costruzione di moduli tecnici verticali da cm circa di larghezza con altezza da 150 cm, per la realizzazione di banchi a parete o banchi centrali. I traversi anteriori e posteriori devono poter essere in tubolari di acciaio con sezione idonea al peso. Le giunzioni tra i vari componenti devono essere di tipo meccanico, tali da garantire il perfetto assemblaggio e la massima rigidità longitudinale e traversale. I basamenti devono avere le sagomatura a C in acciaio tubolare con dimensione minima di mm 60 x 30 x 2, con giunzioni meccaniche al modulo tecnico, testati per sopportare un carico utile di circa 200 kg al mq, uniformemente distribuiti sul piano di lavoro. Il banco deve essere certificato da Ente riconosciuto in ambito Europeo e deve riportare la marcatura CE, e deve essere conforme alle recenti normative EN Gli arredi, i banchi, i lavelli, devono essere realizzati con strutture modulari indipendenti, completamente smontabili e ricomponibili, con totale e facile intercambiabilità nel tempo di tutti i componenti. Le strutture metalliche, al fine proteggerle contro la corrosione, devono essere state sottoposte al procedimento di decapaggio e fosfatizzazione a caldo per l'eliminazione di ogni residuo di scorie e grassi, sottofondo antiruggine e finitura con resine epossidiche pure in polvere con procedimento elettrostatico e cottura in galleria termica a 180 C, in grado di garantire un alto livello di resistenza sia ai solventi che agli acidi. La verniciatura deve avere ottime caratteristiche di resistenza ed inattaccabilita` agli agenti chimici ed atmosferici. 6

7 Le colavetrerie, sono sottoposti ad identico trattamento, onde eliminare gli inconvenienti riscontrabili nei prodotti similari realizzati in ABS o in plastica termoformata, aggredibili dai solventi. Le strutture, in tutte le loro dimensioni, devono essere state sottoposte a severi test di controllo, ottenendo la certificazione di conformità alle vigenti normative Europee per i banchi da laboratorio: EN ALZATA PORTASERVIZI, MODULI TECNICI POSTERIORI: Devono essere in settori modulari Nella parte posteriore deve essere inseribile un pannello di mascheramento o tamponamento realizzato in materiale plastico ignifugo, completamente asportabile per l'ispezione delle reti impiantistiche senza l uso di attrezzi, per le eventuali opere di manutenzione. I moduli portaimpianti completamente indipendenti e precablati, che consentono l'installazione di ulteriori erogatori o prese elettriche, senza dovere intervenire sui servizi esistenti, completi di supporti portatubazioni. Le vaschette di scarico devono essere incorporate nei moduli, cosi'da svincolare completamente i piani di lavoro da qualsiasi collegamento con le reti impiantistiche. PIANI DI LAVORO PER LABORATORIO: Devono essere sostituibili senza intervento sugli impianti, anche per quanto concerne gli scarichi, completamente indipendenti dalle alzate portaservizi, realizzati in moduli indipendenti con bordi antidebordanti ottenuti in unica soluzione totalmente senza giunti o saldature ed avere le caratteristiche riportate qui di seguito: ACCIAIO VETRIFICATO O PORCELLANATO: Deve essere costituito da piastroni continui modulari delle dimensioni di circa cm 120x75 o cm 180x75 per modulo. Il piano di lavoro ed i bordi perimetrali devono essere antidebordanti e devono formare un'unica superficie continua perfettamente liscia e senza alcuna giuntura, ottenuta mediante stampaggio senza saldature. Il rivestimento deve essere inorganico ottenuto dalla miscelazione di refrattari con speciali fondenti e pigmenti coloranti, fuso direttamente su un supporto metallico di base alla temperatura di 900 C. LAMINATO PLASTICO: Deve essere costituito da un supporto in conglomerato con spessore 36 mm, sul quale viene applicato un rivestimento in laminato plastico da 0,9 mm. Tutti i piani devono essere realizzati con bordi e spigoli arrotondati, secondo le norme antinfortunistiche e resistenza alla combustione in Classe 1. GRES MONOLITICO I piani di lavoro devono essere costituiti da piastroni continui modulari delle dimensioni di circa cm 120x75 e da cm 180x75. Il piano ed i bordi perimetrali devono essere antidebordanti e devono formare un'unica superficie continua perfettamente liscia e senza alcuna giuntura offrendo una eccezionale resistenza agli agenti 7

8 chimici, ai solventi, alle sollecitazioni termiche e meccaniche ed inoltre la superficie liscia e non porosa risulta facilmente pulibile. MOBILETTI SOTTOSTRUTTURALI E PENSILI: I mobiletti devono essere del tipo smontabile, realizzati con materiali di prima scelta, conglomerato con rivestimento in resina melaminica, di tipo ignifugo in classe 1, spessore complessivo del pannello mm 19, ante e frontali devono avere gli spigoli arrotondati e antinfortunistici, eseguiti con bordature in PVC. Le cerniere delle ante devono essere dotate di autochiusura, consentendo una apertura di 180 gradi di tipo "in vista" e devono essere realizzate senza ingombri o meccanismi interni ai mobili soggetti a corrosione, cosi'da garantire la massima affidabilita'ed il totale utilizzo dei volumi interni. Devono essere omologati con certificato di qualita'din e DIN Le maniglie devono essere in acciaio con rivestimento in PVC morbido ed antiurto. I cassetti, i classificatori ed i contenitori estraibili, devono essere costruiti con i medesimi materiali e con caratteristiche come sopra esposto, assemblati con sponde laterali in acciaio, con idoneo trattamento anticorrosivo, incorporanti i cuscinetti a sfera di scorrimento e realizzate in modo da garantire la posizione di fermo a cassetto aperto. I contenitori pensili, realizzati con gli stessi materiali degli armadietti, devono essere dotati di ante in vetro temperato scorrevoli su cuscinetti e i ripiani interni devono essere spostabili in altezza. ARMADIO A VETRINA: Devono essere realizzati in conglomerato ignifugo, in classe 1, con rivestimento in resina melaminica su ogni lato. Le maniglie devono essere applicate alle ante in laminato e devono essere in acciaio con rivestimento in PVC morbido, antiurto. I ripiani interni devono essere spostabili in altezza. QUADRI SERVIZI IMPIANTI TECNICI: I quadri servizi devono essere pannelli di dimensioni standardizzate (60x30 cm.), realizzati in materiale plastico termoformato autoestinguente, resistente agli U.V. agli acidi, ai solventi e ai coloranti, devono essere incassati nello spessore della struttura portante. Devono essere preassemblati ed a configurazione predefinita per fluidi, gas tecnici, prese elettriche interbloccate e normali, acqua e relativo scarico, connettori dati, terminali video, citofoni, telefoni, ecc. Ogni quadro servizio deve poter essere addizionabile alla struttura dei moduli tecnici in qualsiasi posizione possa risultare maggiormente utile, cosi'da poter virtualmente coprire l'intera superficie della struttura portante, dal pavimento al soffitto. I quadri portaprese devono essere allestiti con sportello trasparente per l installazione di idonei interruttori di sezionamento o protezione. Il grado di protezione del pannello dei relativi componenti è IP 55. Tutte le rubinetterie per acqua e fluidi in genere e gas combustibile, devono essere realizzate in ottone OT/58 UNI con rivestimento in smalto epossidico grigio RAL 7001, con le seguenti caratteristiche: - resistenza alla temperatura: da -70 C. a +185 C; 8

9 - resistenza chimica ai seguenti prodotti: etere, acetone, toluolo, idrocarburi, olii, esteri, acetoni, acido solforico diluito, cloridrico, nitrico diluito, fosforico, ammoniaca. Le rubinetterie sopra descritte devono essere conformi alle seguenti normative: Rubinetterie per acqua: DIN DIN DIN DIN 1988, pressione max di utilizzo 10 bar; Rubinetterie per gas metano: UNI UNI-CIG 7140 /72, UNI 7141/ 72. pressioni max di esercizio per gas di città o metano 0,2 atm., per gas liquefatto 0,5 atm.; Rubinetterie per aria compressa e gas fluidi: DIN DIN 12898; Rubinetti per altri fluidi: DIN12920-pressione max di esercizio 10 bar; Rubinetti per vapore: DIN12898-pressione max di esercizio 4 bar. RETI DI SCARICO: Tutte le tubazioni di scarico ed i sifoni di raccolta nell'interno dei moduli tecnici, devono essere eseguite in "GEBERIT", le cui caratteristiche sono: resistenza agli agenti chimici, in quanto non e` attaccato da soluzioni acquose di sali inorganici e dalla quasi totalità degli acidi e delle basi, sia pure molto concentrati e sino ad una temperatura massima di circa 60 C.; resistenza all'urto, in quanto e` praticamente infrangibile. Gli scarichi sono costruiti con tubo di diametro 50x42 mm e le tubazioni saranno fissate su supporti a "C" mediante mensole regolabili in altezza. Nella stesura del progetto offerto e nella scelta dei materiali devono essere particolarmente curati tutti i dettagli inerenti la sicurezza degli operatori e la durata nel tempo dei vari componenti, il tutto in ossequio a: DPR 24/04/1955 n.547, norme riguardanti la prevenzione degli infortuni sul lavoro, applicabili a "tutte le attivita` alle quali sono addetti lavoratori subordinati o ad essi equiparati, comprese quelle esercitate dallo Stato, Regione, Province, Comuni ed altri Enti Pubblici e dagli Istituti di Istruzione" con particolare riguardo a quanto stabilito dall'art.3; DPR 19/03/1956 n.302 contenente norme integrative e quelle generali; DPR 19/03/1956 n.303 norme generali per l'igiene del lavoro; DPR 26/05/1959 n.689 determinazione delle Aziende e lavorazioni soggette ai fini della prevenzione incendi al controllo dei Vigili del Fuoco; DPR 16/02/1982 concernente le determinazioni delle attivita` soggette alle visite di prevenzione incendi; DPR 22/12/1958 concernenti luoghi di lavoro per i quali sono prescritte le particolari norme di cui agli articoli 329 e 331 del DPR n.547; Legge 626/94 e successivi decreti derivati, inerente la prevenzione degli infortuni e la sicurezza sul lavoro; Legge 46/90 e decreti derivati, inerente le norme di sicurezza degli impianti; Norme CEE per la parte elettrica; Norme CEI 64.8, sezione 422, per quanto applicabili in funzione della dichiarata classificazione degli ambienti; 9

10 Norme CEI 64.8, sezione 751 per luoghi con maggior pericolo di incendio, per quanto applicabili in funzione della dichiarata classificazione degli ambienti; Norme CEI 64.2, per quanto applicabili in funzione della dichiarata classificazione degli ambienti; Norme CEI / / 31-35, per quanto applicabili in funzione della dichiarata classificazione degli ambienti. Per gli arredi di produzione di serie l Impresa potrà presentare offerta di elementi aventi dimensioni determinate dalla propria produzione industriale con una tolleranza in più o in meno contenuta nelle misura del 10% rispetto a quella indicata. Ad integrazione delle normative di legge, sia che siano esplicitamente richiamate o che si debbano intendere come norme di realizzazione a regola d'arte, devono essere particolarmente curati tutti i dettagli inerenti la sicurezza degli operatori, la durata nel tempo dei materiali offerti e pertanto: Prese elettriche su alzate di banco e cappa o su pareti inserite in quadretti stagni, modulari, con omologazione CESI - grado di protezione minimo: IP 55, con protezioni settoriali magnetotermiche Impianti elettrici e cablaggi in esecuzione ADFT, con grado di protezione minimo IP 55; Rubinetterie per acqua e gas inerti, secondo norme DIN ; Rubinetterie per gas combustibile, secondo norme UNI-CIG ; Norme di prevenzione incendi, tutti i componenti ed i materiali utilizzati risultano completamente ignifughi, le pannellature utilizzate per la realizzazione di mobiletti o coperture, sono di classe 1, in conformità alle prescrizioni di cui al decreto art. 3 norme CSE RF; Banchi da laboratorio, certificati conformi alle norme di buona fabbricazione EN o DIN DIN 12926, in funzione delle diverse tipologie, con marchio CE; Armadi di sicurezza, conformi alle norme DIN DIN DIN Tutte le forniture di cui al presunto lotto dovranno essere garantite per difetti di costruzione (materiali, realizzazione e posa in opera) per un periodo non inferiore a 24 (ventiquattro) mesi a decorrere dalla data di collaudo. LOTTO B Ogni elemento di arredo, alla consegna e su richiesta del Responsabile dell Amministrazione, dovrà essere accompagnato con le seguenti informazioni per l uso redatte nella lingua del paese in cui viene venduto: -- Informazioni sull uso previsto -- Informazioni sulle regolazioni e sul tipo -- Istruzioni operative sui meccanismi di regolazione -- Istruzioni sulla manutenzione Gli arredi oggetto della fornitura dovranno avere conseguito il livello indicato nelle prove fisicomeccaniche eseguite secondo le norme U.N.I. previste, o successivi aggiornamenti, che saranno attestate da apposite certificazioni rilasciate da idonei laboratori specializzati secondo i requisiti minimi di seguito specificati: -cattedra (art. A.T.D. 02): il prodotto deve essere rispondente ai seguenti test qualitativi con esito minimo di livello 4 o conforme: UNI 8592 (stabilità), UNI 8595 (resistenza della struttura), UNI 8594 (flessione dei piani). 10

11 -Poltrona girevole (art. A.T.D. 03): il prodotto deve essere rispondente ai seguenti test qualitativi con esito minimo di livello 4 o conforme: UNI 8582 (stabilità), UNI 8585 (urto sul sedile), UNI 8587 (fatica dello schienale), UNI 9084 (regolazione in altezza); braccioli: UNI 8589 (braccioli forze verticali), UNI 8590 (braccioli forze orizzontali). -Sedia (art. A.T.D. 08): il prodotto deve essere rispondente ai seguenti test qualitativi con esito minimo di livello 4 o conforme: UNI 8582 (stabilità), UNI 8585 (urto sul sedile), UNI 8587 (fatica dello schienale). Per tutti i prodotti, ove prescritto dalla legge: -D. Lg.vo 626/94 -Prodotti con imbottitura (tranne per quelli rivestiti in pelle naturale): Reazione al fuoco classe 1 IM. -Reazione al fuoco classe 1 Per le tende e solo rivestimento per le poltroncine. -Omologazione IMQ. Le certificazioni UNI relative a tavoli possono riferirsi anche ad un prodotto avente dimensioni diverse da quelle richieste, purché della stessa serie. Per gli arredi di produzione di serie l Impresa potrà presentare offerta di elementi aventi dimensioni determinate dalla propria produzione industriale con una tolleranza in più o in meno contenuta nelle misura del 10% rispetto a quella indicata. Tutte le forniture di cui al presunto lotto dovranno essere garantite per difetti di costruzione (materiali, realizzazione e posa in opera) per un periodo non inferiore a 24 (ventiquattro) mesi a decorrere dalla data di collaudo. Art. 4 OSSERVANZA DELLA NORMATIVA SULLA FORNITURA DEI BENI La fornitura è disciplinata dalle seguenti disposizioni, per quanto non previsto nel presente Capitolato Tecnico - Normativo: - Il testo unico delle disposizioni in materia di appalti pubblici di forniture (D.L.vo 24 luglio 1992, n 358 con le modifiche apportate dal D. L.vo 20 ottobre 1998, n.402). - Capitolato d oneri generale per le forniture ed i servizi di competenza del Provveditorato Generale dello Stato (Decreto Ministero del Tesoro 28/10/85 e successive modifiche ed integrazioni). - R.D. 2440/1923 e R.D. 827/1924 (Regolamento relativo all Amministrazione del Patrimonio e per la contabilità Generale dello Stato e successive integrazioni e modificazioni). - Regolamento per l Amministrazione, la contabilità e la finanza dell Università degli Studi di Catania, approvato con D.R. n 3994 del 25/09/1996. Art. 5 DOCUMENTAZIONE DELL OFFERTA L offerta, a pena d esclusione, dovrà essere compilata in conformità alle prescrizioni contenute nel presente Capitolato Tecnico-Normativo, nel bando di gara e nell elaborato contenente modalità di partecipazione e di svolgimento della gara. Le offerte saranno impegnative per le imprese concorrenti per il periodo di centoventi giorni decorrenti dal termine ultimo stabilito per la presentazione delle stesse. La documentazione da allegare a corredo dell offerta, a pena d esclusione, dovrà comprendere in originale + 2 copie: 11

12 a) relazione illustrativa degli arredi tecnici proposti, con la indicazione per ogni singolo pezzo della fornitura, della Ditta produttrice, del modello, le dimensioni, le finiture e i colori disponibili; b) disegni o equivalente materiale illustrativo (depliants), necessario alla completa rappresentazione di ogni singolo pezzo della fornitura degli arredi. In sede di offerta, pena l esclusione, la Ditta dovrà allegare le seguenti certificazioni di omologazione e conformità (in copia autenticata): - marcatura CE per tutti i componenti elettrici; - certificazione per i materiali ignifughi riguardante alla "Classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi"; - certificazione CE per i banchi di lavoro (LOTTO A). Art. 6 DOCUMENTI CONTRATTUALI, AGGIUDICAZIONE E PERFEZIONAMENTO DEL CONTRATTO Fanno parte integrante del contratto di appalto i seguenti documenti: a) il presente Capitolato Tecnico - Normativo; b) il Computo Metrico; c) l Elenco Prezzi; d) Elaborato Grafico: Tav. n.01; e) L offerta della Ditta aggiudicataria. Eventuali altri disegni e particolari costruttivi delle opere da eseguire non formeranno parte integrante dei documenti di appalto ed il Responsabile dell Amministrazione ha facoltà di consegnarli all Appaltatore in quell ordine che crederà più opportuno, in qualsiasi tempo, durante il corso dell appalto. L aggiudicazione sarà effettuata ai sensi dell art 60, comma VII, del Regolamento per l Amministrazione, la contabilità e la finanza dell Università di Catania, nonché dell art.19, comma I, lettera b) del D. Leg.vo n 358/1992 come sostituito dall art. 16 del D. Lgs. 402/1998, la scelta verrà effettuata sulla base dei seguenti elementi con i parametri ed i punteggi di seguito indicati: ELEMENTI DI VALUTAZIONE: A. Offerta economica: 55 punti max B. Migliorie rispetto al Capitolato: 35 punti max C. Tempi di consegna 10 punti max Il punteggio sulla qualità verrà dato secondo i seguenti criteri: - Maggiore qualità dei materiali: 25 punti max - Tempi di consegna (al di sotto di 45 gg.) 10 punti max - Ergonomicità e modularità: 5 punti max - Garanzia degli arredi (oltre 24 mesi) e tempi d intervento assist. tecnica): 5 punti max Si procederà all aggiudicazione anche se sia pervenuta una sola offerta purché valida. Il prezzo dovrà intendersi comprensivo di tutte le spese e gli oneri accessori necessari per la fornitura, la consegna e la posa in opera dei prodotti. Qualora l impresa aggiudicataria non rimetta i documenti richiesti in regola o che da qualcuno di essi 12

13 risulti che non è in possesso dei requisiti richiesti, l Università annullerà l aggiudicazione con provvedimento motivato, incamerando la cauzione provvisoria ed aggiudicherà l appalto al concorrente secondo classificato, il quale rimarrà vincolato all offerta presentata sino al trentesimo giorno successivo alla comunicazione dell esito della gara. Sono fatti salvi ogni diritto od azione spettanti all Università in virtù delle norme vigenti in materia. Art. 7 MODO DI ESECUZIONE DELLE FORNITURE - INADEMPIENZE La Ditta deve effettuare le consegne a proprio rischio e con carico delle spese di qualsiasi natura, nei locali indicati entro i termini stabiliti e nelle ore in cui i locali sono aperti. Sono compresi tutti gli oneri relativi alla loro installazione nei luoghi che saranno indicati dal Responsabile della Amministrazione, ed è compreso altresì lo sgombero e il trasporto a rifiuto di tutti i materiali residui provenienti dal disimballaggio degli arredi, dalla loro dismisura e dal loro assemblaggio ed installazione. Nei prezzi offerti deve intendersi compreso, oltre l utile della ditta, qualunque spesa, anche se non espressamente prevista, che all atto esecutivo si rendesse necessaria per dare la fornitura compiuta a regola d arte, eccezion fatta per le sole varianti che eventualmente venissero ordinate nei modi di cui all art.27 del Capitolato d oneri Generali (Decreto Ministero del Tesoro 28/10/1985). Sono a carico della ditta vincitrice le seguenti prestazioni: a) la consegna di tutte le parti costituenti gli arredi previsti per le forniture, comprensivi di ogni spesa di imballaggio, trasporto, installazione e di qualsiasi altro onere necessario; b) il montaggio degli arredi deve essere effettuato da personale specializzato dipendente della Ditta aggiudicataria, compresa la manovalanza in aiuto sia per il trasporto sia per il montaggio; sono inoltre a carico della ditta eventuali opere murarie strettamente connesse alla posa in opera delle forniture appaltate nonché il ripristino di tutte le opere edili che venissero danneggiate a seguito delle prestazioni previste a carico della ditta; c) le spese di imballaggio e trasporto della merce e di trasferta degli operai; d) qualunque spesa, sebbene non espressamente concordata che, all atto esecutivo, si renda necessaria per garantire il lavoro a perfetta regola d arte deve intendersi a carico della ditta assuntrice. La ditta deve sempre dare avviso al Responsabile dell Amministrazione, per iscritto entro congruo termine, del giorno ed orario in cui dovrà essere effettuata la consegna. L assuntore o persona rivestita di mandato, dovrà essere sempre presente durante le operazioni di consegna, sia per il loro coordinamento sia per le verifiche e visti delle distinte di spedizione, di cui sarà ritenuto l unico responsabile di fronte all Amministrazione. La Ditta assuntrice delle forniture si assume la completa responsabilità della buona riuscita e del perfetto funzionamento degli arredi e degli impianti realizzati, i quali dovranno rispondere perfettamente a tutte le condizioni stabilite nel presente Capitolato. L esecuzione delle forniture deve essere coordinata e subordinata alle esigenze di qualsiasi genere che possono sorgere sia dalla contemporanea esecuzione di altre opere affidate ad altre ditte sia alle attività svolte nei locali interessati dalle forniture medesime. Qualora si riscontrassero difetti, irregolarità o deperimento di qualsiasi parte degli arredi, e degli impianti, la Ditta dovrà porvi rimedio sostituendo in tutto o in parte le forniture in modo che ogni inconveniente venga eliminato. Se per tali difetti delle forniture o per riparazioni, sostituzioni di parti delle stesse già in opera o per ritardi nella consegna o per altre cause imputabili alla Ditta assuntrice, fossero danneggiate o fosse 13

14 necessario manomettere altre opere (rivestimenti, intonaci, coloriture, impianto idrico/sanitario, ecc.) le spese necessarie al ripristino delle opere manomesse sono a carico della Ditta stessa. In caso di inadempienza di tale obbligo e di qualsiasi altro previsto nel presente atto, se entro dieci giorni dall avvertimento scritto da parte del Responsabile dell Amministrazione la Ditta non avrà provveduto alla esecuzione dei lavori o alle riparazioni richieste, l Amministrazione si riserva ampia facoltà di eseguire direttamente tali lavori, riparazioni o sostituzioni, addebitando il relativo importo alla Ditta assuntrice. Art. 8 CAUZIONI - SPESE CONTRATTUALI Il deposito cauzionale provvisorio dovrà essere costituito per l importo di 9.950,00 (Euro novemilanovecentocinquanta/00) pari al 5% (cinque percento) dell importo a base d asta, secondo i modi stabiliti dall elaborato contenente modalità di partecipazione e di svolgimento della gara. Subito dopo l aggiudicazione della gara i depositi provvisori vengono restituiti alle Imprese non aggiudicatarie, ad eccezione della seconda classificata, la quale resterà vincolata fino al 30 giorno successivo alla data di comunicazione dell esito della gara. L Impresa aggiudicataria dovrà costituire cauzione definitiva di importo pari al 5% (cinque percento) dell importo di aggiudicazione e della durata di diciotto mesi. E ciò a garanzia dell adempimento di tutti gli obblighi del contratto, nonché il risarcimento del maggior danno. Il deposito cauzionale definitivo è mantenuto nell ammontare stabilito per tutta la durata del contratto e fino alla cessazione del periodo di garanzia. Esso pertanto va reintegrato man mano che su di esso l Amministrazione operi prelevamenti per fatti connessi con l esecuzione del contratto. Allo svincolo di detta cauzione si provvederà dopo la scadenza del periodo di garanzia. L impresa aggiudicataria è tenuta a versare presso la Cassa dell Università, Banca Monte Paschi di Siena s.p.a., Agenzia di Catania, la somma indicata dall Amministrazione per le spese di copia, stampa, carta bollata nonché per le spese di registrazione degli atti di gara, dovute secondo le leggi in vigore. Il versamento deve essere effettuato entro cinque giorni dalla data di ricezione della richiesta dell Amministrazione. Ove il versamento venga in ritardo, l importo viene aumentato degli interessi legali per la durata del ritardo stesso. Per il caso di mancato versamento, l Amministrazione ha facoltà di trattenere la somma dovuta, aumentata degli interessi legali, dal deposito provvisorio ovvero in sede di primo pagamento relativo al contratto e ne versa l ammontare nel competente capitolo d entrata. Art. 9 TEMPO UTILE PER L ULTIMAZIONE DEI LAVORI - PENALE PER IL RITARDO Il tempo utile per dare complete le forniture previste è di giorni 45 ( quarantacinque ) naturali, successivi e continui decorrenti dalla data di ricezione della lettera di ordinazione o comunicazione di avvenuta aggiudicazione. Le penalità saranno calcolate ed applicate sulla base delle motivazioni e modalità previste agli artt.47, 48 e 49 del Capitolato d oneri generale per le forniture ed i servizi di competenza del Provveditorato Generale dello Stato. L accertamento dell avvenuto completamento dei lavori inerenti alla fornitura in opera, sarà fatto su insindacabile giudizio della D.L. che redigerà all uopo apposito certificato. 14

15 Per le eventuali sospensioni, riprese e proroghe dei lavori si applicheranno le disposizioni contenute nel Capitolato Generale. Art. 10 ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI E RESPONSABILITA DELLA DITTA Sono a carico della ditta assuntrice, oltre quelli di cui al Capitolato d Oneri Generale e degli altri specificati nel presente Capitolato, gli obblighi ed oneri di cui appresso: a) le prove che l Amministrazione ordinasse in ogni tempo, da eseguirsi presso gli istituti da essa incaricati, dei materiali impiegati e da impiegarsi, in correlazione a quanto prescritto nel presente capitolato; b) il permesso di accedere ai locali in cui si esegue la fornitura agli operai di altre Ditte che vi debbano eseguire i lavori affidati alle medesime e la relativa sorveglianza per evitare danno e manomissioni alle proprie forniture, tenendo sollevata l Amministrazione da qualsiasi responsabilità al riguardo; c) la segnalazione all Amministrazione entro i termini prescritti dalla medesima, di tutte le notizie relative all impiego della manodopera; d) lo sgombero e la completa pulizia, subito dopo il completamento delle installazioni delle forniture, dei locali; la Ditta è obbligata alla manutenzione degli arredi fino alla data di collaudo, restando implicitamente inteso che è in facoltà dell Amministrazione di esercire gli arredi stessi anche nel periodo anteriore a tale data; e) la protezione del pavimento e delle altre finiture durante le operazioni di scarico e installazione delle forniture, con tutte le cautele che si rendessero necessarie al fine di evitare danni; f) la programmazione concertata con eventuali ditte fornitrici e/o installatrici nel caso di lavorazioni contemporanee nei locali oggetto della fornitura nel pieno rispetto delle norme di sicurezza nei cantieri; g) la nomina, a propria cura e spesa e prima dell inizio della prestazione, di un proprio referente tecnico per l appalto in oggetto ed la lista degli operai dipendenti della Ditta che accederanno ai locali in cui si esegue la fornitura. Art. 11 CESSIONI E SUBBAPALTO Ai sensi dell art.16 del D. Lgs. 24/07/1992 n 358, come modificato dal D. Lgs. 20/10/1998 n 402, ai concorrenti è data la possibilità di indicare nell offerta le parti dell appalto che intendano eventualmente subappaltare a terzi, come previsto nell elaborato contenente modalità di partecipazione e di svolgimento della gara. E fatto divieto di cessione o subappalto ad avvenuta stipulazione del contratto. In tal caso alla cessione o subappalto di tutto o di parte del contratto di fornitura consegue di diritto la risoluzione del contratto, la perdita del deposito cauzionale definitivo, nonché il risarcimento di ogni danno maggiore. I suddetti provvedimenti sono adottati da questa Università con semplice atto amministrativo, senza bisogno di messa in mora, né di pronuncia pregiudiziale. Nei casi di subappalto autorizzati, rimane la responsabilità dell impresa contraente, la quale continua a rispondere pienamente di tutti gli obblighi contrattuali. L Amministrazione non corrisponderà al subappaltatore o al cottimista l importo dei lavori eseguiti e, pertanto, è fatto obbligo al soggetto aggiudicatario di trasmettere, entro venti giorni dalla data di 15

16 ciascun pagamento, copie delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore o al cottimista, con l indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Si applicano le ulteriori disposizioni dell art.18 della L. 19/03/1990 n 55 e successive modifiche ed integrazioni. ART.12 CORRISPETTIVO DELLA FORNITURA Il corrispettivo della fornitura per come determinato in sede di aggiudicazione, si intende comprensivo di tutte le spese, oneri fiscali, obblighi previsti nel presente capitolato e nell elaborato contenente modalità di partecipazione e di svolgimento della gara, nonché comprensivo di ogni altro onere a carico dell impresa sulla base delle norme in vigore, ed in connessione con l esecuzione del contratto quali, ad esempio, il confezionamento, l imballaggio ed il trasporto fino al luogo indicato per la consegna, installazione, etc.. Detto corrispettivo rimarrà fisso ed invariabile e non sarà soggetto a variazioni o revisione. Saranno corrisposti pagamenti in acconto di somme dovute nella misura di diciotto ventesimi dell importo (ritenuta del 10%) delle forniture installate, previa redazione di apposito verbale di presa in consegna di cui all art.15, ogni qualvolta le medesime avranno raggiunto l importo di ,00 (diconsi euro centomila) al netto della succitata ritenuta, ovvero qualora sia stata completata la fornitura relativa ad ogni lotto a prescindere dall importo dello stesso. La rata di saldo sarà, quindi, liquidata dall Università degli Studi di Catania entro tre mesi dalla data del collaudo favorevole, o se successiva, dalla data di presentazione della fattura. Rimangono totalmente a carico della ditta aggiudicataria le spese sostenute per la partecipazione alla gara, le spese sostenute dall amministrazione per l espletamento della stessa, tranne quelle di pubblicità, nonché le spese di scritturazione, copie, stampe, ecc., gli oneri fiscali di bollo e di registro. L I.V.A. gravante sull importo della fornitura sarà regolata dal D.P.R. 26/10/1972, n.633 e successive modificazioni. ART.13 NORME PER LA VALUTAZIONE DELLE FORNITURE Per tutte le forniture contemplate nel contratto, sono stabiliti i prezzi convenuti, che sono da ritenersi comprensivi di tutti gli oneri che si rendessero necessari ad assicurare che le forniture eseguite rispondano pienamente ai requisiti prescritti. Di norma, per tutte le forniture, la valutazione sarà a misura contabilizzando le varie quantità effettivamente installate e realizzate moltiplicate per i corrispondenti prezzi unitari. Sono compensati con i prezzi degli arredi gli allacciamenti impiantistici degli arredi stessi ai punti di consegna predisposti dal committente, comprese le assistenze murarie necessarie. Tuttavia se durante l esecuzione delle forniture l Amministrazione richiedesse varianti che portino ad aumenti o diminuzioni delle forniture da eseguire, il relativo importo sarà valutato in base ai prezzi unitari convenuti, e nel caso non fossero previsti, mediante la stipulazione di nuovi prezzi. La Ditta assuntrice da parte sua, durante l esecuzione delle forniture, non può introdurre variazioni alle forniture senza averne ricevuto autorizzazione per iscritto da parte del Responsabile dell Amministrazione, con l indicazione dell avvenuta approvazione superiore. 16

17 Art. 14 COMPLETAMENTO PARZIALE E TOTALE DELLE FORNITURE Al completamento parziale o totale delle forniture la Ditta dovrà informare per iscritto il Responsabile dell Amministrazione che, previo congruo preavviso, procederà alle necessarie constatazioni in contraddittorio con la Ditta redigendo apposito verbale di presa in consegna che dovrà essere firmato dall incaricato della Ditta e dal Responsabile dell Amministrazione. Nei verbali di presa di consegna debbono essere riportati esclusivamente i beni e apparecchiature, poste in opera e messe in funzione, conformemente a quanto previsto in contratto, salvo eventuali piccole manchevolezze, difetti, guasti, inconvenienti in genere e difformità di lieve entità, constatati all atto della consegna e della posa in opera, che a giudizio del Responsabile dell Amministrazione si ritiene possano essere posti dalla Ditta nelle condizioni prescritte in contratto. Detti rilievi debbono essere verbalizzati nel medesimo verbale di presa in consegna, nel quale sarà indicato il tempo assegnato all Impresa per porvi rimedio. I verbali di ricevimento debbono essere allegati, a tempo debito, alle fatture di pagamento unitamente alle distinte di spedizione, inerenti le forniture verbalizzate, che in copia dovranno essere prodotte dalla ditta. L Amministrazione si riserva la facoltà, successivamente alla redazione del verbale di presa in consegna delle forniture eseguite, di utilizzare le medesime forniture per esigenze funzionali inerenti le proprie attività istituzionali. La ditta sarà sempre ritenuta responsabile dei difetti di costruzione e della cattiva qualità dei materiali impiegati. Art. 15 COLLAUDO Il collaudo sarà effettuato seguendo le norme vigenti al momento dello stesso, esso verrà effettuato alla presenza di un incaricato designato dall'impresa aggiudicataria e la mancata partecipazione al collaudo del rappresentante dell'impresa aggiudicataria determina l'automatica acquiescenza dell'impresa alle risultanze del verbale di collaudo. A prescindere dai collaudi parziali che potranno essere disposti dall Amministrazione, le operazioni di collaudo definitivo avranno inizio nel termine di trenta giorni dalla data dell ultimo verbale di presa in consegna attestante il completamento totale delle forniture e saranno portate a compimento nel termine di quindici giorni dall inizio con l emissione del relativo verbale e l invio dei documenti all Amministrazione. La ditta dovrà a propria cura e spese, mettere a disposizione del collaudatore gli operai ed i mezzi d opera occorrenti, oltre il ripristino e/o sostituzione di tutte le parti delle forniture deteriorate a seguito dell esecuzione di prove, accertamenti, analisi disposte per la operazioni di collaudo delle forniture. Le operazioni di collaudo debbono sempre risultare da specifico verbale, firmato dagli esecutori e dagli incaricati dell Impresa e dovranno eseguirsi secondo le modalità previste dagli artt. 42, 43, 44 e 45 del capitolato d oneri generale per le forniture ed i servizi di competenza del Provveditorato Generale dello Stato, che si richiamano integralmente. In caso di collaudo con esito negativo, l'impresa aggiudicataria deve provvedere, nel termine fissato dal Responsabile dell'esecuzione del contratto, ad effettuare la sostituzione degli arredi e del materiale fornito o comunque ad effettuare tutte le modifiche di adattamento e migliorie necessarie a garantire il 17

18 pieno rispetto delle caratteristiche previste dal contratto e alla completa eliminazione dei vizi ed irregolarità sempreché trattasi di vizi o difetti eliminabili; altrimenti deve provvedere ad effettuare la sostituzione degli arredi e del materiale fornito. Art. 16 DIFETTI DI COSTRUZIONE E GARANZIE DELLA DITTA Si richiamano integralmente le disposizioni di cui all art.46 del capitolato d oneri generale per le forniture ed i servizi di competenza del Provveditorato Generale dello Stato che si intendono estesi anche in conseguenze dell uso, purché corretto, delle forniture medesime. Art. 17 OSSERVANZA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO Si richiamano integralmente le disposizioni di cui all art.10 del Capitolato d oneri generale per le forniture ed i servizi di competenza del Provveditorato Generale dello Stato. Dovranno essere inoltre rispettate tutte le norme in materia di sicurezza con specifico riferimento alle attività relative al cantiere edile, assicurando tutte le operazioni di coordinamento con le altre imprese presenti nei luoghi oggetto della fornitura. Per le inadempienze denunciate dall ispettorato del lavoro e/o da enti preposti alla gestione delle assicurazioni sociali e previdenziali, l amministrazione si riserva il diritto di operare una ritenuta fino al 20% dell importo contrattuale. La ditta è responsabile dell ordine e della disciplina del proprio personale ed operai, impegnandosi ad allontanare tempestivamente il personale che, a giudizio dell Amministrazione, non fosse idoneo agli incarichi affidategli. Art. 18 DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non previsto e non in contrasto con gli articoli del presente capitolato si richiamano le norme contenute nel Capitolato d oneri generale per le forniture ed i servizi di competenza del Provveditorato Generale dello Stato (D. Min. Tesoro 28/10/85). Per qualsiasi controversia relativa alla validità, interpretazione ed esecuzione del contratto è competente il Foro di Catania. 18

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