paragrafo C.6.5 La gestione del Repertorio Regionale dei profili professionali ;

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1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 52 Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Formazione, Orientamento e Lavoro Settore Formazione e Orientamento DECRETO 22 dicembre 2014, n certificato il Approvazione di modifiche e sostituzione della scheda del Repertorio Regionale dei Profili Professionali di Maestro di sci - discipline alpine (Addetto) e approvazione di modifiche dell allegato A Disposizioni in merito al profilo professionale di Maestro di sci - discipline alpine (Addetto) di cui al decreto dirigenziale n. 5882/2008. IL DIRIGENTE Visto quanto disposto dall art. 2 della L.R. 1/09 Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale che definisce i rapporti tra organi di direzione politica e dirigenza; Visti gli artt. 6 e 9 della richiamata L.R. 1/09, inerenti le competenze dei responsabili di settore; Visto il decreto del Direttore generale n del 04 luglio 2013, avente per oggetto Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle competenze - riorganizzazione dell Area di coordi namento Formazione, orientamento, lavoro ; Vista la Legge Regionale del 26 luglio 2002 n. 32 (Testo Unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro) e successive modifiche ed integrazioni; Visto il Regolamento di esecuzione della citata legge regionale 32/2002, emanato con Decreto del Presidente della Giunta regionale dell 8 agosto 2003, n. 47/R e successive modifiche ed integrazioni; Vista la Deliberazione del Consiglio Regionale , n Approvazione Piano di Indirizzo Generale integrato ex art. 31 Legge Regionale 26 lu glio 2002, n. 32 (Testo Unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orien tamento, formazione professionale e lavoro); Richiamata la DGR n. 532/2009 con la quale si è provveduto ad approvare il Disciplinare per l attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002 e successive modifiche ed integrazioni e, nello specifico, il paragrafo C.6.5 La gestione del Repertorio Regionale dei Profili Professionali; Vista la Legge 8 marzo 1991 n. 81 Legge quadro per la professione di maestro di sci e ulteriori disposizioni in materia di ordinamento della professione di guida alpina che stabilisce i principi fondamentali per la legislazione delle regioni in materia di ordinamento della professione di maestro di sci; Vista la Legge Regionale 23 marzo 2000 n. 42 Testo unico delle Leggi regionali in materia di turismo che, tra l altro, disciplina l attività di maestro di sci; Richiamato il Decreto Dirigenziale n del 10 dicembre 2008 avente ad oggetto Approvazione di modifiche e sostituzione delle relative schede del repertorio regionale dei profili professionali (D.D. 3563/07) e approvazione di scheda da inserire nel repertorio regionale dei profili professionali ; Considerato quanto previsto nel Documento riunito afferente ai criteri unificati per la redazione del bando per l istituzione delle prove di selezione ai fini dell accesso ai corsi aspiranti maestri di sci alpino firmato dalla Federazione Italiana Sport Invernali e dal Collegio Nazionale Maestri di Sci in data 13/09/2013 in relazione all articolazione del corso, agli esami finali e ad importanti precisazioni sulle prove Eurotest - Eurosicuritè; Ritenuto opportuno, in relazione al documento sopra citato, procedere alla modifica della scheda descrittiva del profilo professionale di Maestro di sci-discipline alpine (Addetto) ed dell allegato A Disposizioni in merito al profilo professionale di Maestro di sci-discipline alpine (Addetto) di cui al Decreto dirigenziale n del 10 dicembre 2008 succitato; Ritenuto, pertanto, necessario approvare la scheda modificata del profilo professionale di Maestro di scidiscipline alpine (Addetto) di cui all allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto e di sostituirla alla corrispondente scheda descrittiva del profilo professionale di Maestro di sci-discipline alpine (Addetto) attualmente presente nel Repertorio Regionale dei Profili Professionali; Ritenuto, altresì, necessario approvare le modifiche alle Disposizioni in merito al profilo professionale di Maestro di sci-discipline alpine (Addetto) di cui all allegato A del Decreto dirigenziale n del 10 dicembre 2008, come indicato nell allegato B, parte integrante e sostanziale del presente decreto; DECRETA

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N di approvare e sostituire, per le motivazioni espresse in premessa, nel Repertorio regionale dei profili professionali la scheda descrittiva del profilo professionale di Maestro di sci-discipline alpine (Addetto) come indicato nell Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto; - di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa, le modifiche alle Disposizioni in merito al profilo professionale di Maestro di sci-discipline alpine (Addetto) di cui all allegato A del Decreto dirigenziale n del 10 dicembre 2008, come indicato nell allegato B, parte integrante e sostanziale del presente decreto. Il presente atto è pubblicato integralmente nel B.U.R.T. ai sensi dell art. 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. Il Dirigente Gabriele Grondoni SEGUONO ALLEGATI

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7 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 52 Allegato B) DISPOSIZIONI IN MERITO AL PROFILO PROFESSIONALE DI MAESTRO DI SCI DISCIPLINE ALPINE (ADDETTO) Tutti gli interventi formativi per l'acquisizione della qualifica di "Maestro di sci- Discipline Alpine" devono essere realizzati in collaborazione con il Collegio Regionale Maestri di Sci della Toscana. Per accedere al corso di qualifica è necessario superare alcune prove di selezione. Le prove di selezione si articolano in tre fasi. La prima fase prevede una prova di slalom gigante cronometrato effettuato su pista con caratteristiche omologabili F.I.S e con attrezzature come previste dal Regolamento della FISI. Si esclude che tale prova di slalom gigante possa valere quale Eurotest (da citare espressamente nel bando). Accedono direttamente alla seconda fase di selezione i candidati in possesso di punteggio F.I.S. uguale o inferiore a 50,00 punti per gli uomini in almeno una delle discipline tecniche (slalom e slalom gigante), e uguale o inferiore a 85,00 punti per le donne acquisiti in almeno una delle discipline tecniche (slalom e slalom gigante), conseguiti nei 3 anni precedenti la domanda, secondo gli elenchi ufficiali F.I.S. La seconda fase trattasi di una giornata in cui i canditati, che hanno superato la prima fase, avranno la possibilità di sciare in campo libero con la commissione d esame, al fine di promuovere la reciproca conoscenza. Tale fase potrà svolgersi sia con valutazione che senza valutazione. Nel caso in cui si scelga la formula con valutazione, dovranno essere esplicitati all interno del bando al fine di renderli preventivamente conoscibili - i criteri utilizzati per la valutazione ed il sistema di computo oggettivo, del quale ne verrà tenuto conto nella III fase delle prove. La terza fase prevede l'esecuzione di tre esercizi tecnici designati dalla Commissione a scelta fra i seguenti quattro: curve ad arco medio, ampio, corto e prova libera. Sono esenti dalla prova di selezione, gli atleti che abbiano fatto ufficialmente parte delle squadre nazionali della F.I.S.I., nelle rispettive discipline, nei tre anni precedenti la data di pubblicazione del bando. I candidati dovranno presentare all atto dell iscrizione idonea attestazione rilasciata dalla F.I.S.I. e attestante la predetta condizione I candidati ammessi al corso dovranno svolgere anche un tirocinio formativo di durata non inferiore al 10% della durata totale del corso. Al termine del percorso formativo accederanno all'esame solo gli allievi che abbiano frequentato l'80% del monte ore del corso. All interno del percorso formativo saranno previste le prove valide quali Eurotest ed Eurosecuritè. Il conseguimento della qualifica professionale è subordinata al superamento della prova Eurotest ed Eurosecuritè, il mancato superamento delle due prove non permetterà di ottenere la qualifica necessaria ai fini dell iscrizione all albo professionale territorialmente competente. COMMISSIONI DI SELEZIONE E DI ESAME: 1) COMMISIONE DI SELEZIONE La Commissione di selezione è composta da 7 membri: un rappresentante dell'amministrazione Provinciale competente con funzioni di Presidente, tre istruttori nazionali della disciplina oggetto del corso, tre maestri o istruttori nazionali della disciplina oggetto del corso.

8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N ) COMMISSIONE DI ESAME FINALE La Commissione di esame finale è composta da un rappresentante dell'amministrazione Provinciale competente con funzioni di Presidente, tre istruttori nazionali della disciplina oggetto del corso, tre maestri o istruttori nazionali della disciplina oggetto del corso che valutano le competenze tecnicopratiche e didattiche della disciplina sciistica. Tale Commissione, per lo svolgimento della prova orale, è integrata da due docenti del corso esperti nelle diverse competenze/conoscenze oggetto del percorso formativo. AGGIORNAMENTO MAESTRI DI SCI- DISCIPLINE ALPINE (L.R. 42 art. 132 comma 5). L'aggiornamento è obbligatorio, ogni tre anni, per tutti i maestri di sci senza limite di età, sesso o titoli di studio. Può essere effettuato anche presso altri Collegi rispetto a quello di iscrizione, purché realizzato da Agenzie formative accreditate ai sensi del D.M. Lavoro 25 Maggio 2001 n I corsi, della durata minima di quattordici ore, riguardano l'aggiornamento tecnico, scientifico e legislativo di settore, nonché la verifica dell'interpretazione tecnica dei vari esercizi e l'approfondimento delle didattiche d'insegnamento. Al termine del corso di aggiornamento viene rilasciato un attestato di frequenza a coloro che abbiano frequentato almeno l'80% delle ore di lezione previste.