VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 91 OGGETTO : RICORSO PROPOSTO DALLA FARMACIA LA CALCE CON SEDE IN ARCISATE PER ANNULLAMENTO DELLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 41 DELL AVENTE AD OGGETTO RIDETERMINAZIONE TERRITORIALE SEDI FARMACEUTICHE (R.G. 3123/2013) - PRESA D'ATTO SENTENZA N. 1109/2015 EMESSA DAL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA LOMBARDIA (SEZIONE III) - AUTORIZZAZIONE ALLA PRESENTAZIONE DI RICORSO IN APPELLO CON RICHIESTA DI SOSPENSIONE EFFETTI SENTENZA T.A.R. L anno duemilaquindici, addì ventotto, del mese di maggio, alle ore 19 e minuti 25, nella sede Comunale si è riunita la Giunta Comunale. Sono presenti i Signori: Cognome e Nome Carica Pr. As. PIEROBON ANGELO SINDACO X SARDELLA EMANUELA ASSESSORE X MONTALBETTI MAURIZIO ASSESSORE X CENTORRINO ANTONINO ASSESSORE X BERGAMASCHI LISETTA LUIGIA ASSESSORE ESTERNO X Totale 5 Assiste all'adunanza il Segretario Generale DOTT.SSA VANIA PESCARIN il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Signor PIEROBON ANGELO nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 Oggetto: RICORSO PROPOSTO DALLA FARMACIA LA CALCE CON SEDE IN ARCISATE PER ANNULLAMENTO DELLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 41 DELL AVENTE AD OGGETTO RIDETERMINAZIONE TERRITORIALE SEDI FARMACEUTICHE (R.G. 3123/2013) - PRESA D'ATTO SENTENZA N /2015 EMESSA DAL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA LOMBARDIA (SEZIONE III) AUTORIZZAZIONE ALLA PRESENTAZIONE DI RICORSO IN APPELLO CON RICHIESTA DI SOSPENSIONE EFFETTI DELLA SENTENZA DEL T.A.R. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che in data veniva notificato a questo Ente, a mezzo notificazione Ufficiali Giudiziari, copia del ricorso presentato al T.A.R. per la Lombardia Milano - promosso dalla Farmacia La Calce con sede in Arcisate Via Roma 6 contro il Comune di Arcisate per l annullamento della deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 dell avente ad oggetto Ridelimitazione territoriale sedi farmaceutiche con tutti i provvedimenti preordinati, connessi e conseguenziali, e con il beneficio delle rifusione delle spese processuali; Vista e richiamata la propria deliberazione n. 7/2014 con la quale si ravvisava l opportunità di resistere in giudizio, ritenendo legittimo il comportamento assunto dall Amministrazione, nonchè si autorizzava la costituzione in giudizio del Sindaco pro tempore, Vista e richiamata la determinazione del Segretario Generale n. 28 del relativa all incarico all Avv. Maria Cristina Faranda di Milano Per assistenza e difesa del comune di Arcisate nel ricorso avanti il T.A.R. Lombardia di Milano promosso dalla Farmacia La Calce di Arcisate per l annullamento della deliberazione del consiglio comunale n. 41 dell avente ad oggetto Ridelimitazione territoriale sedi Farmaceutiche, successivamente integrata con determinazione n. 66 del 1 aprile 2014 inerente l assunzione impegno di spesa per le fasi successive alla costituzione in giudizio, per complessivi 8.881,60.= Richiamata la propria deliberazione n. 111/2014 con la quale il comune di Arcisate si costituiva in giudizio avanti il Consiglio di Stato relativamente ai procedimenti tutti cautelari avviati e promossi dalla Farmacia La Calce di Arcisate per la sospensione della deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 dell avente ad oggetto rideterminazione territoriale sedi farmaceutiche ; Atteso che: - il ricorrente proponeva domanda di sospensione della deliberazione del Consiglio Comunale n. 41/2013 impugnata avanti allo stesso T.A.R.; - con ordinanza n. 674/2014 del 21 maggio 2014 il T.A.R. Lombardia Milano sezione III respingeva l istanza di sospensiva; - in data 28 maggio 2014 il legale di controparte depositava istanza per la sospensione del provvedimento in sede di impugnazione provvedimento di diniego avanti all Illustrissimo Consiglio di Stato e altresì in data 3 giugno 2014 depositava istanza di provvedimento cautelare d urgenza avanti il Presidente del Consiglio di Stato; Visto il provvedimento del Consiglio di Stato quale organo monocratico datato 6 giugno 2014 che ha rigettato una prima istanza cautelare presentata in via d urgenza dal ricorrente avverso l ordinanza n. 674/2014; Vista la successiva ordinanza del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione II n. 2811/14 reg. provv. cau. (R.G. 4601/2014) in data con cui è stata accolta la sospensiva e rinviato al giudizio di merito pendente innanzi al T.A.R. Lombardia disponendo la trasmissione al TAR per la sollecita fissazione dell udienza di merito ai sensi dell art. 55, comma 10, c.p.a. ;

3 Vista la Sentenza n. 1109/2015 emessa il depositata in cancelleria il , dal Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione III) in relazione al ricorso proposto dalla Farmacia La Calce - con sede in Arcisate - di annullamento della deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 dell avente ad oggetto rideterminazione territoriale sedi farmaceutiche (R.G. 3123/2013), che accogliendo il ricorso dispone: 1. annulla gli atti impugnati; 2. condanna la Regione Lombardia, il Comune di Arcisate e la società Farmacia Comunale di Arcisate s.r.l., in solido fra loro, al pagamento, nei confronti di parte ricorrente, delle spese processuali del presente grado di giudizio, che liquida in via equitativa, in complessivi 2.000,00.= oltre accessori di legge, nonché alla rifusione di quanto corrisposto da parte ricorrente a titolo di contributo unificato. Considerato qualificata e adeguata la rappresentanza e difesa nei giudizi di primo grado nonché cautelari, svolta dal legale incaricato avv. Maria Cristina Faranda con studio in Milano Piazza San Pietro in Gessate n. 2; Ritenuto, sentita la relazione in sede fornita dallo stesso legale, che la disamina del giudice di I grado sia incompleta e che la determinazione assunta presenti profili di criticità rispetto ai quali possa essere impugnata nelle sedi e modi previsti dall ordinamento; Ritenuto tuttora valido il contenuto sostanziale e formale del provvedimento consiliare a suo tempo assunto; Considerato opportuno, anche sotto il profilo dell economicità complessiva della difesa confermare incarico al medesimo legale, avv. Maria Cristina Faranda, anche per la fase innanzi al Consiglio di Stato e a tal fine domiciliata in Roma nelle forme consentite dalla legge; Ritenuto, per quanto di competenza, esprimere la volontà di presentare, a tutela dell operato dell Ente, ricorso in appello avanti il Consiglio di Stato della Sentenza emessa dal T.A.R. di annullamento della deliberazione consiliare n. 41/2013, unitamente alla richiesta di sospensione degli effetti della medesima sentenza, esecutiva a termini di legge; Ritenuto di autorizzare il Sindaco alla sottoscrizione dell atto di appello al Consiglio di Stato da formalizzarsi nei termini di rito, ovvero entro il , in relazione al termine di notifica effettuato in data , rinviando per i provvedimenti di incarico al legale, al Responsabile interessato, con imputazione ai fondi del Bilancio di previsione gestione provvisoria; Visto ed acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso sulla proposta di deliberazione del Segretario Generale, in virtù del Decreto del Sindaco n. 4/2014, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs , n. 267; Con voti favorevoli unanimi nelle forme di legge espressi DELIBERA 1) di prendere atto della Sentenza n. 1109/2015 emessa il e depositata in cancelleria il dal Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione III) in relazione al ricorso proposto dalla Farmacia La Calce - con sede in Arcisate - di annullamento della deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 dell avente ad oggetto rideterminazione territoriale sedi farmaceutiche (R.G. 3123/2013) come in premessa indicata, che accogliendo il ricorso, dispone: annulla gli atti impugnati; condanna la Regione Lombardia, il Comune di Arcisate e la società Farmacia Comunale di Arcisate srl. in solido fra loro, al pagamento, nei confronti di parte ricorrente, delle spese processuali del presente grado di giudizio, che liquida in via equitativa, in complessivi 2.000,00.= oltre accessori di legge, nonché alla rifusione di quanto corrisposto da parte ricorrente a titolo di contributo unificato.

4 2) di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, a tutela della posizione dell Ente espressa dal Consiglio Comunale, la presentazione di ricorso in appello avanti il Consiglio di Stato avverso la Sentenza emessa dal T.A.R. di annullamento della deliberazione consiliare n. 41/2013, unitamente alla richiesta di sospensione degli effetti della medesima sentenza, esecutiva a termini di Legge; 3) di autorizzare il Sindaco alla sottoscrizione dell atto di appello al Consiglio di Stato da formalizzarsi nei termini di rito, ovvero entro il , in relazione al termine di notifica della Sentenza del TAR effettuata in data ; 4) di rinviare per i provvedimenti di incarico al legale, al Responsabile interessato, con imputazione ai fondi del Bilancio di Previsione 2015 gestione provvisoria, impartendo quale direttiva di competenza, la conferma del legale incaricato della difesa di I grado e nei procedimenti cautelari innanzi il C.d.S., citati nelle premesse, Avv. Maria Cristina Faranda con studio in con studio in Milano Piazza San Pietro in Gessate n. 2 e, per la rituale presentazione al ricorso innanzi al Consiglio di Stato, domiciliata in Roma nelle forme consentite dalla legge. Successivamente, stante l urgenza di provvedere a termini di legge al ricorso, favorevole votazione con separata unanime DELIBERA - di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/2000.

5 COMUNE DI ARCISATE PROVINCIA DI VARESE PARERI SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE (ai sensi dell art. 49 del T.UE.L. D. Lgs. 267/2000 e s.m.i.) OGGETTO: RICORSO PROPOSTO DALLA FARMACIA LA CALCE CON SEDE IN ARCISATE PER ANNULLAMENTO DELLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 41 DELL AVENTE AD OGGETTO RIDETERMINAZIONE TERRITORIALE SEDI FARMACEUTICHE (R.G. 3123/2013) - PRESA D'ATTO SENTENZA N /2015 EMESSA DAL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA LOMBARDIA (SEZIONE III) AUTORIZZAZIONE ALLA PRESENTAZIONE DI RICORSO IN APPELLO CON RICHIESTA DI SOSPENSIONE EFFETTI DELLA SENTENZA DEL T.A.R. PARERE DI REGOLARITA TECNICA In ordine alla regolarità tecnica della presente proposta di deliberazione si esprime parere FAVOREVOLE Arcisate, lì IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa Vania Pescarin ======================================================================

6 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to PIEROBON ANGELO IL SEGRETARIO GENERALE F.to DOTT.SSA VANIA PESCARIN CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (Art.124 D.Lgs.267/2000) Il sottoscritto certifica che il presente verbale viene pubblicato in data odierna e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi, all Albo Pretorio nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (L. 69/2009 art. 32, comma 1). Contestualmente all'affissione all'albo, il presente verbale è comunicato in elenco ai capigruppo consiliari ai sensi dell' art. 125 del D. Lgs. 267/2000. Arcisate, lì IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AFFARI GENERALI F.to GIOVANNA VANOLI CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (Art.134 D.Lgs.267/00) in data 28/05/2015, perchè dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, c. 4, del D.lgs. n. 267 del e s.m.i.; in data, per la decorrenza dei termini di cui all'art. 134, c. 3, del D.lgs. n. 267 del e s.m.i. senza che siano stati sollevati i rilievi Arcisate, lì IL SEGRETARIO GENERALE F.to DOTT.SSA VANIA PESCARIN E copia conforme all originale per uso amministrativo. Arcisate, lì IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AFFARI GENERALI ( GIOVANNA VANOLI)