Presidenza del Consiglio dei Ministri Commissione per le Adozioni Internazionali Autorità Centrale per la Convenzione de L Aja del 29.5.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Presidenza del Consiglio dei Ministri Commissione per le Adozioni Internazionali Autorità Centrale per la Convenzione de L Aja del 29.5."

Transcript

1 N.35 /2004/SG FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI SUSSIDIARIETA PER GLI ANNI DA REALIZZARSI NELL AMBITO DELLO STANZIAMENTO DI COMPETENZA PREVISTO PER L ANNO FINANZIARIO PREMESSA La Convenzione de L Aja del per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale, che lo Stato italiano ha ratificato con legge 31 dicembre 1998 n. 476, pone tra gli obiettivi più significativi l obbligo per gli Stati firmatari e ratificanti di inserire tra le priorità politiche misure appropriate per consentire la permanenza del minore nella famiglia di origine. La, quale Autorità Centrale cui sono state attribuiti poteri e funzioni diversificate (di politica generale, di amministrazione e controllo) ha fatto proprio l impegno assunto dall Italia e - nell ambito delle attività di coordinamento delle Amministrazioni centrali e periferiche nella materia di competenza e in collaborazione con le organizzazioni del privato sociale ha scelto di intervenire promuovendo lo sviluppo progettuale degli interventi e la messa in rete di tutte le competenze connesse alle politiche che interessano l adozione di minori stranieri. Tale scelta è avvertita come esigenza di coinvolgimento sia degli enti autorizzati allo svolgimento delle procedure di assistenza delle coppie sia di altri soggetti istituzionali impegnati sul versante della protezione dei diritti dell infanzia e dell adolescenza, nel quadro culturale disegnato dalle Convenzioni internazionali. 1

2 In tale programma si collocano le scelte operate dalla nella riunione del 20 dicembre 2004, inerenti rispettivamente la finalizzazione dello stanziamento di euro ,00 per finanziare progetti di sussidiarietà. La Commissione, attraverso tali provvedimenti, ha inteso proseguire ed ampliare, la collaborazione avviata con gli enti autorizzati negli anni , rivelatasi positiva per le parti. In considerazione che una cospicua parte delle risorse disponibili sono state impegnate per finanziare programmi di cooperazione approvati nell ambito di cinque Intese istituzionali di programma (Brasile, Etiopia, Federazione Russa, Ucraina, Vietnam), i rimanenti fondi a disposizione sono destinati a Paesi diversi da quelli che beneficeranno dei suddetti interventi. I progetti da presentare nell anno 2005, alla scadenza prevista dal presente bando (90 gg. dalla data di pubblicazione nella G.U. della Repubblica), dovranno riguardare Paesi diversi da quelli destinatari delle Intese Istituzionali sopraindicate. Il programma di sostegno oggetto del presente bando esclude anche i Paesi che hanno bloccato in modo permanente l adozione di minori all estero. Per la realizzazione di ciascun progetto sono chiamati a concorrere tutti gli enti che, alla data del 31 dicembre 2004, risultano essere stati autorizzati, ai sensi dell articolo 39 comma I lettera c) legge 31 dicembre 1998 n. 476, ad operare nelle aree geografiche interessate dai progetti. Nella realizzazione di ciascun progetto è auspicabile il concorso di più enti autorizzati per lo stesso Paese. La ripartizione del contributo della, riferita a ciascun progetto approvato, sarà proporzionale alle risorse umane, finanziarie e di mezzi direttamente impegnati dagli enti proponenti il progetto o dagli stessi messi a disposizione. Non è preclusa la partecipazione al progetto di altri organismi pubblici e/o privati previamente individuati e indicati al momento della presentazione del progetto. Ai fini dell erogazione del finanziamento è, pertanto, 2

3 necessario conoscere, fin dall inizio, come si articola tra i vari attori coinvolti la partecipazione al progetto. CONTENUTI E SOGGETTI PARTECIPANTI. Si ribadisce che: - i progetti presentati dagli enti devono essere finalizzati alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dell abbandono dei minori nel paese di origine, mediante la realizzazione di interventi che permettano loro di rimanere nella propria famiglia e, più in generale, nella comunità di appartenenza, - la presentazione dei progetti è consentita soltanto agli enti autorizzati ex articolo 39 comma I lettera c) legge 31 dicembre 1998 n. 476, anche se ad essi possono concorrere altri soggetti pubblici e privati; per ciascuno progetto deve essere indicato il nominativo del coordinatore di progetto. Per ogni singolo progetto devono essere, pertanto, indicati: 1. gli enti autorizzati realizzatori, 2. le altre organizzazioni che operano nel campo della protezione di minori concorrenti alla realizzazione, 3. le istituzioni aderenti: Amministrazioni Centrali Regioni Enti Locali Organismi internazionali Comunità Europea 4. l esatta localizzazione dell intervento, 5. le amministrazioni interessate dei Paesi stranieri, 6. eventuali organismi stranieri coinvolti (fondazioni, organizzazioni del privato sociale, istituti per minori etc.), 3

4 7. il costo del progetto: le risorse umane i mezzi strumentali 8. la durata del progetto: le fasi intermedie di realizzazione la data prevista per la conclusione del progetto. Nel caso di durata superiore al periodo considerato ( ), occorre specificare quali interventi si intendono realizzare entro il 31 dicembre 2005 e quali entro il 30 giugno MODALITA E TERMINI DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO I progetti devono essere presentati in triplice originale e due copie, firmati dai responsabili legali degli enti che partecipano al progetto e dal coordinatore di progetto. Essi dovranno pervenire alla, via Barberini 38, Roma, entro e non oltre 90 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Non saranno valutati i progetti pervenuti fuori termine. Ogni progetto deve articolarsi in una prima parte illustrativa delle finalità e degli obiettivi ed in una seconda contenente tutti gli altri elementi indicati nel presente bando. Il progetto deve essere altresì corredato di una dichiarazione del coordinatore di progetto che attesti, sotto la propria responsabilità, che nessuno degli enti autorizzati presentatori ha ricevuto finanziamenti per la stessa iniziativa; dalla documentazione deve emergere, altresì, chiaramente se il progetto è da realizzarsi con il contributo di altri organismi pubblici e, in questo caso, l ammontare e la finalizzazione dello specifico finanziamento. 4

5 CRITERI E TEMPI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO. La esaminerà e approverà entro i 90 giorni successivi, alla scadenza del termine di presentazione, i progetti che meglio realizzano gli obiettivi del presente bando. La, in sede di valutazione, privilegerà i progetti aventi come obiettivo: a) la deistituzionalizzazione e l accoglienza dei minori, nella famiglia di origine, in affidamento etero familiare o in casa famiglia; b) l aiuto alle madri adolescenti per acquisire competenza genitoriale e sviluppare la relazione di attaccamento; c) la riduzione del fenomeno dei bambini di strada mediante costituzione di case famiglia, laboratori di apprendistato giovanile per adolescenti e/o focolari, ove possa svilupparsi un corretto processo educativo; d) la prevenzione di patologie caratteristiche dell area geografica di riferimento, la cura e l assistenza medica di minori colpiti da malattie che ne compromettono l accoglienza sia in affidamento sia in adozione; e) la riduzione del fenomeno della dispersione scolastica; f) la valorizzazione di risorse locali e di istituzioni del Paese ove si realizza il progetto, in grado di assicurare negli anni successivi il proseguimento dell iniziativa promossa, affinché non si vanifichi il beneficio dell intervento svolto e delle risorse impegnate. La, in sede di approvazione, ripartirà lo stanziamento previsto in relazione alla complessità degli interventi e alla dimensione dei singoli progetti. 5

6 Al fine di evitare la polverizzazione delle risorse si auspica la presentazione di un numero limitato di progetti che veda coinvolti più enti, i quali dovranno tenere conto della disponibilità complessiva delle risorse previste dal presente bando. RACCOMANDAZIONI E LIMITAZIONI La come nei precedenti bandi ha scelto quali principali destinatari del finanziamento gli enti autorizzati, cui possono associarsi altri soggetti pubblici e privati, ritenendo che la responsabilità di predisposizione e realizzazione di siffatti progetti sia prioritariamente da riconoscersi agli enti medesimi; saranno pertanto esclusi da ogni valutazione i progetti presentati da amministrazioni pubbliche e /o private in qualità di capi-progetto. Si sottolinea, inoltre, che per esigenze connesse alle necessarie verifiche successive da parte degli organi di controllo non sono finanziabili voci del progetto relative all acquisto di beni immobili nè quelle riguardanti l acquisto di beni deperibili e/o strumentali di facile consumo. Non saranno, comunque, presi in considerazione progetti di durata superiore a due anni. MODALITA DI EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO Nel quadro della più chiara collaborazione istituzionale, per la corretta ed immediata informazione, entro una settimana dalla data di approvazione dei progetti, verrà data comunicazione della ripartizione, dell oggetto e dei destinatari dei finanziamenti in Gazzetta Ufficiale e nel sito web della,. L erogazione del finanziamento, successivamente all approvazione da parte degli organi di controllo, si articolerà come di seguito: a) il 25% dopo tre mesi dall avvio del progetto, a seguito di relazione particolareggiata dell attività svolta, 6

7 b) il 50% dopo sei mesi dall avvio del progetto, a seguito di relazione particolareggiata sullo stato di avanzamento del progetto, c) il rimanente 25% a conclusione delle attività progettuali, a seguito di presentazione di relazione da cui risulti che gli obiettivi perseguiti sono stati realizzati. Per la formalizzazione del credito l ente capo-progetto presenterà la nota di debito con le relazioni di cui alle lettere a), b) e c), onde consentire alla ogni valutazione prima di dare il nulla osta alla liquidazione. Ogni relazione dovrà essere corredata di: - di un elenco riepilogativo di tutte le fatture in ordine cronologico; - della nota di debito per gli importi percentuali di cui alle lettere a), b), e c) del precedente capoverso, unitamente alla documentazione contabile giustificativa, che dovrà essere in originale ed in copia; in mancanza dell originale potrà essere prodotta la copia conforme. Ogni fattura o scontrino fiscale deve indicare l importo in moneta locale e l importo in euro, avendo come riferimento la valuta della data di emissione della fattura o scontrino oppure la valuta media del mese di emissione. Gli enti realizzatori dei progetti finanziati sono esonerati dal prestare cauzione ai sensi dell art. 54 del Regolamento per l amministrazione del patrimonio e contabilità generale dello Stato. Gli importi relativi alle singole prestazioni e l ammontare complessivo del finanziamento non è soggetto a I.V.A. ai sensi del D.L.G.S. 60/1997 sulle O.N.L.U.S.. Si dispone la pubblicazione del presente bando in Gazzetta Ufficiale e la sua comunicazione a tutti gli enti autorizzati ex articolo. 39 comma I lettera c), legge 31 dicembre 1998 n Roma, 20 dicembre 2004 La Presidente Cons. Carmela Cavallo 7

BANDO DI GARA COFINANZIAMENTO PER PROGETTI PER L ANNO EUROPEO DELLE PERSONE CON DISABILI TA : 2003

BANDO DI GARA COFINANZIAMENTO PER PROGETTI PER L ANNO EUROPEO DELLE PERSONE CON DISABILI TA : 2003 Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Comunitarie Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Dipartimento per le Politiche Sociali BANDO DI GARA COFINANZIAMENTO PER PROGETTI

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Del. n. 14/2005/SG LA COMMISSIONE PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI LETTA LETTA LETTA la legge n. 184/1983 come modificata dalla legge 31 dicembre 1998 n. 476 e dalla legge 149/2001; la delibera n. 36/2004/AE/AUT/ALBO

Dettagli

Bando Pubblico per la presentazione di progetti CITTA SOSTENIBILI E AMICHE DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI

Bando Pubblico per la presentazione di progetti CITTA SOSTENIBILI E AMICHE DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI ALLEGATO A Bando Pubblico per la presentazione di progetti CITTA SOSTENIBILI E AMICHE DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI Art. 1 FINALITA E QUANTIFICAZIONE DEI CONTRIBUTI La finalità dell erogazione del fondo

Dettagli

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, concernente Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ;

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, concernente Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ; VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, concernente Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ; VISTO il R.D. 23 maggio 1924, n. 827, concernente il regolamento

Dettagli

L.R. 14/2017: Interventi di sviluppo e sostegno delle "Città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti".

L.R. 14/2017: Interventi di sviluppo e sostegno delle Città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti. Deliberazione Giunta Regionale 18 dicembre 2017 n. 1560 L.R. 14/2017: Interventi di sviluppo e sostegno delle "Città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti". (Marche, BUR 29 dicembre 2017,

Dettagli

Art. 1 Obiettivi. Art. 3 Soggetti promotori delle iniziative

Art. 1 Obiettivi. Art. 3 Soggetti promotori delle iniziative Allegato 1 BANDO PER LA SELEZIONE DI INIZIATIVE IN MATERIA DI PROMOZIONE DELLA Art. 1 Obiettivi 1) La Regione Lazio, Assessorato alle Infrastrutture Ambiente e Politiche abitative - Direzione Regionale

Dettagli

L.R. 11/2006, art. 18, c. 3 B.U.R. 24/8/2011, n. 34

L.R. 11/2006, art. 18, c. 3 B.U.R. 24/8/2011, n. 34 L.R. 11/2006, art. 18, c. 3 B.U.R. 24/8/2011, n. 34 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 10 agosto 2011, n. 0198/Pres. Regolamento di cui all articolo 18, comma 3, della legge regionale 7 luglio 2006,

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Direttive per l attuazione degli interventi relativi all art. 4 lett. f) e all art. 21 lett. c) della L.R. 14/2006 per la assegnazione dei contributi per restauri. 1 - Fonte normativa dell intervento Nell

Dettagli

Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale. Servizio Servizi Sociali

Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale. Servizio Servizi Sociali ALLEGATO A REGIONE ABRUZZO Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale Servizio Servizi Sociali Interventi urgenti per le situazioni di povertà estrema - Anno

Dettagli

REGIONE TOSCANA. LEGGE REGIONALE 22 MAGGIO 2009 n. 26 PIANO REGIONALE PER LA PROMOZIONE DI UNA CULTURA DI PACE PERIODO 2007/ AVVISO PUBBLICO

REGIONE TOSCANA. LEGGE REGIONALE 22 MAGGIO 2009 n. 26 PIANO REGIONALE PER LA PROMOZIONE DI UNA CULTURA DI PACE PERIODO 2007/ AVVISO PUBBLICO All. A REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE 22 MAGGIO 2009 n. 26 PIANO REGIONALE PER LA PROMOZIONE DI UNA CULTURA DI PACE PERIODO 2007/2010 1 AVVISO PUBBLICO per la presentazione dei Progetti di interesse regionale

Dettagli

SERVIZIO SERVIZI SOCIALI Ufficio Attuazione Politiche in favore della Famiglia e dei Minori

SERVIZIO SERVIZI SOCIALI Ufficio Attuazione Politiche in favore della Famiglia e dei Minori SCHEDA PROGETTUALE (allegato al Piano famiglia Anno 2008) PIANO REGIONALE DI INTERVENTI IN FAVORE DELLA FAMIGLIA ANNO 2008 L.R. 2.5.1995, N. 95 1. titolo del progetto 2. Ente/organismo proponente denominazione

Dettagli

LINEE GUIDA ALLA RENDICONTAZIONE DI CONTRIBUTI CONCESSI PER L ANNO 2017.

LINEE GUIDA ALLA RENDICONTAZIONE DI CONTRIBUTI CONCESSI PER L ANNO 2017. Città di Torino Bando Contributi ordinari 2017 All.6 LINEE GUIDA ALLA RENDICONTAZIONE DI CONTRIBUTI CONCESSI PER L ANNO 2017. Ai fini della liquidazione dei contributi concessi ai sensi del Regolamento

Dettagli

I progetti possono riguardare le classi III, IV e V superiori di qualsiasi tipologia di Istituto.

I progetti possono riguardare le classi III, IV e V superiori di qualsiasi tipologia di Istituto. Intervento a sostegno dell autoimprenditorialità e dell orientamento al lavoro nelle Scuole secondarie di secondo grado della provincia di Modena: approvazione bando anno 2016. 1. Premessa La Camera di

Dettagli

Azione regionale per l'integrazione progettuale e operativa. Strumenti operativi. 7 dicembre IeFP

Azione regionale per l'integrazione progettuale e operativa. Strumenti operativi. 7 dicembre IeFP Azione regionale per l'integrazione progettuale e operativa Strumenti operativi 7 dicembre 2011 1 Premessa La Regione, con la Delibera di GR n. 533/2011: ha approvato l Azione regionale per l'integrazione

Dettagli

Le iniziative previste devono essere realizzate nel corso dell anno 2018.

Le iniziative previste devono essere realizzate nel corso dell anno 2018. Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ACCOGLIENZA, PRESENTATI DA ENTI LOCALI E ORGANISMI DIVERSI - ANNO 2018 - L.R. N. 9/2006 DGR 462/2018

Dettagli

INDICE. OI MIUR PO FSE Regione Puglia Piano di Azione Coesione- Avanzamento al 30 Maggio 2014

INDICE. OI MIUR PO FSE Regione Puglia Piano di Azione Coesione- Avanzamento al 30 Maggio 2014 INDICE PREMESSA... 3 1. AVANZAMENTO FINANZIARIO AL 30 MAGGIO 2014... 5 2. AVANZAMENTO FISICO E PROCEDURALE AL 30 MAGGIO 2014... 7 2.1 PERIODI DI RESIDENZA E STUDIO IN SCUOLE ALL ESTERO E RACCORDO SCUOLA

Dettagli

ALLEGATO B1 - FORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROPOSTE PROGETTUALI (COMPRESE SCHEDE DEI PARTNER)

ALLEGATO B1 - FORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROPOSTE PROGETTUALI (COMPRESE SCHEDE DEI PARTNER) ALLEGATO B1 - FORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROPOSTE PROGETTUALI (COMPRESE SCHEDE DEI PARTNER) I. IL PROGETTO I.1 DESCRIZIONE I.1.1 Titolo ed acronimo (Per l acronimo del progetto si prega di usare al max

Dettagli

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO Mod.2 Bando per la concessione di contributi ai Comuni singoli o associati

Dettagli

CRITERI Bando Progetti di Accoglienza 2019 DGR /04/2019

CRITERI Bando Progetti di Accoglienza 2019 DGR /04/2019 CRITERI Bando Progetti di Accoglienza 2019 DGR 381-01/04/2019 --------------------------- Sommario: Art. 1 - Iniziative previste.... 2 Art 2 - Soggetti ammessi (comma 3, art. 3, L.R. n. 9/2006).... 2 Art

Dettagli

Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 309 del 15/12/2016

Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 309 del 15/12/2016 Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 309 del 15/12/2016 Regolamento per la gestione del fondo per i Consiglieri Comunali e per i Gruppi Consiliari. Art. 1 Oggetto del Regolamento Il

Dettagli

POR FSE CALABRIA 2007/2013. ASSE IV Capitale Umano

POR FSE CALABRIA 2007/2013. ASSE IV Capitale Umano POR FSE CALABRIA 2007/2013 ASSE IV Capitale Umano Obiettivo Operativo L.3 Sostenere l acquisizione delle competenze chiave nei percorsi di istruzione e formazione superiore ed universitaria PIANO REGIONALE

Dettagli

Bandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum

Bandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum in collaborazione con Bandi regionali Associazionismo e Volontariato Vademecum a cura di Excursus. Spazio di formazione partecipata Indice 1. TITOLO 2. SCADENZA PRESENTAZIONE E TEMPISTICA ITER 3. SOGGETTI

Dettagli

DECRETO 10/08/2016 GAZZETTA UFFICIALE 27/08/2016. con oggetto. MODALITÀ DI ACCESSO e LINEE GUIDA

DECRETO 10/08/2016 GAZZETTA UFFICIALE 27/08/2016. con oggetto. MODALITÀ DI ACCESSO e LINEE GUIDA DECRETO 10/08/2016 GAZZETTA UFFICIALE 27/08/2016 con oggetto MODALITÀ DI ACCESSO e LINEE GUIDA per il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati SPRAR VADEMECUM si consiglia la stampa nel

Dettagli

ALLEGATO B1 - FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE (COMPRESE SCHEDE DEI PARTNER) I. IL PROGETTO

ALLEGATO B1 - FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE (COMPRESE SCHEDE DEI PARTNER) I. IL PROGETTO ALLEGATO B1 - FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE (COMPRESE SCHEDE DEI PARTNER) I. IL PROGETTO I.1 DESCRIZIONE I.1.1 Titolo ed acronimo (Per l acronimo del progetto si prega di usare

Dettagli

Accordo tra Regione Marche e Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale Intervento orientalenti

Accordo tra Regione Marche e Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale Intervento orientalenti ALLEGATO B.1 Accordo tra Regione Marche e Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE (COMPRESE SCHEDE DEI PARTNER) I.1 DESCRIZIONE I.1.1

Dettagli

TRA. le istituzioni scolastiche firmatarie

TRA. le istituzioni scolastiche firmatarie ALLEGATO 3 ACCORDO DI RETE DI SCOPO REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PIANO PLURIENNALE DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI, INSEGNANTI E PERSONALE ATA DI SCUOLE AD ALTA INCIDENZA DI ALUNNI STRANIERI TRA le

Dettagli

Avviso Pubblico INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA

Avviso Pubblico INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Direzione Regionale Salute e Coesione Sociale Servizio Programmazione e Sviluppo della rete dei servizi sociali e integrazione socio-sanitaria. Avviso Pubblico INTERVENTI DI SOSTEGNO

Dettagli

m_pi.aoodpit.registro DECRETI DIPARTIMENTALI.R IL DIRETTORE GENERALE

m_pi.aoodpit.registro DECRETI DIPARTIMENTALI.R IL DIRETTORE GENERALE m_pi.aoodpit.registro DECRETI DIPARTIMENTALI.R.0001322.27-09-2018 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE il R.D. 18 novembre 1923, n. 2440, recante disposizioni

Dettagli

Programma Operativo Regionale Fondo europeo di sviluppo regionale Obiettivo Competitività regionale e occupazione

Programma Operativo Regionale Fondo europeo di sviluppo regionale Obiettivo Competitività regionale e occupazione Allegato parte integrante - 1 ALLEGATO 1 Programma Operativo Regionale 2007-2013 Fondo europeo di sviluppo regionale Obiettivo Competitività regionale e occupazione Invito a presentare manifestazioni di

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali D.M. 9287 del 19 novembre 2008 Determinazione dei criteri e delle modalità per la concessione di contributi, concernenti la valorizzazione delle caratteristiche di qualità dei prodotti agricoli e alimentari,

Dettagli

PIANO TERRITORIALE DEGLI INTERVENTI Legge 285/97 Annualità 2014 Format Progetto

PIANO TERRITORIALE DEGLI INTERVENTI Legge 285/97 Annualità 2014 Format Progetto PIANO TERRITORIALE DEGLI INTERVENTI Legge 285/97 Annualità 2014 Format Progetto Area d intervento SOSTEGNO DELLE RESPONSABILITA GENITORIALI Azione Sostegno per Minori con disturbi della condotta e dell

Dettagli

ALLEGATO A DGR nr del 19 luglio 2017

ALLEGATO A DGR nr del 19 luglio 2017 pag. 1 di 5 BANDO - Anno 2017 Istituzione di nuovi CENTRI ANTIVIOLENZA, NUOVI SPORTELLI e NUOVE CASE RIFUGIO. DPCM 25 Novembre 2016 Ripartizione delle risorse del «Fondo per le politiche relative ai diritti

Dettagli

VISTA la legge 23 agosto 1998, n. 400, concernente Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ;

VISTA la legge 23 agosto 1998, n. 400, concernente Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ; VISTA la legge 23 agosto 1998, n. 400, concernente Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ; VISTO il R.D. 23 maggio 1924, n. 827, concernente il regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 92 DEL D. LGS n. 163 (EX ART. 18 DELLA L n. 109)

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 92 DEL D. LGS n. 163 (EX ART. 18 DELLA L n. 109) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 92 DEL D. LGS. 12.4.2006 n. 163 (EX ART. 18 DELLA L. 11.2.1994 n. 109) ART. 1 - COMPENSI PER LA PROGETTAZIONE DI OPERE PUBBLICHE Ai sensi dell art. 92, comma 5,

Dettagli

Direzione Generale UFFICIO II - Politiche Formative - Dirigente: Laura Gianferrari

Direzione Generale UFFICIO II - Politiche Formative - Dirigente: Laura Gianferrari LINEE GUIDA PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO PER L A.S. 2009/2010 (Allegato 1 all Invito a presentare progetti di alternanza scuola-lavoro per l a.s. 2009/2010

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE. Visto l articolo 121 della Costituzione (come modificato dalla legge costituzionale 22 novembre 1999, n.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE. Visto l articolo 121 della Costituzione (come modificato dalla legge costituzionale 22 novembre 1999, n. REGIONE PIEMONTE BU46 17/11/2016 Decreto del Presidente della Giunta regionale 14 novembre 2016, n. 11/R. Regolamento regionale recante: Attuazione della legge regionale 23 giugno 2015, n. 12 (Promozione

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ; VISTA la legge 28 dicembre 2015,

Dettagli

Oggetto: segnalazione di progetto finalizzato ad ottenere un contributo (terzo alinea punto 1 art. 3 dello Statuto)

Oggetto: segnalazione di progetto finalizzato ad ottenere un contributo (terzo alinea punto 1 art. 3 dello Statuto) domanda ENTI Vs.07 Spettabile Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus Piazza Ferrari 10 20121 MILANO Oggetto: segnalazione di progetto finalizzato ad ottenere un contributo (terzo alinea punto 1 art. 3 dello

Dettagli

SCHEDA PROGETTUALE Per le Sezioni A B C Codice progetto

SCHEDA PROGETTUALE Per le Sezioni A B C Codice progetto Allegato al Piano famiglia anno 2006 REGIONE ABRUZZO DIREZIONE QUALITÀ DELLA VITA, BENI ED ATTIVITÀ CULTURALI, PROMOZIONE SOCIALE Servizio Servizi Sociali LEGGE REGIONALE 02.05.1995, n 95 PIANO REGIONALE

Dettagli

Sezione II AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI (L.R. 25/2016, ART ) INDICE A. INTERVENTO, SOGGETTI, RISORSE

Sezione II AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI (L.R. 25/2016, ART ) INDICE A. INTERVENTO, SOGGETTI, RISORSE 72 Bollettino Ufficiale Sezione II AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI (L.R. 25/2016, ART. 14-15) INDICE A. INTERVENTO, SOGGETTI, RISORSE A.1. Finalità e obiettivi specifici dell ambito A.2 Riferimenti

Dettagli

Bando 2017 per progetti volti ad alleviare situazioni emergenti di disagio sociale

Bando 2017 per progetti volti ad alleviare situazioni emergenti di disagio sociale Bando 2017 per progetti volti ad alleviare situazioni emergenti di disagio sociale pubblicato il 15 novembre 2017 budget complessivo: 50.000 euro termine per la presentazione dei progetti: 15 gennaio 2018

Dettagli

Regolamento per la concessione di contributi e di altre forme di sostegno economico-finanziario a soggetti pubblici e privati

Regolamento per la concessione di contributi e di altre forme di sostegno economico-finanziario a soggetti pubblici e privati COMUNE DI SIGNA Regolamento per la concessione di contributi e di altre forme di sostegno economico-finanziario a soggetti pubblici e privati Approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n. 90 del

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag.

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag. 15/10/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag. 90 di 667 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 3 ottobre 2013, n. 307 Approvazione dei criteri e

Dettagli

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Servizio I MODELLO

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Servizio I MODELLO MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Servizio I MODELLO MISURE SPECIALI DI TUTELA E FRUIZIONE DEI SITI ITALIANI DI INTERESSE Scheda

Dettagli

I. IL PROGETTO I.1 DESCRIZIONE

I. IL PROGETTO I.1 DESCRIZIONE ALLEGATO B1 intervento aggregazione FORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROPOSTE PROGETTUALI (COMPRESE SCHEDE DEI PARTNER) I. IL PROGETTO I.1 DESCRIZIONE I.1.1 Titolo ed acronimo (Per l acronimo del progetto si

Dettagli

IN MATERIA DI ALTERNANZA, FORMAZIONE-LAVORO, CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE, ORIENTAMENTO, DIFFUSIONE DELLA CULTURA TECNICA E IMPRENDITORIALE

IN MATERIA DI ALTERNANZA, FORMAZIONE-LAVORO, CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE, ORIENTAMENTO, DIFFUSIONE DELLA CULTURA TECNICA E IMPRENDITORIALE INIZIATIVA DI SISTEMA DELLE CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE N. 3/2013 SVILUPPO FUNZIONI E ATTUAZIONE ACCORDI DI COOPERAZIONE IN MATERIA DI ALTERNANZA, FORMAZIONE-LAVORO, CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE, ORIENTAMENTO,

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI Firenze, 01 giugno 2017 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it L Avviso

Dettagli

COMUNE DI SCANO DI MONTIFERRO Provincia di Oristano P.zza Montrigu de Reos Cap:09078 Tel. 0785/32000 Fax: 0785/32666

COMUNE DI SCANO DI MONTIFERRO Provincia di Oristano P.zza Montrigu de Reos Cap:09078 Tel. 0785/32000 Fax: 0785/32666 Allegato alla Determinazione del Responsabile del Servizio Amministrativo (Ufficio Servizi Sociali) n. 84/203 del 28/05/2014 COMUNE DI SCANO DI MONTIFERRO Provincia di Oristano P.zza Montrigu de Reos Cap:09078

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI AD ASSOCIAZIONI O ENTI CULTURALI PER L ANNO Il Dirigente dell Ufficio di Gabinetto

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI AD ASSOCIAZIONI O ENTI CULTURALI PER L ANNO Il Dirigente dell Ufficio di Gabinetto BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI AD ASSOCIAZIONI O ENTI CULTURALI PER L ANNO 2017 Il Dirigente dell Ufficio di Gabinetto Richiamati: lo statuto della Città Metropolitana di Firenze,

Dettagli

DIPARTIMENTO POLITICHE DELLA PERSONA Ufficio Gestione Terzo Settore, Enti no Profit e Concessioni Benefici Economici ALLEGATO A)

DIPARTIMENTO POLITICHE DELLA PERSONA Ufficio Gestione Terzo Settore, Enti no Profit e Concessioni Benefici Economici ALLEGATO A) DIPARTIMENTO POLITICHE DELLA PERSONA Ufficio Gestione Terzo Settore, Enti no Profit e Concessioni Benefici Economici ALLEGATO A) PROGETTI INNOVATIVI ( ANNO 2014) Legge regionale 1/2000, art. 13, comma

Dettagli

n del 25 ottobre 2006 concernente Approvazione della costituzione di un gruppo di lavoro interistituzionale concernente politiche regionali in

n del 25 ottobre 2006 concernente Approvazione della costituzione di un gruppo di lavoro interistituzionale concernente politiche regionali in LA GIUNTA REGIONALE - vista la legge 15 febbraio 1996, n. 66 Norme contro la violenza sessuale ; - vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi

Dettagli

e) all utilizzo di adeguati strumenti di comunicazione plurilingue, anche realizzati per via telematica.

e) all utilizzo di adeguati strumenti di comunicazione plurilingue, anche realizzati per via telematica. BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA RELATIVE AI CENTRI DI AGGREGAZIONE E PER LA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE A FAVORE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA IMMIGRATA. ANNO 2007 Art. 1 Finalità e oggetto dell

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

Provincia di Latina. Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Politiche Sociali. Bando Aperto

Provincia di Latina. Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Politiche Sociali. Bando Aperto Provincia di Latina Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Politiche Sociali Bando Aperto per la concessione dei benefici economici per le attività a valenza sociale nella Provincia di Latina anno

Dettagli

DM 27 APRILE ALLEGATO B

DM 27 APRILE ALLEGATO B DM 27 APRILE 2015 -ALLEGATO B MODELLO DI DOMANDA DI CONTRIBUTO RELATIVA ALLA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE ISCRITTE NEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELL ASILO, DI CUI ALL ART. 1 SEXIES E

Dettagli

Bando Brescia - Città del noi edizione

Bando Brescia - Città del noi edizione Bando Brescia - Città del noi - 2015 2 edizione OBIETTIVI DEL BANDO La Fondazione della Comunità Bresciana ed il Comune di Brescia col bando Brescia - Città del noi - 2015, intendono proseguire l azione

Dettagli

Bergamo, IL RETTORE F.to Prof. Stefano Paleari

Bergamo, IL RETTORE F.to Prof. Stefano Paleari BANDO DI CONCORSO PER L ATTRIBUZIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE CULTURALI E SOCIALI DEGLI STUDENTI DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO PER IL PERIODO APRILE 2013 SETTEMBRE 2013.

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI.0001217.16-11-2016 1 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca IL DIRIGENTE VISTO l art. 21 della legge n. 59 del 15 marzo 1997, che riconosce

Dettagli

BANDI ,00 con fondi territoriali assegnati da Fondazione CARIPLO 08/06/2016. Bando Bando

BANDI ,00 con fondi territoriali assegnati da Fondazione CARIPLO 08/06/2016. Bando Bando BANDI 2016 1.500.000,00 con fondi territoriali assegnati da Fondazione CARIPLO ASSISTENZA SOCIALE 700.000,00 Bando 1-2016 ARTE E CULTURA 450.000,00 Bando 2-2016 EDUCARE CON GLI ORATORI 100.000,00 Bando

Dettagli

BANDO. La Fondazione stimola la produzione, la diffusione e la valorizzazione di attività culturali in quanto

BANDO. La Fondazione stimola la produzione, la diffusione e la valorizzazione di attività culturali in quanto 1 BANDO 1) La Fondazione stimola la produzione, la diffusione e la valorizzazione di attività culturali in quanto In particolare, la capacità del sistema locale di programmare e realizzare progetti culturali

Dettagli

residenti nel Lazio, ai sensi dell art. 1 comma 9 della Legge 10 marzo 2000, n.62.

residenti nel Lazio, ai sensi dell art. 1 comma 9 della Legge 10 marzo 2000, n.62. ALLEGATO A Linee guida ai Comuni per l erogazione dei contributi per le borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l istruzione, per l anno scolastico 2010-2011, a favore degli alunni residenti

Dettagli

Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Comprensivi e delle Scuole Medie Statali

Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Comprensivi e delle Scuole Medie Statali Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici Direzione Promozione Servizi per la Famiglia e la Gioventù U.O. Promozione di Attività Extrascolastiche e di Progetti a sostegno dell infanzia dell adolescenza

Dettagli

ALLEGATO N. 3 PIANO DI SVILUPPO GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 32 INDICE RAGIONATO DEGLI ARGOMENTI

ALLEGATO N. 3 PIANO DI SVILUPPO GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 32 INDICE RAGIONATO DEGLI ARGOMENTI 822014 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale n. 32 ALLEGATO N. 3 PIANO DI SVILUPPO INDICE RAGIONATO DEGLI ARGOMENTI Iª PARTE: ELEMENTI DESCRITTIVI TITOLO Riportare il titolo del progetto

Dettagli

Art. 1 Obiettivi e finalità

Art. 1 Obiettivi e finalità Avviso pubblico LAB(ORATORI) Parrocchie della Regione Abruzzo - Interventi a favore degli Oratori Quadro normativo e atti di riferimento - Art. 1, comma 4 della L. n. 328 del 08.11.2000 Legge quadro per

Dettagli

ALLEGATO A. 1. Obiettivi

ALLEGATO A. 1. Obiettivi ALLEGATO A Avviso per il finanziamento di interventi di adeguamento strutturale e antisismico degli edifici scolastici, nonché di costruzione di nuovi immobili in sostituzione delle strutture esistenti

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI. (Ex Art. 12 L. n. 241/1990) Approvato con Deliberazione di Assemblea n. 55 del

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI. (Ex Art. 12 L. n. 241/1990) Approvato con Deliberazione di Assemblea n. 55 del REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI (Ex Art. 12 L. n. 241/1990) Approvato con Deliberazione di Assemblea n. 55 del 26.09.2007 INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Finalità Art. 3 Beneficiari Art. 4 Patrocinio

Dettagli

CITTÀ DI CORBETTA MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

CITTÀ DI CORBETTA MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA CITTÀ DI CORBETTA FINALITA Il Comune di Corbetta riconosce il ruolo fondamentale delle associazioni culturali, in particolare riferimento a quelle iscritte all albo comunale delle associazioni, affinché

Dettagli

1. PREMESSA 6. SPESE AMMISSIBILI 2. FONDI MESSI A DISPOSIZIONE PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI 7. AMMONTARE DEL CONTRIBUTO 3. INTERVENTI FINANZIABILI

1. PREMESSA 6. SPESE AMMISSIBILI 2. FONDI MESSI A DISPOSIZIONE PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI 7. AMMONTARE DEL CONTRIBUTO 3. INTERVENTI FINANZIABILI Aiuti alle piccole e medie imprese agricole per gli investimenti in materia di innovazione tecnologica Determinazione Dirigenziale n. 307 del 09/07/2014 1. PREMESSA Nell ambito delle iniziative promozionali

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 novembre 2005, n. 0392/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 novembre 2005, n. 0392/Pres. N. 46 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA 16/11/2005-25 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 novembre 2005, n. 0392/Pres. L.R. 18/2005, articoli 52 e 55. Regolamento per

Dettagli

PIANO TERRITORIALE DEGLI INTERVENTI Legge 285/97 Annualità 2015 Format Progetto TUTELA MINORI CYDERBULLISMO CIG.ZC61D38F11

PIANO TERRITORIALE DEGLI INTERVENTI Legge 285/97 Annualità 2015 Format Progetto TUTELA MINORI CYDERBULLISMO CIG.ZC61D38F11 PIANO TERRITORIALE DEGLI INTERVENTI Legge 285/97 Annualità 2015 Format Progetto TUTELA MINORI CYDERBULLISMO CIG.ZC61D38F11 Area d intervento Azione n Titolo del progetto Soggetto proponente ( indicare

Dettagli

2. Requisiti dei soggetti beneficiari, documentazione richiesta e modalità di presentazione delle domande dei soggetti richiedenti.

2. Requisiti dei soggetti beneficiari, documentazione richiesta e modalità di presentazione delle domande dei soggetti richiedenti. ALLEGATO A Linee guida ai Comuni per l erogazione dei contributi per la fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo, per l anno scolastico 2015-2016, a favore degli alunni residenti nel Lazio,

Dettagli

Gli interventi rientranti nel presente Programma riguardano i seguenti ambiti:

Gli interventi rientranti nel presente Programma riguardano i seguenti ambiti: Programma provinciale annuale AS 2008/2009 per gli interventi di qualificazione delle scuole dell'infanzia del sistema nazionale di istruzione e degli enti locali nonché per le azioni di miglioramento

Dettagli

COSA CHI QUANDO COME Gestione delle programmazioni di Istituto scuola di primo grado, della scuola primaria e dell infanzia.

COSA CHI QUANDO COME Gestione delle programmazioni di Istituto scuola di primo grado, della scuola primaria e dell infanzia. Anno scolastico 20152016 SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE AREA POF Docenti Mariniello Simona Michetti Daniela Braccini Stefano Azioni svolte dalle Funzioni Strumentali COSA CHI QUANDO COME Gestione delle programmazioni

Dettagli

art. 2 soggetti beneficiari art. 3 iniziative finanziabili art. 1 finalità

art. 2 soggetti beneficiari art. 3 iniziative finanziabili art. 1 finalità Regolamento concernente criteri e modalità per la concessione di contributi, da parte dell Agenzia per lo sviluppo del turismo, denominata Turismo Friuli Venezia Giulia, per l organizzazione di soggiorni

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania Bollettino Ufficiale della Regione Campania n 42 del 09 settembre 2002 REGIONE CAMPANIA - Settore Assistenza Sociale, Centro Direzionale, Is. A/6 - Napoli - Bando per la presentazione delle domande di

Dettagli

D.P.C.M. 17 luglio Rimborso delle spese sostenute dai genitori adottivi per l'espletamento delle procedure di adozione internazionale.

D.P.C.M. 17 luglio Rimborso delle spese sostenute dai genitori adottivi per l'espletamento delle procedure di adozione internazionale. D.P.C.M. 17 luglio 2009 Rimborso delle spese sostenute dai genitori adottivi per l'espletamento delle procedure di adozione internazionale. G.U. 11/9/2009 n. 211 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Dettagli

L.R. 24/2003 SISTEMA MUSEALE REGIONALE - SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI CONNESSI E SS. MM. PROGRAMMA ANNUALE 2015

L.R. 24/2003 SISTEMA MUSEALE REGIONALE - SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI CONNESSI E SS. MM. PROGRAMMA ANNUALE 2015 ALLEGATO 1) L.R. 24/2003 SISTEMA MUSEALE REGIONALE - SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI CONNESSI E SS. MM. PROGRAMMA ANNUALE 2015 CRITERI E MODALITÀ PER GLI INTERVENTI SULLE SEDI MUSEALI

Dettagli

Formulario per la presentazione di progetti ex art. 13 L.228/2003 Avviso 7 e progetti ex art. 18 D.Lgs. 286/98 Avviso 13.

Formulario per la presentazione di progetti ex art. 13 L.228/2003 Avviso 7 e progetti ex art. 18 D.Lgs. 286/98 Avviso 13. Formulario per la presentazione di progetti ex art. 13 L.228/2003 Avviso 7 e progetti ex art. 18 D.Lgs. 286/98 Avviso 13. ANAGRAFICA PROPONENTE Sezione in comune ad entrambe le tipologie di progetto. ENTE

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Bando per la presentazione di progetti per la predisposizione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni

Dettagli

BANDO PER CONCESSIONE CONTRIBUTI PER PROGETTI PRESENTATI DA ASSOCIAZIONI DI IMMIGRATI ISCRITTE AL REGISTRO REGIONALE IMMIGRAZIONE (L.R.

BANDO PER CONCESSIONE CONTRIBUTI PER PROGETTI PRESENTATI DA ASSOCIAZIONI DI IMMIGRATI ISCRITTE AL REGISTRO REGIONALE IMMIGRAZIONE (L.R. PIANO TERRITORIALE PER L'INTEGRAZIONE PROVINCIA DI BELLUNO BANDO PER CONCESSIONE CONTRIBUTI PER PROGETTI PRESENTATI DA ASSOCIAZIONI DI IMMIGRATI ISCRITTE AL REGISTRO REGIONALE IMMIGRAZIONE (L.R. 9/90)

Dettagli

L obiettivo del presente documento è la definizione di linee guida per la selezione delle richieste di

L obiettivo del presente documento è la definizione di linee guida per la selezione delle richieste di LINEE GUIDA PER I PROGETTI DI SOLIDARIETA E DI PROMOZIONE SOCIALE AUTOSTRADE PER L ITALIA SPA PREMESSA L obiettivo del presente documento è la definizione di linee guida per la selezione delle richieste

Dettagli

CITTA DI MANIAGO PROVINCIA DI PORDENONE

CITTA DI MANIAGO PROVINCIA DI PORDENONE CITTA DI MANIAGO PROVINCIA DI PORDENONE Regolamento comunale per la concessione di benefici a Istituzioni, Associazioni, Società, Organizzazioni, Enti pubblici e privati operanti in ambito culturale, della

Dettagli

Determina Dirigenziale n. 4 del 28/07/2015

Determina Dirigenziale n. 4 del 28/07/2015 REGIONE MOLISE Assessorato alle Politiche Sociali Programma Attuativo Regionale Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007-2013 Asse IV Inclusione sociale - Linea di Intervento IV.A Inclusione sociale e

Dettagli

Comuni, singoli o associati nelle forme di cui al Titolo II - Capo IV e Capo V - del D.Lgs.18/8/2000, n. 267.

Comuni, singoli o associati nelle forme di cui al Titolo II - Capo IV e Capo V - del D.Lgs.18/8/2000, n. 267. Allegato B Avviso per la concessione di contributi ai Comuni per l anno 2009 per la promozione e il sostegno delle Banche del Tempo, ai sensi della Legge 8 marzo 2000, n. 53 e della L.R. 8 gennaio 2004

Dettagli

Emessi i Bandi della Fondazione Comunitaria de

Emessi i Bandi della Fondazione Comunitaria de BANDI 2017 Emessi i Bandi 2017 Comunitaria del Varesotto Onlus per 1.475.000 euro con i fondi territoriali assegnati dalla Fondazione Cariplo. Assistenza Sociale 700.000,00 Bando n. 1 I progetti dovranno

Dettagli

Bando per la erogazione di contributi

Bando per la erogazione di contributi Fondazione Wanda Di Ferdinando Bando per la erogazione di contributi 1 edizione - Anno 2014 La Fondazione Wanda Di Ferdinando è un Ente Privato che si propone l attuazione di iniziative del più alto interesse

Dettagli

Articolo 3 Finanziamento

Articolo 3 Finanziamento BANDO DI CONCESSIONE CONTRIBUTI AI COMUNI, AD ESCLUSIONE DI ROMA CAPITALE, PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI FINALIZZATI ALLA TUTELA E AL RECUPERO DEGLI INSEDIAMENTI URBANI STORICI, EX L.R.

Dettagli

IL GARANTE DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA DELLA REGIONE LAZIO

IL GARANTE DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA DELLA REGIONE LAZIO Decreto n. 3/2017 IL GARANTE DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA DELLA REGIONE LAZIO VISTA la legge regionale 28 ottobre 2002 n.28 Istituzione del Garante dell Infanzia e dell Adolescenza ; PRESO ATTO della

Dettagli

Bando/2016 Idee innovative per la prima infanzia. Presentazione pubblica 12/09/2016

Bando/2016 Idee innovative per la prima infanzia. Presentazione pubblica 12/09/2016 Bando/2016 Idee innovative per la prima infanzia Presentazione pubblica 12/09/2016 Bando di idee Prima fase: analisi delle idee pervenute da parte di una apposita commissione di valutazione selezione di

Dettagli

VERBALE N 2 del COMMISSIONE PER LE INIZIATIVE ED ATTIVITA CULTURALI E SOCIALI DEGLI STUDENTI

VERBALE N 2 del COMMISSIONE PER LE INIZIATIVE ED ATTIVITA CULTURALI E SOCIALI DEGLI STUDENTI VERBALE N 2 del 18.12.2018 COMMISSIONE PER LE INIZIATIVE ED ATTIVITA CULTURALI E SOCIALI DEGLI STUDENTI Il giorno 18.12.2018, alle ore 12,15 presso la sede universitaria di via dei Caniana, 2 Bergamo si

Dettagli

Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016

Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE SISMICA Responsabile di settore: GALLORI FRANCO Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno

Dettagli

ALLEGATO TECNICO AL DISCIPLINARE DI GARA

ALLEGATO TECNICO AL DISCIPLINARE DI GARA Busta B Gara a procedura aperta in ambito europeo inerente alla fornitura del servizio relativo al controllo del calcolo del costo netto dichiarato da Telecom Italia S.p.A., per gli anni 2010, 2011, 2012

Dettagli

ALLEGATO B (Beneficiari soggetti privati)

ALLEGATO B (Beneficiari soggetti privati) ALLEGATO B (Beneficiari soggetti privati) PROCEDURE PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI A CARICO DI REGIONE LOMBARDIA IN ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE PROMOSSE DALLA FONDAZIONE CARIPLO INTERVENTI EMBLEMATICI

Dettagli

CONVENZIONE. Per l attuazione dell iniziativa denominata:

CONVENZIONE. Per l attuazione dell iniziativa denominata: CONVENZIONE Per l attuazione dell iniziativa denominata:. TRA La Regione Lazio (C.F.80143490581) sede legale via C. Colombo 212-00147 Roma, da qui in avanti denominata Amministrazione regionale, rappresentata

Dettagli