COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 31 agosto 2014

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1 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 31 agosto 2014

2 Domenica, 31 agosto 2014 Cronaca 31/08/2014 Corriere di Bologna Pagina 5 Marina Amaduzzi Anziani, cronici e ricoveri lunghi, il pubblico investe sulle cliniche 1 31/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 12 Abiti, creme e accessori green Il mondo vegan sotto le Torri 3 Cultura e turismo 31/08/2014 Avvenire (Diocesane) Pagina 5 «Sere d'estate» a Decima per aiutare la Casa della... 4 Politica locale 31/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ferrara) Pagina 12 La Benedetto 1964 presenta i progetti 5 Sport 31/08/2014 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 10 Sasso Marconi Porretta, sfida verità 6

3 Pagina 5 Corriere di Bologna Cronaca Sanità Viaggio nel sistema dei trattamenti post ospedalieri, progressivamente affidati a strutture accreditate. Via ai controlli sui livelli di assistenza. Anziani, cronici e ricoveri lunghi, il pubblico investe sulle cliniche La Cgil polemizza. L' Ausl: «I privati? Risparmiamo altrove» Ora in ospedale si sta lo stretto necessario. Giusto il tempo per essere operati oppure perché sia risolto il fenomeno acuto per cui si è stati ricoverati. Tutti, direttamente o meno, l' abbiamo sperimentato. Non sempre però si esce dall' ospedale per tornare felicemente a casa. Soprattutto le persone più anziane, o chi ha una serie di patologie, esce dall' ospedale pubblico per entrare in una casa di cura accreditata per un periodo di lungodegenza o di riabilitazione. E talvolta il salto di qualità, la differenza di assistenza tra le due strutture, è evidente. E mal digerita. «È la concezione economicistica della sanità che la fa da padrona, per cui i vecchietti sono solo un problema e non ci si investe». Le parole di Giuseppe Chiarelli, responsabile della sanità per la Funzione pubblica della Cgil, per quanto dure rappresentano quello che molti hanno occasione di sperimentare sulla propria pelle. L' Ausl insieme al Sant' Orsola, al Rizzoli, agli ospedali privati accreditati e alle strutture socio sanitarie ha realizzato una rete per la cosiddetta fase post acuzie coordinata, dal 2009, da un' unica centrale, detta Cempa, centrale metropolitana post acuzie. La rete accoglie i pazienti che hanno superato appunto la fase acuta negli ospedali e li distribuisce, a seconda del tipo di assistenza necessario, nelle strutture accreditate per ricoveri di lungodegenza o riabilitazione. È la stessa Cempa a gestire anche le dimissioni protette, attivando l' assistenza domiciliare integrata e lo sportello sociale. La rete è composta dagli ospedali di Bazzano, Bentivoglio, Budrio, Loiano, Porretta Terme, San Giovanni in Persiceto e Vergato per un totale di 82 posti letto. E dagli ospedali privati Villa Bellombra, Villa Chiara, Villa Erbosa, Villa Laura, Villa Nigrisoli, Villa Nobili, Villa Regina e ospedale Santa Viola per 259 posti letto. Complessivamente quindi la rete Cempa gestisce 219 posti letto dedicati alla lungodegenza e 122 alla riabilitazione, tra estensiva (per pazienti in genere ortopedici che hanno bisogno di un intervento contenuto, in genere non superiore a 3 ore al giorno) e intensiva (per pazienti con disabilità complesse, Continua > 1

4 Pagina 5 < Segue Corriere di Bologna Cronaca in prevalenza originate da patologie neurologiche o da traumi cerebrali, che hanno bisogno di un elevato impegno terapeutico, almeno 3 ore al giorno, e multidisciplinare). Alla rete gestita da Cempa si affianca la rete riabilitativa degli ospedali pubblici cittadini, al Bellaria, al Maggiore e al Sant' Orsola. Funziona bene questo tipo di organizzazione? Partiamo dai dati, forniti dalla stessa Ausl. Il maggior numero di ricoveri avviene in lungodegenza. Con uno spostamento nel privato accreditato. Per la lungodegenza nel 2012 il pubblico ha speso 21,1 milioni di euro (per dimissioni), mentre il privato 15,4 (per dimissioni). Nel 2013 si è passati rispettivamente a 18,5 milioni (per pazienti) e 17,4 (per 4.477). Guardando al primo semestre 2014 il pubblico è ancora in calo (7,7 milioni per pazienti) mentre il privato è in crescita (9 milioni per pazienti). «L' aumento di spesa per i ricoveri gestiti dagli ospedali privati accreditati sottolinea l' Ausl si inserisce in una più ampia redistribuzione delle risorse complessive negoziate con Aiop (l' associazione ospedalità privata) che nel biennio ha registrato invece una riduzione degli oneri a carico dell' azienda di circa 4 milioni di euro». Sono in calo, sia nel pubblico che nel privato, i ricoveri per riabilitazione. «Ma quale assistenza viene data a questo tipo di pazienti? si chiede ancora Chiarelli della Cgil. Nelle medicine e nelle geriatrie degli ospedali c' è stato un taglio delle risorse, perché di notte a gestire letti ci sono due infermieri e un operatore socio sanitario. Ed è anche vero che una buona parte di questo lavoro è stato scaricato sul privato accreditato». Gli ospedali privati accreditati, non solo sono sottoposti alle verifiche per l' accreditamento da parte dell' Agenzia regionale sanitaria ma vengono controllati, per la qualità dell' assistenza, anche da una commissione che comprende referenti delle aziende sanitarie bolognesi. Ora, che ci fosse bisogno di verifiche più approfondite l' hanno capita anche ai vertici di Ausl e Sant' Orsola tanto è vero che di ogni ricovero, da qualche mese, vengono raccolti e monitorati il percorso di assistenza e il gradimento del paziente, al momento dell' ingresso, durante il ricovero e al momento delle dimissioni. «Sono state individuate delle aree di miglioramento ammette Maura Coveri, direttore facente funzione della geriatria dell' ospedale Maggiore, soprattutto nel passaggio da una struttura all' altra, dall' ospedale alla casa di cura accreditata. Lavoreremo insieme per migliorare. D' altra parte non è sostenibile che un paziente, ad esempio anziano e con diverse patologie, che ha passato la fase acuta in ospedale, riceva assistenza nello stesso luogo per acuti». Marina Amaduzzi marina.amaduzzi@rcs.it. Marina Amaduzzi 2

5 Pagina 12 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca Abiti, creme e accessori green Il mondo vegan sotto le Torri di FEDERICA ORLANDI È INIZIATO venerdì e si concluderà stasera al parco dei Giardini in via dell' Arcoveggio il BoEtico Vegan Fest, l' evento dedicato alla cucina (e filosofia di vita) vegana organizzato, tra gli altri, dall' Associazione Ca' Bura, dal Quartiere Navile e Lav (Lega Anti Vivisezione). Oltre a concerti, corsi di yoga e punti di ristoro rigorosamente 'vegan' (banditi quindi tutti gli alimenti di derivazione animale, come latte, uova, miele...), sono circa una decina le bancarelle presenti che propongono prodotti green o pubblicizzano associazioni di volontariato animaliste: campagne contro la vivisezione, a favore della fauna oceanica, degli animali della fattoria, degli Orsi della Luna, si alternano a vendite di creme naturali, vestiti e accessori riciclabili in canapa e bambù, libri che insegnano a vivere in armonia con l' ambiente. Riccardo Sergianni, volontario dell' associazione 'Fattoria della Pace Ippoasi Onlus' di Pisa, sfoggia una maglietta su cui campeggia la scritta Vegan. «Essere vegani dice è la testimonianza più evidente di ciò in cui credo, l' a specismo, che si basa sulla filosofia per cui tutte le specie animali sono uguali e devono avere pari diritti. Nella nostra Ippoasi vogliamo dimostrare come gli animali siano individui da conoscere, non da sfruttare: proprio questa è la base della nostra filosofia, rovesciare 'l' antropocentrismo' che fa sentire gli uomini liberi di trattare gli animali come esseri inferiori». UNA SCELTA etica prima che salutare o ambientalista, dunque: la stessa che ha spinto a diventare vegana Giovanna Corradin, membro del consiglio direttivo di Lav Bologna. «Vivendo a contatto con i miei adorati gatti racconta ho iniziato a farmi delle domande: perché mangiare e sfruttare gli animali? È stato un percorso graduale, ho eliminato prima la carne, poi il pesce, poi formaggi e latticini. Ora sono felice e in salute, gli esami del sangue sono perfetti e la mia coscienza è in pace. Non riuscirei mai più a mangiare un amico animale e sto cercando di convincere sempre più colleghi e amici a convertirsi e ci sto riuscendo». Anche Stefania Centonze, che gestisce il 'Nuovo rifugio di Amala' a San Giovanni in Persiceto è diventata vegana per amore degli animali, così come la maggior parte dei suoi colleghi: «I nostri cani vivono liberi e felici in attesa di essere adottati spiega Stefania. Siamo contro vivisezione, caccia, palii, circhi, zoo e acquari: vogliamo insegnare a rispettare gli animali partendo da cani e gatti, i più vicini al nostro quotidiano». Non è dello stesso parere Ermanno Rocca, proprietario dell' azienda agricola Bonazza e del ristorante Cerfoglio a San Lazzaro. «Essere vegani spiega è una scelta rispettabilissima e infatti ogni martedì nel mio ristornate il menù è interamente vegetariano e vegano. Per me però è troppo estremo: la mia dieta è sana ed equilibrata ma onnivora, la mia salute è perfetta e dono spesso il sangue. Per quanto mi riguarda va bene così». 3

6 Pagina 5 Avvenire (Diocesane) Cultura e turismo «Sere d'estate» a Decima per aiutare la Casa della Carità La rassegna «Sere d' estate 2014», cinque concerti tra rivisitazioni di grandi classici in chiave jazz, sonorità contemporanee e accostamenti di apparecchi elettronici, timbri tradizionali e strumenti etnici, promossi dalle associazioni musicali Echoes e Leonard Bernstein e realizzata con il contributo del Comune di San Giovanni in Persiceto, si conclude venerdì alle in Piazza V aprile a Decima. L'«Ensemble Geometrie Sonore» presenta «Tributo a Dalla e Battisti», con Federica Baccaglini, voce; Roberto de Nittis, pianoforte; Zoe Pia, clarinetto; Alessandro Arcuri, contrabbasso; Sebastian Mannutza, batteria. L' ingresso è sempre libero. Chi lo desidera, potrà fare un' offerta che sarà devoluta anche quest' anno alla Casa della Carità di Persiceto. (C.D.) 4

7 Pagina 12 Il Resto del Carlino (ed. Ferrara) Politica locale Basket giovanile Corsi d' inglese per atleti. La Benedetto 1964 presenta i progetti LE attività e i progetti della Benedetto 1964 sono stati presentati ieri a 'La Dolce Vita' di Cento. In apertura, il presidente Roberto Spera ha voluto ricordare il suo predecessore Andrea 'Teddy' Cervi, numero uno del settore giovanile biancorosso dal 1995 al 2013 e recentemente scomparso. Il presidente ha confermato la struttura del qualificato settore tecnico guerciniano, indicando in Stefano Presti (responsabile dell' area minibasket), Corrado Moffa (responsabile dell' area agonistica) e Marco Rorato (preparatore atletico), i pilastri principali. Lo stesso Spera ha quindi introdotto i due principali progetti per la stagione sportiva 2014/2015. Il primo, denominato '4 the Top' è in realtà la prosecuzione del percorso dello scorso anno, per integrare la normale preparazione con un programma di attenzione alla postura dei ragazzi, in collaborazione con il Centro Medico di Posturologia Globale Top di San Giovanni in Persiceto. Il secondo progetto, 'Do you speak basket?', è invece una novità assoluta in ambito nazionale e consiste nell' affiancare agli istruttori del Baby Basket alcuni insegnanti di madrelingua. A spiegare i cardini del progetto è stato Massimo 'Farouk' Farioli, ex giocatore di Legadue e Serie B che oggi è uno dei punti di forza di Lugo (Serie B): «Si tratta di un progetto che nasce dalla mia esperienza come giocatore e che risale alla mia prima stagione in uno spogliatoio in cui la lingua dominante era quella inglese». In chiusura Spera ha ringraziato e salutato i partecipanti, prima di anticipare alcuni dei temi che verranno trattati nei prossimi mesi: «Abbiamo bisogno di spazi, il numero dei nostri tesserati è in costante aumento e la scomparsa della Guercino ha spinto i genitori dei loro tesserati a rivolgersi a noi. Vogliamo aumentare il senso di appartenenza a questa società e dare ad alcuni dei nostri giovani una prospettiva di lavoro anche tramite le sinergie con la Benedetto XIV e col Comune, con cui stiamo già parlando per ottenere la gestione di una nuova palestra che sorgerà in via Rigone e sarà pronta per la stagione sportiva 2015/2016. Abbiamo, poi, una pagina su Facebook, presto rinnoveremo il nostro sito». 5

8 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Sport Si gioca Alle 16,30 Promozione e Prima categoria, alle 15,30 apre la Seconda. Sasso Marconi Porretta, sfida verità Bologna TERZO turno di Coppa in Eccellenza, secondo in Promozione e Prima categoria (16,30), e da oggi inizia anche la coppa di Seconda (15,30). Il programma ECCELLENZA : già giocato il derby del girone G, nel girone F l' Axys riposa e osserva la sfida tra Castelvetro Fiorano. Classifica : Castelvetro, Axys 3, Fiorano 0. PROMOZIONE : Girone K La Pieve Nonantola Crevalcore. Classifica : Solierese 3, Crevalcore, La Pieve 0. Girone O : Budrio Atletico Castenaso. Classifica : Borgo Panigale 3, Atletico, Budrio 0. Girone P : Sasso Marconi Porretta. Classifica : Casalecchio 3, Sasso Marconi, Porretta 0. Girone Q : Vadese Sole Luna Dozzese. Classifica : Dozzese, Medicina 1, Vadese Sole Luna 0. Girone R : Santa Maria Codifiume San Patrizio. Classifica : Granamica 3, SM Codifiume, San Patrizio PRIMA CATEGORIA. Girone 13 : Persiceto Rosselli Mutina, Sala Bolognese Nonantola. Classifica : Persiceto, Rosselli 3, Nonantola, Sala 0. Girone 16 : Castellettese Vignolese, Zocca Savignano. Classifica : Castellettese, Zocca 3, Vignolese, Savignano 0. Girone 17 : Anzolavino Zola Predosa, Faro Airone. Classifica : Anzolavino 3, Zola, Faro 1, Airone 0. Girone 18 : Ozzanese Castel del Rio, Lagaro Osteria Grande. Classifica : Lagaro, Ozzanese 3, Castel del Rio, Osteria Grande 0. Girone 19 : Castel Guelfo Riolo Terme, Cagliari Corticella. Classifica : Corticella, Riolo 3, Castel Guelfo, Cagliari 0. Girone 20 : San Benedetto Tozzona Pedagna, Sesto Imolese A. Placci Bubano. Classifica : Placci, Tozzona 3, San Benedetto, Imolese 0. Girone 21 : Bentivoglio Bevilacquese, Funo Basca. Classifica : Basca, Bentivoglio, Bevilacquese, Funo 1. SECONDA CATEGORIA. Oggi le gare d' andata: Universal Ceretolese, Bazzanese Muratori, Boca La Dozza, Ponte Ronca Trebbo, Marzabotto Carioca, Appenninto Roccamalatina, Real Azzurri Calcara Samoggia; Santagatese Libertasargile, Pontecchio Saragozza, Pilastro Rainbow Granarolo, Tre Borgate Bononia, Decima Molinella, Lame Pian di Setta, U.Montefredente Sef. Virtus; Stella Azzurra Quarto, Siepelunga Bellaria Pianorese, Valsanterno Real Castenaso, Futa 65 Antal Pallavicini, Imola Monterenzio, Ponticelli Juvenilia, Libertas Castel San Pietro Fontanelice. Continua > 6

9 Pagina 10 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Sport Leonardo Giorgio. 7