IN PREGHIERA CON IL B. ALBERTO MARVELLI

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1 IN PREGHIERA CON IL B. ALBERTO MARVELLI PER LE FAMIGLIE Rimini, Sant Agostino Venerdì 27 settembre 2013 ore In comunione con Alberto, mentre eleviamo a Dio la nostra preghiera di lode, Lo preghiamo di stendere la sua mano sulle nostre famiglie per aiutarle a riconoscere la presenza e l opera Sua in loro. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen 1 LA FAMIGLIA È IMMAGINE DELL AMORE CON CUI DIO HA CREATO OGNI VITA E SI PRENDE CURA DI OGNI UOMO Dal Vangelo secondo Giovanni (2,1-11) «Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: "Non hanno vino". E Gesù le rispose: "Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora". Sua madre disse ai servitori: "Qualsiasi cosa vi dica, fatela". Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: "Riempite d'acqua le anfore"; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: "Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto". Ed essi gliene portarono. Come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto - il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l'acqua - chiamò lo sposo e gli disse: "Tutti mettono in tavola il vino buono all'inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora". Questo, a Cana di Galilea, fu l'inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui». Dalla vita di A. Marvelli Nel 1935, quando Alberto ha solo 17 anni, il fratello maggiore lascia la famiglia per entrare all Accademia militare di Torino. Così Alberto praticamente rimane il capo di casa in aiuto alla mamma, che pone la massima fiducia in lui. In quell occasione scrive nel diario: Ora che è partito Adolfo per Torino sento che qualcosa mi manca; ora per supplire a questo devo essere più buono, più paziente, più cortese, più puro; cercare di correggere tutti i difetti che ho o di vincerli almeno in parte. La responsabilità di aiutare la mamma ad educare i fratelli gli fa sentire la necessità di migliorare se

2 stesso Alberto divenne il perno della famiglia e i fratelli, anche il maggiore di lui, si affidavano alla sua saggezza e alla sua maturità, superiore all età. In famiglia non si prendeva nessuna decisione di qualche rilievo senza il parere di Alberto Accompagnava in chiesa i fratelli, li assisteva nella preghiera, per poi immergersi nel suo colloquio con Dio e alla sera in famiglia leggeva loro la Bibbia. (da F. LANFRANCHI, Alberto Marvelli. Ingegnere e manovale della carità, San Paolo, Milano 1996, pp ). Preghiera Benedetto, Signore, che creasti tutto per la tua gloria. Benedetto o Signore che creasti l uomo a tua somiglianza e per lui stabilisti di procreare e moltiplicarsi. Si rallegri e gioisca la donna quando i figli avrà raccolto in seno alla famiglia. Benedetto il Signore che si rallegra quando i figli suoi si raccolgono e tornano a Sion. Siano allegri tutti i presenti rievocando insieme la gioia che regnava il dì della creazione. Benedetto, Signore che rallegri lo sposo e pur la sposa. Benedetto, Signore che hai concesso allo sposo e alla sposa giubilo e canto gioia e contentezza amore e pace fratellanza e amicizia. (Benedizione ebraica per le nozze) Intercessioni - Signore, che hai operato il tuo primo miracolo per fare in modo che la festa di una famiglia non venisse offuscata, aiutaci a camminare nelle strade della vita, guidati dalla fiducia nel tuo amore. Noi ti preghiamo. Per l intercessione di Alberto, ascoltaci Signore. - Signore, ti rendiamo grazie per l amore di cui riempi le nostre vite, che ci rende fratelli di ogni uomo, ogni donna, ogni creatura. Fai che sia, sul tuo esempio, un amore senza calcoli e senza misure. Noi ti preghiamo. Per l intercessione di Alberto, ascoltaci Signore. - Signore, fai che possiamo donare ai nostri figli un amore abbastanza grande e rassicurante da suggerire qualcosa del Tuo amore per loro. Noi ti preghiamo. Per l intercessione di Alberto, ascoltaci Signore. Pausa di silenzio e di riflessione personale

3 2 LA FAMIGLIA È PALESTRA DI ACCOGLIENZA AMICA E SOLIDALE Dal Libro di Ruth «Noemi allora intraprese il cammino di ritorno dai campi di Moab con le sue nuore, perché nei campi di Moab aveva sentito dire che il Signore aveva visitato il suo popolo, dandogli pane. Partì dunque con le due nuore da quel luogo ove risiedeva e si misero in cammino per tornare nel paese di Giuda. Noemi disse alle due nuore: "Andate, tornate ciascuna a casa di vostra madre; il Signore usi bontà con voi, come voi avete fatto con quelli che sono morti e con me! Il Signore conceda a ciascuna di voi di trovare tranquillità in casa di un marito". E le baciò. Ma quelle scoppiarono a piangere e le dissero: "No, torneremo con te al tuo popolo". Noemi insistette: "Tornate indietro, figlie mie! Perché dovreste venire con me? Ho forse ancora in grembo figli che potrebbero diventare vostri mariti? Di nuovo esse scoppiarono a piangere. Orpa si accomiatò con un bacio da sua suocera, Rut invece non si staccò da lei Noemi le disse: "Ecco, tua cognata è tornata dalla sua gente e dal suo dio; torna indietro anche tu, come t ua cognata". Ma Rut replicò: "Non insistere con me che ti abbandoni e torni indietro senza di te, perché dove andrai tu, andrò anch'io, e dove ti fermerai, mi fermerò; il tuo popolo sarà il mio popolo e il tuo Dio sarà il mio Dio. Dove morirai tu, morirò anch'io e lì sarò sepolta. Il Signore mi faccia questo male e altro ancora, se altra cosa, che non sia la morte, mi separerà da te". Vedendo che era davvero decisa ad andare con lei, Noemi non insistette più. Esse continuarono il viaggio, finché giunsero a Betlemme». Dagli Scritti di A. Marvelli «Le madri cristiane, interessandosi dei figli fin da piccoli e seguendoli in tutta la loro fanciullezza, adolescenza e giovinezza, potranno lasciarli intraprendere la loro via nel mondo, sicure che essi non smarriranno gli insegnamenti appresi, che non dimenticheranno che c è una legge divina da osservare, una legge sociale da rispettare, una solidarietà umana da affrontare e da accogliere, che al di fuori delle loro famiglie c è un mondo di miseri che soffrono, per i quali saranno pronti a sacrificarsi e a donare qualcosa di proprio. Abituateli fin dai teneri anni a ricercare e ad ascoltare con ritmo via via più intenso il gemito sommerso di tanta umanità sofferente. Cresceranno così più grati al Signore per i beni che godono e più desiderosi di farli fruttare, anche per il bene dei fratelli». (Dai Discorsi politici). Intercessioni - Signore, ti preghiamo per la Chiesa universale, in particolare per la nostra chiesa che è in Rimini, fa che assomigli sempre più ad una famiglia, capace di favorire l amicizia fraterna, di accogliere la collaborazione di tutti, di essere attenta in modo particolare alle famiglie senza pace, senza affetto, senza pane, senza lavoro, senza gioia. Noi ti preghiamo. Per l intercessione di Alberto, ascoltaci Signore. - Signore, ti ringraziamo per le nostre famiglie, aiutaci a renderle ogni giorno luoghi di accoglienza, di aiuto reciproco, di perdono. Noi ti preghiamo. Per l intercessione di Alberto, ascoltaci Signore.

4 - Signore, stendi la tua mano sulle vittime innocenti di tante famiglie distrutte: bimbi mai nati, figli abbandonati, giovani fragili e soli, smarriti in un mondo senza pietà, uomini e donne ingrigiti dalla solitudine. Noi ti preghiamo. Per l intercessione di Alberto, ascoltaci Signore. Pausa di silenzio e di riflessione personale 3 LA FAMIGLIA È LUOGO DI TRASMISSIONE DELLA FEDE Dal Vangelo secondo Luca (2,39-52) «Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui. I suoi genitori si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupit i, e sua madre gli disse: "Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo". Ed egli rispose loro: "Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?". Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro. Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini». Dagli Scritti di A. Marvelli «Cara Gede, voglio esserti vicino in questi giorni che precedono quello tanto atteso nel quale riceverai Gesù nel tuo piccolo cuore e, non potendo essere presente, suppliscano queste righe e ti dicano tutto il mio affetto e la mia gioia Nulla potrebbe compensare in modo degno il dono che Gesù, Dio, fa di se stesso agli uomini, ma tu, che sei piccola bimba buona, che assomigli a quei fanciulli che Gesù, quando era in Palestina, voleva intorno a sé e che amava tanto, puoi ringraziarlo in modo più degno di quello che non possiamo fare noi grandi Puoi dire a Gesù che vuoi essere sempre buona, obbediente alla mamma e ai superiori, compiacente con i fratelli e con le amiche, paziente con quelli che ti sono vicini, generosa con i poveri e i miseri Gli offrirai i piccoli dolori, le sofferenze, i fioretti, lo studio, i lavori, i giochi, affinché li santifichi e possano essere utili alla tua formazione spirituale

5 Io in questi giorni prego molto per te, ma anche tu, domenica mattina, mentre l Ostia divina è più vicina al tuo cuore, ricorda di pregare Gesù che protegga e benedica la mamma, Adolfo, Carlo, Lello, Giorgio e me, insieme ai parenti, gli amici e i soldati tutti e perché torni presto la pace. Ti abbraccio con tanto affetto nel Signore, tuo Alberto». (dalla Lettera di Alberto alla sorella Gede) Preghiera Signore Gesù, Tu che hai riempito con la tua presenza la casa di Nazaret, dona alle nostre famiglie di riconoscere l opera e la presenza di Dio in loro; Tu che sei rimasto nel tempio per occuparti delle cose del Padre, dona a tutti di rimanere nella volontà di Dio; Tu che sei tornato a Nazaret e lì hai vissuto, concedici di riconoscere nella quotidianità dell esistenza la presenza operante della tua redenzione. (Carlo Maria Martini) Intercessioni - Signore, fai che, sull esempio di Maria, conservando e meditando le parole che tu ci dici ogni giorno possiamo vivere nelle nostre famiglie la serenità, la premura e la pace che ci insegni alla tua scuola. Noi ti preghiamo. Per l intercessione di Alberto, ascoltaci Signore. - Signore, che sei Padre di tutti noi, aiuta e sostieni le nostre famiglie ad essere luoghi di trasmissione fedele e gioiosa della fede. Noi ti preghiamo. Per l intercessione di Alberto, ascoltaci Signore. - Signore, dona ai genitori di essere attenti al cammino dei figli, a discernere il Tuo disegno su di loro, a non arrendersi di fronte alle fatiche, agli insuccessi, alle prove. Noi ti preghiamo. Per l intercessione di Alberto, ascoltaci Signore. - Spirito Santo, scendi con tutti i tuoi doni su di noi e le nostre famiglie. Ai genitori, chiamati a trasmettere la fede fa giungere il dono del tuo consiglio; ai figli che avvertono la ricchezza e la delicatezza della loro età comunica il dono della tua sapienza, per riconoscere le intuizioni e i suggerimenti che portano a compiere il volere di Dio. Noi ti preghiamo. Per l intercessione di Alberto, ascoltaci Signore. Intenzioni personali di preghiera

6 Preghiera ad Alberto Marvelli O Dio, Padre onnipotente, ricco di misericordia, Ti ringraziamo per averci donato Alberto, un segno del tuo amore per noi. Noi contempliamo le meraviglie che hai operato in lui: la solida vita di preghiera, il generoso impegno sociale e politico, l amore ardente verso i poveri. La fede, la speranza, la carità che ha eroicamente praticato in ogni ambito della sua vita Ti chiediamo, Padre, per l intercessione di Alberto, concedici di imitarne le virtù e diventare come lui testimoni del tuo amore nel mondo. Donaci ogni grazia spirituale e materiale perché possiamo, come lui, amare e servire la tua Chiesa e operare per la pace e la salvezza del creato.