Verbale n. 406 Assemblea Annuale degli Iscritti al Collegio dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Padova del 17/03/2016

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1 Verbale n. 406 Assemblea Annuale degli Iscritti al Collegio dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Padova del 17/03/2016 Il giorno 17 marzo 2016 alle ore in seconda convocazione, presso la sede del Collegio in via E.Tazzoli, 1 a Padova, si è riunita l'assemblea annuale degli iscritti per esaminare il seguente ordine del giorno: 1. Inizio dei lavori; 2. Relazione del Presidente sull'attività svolta nel 2015; 3. Relazione del Presidente della Camera Veneta di Conciliazione per la mediazione civile; 4. Relazione del Presidente dei Revisori dei Conti; 5. Conto Consuntivo 2015; 6. Bilancio Preventivo 2016; 7. Costituzione del nuovo Collegio Professionale Interprovinciale 8. Varie ed eventuali; 9. Discussione e/o interventi. Alle ore 20.45, alla presenza di numero 23 iscritti e 3 praticanti (come da foglio presenze allegato), si da inizio all'assemblea Annuale degli iscritti al Collegio dei Periti Agrari e dei periti Agrari Laureati di Padova. Sono presenti i seguenti membri del Consiglio del Collegio di Padova; il Presidente Dal Bianco Andrea, il Vicepresidente Cavuto Enrico, il Segretario Berto Piergiorgio, il Tesoriere Bordin Alessandro, i Consiglieri Fasolato Emanuele, il Presidente dei Revisori dei Conti Dalla Costa Nicola e il Revisore Babetto Stefano. Assenti giustificati dal Presidente; i Consiglieri Corradin Marco e Bisello Moreno, il Revisore dei Conti Scarabello Antonio. Il Presidente Dal Bianco Andrea, prende la parola, ringrazia i presenti per la partecipazione all' Assemblea Annuale e come previsto al primo punto all' O.d.G. da inizio ai lavori con i saluti ai presenti e passando alla discussione prevista del secondo punto al 2 punto all'o.d.g.: Relazione del Presidente sull'attività svolta nel Si allega la copia integrale della relazione del Presidente che costituisce parte integrante del presente verbale.

2 Al termine della relazione il Presidente fa presente all'assemblea che la relazione è una sintesi e che oltre a quanto esposto vi sono molti altri nuovi adempimenti, come ad esempio: Anticorruzione (adempimenti ANAC); Protocollo informatico; Fatturazione elettronica; Contabilità di Stato Ha inoltre, espresso il proprio appello personale agli iscritti, a partecipare direttamente alle attività promosse del Collegio, in modo particolare ai Gruppo di Lavoro e alla collaborazione proposta alla Regione Veneto in merito ad alcuni argomenti specifici. Il Presidente propone di aprire la discussione più tardi e propone di passare direttamente al 3 punto all O.d.G. Relazione del Presidente della Camera Veneta di Conciliazione dei Periti Agrari per la mediazione civile; Prende la parola Stefano Cicuto in qualità di Presidente della Camera di Conciliazione. Si allega la copia integrale della relazione esposta dal Presedente della Camera di Conciliazione che costituisce parte integrante del presente verbale. Al termine della relazione, fa appello all Assemblea chiedendo di dare una mano alla divulgazione ed informazione dell esistenza della Camera e dei casi in cui vi si può ricorrere. Prosegue con la lettura del Bilancio Consuntivo della Camera di Conciliazione 2015 e del Bilancio di Previsione della Camera di Conciliazione 2016, di cui si allegano copie al presente verbale e ne costituiscono parte integrante. La Camera di Conciliazione Veneta dei Periti Agrari nel corso del 2015 ha fatto 5 mediazioni. Interviene Federico Zaggia, ricordando che le difficoltà e criticità legate alla Camera di Conciliazione erano già state evidenziate in origine e forse, visti i risultati, non serviva una sede cosi grande con segreteria ecc. Il Vice presidente, Enrico Cavuto, precisa che la Camera di Conciliazione è a disposizione degli iscritti, dove possono accompagnare i propri clienti, assistendoli anche durante le varie fasi della conciliazione. La Camera non è un Tribunale, ma un servizio a disposizione del Ns clienti. Franco Selmin, chiede se vi sia indicazione di quante pratiche sono state trattate nella Camera di Conciliazione della CCIAA di Padova si siano concluse con un accordo.

3 Risponde Stefano Cicuto, dicendo di non essere al corrente. Per quelle poche fatte presso la Camera di Conciliazione dei P.A. il 60% si è concluso con un accordo tra le parti. Sono in tutto 3 le Camere di Conciliazione dei Collegi dei Periti Agrari in Italia: Bologna, Parma e Padova. Si procede con il successivo 4 punto all O.d.G.: Relazione del Presidente dei Revisori dei Conti. Prende la parola Nicola Dalla Costa per la presentazione della relazione dei Revisori dei Conti in merito al Bilancio Consuntivo 2014/2015, di cui si allega copia e costituisce parte integrante del presente verbale. Per la presentazione del 5 punto all O.d.G.: Conto Consuntivo 2015 prende la parola il Tesoriere Alessandro Bordin, il quale illustra all Assemblea il Bilancio Consuntivo 2015 del Collegio, di cui si allega copia che ne costituisce parte integrante del presente verbale. Al termine della lettura del Bilancio Consuntivo 2015 Bordin sottolinea che i corsi devono essere a pagamento e che nel corso del 2015 si è ricevuto un rimborso di 500 sull utenza del gas del collegio. Selmin Franco mette in evidenza una incongruenza nelle voce delle QUOTE NON RISCOSSE 2015 n. 63 di in quanto la quota di pertinenza del Collegio era di. 70,00 e non. 50,00. Il tesoriere Bordin e il Segretario Berto riscontrano che effettivamente vi è stato un errore materiale con una differenza di soli ,00 e propone la correzione del bilancio e della relazione de revisori con la quota corretta. Selmin Franco propone di rinviare ad altra assemblea la sola approvazione dei bilanci e della relazione dei revisori dei conti. Il Presidente evidenzia che ciò comporterebbe una nuova convocazione dell assemblea con una duplicazione di costi a carico del Collegio ed inoltre, dovendo necessariamente approvare i bilanci entro il 31 marzo 2016, non vi sono i tempi necessari vista l obbligatorio preavviso necessario di quindici giorni. Nel frattempo i bilanci sono stati corretti nella sola imputazione della quota di. 70,00 unitamente alla relazione dei revisori dei conti e quindi il Presidente propone all Assemblea di esprimersi per l approvazione dei bilanci nella corrente riunione o di rinviare ad altra riunione la sola approvazione dei bilanci e della relazione dei revisori. Il Presidente mette in votazione, con voto palese per alzata di mano, l approvazione del Bilancio Consuntivo 2015, la Relazione dei Revisori dei Conti sull esercizio 2015 nella corrente riunione ( senza rinvio ad altra data) che ottiene i seguenti voti : votanti 23 favorevoli 22 contrari 1 (Franco Selmin). L assemblea approva il Bilancio Consuntivo 2015 e la relativa relazione dei revisori dei conti.

4 Il Tesoriere Bordin Alessandro, prosegue con il 6 punto dell O.d.G.: Proposte del Bilancio Preventivo Bordin Alessandro illustra ai presenti i criteri seguiti nella stesura delle due proposte di bilancio di previsione. La proposta A prevede il mantenimento delle quota a 110 (di cui 70 per il Collegio Provinciale), mentre la proposta B, con una quota di 90 (di cui 50 per il Collegio Provinciale), è sostenibile solo con la costituzione del Collegio Unico Interprovinciale a decorrere dall annualità Al termine della presentazione, interviene Franco Selmin per evidenziare che se gli iscritti sono meno di 500, il conto di previsione non è coerente e che gli iscritti di Belluno non centrano con gli iscritti di Padova. Inoltre riscontra un incremento del 25% dei costi rispetto al conto consuntivo Il Presidente Andrea Dal Bianco, fa presente che alla data del 31/12/2015 gli iscritti sono più di 500 (520) e che in via prudenziale si è ritenuto opportuni considerare il n. di 500 iscritti. La soluzione B è da ritenersi consona, solo nel caso di fusione dei Collegi Provinciali di BL-TV-VE-PD-VI-RO e che quanto riportato per gli iscritti di Belluno fa riferimento ad una volontà del Collegio di Belluno di trasferire l iscrizione al Collegio di Padova, qualora l assemblea annuale degli iscritti di Belluno (che deve ancora tenersi) deciderà in questo senso. Dopo un'accesa discussione, vengono messe in votazione le due proposte, mediante appello dei singoli iscritti presenti all assemblea. Presenti aventi diritto al voto: n. 23; Favorevoli alla Proposta A: n. 8 voti (Berto P., Selmin E., Dalla Costa N., Pigato G., Simonetto G., Bordin A., Romaro F., Cavuto E.) Favorevoli alla Proposta B: n. 13 voti (Pasqualin E., Faggioni M., Cicuto S., Maniero F., Zaggia F., Fasolato E., Mingardo E., Betto G., Sinigaglia E., Babetto S., Salviato S., Dal Bianco A.); Astenuti: n. 1 voto (A. Andrigo); Contrari: n. 1 voto (F. Selmin). L Assemblea approva con 13 voti favorevoli su 23 iscritti aventi diritto e presenti la Proposta B del Bilancio Preventivo Prosegue l Assemblea con il 7 punto all Ordine del Giorno, Costituzione del nuovo Collegio Professionale Interprovinciale.

5 Il Presidente illustra il progetto, per lo più già noto agli iscritti presenti, elencando i prossimi passi e adempimenti, per arrivare alla costituzione del Collegio Professionale Interprovinciale. Il Segretario Berto Piergiorgio interviene sull argomento, ribadendo che si tratta di un percorso necessario per garantire una funzionalità al Collegio alla luce dei nuovi e impegnativi adempimenti. Chiede che vi sia una giusta attenzione su alcune criticità riferite da alcuni colleghi di Alessandria che hanno già vissuto l esperienza della fusione tra Collegi Provinciali. Va garantita, almeno per i primi tre anni, la presenza sul territorio di una sede di riferimento provinciale per gli incontri. Attività di assistenza agli iscritti e attività di formazione, che potrebbero coincidere benissimo con le attuali sedi Provinciali. Solo dopo il primo triennio si farà una verifica sulla possibilità di eventuali accorpamenti di sede ecc. Abbandonare il presidio provinciale significa disperdere la Ns già precaria visibilità sul territorio. L accorpamento delle sedi deve accorpare e accentrare gli adempimenti burocratici imposti dal sistema, ma non la Ns presenza sul territorio. Selmin Franco solleva le sue perplessità sulla legittimità dell operazione di accorpamento, in quanto il nostro ordinamento prevede solo Collegi Provinciali. Il Presidente interviene precisando che il CNPA ha previsto, con apposita norma pubblicizzata, la possibilità di realizzare una fusione volontaria tra collegi provinciali al fine di costituire un unico collegio di dimensioni regionali o interprovinciali. A tale proposito ricorda l esistenza di collegi interprovinciali già costituiti quali, ad esempio, quelli della Toscana e del Piemonte. Interviene il Revisiore Babetto Stefano, ribadendo che è necessario mantenere un contatto continuo con la base degli iscritti, e concorda sul fatto di mantenere una presenza territoriale organizzata a servizio degli iscritti. Il Presidente, considerata anche l ora tarda, mette in votazione dell Assemblea, con voto palese per alzata di mano, l approvazione della costituzione del nuovo Collegio Professionale Interprovinciale di Belluno, Treviso, Venezia, Padova, Vicenza e Rovigo: Votanti n. 23; Favorevoli n. 21 ; Contrari n. 2 ( Selmin Franco e Selmin Enrico). L Assemblea delibera ed approva la costituzione del nuovo Collegio Professionale Interprovinciale di Belluno, Treviso, Venezia, Padova, Vicenza e Rovigo, e da mandato al Presidente o suo delegato, di procedere a tutti gli adempimenti necessari alla sua costituzione. Alle 23,30, non essendoci altro da deliberare il Presidente dichiara chiusi i lavori dell Assemblea congedandosi dai presenti.

6 Il Segretario (Berto Piergiorgio) Il Presidente (Andrea Dal Bianco)