Manuale delle Operazioni Elettorali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Manuale delle Operazioni Elettorali"

Transcript

1 Segreteria Generale ELEZIONE di SECONDO GRADO del PRESIDENTE e del CONSIGLIO PROVINCIALE (Legge n. 56 e ss.mm.ii.) Manuale delle Operazioni Elettorali

2 NOTE: Aggiornato alla Legge n. 11 agosto 2014, n. 114 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari. 2

3 I N D I C E Riferimenti normativi. pag Indizione delle elezioni e costituzione dell Ufficio Elettorale pag Determinazione del corpo elettorale e dell indice di ponderazione.. pag Formazione delle candidature e delle liste.. pag Sottoscrizione delle liste e delle candidature pag Presentazione delle liste e delle candidature. pag Esame e ammissione delle liste e delle candidature pag Formazione della lista di sezione e delle schede di voto pag Costituzione e organizzazione del Seggio Elettorale. pag Operazioni di voto.. pag Compiti e poteri del Presidente di Seggio. pag Lo scrutinio. pag Accertamento dei risultati e proclamazione degli eletti... pag. 27 3

4 RIFERIMENTI NORMATIVI: - Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali e successive modifiche e integrazioni; - Legge 7 aprile 2014 n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni, in particolare Allegato A (articolo 1, comma 34); - D.L. n. 90 Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l efficienza degli uffici giudiziari, per come convertito nella Legge 11 agosto 2014 n. 114; - Legge 21 marzo 1990 n. 53 e successive modificazioni; - Ministero dell Interno Dipartimento per gli affari interni e territoriali Circolare n. 32/2014 dell Legge 7 aprile 2014 n. 56, recante Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni. dei consigli metropolitani, dei presidenti delle province e dei consigli provinciali nelle regioni a statuto ordinario. Linee guida per lo svolgimento del procedimento elettorale. - Idem Circolare n. 35/2014 Legge 11 agosto 2014, n. 114, di conversione del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90 Modifiche alla legge n. 56 del 2014 sul procedimento per le elezioni di secondo grado dei consigli metropolitani, dei presidenti e dei consigli provinciali. 4

5 1. INDIZIONE DELLE ELEZIONI E COSTITUZIONE DELL UFFICIO ELETTORALE 1. Il Presidente della Provincia in carica indice le elezioni del Presidente della Provincia e del Consiglio provinciale con proprio decreto. I decreti possono anche essere due, uno per la elezione del Consiglio provinciale e uno per la elezione del Presidente. Il/i decreto/i deve/debbono essere pubblicato/i sul sito istituzionale della Provincia stessa e all Albo Pretorio on-line, almeno 40 giorni prima della data fissata per lo svolgimento delle elezioni. 2. E necessaria altresì la trasmissione, mediante posta elettronica certificata (PEC), avente a tutti gli effetti valore di notifica a: a. i Comuni della provincia per: 1. la comunicazione al Sindaco e a ciascun singolo consigliere 2. la pubblicazione in ciascun Albo b. il Prefetto della provincia. 3. Con il/i citato/i provvedimento/i presidenziale/i si da avvio al procedimento elettorale che si conclude con la proclamazione degli eletti. E nullo ogni atto di manifestazione di volontà dell elettore (attivo e passivo) antecedente al/i predetto/i decreto/i. 4. Con successivo specifico decreto, preferibilmente in concomitanza con l indizione delle elezioni, il Presidente della Provincia costituisce l Ufficio Elettorale, deputato allo svolgimento materiale delle consultazioni, presso la sede legale dell ente in Cosenza alla Piazza XV marzo. Il Presidente dell Ufficio, specificamente individuato dal Presidente tra i dirigenti dell Ente, è responsabile dell intero procedimento elettorale ed assume tutti gli atti del medesimo Ufficio i quali dovranno essere pubblicati, oltre che all Albo Pretorio on-line, in una apposita Sezione del sito denominata Elezioni Provinciali con l indicazione dell anno di riferimento. Rientra, in particolare, nelle potestà del Presidente dell Ufficio Elettorale, costituire un unico Seggio elettorale (cfr. par. 8) composto da un Dirigente o un Funzionario dell Ente che assume le funzioni di Presidente del Seggio e da n. 4 tra funzionari e impiegati con funzioni di scrutatori. A due di essi, il Presidente del Seggio affida rispettivamente le funzioni di Vice-Presidente e quelle di Segretario verbalizzante del Seggio stesso. Il Presidente dell Ufficio Elettorale, ove lo ritenesse opportuno, può costituire con proprio specifico provvedimento eventuali Sottosezioni del Seggio elettorale, strutturate allo stesso modo del Seggio stesso. Nel prosieguo del presente Manuale operativo comunque si farà riferimento solo al Seggio. Al fine di garantire la perfetta composizione del Seggio e delle eventuali Sottosezioni, il Presidente dell Ufficio Elettorale può indicare anche eventuali supplenti che subentrano nel Seggio/Sottosezione in caso di assenza o impedimento dei componenti titolari. Completano la costituzione del Seggio/Sottosezione eventuali rappresentanti di lista e di candidati di cui si dirà al par. 8 citato. 5

6 PROVINCIA DI COSENZA Segreteria Generale ADEMPIMENTO ORGANO COMPETENTE PROVVEDIMENTO TERMINE ELEZIONI DEL 23 OTTOBRE 2016 NOTE INDIZIONE COMIZI Presidente Decreto 40 giorno antecedente 13 settembre 2016 COSTITUZIONE UFFICIO ELETTORALE Presidente Decreto " 13 settembre 2016 da pubblicare sul Sito e all'albo on-line da trasmettere ai Comuni ed al Prefetto Dirigenti - Funzionari - Impiegati Seggio Elettorale Composto da: Dirigente/Funzionario con funzioni di Presidente n. 4 funzionari/impiegati, di cui 1 con funzioni di Vice Presidente e 1 di Segretario - eventuali supplenti Rappresentante di lista o di candidato designato da: Delegato/Capolista/Candidato entro le ore 15 del giorno precedente o prima inizio operazioni voto ANCHE NON ELETTORE della CONSULTAZIONE MA ELETTORE CAMERA dei DEPUTATI Eventuali Sottosezioni (Composte da: Dirigente/Funzionario con funzioni di Presidente + n. 4 Funzionari/Impiegati, di cui 1 con funzioni di Vice Presidente e 1 di Segretario) - eventuali supplenti Pagina 6

7 2. DETERMINAZIONE DEL CORPO ELETTORALE E DELL INDICE DI PONDERAZIONE 1. L anagrafe elettorale provinciale comprende il Corpo Elettorale suddiviso nelle seguenti n. 5 (cinque) delle nove fasce demografiche previste dalla legge non essendovi nel territorio provinciale comuni con popolazione superiore a abitanti: fascia A di colore azzurro per comuni fino a abitanti fascia B di colore arancione per comuni da a abitanti fascia C di colore grigio per comuni da a abitanti fascia D di colore rosso per comuni da a abitanti fascia E di colore verde per comuni da a abitanti 2. Nell ambito di ciascuna fascia demografica, i comuni sono elencati in ordine alfabetico. Per ciascun comune, i consiglieri sono inseriti anch essi in ordine alfabetico, subito dopo il nominativo del Sindaco. 3. Al fine di determinare il Corpo Elettorale provinciale, il Segretario Generale della Provincia provvederà a chiedere ai Segretari dei comuni ricompresi nel rispettivo territorio l invio, prioritariamente su PEC entro il 32 giorno antecedente la data delle elezioni, di una attestazione contenente l elenco e le generalità complete (nome, cognome, sesso, luogo e data di nascita, carica ricoperta) del Sindaco e di ciascun Consigliere Comunale in carica alla data del 35 giorno antecedente la votazione. Chiederà, inoltre, l immediata comunicazione dei cambiamenti nel Corpo Elettorale che dovessero intervenire tra il 35 giorno antecedente e il giorno lavorativo immediatamente precedente la votazione. Non contribuiscono a costituire il Corpo elettorale i Commissari prefettizi o straordinari e i componenti le Commissioni straordinarie nominati per la provvisoria amministrazione del comune. Al fine di acquisire le necessarie notizie, il Segretario Generale della Provincia provvederà ad inoltrare una specifica richiesta al Prefetto. 1. L Ufficio Elettorale, il 30 giorno antecedente quello di votazione, pubblica nella citata sezione Elezioni Provinciali del sito istituzionale l elenco degli elettori distinti per fascia demografica di appartenenza e lo trasmette ai comuni della provincia per la pubblicazione in ciascun Albo con valore di pubblicità e notizia. La lista sezionale degli aventi diritto al voto è altresì trasmessa al Prefetto della provincia. 7

8 PROVINCIA DI COSENZA Segreteria Generale ADEMPIMENTO ORGANO COMPETENTE PROVVEDIMENTO TERMINE ELEZIONI DEL 23 OTTOBRE 2016 NOTE INDIVIDUAZIONE CORPO ELETTORALE (Sindaco + Consiglieri Comunali: nome, cognome, sesso, luogo e data di nascita) Segretario Comunale/Generale singolo Comune Attestazione tramite PEC tra 34 e 32 giorno antecedente 19/21 settembre 2016 NO COMMISSARI non elettivi dati al 35 giorno antecedente (18 settembre) COSTITUZIONE LISTA SEZIONALE AVENTI DIRITTO al VOTO Ufficio Elettorale Avviso tra 35 e 30 giorno antecedente entro il 30 giorno antecedente 18/23 settembre settembre 2016 pubblicazione sul Sito ai Comuni al Prefetto Pagina 8

9 3. FORMAZIONE DELLE LISTE E DELLE CANDIDATURE 1. Sono eleggibili alla carica di Presidente i Sindaci dei comuni ricompresi nel territorio della provincia il cui mandato vada in scadenza non prima di 18 mesi dalla data delle elezioni. 2. Nessun candidato alla carica di Presidente può accettare più di una candidatura. 3. Nessuna candidatura alla carica di Presidente può essere collegata a una lista per l elezione del Consiglio. 4. Avendo questa Provincia più di abitanti, le liste non possono contenere meno di 8 e più di 16 candidati alla carica di Consigliere provinciale, pena la ricusazione della lista che non rispetti il numero minimo e la decurtazione delle candidature in eccedenza rispetto al numero massimo (cfr. par. 6) 5. Nessun candidato alla carica di Consigliere può accettare la candidatura in più liste. 6. La disposizione secondo la quale nessuna lista può contenere uno dei due sessi rappresentato in misura superiore a quella stabilita dalla legge, non si applica nei primi 5 anni dalla data di entrata in vigore della legge n. 215 e cioè dal al omissis omissis I candidati alla carica di Presidente e di Consigliere devono essere indicati con il nome, il cognome, il luogo e la data di nascita, la carica ricoperta (Sindaco o Consigliere comunale) e il comune presso cui sono in carica. I candidati alla carica di Consigliere compresi in una lista devono essere contrassegnati con un numero d ordine progressivo. 10. La candidatura alla carica di Presidente non può contenere alcun simbolo. 11. Ciascuna lista di candidati alla carica di Consiglieri è, invece, identificata da un contrassegno elettorale di forma circolare da riprodurre sui manifesti e nella scheda di votazione. Il contrassegno può contenere simboli di partiti o movimenti politici i cui rappresentanti legali ne abbiano autorizzato l uso con dichiarazione autenticata a termini di legge. A pena di ricusazione non può invece recare immagini o soggetti religiosi. I contrassegni depositati non devono essere tra loro confondibili. 9

10 I contrassegni delle liste dei candidati a Consigliere provinciale sono presentati in due misure diverse rispettivamente circoscritti uno da un cerchio del diametro di 5 cm per la riproduzione sui manifesti e l 'altro da un cerchio dal diametro di 3 cm per la riproduzione sulla scheda di votazione. Eventuali diciture facenti parte del contrassegno devono risultare circoscritte dal cerchio. E' necessario che i modelli anzidetti siano perfettamente identici nelle due misure e venga indicata la parte superiore e inferiore dei modelli medesimi. I contrassegni di lista, aventi le caratteristiche sopra indicate, oltre che in triplice copia cartacea, vanno presentati altresì all Ufficio Elettorale su idoneo supporto informatico, preferibilmente su CD. 12. Le dichiarazioni di presentazione delle liste di candidati alla carica di Consigliere Provinciale e della candidatura alla carica di Presidente della Provincia possono designare un delegato effettivo ed uno supplente, incaricati di ricevere le comunicazioni relative alla candidatura o alla lista, di assistere alla attribuzione della numerazione progressiva delle candidature e di designare i rappresentanti di candidato a Presidente o di lista presso il Seggio Elettorale. In mancanza di designazione di delegati, le relative attività possono essere svolte dai candidati a Presidente e dai Capilista. Ad essi sono indirizzate prioritariamente via mail tutte le comunicazioni inerenti il procedimento elettorale. 10

11 4. SOTTOSCRIZIONE DELLE LISTE E DELLE CANDIDATURE 1. Le candidature a Presidente devono essere sottoscritte da non meno del 15% degli aventi diritto al voto alla data del 35 giorno antecedente la votazione. Le liste per la carica di Consigliere devono invece essere sottoscritte da non meno del 5% degli stessi aventi diritto. Occorrendo, l esito del calcolo delle predette percentuali è arrotondato per eccesso. Tali percentuali potranno essere correttamente calcolate in base al numero effettivo degli aventi diritto al voto accertato, per come detto, al 35 giorno antecedente la votazione. 2. Allorquando le elezioni si svolgano contemporaneamente, si ritiene che: I candidati alla carica di Presidente non possano sottoscrivere né la propria né altre candidature a Presidente concorrenti per la medesima elezione. I candidati alla carica di Consigliere Provinciale non possano sottoscrivere né la presentazione della lista di cui fanno parte né di altre liste concorrenti per la medesima elezione. 3. Nessun avente diritto al voto può sottoscrivere, rispettivamente, per ciascuna elezione, più di una candidatura a Presidente e più di una dichiarazione di presentazione di lista di candidati a Consigliere. Nel caso di sottoscrizione di più candidature per la medesima elezione, è considerata valida la sottoscrizione autenticata prima e, in caso di sottoscrizioni autenticate in pari data, quella apposta sulla candidatura o sulla lista presentata prima. 4. Di ciascun sottoscrittore va indicato nome, cognome, luogo e data nascita, nonché la carica ricoperta (sindaco o consigliere comunale) e il comune presso cui è stato eletto. 5. La firma di ogni sottoscrittore deve essere autenticata con le modalità previste dall art. 14 della legge 21 marzo 1990 n. 53, e successive modificazioni (2). (2) Sono competenti ad eseguire le autenticazioni che non siano attribuite esclusivamente ai notai e che siano previste dalla legge 6 febbraio 1948, n. 29, dalla legge 8 marzo 1951, n. 122, dal testo unico delle leggi recanti norme per la elezione alla Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, dal testo unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle amministrazioni comunali, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, e successive modificazioni, dalla legge 17 febbraio 1968, n. 108, dal decreto-legge 3 maggio 1976, n. 161, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 1976, n. 240, dalla legge 24 gennaio 1979, n. 18, e successive modificazioni, e dalla legge 25 maggio 1970, n. 352, e successive modificazioni, i notai, i giudici di pace, i cancellieri e i collaboratori delle cancellerie (delle corti di appello) dei tribunali e delle preture, i segretari delle procure della Repubblica, i presidenti delle Province, i sindaci, gli assessori comunali e provinciali, i presidenti dei consigli comunali e provinciali, i presidenti e i vice presidenti dei consigli circoscrizionali, i segretari comunali e provinciali e i funzionari incaricati dal sindaco e dal presidente della Provincia. Sono altresì competenti ad eseguire le autenticazioni di cui al presente comma i consiglieri provinciali e i consiglieri comunali che comunichino la propria disponibilità, rispettivamente, al Presidente della Provincia e al sindaco. L'autenticazione deve essere compiuta con le modalità di cui al secondo e al terzo comma dell'articolo 20 della legge 4 gennaio 1968, n. 15. Le sottoscrizioni e le relative autenticazioni sono nulle se anteriori al centottantesimo giorno precedente il termine fissato per la presentazione delle candidature. Tutti i soggetti di cui all art.14 della legge n. 53/1990 possono, purché nell ambito territoriale della propria attività, autenticare la firma di qualsivoglia cittadino indipendentemente dal comune di iscrizione elettorale del cittadino stesso (Circolare Ministero dell Interno n. 158/99). 11

12 5. PRESENTAZIONE DELLE LISTE E DELLE CANDIDATURE 1. L Ufficio Elettorale riceve, presso la sede indicata al punto 1.4, le candidature alla carica di Presidente e le liste dei candidati a Consigliere: dalle ore 8,00 alle ore 20,00 del ventunesimo giorno antecedente la votazione dalle ore 8,00 alle ore 12,00 del ventesimo giorno antecedente la votazione. Il Presidente dell Ufficio Elettorale avrà cura di adottare e rendere pubbliche idonee misure organizzative dirette ad assicurare la regolare e puntuale accettazione delle liste e delle candidature. A tal fine, dette misure verranno pubblicate nella apposita Sezione Elezioni Provinciali del sito istituzionale almeno tre giorni prima della data di inizio presentazione. 2. Le candidature, le liste e i relativi allegati, da produrre su moduli in forma libera, verranno ricevuti dall Ufficio Elettorale anche se questi, da un primo esame, dovesse ritenerli irregolari o se siano presentati tardivamente. Della documentazione acquisita l Ufficio Elettorale. rilascia ai presentatori analitica ricevuta. Oltre che sulla ricevuta, l Ufficio Elettorale, in sede di ricezione di candidatura e/o di una lista, avrà cura di indicare la data e l ora di presentazione su ciascuno dei documenti presentati. Dato il carattere di specialità della normativa in materia di procedimenti elettorali, non è ammessa la presentazione di documenti mediante fax o posta elettronica. Il componente dell Ufficio Elettorale ricevente prende nota dell identità e del recapito dei presentatori la candidatura e/o la lista per eventuali, relative comunicazioni. 3. La candidatura alla carica di Presidente deve essere prodotta su moduli a forma libera e con l indicazione del nome, cognome, data e luogo di nascita del candidato stesso. Alla dichiarazione di presentazione deve essere allegata la dichiarazione di accettazione della candidatura autenticata ai sensi del richiamato art. 14 della legge n.53/1990. Può esservi allegata o inclusa altresì la designazione dei delegati di cui al precedente punto La lista dei candidati alla carica di Consigliere è presentata in uno alla dichiarazione di accettazione di ciascun candidato autenticata ai sensi del richiamato art. 14 della legge n.53/1990, al contrassegno di lista in forma rotonda e alla eventuale designazione dei delegati di cui al citato punto Le dichiarazioni di accettazione delle candidature alla carica di Presidente e di Consigliere contengono altresì la dichiarazione attestante l insussistenza delle condizioni di incandidabilità previste dalla legge. 6. La rinuncia alla candidatura è presentata con le stesse modalità e negli stessi termini della presentazione. 12

13 PROVINCIA DI COSENZA Segreteria Generale... omissis... (4) LEGGE 21 marzo 1990, n. 53 Misure urgenti atte a garantire maggiore efficienza al procedimento elettorale (.) Art Sono competenti ad eseguire le autenticazioni che non siano attribuite esclusivamente ai notai e che siano previste dalla legge 6 febbraio 1948, n. 29, dalla legge 8 marzo 1951, n. 122, dal testo unico delle leggi recanti norme per la elezione alla Camera deideputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30marzo 1957, n. 361, e successive modificazion i, dal testo unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle amministrazioni comunali, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, e successive modificazioni, dalla legge 17 febbraio 1968, n. 108, dal decreto-legge 3 maggio 1976, n. 161, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 1976, n. 240, dalla legge 24 gennaio 1979, n. 18, e successive modificazioni, e dalla legge 25 maggio 1970, n. 352, e successive modificazioni, i notai, i giudici di pace, i cancellieri e i collaboratori delle cancellerie ((delle corti di appello)) dei tribunali e d elle preture, i segretari delle procure della Repubblica, i presidenti delle province, i sindaci, gli assessori comunali e provinciali, i presidenti dei consigli comunali e provinciali, i presidenti e i vice presidenti dei consigli circoscrizionali, i segretari comunali e provinciali e i funzionari incaricati dal sindaco e dal presidente della provincia. Sono altresi' competenti ad eseguire le autenticazioni di cui al presente comma i consiglieri provinciali e i consiglieri comunali che comunichino la propria disponibilita', rispettivamente, al presidente della provincia e al sindaco)). 2. L'autenticazione deve essere compiuta con le modalita' di cui al secondo e al terzo comma dell'articolo 20 della legg e 4 gennaio 1968, n Le sottoscrizioni e le relative autenticazioni sono nulle se anteriori al centottantesimo giorno precedente il te rmine fissato per la presentazione delle candidature. Pagina 13

14 PROVINCIA DI COSENZA Segreteria Generale ADEMPIMENTO ORGANO COMPETENTE PROVVEDIMENTO TERMINE ELEZIONI DEL 23 OTTOBRE 2016 NOTE CONSIGLIO PROVINCIALE PRESENTAZIONE LISTE CANDIDATI Ufficio Elettorale Tra il 21 giorno (dalle ore 8 alle ore 20) e il 20 giorno (dalle ore 8 alle ore 12) antecedenti quello di votazione Tra il 2 ottobre 2016 (dalle ore 8 alle ore 20) e il 3 ottobre 2016 (dalle ore 8 alle ore 12) Non meno di 8 non più di 16 candidati Eleggibili (elettorato passivo) - Sindaci e Consiglieri Comunali in carica DICHIARAZIONE di PRESENTAZIONE LISTA: Sottoscritta, con firme autenticate ex art. 14 legge n 53/1990 (5) da almeno il 5% (con arrotondamento alla unità superiore) degli aventi diritto al voto accertato al 35 o giorno antecedente la votazione (N.B.: I candidati non possono essere sottoscrittori) con allegate - dichiarazioni, autenticate ex art. 14 legge n. 53/90 (5), di ACCETTAZIONE CANDIDATURA - contrassegno lista in forma rotonda con possibile indicazione n. 1 delegato di lista effettivo e n.1 delegato supplente. (5) v. nota 4, pag. 13 Pagina 14

15 6 - ESAME E AMMISSIONE DELLE LISTE E DELLE CANDIDATURE 1. Entro il 15 giorno antecedente la votazione, l Ufficio Elettorale ammette o ricusa le candidature e le liste ed entro il giorno successivo (14 giorno), alla presenza dei delegati - o, se non designati, dei candidati a Presidente e dei capilista - sorteggia il numero d ordine in base al quale i candidati a Presidente e le liste saranno riprodotti sulle schede di voto. 2. A tal fine, l Ufficio Elettorale, entro il 18 giorno antecedente la votazione: a. verifica che: 1) le candidature e/o le liste siano state presentate nei termini e i candidati a Consigliere siano inclusi, ciascuno, in una sola lista, non essendo possibile presentarsi contemporaneamente in più liste; 2) siano state regolarmente prodotte le dichiarazioni di accettazione delle candidature contenenti, anche in allegato, la dichiarazione attestante l insussistenza delle condizioni di incandidabilità previste dalla legge; 3) i candidati siano effettivamente Sindaci e Consiglieri dei comuni della provincia o, limitatamente alle prime elezioni, Presidente in carica o Consigliere Provinciale uscenti in carica al In particolare poi, che i Sindaci candidati a Presidente abbiano un mandato in scadenza non prima di 18 mesi dalla data delle elezioni; 4) ciascuna lista presenti almeno 8 e non più di 16 candidati; 5) le firme dei sottoscrittori delle candidature a Presidente e delle liste dei candidati Consiglieri non siano ripetute, siano prodotte nel numero minimo previsto e siano state regolarmente autenticate; 6) i contrassegni depositati per le liste dei candidati a Consigliere siano conformi alle caratteristiche prescritte. b. comunica l esito della verifica ai delegati o, in assenza di designazione, ai candidati a Presidente e/o ai capilista, assegnando 24 ore di tempo per le possibili occorrenti integrazioni istruttorie, la sanatoria di eventuali irregolarità e, se del caso, ferme restando le sottoscrizioni e gli altri atti prodotti con quello presentato, la sostituzione del contrassegno. 3. In esito alle verifiche di cui al punto precedente, l Ufficio Elettorale: a. ricusa: 1. i candidati (a Presidente o a Consigliere) privi dei requisiti di legge; 2. quelli a Consigliere precedentemente inclusi in altre liste; 3. i candidati a Consigliere eventualmente eccedenti il numero massimo di 16 prescritto dalla legge; b. ricusa le liste che, per effetto delle verifiche di cui alle lettere a.1, a.2 del precedente punto 2, anche a seguito della riammissione dei candidati in forza della lett. b dello stesso punto, si riducano al di sotto del numero minimo prescritto o che non abbiano prodotto, o lo abbiano fatto in modo non conforme, le integrazioni istruttorie richieste. 15

16 c. ammette le candidature e le liste che risultano regolari e, in esito al sorteggio di cui al punto 1, provvede alla predisposizione delle schede di voto. 4. Entro l 8 giorno antecedente la votazione, l Ufficio Elettorale pubblica nella specifica Sezione Elezioni Provinciali del sito istituzionale della Provincia le candidature alla carica di Presidente e le liste con i nominativi dei candidati a Consigliere, nell ordine risultante dal sorteggio effettuato. Trasmette, inoltre, i predetti documenti ai comuni per la loro pubblicazione in ciascun albo con valore di pubblicità e notizia. 16

17 PROVINCIA DI COSENZA Segreteria Generale ADEMPIMENTO ORGANO COMPETENTE PROVVEDIMENTO TERMINE ELEZIONI DEL 23 OTTOBRE 2016 NOTE ESAME LISTE E CANDIDATURE Ufficio Elettorale Verbale Tra il 19 ed il 15 giorno antecedente Tra il 4 e l'8 ottobre 2016 Comunicazione immediata at Delegati (o Capolista e Candidati) Verifica: > Rispetto termini di presentazione > Presenza numero minimo 8 candidati a lista > Esclusività candidature nelle liste > Dichiarazioni accettazione candidature comprensiva di quella sulla incadidabilità > Status:... omissis... candidati Consigliere Provinciale (Sindaci, Consiglieri Comunali in carica,... omissis...) > Numero e regolarità sottoscrizioni liste e candidature > Contrassegni liste candidati a Consigliere Provinciale Pagina 17

18 PROVINCIA DI COSENZA Segreteria Generale ADEMPIMENTO ORGANO COMPETENTE PROVVEDIMENTO TERMINE ELEZIONI DEL 23 OTTOBRE 2016 NOTE REGOLARIZZAZIONE ISTRUTTORIA Delegati (o Capolista e Candidati) Verbale Eventuale richiesta Entro 24 ore da richiesta dell' Ufficio Elettorale APPROVAZIONE/RICUSAZIONE LISTE E CANDIDATURE Ufficio Elettorale Verbale Entro il 15 giorno antecedente 8 ottobre Comunicazione immediata at Delegati (o Capolista e Candidati) SORTEGGIO per NUMERO d'ordine LISTE E CANDIDATURE SU SCHEDE Ufficio Elettorale Verbale Entro il 15 max 16 giorno antecedente Entro il 7, max 8 ottobre Previa convocazione Delegati (o Capolista e Candidati) PUBBLICAZIONE ON-LINE LISTE E CANDIDATURE Ufficio Elettorale Entro l' 8 giorno antecedente Entro il 15 ottobre Pubblicazione risultato sorteggio sul Sito Invio ai Comuni Pagina 18

19 7 - FORMAZIONE DELLA LISTA DI SEZIONE E DELLE SCHEDE DI VOTO 1. L Ufficio Elettorale forma la lista di sezione che comprende il Corpo Elettorale, così come individuato al punto 2., con annotati i cambiamenti eventualmente intervenuti tra il 35 giorno antecedente e il giorno lavorativo immediatamente precedente la votazione, tempestivamente comunicati dai Segretari dei comuni della provincia e dal Prefetto di Cosenza. 2. Gli elettori sono indicati con il cognome, il nome, il sesso, il luogo e la data di nascita. Si potrà valutare l opportunità di inserire anche la carica e l ente presso il quale la si ricopre. A fianco di ciascuno è lasciato apposito spazio per le annotazioni di cui al punto L Ufficio Elettorale predispone le schede di votazione secondo i modelli di cui alle Circolari del Ministero dell Interno n. 32 e n. 35 del 2014, opportunamente adeguati alla fattispecie, in numero corrispondente a quello di elettori di ciascuna delle 5 fasce demografiche, maggiorato del 10%, nei colori di cui al punto Per accelerare le operazioni di votazione e renderle maggiormente sicure e puntuali: a. la lista di sezione è suddivisa in 5 (cinque) elenchi, uno per fascia, ciascuno contraddistinto dal colore della fascia di riferimento; b. le schede di voto sono anch esse caratterizzate dal colore della fascia demografica di riferimento; c. ciascun elenco, unitamente alle relative schede, l uno e le altre di identico colore, verrà posizionato in una postazione del Seggio presso la quale l eletto ricompreso nella fascia contrassegnata dal medesimo colore dovrà essere avviato. 19

20 8. COSTITUZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL SEGGIO ELETTORALE 1. Secondo quanto già precisato al punto 1.4, il Presidente dell Ufficio Elettorale costituisce un unico Seggio Elettorale composto da non meno di cinque componenti effettivi, di cui uno con funzioni di Presidente, più eventuali supplenti. Il Presidente del Seggio, a sua volta, per come detto al punto 1.4, assegna a uno degli scrutatori le funzioni di Vicepresidente e ad un altro quelle di Segretario Verbalizzante. Il seggio opera con la costante presenza di almeno tre dei suoi componenti tra cui il presidente o il vicepresidente. In caso di improvviso impedimento del Presidente, che non ne consenta la sua normale sostituzione, la presidenza del Seggio viene assunta dal Presidente dell Ufficio Elettorale. Durante l esercizio delle loro funzioni tutti i componenti del seggio sono considerati, per ogni effetto di legge, pubblici ufficiali. 2. L Ufficio Elettorale individua il seggio presso la sede legale dell ente e lo attrezza con la seguente dotazione minima: - Liste elettorali; - Schede elettorali (numero elettori + 10%); - Timbro tondo con stemma Provincia e stampigliatura: Provincia di Cosenza Seggio/Sottosezione n. - Kit cancelleria (in evidenza penne biro nero o blu, da usare per l espressione del voto); - Serie di buste per la custodia del materiale; - n. 3 cabine elettorali; - Urne (una per le elezione del Presidente + una per la elezione del Consiglio per ciascuna delle 5 fasce demografiche di interesse); - n. 3 copie manifesti, in formato 70x100, dei candidati alla elezione del Presidente e delle liste per la elezione del Consiglio provinciale; - Verbale operazioni di Seggio (secondo fac-simili pubblicati su sito del Ministero dell Interno); - Tabelle scrutinio (una per la elezione del Presidente e una per la elezione del Consiglio); - Verbale proclamazione risultati. 3. L Ufficio Elettorale in particolare consegna al Seggio Elettorale la lista di sezione e le schede di voto, nonché un esemplare di Verbale delle operazioni del Seggio e, in duplice esemplare, due tabelle di scrutinio, una per ciascuna elezione, come da modello estrapolato dal sito istituzionale del Ministero dell Interno. Consegna, inoltre, più esemplari (almeno 3) di manifesti elettorali, da esporre dentro al Seggio e riportanti nome e cognome di ciascun candidato, le liste ammesse, i loro contrassegni. 4. Il delegato effettivo, ovvero in caso di impedimento quello supplente, indicato nella dichiarazione di presentazione della candidatura a Presidente o della lista di candidati a Consigliere, può designare un rappresentante del candidato o della lista presso il seggio per assistere alle operazioni di voto e di scrutinio. In mancanza di delegati, la designazione dei rappresentanti dei candidati a Presidente e delle liste può essere fatta esclusivamente dai candidati a Presidente e dai capilista. 20

21 5. Le designazioni, autenticate ai sensi di legge, devono pervenire all Ufficio Elettorale entro le ore 15,00 del giorno lavorativo precedente la votazione oppure direttamente al seggio prima dell inizio delle operazioni di voto. Ove pervenuta entro le ore 15,00 del giorno precedente la consultazione, l Ufficio Elettorale consegna al Seggio - anche l eventuale designazione del Rappresentante di candidato a Presidente o di lista al Consiglio provinciale. 6. Il Seggio elettorale (previ accordi con l Ufficio Elettorale, preferibilmente il giorno lavorativo antecedente la votazione o, al più tardi, alle ore 06,00 del giorno della votazione) si insedia per la presa in consegna dall Ufficio Elettorale del materiale elettorale e per l autenticazione delle schede di votazione. 7. Il Seggio elettorale preliminarmente verifica, per ciascuna fascia demografica, la quantità delle schede consegnategli. Autentica poi le schede di votazione in numero corrispondente a quello degli elettori iscritti nella lista sezionale mediante l apposizione all interno dell apposito riquadro, collocato nella parte esterna della scheda, della firma o sigla di uno scrutatore e del timbro del Seggio. Detto materiale dovrà essere opportunamente custodito in cassetti, armadi o luoghi comunque sigillati con nastro adesivo e con su apposte le firme del Presidente del Seggio e di almeno n. 2 scrutatori. 8. Le disposizioni di cui ai punti precedenti trovano applicazione anche nell ipotesi in cui il Presidente dell Ufficio Elettorale costituisce una o più Sottosezioni (cfr. punto 1.4) 21

22 PROVINCIA DI COSENZA Segreteria Generale ADEMPIMENTO ORGANO COMPETENTE PROVVEDIMENTO TERMINE ELEZIONI DEL 23 OTTOBRE 2016 NOTE INSEDIAMENTO SEGGIO/SEZIONE Ufficio Elettorale Verbale Giorno antecedente o mattina votazione 22 ottobre, ore 15,30 23 ottobre, ore 06,00 Rappresentante lista Consiglio e candidato Presidente: nominato da Delegato (ocapolista e Candidato) entro le ore 15,00 del giorno precedente VERIFICA QUANTITA' SCHEDE AUTENTICA SCHEDE per ELETTORI ISCRITTI APPOSIZIONE SU CIASCUNA SCHEDA - TIMBRO PROVINCIA/SEGGIO-SEZIONE - FIRMA n. 1 SCRUTATORE Pagina 22

23 9. OPERAZIONI DI VOTO 1. Le operazioni di voto si svolgono nel giorno fissato dal decreto del Presidente della provincia di cui al punto 1.1 dalle ore 8,00 alle ore 20,00. Il Seggio Elettorale, al massimo entro il giorno successivo, effettua lo scrutinio e trasmette le relative tabelle e i verbali all Ufficio Elettorale per la proclamazione degli eletti, secondo quanto si dirà in seguito. La votazione si svolge nel Seggio elettorale costituito, nella sede e nella giornata individuata con il decreto di indizione delle elezioni e negli orari previsti, senza alcuna deroga, neanche in caso di sopravvenuto e motivato impedimento all esercizio del diritto. 2. Per essere ammesso alle operazioni di voto, l elettore deve produrre al Presidente del seggio un documento di identità in corso di validità. Gli estremi del documento prodotto vengono apposti nelle annotazioni della lista elettorale nel quale l elettore stesso è ricompreso. I rappresentanti dei candidati o di lista, se non sono parte del Corpo elettorale, sono tenuti ad esibire al Seggio la propria tessera elettorale a dimostrazione del possesso dell elettorato attivo per la Camera dei Deputati. 3. All elettore vengono consegnate due schede di votazione, una per l elezione del Presidente ed una per l elezione del Consiglio, del colore corrispondente alla fascia demografica del comune nel quale l elettore stesso è in carica. 4. Per l elezione del Presidente l elettore appone un segno di voto, utilizzando la penna biro fornitegli, sul nome e cognome del candidato prescelto. 5. Per l elezione del Consiglio Provinciale l elettore, utilizzando la penna biro fornitagli, può tracciare un segno di voto sul contrassegno di una delle liste. Può altresì esprimere, all interno della stessa lista, una eventuale preferenza a favore di un candidato compreso nella lista scrivendo il cognome, o il nome e cognome in caso di omonimia, del candidato prescelto sulla riga tratteggiata posta in posizione superiore nel riquadro della lista di appartenenza. 6. Una volta espresso il voto, l elettore ripiega la scheda e la inserisce nella corrispondente urna. 7. L elettore che, ai sensi della legislazione vigente, debba considerarsi fisicamente impedito, può esprimere il voto con l assistenza di un familiare o di un altro elettore a sua scelta. 8. Fra le annotazioni della lista di sezione vengono apposti, oltre agli estremi del documento di identificazione che attesta l identità dell elettore e di cui si è detto al precedente punto 2, anche la nota di uno degli scrutatori che l elettore ha votato e l eventualità di aver votato con l assistenza di cui al punto precedente. In caso di elezione congiunta, coma quella in questione, lo scrutatore precisa se l elettore ha votato per una sola elezione e per quale. 9. Durante le operazioni di votazione, hanno la possibilità di accedere nella sala del voto solo i componenti dell Ufficio Elettorale e del Seggio, nonché gli aventi diritto al voto per il tempo necessario allo svolgimento delle operazioni di voto. 10. I rappresentanti di lista hanno diritto di assistere alle operazioni elettorali nei locali adibiti, senza rallentare immotivatamente le operazioni di voto ed ogni altra attività del Seggio Elettorale. 23

24 10. Compiti e poteri del Presidente di Seggio 1. Il Presidente dispone della Polizia Provinciale per esigenze di polizia, di ordine pubblico e di sicurezza della sala del voto, nonché custodia del materiale elettorale nei limiti di quanto strettamente necessario per il regolare svolgimento del procedimento elettorale. 2. La Polizia Provinciale non può comunque entrare nella sala della votazione se non lo richiede il Presidente. Tuttavia può entrare anche senza richiesta del Presidente in caso di tumulti o disordini nella sala in cui si vota o nelle immediate vicinanze, la stessa. Non possono invece entrare nella sala in cui si vota se il Presidente del Seggio vi si oppone. 3. In casi eccezionali, il Presidente, di sua iniziativa, può disporre che la forza pubblica entri e resti nella sala della votazione anche prima che comincino le operazioni. Il Presidente deve disporre l intervento della forza pubblica quando a richiederlo siano tre componenti dell Ufficio Elettorale. 24

25 11. LO SCRUTINIO 1. Il Seggio elettorale, subito dopo le operazioni di voto, accerta la corrispondenza tra il numero delle schede votate e il numero di coloro che hanno votato e, correlativamente, tra il numero delle schede non votate e il numero degli elettori che non hanno votato. Queste ultime sono conservate e spillate. Le scorte non utilizzate sono conservate separatamente nelle specificate buste 0/P per l elezione del Presidente e 0/CP per l elezione del Consiglio Provinciale. Nel verbale è indicato l utilizzo delle scorte e la relativa motivazione. Solo successivamente possono essere effettuate le operazioni di scrutinio, che debbono comunque svolgersi senza interruzione alcuna. Si procede dapprima allo scrutinio per la elezione del Presidente della provincia e successivamente a quello per la elezione del Consiglio provinciale. E possibile che il Presidente del Seggio Elettorale, assumendo opportuni preventivi accordi con l Ufficio Elettorale, dopo aver proceduto, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto, allo scrutinio per la elezione del Presidente della provincia, rinvii al giorno successivo quello per la elezione del Consiglio provinciale. In tal caso il Presidente del Seggio provvede alla chiusura ed alla apposizione dei sigilli alla salo ove è ubicato il Seggio affidando la custodia alla Polizia Provinciale. 2. Le schede di voto sono estratte dall urna e spogliate una alla volta. I risultati dello spoglio sono man mano raccolti e riassunti nella tabella di scrutinio composta da un numero di tabelline pari a quello delle fasce demografiche. 3. Le schede bianche sono annullate sul retro dal Presidente e da uno scrutatore con l apposizione della firma e del timbro della Provincia di Cosenza. Sono dichiarati nulli i voti contenuti in schede che: a) non sono quelle autenticate dal Seggio elettorale; b) non consentono di risalire in maniera univoca alla volontà dell elettore; c) contengono scritte o altri segni di chiara riconoscibilità del voto. 4. Nella tabella di scrutinio e nel verbale delle operazioni di seggio, oltre al numero dei voti validi attribuiti ad ogni candidato, viene riportato anche il numero delle schede nulle e il numero delle schede bianche. 5. Il Presidente del seggio, sentiti gli scrutatori, decide su difficoltà, incidenti, reclami e proteste che si verificano nel corso delle operazioni elettorali e su ogni eventuale contestazione nell assegnazione dei voti. Le contestazioni e le decisioni assunte sono annotate a Verbale. 6. Al termine delle operazioni il Presidente cura le seguenti operazioni per la formazione dei plichi elettorali da trasmettere all Ufficio Elettorale della Provincia: PER L ELEZIONE del PRESIDENTE: a. inserisce i registri degli elettori, compresi gli allegati, nella busta n. 1 registri elettorali ; b. inserisce le schede avanzate non autenticate per l elezione del Presidente, per gruppo di colore, nella busta n. 2/P schede non autenticate avanzate per l elezione del Presidente ; c. inserisce le schede avanzate autenticate per l elezione del Presidente, per gruppo di colore, nella busta n. 3/P schede autenticate avanzate per l elezione del Presidente ; 25

26 d. inserisce le schede nulle e le schede bianche per l elezione del Presidente nella busta n. 4/P schede nulle e bianche per l elezione del Presidente formando due pacchi distinti per le schede bianche e le schede nulle, suddividendole altresì per gruppo di colore; e. inserisce le schede contestate con voti provvisoriamente assegnati o non assegnati per l elezione del Presidente nella busta 5/P schede contestate per l elezione del Presidente ; f. inserisce le schede regolarmente votate per l elezione del Presidente, formando pacchi distinti per candidato, nella busta 6/P schede regolarmente votate per l elezione del Presidente ; g. inserisce un verbale delle operazioni elettorali unitamente alla tabella di scrutinio con frontespizio rosso nella busta 7/P verbale delle operazioni elettorali per l elezione del Presidente e tabella di scrutinio con frontespizio stampato in rosso ; h. inserisce un verbale delle operazioni elettorali unitamente alla tabella di scrutinio con frontespizio nero nella busta 8/P verbale delle operazioni elettorali per l elezione del Presidente e tabella di scrutinio con frontespizio stampato in nero ; PER L ELEZIONE del CONSIGLIO: i. inserisce le schede avanzate non autenticate per l elezione del Consiglio, per gruppo di colore, nella busta n. 2/C schede non autenticate avanzate per l elezione del consiglio ; j. inserisce le schede avanzate autenticate per l elezione del Consiglio, per gruppo di colore, nella busta n. 3/C schede autenticate avanzate per l elezione del consiglio ; k. inserisce le schede nulle e le schede bianche per l elezione del Consiglio, formando pacchi distinti per lista, nella busta n. 4/C schede nulle e bianche per l elezione del Consiglio formando due pacchi distinti per le schede bianche e le schede nulle, suddividendole altresì per gruppo di colore; l. inserisce le schede contestate con voti provvisoriamente assegnati o non assegnati per l elezione del Consiglio nella busta 5/C schede contestate per l elezione del Consiglio ; m. inserisce le schede regolarmente votate per l elezione del Consiglio nella busta 6/C schede regolarmente votate per l elezione del Consiglio ; n. inserisce un verbale delle operazioni elettorali unitamente alla tabella di scrutinio con frontespizio rosso nella busta 7/C verbale delle operazioni elettorali per l elezione del Consiglio e tabella di scrutinio con frontespizio stampato in rosso ; o. inserisce un verbale delle operazioni elettorali unitamente alla tabella di scrutinio con frontespizio nero nella busta 8/C verbale delle operazioni elettorali per l elezione del Consiglio e tabella di scrutinio con frontespizio stampato in nero. Inserisce, infine, tutto il materiale di cancelleria, il timbro e quant altro avanzato nella busta n. 9 materiale di cancelleria, ivi compreso il timbro. 7. Ciascuna delle buste indicate viene sigillata e firmata dal presidente, dal segretario e da almeno due degli scrutatori presenti al seggio. 8. Nel caso le buste fossero insufficienti a contenere quanto deve esservi inserito potranno essere usati altri contenitori, ad esempio scatoloni, che dovranno essere sigillati al pari delle buste. Nella parte superiore del contenitore andrà incollata la busta di riferimento. 9. Qualora non fosse possibile la immediata consegna all Ufficio Elettorale della Provincia, il Presidente del Seggio provvede alla chiusura ed alla apposizione dei sigilli della sala nella quale è custodito il materiale elettorale, affidandone la custodia alla Polizia Provinciale, e alla sua consegna entro le ore del primo giorno non festivo successivo alla data delle votazioni per gli adempimenti di cui al secondo punto

27 12. ACCERTAMENTO DEI RISULTATI E PROCLAMAZIONE DEGLI ELETTI 1. Ricevuti i plichi delle operazioni elettorali, l Ufficio Elettorale, lo stesso giorno delle operazioni di scrutinio o, al più tardi, il giorno successivo, sulla base dei Verbali e delle tabelle di scrutinio redatti a conclusione delle operazioni del seggio, dopo avere esaminato eventuali reclami e contestazioni e avere corretto eventuali errori materiali occorsi nella redazione dei Verbali, procede alla proclamazione prima del Presidente e poi dei Consiglieri eletti. Nel caso in cui dovesse essere costituita una o più Sottosezioni, adempimento preliminare dell Ufficio Elettorale sarà quello di riunire in uno specifico Verbale i singoli dati acquisiti al termine delle operazioni di scrutinio così da avere dati aggregati sui quali procedere alla proclamazione degli eletti. 2. In particolare: per le elezioni a Presidente della Provincia, ai fini delle procedure di cui all art. 1, comma 33 e 34 della L.n.56/2014 e ss.mm.ii., l Ufficio Elettorale accerta per ogni candidato il numero dei voti attribuiti dagli elettori di ciascuna fascia demografica; moltiplica poi, per ogni fascia, il numero dei voti attribuiti ad ogni candidato per il relativo indice di ponderazione di cui Allegato A lett. e) della Legge n.56/2014 e somma tra di loro i voti ponderati di ogni candidato. Conseguentemente forma la graduatoria dei candidati, proclamando eletto il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti ponderati. In caso di parità di voti ponderati, proclama eletto il candidato più giovane; per le elezioni del Consiglio Provinciale, ai sensi del comma 36 e ss. della citata Legge, l Ufficio Elettorale accerta per ogni candidato a consigliere, il numero dei voti attribuiti dagli elettori di ciascuna fascia demografica; moltiplica poi, per ogni fascia, il numero dei voti attribuiti ad ogni candidato per il relativo indice di ponderazione di cui Allegato A lett. e) della Legge n.56/2014 e somma tra di loro, sempre per ogni candidato, i voti ponderati cosi ottenuti in tutte le fasce formando idonea graduatoria. Ai fini della proclamazione dei Consiglieri eletti, l Ufficio Elettorale determina la cifra elettorale ponderata (C.E.P.) di ciascuna lista e la cifra individuale ponderata (C.I.P.) di ciascuno dei candidati e procede al riparto tra le liste. Per l assegnazione del numero dei consiglieri a ciascuna lista si divide la cifra dei voti di ogni lista per 1, 2, 3, 4, 5... fino al numero dei 16 seggi da assegnare (Metodo d Hondt), in base ai risultati in ordine decrescente. In ragione dei seggi spettanti a ciascuna lista si proclamano eletti, in base alla graduatoria, i candidati della medesima lista. In caso di parità di cifra individuale è proclamato eletto il candidato appartenente al sesso meno rappresentato tra gli eletti della lista ed in caso di ulteriore parità il candidato più giovane. Entro il terzo giorno successivo alla proclamazione degli eletti, l Ufficio Elettorale pubblica all Albo on line della Provincia e nella Sezione Elezioni Provinciali del sito i nominativi degli eletti alla carica, rispettivamente, di Presidente della Provincia e di Consigliere provinciale. Trasmette, inoltre, i predetti nominativi, mediante posta elettronica certificata, avente, a tutti gli effetti, valore di notifica a: a. i Comuni della provincia per: 1. la comunicazione al Sindaco e a ciascun singolo consigliere 2. la pubblicazione in ciascun Albo 27

28 b. il Prefetto della provincia. L Ufficio Elettorale può avvalersi di specifico applicativo informatico per il conteggio dei voti ponderati e l attribuzione dei voti e dei seggi. 3. Per quanto non previsto dal presente Manuale si fa rinvio alla normativa nazionale vigente per le elezioni del consiglio comunale e provinciale, in quanto compatibili, nonché alle circolari ministeriali specifiche in materia. 28

29 PROVINCIA DI COSENZA Segreteria Generale ELEZIONI del 23 OTTOBRE 2016 ADEMPIMENTO ORGANO COMPETENTE PROVVEDIMENTO TERMINE ELEZIONI DEL 23 OTTOBRE 2016 NOTE VOTAZIONI SCRUTINIO PROCLAMAZIONE RISULTATI ELETTI Corpo Elettorale Seggio Elettorale Seggio Elettorale Ufficio Elettorale VERBALE TABELLE SCRUTINIO VERBALE Verbale proclamazione Giorno successivo Giorno scrutinio o successivo 23 ottobre 2016 (ore 08,00/20,00) 24 ottobre 2016 (ore 08,00) 24 o 25 ottobre 2016 CALCOLO INDICE PONDERAZIONE VOTO ELETTORI CIASCUNA FASCIA Allegato "A" lett. e) Legge n. 56/2014 cfr. Tabelle Sviluppo... omissis... ELEZIONE CONSIGLIO PROVINCIALE: PER OGNI LISTA e PER CIASCUN CANDIDATO: SI SOMMANO VOTI SEGGI/SEZIONI PER FASCIA (voti attribuiti) SI MOLTIPLICANO VOTI TOTALI FASCIA X INDICE DI PONDERAZIONE FASCIA (di cui all'allegato A lett. e) = VOTI PONDERATI PER FASCIA SI SOMMANO I VOTI PONDERATI DI TUTTE LE FASCE SI STILA GRADUATORIA SECONDO ORDINE DECRESCENTE C.I.P. = Per le LISTE: CIFRA ELETTORALE PONDERATA (C.E.P.) = Per i CANDIDATI: CIFRA INDIVIDUALE PONDERATA (C.I.P.) SI DIVIDE LA C.E.P. DI OGNI LISTA x 1,2,3,... E FINO A 16 (NUMERO CONSIGLIERI DA ELEGGERE) SI STILA GRADUATORIA DECRESCENTE n. 16 QUOZIENTI PIU' ALTI SI ASSEGNANO NUMERICAMENTE A CIASCUNA LISTA I SEGGI CORRISPONDENTI FINO AL NUMERO 16 SI PROCLAMANO ELETTI, PER OGNI LISTA e PER I SEGGI RISPETTIVAMENTE ASSEGNATI, I CANDIDATI DA GRADUATORIA C.I.P. SE PARITA' C.I.P.: TRA GLI ELETTI: CANDIDATO SESSO MENO RAPPRESENTATIVO ULTERIORE PARITA': IL PIU' GIOVANE PUBBLICAZIONE RISULTATI Segretario Generale COMUNICATO Entro 3 giorno da Proclamazione max 28 ottobre sul Sito Istituzionale Pagina 29

MANUALE OPERATIVO PER LA ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

MANUALE OPERATIVO PER LA ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEL CONSIGLIO PROVINCIALE MANUALE OPERATIVO PER LA ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEL CONSIGLIO PROVINCIALE redatto in applicazione della Legge 7 Aprile 2014 n. 56 modificata dalla legge 11 agosto 2014 n. 114 di conversione

Dettagli

CITTÁ METROPOLITANA DI MESSINA

CITTÁ METROPOLITANA DI MESSINA CITTÁ METROPOLITANA DI MESSINA ELEZIONI DEL CONSIGLIO METROPOLITANO 20 NOVEMBRE 2016 ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA PRESENTAZIONE DELLE LISTE Le modalità per la presentazione delle liste e dei contrassegni,

Dettagli

PROVINCIA DI CATANZARO. Legge 56/14 Elezioni 2014: scadenze e adempimenti

PROVINCIA DI CATANZARO. Legge 56/14 Elezioni 2014: scadenze e adempimenti PROVINCIA DI CATANZARO Legge 56/14 Elezioni 2014: scadenze e adempimenti 1 Sono eleggibili a consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali in carica, nonché, limitatamente alle prime elezioni,

Dettagli

Provincia dell Aquila

Provincia dell Aquila Provincia dell Aquila Medaglia d Oro al Merito Civile Provincia dell Aquila Legge 56/14 e ss. disposizioni Elezioni del Presidente e del Consiglio Provinciale del 2 maggio 2015: scadenze e adempimenti

Dettagli

Province. Legge 56/14 -Elezioni: scadenze e adempimenti Ipotesi di data delle elezioni 12 ottobre 2014

Province. Legge 56/14 -Elezioni: scadenze e adempimenti Ipotesi di data delle elezioni 12 ottobre 2014 Province Legge 56/14 -Elezioni: scadenze e adempimenti Ipotesi di data delle elezioni 12 ottobre 2014 Elettorato attivo e passivo Sono eleggibili a Consigliere Provinciale i Sindaci e i Consiglieri comunali

Dettagli

Scadenze e adempimenti

Scadenze e adempimenti Legge 7 aprile 2014, n. 56 e successive modificazioni Elezioni di secondo grado dei Presidenti delle Province e dei Consigli provinciali Scadenze e adempimenti Roma, 15 luglio 2016 1 Normative di riferimento

Dettagli

Città metropolitane. Legge 56/14 - Elezioni: scadenze e adempimenti. Roma, 5 agosto 2014

Città metropolitane. Legge 56/14 - Elezioni: scadenze e adempimenti. Roma, 5 agosto 2014 Città metropolitane Legge 56/14 - Elezioni: scadenze e adempimenti Roma, 5 agosto 2014 Elettorato attivo e passivo Il sindaco metropolitano è di diritto il Sindaco del Comune capoluogo (fatta salva l ipotesi

Dettagli

Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Napoli AREA II bis Raccordo con gli Enti Locali e Consultazioni Elettorali

Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Napoli AREA II bis Raccordo con gli Enti Locali e Consultazioni Elettorali VADEMECUM PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE Elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale NORMATIVA VIGENTE Decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570. Testo unico delle leggi

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n PD / 1206 29/07/2016 SEGRETERIA GENERALE Servizio istituzionale, comunicazione, assistenza ai comuni, progetti speciali ed europei ISTRUTTORE: PAPARELLA CRISTINA

Dettagli

N. COGNOME NOME LUOGO DI NASCITA DATA DI NASCITA

N. COGNOME NOME LUOGO DI NASCITA DATA DI NASCITA Contrassegno (1) della lista di candidati cm 3 Modello di dichiarazione di presentazione di un candidato alla carica di Sindaco e di una lista di candidati alla carica di Consigliere comunale per i Comuni

Dettagli

ELENCO DOCUMENTI NECESSARI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

ELENCO DOCUMENTI NECESSARI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE ELENCO DOCUMENTI NECESSARI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE Documenti necessari per la presentazione delle candidature per l'elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale (nei comuni con popolazione

Dettagli

MODELLO BASE DI PRESENTAZIONE DI LISTA DI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE DELLA COLLEGATA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO

MODELLO BASE DI PRESENTAZIONE DI LISTA DI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE DELLA COLLEGATA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO Contrassegno della lista di Candidati Modello di dichiarazione di presentazione di un candidato alla carica di Sindaco e di una lista di candidati alla carica di Consigliere comunale per i Comuni con popolazione

Dettagli

MODELLO BASE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE DELLA COLLEGATA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO

MODELLO BASE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE DELLA COLLEGATA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO Contrassegno (1) della lista di candidati Diametro cm. 3 MODELLO BASE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE DELLA COLLEGATA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO I sottoscritti

Dettagli

I rappresentanti di lista

I rappresentanti di lista SECONDA PARTE OPERAZIONI PRELIMINARI RAPPRESENTANTI DI LISTA: CHI SONO Seguono le operazioni elettorali e verificano eventuali irregolarità per conto di una delle liste che concorrono alle elezioni La

Dettagli

MODELLO BASE DI PRESENTAZIONE DI LISTA DI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE E DELLA COLLEGATA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO

MODELLO BASE DI PRESENTAZIONE DI LISTA DI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE E DELLA COLLEGATA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO Contrassegno (1) Modello di dichiarazione di presentazione di un candidato alla carica di Sindaco e di una lista di candidati alla carica di Consigliere comunale per i Comuni con popolazione da 1.000 a

Dettagli

CITTA DI SAVONA ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE 5 GIUGNO 2016

CITTA DI SAVONA ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE 5 GIUGNO 2016 CITTA DI SAVONA ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE 5 GIUGNO 2016 NORME PER LA PRESENTAZIONE DELLE LISTE a cura dell'ufficio elettorale PREPARAZIONE E PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

Dettagli

Provincia di Foggia Ufficio Elettorale

Provincia di Foggia Ufficio Elettorale 9 Provincia di Foggia Ufficio Elettorale Il procedimento di elezione di secondo grado del consiglio provinciale 2016 Modalità di elezione e durata del consiglio provinciale Il consiglio provinciale è eletto

Dettagli

Province. Legge 56/14 Elezioni: scadenze e adempimenti. Roma, 5 agosto 2014

Province. Legge 56/14 Elezioni: scadenze e adempimenti. Roma, 5 agosto 2014 Province Legge 56/14 Elezioni: scadenze e adempimenti Roma, 5 agosto 2014 1 Elettorato attivo e passivo Sono eleggibili a consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali in carica, nonché, limitatamente

Dettagli

COMUNE DI VOBBIA Provincia di Genova

COMUNE DI VOBBIA Provincia di Genova COMUNE DI VOBBIA Provincia di Genova 16010 Località Vobbia n. 29 Tel. 010 939311 Fax 010 931543 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - UFFICIO ELETTORALE Prot. N. 0000837 lì,

Dettagli

INFORMAZIONI E MODALITA PER LA PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI

INFORMAZIONI E MODALITA PER LA PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI INFORMAZIONI E MODALITA PER LA PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI DICHIARAZIONE di PRESENTAZIONE della LISTA di CANDIDATI al Consiglio Comunale e della collegata CANDIDATURA alla carica di SINDACO

Dettagli

Rev. 0 dell 08/03/2012 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI SINDACI ELETTIVI

Rev. 0 dell 08/03/2012 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI SINDACI ELETTIVI Rev. 0 dell 08/03/2012 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI SINDACI ELETTIVI 1 Sommario Art. 1... 3 Presentazione delle candidature... 3 Art. 2... 3 Insediamento

Dettagli

ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO ELEZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO ELEZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO ELEZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE ELENCO DEI DOCUMENTI NECESSARI Per la presentazione delle candidature è necessaria la produzione dei seguenti

Dettagli

COMUNE DI RECCO Provincia di Genova ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI RECCO Provincia di Genova ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE Il presente vademecum vuole essere d ausilio alla corretta presentazione delle candidature e delle liste per l elezione del Sindaco e dei Consiglieri Comunali

Dettagli

Il rappresentante di lista è la persona incaricata di seguire le operazioni elettorali presso un ufficio elettorale di sezione e di verificare

Il rappresentante di lista è la persona incaricata di seguire le operazioni elettorali presso un ufficio elettorale di sezione e di verificare 1 Il rappresentante di lista è la persona incaricata di seguire le operazioni elettorali presso un ufficio elettorale di sezione e di verificare eventuali irregolarità per conto di una lista delle liste

Dettagli

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014 Presentazione delle candidature alla carica di Sindaco e di Consigliere Comunale Informazioni redatte sulla base di quelle stilate dal Ministero dell Interno per elezioni amministrative

Dettagli

VERBALE DELLE OPERAZIONI

VERBALE DELLE OPERAZIONI ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA del PROVINCIA DI. VERBALE DELLE OPERAZIONI DEL SEGGIO CENTRALE/DELLA SOTTOSEZIONE N.. 2 VERBALE DELLE OPERAZIONI DEL SEGGIO CENTRALE/DELLA SOTTOSEZIONE N 1. COSTITUZIONE

Dettagli

Provincia di Caserta

Provincia di Caserta Provincia di Caserta Provincia di Caserta SCADENZARIO E NOTIZIE SUL PROCEDIMENTO PER LE ELEZIONI DI SECONDO GRADO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEI CONSIGLIERI PROVINCIALI Legge 56/14-Elezioni:Scadenze

Dettagli

ATTIVITA DESCRIZIONE RIF. NORMATIVO

ATTIVITA DESCRIZIONE RIF. NORMATIVO CRONOPROGRAMMA ELEZIONI PROVINCIALI 12/10/2014 (ad uso interno elaborato dalla P.O. Affari Generali in data 11/08/2014 e successivamente aggiornato in data 17/09/2014) 1 MERCOLEDI 27/08/2014 2 ENTRO VENERDI

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Decreto del presidente della Repubblica 28 aprile 1993, n. 132 Regolamento di attuazione della legge 25 marzo 1993, n. 81, in materia di elezioni comunali e provinciali Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale

Dettagli

Appendice alla pubblicazione del Ministero dell Interno Istruzioni per la presentazione e l ammissione delle candidature

Appendice alla pubblicazione del Ministero dell Interno Istruzioni per la presentazione e l ammissione delle candidature ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA E DEL CONSIGLIO REGIONALE L.R. PIEMONTE 29 LUGLIO 2009, N. 21 Appendice alla pubblicazione del Ministero dell Interno Istruzioni per la presentazione e l ammissione

Dettagli

Manuale operativo per l' elezione del Presidente e del Consiglio provinciale della Provincia di FORLI - CESENA

Manuale operativo per l' elezione del Presidente e del Consiglio provinciale della Provincia di FORLI - CESENA Manuale operativo per l' elezione del Presidente e del Consiglio provinciale della Provincia di FORLI - CESENA INDICE Art. 1 - Art. 2 - Art. 3 - Art. 4 - Art. 5 - Finalità Costituzione e funzionamento

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO. LEGGE 56/2014 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni.

PROVINCIA DI BERGAMO. LEGGE 56/2014 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni. PROVINCIA DI BERGAMO LEGGE 56/2014 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni. Gli organi della Provincia (art. 1 co. 54 - art. 1 L. 56/2014) Il Presidente

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI BACOLI ( Provincia di Napoli) ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE Settore e/o ufficio competente Responsabile III SETTORE SERVIZIO

Dettagli

COMUNE DI MAGNAGO ELENCO DOCUMENTI NECESSARI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

COMUNE DI MAGNAGO ELENCO DOCUMENTI NECESSARI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE COMUNE DI MAGNAGO ELENCO DOCUMENTI NECESSARI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE 1 Documenti necessari per la presentazione delle candidature per l'elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale (nei comuni

Dettagli

CAPO I Convocazione delle elezioni

CAPO I Convocazione delle elezioni Testo del documento allegato al decreto del Presidente del Consiglio regionale 18 dicembre 2007, n. 120, coordinato con le successive modifiche apportate con decreto del Presidente del Consiglio regionale

Dettagli

Fondo Pensione PREVILABOR Via Milazzo, 17/G BOLOGNA

Fondo Pensione PREVILABOR Via Milazzo, 17/G BOLOGNA Fondo Pensione PREVILABOR Via Milazzo, 17/G - 40121 BOLOGNA Iscrizione all Albo dei Fondi Pensione N 1092 3 maggio 2000 Tel. 051 242009 - Fax 051 4214183 - E-Mail previlabor@previlabor.it REGOLAMENTO PER

Dettagli

(cognome, nome, luogo e data di nascita) ... (cognome, nome, luogo e data di nascita) ... (cognome, nome, luogo e data di nascita) ...

(cognome, nome, luogo e data di nascita) ... (cognome, nome, luogo e data di nascita) ... (cognome, nome, luogo e data di nascita) ... 79 Contrassegno della lista di candidati cm 3 ALLEGATO N. 2 Modello di dichiarazione di presentazione di un candidato alla carica di sindaco e di una lista di candidati alla carica di consigliere comunale

Dettagli

Decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1993, n. 132

Decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1993, n. 132 Decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1993, n. 132 Regolamento di attuazione della legge 25 marzo 1993, n. 81 in materia di elezioni comunali e provinciali. A RT. 1 2. Le norme che stabiliscono

Dettagli

COMUNE DI MONTEBELLUNA VADEMECUM PER LA PRESENTAZIONE E L AMMISSIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI MONTEBELLUNA VADEMECUM PER LA PRESENTAZIONE E L AMMISSIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI MONTEBELLUNA VADEMECUM PER LA PRESENTAZIONE E L AMMISSIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE Le note e l indicazione numerica delle pagine fanno riferimento

Dettagli

CALENDARIO DELLE SCADENZE ELETTORALI Elezioni Municipali 28 e 29 Marzo 2010

CALENDARIO DELLE SCADENZE ELETTORALI Elezioni Municipali 28 e 29 Marzo 2010 Sommario CALENDARIO DELLE SCADENZE ELETTORALI... 2 PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE... 3 DOCUMENTI NECESSARI PER LA PRESENTAZIONE DI UNA CANDIDATURA AL CONSIGLIO MUNICIPALE del COMUNE di GENOVA... 4 CENSIMENTO

Dettagli

ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEL CONSIGLIO PROVINCIALE ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEL CONSIGLIO PROVINCIALE 1. Fonti normative 2. Composizione del consiglio provinciale 3. Elettorato attivo 4. Elettorato passivo 5. Durata in carica del presidente

Dettagli

Comune di Mortara Ufficio Elettorale. Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale

Comune di Mortara Ufficio Elettorale. Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale Comune di Mortara Ufficio Elettorale Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale nella giornata di domenica 11 giugno 2017 ed eventuale turno di ballottaggio nella giornata di domenica 25 giugno

Dettagli

Speciale Elezioni Amministrative 2017 Comune di Palmi

Speciale Elezioni Amministrative 2017 Comune di Palmi Speciale Elezioni Amministrative 2017 Comune di Palmi Modalità e modulistica per la presentazione delle liste dei candidati Per qualsiasi informazione e per ogni formalità inerente le elezioni amministrative

Dettagli

Provincia di Avellino

Provincia di Avellino Provincia di Avellino PROCEDIMENTO PER LE ELEZIONI DI SECONDO GRADO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEI CONSIGLIERI PROVINCIALI in pillole Revisione alla data del 04/09/2014 Legge 56/14 - Elezioni: scadenze

Dettagli

Unione Rugby Capitolina a.s.d. Approvato nell assemblea del [REGOLAMENTO ELETTORALE DELLA UNIONE RUGBY CAPITOLINA A.S.D.

Unione Rugby Capitolina a.s.d. Approvato nell assemblea del [REGOLAMENTO ELETTORALE DELLA UNIONE RUGBY CAPITOLINA A.S.D. 2013 Unione Rugby Capitolina a.s.d. Approvato nell assemblea del 5..11.2013 [REGOLAMENTO ELETTORALE DELLA UNIONE RUGBY CAPITOLINA A.S.D.] 1. Premessa Il presente documento è considerato regolamento interno

Dettagli

Elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale

Elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale 69 ALLEGATO N. 1 Elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale MODELLO DI DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UN CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO E DI UNA LISTA DI CANDIDATI ALLA CARICA DI CONSIGLIERE

Dettagli

! " #! "$ # % & '( ) '!!

!  #! $ # % & '( ) '!! ! " #! "$ # % & '( ) '!! )*!"$! !" # $%!&!$ %!'!&! ""! '"!"(&!$ %)(**!'! ""!" # """ ""!+!+! "#!" #,&!$%!" ""'!&!$! $ % #!"! # $"&!$ %!" %!'$%!%"! "#& " "'!" # %'$%!%"( ( () () (") (( (* (+, %!" # $%!'&!$!

Dettagli

MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI Direzione Centrale dei Servizi Elettorali

MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI Direzione Centrale dei Servizi Elettorali MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI Direzione Centrale dei Servizi Elettorali FONTI NORMATIVE D.P.R. 16 MAGGIO 1960, N. 570 Testo unico delle leggi per la composizione

Dettagli

Regolamento Congressuale

Regolamento Congressuale 12 CONGRESSO NAZIONALE RIMINI, 16-17 Aprile 2016 Società, Cultura, Formazione, Giovani e Futuro Regolamento Congressuale REGOLAMENTO DEL 12 CONGRESSO NAZIONALE Elezioni del Presidente e del Vice Presidente

Dettagli

MODELLO DI DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UN CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO E DI UNA LISTA DI CANDIDATI ALLA CARICA DI CONSIGLIERE COMUNALE

MODELLO DI DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UN CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO E DI UNA LISTA DI CANDIDATI ALLA CARICA DI CONSIGLIERE COMUNALE Allegato n. 2 Elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale MODELLO DI DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UN CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO E DI UNA LISTA DI CANDIDATI ALLA CARICA DI CONSIGLIERE

Dettagli

N. Cognome Nome Luogo e data di nascita

N. Cognome Nome Luogo e data di nascita Mod. 1 DIVIETO DI SOSTA ATTO PRINCIPALE Modello di dichiarazione di presentazione di un candidato alla carica di Sindaco e di una lista di candidati alla carica di consigliere comunale con popolazione

Dettagli

ELEZIONI REGIONALI 2015 LA PRESENTAZIONE E AMMISSIONE DELLE LISTE E DELLE CANDIDATURE

ELEZIONI REGIONALI 2015 LA PRESENTAZIONE E AMMISSIONE DELLE LISTE E DELLE CANDIDATURE ELEZIONI REGIONALI 2015 LA PRESENTAZIONE E AMMISSIONE DELLE LISTE E DELLE CANDIDATURE Vademecum per le elezioni del 31 maggio 15 aprile 2015 2 INDICE Indicazioni generali 3 La presentazione e l ammissione

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CAGLIARI (Circoscrizioni dei Tribunali Cagliari e Lanusei)

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CAGLIARI (Circoscrizioni dei Tribunali Cagliari e Lanusei) ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CAGLIARI (Circoscrizioni dei Tribunali Cagliari e Lanusei) REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI O DEL REVISORE UNICO Approvato

Dettagli

L.R. 23/1997, art. 27 bis, c. 2 B.U.R. 13/4/2011, n. 15. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 marzo 2011, n. 068/Pres.

L.R. 23/1997, art. 27 bis, c. 2 B.U.R. 13/4/2011, n. 15. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 marzo 2011, n. 068/Pres. L.R. 23/1997, art. 27 bis, c. 2 B.U.R. 13/4/2011, n. 15 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 marzo 2011, n. 068/Pres. Regolamento recante disciplina del procedimento per le elezioni dei Comitati per

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEL RAPPRESENTANTE DEGLI IMMIGRATI

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEL RAPPRESENTANTE DEGLI IMMIGRATI Comune di Macerata REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEL RAPPRESENTANTE DEGLI IMMIGRATI Approvato con atto consiliare n. 99 del 29 settembre 1997 Esaminato senza rilievi dal CO.RE.CO. nella seduta del 14.10.1997

Dettagli

Art. 1 (1). Norme generali

Art. 1 (1). Norme generali 37 LEGGE 7 febbraio 968, n. 08. Norme per la elezione dei consigli regionali nelle regioni a statuto normale. [Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 6 del 6 marzo 968] (Omissis) Art. (). Norme generali

Dettagli

PER I COMUNI CON POPOLAZIONE

PER I COMUNI CON POPOLAZIONE 45 ALLEGATO N. 2 Elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale MODELLO DI DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UN CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO E DI UNA LISTA DI CANDIDATI ALLA CARICA DI CONSIGLIERE

Dettagli

Elezioni Comunali 2016 Istruzioni per la presentazione delle liste. Silvana Mura

Elezioni Comunali 2016 Istruzioni per la presentazione delle liste. Silvana Mura 2 Elezioni Comunali 2016 Istruzioni per la presentazione delle liste Silvana Mura 3 Sistema elettorale La disciplina elettorale divide i comuni in due fasce cui corrispondono due sistemi elettorali diversi:

Dettagli

ELEZIONI 05 GIUGNO 2016 SINDACO E CONSIGLIO COMUNALE PRESIDENTE E CONSIGLIO DELLA MUNICIPALITA' DI PIRRI MEMORANDUM

ELEZIONI 05 GIUGNO 2016 SINDACO E CONSIGLIO COMUNALE PRESIDENTE E CONSIGLIO DELLA MUNICIPALITA' DI PIRRI MEMORANDUM Comune di Cagliari Servizio Demografico, Elettorale, Cimiteriale e Decentramento Ufficio Elettorale ELEZIONI 05 GIUGNO 2016 SINDACO E CONSIGLIO COMUNALE PRESIDENTE E CONSIGLIO DELLA MUNICIPALITA' DI PIRRI

Dettagli

Elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale

Elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale ALLEGATO N. 2 Elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale MODELLO DI DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UN CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO E DI UNA LISTA DI CANDIDATI ALLA CARICA DI CONSIGLIERE

Dettagli

Dichiarano, inoltre, di non aver sottoscritto, per la elezione di cui trattasi, altra presentazione di candidatura.

Dichiarano, inoltre, di non aver sottoscritto, per la elezione di cui trattasi, altra presentazione di candidatura. Contrassegn o dichiarazione di presentazione di un candidato alla carica di sindaco e di una lista di candidati alla carica di consigliere comunale I sottoscritti elettori, compresi del Comune di Bologna,

Dettagli

ELEZIONI DEI COMITATI DEGLI ITALIANI ALL ESTERO ISTRUZIONI PER LE OPERAZIONI DEL COMITATO ELETTORALE CIRCOSCRIZIONALE

ELEZIONI DEI COMITATI DEGLI ITALIANI ALL ESTERO ISTRUZIONI PER LE OPERAZIONI DEL COMITATO ELETTORALE CIRCOSCRIZIONALE ELEZIONI DEI COMITATI DEGLI ITALIANI ALL ESTERO Circoscrizione consolare di... ISTRUZIONI PER LE OPERAZIONI DEL COMITATO ELETTORALE CIRCOSCRIZIONALE Roma, 2004 - Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

Dettagli

MANUALE OPERATIVO PER L ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

MANUALE OPERATIVO PER L ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEL CONSIGLIO PROVINCIALE MANUALE OPERATIVO PER L ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEL CONSIGLIO PROVINCIALE (redatto in applicazione della Legge 7 Aprile 2014 n. 56 e della circolare del Ministero dell interno n 32/2014)

Dettagli

MODALITA E CRITERI PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI ELETTIVI DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI.

MODALITA E CRITERI PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI ELETTIVI DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI. MODALITA E CRITERI PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI ELETTIVI DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI. (Allegato alla Deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 212 del 22 novembre 2011, come modificato con

Dettagli

Delegano il Sig. nato a il e domiciliato in ed il Sig. nato a il e domiciliato in

Delegano il Sig. nato a il e domiciliato in ed il Sig. nato a il e domiciliato in CONTRASSEGNO DELLA LISTA DEI CANDIDATI, CM 3 Allegato 1 ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE Modello di dichiarazione di presentazione di un candidato alla carica di Sindaco e di una lista

Dettagli

Modello di dichiarazione di presentazione di un candidato alla carica di Sindaco e di una lista di candidati alla carica di Consigliere Comunale

Modello di dichiarazione di presentazione di un candidato alla carica di Sindaco e di una lista di candidati alla carica di Consigliere Comunale ALLEGATO N. 2 Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale Modello di dichiarazione di presentazione di un candidato alla carica di Sindaco e di una lista di candidati alla carica di Consigliere

Dettagli

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014 Propaganda elettorale Diminuzione degli spazi Per la propaganda diretta: almeno 3 max 5 Legge 147/2013 Soppressione propaganda indiretta Legge 147/2013 Prima del 25 aprile:

Dettagli

Gli organi di governo dei Comuni alla luce delle ultime modifiche normative

Gli organi di governo dei Comuni alla luce delle ultime modifiche normative Gli organi di governo dei Comuni alla luce delle ultime modifiche normative Scheda di Aggiornamento a cura di Annamaria Poggi 06/03/2014 Il contenimento dei costi degli apparati amministrativi ha trovato

Dettagli

Comune di CARINARO. Ufficio elettorale Elezioni Comunali Anno 2014 ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

Comune di CARINARO. Ufficio elettorale Elezioni Comunali Anno 2014 ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE Comune di CARINARO Ufficio elettorale Elezioni Comunali Anno 2014 ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE COME SI VOTA NEI COMUNI INFERIORI AI 15.000 ABITANTI La popolazione del Comune è

Dettagli

N Cognome Nome Luogo e data di nascita

N Cognome Nome Luogo e data di nascita Modello 4 contrassegno 20 mm DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI ALLA CARICA DI CONSIGLIERE DELLA PROVINCIA DI PADOVA (art. 1 Legge 7 aprile 2014 n. 56 Linee guida per lo svolgimento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL CONSIGLIERE STRANIERO AGGIUNTO

REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL CONSIGLIERE STRANIERO AGGIUNTO REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL CONSIGLIERE STRANIERO AGGIUNTO Approvato con DCC n.4 del 12.01.2010 Modificato con DCC n.137 del 13.09.2010 Art. 1 - Organismo e funzioni 1. Ai sensi dell'art. 16 dello Statuto

Dettagli

M ODULI DA UTILIZZARE PER LA CONSEGNA O LA TRASMISSIONE D I SEZIONE (1)

M ODULI DA UTILIZZARE PER LA CONSEGNA O LA TRASMISSIONE D I SEZIONE (1) Da usare per l invio le buste la serie C. MODELLO N. 254-AR ELEZIONI COMUNALI - MODULI DA USARE PER LA CONSEGNA O LA TRASMISSIONE DEI PLICHI DELL UFFICIO ELETTORALE DI SEZIONE PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA DIREZIONE

Dettagli

Direzione Centrale Educazione e Istruzione Settore Programmazione Coordinamento Servizi Educativi Direzione del Settore

Direzione Centrale Educazione e Istruzione Settore Programmazione Coordinamento Servizi Educativi Direzione del Settore LINEE GUIDA PER L ELEZIONE DELLA RAPPRESENTANZA CITTADINA DELLE COMMISSIONI MENSA - ANNO 2015 - Periodo, Giorni e orari di votazione Periodo di svolgimento delle votazioni : settimana dal 04 al 08 maggio

Dettagli

CITTA METROPOLITANA DI TORINO DECRETO DELLA SINDACA

CITTA METROPOLITANA DI TORINO DECRETO DELLA SINDACA CITTA METROPOLITANA DI TORINO DECRETO DELLA SINDACA n. 341-24544/2016 OGGETTO: ELEZIONI DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DI TORINO. APPROVAZIONE DELLA LISTA GENERALE E DELLE 11 LISTE SEZIONALI DEGLI AVENTI

Dettagli

ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE ARGOMENTI 1. Fonti normative 2. Composizione del consiglio comunale 3. Elettorato attivo 4. Elettorato passivo 5. Durata in carica del sindaco e del consiglio

Dettagli

PRESENTAZIONE DELLA LISTA DEI CANDIDATI ALLE ELEZIONI COMUNALI

PRESENTAZIONE DELLA LISTA DEI CANDIDATI ALLE ELEZIONI COMUNALI Contrassegno Modello di dichiarazione di presentazione di un candidato alla carica di sindaco e di una lista di candidati alla carica di consigliere comunale ATTO PRINCIPALE PRESENTAZIONE DELLA LISTA DEI

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSA Le presenti indicazioni hanno lo scopo di fornire alle Amministrazioni comunali e

Dettagli

REGOLAMENTO N. 4/2017

REGOLAMENTO N. 4/2017 REGOLAMENTO N. 4/2017 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DI UN RAPPRESENTANTE DEGLI ISCRITTI ALLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE, DI COMPETENZA DEL DIPARTIMENTO, NEL CONSIGLIO DEL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA, STUDÎ

Dettagli

Elezione diretta del Presidente della Delegazione di zona e del Consiglio della Delegazione di zona

Elezione diretta del Presidente della Delegazione di zona e del Consiglio della Delegazione di zona Allegato n. 1 Elezione diretta del Presidente della Delegazione di zona e del Consiglio della Delegazione di zona MODELLO DI DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UN CANDIDATO ALLA CARICA DI PRESIDENTE DELLA

Dettagli

Comune di Fabriano REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL CONSIGLIERE STRANIERO AGGIUNTO AL CONSIGLIO COMUNALE DI FABRIANO

Comune di Fabriano REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL CONSIGLIERE STRANIERO AGGIUNTO AL CONSIGLIO COMUNALE DI FABRIANO REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL CONSIGLIERE STRANIERO AGGIUNTO AL CONSIGLIO COMUNALE DI FABRIANO APPROVATO CON DCC N.4 DEL 12.01.2010 REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL CONSIGLIERE STRANIERO AGGIUNTO AL CONSIGLIO

Dettagli

VERBALE DELLE OPERAZIONI ESTRATTO DEL DELL UFFICIO DI SEZIONE R E F E R ENDUM COSTITUZIONALE

VERBALE DELLE OPERAZIONI ESTRATTO DEL DELL UFFICIO DI SEZIONE R E F E R ENDUM COSTITUZIONALE MODELLO N. 54 (Ref.) Estratto del verbale delle operazioni dell ufficio di sezione istituito presso l Ufficio centrale per la circoscrizione Estero per la parte relativa alla certificazione dei risultati

Dettagli

Decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1993, n. 132

Decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1993, n. 132 Decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1993, n. 132 Regolamento di attuazione della legge 25 marzo 1993, n. 81 in materia di elezioni comunali e provinciali. A RT. 1 1. L elezione diretta del

Dettagli

Dal REGOLAMENTO GRUPPO GIUDICI GARE - 3/11/2016. Art. 7 - Le Assemblee Elettive

Dal REGOLAMENTO GRUPPO GIUDICI GARE - 3/11/2016. Art. 7 - Le Assemblee Elettive Dal REGOLAMENTO GRUPPO GIUDICI GARE - 3/11/2016 Art. 7 - Le Assemblee Elettive Procedure di convocazione 7.1 - Le Assemblee Elettive vengono svolte unicamente a livello provinciale e sono convocate per

Dettagli

PROVINCIA DI FORLI -CESENA

PROVINCIA DI FORLI -CESENA PROVINCIA DI FORLI -CESENA DECRETO DEL PRESIDENTE (ai sensi dell'art. 1, comma 55 della Legge 7 aprile 2014, n. 56 e s.m.i.) L'anno 2016, il giorno 24, del mese di Novembre alle ore 8:15, nella sede della

Dettagli

Elezioni comunali Operazioni dell Adunanza dei presidenti e dell Ufficio centrale

Elezioni comunali Operazioni dell Adunanza dei presidenti e dell Ufficio centrale Elezioni comunali 2011 1 Operazioni dell Adunanza dei presidenti e dell Ufficio centrale SOMMARIO L Adunanza dei presidenti e l Ufficio centrale...5 Composizione e poteri 1. Composizione dell Adunanza

Dettagli

Calendario delle operazioni elettorali

Calendario delle operazioni elettorali REGIONE ABRUZZO Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Rapporti Esterni Servizio Legislativo Segretariato Generale della Presidenza Struttura Complessa Attuazione del Programma

Dettagli

Regolamento Elettorale Unificato

Regolamento Elettorale Unificato Regolamento Elettorale Unificato per l'elezione delle rappresentanze negli organi Aprile 2007 1/7 ART. 1 INDIZIONE DELLE ELEZIONI Le elezioni sono indette dal rettore con decreto affisso all albo dell

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI E DELLE GRANDI CITTA

REGOLAMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI E DELLE GRANDI CITTA REGOLAMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI E DELLE GRANDI CITTA Art. 1 - Il corpo elettorale esercizio dei diritti associativi Potranno partecipare ai congressi, secondo le norme statutarie, gli associati e

Dettagli

Istruzioni per I Rappresentanti di Lista Movimento 5 Stelle Sicilia. Elezioni Regionali Sicilia- 28 Ottobre 2012 HUAWEI TECHNOLOGIES CO., LTD.

Istruzioni per I Rappresentanti di Lista Movimento 5 Stelle Sicilia. Elezioni Regionali Sicilia- 28 Ottobre 2012 HUAWEI TECHNOLOGIES CO., LTD. Istruzioni per I Rappresentanti di Lista Movimento 5 Stelle Sicilia Elezioni Regionali Sicilia- 28 Ottobre 2012 2012-10-14 Sommario 1. Introduzione 2. Componenti del seggio 3. I rappresentanti delle liste

Dettagli

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2017 NOTIZIE ESSENZIALI PER PRESENTAZIONE CANDIDATURE

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2017 NOTIZIE ESSENZIALI PER PRESENTAZIONE CANDIDATURE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2017 NOTIZIE ESSENZIALI PER PRESENTAZIONE CANDIDATURE NUMERO CONSIGLIERI E ASSESSORI: Normativa: Art. 2, c. 184, L. 191/2009 ( modificata dalla legge 42/2010) e art. 16 comma 17

Dettagli

FRONTESPIZIO DECRETO PRESIDENZIALE. n. 205 / 2016 del 03/11/2016

FRONTESPIZIO DECRETO PRESIDENZIALE. n. 205 / 2016 del 03/11/2016 FRONTESPIZIO DECRETO PRESIDENZIALE n. 205 / 2016 del 03/11/2016 Oggetto: DECRETO DI CONVOCAZIONE DEI COMIZI ELETTORALI PER LE ELEZIONI DI SECONDO GRADO DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI PARMA E COSTITUZIONE

Dettagli

COMUNE DI MEDE (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DI MEDE

COMUNE DI MEDE (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DI MEDE COMUNE DI MEDE (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DI MEDE Il Comune di Mede intende difendere i diritti delle bambine, dei bambini, delle ragazze e dei

Dettagli

REGOLAMENTO N. 2/2017

REGOLAMENTO N. 2/2017 REGOLAMENTO N. 2/2017 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL COORDINATORE DI CIASCUNA DELLE UNITÀ DEL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA, STUDÎ POLITICI E INTERNAZIONALI DELL UNIVERSITÀ DI PARMA Articolo 1 Indizione

Dettagli

ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO ELEZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DOMENICA 25 MAGGIO 2014 dalle ore 7,00 alle ore 23,00

ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO ELEZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DOMENICA 25 MAGGIO 2014 dalle ore 7,00 alle ore 23,00 COMUNE DI GORNATE OLONA PROVINCIA DI VARESE 21040 Piazza Parrocchetti n. 1 Tel. 0331 863811 fax 0331 863888 ------------------------------------------------------------ UFFICIO ELETTORALE ELEZIONE DIRETTA

Dettagli

Allegato tecnico al Regolamento. elettorale concernente la. presentazione delle candidature

Allegato tecnico al Regolamento. elettorale concernente la. presentazione delle candidature Allegato tecnico al Regolamento elettorale concernente la presentazione delle candidature La presentazione della candidatura alla carica di presidente e di quella alla carica di consigliere della Municipalità

Dettagli

lo Statuto di Ateneo, emanato con D.R. n del e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 157 del

lo Statuto di Ateneo, emanato con D.R. n del e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 157 del Decreto n. 5513 IL RETTORE VISTO VISTA VISTO VISTO lo Statuto di Ateneo, emanato con D.R. n. 2959 del 14.06.2012 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 157 del 07.07.2012; la delibera

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DEI LAVORATORI ASSOCIATI IN SENO ALL ASSEMBLEA DEL FONDO PERSEO SIRIO

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DEI LAVORATORI ASSOCIATI IN SENO ALL ASSEMBLEA DEL FONDO PERSEO SIRIO REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DEI LAVORATORI ASSOCIATI IN SENO ALL ASSEMBLEA DEL FONDO PERSEO SIRIO 1. Indizione delle elezioni Le elezioni per la costituzione dell Assemblea dei Delegati sono

Dettagli

In questo modulo verranno illustrate le modalità di scrutinio e di registrazione dei voti nelle tabelle di scrutinio.

In questo modulo verranno illustrate le modalità di scrutinio e di registrazione dei voti nelle tabelle di scrutinio. In questo modulo verranno illustrate le modalità di scrutinio e di registrazione dei voti nelle tabelle di scrutinio. 1 Il lunedì successivo alla votazione, a partire dalle ore 8.00, i componenti dell

Dettagli

Istruzioni per le riunioni dei circoli e delle convenzioni provinciali

Istruzioni per le riunioni dei circoli e delle convenzioni provinciali Istruzioni per le riunioni dei circoli e delle convenzioni provinciali RIUNIONI DEI CIRCOLI E LORO SVOLGIMENTO 1. Le riunioni di Circolo devono svolgersi dal 20 marzo al 2 aprile 2017 (art. 4 comma 1 del

Dettagli

SCADENZARIO ELEZIONI COMITES 2014 DATA ELEZIONI INDIZIONE ADEMPIMENTI SEDI

SCADENZARIO ELEZIONI COMITES 2014 DATA ELEZIONI INDIZIONE ADEMPIMENTI SEDI SCADENZARIO ELEZIONI COMITES DATA ELEZIONI 19.12. INDIZIONE 19.09. ADEMPIMENTI SEDI (versione aggiornata al 1 ottobre ) DATE E SCADENZE ADEMPIMENTI NORMATIVA L. 286/2003 D.P.R. D.L. 109/, art. 10 Venerdì

Dettagli