Venezia-Zelarino, 23 Dicembre 2016 Prot. 24T2016

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1 FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLE MATERNE DEL VENETO Associazione delle Scuole dell Infanzia paritarie e Servizi alla Prima Infanzia Via Visinoni, 4/c Venezia Zelarino c/o Centro Cardinal Urbani Tel e fax segreteria@fismveneto.com C.F Venezia-Zelarino, 23 Dicembre 2016 Prot. 24T2016 Spett.li Presidenti Provinciali FISM Veneto Segreterie Provinciali FISM Veneto OGGETTO: DGR 1935 del 29 Novembre Misure straordinarie per il recupero delle coperture vaccinali. Nel BUR n.121 del 16 dicembre 2016 è stata pubblicata la DGR in oggetto, di cui vi alleghiamo delibera e allegato B (all.1 e 2) La DGR coinvolge direttamente le scuole dell infanzia e i nidi nell azione di recupero delle coperture vaccinali, infatti, all atto dell iscrizione, i genitori dovranno presentare il certificato di vaccinazione che la scuola trasmetterà al Sindaco e al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dell Azienda Ulss competente per territorio. Il SISP dopo aver controllato lo stato vaccinale di tutti i bambini iscritti, informerà l Autorità Sanitaria Locale (il Sindaco) sul possibile rischio sanitario collettivo oltre che individuale legato all ammissione di bambini non vaccinati o vaccinati in modo incompleto. In presenza di situazioni di rischio derivanti da coperture vaccinali inferiori al limite di attenzione (90%) e/o allarme (85%), (per maggiori dettagli si rimanda all allegato B della DGR 1935) il Sindaco, in quanto Autorità Sanitaria Locale, disporrà il temporaneo allontanamento dei bambini non vaccinati o la non ammissione alla frequenza alla comunità infantile. All atto dell iscrizione, le comunità infantili saranno poi coinvolte nella distribuzione ai genitori di materiale informativo sui rischi derivanti dalla mancata vaccinazione per il proprio bambino e per la collettività, richiamando il concetto di salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività (articolo 32 Costituzione). Tale materiale non è ancora disponibile. Le procedure di trasmissione della documentazione al Sindaco e al SISP non sono ancora state definite. Nel frattempo vi consigliamo di chiedere alle scuole di Raccogliere la dichiarazione dei genitori di cui all all.3 contestualmente ai certificati di vaccinazione di tutti i bambini attualmente frequentanti Raccogliere la dichiarazione dei genitori di cui all all.3 contestualmente ai certificati di vaccinazione dei nuovi iscritti per l anno scolastico Consegnare ai genitori la documentazione relativa alla DGR (all.4). Non appena saranno fornite indicazioni in merito all esatta procedura di trasmissione, vi informeremo immediatamente. Il Presidente Stefano Cecchin

2 Bur n. 121 del 16/12/2016 (Codice interno: ) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n del 29 novembre 2016 Misure straordinarie per il recupero delle coperture vaccinali in età pediatrica nella Regione del Veneto ed approvazione delle procedure operative per la gestione delle vaccinazioni delle indicazioni per il recupero delle coperture e del report sull'attività vaccinale dell'anno 2015 e il monitoraggio della sospensione dell'obbligo vaccinale al e al Parziale modifica della D.G.R. n del e integrazione del Comitato tecnico in materia di sospensione dell'obbligo vaccinale. [Sanità e igiene pubblica] Note per la trasparenza: con il presente provvedimento si adottano delle misure eccezionali per il recupero delle coperture vaccinali ed al fine di uniformare i processi vaccinali, si approvano: "Le procedure operative per la gestione delle vaccinazioni", "Le indicazioni per il recupero delle coperture vaccinali" e il "Report sull'attività vaccinale dell'anno copertura vaccinale a 24 mesi (coorte2013) e Monitoraggio della Sospensione dell'obbligo vaccinale al " ed il "Monitoraggio della Sospensione dell'obbligo vaccinale al "; si modifica, altresì, parzialmente la D.G.R. 2867/2010 per la parte relativa alle certificazioni dell'avvenuta esecuzione delle vaccinazioni obbligatorie all'atto dell'iscrizione ai nidi e alle scuole dell'infanzia inoltre si intende integrare la composizione del Comitato tecnico in materia di sospensione dell'obbligo vaccinale con un componente dell'organizzazione Mondiale della Sanità - Office for Investment for Health and Development (Venezia). Il presente provvedimento non comporta spesa per il bilancio regionale. L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue. Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 29 novembre 2001 sono stati definiti i Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria (LEA) che individuano tra le attività di prevenzione le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate. L'articolo 1, Allegato 1. B) del suddetto DPCM prevede tra le fonti LEA gli accordi sanciti in sede di Conferenza Stato-Regioni per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale (PSN). Successivamente nel 2005 è stato sancito un Accordo sul "Piano Nazionale Vaccini " nel quale si individuano gli obiettivi da raggiungere, le aree prioritarie di intervento e le azioni necessarie per migliorare l'offerta delle vaccinazioni sul territorio nazionale. Con la Legge Regionale n. 7 del è stata approvata la sospensione dell'obbligo vaccinale per l'età evolutiva per tutti i nuovi nati a far data dal 1 gennaio La sospensione dell'obbligo vaccinale prevede uno stretto monitoraggio dell'andamento delle coperture vaccinali, come previsto dalla D.G.R del che ha approvato il Piano di Monitoraggio del Sistema Vaccinale della Regione del Veneto, Piano che viene valutato semestralmente dalla commissione regionale vaccini e dal comitato tecnico in materia di sospensione dell'obbligo vaccinale. Nel 2010 è stato sancita un'intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul "Piano Nazionale per la Prevenzione ", che ha individuato tra gli obiettivi di salute prioritari la prevenzione delle malattie infettive e con riferimento alle malattie prevenibili mediante vaccinazione ha sottolineato la necessità di continuare a perseguire gli obiettivi già fissati elaborando strategie efficaci per i nuovi vaccini (anti - HPV, anti-meningococco C, anti-pneumococco, anti-varicella). In sede di Conferenza Stato, Regioni e Province Autonome del è stato sancito l'accordo relativo al "Piano nazionale per l'eliminazione del morbillo e della rosolia congenita ", che ha ridefinito le Linee guida attuative nazionali, fissando come termine il 2015 per il raggiungimento degli obiettivi del piano. Con successiva Intesa del 22 settembre 2011 è stato approvato il PSN che ha dedicato un capitolo alle malattie infettive e alle vaccinazioni, in coerenza con gli obiettivi di salute adottati dall'organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Ritenutosi necessario aggiornare le strategie per il raggiungimento dei suddetti obiettivi e per armonizzare le attività vaccinali in atto sul territorio nazionale per garantire equità e parità di accesso alle prestazioni da parte di tutti i cittadini, si è pervenuti in

3 sede di Conferenza Permanente per i Rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome all'accordo del 22 febbraio 2012 recante il "Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale "recepito dalla Regione del Veneto con D.G.R. n. 605 del Il Piano Socio-Sanitario Regionale , approvato con la Legge Regionale n. 23 del e successive modifiche ed integrazioni, ha individuato tra gli obiettivi di salute da perseguire: - il mantenimento di elevati livelli di copertura per le vaccinazioni in calendario; - il consolidamento della qualità dell'offerta vaccinale; - il perseguimento di una adeguata formazione degli operatori dei servizi vaccinali e dei pediatri di famiglia con particolare attenzione al personale di nuova assunzione; - l'individuazione di strategie e l'incremento di azioni per le coperture vaccinali dei soggetti appartenenti a specifiche categorie a rischio; - fornire indicazioni sui nuovi obiettivi perseguibili e sull'avvio di iniziative mirate di prevenzione vaccinale in seguito alla disponibilità di nuovi vaccini. Negli ultimi anni, in ambito regionale, al fine di migliorare il sistema vaccinale e mantenere le coperture raggiunte, sia per le vaccinazioni ex obbligatorie (L.R. n. 7 del ) che per le vaccinazioni raccomandate, sono state programmate e svolte numerose attività quali: azioni di informazione e sensibilizzazione della popolazione, di formazione continua degli operatori sanitari, di controllo costante dei dati di copertura per monitorare la situazione. Con D.G.R. n del è stato approvato il nuovo "Calendario Vaccinale" che prevede oltre alle modifiche al precedente calendario approvato con D.G.R. n. 411/2008, l'introduzione del nuovo vaccino contro la meningite da meningococco gruppo B, l'estensione dell'offerta del vaccino anti papilloma virus ai dodicenni di sesso maschile e l'offerta alla coorte dei nuovi 65enni del vaccino pneumococcico coniugato 13 valente. La Regione del Veneto si è inoltre dotata di un unico applicativo software, denominato "Sistema Informativo Anagrafe Vaccinale regionale (SIAVr)", gestito dal Gruppo Tecnico Software Prevenzione afferente all'u.o Sistema Informativo SSR e ad oggi in uso presso tutte le aziende Ulss, che ha consentito la standardizzazione dei processi organizzativi, l'ottimizzazione di costi e risorse, la diffusione delle best practice tramite le funzionalità applicative e la comparazione di informazioni omogenee nel rispetto della titolarità dei dati degli utilizzatori. Con Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 13 novembre 2014 è stato approvato il Piano Nazionale per la Prevenzione (PNP) per gli anni , recepito dalla Regione del Veneto con DGR. n del , uno dei suoi macro obiettivi è quello della riduzione della frequenza delle infezioni/malattie infettive prioritarie dove un ruolo fondamentale è svolto dalle vaccinazioni che rappresentano lo strumento per eccellenza, in termini di efficacia e sicurezza, a disposizione della sanità pubblica. Anche nel Piano Regionale Prevenzione , approvato con DGR n. 749 del , un punto cardine è la sorveglianza e prevenzione delle malattie trasmissibili con la notifica obbligatoria delle malattie infettive, i sistemi di sorveglianza speciali e il sistema di rilevazione delle coperture vaccinali. La Conferenza Stato Regioni riunitasi il ha sancito l'intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di aggiornamento dei Livelli essenziali di Assistenza (LEA). Il nuovo provvedimento prevede che divengano a carico del Servizio Sanitario Nazionale, le vaccinazioni indicate dal Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinale e quelle previste dal Piano Nazionale della Prevenzione , nonché ulteriori vaccinazioni, quali: anti Pneumococco, anti Meningococco, anti Varicella, Rotavirus e anti Papillomavirus umano agli adolescenti. Le ultime rilevazioni delle coperture vaccinali sia a livello nazionale che regionale mettono in evidenza un trend in diminuzione determinato dalla scarsa percezione del rischio da parte dei genitori per le vaccinazioni dell'infanzia. Pertanto si ritiene necessaria l'individuazione di una serie di azioni e di interventi atti al recupero delle coperture vaccinali. Le azioni di seguito riportate sono state condivise con la Commissione Regionale Vaccini e sono state presentate ai Direttori Sanitari e ai Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione di tutte le Aziende Ulss: Predisporre Accordi di collaborazione tra la Regione del Veneto e gli Ordini Professionali e le Associazioni Sindacali di categoria maggiormente rappresentative per la gestione delle segnalazione di controinformazione da parte degli operatori sanitari; Attivare una campagna informativa straordinaria per la popolazione generale al fine di sensibilizzare sull'importanza delle vaccinazioni per la tutela della salute del singolo e della collettività;

4 Promuovere nei professionisti sanitari la cultura delle vaccinazioni mediante un'adeguata informazione e formazione; Per accedere alle comunità infantili (nidi e scuole dell'infanzia) presenti sul territorio regionale, verrà richiesto all'atto dell'iscrizione, a parziale modifica di quanto disposto dalla D.G.R. n del , la documentazione sulle avvenute vaccinazioni. Tale documentazione verrà inviata al Sindaco, quale Autorità Sanitaria Locale e al Servizio Igiene e Sanità Pubblica, dell'ulss territorialmente competente, per la valutazione sul rischio individuale e/o collettivo di ammissione di bambini non vaccinati o vaccinati in modo incompleto. Il Sindaco, quale Autorità Sanitaria Locale, assumerà la decisione di allontanare temporaneamente il bambino in questione dalla struttura o di non ammetterlo alla frequenza, su parere del SISP. Rafforzare la collaborazione con tutti gli attori del percorso nascita e con i Pediatri di Libera Scelta, inserendo il percorso del recupero dei rifiuti nei Patti Aziendali. Per le Aziende Ulss dove le coperture vaccinali sono inferiori al 90%, limite di attenzione e/o all'85% limite di allarme per il vaccino esavalente ed il vaccino MPR, i bambini non vaccinati possono rappresentare un rischio per la salute collettiva e al verificarsi di particolari situazioni epidemiologiche il Servizio Igiene e Sanità Pubblica fornirà parere ai Sindaci, Autorità Sanitaria Locale, affinché ne disponga il temporaneo allontanamento o la non ammissione alla frequenza ai sensi di quanto previsto dall'art. 117 del D.Lgs n. 112/1998. Le comunità infantili che usufruiscono di finanziamenti regionali dovranno porre il massimo punteggio al requisito di adesione al Calendario Vaccinale Regionale. Al fine di migliorare la gestione del processo vaccinale si ritiene necessario uniformare le procedure operative in uso agli operatori dei servizi vaccinali in tutto il territorio regionale e nello specifico, per quanto concerne: il reclutamento dei nuovi nati e la gestione dell'anagrafe vaccinale; la gestione e la conservazione dei vaccini; la somministrazione e registrazione delle vaccinazioni; la gestione, la notifica e il follow up degli eventi avversi immediati e non immediati a seguito di somministrazione di vaccino. Alla luce delle considerazioni sopra esposte si ritiene, pertanto, di sottoporre all'approvazione della Giunta Regionale "Le procedure operative per la gestione delle vaccinazioni" contenute nell'allegato "A" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante, "Le linee di indirizzo per il recupero delle coperture vaccinali" di cui all'allegato "B" e il "Report sull'attività vaccinale dell'anno copertura vaccinale a 24 mesi (coorte2013) e Monitoraggio della Sospensione dell'obbligo vaccinale al " ed il "Monitoraggio della Sospensione dell'obbligo vaccinale al " Allegato "C", al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante, a supporto della valutazione delle strategie intraprese dalla Regione del Veneto ai fini della tutela della popolazione target per le malattie prevenibili con la vaccinazione. Si vuole altresì integrare la composizione del Comitato tecnico in materia di sospensione dell'obbligo vaccinale con un componente dell'oms - Office for Investment for Health and Development (Venezia) al fine di valutare la tematica con esperti a livello sovranazionale. Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento. LA GIUNTA REGIONALE UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto; Visto l'art. 2, comma 2, lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012"; Viste la L.R. n.7 del e n. 23 del ; Viste le DGR n del , n. 605 del , n del , n del e n. 749 del delibera 1. di prendere atto di quanto espresso in premessa, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di dare atto che verranno predisposti Accordi di collaborazione tra la Regione del Veneto e gli Ordini Professionali e le Associazioni Sindacali di categoria maggiormente rappresentative per la gestione delle segnalazione di controinformazione da parte degli operatori sanitari; 3. di stabilire che verranno attivate campagne informative straordinarie di sensibilizzazione per la popolazione sull'importanza delle vaccinazioni per la tutela della salute;

5 4. di approvare "Le procedure operative per la gestione delle vaccinazioni", contenuti nell'allegato "A" al presente provvedimentoedi cui costituisce parte integrante; 5. di approvare "Le linee di indirizzo per il recupero delle coperture vaccinali" contenute nell'allegato "B" al presente provvedimento e di cui costituisce parte integrante, nelle quali si ribadisce la responsabilità del Sindaco, quale l'autorità Sanitaria Locale, di allontanare temporaneamente il bambino non vaccinato dalla struttura o di non ammetterlo alla frequenza, su parere del SISP dell'azienda Ulss territorialmente competente. 6. di approvare il "Report sull'attività vaccinale dell'anno copertura vaccinale a 24 mesi (coorte2013) e Monitoraggio della Sospensione dell'obbligo vaccinale al " ed il "Monitoraggio della Sospensione dell'obbligo vaccinale al " a supporto della valutazione delle strategie intraprese dalla Regione del Veneto ai fini della tutela della popolazione target per le malattie prevenibili con la vaccinazione contenuto nell'allegato "C" al presente provvedimento edi cui costituisce parte integrante; 7. di dare atto che il comitato tecnico in materia di sospensione dell'obbligo vaccinale viene integrato con un componente dell'oms Office for Investment for Health and Development (Venezia) al fine di valutare la tematica con esperti a livello sovranazionale. 8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale; 9. di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria all'esecuzione del presente atto; 10. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

6 giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n del 29 novembre 2016 pag. 1/6 LINEE DI INDIRIZZO PER IL RECUPERO DELLE COPERTURE VACCINALI

7 ALLEGATOB alla Dgr n del 29 novembre 2016 pag. 2/6 Indice 1. Obiettivo Generale Obiettivi specifici 2. Campo di applicazione 3. Professioni coinvolte 4. Responsabilità della gestione del percorso 5. Descrizione delle attività, modalità operative e responsabilità 6. Allegati-appendici

8 ALLEGATOB alla Dgr n del 29 novembre 2016 pag. 3/6 1. Obiettivo Generale Migliorare le coperture per le vaccinazioni previste dal Calendario Vaccinale vigente Obiettivi Specifici Garantire che tutto il personale sanitario sia del territorio che ospedaliero collabori, nell ambito del proprio ruolo, alla promozione ed al sostegno delle vaccinazioni. Garantire la formazione del personale sanitario delle Aziende Ulss/Aziende Ospedaliere. Favorire il coinvolgimento dei Pediatri di Libera Scelta e dei Medici di Medicina Generale nel percorso vaccinale. Attribuire al Sindaco, quale Autorità Sanitaria Locale, la decisione circa l allontanamento temporaneo e/o l ammissibilità dei non vaccinati nelle comunità infantili, su parere del SISP. 2. Campo di applicazione Le indicazioni si applicano ai Servizi di Igiene e Sanità Pubblica, ai reparti ospedalieri delle Aziende Ulss e delle Aziende Ospedaliere e alla Medicina Convenzionata. 3. Personale coinvolto Medici, Assistenti Sanitari, Infermieri, MMG e PLS, Ostetriche. 4. Responsabilità del coordinamento Il Responsabile dell attuazione delle linee di indirizzo è il Direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica in collaborazione con il Direttore del Dipartimento di Prevenzione e il Direttore Sanitario delle Azienda Ulss o dell Azienda Ospedaliera del territorio regionale.

9 ALLEGATOB alla Dgr n del 29 novembre 2016 pag. 4/6 5. Descrizione delle attività, modalità operative e responsabilità ATTIVITA MODALITA OPERATIVE RESPONSABILITA Livello aziendale Richiamo dei genitori che non si presentano all invito alla vaccinazione Frequenza delle Comunità infantili Incontri con le Autorità Sanitarie Locali Le modalità operative sono quelle previste dalla procedura Gestione dell anagrafe vaccinale, reclutamento dei nuovi nati e gestione della mancata adesione alle vaccinazioni Per l ammissione alle comunità infantili (Asili nido e Scuole dell infanzia) i genitori, all atto dell iscrizione, dovranno presentare il certificato di vaccinazione o analogo documento (autodichiarazione), da trasmettere al Sindaco e al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell Azienda Ulss competente per territorio. Il SISP dopo aver controllato lo stato vaccinale di tutti i bambini iscritti, informerà l Autorità Sanitaria Locale sul possibile rischio sanitario collettivo oltre che individuale legato all ammissione di bambini non vaccinati o vaccinati in modo incompleto. Nello specifico, nelle Aziende Ulss dove le coperture vaccinali sono inferiori al 90%, limite di attenzione e/o all 85% limite di allarme per il vaccino esavalente e per il vaccino MPR, il SISP valuterà il rischio sulla base: della copertura vaccinale nell Azienda Ulss di competenza e nella comunità infantile, della situazione epidemiologica, del tipo di malattia prevenibile con vaccinazione, della presenza di bambini frequentanti la comunità infantile, che non possono essere vaccinati per motivi di salute. In presenza di situazioni di rischio derivanti da quanto sopra riportato, l Autorità Sanitaria Locale, dispone il temporaneo allontanamento dei bambini non vaccinati o la non ammissione alla frequenza alla comunità infantile. All atto dell iscrizione, le comunità infantili saranno coinvolte nella distribuzione ai genitori di materiale informativo sui rischi derivanti dalla mancata vaccinazione per il proprio bambino e per la collettività, richiamando il concetto di salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività (articolo 32 Costituzione). Il Direttore SISP incontra le Autorità Sanitarie Locali per illustrare l andamento delle coperture vaccinali distinte per Comune al fine di individuare le criticità ed avviare le strategie di recupero dell adesione vaccinale. Assistente Sanitario (in assenza, Infermiere specificatamente incaricato) Sindaco Responsabile dell asilo o della scuola d infanzia Direttore SISP Medico Referente della profilassi vaccinale Assistente Sanitario (in assenza, Infermiere specificatamente incaricato) Direttore SISP Medico Referente della profilassi

10 ALLEGATOB alla Dgr n del 29 novembre 2016 pag. 5/6 vaccinale Inserimento del tema vaccini nel corso di preparazione al parto Accordi con le direzioni mediche ospedaliere Accordi con le Farmacie Incontri periodici con i Pediatri di libera scelta Garantire che nella programmazione di tutti i corsi di preparazione al parto sia previsto uno spazio dedicato al tema della prevenzione vaccinale, affidato al personale del Servizio Igiene e Sanità Pubblica. Il medico Referente della profilassi vaccinale concorda con la direzione medica le modalità per raggiungere i bambini, le donne in età fertile ed i soggetti a rischio non protetti nei confronti di malattie prevenibili con le vaccinazioni, inserendo un informativa sulle vaccinazioni nella lettera di dimissione ospedaliera. In particolare, è necessario controllare lo stato vaccinale di tutti i bambini che per qualsiasi motivo accedono all ospedale (accesso al pronto soccorso, ricovero in pediatria, ecc.). I genitori dei bambini che non risultano vaccinati o che non hanno completato i cicli vaccinali riceveranno da parte del personale ospedaliero raccomandazioni circa l importanza delle vaccinazioni e saranno invitati a rivolgersi ai servizi vaccinali territoriali per effettuare o completare le vaccinazioni previste dal calendario vigente. Il medico SISP prende accordi con le farmacie per un azione di sostegno e promozione delle vaccinazioni, anche attraverso la diffusione di materiale informativo. Ove possibile è auspicabile un incontro formativo/informativo con i farmacisti. Il medico SISP organizza incontri almeno semestrali con i PLS del proprio territorio per illustrare l andamento delle coperture vaccinali distinte per Pediatra e per Comune al fine di individuare le criticità ed avviare le strategie di recupero dell adesione vaccinale. Medico SISP Assistente Sanitario (in assenza, Infermiere specificatamente incaricato) Medico Referente della profilassi vaccinale e della Direzione Medica Assistente Sanitario Infermiere Medico Referente della profilassi vaccinale Direttore Sanitario Direttore SISP Medico Referente della profilassi vaccinale Assistente Sanitario Infermiere Attività di recupero e di promozione affidata al Pediatra di libera scelta Attività di promozione affidata al Medico di Medicina Generale Ai pediatri di libera scelta si chiederà particolare attenzione nei colloqui con i genitori che non hanno aderito al programma vaccinale o hanno interrotto i cicli vaccinali. I pediatri saranno coinvolti in particolar modo nel recupero dei bambini non vaccinati, le cui modalità saranno concordate con le Aziende Ulss nell ambito dei Patti Aziendali. I Medici di Medicina Generale dovranno collaborare con i servizi vaccinali nel promuovere le vaccinazioni agli adolescenti, adulti e anziani oltre che ai soggetti appartenenti a categorie a rischio. È necessario che le Aziende Ulss stipulino accordi specifici PLS MMG

11 ALLEGATOB alla Dgr n del 29 novembre 2016 pag. 6/6 Segnalazione ai rispettivi Ordini/Collegi professionali degli operatori sanitari che sconsigliano le vaccinazioni con i medici per garantire le coperture vaccinali dei vaccini in calendario. Gli operatori sanitari che, nell ambito della propria attività, vengono a conoscenza del fatto che un altro operatore sanitario esercita controinformazione in tema vaccinale lo segnalano al Direttore del SISP ed al Direttore di Dipartimento. Quest ultimo provvede, informato il Direttore Generale ed il Direttore Sanitario a darne comunicazione formale all Ordine/Collegio professionale di appartenenza ed alle Associazioni Sindacali di categoria maggiormente rappresentative ed alla Regione. Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore di Dipartimento Direttore SISP Livello regionale Audit con le Aziende Ulss Formazione degli operatori sanitari ospedalieri e del territorio Formazione specifica congiunta tra assistenti sanitari dei servizi vaccinali ed ostetriche Inserire una formazione specifica sulle vaccinazioni Sostegno e implementazione della Comunicazione Come previsto dalla DGR n. 837 del 15/5/2012 Recupero delle coperture vaccinali. Sperimentazione di un Audit regionale Annualmente dovrà essere predisposto un piano di formazione regionale da attuare sia in modalità FAD sia in aula, che preveda moduli ad hoc per gli tutti gli operatori sanitari coinvolti. I contenuti degli eventi formativi andranno diffusi anche a livello aziendale. Il ruolo delle ostetriche è estremamente importante per i neo- genitori - soprattutto per la mamma - e risulta fondamentale nella trasmissione di un messaggio di promozione delle vaccinazioni infantili. È necessario implementare una formazione ad hoc per tale figura professionale, possibilmente congiunta con gli assistenti sanitari o infermieri dei servizi vaccinali, a livello sia regionale sia locale. E opportuno concordare e valutare con le Università e gli Enti preposti l inserimento di un modulo formativo sulle vaccinazioni nei programmi di studio delle Scuole di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, in Pediatria, in Ginecologia/Ostetricia e nei corsi di laurea per Assistente Sanitario e Infermiere ed anche nel corso per MMG e nei corsi per altre professioni sanitarie. E necessario affidare al Centro Regionale Acquisti Veneto (CRAV) la selezione, tramite gara pubblica, di un Agenzia esperta in materia di Comunicazione per la realizzazione di una campagna straordinaria di comunicazione per un informazione efficace e corretta sulle vaccinazioni rivolta ai cittadini. Regione Regione Medico Referente della profilassi vaccinale Regione Medico Referente della profilassi vaccinale Università degli Studi di Padova e Verona Regione Regione

12 Scuola dell Infanzia e Nido Integrato via, n, cap, comune, provincia, telefono, Luogo e data.... Oggetto: frequenza e ammissione all interno delle comunità infantili (asili nido e scuole dell infanzia) Nome e cognome del padre.. Nome e cognome della madre. Con potestà genitoriale del/la minore. a completamento della pratica relativa all iscrizione del proprio figlio allegano alla presente il certificato di vaccinazione. Dichiarano di aver ricevuto da parte della Scuola dell Infanzia e Nido Integrato il testo della Deliberazione della Giunta della Regione Veneto n.1935 del 29/11/2016 Misure straordinarie per il recupero delle coperture vaccinali in età pediatrica nella Regione del Veneto, in particolare la parte dell allegato B che riguarda l accesso e la presenza dei minori all interno delle comunità educative e scolastiche infantili (asili nido e scuole dell infanzia), di averne preso visione e di consentire il trattamento dei dati personali anche sensibili e la loro comunicazione a soggetti pubblici cioè al Sindaco quale Autorità Sanitaria Locale e al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica - SISP dell ULSS competente per territorio, in quanto adempimenti previsti dalla Deliberazione indicata sopra e indispensabili per lo svolgimento dell attività istituzionale. Luogo e data. Firma del Padre (autocertificazione). (Leggi 15/1968, 127/1997, 131/1998; DPR 445/2000) da sottoscrivere al momento della presentazione della domanda all impiegato della Scuola) Firma della Madre (autocertificazione). (Leggi 15/1968, 127/1997, 131/1998; DPR 445/2000) da sottoscrivere al momento della presentazione della domanda all impiegato della Scuola) I dati rilasciati sono utilizzati dalla scuola nel rispetto delle norme sulla privacy (decreto Ministeriale n. 305 del 7 dicembre 2006 Nota per la scuola: tale modello deve essere modificato a seconda della realtà della scuola e nel caso in cui l iscrizione venga richiesta dal TUTORE.

13 Scuola dell Infanzia e Nido Integrato via, n, cap, comune, provincia, telefono, Luogo e data.... Oggetto: frequenza e ammissione all interno delle comunità infantili (asili nido e scuole dell infanzia) Nome e cognome del padre.. Nome e cognome della madre. Con potestà genitoriale del/la minore. a completamento della pratica relativa all iscrizione del proprio figlio allegano alla presente il certificato di vaccinazione. Dichiarano di aver ricevuto da parte della Scuola dell Infanzia e Nido Integrato il testo della Deliberazione della Giunta della Regione Veneto n.1935 del 29/11/2016 Misure straordinarie per il recupero delle coperture vaccinali in età pediatrica nella Regione del Veneto, in particolare la parte dell allegato B che riguarda l accesso e la presenza dei minori all interno delle comunità educative e scolastiche infantili (asili nido e scuole dell infanzia), di averne preso visione e di consentire il trattamento dei dati personali anche sensibili e la loro comunicazione a soggetti pubblici cioè al Sindaco quale Autorità Sanitaria Locale e al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica - SISP dell ULSS competente per territorio, in quanto adempimenti previsti dalla Deliberazione indicata sopra e indispensabili per lo svolgimento dell attività istituzionale. Luogo e data. Firma del Padre (autocertificazione). (Leggi 15/1968, 127/1997, 131/1998; DPR 445/2000) da sottoscrivere al momento della presentazione della domanda all impiegato della Scuola) Firma della Madre (autocertificazione). (Leggi 15/1968, 127/1997, 131/1998; DPR 445/2000) da sottoscrivere al momento della presentazione della domanda all impiegato della Scuola) I dati rilasciati sono utilizzati dalla scuola nel rispetto delle norme sulla privacy (decreto Ministeriale n. 305 del 7 dicembre 2006 Nota per la scuola: tale modello deve essere modificato a seconda della realtà della scuola e nel caso in cui l iscrizione venga richiesta dal TUTORE.

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