PEG. Piano Esecutivo di Gestione. Anno 2014 AREA POLIZIA LOCALE. Responsabile: Dott. Giovanni BACILE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PEG. Piano Esecutivo di Gestione. Anno 2014 AREA POLIZIA LOCALE. Responsabile: Dott. Giovanni BACILE"

Transcript

1 PEG Piano Esecutivo di Gestione Anno 204 AREA POLIZIA LOCALE Responsabile: Dott. Giovanni BACILE

2 Risorse umane assegnate all Area CAT. PREVISTI IN IN SERVIZIO DOTAZIONE ORGANICA N. NUMERO NUMERO PERSONALE CHE PRESTA LA PROPRIA OPERA PRESSO SERVIZIO D3 0 0 D C B3 B A 0 8 8

3 SERVIZIO POLIZIA LOCALE Elenco delle funzioni e delle competenze: T.S.O. E A.S.O RILIEVO SINISTRI STRADALI ATTIVITA SANZIONATORIA CODICE DELLA STRADA RIMOZIONE O RECUPERO VEICOLI CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO CODICE DELLA STRADA CONTENZIOSO GIUDIZIARIO POLIZIA AMMINISTRATIVA MERCATI ATTIVITA SANZIONATORIA AMMINISTRATIVA CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO ACCESSO A DOCUMENTI AMMINISTRATIVI EDUCAZIONE STRADALE ATTIVITA DI PREVENZIONE PER LA TUTELA SICUREZZA STRADALE VIOLAZIONI RILEVATE CON STRUMENTAZIONE ELETTRONICA NOTIFICAZIONI VIGILANZA EDILIZIA ED URBANISTICA TUTELA DELL AMBIENTE POLIZIA GIUDIZIARIA ATTIVITA CONTROLLO ABUSIVISMO COMMERCIALE RATEIZZAZIONE SANZIONI SERVIZI VIABILISTICI PROTOCOLLO IN USCITA

4 Indicatori di attività Polizia Locale NUMERO DI T.S.O. E A.S.O NUMERO DI SINISTRI STRADALI RILEVATI NUMERO DI SANZIONI AL CODICE DELLA STRADA CONTESTATE/NOTIFICATE NUMERO DI VEICOLI RIMOSSI O RECUPERATI NUMERO DI RICORSI AVVERSO SANZIONI PER VIOLAZIONE AL CODICE DELLA STRADA NUMERO DI CONTROLLI DI POLIZIA AMMINISTRATIVA NUMERO DI SERVIZI AI MERCATI NUMERO DI SANZIONI PER VIOLAZIONI DIVERSE DA QUELLE PREVISTE DAL CODICE DELLA STRADA NUMERO DI RICORSI AVVERSO SANZIONI PER VIOLAZIONE DIVERSE RISPETTO A QUELLE PREVISTE DAL CODICE DELLA STRADA NUMERO DI ISTANZE D ACCESSO A DOCUMENTI AMMINISTRATIVI NUMERO DI LEZIONI D EDUCAZIONE STRADALE NUMERO DI ATTIVITA DI PREVENZIONE PER LA TUTELA SICUREZZA STRADALE NUMERO DI VIOLAZIONI RILEVATE CON STRUMENTAZIONE ELETTRONICA NUMERO DI NOTIFICAZIONI NUMERO DI CONTROLLI DI VIGILANZA EDILIZIA ED URBANISTICA NUMERO DI CONTROLLI TESI ALLA TUTELA DELL AMBIENTE NUMERO DI ATTIVITA CONTROLLO ABUSIVISMO COMMERCIALE NUMERO DI NOTIZIE DI REATO NUMERO DI SANZIONI RATEIZZATE NUMERO DI SERVIZI VIABILISTICI Numero documenti protocollati in uscita dell intero settore e rapporto % sulle registrazioni in uscita dell intero ente

5 SPECIFICI OBIETTIVI ANNO 204 OBIETTIVO N. DESCRIZIONE: ADOZIONE ORDINANZE INGIUNZIONE PER VIOLAZIONI DI NATURA AMMINISTRATIVA DIVERSE DA QUELLE PREVISTE DAL CODICE DELLA STRADA E DI COMPETENZA DELLA POLIZIA LOCALE. Finalità: Attuare le prescrizioni recate dalla Legge n. 689 del 98 al fine di ottenere un titolo esecutivo rispetto ai processi verbali d accertamento per violazioni di natura amministrativa diverse da quelle previste dal Codice della Strada - dell ultimo quadriennio e di competenza della Polizia Locale - in ordine ai quali non sia avvenuto il pagamento in misura ridotta. Risultato atteso: Adozione di provvedimento con natura di titolo esecutivo. RISORSE UMANE: Polizia Locale RISORSE STRUMENTALI: Strutture e mezzi attualmente in dotazione al settore. RISORSE FINANZIARIE: nessun costo previsto CALENDARIZZAZIONE OBIETTIVO: Attività previste: NR. PIANO DELLE ATTIVITA' G F M A M G L A S O N D Esame processi verbali per i quali non è avvenuto il pagamento in misura ridotta. 2 Analisi dei rapporti ex art. 7 della Legge n. 689 del 98, di eventuali scritti difensivi e documenti e di eventuali verbali d audizione. 3 Adozione e notifica dei provvedimenti.

6 INDICATORE/I MISURABILE/I NR. DENOMINAZIONE UNITÀ DI MISURA RISULTATO ATTESO Adozione di tutti i provvedimenti relativi ad ogni processo verbale in ordine al quale non sia avvenuto il pagamento in misura ridotta. Tempo/numero dei verbali non pagati Entro 3 dicembre 204 DETERMINAZIONE PESO OBIETTIVO: MASSIMA ALTA MEDIA MINIMA DESCRIZIONE VOCI Rilevanza interna Innovazione Importanza sociale Facilità e brevità tempi di realizzazione Risparmio di risorse Interesse politico PESO ASSEGNATO 5

7 OBIETTIVO N. 2 DESCRIZIONE: REDIGERE E PRESENTARE UN PROGETTO IN FORMA ASSOCIATA PER L ASSEGNAZIONE DI UN COFINANZIAMENTO REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SICUREZZA URBANA (E D.G.R. N. 593 DEL ). Finalità: Presentare un progetto in forma associata con i Paderno d Adda e Verderio al fine di ottenere compatibilmente con l attribuzione di un punteggio che consenta l utile posizionamento nell apposita graduatoria regionale e compatibilmente con la disponibilità da parte dei tre Enti Locali delle risorse finanziarie necessarie a far fronte alla quota a proprio carico - un cofinanziamento regionale per la realizzazione d interventi in materia di sicurezza urbana. L obiettivo sarà raggiunto a seguito dell ammissibilità del progetto da parte di Regione Lombardia, indipendentemente dall assegnazione del cofinanziamento che è subordinato a variabili esterne non governabili dal Comune di Robbiate. Risultato atteso: Acquisto di forniture che consenta il potenziamento, il rinnovo e l incremento degli strumenti e dei mezzi in dotazione alla Polizia Locale e necessari al quotidiano espletamento delle attività di propria competenza, riconducibili alle attribuzioni demandate all Ente Locale. RISORSE UMANE: Polizia Locale RISORSE STRUMENTALI: Strutture e mezzi attualmente in dotazione al settore. RISORSE FINANZIARIE: quote a carico dei Robbiate, Verderio e Paderno d Adda costituite dalla differenza tra il costo totale del progetto e la quota di cofinanziamento regionale, con la possibilità di impegnare le risorse seconde le previsioni recate dalla convenzione per la gestione associata della funzione di Polizia Locale in tema d impossibilità da parte del Comune Capo Convenzione di procedere ad acquisti e/o investimenti per motivi di urgenza, gestionali e/o di carattere contabile.

8 CALENDARIZZAZIONE OBIETTIVO: Attività previste: Conferenza dei Sindaci al fine di individuare gli strumenti da acquistare, verificare le disponibilità finanziarie e disciplinare eventuali aspetti gestionali. 2 Approvazione del progetto da parte della Giunta Comunale di ciascun Comune con acquisizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria necessaria alla realizzazione del progetto. 3 Presentazione on line dell istanza di partecipazione al bando regionale. 4 Avvio delle attività progettuali. 5 Istanza di anticipo del cofinanziamento. 6 Realizzazione progetto finanziato. 7 Rendicontazione all Amministrazione Regionale. In caso di raggiungimento dell obiettivo che non comporti l assegnazione del cofinanziamento, le attività di cui alle suddette fasi n. 4,5,6 e 7 sono da intendersi eventuali. Le fasi n. 6 e 7 ricadono nell anno 205.

9 INDICATORE/I MISURABILE/I NR. DENOMINAZIONE UNITÀ DI MISURA RISULTATO ATTESO Redazione e presentazione di un progetto in forma associata con i Paderno d Adda e Verderio che sia ritenuto ammissibile al fine dell erogazione di un cofinanziamento regionale per la realizzazione d interventi in materia di sicurezza urbana, fatte salve le ipotesi di mancata assegnazione del cofinanziamento a causa di variabili esterne non governabili dal Comune di Robbiate Tempo: data entro la quale Regione Lombardia comunica l esito dell approvazione della graduatoria. Entro 26 Settembre 204 (fatta salva eventuale proroga prevista dal Bando) DETERMINAZIONE PESO OBIETTIVO: MASSIMA ALTA MEDIA MINIMA DESCRIZIONE VOCI Rilevanza interna Innovazione Importanza sociale Facilità e brevità tempi di realizzazione Risparmio di risorse Interesse politico PESO ASSEGNATO 20

10 OBIETTIVO N. 3 DESCRIZIONE: CONTROLLI TESI A VERIFICARE IL RISPETTO DI ALCUNE PRESCRIZIONI RECATE DAL VIGENTE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E DAL REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI ED ASSIMILABILI AGLI URBANI. Finalità: Promuovere il miglioramento della qualità dei servizi resi ai cittadini di Robbiate, attraverso la salvaguardia e la tutela dell ambiente. Garantire altresì la tutela igienico-sanitaria delle aree di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Risultato atteso: Sopralluoghi e verifiche c/o il centro comunale per la raccolta dei rifiuti urbani ed assimilabili agli urbani e sopralluoghi tesi a verificare il rispetto della raccolta dei rifiuti urbani porta a porta. RISORSE UMANE: Polizia Locale RISORSE STRUMENTALI: Strutture e mezzi attualmente in dotazione al settore. RISORSE FINANZIARIE: nessun costo previsto CALENDARIZZAZIONE OBIETTIVO: Attività previste: NR. PIANO DELLE ATTIVITA' G F M A M G L A S O N D Nell anno 204 saranno effettuati dei sopralluoghi c/o il centro comunale per la raccolta dei rifiuti urbani ed assimilabili agli urbani e dei sopralluoghi tesi a verificare il rispetto della raccolta dei rifiuti urbani porta a porta ; sarà attivato, eventualmente ed in caso d accertamento di violazioni, l iter sanzionatorio. 2 Analisi e monitoraggio statistico dei sopralluoghi effettuati.

11 INDICATORE/I MISURABILE/I NR. DENOMINAZIONE UNITÀ DI MISURA RISULTATO ATTESO Nell anno 204 dovranno esser effettuati 8 (diciotto) sopralluoghi c/o il centro comunale per la raccolta dei rifiuti urbani ed assimilabili agli urbani e 26 (ventisei) sopralluoghi tesi a verificare il rispetto della raccolta dei rifiuti urbani porta a porta. Numero di sopralluoghi effettuati. Entro 3 dicembre 204 DETERMINAZIONE PESO OBIETTIVO: MASSIMA ALTA MEDIA MINIMA DESCRIZIONE VOCI Rilevanza interna Innovazione Importanza sociale Facilità e brevità tempi di realizzazione Risparmio di risorse Interesse politico PESO ASSEGNATO 25 Il Responsabile dell'area Polizia Locale Dott. Giovanni BACILE

PEG Piano Esecutivo di Gestione. Anno FUNZIONE ASSOCIATA SERVIZIO ISTRUZIONE Responsabile: Sig.ra Bonfanti Pinuccia

PEG Piano Esecutivo di Gestione. Anno FUNZIONE ASSOCIATA SERVIZIO ISTRUZIONE Responsabile: Sig.ra Bonfanti Pinuccia PEG Piano Esecutivo di Gestione Anno 205 FUNZIONE ASSOCIATA SERVIZIO ISTRUZIONE Responsabile: Sig.ra Bonfanti Pinuccia Risorse umane assegnate alla Funzione Associata istruzione PROFILO UFFICIO POSTI RICOPERTI

Dettagli

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE Numero: 2015/DD/05066 Del: 16/07/2015 Esecutivo da: 16/07/2015 Proponente: Direzione Nuove Infrastrutture e Mobilità,Servizio Programmazione Mobilità e Piste Ciclabili OGGETTO:

Dettagli

Comune di Sona Piano Esecutivo di Gestione - Attività ANNO 2010 CENTRO DI RESPONSABILITA: EDILIZIA PRIVATA

Comune di Sona Piano Esecutivo di Gestione - Attività ANNO 2010 CENTRO DI RESPONSABILITA: EDILIZIA PRIVATA Comune di Sona Piano Esecutivo di Gestione - Attività ANNO 2010 COMUNE DI: CENTRO DI RESPONSABILITA: SERVIZIO RESPONSABILE: BOSIO MARCO UNITA' ORGANIZZATIVA ELEMENTARE Vigilanza attività edilizia OPERATIVA

Dettagli

SETTORE EDILIZIA CENTRO DI RESPONSABILITA : COD. 06 SERVIZI: EDILIZIA PRIVATA SUAPE E AMBIENTE INFORMATIVO TERRITORIALE (SIT) AMMINISTRATIVO

SETTORE EDILIZIA CENTRO DI RESPONSABILITA : COD. 06 SERVIZI: EDILIZIA PRIVATA SUAPE E AMBIENTE INFORMATIVO TERRITORIALE (SIT) AMMINISTRATIVO SETTORE EDILIZIA SERVIZI: EDILIZIA PRIVATA SUAPE E AMBIENTE INFORMATIVO TERRITORIALE (SIT) AMMINISTRATIVO CENTRO DI RESPONSABILITA : COD. 06 FUNZIONI DEI SERVIZI SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA - Attività di

Dettagli

COMUNE DI SESSAME REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PER VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI ED ALLE ORDINANZE COMUNALI

COMUNE DI SESSAME REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PER VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI ED ALLE ORDINANZE COMUNALI COMUNE DI SESSAME REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PER VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI ED ALLE ORDINANZE COMUNALI (Approvato con D.C.C. n 21 in data 27/09/2010) INDICE Articolo

Dettagli

ASSOCIATO DI POLIZIA LOCALE E COMMERCIO

ASSOCIATO DI POLIZIA LOCALE E COMMERCIO Comune di Brivio (Lecco) PEG Piano Esecutivo di Gestione SERVIZIO ASSOCIATO DI POLIZIA LOCALE E COMMERCIO Anno 203 AREA VIGILANZA E COMMERCIO Responsabile Unico del Servizio Associato: DELLA CORTE Antonio

Dettagli

DIREZIONE GENERALE INFRASTRUTTURE E MOBILITA'

DIREZIONE GENERALE INFRASTRUTTURE E MOBILITA' 725 04/02/2014 Identificativo Atto n. 28 DIREZIONE GENERALE INFRASTRUTTURE E MOBILITA' D.D.S. 6493/2010 E D.D.S. 6626/2010 CONCERNENTI GLI ESITI DELL'ISTRUTTORIA ED IL FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 68 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 68 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 68 del 15-6-2017 33469 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE 31 maggio 2017, n. 31 P.O.R. Puglia 2014-2020. Asse III Competitività delle

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO EMIGRAZIONE E SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 18 DI DATA 01 Febbraio 2016 O G G E T T O: L.P. 10/88 "Sostegno alla cooperazione

Dettagli

COMUNE DI PRATO. Determinazione n del 30/12/2015

COMUNE DI PRATO. Determinazione n del 30/12/2015 COMUNE DI PRATO Oggetto: Servizio Finanze e Tributi - Affidamento del servizio di supporto, assistenza tecnica, di formazione specialistica ed aggiornamento in materia fiscale e previdenziale anni 2016-2017

Dettagli

PIANO DI DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI

PIANO DI DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI PIANO DI DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI Area Funzionale ^ - VIGILANZA Codifica 05 PROGRAMMI Servizi 1) Polizia stradale; 2) Polizia Annonaria; 3) Polizia investigativa; ) Polizia ambientale; 5) Assistenza feste,

Dettagli

Termini previsti dal D.Lgs. 285/1992

Termini previsti dal D.Lgs. 285/1992 UO Verbali e procedure sanzionatorie PROCEDIMENTO Normativa di riferimento Inizio del (d ufficio o su istanza di parte) (cognome e nome) espresso (per es ; Decreto Sindacale; Deliberazione CC ecc) CIL

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Decreto sulle modalità di selezione dei programmi delle Regioni italiane per la concessione di contributi di cui al comma 936, articolo 1, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

Approvato con DCC n.39 del 25/7/2003

Approvato con DCC n.39 del 25/7/2003 REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE DI REGOLAMENTI COMUNALI E DI ORDINANZE DEL SINDACO E DEI DIRIGENTI Approvato con DCC n.39 del 25/7/2003 Art.

Dettagli

Attività di Polizia Stradale

Attività di Polizia Stradale Attività di Polizia Stradale sanzioni amministrative ai sensi del Codice della Strada suddivise per articolo violato Tipologia Sanzioni CdS per tipologia 1 violazioni per superamento limiti di velocità

Dettagli

Città metropolitana di Napoli

Città metropolitana di Napoli Città metropolitana di Napoli Registro. Det. n. 360 del 12.07.2016 AREA PIANIFICAZIONE TERRITORIALEE URBANISTICA, SVILUPPO VALORIZZAZIONE E TUTELA AMBIENTALE DIREZIONE AMBIENTE Piazza Matteotti 1, Napoli

Dettagli

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO CULTURA SETTORE BENI CULTURALI

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO CULTURA SETTORE BENI CULTURALI REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO CULTURA SETTORE BENI CULTURALI. Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Sandra Logli Decreto N

Dettagli

DECORRENZA DEL TERMINE NOTE. E' necessario verificare la presenza di. Dalla data di presentazione della

DECORRENZA DEL TERMINE NOTE. E' necessario verificare la presenza di. Dalla data di presentazione della SETTORE VIGILANZA N. OGGETTO DEL PROCEDIMENTO NORMATIVA DI RIFERIMENTO TERMINE FINALE DECORRENZA DEL TERMINE NOTE RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO RESPONSABILE DEL PROVVEDIMENTO (*) Nel caso la cella sia

Dettagli

Accesso ispettivo e verbalizzazione unica: ecco le linee guida INPS dirette al personale ispettivo

Accesso ispettivo e verbalizzazione unica: ecco le linee guida INPS dirette al personale ispettivo Accesso ispettivo e verbalizzazione unica: ecco le linee guida INPS dirette al personale ispettivo Autore: Redazione In: Notizie di diritto Con circolare n. 75 del 13 maggio 2011, l Inps ha inteso fornire

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE DEL VENETO E IL COMUNE DI TREVISO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PIATTAFORMA DI INIZIATIVE COORDINATE

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE DEL VENETO E IL COMUNE DI TREVISO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PIATTAFORMA DI INIZIATIVE COORDINATE PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE DEL VENETO E IL COMUNE DI TREVISO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PIATTAFORMA DI INIZIATIVE COORDINATE IN MATERIA DI POLIZIA LOCALE E SICUREZZA URBANA PREMESSO CHE La Legge

Dettagli

L ISPEZIONE DEL LAVORO

L ISPEZIONE DEL LAVORO SOMMARIO Presentazione... Nota sull autore... V VI Parte Prima L ISPEZIONE DEL LAVORO Capitolo 1 - Organizzazione e funzioni 1.1. La (contro) riforma della vigilanza... 3 1.2. Il personale ispettivo delle

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione e Lavoro. Servizio Lavoro

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione e Lavoro. Servizio Lavoro Registro generale n. 4632 del 2011 Determina senza Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione e Lavoro Servizio Lavoro Oggetto P.O.R. Toscana Ob. 2 2007/2013

Dettagli

Art. 1 Obiettivi. Art. 3 Soggetti promotori delle iniziative

Art. 1 Obiettivi. Art. 3 Soggetti promotori delle iniziative Allegato 1 BANDO PER LA SELEZIONE DI INIZIATIVE IN MATERIA DI PROMOZIONE DELLA Art. 1 Obiettivi 1) La Regione Lazio, Assessorato alle Infrastrutture Ambiente e Politiche abitative - Direzione Regionale

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 03/11/2016

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 03/11/2016 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2771 DEL 03/11/2016 SETTORE CORPO POLIZIA MUNICIPALE, PROTEZIONE CIVILE (GESTIONE EMERGENZE) SERVIZIO AMMINISTRATIVO POLIZIA MUNICIPALE OGGETTO: IMPORTO EURO 103,68 RIMBORSO

Dettagli

Servizio di Gabinetto

Servizio di Gabinetto Servizio di Gabinetto AVVISO PUBBLICO PER CONFERIMENTO DI INCARICO DI COLLABORAZIONE COORDINATA A PROGETTO DI CUI ALLA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE A CONTRATTARE N.54 DEL 18/12/2009 DEL SERVIZIO DI GABINETTO

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/ DEL 14/09/2010. Comune di Parma

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/ DEL 14/09/2010. Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/2010-2250 DEL 14/09/2010 Comune di Parma Centro di Responsabilità: 96000 - SETTORE PERSONALE, ORGANIZZAZIONE E CONTRATTI Centro di Costo: E0200 QUALITA URBANA C4000 - PERSONALE,

Dettagli

AREA III SERVIZI AL CITTADINO SETTORE POLIZIA LOCALE ELENCO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI E DELLE ATTIVITA'

AREA III SERVIZI AL CITTADINO SETTORE POLIZIA LOCALE ELENCO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI E DELLE ATTIVITA' AREA III SERVIZI AL CITTADINO SETTORE POLIZIA LOCALE ELENCO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI E DELLE ATTIVITA' Descrizione del Procedimento PREDISPOSIZIONE PROPOSTE DI DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE PREDISPOSIZIONE

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N 11 ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE RICERCA SCIENTIFICA

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N 11 ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE RICERCA SCIENTIFICA REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N 11 ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE RICERCA SCIENTIFICA DECRETO DEL DIRIGENTE DEL ASSUNTO IL PROT. N DIPARTIMENTO SETTORE SERVIZIO 11 3 CODICE REGISTRO DEI DECRETI

Dettagli

ICQRF - Dipartimento dell'ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari

ICQRF - Dipartimento dell'ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari ICQRF - Dipartimento dell'ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari VICO - Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo

Dettagli

Termine conclusione. COMANDO DI POLIZIA LOCALE Fax 0426/662309

Termine conclusione. COMANDO DI POLIZIA LOCALE   Fax 0426/662309 AREA DI VIGILANZA IN MATERIA DI POLIZIA AMMNISTRATIVA, LOCALE, COMMERCIALE, SANITARIA, STRADALE, EDILIZIA, AMBIENTALE E GIUDIZIARIA COMPRESE LE FUNZIONI DEMANDATE DALLA LEGGE 65/1986, PROTEZIONE CIVILE

Dettagli

COMUNE DI BIENTINA PROVINCIA DI PISA. Determinazione

COMUNE DI BIENTINA PROVINCIA DI PISA. Determinazione ORIGINALE Determinazione n 27 in data 11/02/2015 COMUNE DI BIENTINA PROVINCIA DI PISA Determinazione IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO - Considerato che il Sindaco sulla fine dell anno 2014 aveva richiesto

Dettagli

Comune di Cambiago Provincia di Milano

Comune di Cambiago Provincia di Milano Comune di Cambiago Provincia di Milano VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N 76 del 22/07/2015 OGGETTO: DETERMINAZIONE QUOTA SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE DEL CODICE DELLA STRADA

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 12 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 12 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 12 del 26-1-2017 4281 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE FORMAZIONE PROFESSIONALE 18 gennaio 2017, n. 11 Piano di Azione per la Coesione (PAC) approvato

Dettagli

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni ALLEGATO A Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni Elenco degli impegni della Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli

Dettagli

SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO E SOSTEGNO ALLA RICERCA

SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO E SOSTEGNO ALLA RICERCA REGIONE TOSCANA DIREZIONE CULTURA E RICERCA SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO E SOSTEGNO ALLA RICERCA Responsabile di settore: BACCI LORENZO Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa

Dettagli

Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 309 del 15/12/2016

Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 309 del 15/12/2016 Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 309 del 15/12/2016 Regolamento per la gestione del fondo per i Consiglieri Comunali e per i Gruppi Consiliari. Art. 1 Oggetto del Regolamento Il

Dettagli

COMUNE DI NERVIANO. Regolamento per l applicazione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni di: Regolamenti ed Ordinanze Comunali.

COMUNE DI NERVIANO. Regolamento per l applicazione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni di: Regolamenti ed Ordinanze Comunali. COMUNE DI NERVIANO Regolamento per l applicazione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni di: Regolamenti ed Ordinanze Comunali. INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art.

Dettagli

AREA RISCOSSIONE UNITÀ RISCOSSIONE COATTIVA VERBALI E SANZIONI AMMINISTRATIVE AL CODICE DELLA STRADA SPORTELLO MULTISERVIZI (*)

AREA RISCOSSIONE UNITÀ RISCOSSIONE COATTIVA VERBALI E SANZIONI AMMINISTRATIVE AL CODICE DELLA STRADA SPORTELLO MULTISERVIZI (*) AREA RISCOSSIONE AREA RISCOSSIONE AREA RISCOSSIONE UNITÁ ORGANIZZATIVA UNITÀ RISCOSSIONE COATTIVA VERBALI E SANZIONI AMMINISTRATIVE AL CODICE DELLA STRADA UNITÀ SPORTELLO MULTISERVIZI (*) COMPETENZE Gestione

Dettagli

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore TESSE DANIELE. Responsabile del procedimento TOMASSETTI EVA

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore TESSE DANIELE. Responsabile del procedimento TOMASSETTI EVA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO Area: DETERMINAZIONE N. G08133 del 12/06/2017 Proposta n. 10745 del 12/06/2017 Oggetto: Approvazione delle graduatorie

Dettagli

Città di Giugliano in Campania

Città di Giugliano in Campania Città di Giugliano in Campania Provincia di Napoli SETTORE SERVIZI FINANZIARI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE ALLE VIOLAZIONI DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE COMUNALI Approvato

Dettagli

AVVISO CONTRIBUTI AI COMUNI DELLA CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI PER L ACQUISTO DI MACCHINE SPAZZATRICI PER I CENTRI STORICI

AVVISO CONTRIBUTI AI COMUNI DELLA CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI PER L ACQUISTO DI MACCHINE SPAZZATRICI PER I CENTRI STORICI DI NAPOLI CITTÀ METROPOLITANA CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI AREA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA, SVILUPPO VALORIZZAZIONE E TUTELA AMBIENTALE DIREZIONE AMBIENTE, SVILUPPO DEL TERRITORIO, SANZIONI

Dettagli

ALLEGATOB2 alla Dgr n del 05 agosto 2014 pag. 1/8

ALLEGATOB2 alla Dgr n del 05 agosto 2014 pag. 1/8 ALLEGATOB2 alla Dgr n. 1420 del 05 agosto 2014 pag. 1/8 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013 ASSE 5 SVILUPPO LOCALE Linea di intervento 5.3: Riqualificazione dei centri urbani e della loro capacità

Dettagli

COMUNE DI MAGIONE. PROVINCIA DI PERUGIA - C.F./P.I Tel. 075/ Fax Ufficio del Segretario Generale

COMUNE DI MAGIONE. PROVINCIA DI PERUGIA - C.F./P.I Tel. 075/ Fax Ufficio del Segretario Generale RIDEFINIZIONE DELLE ARTICOLAZIONI DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL COMUNE DI MAGIONE, CON CONSEGUENTE RIDETERMINAZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA ************* Progetto ridefinito dalla Giunta nella seduta

Dettagli

COMUNE DI INCISA IN VAL D ARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO

COMUNE DI INCISA IN VAL D ARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO COMUNE DI INCISA IN VAL D ARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO per l utilizzazione e l assegnazione delle somme relative a oneri di urbanizzazione secondaria da destinare a Chiese ed altri edifici per

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI LUPATOTO

COMUNE DI SAN GIOVANNI LUPATOTO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE ORIGINALE Proposta n. 617 REGISTRO DETERMINAZIONI DETERMINAZIONE N. 614 DEL 25/09/2017 Oggetto: POLIZIA MUNICIPALE. IMPEGNO DI SPESA A FAVORE DELLA DITTA "CIABILLI S.R.L." PER

Dettagli

Determinazione Prot. n Rep. n. 30 del

Determinazione Prot. n Rep. n. 30 del Direzione Generale delle Politiche Sociali Servizio Interventi Integrati alla Persona CDR 00.12.02.02 Determinazione Prot. n. 3164 Rep. n. 30 del 03.03.2016 Oggetto: Programma Sport terapia a favore di

Dettagli

Vigilanza art. 19 D.Lgs. n 139 del 08/03/ art. 14 D.Lgs. n 81 del 9 aprile 2008

Vigilanza art. 19 D.Lgs. n 139 del 08/03/ art. 14 D.Lgs. n 81 del 9 aprile 2008 Vigilanza art. 19 D.Lgs. n 139 del 08/03/2006 - art. 14 D.Lgs. n 81 del 9 aprile 2008 Il Corpo nazionale esercita, con i poteri di polizia amministrativa e giudiziaria, la vigilanza sull'applicazione della

Dettagli

COMUNE DI PULA PROVINCIA DI CAGLIARI. Settore Tecnico Ambientale - Urbanistica - Lavori Pubblici DETERMINAZIONE N DEL 19/11/2014

COMUNE DI PULA PROVINCIA DI CAGLIARI. Settore Tecnico Ambientale - Urbanistica - Lavori Pubblici DETERMINAZIONE N DEL 19/11/2014 COMUNE DI PULA PROVINCIA DI CAGLIARI Settore Tecnico Ambientale - Urbanistica - Lavori Pubblici Proposta DT1AULP-346-2014 del 28/10/2014 DETERMINAZIONE N. 1077 DEL 19/11/2014 OGGETTO: Servizio di sorveglianza

Dettagli

COMUNE DI MIRA Provincia di Venezia

COMUNE DI MIRA Provincia di Venezia Mira, lì, 06/10/2016 Prot. n. 45070 BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LA PROMOZIONE DI INTERVENTI DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO DELL AMIANTO DA MANUFATTI, FABBRICATI ED EDIFICI

Dettagli

CITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO

CITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO CITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA Determinazione N. 132 del 02 marzo 2017 Oggetto: Procedura Negoziata Ex Art. 36 Comma 2 Lett. C), Del D.lgs. 18 Aprile 2016, N.

Dettagli

COMUNE DI LACONI. Provincia di Oristano. Carlo Curreli. Fornitura PC DESKTOP Processore intel per servizio finanziario/tributi.

COMUNE DI LACONI. Provincia di Oristano. Carlo Curreli. Fornitura PC DESKTOP Processore intel per servizio finanziario/tributi. COMUNE DI LACONI Provincia di Oristano SETTORE : Responsabile: UFFICIO FINANZIARIO COMUNALE Carlo Curreli DETERMINAZIONE N. 79 DEL 13/02/2017 PROPOSTA DETERMINAZIONE N. 79 DEL 13/02/2017 OGGETTO: Fornitura

Dettagli

Comune di Silea PIANO DELLA PERFORMANCE 2011

Comune di Silea PIANO DELLA PERFORMANCE 2011 Comune di Silea PIANO DELLA PERFORMANCE 2011 Area 5 Responsabile Obiettivi Milanello Fabrizio Peso Attribuzione Fornitura dati per adeguamento sito web alla 05:01 nuova normativa sulla trasparenza 4% Analisi

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL ISPETTORE AMBIENTALE. Articolo 2 Svolgimento del servizio

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL ISPETTORE AMBIENTALE. Articolo 2 Svolgimento del servizio Progetto A.R.O. comune di Monreale ALLEGATO 3 REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL ISPETTORE AMBIENTALE Fonte normativa : DLgs 152/2006 DLgs 267/2000 Legge 689/1981 Articolo 1 Finalità

Dettagli

COMUNE DI BORGHETTO SANTO SPIRITO (Provincia di Savona)

COMUNE DI BORGHETTO SANTO SPIRITO (Provincia di Savona) Per copia conforme all'originale Borghetto Santo Spirito, li 26 AGO 2013 COMUNE DI BORGHETTO SANTO SPIRITO (Provincia di Savona) N 120 Reg. delib. 20/08/2013 Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE

Dettagli

DELIBERAZIONE N IX / 1857 Seduta del 15/06/2011

DELIBERAZIONE N IX / 1857 Seduta del 15/06/2011 DELIBERAZIONE N IX / 1857 Seduta del 15/06/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO

Dettagli

Progetto : START UP House

Progetto : START UP House Progetto : START UP House Azione 1.1 «Si tratta di incrementare l utilizzo delle strutture di incubazione e di innovazione tecnologica presenti nel territorio regionale andando a coordinare ed agevolare

Dettagli

ISTANZA DI RILASCIO O RINNOVO DEL CONTRASSEGNO EUROPEO PER Oggetto del Procedimento. Responsabile del Servizio (dr.

ISTANZA DI RILASCIO O RINNOVO DEL CONTRASSEGNO EUROPEO PER Oggetto del Procedimento. Responsabile del Servizio (dr. ISTANZA DI ACCESSO AGLI ATTI (art. 25 della Legge 7 agosto 1990, n. 241) 30 giorni (art. 25, L. 241/1990) Silenzio diniego (art. 25 c. 4, L. 241/1990) Entro 30 giorni ricorso al T.A.R. (art. 25 c. 5, L.

Dettagli

SETTORE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE E COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE UFFICIO INFORMAZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1373

SETTORE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE E COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE UFFICIO INFORMAZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1373 (Cat.. Cl. Fasc..) CITTA DI ASTI SETTORE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE E COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE UFFICIO INFORMAZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1373 in data 28/07/2016 Oggetto: CIG ZE61ABE136 DEMOLIZIONE

Dettagli

Determinazione Dirigenziale

Determinazione Dirigenziale Area Infrastrutture e Mobilità Settore Gestione e Manutenzione Strade Determinazione Dirigenziale Raccolta Generale n.8965/2013 del 16/09/2013 Prot. n.226500/2013 del 16/09/2013 Fasc.11.3 / 2011 / 9 Oggetto:

Dettagli

ALL. A GENERALITA DOTAZIONE E RIPARTIZIONE FINANZIARIA

ALL. A GENERALITA DOTAZIONE E RIPARTIZIONE FINANZIARIA ALL. A CRITERI PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE E SERVIZI SOCIALI NEI COMUNI OVE LE ESIGENZE MILITARI INCIDONO MAGGIORMANTE SULL USO DEL TERRITORIO E

Dettagli

DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE

DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE SETTORE VIABILITA' DI INTERESSE REGIONALE Il Dirigente

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE CITTA DI BARLETTA Medaglia d Oro al Valore Militare e al Merito Civile Città della Disfida SETTORE SERVIZI GENERALI - C.E.D. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Proposta n. 1170 del 30/06/2016 Determina n. 935

Dettagli

SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE

SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE Responsabile di settore: MONTOMOLI MARIA CHIARA Decreto soggetto

Dettagli

COMUNE DI FORLÌ INNOVAZIONE TECNOLOGICA E STATISTICA DETERMINAZIONE N

COMUNE DI FORLÌ INNOVAZIONE TECNOLOGICA E STATISTICA DETERMINAZIONE N 1 COMUNE DI FORLÌ INNOVAZIONE TECNOLOGICA E STATISTICA DETERMINAZIONE N. 30 del 12/01/2017 OGGETTO: RINNOVO CASELLE PEC ANNO 2017 00 - NESSUNA CLASSIFICAZIONE DI BILANCIO IL DIRIGENTE DI SERVIZIO 2 IL

Dettagli

Istituzione della figura di Agente Ambientale.

Istituzione della figura di Agente Ambientale. Estratto del verbale della seduta della Giunta Comunale NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 7 21 gennaio 2015 Oggetto : Istituzione della figura di Agente Ambientale. Il giorno 21 gennaio 2015 in Cremona, con

Dettagli

Premesso che. - la Città di Torino; - il Consorzio Monviso Solidale (CN); - ASL AL, Servizio Socio-assistenziale- Distretto di Casale Monferrato;

Premesso che. - la Città di Torino; - il Consorzio Monviso Solidale (CN); - ASL AL, Servizio Socio-assistenziale- Distretto di Casale Monferrato; REGIONE PIEMONTE BU38 18/09/2014 Codice DB1906 D.D. 22 maggio 2014, n. 160 pestensione del Programma P.I.P.P.I. (Modello di Intervento Unitario per la prevenzione degli allontanamenti familiari). Assegnazione

Dettagli

Determina Servizi Sociali - Servizi educativi scuole/ del 07/09/2016

Determina Servizi Sociali - Servizi educativi scuole/ del 07/09/2016 Comune di Novara Determina Servizi Sociali - Servizi educativi scuole/0000034 del 07/09/2016 Area / Servizio Servizio Istruzione e Formazione Professionale (11.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio

Dettagli

Determinazione Prot. n Rep. n. 19 del

Determinazione Prot. n Rep. n. 19 del Direzione Generale delle Politiche Sociali Servizio Interventi Integrati alla Persona CDR 00.12.02.02 Determinazione Prot. n. 1007 Rep. n. 19 del 2.02.2016 Oggetto: Bilancio Regionale 2017. Finanziamento

Dettagli

SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICO VENATORIA, PESCA DILETTANTISTICA E PESCA IN MARE

SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICO VENATORIA, PESCA DILETTANTISTICA E PESCA IN MARE REGIONE TOSCANA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICO VENATORIA, PESCA DILETTANTISTICA E PESCA IN MARE Responsabile di settore: BANTI PAOLO Decreto soggetto a controllo di

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU20 15/05/2014

REGIONE PIEMONTE BU20 15/05/2014 REGIONE PIEMONTE BU20 15/05/2014 Codice DB1514 D.D. 2 aprile 2014, n. 179 DD.GG.RR. n. 6-4529 del 10/09/2012, n. 6-5303 del 05/02/2013 - Bando 2013 Scuola Digitale - Azione cl@ssi 2.0. Assegnazione contributo

Dettagli

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 232 Del 22/03/2016 Risorse Umane OGGETTO: PROCEDURA COMPARATIVA PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO LIBERO PROFESSIONALE PRESSO

Dettagli

COMUNE DI SANT'AGATA BOLOGNESE

COMUNE DI SANT'AGATA BOLOGNESE C O P I A COMUNE DI SANT'AGATA BOLOGNESE Provincia di Bologna DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL'AREA Area: Servizio: AREA SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZIO SOCIALE NR. Progr. 34 Data 26/02/2016 APPROVAZIONE

Dettagli

Regolamento comunale per l applicazione delle sanzioni amministrative

Regolamento comunale per l applicazione delle sanzioni amministrative Regolamento comunale per l applicazione delle sanzioni amministrative 1 INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Definizioni Art. 3 - Applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie Art.

Dettagli

SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZIO PATRIMONIO - ASSEGNAZIONI E GESTIONI ABITATIVE

SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZIO PATRIMONIO - ASSEGNAZIONI E GESTIONI ABITATIVE SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZIO PATRIMONIO - ASSEGNAZIONI E GESTIONI ABITATIVE Determinazione n. DD-2016-1082 esecutiva dal 22/06/2016 Protocollo Generale n. PG-2016-71317 del 22/06/2016 Proposta

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE CITTA DI BARLETTA Medaglia d Oro al Valore Militare e al Merito Civile Città della Disfida SETTORE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Proposta n. 1836 del 24/10/2016 Determina

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE NORME SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE.

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE NORME SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE. REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE NORME SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE. ART.1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento ha per

Dettagli

PARTE I APPROCCIO SANZIONATORIO DELLA RIFORMA DEL LAVORO

PARTE I APPROCCIO SANZIONATORIO DELLA RIFORMA DEL LAVORO SOMMARIO Presentazione... XI Nota sull Autore... XIII PARTE I APPROCCIO SANZIONATORIO DELLA RIFORMA DEL LAVORO Capitolo 1 Profilo sanzionatorio della nuova riforma del lavoro 1. Un approccio di antropologia

Dettagli

Provincia dell'aquila

Provincia dell'aquila Nr. Progr. 47535 Determinazione dirigenziale n 129 del 13.12.2013 avente per oggetto: Ufficio di provenienza della determinazione: SETTORE 2.1 - POLITICHE DEL LAVORO, FORM. PROFES. Dirigente del Settore:

Dettagli

RISPETTO DEI TEMPI (media percentuale) RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO. arch. Maria Grazia Chiusa ing. Mario Provenzano

RISPETTO DEI TEMPI (media percentuale) RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO. arch. Maria Grazia Chiusa ing. Mario Provenzano SETTORE 3 SERVIZI AL TERRITORIO Risultati monitoraggio del rispetto tempi procedimenti 20 dicembre 2016 (ex D. Lgs n. 33/2013, art. 24, c. 2 previsto dle linee guida ANAC) n. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 PEEP

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIUR.AOODGRUF.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0001502.15-09-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Premessa e quadro di riferimento Il Ministero dell Istruzione, dell Università

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI. AFFARI GENERALI E RAPPORTI CON I LIVELLI DI GOVERNO Servizio Provveditorato, gare e contratti e gestione partecipate

Dettagli

SERVIZIO SVILUPPO ECONOMICO, AGRICOLTURA E PROMOZIONE DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

SERVIZIO SVILUPPO ECONOMICO, AGRICOLTURA E PROMOZIONE DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE SERVIZIO SVILUPPO ECONOMICO, AGRICOLTURA E PROMOZIONE DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 239 DEL 08/04/2013 OGGETTO LEGGE 24.12.2004, N. 313 "DISCIPLINA DELL'APICOLTURA". AVVISO PUBBLICO REGIONALE

Dettagli

DECRETO N Del 14/02/2017

DECRETO N Del 14/02/2017 DECRETO N. 1542 Del 14/02/2017 Identificativo Atto n. 94 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto MODALITÀ OPERATIVE RELATIVE ALL AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI

Dettagli

-gli artt. 1, 36, 38 e 41 della legge , n. 457, prevedono il finanziamento di programmi di edilizia agevolata;

-gli artt. 1, 36, 38 e 41 della legge , n. 457, prevedono il finanziamento di programmi di edilizia agevolata; REGIONE PIEMONTE BU42 20/10/2016 Codice A1507A D.D. 29 giugno 2016, n. 412 Contributi semestrali a favore degli Istituti Mutuanti a copertura dei mutui agevolati disposti ai sensi delle legge 457/78, 25/80,

Dettagli

A relazione dell'assessore Cerutti: Premesso che:

A relazione dell'assessore Cerutti: Premesso che: REGIONE PIEMONTE BU6S1 11/02/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 25 gennaio 2016, n. 12-2827 Intesa Fondo Nazionale Politiche Giovanili del 07/05/2015 e s.m.i.. Modifica ed integrazione della D.G.R.

Dettagli

Bandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum

Bandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum in collaborazione con Bandi regionali Associazionismo e Volontariato Vademecum a cura di Excursus. Spazio di formazione partecipata Indice 1. TITOLO 2. SCADENZA PRESENTAZIONE E TEMPISTICA ITER 3. SOGGETTI

Dettagli

che, ai fini dell attuazione della DGR del 19 settembre 2011, con DD DB1807 n. 663 del 28 novembre 2012 si provvedeva a:

che, ai fini dell attuazione della DGR del 19 settembre 2011, con DD DB1807 n. 663 del 28 novembre 2012 si provvedeva a: REGIONE PIEMONTE BU45S1 06/11/2014 Codice DB1807 D.D. 27 ottobre 2014, n. 523 D.G.R. 8-2602 del 19 settembre 2011- scheda cod. 04.02.01 - Convenzione con l'associazione Italiana Alberghi della Gioventu'.

Dettagli

Nr. 173 DEL 08/09/2014

Nr. 173 DEL 08/09/2014 Comune di Savignano sul Panaro (MO) Via Doccia 64 tel 059/759911- fax 059730160 P.I 00242970366 www.savignano.it ORIGINALE Nr. 173 DEL 08/09/2014 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL'AREA URBANISTICA -

Dettagli

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2014-698 del 09/10/2014 Oggetto Sezione Provinciale di Piacenza.

Dettagli

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE Determinazione Proposta nr. 1 del 20/01/2016 Determinazione nr. 28 del 21/01/2016 Servizio Tributi ed Economato OGGETTO: DETERMINAZIONE

Dettagli

COMUNE DI POIRINO. Provincia di Torino IL RESPONSABILE DELLA RIPARTIZIONE TECNICA D E T E R M I N A Z I O N E

COMUNE DI POIRINO. Provincia di Torino  IL RESPONSABILE DELLA RIPARTIZIONE TECNICA D E T E R M I N A Z I O N E COMUNE DI POIRINO Provincia di Torino www.comune.poirino.to.it N. 229 del 23-09-2010 IL RESPONSABILE DELLA RIPARTIZIONE TECNICA D E T E R M I N A Z I O N E N. 525 D E L 24-09-2010 Oggetto: CESSIONE GRATUITA

Dettagli

COMUNE DI MAGIONE. PROVINCIA DI PERUGIA - C.F./P.I Tel. 075/ Fax Ufficio del Segretario Generale

COMUNE DI MAGIONE. PROVINCIA DI PERUGIA - C.F./P.I Tel. 075/ Fax Ufficio del Segretario Generale RIDEFINIZIONE DELLE ARTICOLAZIONI DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL COMUNE DI MAGIONE, CON CONSEGUENTE RIDETERMINAZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA ************* Progetto ridefinito dalla Giunta nella seduta

Dettagli

CRITERI E MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE ED EROGAZIONE DI CONTRIBUTI AI COMUNI PER INTERVENTI SUL CICLO DEI RIFIUTI E BONIFICA DEI SITI INQUINATI

CRITERI E MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE ED EROGAZIONE DI CONTRIBUTI AI COMUNI PER INTERVENTI SUL CICLO DEI RIFIUTI E BONIFICA DEI SITI INQUINATI CRITERI E MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE ED EROGAZIONE DI CONTRIBUTI AI COMUNI PER INTERVENTI SUL CICLO DEI RIFIUTI E BONIFICA DEI SITI INQUINATI CAPO I PRINCIPI GENERALI E DEFINIZIONI 1. Finalità Il presente

Dettagli

GESTIONE ASSOCIATA AMBITO ALTA VAL DI SOLE Provincia di Trento COMUNE DI PEIO

GESTIONE ASSOCIATA AMBITO ALTA VAL DI SOLE Provincia di Trento COMUNE DI PEIO GESTIONE ASSOCIATA AMBITO ALTA VAL DI SOLE Provincia di Trento COPIA PEIO VERMIGLIO OSSANA PELLIZZANO COMUNE DI PEIO DETERMINAZIONE del Funzionario Responsabile dell'area SEGRETERIA - AFFARI GENERALI Numero

Dettagli

POLIZIA MUNICIPALE I REPARTO - AFFARI GENERALI. DETERMINAZIONE POL / 65 Del 28/06/2017

POLIZIA MUNICIPALE I REPARTO - AFFARI GENERALI. DETERMINAZIONE POL / 65 Del 28/06/2017 POLIZIA MUNICIPALE I REPARTO - AFFARI GENERALI DETERMINAZIONE POL / 65 Del 28/06/2017 OGGETTO: AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA, CON EFFICACIA SOSPESA, FORNITURA MASSA VESTIARIO POLIZIA MUNICIPALE ANNI 2017-2018

Dettagli

Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMMINISTRAZIONE

Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMMINISTRAZIONE Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMMINISTRAZIONE Prot. Generale N. 0098307 / 2015 Atto N. 4612 OGGETTO: Convenzione fra la Città Metropolitana di Genova e l IRCCS Azienda

Dettagli

COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 83

COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 83 COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 83 OGGETTO: DESTINAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER VIOLAZIONE AL CODICE DELLA STRADA L anno 2013 addì

Dettagli

COMUNE DI MACHERIO Provincia di Monza e della Brianza SETTORE POLIZIA LOCALE

COMUNE DI MACHERIO Provincia di Monza e della Brianza SETTORE POLIZIA LOCALE COMUNE DI MACHERIO Provincia di Monza e della Brianza SETTORE POLIZIA LOCALE DETERMINAZIONE N. 35 DEL 21/01/2013 OGGETTO REVISIONE PERIODICA PER NR. 1 MISURATORE DI VELOCITA TELELASER ULTRALYTE E NR. 1

Dettagli

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO Mod.2 Bando per la concessione di contributi ai Comuni singoli o associati

Dettagli

Comune di Rapallo Provincia di Genova

Comune di Rapallo Provincia di Genova Comune di Rapallo Provincia di Genova AREA VI - POLIZIA MUNICIPALE Determina n. 01138 del 05/12/2013 Oggetto: LIQUIDAZIONE DELLE SPESE DI CUSTODIA DEI VEICOLI SEQUESTRATIDAL COMANDO POLIZIA MUNICIPALE

Dettagli