COMUNE DI CONCA DELLA CAMPANIA

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1 COMUNE DI CONCA DELLA CAMPANIA Medaglia di Bronzo al Merito Civile PROVINCIA DI CASERTA Via San Nicola snc 0823/ / Cod. fisc.: C.C. postale: COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO E D'UFFICIO DELLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.12 DEL Oggetto: Esercizio diritto di prelazione D. Lgs. n. 42/2004, art. 62, relativamente al trasferimento di proprieta' di unita' immobiliare in catasto riportate al Fg. n Part.lla 5066 sub 12 e sub 13 e P.lla 188 del complesso immobiliare denominato "Castelo Feudale", sottoposto a disposizioni di tutela di cui al titolo 1, parte II del D. Lgs. n. 42/2004 e successive modificazioni e integrazioni. Provvedimenti -. L'anno duemilaquindici il giorno ventitre del mese di febbraio alle ore 14:30, nella Sala delle adunanze consiliari della Sede Comunale, a seguito di invito diramato dal Sindaco in data 19/02/2015, Prot. 809, si è riunito il Consiglio Comunale, a norma di legge, in sessione Straordinaria ed in seduta Pubblica di Prima convocazione. Presiede l adunanza il Sig. ALBERICO DI SALVO Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica: DI SALVO ALBERICO P PELLEGRINO VITTORIO P MADDALENA MAURIZIO P PISANO MAURIZIO P MACCARONE LUCA P SIMONE DAVID LUCIO P AMATO CINZIA A CALCE FRANCO P D'ALESSANDRO ENRICO P IMBRIGLIO LELIO P DI SALVO DIEGO GIANLUIGI A ne risultano presenti n. 9 e assenti n. 2. Assume la presidenza il Sig. ALBERICO DI SALVO in qualità di PRESIDENTE assistito dal SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa LAURA SIMIOLI. Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta, per la trattazione dell argomento indicato in oggetto. Ora effettiva: 15:05 Immediatamente eseguibile N

2 OGGETTO: INTERROGAZIONE CONSILIARE DEI CONSS. SIMONE, CALCE E IMBRIGLIO: CASTELLO FEUDALE DI CONCA DELLA CAMPANIA -. In prosieguo della seduta si passa al V argomento posto all O.d.G. avente ad oggetto: INTERROGAZIONE CONSILIARE DEI CONSS. SIMONE, CALCE E IMBRIGLIO: CASTELLO FEUDALE DI CONCA DELLA CAMPANIA-. IL SINDACO PRESIDENTE propone di unificare gli argomenti di cui al punto 5 e 6: FAVOREVOLI ALL UNANIMITA -. L oggetto della delibera quindi è solo l oggetto della proposta n. 6 ma verranno riportati a verbale sia la proposta che l interrogazione. OGGETTO: ESERCIZIO DIRITTO DI PRELAZIONE D. LGS. N. 42/2004, ART. 62, RELATIVAMENTE AL TRASFERIMENTO DI PROPRIETÀ DI UNITÀ IMMOBILIARE IN CATASTO RIPORTATE AL FG. N PART.LLA 5066 SUB12 E SUB13 E P.LLA 188 DEL COMPLESSO IMMOBILIARE DENOMINATO CASTELLO FEUDALE, SOTTOPOSTO A DISPOSIZIONI DI TUTELA DI CUI AL TITOLO 1, PARTE II DEL D. LGS. N. 42/2004 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI E INTEGRAZIONI. PROVVEDIMENTI -. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTE le comunicazioni n. 229 e n. 230 del 08/01/2015 trasmesse alla Regione Campania /Settore Tutela Beni Culturali, alla Provincia di Caserta ed al Comune di Conca della Campania da parte del Ministero dei Beni e Delle Attività Culturali e del Turismo/Soprintendenza per i Beni e Architettonici Paesaggistici Storici Artistici Ed Etnoantropologici per le Province di Caserta e Benevento/Caserta ed acquisite, rispettivamente, al prot. dell Ente n. 124 e n. 125 del 12/01/2015,di denuncia di trasferimento di proprietà di immobile sottoposto alle disposizioni vincolative degli art. 59 e ss. del D.lgs. n. 42/2004 Codice dei beni Culturali e del Paesaggio ; PRESO ATTO, dalla predette comunicazioni, che con nota n del 30/12/2014 è stata presentata alla Soprintendenza la denuncia della stipula dell atto notarile Rep del 22/12/2014 per Notaio dott. Giuseppe Ronza in Bellona (CE), con il quale : la proprietà Sig. Galdieri Manlio,nato ad Anagni (FR) il 6/2/1949, ha ceduto a titolo oneroso al Sig. MADDALENA Vincenzo, nato a Conca della Campania il 5/1/1947, la piena proprietà dell unità immobiliare denominata Castello Feudale, porzione censita in Catasto al foglio di mappa n. 18, particelle n sub 13 e n. 188, per il prezzo convenuto di ,00 (ottantatremilacinquecentoventi/00); la proprietà Sig.ra Galdieri Ida,nata ad Anagni (FR) il 25/2/1951,ha ceduto a titolo oneroso al Sig. MADDALENA Vincenzo soprageneralizzato la piena proprietà dell unità immobiliare denominata Castello Feudale,porzione censita in Catasto al foglio di mappa n. 18, particella n sub 12, per il prezzo convenuto di ,00 (trentaseimilaquattrocentottanta/00); VISTO che il D.Lgs. n. 42/2004 e s.m.i. citato prevede che, i soggetti, sia pubblici che privati, che trasferiscono, in tutto o in parte, a qualsiasi titolo la proprietà o la detenzione di beni culturali, sono tenuti a denunciarlo al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e che (artt. 59 e seguenti), in caso di trasferimento a qualunque titolo di beni culturali, il Ministero ed in subordine la Regione, Provincia o il Comune ove è ubicato l immobile, possano esercitare la prelazione sull immobile, entro 60 giorni dalla data di denuncia di trasferimento, corrispondendo il prezzo indicato nell atto di trasferimento (artt. 59 e seguenti) ; ACCLARATO, dalle citate comunicazioni della Soprintendenza, che la stessa ritiene <<di non proporre al superiore Ministero l esercizio della prelazione a norma dell art. 62, comma 3 e ne trasferisce la facoltà all Ente in indirizzo eventualmente interessato >> ; VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 19 del 25/8/2014 in cui si dava atto: che l Ente ha previsto, in sede di approvazione del bilancio di previsione per l anno 2007 approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 9 del 28/04/2007,lo stanziamento di somme finalizzate all acquisizione, al patrimonio comunale, di quote del Castello; Pag. 2

3 che il Bilancio di previsione presenta la necessaria capienza all intervento , cap. 3778, GESTIONE RR.PP. Acquisto Castello finanziato con alienazione poliambulatorio corr. Cap. E 1068 DATO ATTO che alla data della deliberazione n. 19/2014 la disponibilità del cap era di ,00; VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale di approvazione del Bilancio di previsione E.F n. 39 del 20/10/2014 nella quale veniva proposta la vendita dell ex edificio scolastico di Piantoli per la somma di destinando le relative entrate a spese di investimento; CONSIDERATO che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 del 15/12/2014 è stato dato mandato : al Responsabile dell UTC di effettuare una perizia di stima per valutare l acquisto delle sopramenzionate porzioni di immobili, alla luce della volontà espressa dai proprietari di alienare le stesse ; al Sindaco e al Responsabile UTC di condurre successivamente le trattative per l acquisto di tali immobili,ciascuno per quanto di competenza, nel rispetto di tutte le condizioni di legge per procedere all acquisto di detti immobili, ivi compresa la copertura finanziaria ; al Responsabile dell UTC di procedere, altresì, alla vendita dell ex edificio scolastico di Piantoli; VISTA la perizia di stima prot. n. 527 del 02/02/2015 redatta dall Ufficio Tecnico Comunale e dalla quale risulta la congruità del prezzo totale di acquisto concordato tra le parti, convenuto, pari a totali , rispetto al più probabile valore di mercato ; RILEVATA l impossibilità di porre in atto la procedura di alienazione dell ex edificio scolastico Piantoli, secondo quanto previsto dalla delibera di Consiglio comunale n. 49 del 15/12/2014, entro la tempistica imposta dalla normativa per l esercizio, da parte del Comune, della prelazione sugli immobili de quo ; CONSIDERATO che alla data odierna la capienza del capitolo 2002 in uscita è di ,00 ma che non è stata realizzata la corrispondente entrata al cap e pertanto non è possibile procedere all esercizio del diritto di prelazione con fondi dell Ente non potendo reperire somme a bilancio per la necessaria copertura finanziaria della spesa; VISTA la nota n. 45 del 28/01/2015 ed acquisita al prot. n. 448, stessa data, a firma del Presidente del Parco Regionale di Roccamonfina/Foce del Garigliano ed indirizzata al Presidente della Regione Campania, all Assessore Regionale all Ambiente ed Ecologia, all Assessore Regionale al Demanio e Patrimonio, all Assessore Regionale al Bilancio, nonché p.c. al Comune, nella quale <<si informa che di recente il castello è stato posto in vendita da parte della proprietà privata al prezzo di euro centoventimila//00 e in tal modo, consentendo potenzialmente l attivazione della procedura di esercizio del diritto di prelazione da parte dell Amministrazione regionale, ai sensi del codice dei beni culturali. La irrisoria somma del prezzo di vendita, rispetto alla consistenza finanziaria del bilancio regionale, permette l agevole spesa a carico del bilancio della Regione Campania, ai sensi del codice dei beni culturali. In ipotesi di positivo riscontro della presente, lo scrivente Ente Parco e l Amministrazione comunale in indirizzo procederanno alla formalizzazione della proposta di utilizzo per fini pubblici del castello, con riferimento alla possibilità di acquisizione di risorse comunitarie strategiche >>; VISTA la nota Sindacale prot. n. 498 del 30/01/2015 indirizzata al Presidente della Regione Campania, all Assessore Regionale all Ambiente ed Ecologia, all Assessore Regionale al Demanio e Patrimonio, all Assessore Regionale al Bilancio e p.c. al Presidente del Parco Regionale di Roccamonfina/Foce del Garigliano, nella quale si prende atto che << questa Amministrazione si trova nell impossibilità di acquisire nel proprio patrimonio un così importante edificio di rilevanza storica e non solo, infatti esso è un secolare testimone della storia di questo Comune [ ]>> e pertanto <<si invita codesta Amministrazione Regionale a voler inserire nel proprio redigendo bilancio regionale la somma necessaria per l acquisto del bene in questione per poter così esercitare il diritto di prelazione da parte della regione stessa e conservare dunque al patrimonio pubblico un bene di tale rilevanza storico artistica. In alternativa si chiede la concessione di un contributo a favore di questo Comune che consentirebbe a questa Amministrazione di esercitare il diritto di prelazione. L acquisto del Castello, da parte di Enti pubblici, permetterebbe la fruizione di un bene, di così notevole importanza, all intera collettività, favorendo lo sviluppo della cultura, del senso della storia anche per i giovani e potendo essere un ulteriore richiamo turistico per la nostra Regione >> ; PRESO ATTO : della nota n. 482/SP del 03/02/2015 a firma dell Assessore Regionale all Ambiente ed Ecologia, indirizzata al Sindaco ed al Presidente del Parco ed acquisita al prot. n. 547, stessa data, nella quale si comunica << che devo, mio malgrado, comunicare la impossibilità a soddisfare le Vostre richieste in quanto questo Assessorato non dispone di risorse finanziarie di bilancio corrente finalizzate allo scopo >> ; Pag. 3

4 della successiva nota n. 55/S a firma dell Assessore Regionale all Urbanistica e governo del territorio, Demanio e Patrimonio inoltrata al Sindaco ed al Presidente del Parco ed acquisita al prot. n. 699 del 12/02/2015, con la quale si trasmette il parere reso in merito dalla Direzione Generale per le Risorse Strumentali che, rilevato << [ ] che la stessa è competente solo nel caso di acquisti di immobili da destinare a sedi di uffici pubblici >> precisa, << che l eventuale diritto di prelazione, di cui al D.Leg.vo 42/2004 e smi, trattandosi di immobili di interesse culturale, potrà essere esercitato dall ente Regione, nelle modalità espressamente fissate dalla cennata normativa, solo a seguito di notifica del Ministero dei Beni Culturali, alla regione Campania, dell atto di vendita. Allo stato, pertanto, alla luce di quanto comunicato dal Comune, non essendo stata formalizzata la vendita, l eventuale acquisizione non avrebbe luogo in via di prelazione. Si resta a disposizione per ogni eventuale ulteriore integrazione, segnalando sin d ora, nel caso altre Direzioni Generali dovessero avere interesse ad acquisire, con propri fondi e per proprie finalità istituzionali il Castello di che trattasi,la disponibilità della scrivente Direzione garantire ogni più ampia collaborazione per quanto di competenza >> ; Tutto ciò premesso, RITENUTO non poter procedere all esercizio di prelazione per le unità immobiliari di cui trattasi; VISTO il D.Lgs. n. 42/2004 e s.m.i., DELIBERA STABILIRE che la premessa forma parte integrante sostanziale del presente dispositivo. DI NON PROCEDERE, per le motivazioni espresse in premessa all esercizio del diritto di prelazione all acquisto dell unità immobiliare denominata Castello Feudale - porzioni censite in Catasto al foglio di mappa n. 18, particelle n sub 13 e n. 188 (al prezzo convenuto pari ad ,00 ) e particella n sub 12 (al prezzo convenuto pari ad ,00 ), ubicato in Piazza IV Novembre, in catasto piazza Umberto I, n. 6 e sottoposto alle disposizioni vincolative degli art. 59 e ss. del D.lgs. n. 42/2004 Codice dei beni Culturali e del Paesaggio. DI DICHIARARE, attesa l urgenza, l immediata eseguibilità del presente provvedimento, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs n. 267/2000. IL SINDACO (Alberico DI SALVO ) PARERE: Favorevole in ordine alla Regolarita' tecnica Data: Il Responsabile del servizio F.to LEONARDO BERARDONE PARERE: Favorevole in ordine alla Regolarita' contabile Data: Il Responsabile del servizio F.to Sig. ALBERICO DI SALVO ***** OGGETTO: INTERROGAZIONE CONSILIARE DEI CONSS. SIMONE, CALCE E IMBRIGLIO: CASTELLO FEUDALE DI CONCA DELLA CAMPANIA -. Interrogazione consiliare OGGETTO: Castello feudale di Conca della Campania Al Sig. Sindaco e p.c. Al Segretario comunale SEDE Pag. 4

5 I sottoscritti Consiglieri David Lucio SIMONE, Franco CALCE e Lelio IMBRIGLIO Premesso che - Con delibera del Consiglio comunale n. 19 del 25 agosto 2014 e della Giunta comunale n. 56 del 20 agosto 2014 il Comune di Conca della Campania ha deliberato di esercitare il diritto di prelazione ai fini dell acquisizione dell unità immobiliare del complesso immobiliare denominato Castello Feudale (fg. 18 particella 5066 sub 1 e sub 6); - I Gruppi consiliari di Risolleviamo Conca e Conca Possibile hanno ribadito a più riprese la illegittimità dell atto in quanto manchevole del parere dell Agenzia del Demanio in ordine alla congruità del prezzo; - In data 15 dicembre il Consiglio comunale ha deliberato di approvare la proposta di accordo stragiudiziale pervenuta da parte del Sig. Galdieri Manlio, Galdieri Ida, Simone Antonio; Considerato inoltre che - In data 29 dicembre 2014 i Consiglieri Simone, Calce e Imbriglio hanno chiesto al Sindaco di essere informati in merito ad eventuali ulteriori acquisizioni di unità immobiliari del Castello feudale ; - A seguito di interlocuzioni avute con i cittadini di Conca della Campania risulta che siano in corso trattative per l acquisto di alcune unità immobiliari del Castello Feudale ; Per sapere Interrogano il Sindaco 1) Se sia stata presentata all Ente comunale denuncia di stipula di contratto di alienazione per ulteriori unità immobiliari del complesso immobiliare denominato Castello Feudale; 2) Quali iniziative, accertati i fatti esposti in premessa, intende adottare al fine di tutelare le specifiche finalità di valorizzazione del bene indicato in oggetto. Si chiede l iscrizione della presente interrogazione all ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio Comunale, ai sensi degli articoli 23,24 e 54 del Regolamento comunale. Conca della Campania, 2 febbraio F.to Cons. David Lucio SIMONE Cons. Franco CALCE Cons. Lelio IMBRIGLIO ***** Il SINDACO PRESIDENTE invita il Cons. SIMONE a leggere l interrogazione sopra riportata; Il Cons. SIMONE legge l interrogazione; Il SINDACO PRESIDENTE legge la proposta sopra riportata n 22/2015 del 20/02/2015/Reg. Gen. agli atti e la illustra; Pag. 5

6 ALLE ORE 16:50 SI ALLONTANANO I CONSS. SIMONE E MACCARONE PRESENTI: N. 7 ASSENTI: N. 4 (Conss. MACCARONE SIMONE - AMATO DI SALVO D.G.), ALLE ORE 16:52 RIENTRA IL CONS. MACCARONE PRESENTI: N. 8 ASSENTI: N. 3 Conss. SIMONE AMATO DI SALVO D.G.); ALLE ORE 16:54 RIENTRA IL CONS. SIMONE PRESENTI. N. 9 ASSENTI: N. 2 Il Cons. PISANO chiede se c è stata qualche proposta di acquisto dell ex edificio scolastico; Il Cons. IMBRIGLIO fa presente che non crede che alla luce della nota della Regione la questione prelazione sia chiusa. Come cittadino si dichiara angosciato per il fatto che il Castello vada in mani private. Sottolinea che non crede sia possibile risolvere la questione del castello con una corrispondenza cominciata con altri enti a fine gennaio. Comunica che gli risulta che la famiglia Galdieri già da anni aveva manifestato la volontà di alienare anche al Comune. Fa presente che si tratta di migliaia di euro derivanti dalla vendita dell ex poliambulatorio che non ci sono più a bilancio. ALLE ORE 17:05 SI ALLONTANA IL CONS. PISANO PRESENTI: N. 8 ASSENTI: N. 3 (Conss. PISANO AMATO DI SALVO D.G.); ALLE ORE 17:08 RIENTRA IL CONS. PISANO PRESENTI: N. 9 ASSENTI: N. 2 Cons. SIMONE rileva che è una proposta del Sindaco e non dell U.T.C. come l altra. Rileva che il 30/12 il Comune veniva edotto della denuncia di vendita ma la prima lettera è del 28/01. Cons. CALCE: A fine dicembre abbiamo avuto un incontro con il Sindaco proprio per parlare di questo. Ribadisce ancora una volta che c è una disparità di trattamento tra i due acquirenti delle diverse porzioni di Castello. Chiede per cosa si intenda utilizzare lo stallone? SINDACO PRESIDENTE: risponde che nello stallone sono previsti biblioteca e sala convegni; Cons. SIMONE rileva che, se si prevede che in quella parte di Castello si possano prevedere uffici pubblici, lui procederebbe; SINDACO PRESIDENTE. Comunica che con la nota richiamata nella proposta la Regione si è tirata fuori; Cons. SIMONE ritiene che invece quella nota costituisca un apertura. Suggerisce, per riuscire ad avere l appoggio della Regione, di dire che nei locali del Castello si prevedono gli uffici comunali; SINDACO PRESIDENTE: precisa che si tratta di uffici regionali e non comunali è questione di interpretazione della nota della Regione; Pag. 6

7 Il Cons. CALCE legge un intervento che chiede di allegare al presente verbale. Legge uno stralcio della deliberazione del 28/04/2007, uno stralcio del contratto di compravendita dell ex poliambulatorio. ALLE ORE 17:20 SI ALLONTANANO I CONSS. SIMONE E IMBRIGLIO PRESENTI: N. 7 ASSENTI: N. 4 (Conss. SIMONE IMBRIGLIO AMATO DI SALVO D.G.); ALLE ORE 17:22 RIENTRA IL CONS. SIMONE PRESENTI: N. 8 ASSENTI: N. 3 (IMBRIGLIO AMATO DI SALVO D.G.); ALLE ORE 17:23 RIENTRA IL CONS. IMBRIGLIO PRESENTI. N. 9 ASSENI: N. 2 Il SINDACO PRESIDENTE replica che a seguito del contratto non sono entrati i ,00 euro, ma ,00 in quanto a livello transattivo furono riversati all acquirente euro ,00. Precisa che all epoca si parlava di somme molto più alte, nel 2010 queste somme non sono state distratte ma sono andate in economia. Fa rilevare inoltre che queste somme non bastano comunque per l acquisto del Castello, per questo non sono state riscritte. Per obbligo di legge, come si sta facendo, bisogna riaccertare tutti i fondi a destinazione vincolata. ALLE ORE 17:30 SI ALLONTANA IL CONS. D ALESSANDRO PRESENTI: N. 8 ASSENTI: N. 3 (Conss. D ALESSANDRO AMATO DI SALVO D.G.); SINDACO PRESIDENTE dice che la sua amministrazione ha approvato il primo bilancio da una relazione previsionale e programmatica approvata dall altra amministrazione. Continua dicendo che nel 2010 si parlava di altre somme molto più alte. Nel 2013 c è stato il blocco totale delle acquisizioni immobiliari da parte degli enti locali mentre nel 2014 hanno aperto la possibilità agli acquisti con il parere dell agenzia del demanio. Con SIMONE rileva che la storia a suo parere dice che è stata fatta una disparità tra gli acquirenti e che quindi è stata fatta una scelta politica per aver tolto una somma in bilancio. ALLE ORE 17:35 RIENTRA IL CONS. D ALESSANDRO PRESENTI: N. 9 ASSENTI: N. 2 ALLE ORE 17:36 SI ALLONTANA IL CONS. CALCE PRESENTI: N. 8 ASSENTI: N. 3 (Conss. CALCE AMATO DI SALVO D.G.); Il SINDACO PRESIDENTE chiede di allegare un intervento a verbale che espone. ALLE ORE 17:37RIENTRA IL CONS. CALCE PRESENTI: N. 9 ASSENTI: N. 2 Cons. CALCE: chiede informazioni in merito al lotto della zona industriale concesso a DE LUCA per cui era stata prevista una somma in bilancio; Cons. MACCARONE fa rilevare che il Sindaco ha relazionato. Sono andati in economia, comunque sarebbero stati insufficienti. Pag. 7

8 Cons. IMBRIGLIO precisa che si tratta di una scelta politica di questa amministrazione di non aver voluto acquistare il castello perché almeno una quota di ,00 euro si poteva acquistare. ALLE ORE 17:40 SI ALLONTANA IL CONS. SIMONE PRESETNI: N. 8 ASSENTI: N. 3 (Conss. SIMONE AMATO DI SALVO D.G.); Cons. MACCARONE: fa rilevare che dispiace a tutti che non ci fossero questi soldi. Precisa che il Sindaco ha fatto un resoconto dal quale emerge che i soldi non sono mai entrati in questa misura. ALLE ORE 17:42 RIENTRA IL CONS. SIMONE PRESENTI: N. 9 ASSENTI: N. 2 SINDACO PRESIDENTE precisa che con riferimento alle entrate dell Area P.I.P. non l ha approvato lui il bilancio; Cons. CALCE: rileva che c è la volontà di non acquistare il Castello. SINDACO PRESIDENTE precisa che non può far andare il Comune in dissesto per questo acquisto. Terminati gli interventi il SINDACO PRESIDENTE pone a votazione la proposta sopra riportata e si ottiene il seguente risultato: PRESENTI: n. 9 VOTANTI: n. 9; FAVOREVOLI: n. 5; ASTENUTI. N. 1 Cons. PELLEGRINO; CONTRARI: n. 3 (Conss. SIMONE CALCE IMBRIGLIO); IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la proposta n 22/2015 del 20/02/2015/Reg. Gen. agli atti sopra riportata; UDITI gli interventi; VISTI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi dai responsabili dei servizi interessati ex art. 49 del TUEL 267/2000; VISTO l esito della votazione: PRESENTI: n 9 - VOTANTI: n. 9 - FAVOREVOLI: n. 5 - ASTENUTI: n. 1 (Cons. PELLEGRINO) - CONTRARI: n. 3 (Conss. SIMONE CALCE IMBRIGLIO); DELIBERA Di approvare integralmente in ogni sua parte la proposta n 22/2015 del 20/02/2015/Reg. Gen. agli atti -. ALLE ORE 17:50 SI CHIUDE IL CONSIGLIO COMUNALE Pag. 8

9 Letto, approvato e sottoscritto a norma di legge. IL PRESIDENTE F.to Sig. ALBERICO DI SALVO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa LAURA SIMIOLI È copia conforme all originale. Lì, F.to IL SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa LAURA SIMIOLI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto atti di ufficio; Responsabile delle pubblicazioni aventi effetto di pubblicità legale, visti gli ATTESTA che copia della presente deliberazione è stata pubblicata in data odierna, per 15 giorni consecutivi nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art.32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n.69). Lì, IL MESSO COMUNALE F.to Sig. FLAVIANO ABATE ESECUTIVITÀ Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio; ATTESTA Che la presente deliberazione è stata pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art.32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n.69) per 15 giorni consecutivi dal al ed è divenuta esecutiva, ai sensi dell art.134 della Legge 267/00, comma 4, per dichiarazione di immediata eseguibilità. [x] ai sensi dell art.134, comma 3 della Legge n.267/00, dopo il decimo giorno dalla pubblicazione Atto non soggetto a controllo preventivo di legittimità. Lì, IL SEGRETARIO COMUNALE Pag. 9