ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE

Transcript

1 ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: SENTENZA CORTE D'APPELLO DI ANCONA - SEZIONE LAVORO - N. 396/ PRESA D'ATTO E RINUNCIA A PROPOSIZIONE RICORSO PER CASSAZIONE. L'Anno Duemilatredici il giorno Diciassette del mese di Luglio alle ore nella sala delle adunanze della sede Comunale, si è riunita la Giunta Comunale convocata nelle forme di legge, per le ore Partecipa alla riunione il Segretario Generale Dott. ALBANO LUIGI Presiede l'adunanza SIMONCINI STEFANO nella sua qualita' di SINDACO e sono rispettivamente presenti ed assenti i Sigg.: N. Cognome Nome Carica Presenza 1 SIMONCINI STEFANO SINDACO Si 2 TRISCARI FRANCESCA V.SINDACO Si 3 ALESSANDRINI GIANCARLO ASSESSORE Si 4 FRANCIONI ROBERTO ASSESSORE No 5 GINNETTI ACHILLE ASSESSORE No 6 GIACCHETTI GILBERTA ASSESSORE Si 7 ANTONELLI SANDRO ASSESSORE Si 8 PIRANI DAMIANO ASSESSORE No Presenti N. 5 Assenti N. 3 Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l'adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell'argomento indicato in oggetto *** ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE Pag. 1 di 5

2 LA GIUNTA COMUNALE Premesso che con atto di citazione notificato in data 15/06/2004 il Sig. Franchini Sandro, già dipendente del Comune di Osimo con la qualifica di "Vigile urbano" e collocato a riposo a far data dall'01/07/1999, ha convenuto questo Ente avanti al Tribunale Civile di Ancona Sezione Distaccata di Osimo al fine di veder riconosciuto il proprio asserito diritto al risarcimento dei danni subiti per la perdita della pensione nel periodo dall'01/07/1999 al 30/09/1999, per la perdita di anzianità di servizio e di contribuzione in relazione a tale periodo, nonché per la minor pensione che egli stesso percepirà, vita natural durante, in conseguenza della mancanza di contribuzione nel suddetto trimestre e della maggior percentuale di riduzione applicata sul trattamento pensionistico (7% anziché 3%); - che la causazione di tali danni, quantificati in ,58=, veniva dall'attore ricondotta alla erroneità dei dati, relativi sia all'anzianità di servizio che alla percentuale di riduzione del trattamento pensionistico anticipato, posti dal Comune di Osimo a base della propria delibera di Giunta Comunale n. 304 del 04/06/1999, avente ad oggetto il collocamento a riposo del dipendente in questione a far luogo dall'01/07/1999, e dallo stesso Comune successivamente comunicati all'inpdap; - che avverso il suddetto atto di citazione, giusta delibera di conferimento di incarico G.C. n. 169 del 30/08/2004, il Comune di Osimo si costituiva in giudizio a mezzo dell'avv. Alessandro Lucchetti del Foro di Ancona e suo tramite provvedeva alla chiamata in causa dell'inpdap, chiedendo l'accertamento, ex art. 34 c.p.c., dell'effettivo diritto del lavoratore alla pensione (e quindi dell'esattezza dei dati comunicati all'ente Previdenziale); - che la Sezione Civile distaccata di Osimo del Tribunale di Ancona, nel dichiarare la controversia in parola assoggettata al rito del lavoro, ex art. 409 e ss. c.p.c., trasmetteva il fascicolo al Presidente del Tribunale di Ancona, il quale, con provvedimento in data 08/07/2008, rimetteva gli atti al Giudice del Lavoro per i provvedimenti di mutamento del rito; - che, con sentenza parziale n. 163/09, il Tribunale di Ancona Sezione Lavoro -, nella persona del Giudice, Dott. De Sabbata, disposta la separazione dei giudizi, ha dichiarato il proprio difetto di giurisdizione in favore della Corte dei Conti in relazione alla domanda pregiudiziale di accertamento dell'importo e della decorrenza della pensione spettante al Sig. Franchini Sandro, mentre con ordinanza in pari data ha disposto la sospensione del giudizio ex art. 295 c.p.c.; - che, a seguito di ciò, in data 03/08/2009, veniva notificato al Comune di Osimo, da parte del Sig. Franchini Sandro, ricorso alla Corte dei Conti Sezione Giurisdizionale per le Marche per l'accertamento e la declaratoria, per l'appunto, della data di decorrenza della pensione d'anzianità e della percentuale di riduzione della stessa e che, all'esito del giudizio, con sentenza n. 22/10, passata in giudicato, veniva rigettato il ricorso proposto dal Sig. Franchini e disposta la trasmissione della sentenza alla Procura della medesima Corte dei Conti; ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE Pag. 2 di 5

3 - che, con ricorso notificato in data 08/07/2010, il Sig. Franchini Sandro ha provveduto alla riassunzione, avanti al Tribunale di Ancona Sezione Lavoro -, del giudizio (n. 914/08 R.G.L.) precedentemente sospeso; - che con sentenza n. 382/11 del 06/07/2011 emessa a definizione del procedimento sopra richiamato, la Sezione Lavoro del Tribunale di Ancona ha condannato il Comune di Osimo: al pagamento in favore di Franchini Sandro, della somma di 9.146,50=, oltre interessi e rivalutazione come per legge, e detratta la somma di 4.814,66= ai sensi dell'art. 8 2 c. del D.P.R. 538/86, ed inoltre del 50% delle spese di lite, liquidate per l'intero in complessivi 5.866,92=, oltre spese generali ed accessori di legge; al pagamento in favore dell'inpdap delle spese di lite, liquidate in complessivi.4.574,00=, oltre spese generali ed accessori di legge. - che avverso tale sentenza lo stesso Sig. Franchini proponeva impugnazione mediante ricorso in appello notificato a questo Comune in data 29/09/2011 (prot. n ) e che la Corte d'appello di Ancona, all'esito del relativo giudizio, con sentenza n. 396/2013, rideterminava l'entità del risarcimento in ,71=, in luogo della somma originariamente prevista di 9.146,50=, confermando per il resto il dispositivo della sentenza di primo grado; Ritenuto che, nello specifico, non sussistono ragioni di fatto e di diritto tali da consigliare o comunque rendere opportuna la proposizione di un ricorso per Cassazione, che, al contrario, laddove proposto, potrebbe integrare gli estremi della temerarietà della lite, con tutte le conseguenze sfavorevoli, anche da un punto di vista economico, che da ciò discenderebbero a carico dell'ente; Atteso che tale decisione appare ancor più opportuna laddove si consideri che sulla base della convenzione attualmente in essere tra questo Comune e lo "Studio Legale Galvani Associazione Professionale" di Ancona per lo svolgimento dell'attività di patrocinio, difesa ed assistenza legale in favore dell'ente, risultano esclusi dal compenso convenzionalmente pattuito i giudizi per Cassazione e che pertanto l'ente si troverebbe, in caso di proposizione del ricorso, ad affrontare un ulteriore esborso in termini di spese legali; Visto il parere tecnico favorevole espresso dal Dirigente Dipartimento Affari Generali, Servizi Amministrativi e Sociali D.ssa Lucia Magi; Ad unanimità di voti, resi a norma di legge D E L I B E R A 1) le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) di prendere atto della sentenza della Corte d'appello di Ancona Sezione Lavoro - n. 396/2013, che ha definito il giudizio d'impugnazione promosso dal Sig. Franchini Sandro avverso ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE Pag. 3 di 5

4 la sentenza n. 382/11 del 06/07/2011 resa, inter partes, dalla Sezione Lavoro del Tribunale di Ancona; 3) di non proporre ricorso per Cassazione avverso la predetta sentenza della Corte d'appello di Ancona, non ricorrendone, nello specifico, i necessari presupposti di fatto e di diritto. 4) di rendere, a voti unanimi, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 del D. Lgs. n. 267/ *** ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE Pag. 4 di 5

5 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. IL SEGRETARIO GENERALE Dott. ALBANO LUIGI IL SINDACO Geom. STEFANO SIMONCINI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica dal sottoscritto Segretario Generale che copia della presente deliberazione è stata pubblicata mediante inserimento all'albo Pretorio online istituito presso il sito istituzionale dell'ente il 24/07/2013 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi ai sensi e per gli effetti dell'art. 124 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 // Dal Municipio, lì _24/07/2013_ IL SEGRETARIO GENERALE Dott. ALBANO LUIGI La presente è stata trasmessa ai Capigruppo Consiliari il nota n. ed è divenuta esecutiva il ai sensi art.134,c. 3, D.Lgs.n.267/2000 ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE Pag. 5 di 5