Oneri di Sbilanciamento
|
|
- Benedetta Giannini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Oneri di Sbilanciamento Considerazioni tecnico economiche afferenti il mini hydro Gianfranco Borgini Vice-Presidente FederIdroelettrica FIERA di MILANO RHO 7 9 MAGGIO 2014 venerdì 9 maggio ore Centro Congressi Stella Polare sala Libra 1 Premessa Il notevole aumento della Generazione Distribuita (GD) (1) nel sistema elettrico e in particolare nelle reti di distribuzione MT e BT ha richiesto, come ènoto, una revisione delle modalità di protezione, gestione e regolazione delle stesse reti, che da originariamente passive stanno diventando attive. A livello internazionale detta evoluzione è denominata Smart Grid, che in ogni modo deve mantenere un elevato livello di sicurezza e di affidabilità dell intero sistema elettrico pur in presenza della GD. Con riferimento al contesto nazionale, si può constatare che l Italia è in una posizione favorevole e di avanguardia sia per la rete di distribuzione sia per l unificazione della rete di trasmissione (RTN) nonché per la diffusione dei contatori intelligenti ( Smart Meter ). Il sistema dinamico delle Smart Grid, come noto, è in evoluzione e richiede significativi investimenti al fine di valorizzare il contributo delle fonti di energia rinnovabile (FER) programmabili e non. In relazione a quanto premesso è diventato importante considerare l attuale struttura del sistema elettrico e il possibile sviluppo, con particolare riguardo alle reti di distribuzioni MT e BT e quindi è stato altresì necessario valutare, su scorta di calcolazioni e misurazioni a campione sulle stesse reti, gli effetti di criticità nell attuale sistema elettrico dovuti, in generale, agli impianti di produzione in GD e in particolare (per la presente memoria) a quelli in GDi e PGi GD Impianti di generazione con potenza nominale 10 MVA, connessi di norma in MT PG Impianti c.s. con potenza 1 MW; GDi e PGi c.s. relativi a soli impianti idroelettrici 2
2 Principali norme di riferimento Le Delibere AEEG 160/06, ARG/elt 25/09 con Allegati e successivi Documenti e Varianti, hanno stabilito, in sintesi, il massimo livello di penetrazione della GD con riferimento specifico alla potenza massima installabile in ciascun nodo o insieme di nodi MT e al rispetto dei seguenti vincoli tecnici : 1 Variazioni lente di tensione. La norma CEI EN indica che la tensione di esercizio in ogni nodo deve essere ± 10 % della tensione nominale per almeno il 95 % del tempo annuo. In pratica si sono considerati valori di + 10 % e 4%. 2 Variazioni rapide di tensione. La norma CEI EN fornisce un valore indicativo pari al 4 6% della tensione nominale. 3 Vincoli termici sulle linee. Il flusso di corrente sulle linee MT non deve superare la portata massima dei conduttori ( valore considerato 250 A ). 4 Incremento della corrente di corto circuito. Tiene conto del potere di interruzione dei sistemi di manovra MT e di interfaccia degli utenti (valore considerato 12,5 ka). 5 Inversione del flusso di potenza sul trasformatore AT/MT o su singole linee MT. La norma CEI 0 16 stabilisce che per il 5 % del tempo annuo (circa 450 ore), l inversione di flusso può essere tollerata considerandone trascurabili gli effetti. 3 Esame della situazione e considerazioni relative Nello studio ( * ) l analisi èstata svolta su un campione significativo della rete di distribuzione MT, cioè circa l 8% del totale sistema di distribuzione nazionale, che comprende dati reali relativi a reti di diversi Distributori in zone piuttosto estese dell Italia. Analogo studio èstato effettuato anche per la rete BT. Sulla rete di distribuzione dell Enel (MT e BT) risultano allacciati orientativamente il 90 % degli utenti attivi con impianti in esercizio. I risultati dello studio evidenziano che, nel rispetto dei vincoli tecnici nodali le reti di distribuzione nazionali (con oltre di Km tra linee MT e BT, circa CP e CS), come già accennato in premessa hanno una buona capacità di accoglimento della GD e a maggior ragione della PGi (Piccola Generazione idroelettrica). Anche un nuovo rapporto dell Agenzia Internazionale dell Energia (AIE) Ritiene che l integrazione delle FER fino a livelli del 5 10 % di copertura della domanda elettrica può essere fatta senza una revisione globale del sistema elettrico. ( * ) Sviluppo delle Smart Grid e Impatto sulle reti MT e BT ; Politecnico di Milano Dipartimento di Energia Proff.ri Delfanti Maurizio e Andrea Silvestri 4
3 La figure 1 e 2 mostrano gli istogrammi cumulati relativi all inviluppo dei vincoli tecnici richiamati in precedenza. Detti grafici rappresentano le quantità di GD installabili nel rispetto dei vincoli nodali, con particolare evidenza dei primi tre. Su una grande percentuale di nodi del campione, la potenza installabile è relativamente elevata, infatti l 85 % dei nodi analizzati è compatibile con una quantità di GD entro i 3 MW ; pertanto anche gli impianti minihydro con analoghe potenze non richiedono significative modifiche strutturali e funzionali delle esistenti reti. Tenuto altresì conto delle diverse tipologie di protezioni sulle reti MT e BT e della massima quantità di GD compatibile con i su accennati vincoli tecnici (almeno i primi tre), il citato studio del Politecnico sulle Smart Grid, evidenzia e conferma che l inserimento di impianti in PG su reti MT e BT con potenze rispettivamente fino ad 1 MW e kw è sostanzialmente compatibile con l attuale rete di distribuzione per la sua capacità dimensionale senza alcuna modifica. 5 (Fonte Politecnico di Milano) 6
4 (Fonte Politecnico di Milano) 7 I diagrammi di cui alle fig. 3 e 4 evidenziano come la quota idrica, a livello giornaliero, è sufficientemente costante e regolare ; dentro tale quota si ritrova anche il contributo degli impianti mini hydro (con P < 1 MW e con analogo andamento ), che numericamente rappresentano il 78 % circa del totale ( il restante 19 % circa riguarda potenze comprese fra 1 e 3 MW e circa il 3 % da oltre 3 a 10 MW). fig. 3 fig. 4 8
5 Tutti gli impianti mini hydro (fino a 10 MW), per lo più ad acqua fluente, in generale, pur non essendo programmabili, permettono tuttavia di formulare una ottima prevedibilità temporale della produzione (giornaliera, mensile ed annuale). Comunque pur tenendo a mente il significato dei due termini, nello specifico, la previsione tende a coincidere con la programmazione. Ciò è possibile sia per un fattore di contemporaneità e di aggregazione dei numerosi impianti nazionali (circa 2.400), sia perché, in generale, detti impianti non comportano rapide variazioni di potenza nell arco temporale della giornata. A tal proposito merita ricordare l andamento regolare e continuo dei rilievi secolari riguardanti i deflussi medi meteorici che hanno dirette ripercussioni sul regime delle portate dei corsi d acqua e quindi dei volumi utilizzabili. Ancora migliore regolarità si verifica laddove gli impianti in parola sono ubicati a valle di serbatoi o bacini di invaso e regolazione. In altre parole si può affermare che detti impianti sono caratterizzati da una ridotta aleatorietà temporale. 9 Questi impianti, tra l altro, utilizzano macchine rotanti con la loro inerzia (utile ai fini della riserva di rete) e con la ben nota possibilità di funzionare a fattore di potenza variabile secondo le necessità della rete ( o delle linee locali ). Inoltre gli impianti in parola, di norma, in quanto sono distribuiti sul territorio nazionale e ubicati : nei nodi di rete in grado di accogliere le potenze generate (possono fare eccezione gli impianti con valori di potenza compresa fra 3 e 10 MVA, peraltro numericamente molto ridotti); alla periferia delle rete radiale e/o in prossimità di utenze passive, contribuiscono a migliorare il profilo della tensione sulle singole linee e parzialmente il rifasamento, con beneficio del Distributore, pur rispettando i vincoli tecnici nei nodi di rete e in particolar modo non creano inversioni di flusso di potenza e energia (v. fig. 5 e 6). 10
6 11 Dai grafici relativi alla «Potenza e Produzione lorda da FER in Italia dal 1996 al 2012» (fig. 7 e 8 fonte AEEG) si può dedurre (come confermato dai rilievi fisici) che fino al 2005 circa, l effetto perturbante sulla rete degli impianti Eolici e Fotovoltaici era limitato in funzione dei valori, relativamente contenuti, di potenza ed energia immessa, ma successivamente la situazione è notevolmente cambiata, tale da richiedere modifiche strutturali e di esercizio dell intera rete (RTN compresa) Come ben noto ciò èdovuto alla concentrazione delle FER non programmabili in zone caratterizzate da una rete elettrica non idonea alla situazione e con un fabbisogno locale sensibilmente basso rispetto alla generazione installata ( v. Sud e Isole ) 12
7 Fig.7 13 Fig.8 14
8 Il valore dell energia immessa in rete dal mini hydro (con P 1 MW), in via approssimativa è di 4000 GWh, pari all 1,2 % circa della richiesta nel A tale energia corrisponde una potenza totale di circa 0,780 GW, pari al 2 % circa della potenza media del diagramma di carico giornaliero (nel 2012 la potenza elettrica efficiente lorda, secondo il GSE era di 0,591 GW). Anche a fronte di un possibile raddoppio di potenza ed energia, l impatto sulla rete di distribuzione esistente non richiederebbe modifiche strutturali e di esercizio. Poiché i valori di potenza messa in rete dall Eolico e dal Fotovoltaico sono rispettivamente circa 12 e 24 volte quelli del mini hydro ( con P 1 MW ), si può facilmente comprendere che l impatto sulla rete (sbilanciamento compreso) di questi ultimi (con generatori rotanti e non inverter), èben diverso da quello provocato dall Eolico e dal Fotovoltaico con la loro caratteristica aleatorietà. A questo punto merita ricordare anche la definizione di Corrispettivo di Sbilanciamento (v. Del. AEEG) che risulta come somma tra la quota energia (significativa per le conclusioni in questa memoria) e la quota residua, il tutto meglio specificato nell appendice che segue. 15 Proprio in ordine ai principali aspetti tecnici richiamati nella memoria, per altro in modo molto sintetico, si deduce che nell ambito del dispacciamento in immissione l onere di sbilanciamento richiesto ai produttori da mini hydro per la gestione della rete dovrebbe essere di valore marginale o trascurabile rispetto agli introiti derivanti dalla cessione dell energia elettrica. Introiti che, nell attuale contesto economico normativo, per la gran parte dei produttori ( con P < 1 MW ) si stanno riducendo verso il limite della sopravvivenza degli stessi impianti. Anche nel documento della «Presidenza del Consiglio dei Ministri» Posizione italiana su la Disciplina in materia di aiuti a favore dell Ambiente e dell Energia al paragrafo (120) lettera (d), delle «Linee Guida UE» Responsabilità di bilanciamento «Si chiede di prevedere una differenziazione di tale responsabilità sulla base della natura più o meno programmabile della fonte. Ciò al fine di ridurre ulteriormente i costi associati per il sistema»... e si può anche aggiungere : per ragioni di equità. 16
9 Appendice Il «Bilanciamento» come noto èil servizio svolto dal Gestore della Rete nell ambito del servizio di dispacciamento necessario a impartire disposizioni per l utilizzo delle risorse e per il mantenimento dell equilibrio delle immisissioni e dei prelievi nel sistema elettrico nazionale tenendo conto dei propri limiti e della necessità della riserva. Come altresì noto dal 1 gennaio 2013 alle centrali elettriche di produzioni a fonte rinnovabile programmabile e non programmabile, per le quali il GSE èutente del dispacciamento sono attribuiti tra gli altri costi, i maggiori oneri o ricavi derivanti dall attribuzione dei corrispettivi di sbilanciamento. Il corrispettivo di sbilanciamento espresso in Euro èdato dalla somma tra la quota energia e la quota residua, dove per : quota energia si intende lo sbilanciamento fisico generato dall unità di produzione moltiplicato per i prezzi zonali di vendita dell energia elettrica in esito al Mercato del Giorno Prima (MGP) e per quota residua si intende la differenza tra il corrispettivo di sbilanciamento e la quota energia. La formula (v. Del. AEEG 281/2012/R/EFR) è: dove : Qr = quota residua del corrispettivo orario di sbilanciamento attribuito da Terna al GSE in relazione ad un determinato punto di dispacciamento. Csh = corrispettivo di sbilanciamento complessivo attribuito ad un determinato punto di dispacciamento da Terna nell ora h. Pzh = prezzo di vendita dell energia elettrica nella zona in cui ricade il punto di dispacciamento per l ora h. Sbh = sbilanciamento effettivo del punto di dispacciamento nell ora h. 17 Terna per le unità non programmabili nel 2013 ha applicato delle franchigie variabili dal 20 % al 10 %. Dette franchigie vengono applicate, con specifiche modalità, da Terna sul programma determinato dall esito dei mercati dell energia elettrica. Il GSE trasferisce a tutte le unità di produzione FER programmabili e non, la quota residua come definita in precedenza.
10 Grazie per l Attenzione 19
RETI INTELLIGENTI: INVESTIRE OGGI SULLE IDEE DI DOMANI
RETI INTELLIGENTI: INVESTIRE OGGI SULLE IDEE DI DOMANI Smart Grid: il ruolo delle rinnovabili Alessandro Cellini APER Associazione Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili Forum Telecontrollo Reti Acqua
DettagliIl ruolo dello Storage nella gestione delle reti
Il ruolo dello Storage nella gestione delle reti Introduzione ai progetti pilota Terna: esigenze di rete e criticità legate alle FER. Guido Guida Milano, 27 settembre 2017 Lo sviluppo delle FER Milano,
DettagliL ENERGIA IDROELETTRICA in ITALIA
partecipano L ENERGIA IDROELETTRICA in ITALIA Evoluzione del Settore e del Quadro Normativo Flavio Sarasino Presidente FederIdroelettrica FIERA di MILANO RHO 7 9 MAGGIO 2014 venerdì 9 maggio ore 9.30-13.30
DettagliSoluzioni innovative al servizio del mercato domestico italiano
Soluzioni innovative al servizio del mercato domestico italiano Energy Community e sistema elettrico prof. Maurizio Delfanti Politecnico di Milano Dipartimento di Energia maurizio.delfanti@polimi.it Agenda
DettagliLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN CONTO ENERGIA. LE ATTIVITÀ DEL GSE PER LA GESTIONE DELLA QUALIFICA SEU. Fiera Milano 8 maggio
LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN CONTO ENERGIA. LE ATTIVITÀ DEL GSE PER LA GESTIONE DELLA QUALIFICA SEU Fiera Milano 8 maggio 2014 Previsione della produzione: l esperienza del GSE Gennaro Niglio,
DettagliIl Futuro del dispacciamento delle FRNP. Dott. Ing. Cristian Cattarinussi Responsabile Tecnico EscoEspe S.r.l.
Il Futuro del dispacciamento delle FRNP Dott. Ing. Cristian Cattarinussi Responsabile Tecnico EscoEspe S.r.l. c.cattarinussi@espe.it Il Sistema Elettrico Prelievi -Previsioni -Programmazione -Monitoraggio
DettagliSolar Expo. Intermittenza e previsione delle rinnovabili non programmabili. 11 Maggio Gennaro Niglio
Solar Expo Intermittenza e previsione delle rinnovabili non programmabili 11 Maggio 2012 Gennaro Niglio Contenuti Il gruppo GSE Le fonti intermittenti La previsione svolta dal GSE Considerazioni finali
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 29 dicembre 2011 - ARG/elt 196/11 Revisione, in vigore dall 1 gennaio 2012, dei fattori percentuali convenzionali delle perdite di energia elettrica sulle reti con obbligo di connessione
DettagliPrevisione della produzione. L esperienza del GSE.
Previsione della produzione. L esperienza del GSE. Gennaro Niglio, Direttore Previsione e Gestione Energia Milano, 8 maggio 2014-1 - CONTENUTI Contenuti La previsione del GSE. L attività di ottimizzazione
DettagliIl servizio di Ritiro dedicato
Il servizio di Ritiro dedicato Verona, 9 maggio 2012 Direzione Commerciale Ornella Bonanni 1. Aspetti normativi della Delibera AEEG n. 280/2007 2. Aspetti commerciali e amministrativi 3. Fatturazione e
DettagliInnovazioni regolatorie di rilievo per gli impianti mini-idroelettrici
Innovazioni regolatorie di rilievo per gli impianti mini-idroelettrici Sondrio, 15 aprile 2016 Andrea Galliani Direzione Mercati Unità Produzione di energia, fonti rinnovabili ed efficienza energetica
DettagliIl ruolo del GSE nel mercato dell energia
Il ruolo del GSE nel mercato dell energia Federico Luiso Milano, 11 aprile 2016 Il GSE sul mercato elettrico Nel 2015 il GSE ha venduto sul mercato circa 40 TWh di energia elettrica Scambio sul posto CIP
DettagliSmart Grids e Rinnovabili
Smart Grids e Rinnovabili Gerardo Montanino Direttore Operativo Trasmissione e Distribuzione: mercato elettrico e Smart Grids Fiera Milano Rho, 29 maggio 2009 www.gse.it 2 Indice Nuovi modelli di generazione,
DettagliSmart Grids Reti elettriche intelligenti
Smart Grids Reti elettriche intelligenti Convegno: Energia per l Europa Milano, 5 Giugno 2006 Livio Gallo, Direttore Divisione Infrastrutture e Reti Enel L Italia nel panorama europeo Consumo annuo (TWh)
DettagliDal Monopolio alla Borsa Elettrica il percorso di liberalizzazione del settore elettrico
Dal Monopolio alla Borsa Elettrica il percorso di liberalizzazione del settore elettrico Obiettivi L intervento si propone come obiettivo quello di effettuare una panoramica sullo scenario attuale del
DettagliDispacciamento degli impianti di generazione distribuita
Dispacciamento degli impianti di generazione distribuita Milano, 6 febbraio 2014 Direzione Dispacciamento Nazionale Dispacciamento degli impianti di GD Milano, 6 febbraio 2014 Sommario La situazione della
DettagliIl valore dell energia rinnovabile sul mercato elettrico
Il valore dell energia rinnovabile sul mercato elettrico Ottobre 2017 studi@gse.it Sintesi I prezzi del mercato elettrico nel 2016 hanno raggiunto i nuovi minimi storici Negli ultimi dieci anni si è osservata
DettagliRapporto mensile sul Sistema Elettrico
Rapporto mensile sul Sistema Elettrico Agosto 2016 Indice 1 Considerazioni di sintesi 2 Congiuntura elettrica 3 Bilancio energetico 4 Fabbisogno 5 Fonti Energetiche Rinnovabili 6 Scambi Interni e con l
DettagliLA MICRO-COGENERAZIONE A FUEL CELL Opportunità per le multi-utility?
LA MICRO-COGENERAZIONE A FUEL CELL Opportunità per le multi-utility? Marco Merler AD Dolomiti Energia Borgo Valsugana, 23 novembre 2013 Evoluzione del sistema elettrico Secondo il World Energy Outlook
DettagliINTRODUZIONE. [La presente introduzione non costituisce parte integrante del Codice di rete]
INTRODUZIONE [La presente introduzione non costituisce parte integrante del Codice di rete] La presente introduzione ha lo scopo di delineare in sintesi: (a) (b) (c) natura e finalità del Codice di rete
DettagliRapporto mensile sul Sistema Elettrico
Rapporto mensile sul Sistema Elettrico Giugno 2016 Indice 1 Considerazioni di sintesi 2 Congiuntura elettrica 3 Bilancio energetico 4 Fabbisogno 5 Fonti Energetiche Rinnovabili 6 Scambi Interni e con l
DettagliRichiesta di energia elettrica
GWh Luglio, 2015 Lo scenario energetico 2014 ed il primo semestre 2015 1 Il quadro dell energia elettrica in Italia si è chiuso nel 2014 con due elementi caratteristici: l ulteriore riduzione della domanda
DettagliRapporto mensile sul Sistema Elettrico
Rapporto mensile sul Sistema Elettrico Ottobre 2016 Indice 1 Considerazioni di sintesi 2 Congiuntura elettrica 3 Bilancio energetico 4 Fabbisogno 5 Fonti Energetiche Rinnovabili 6 Scambi Interni e con
DettagliDEFINIZIONE DELLE MODALITA DI TRASFERIMENTO DELLE PARTITE ECONOMICHE RELATIVE AI CORRISPETTIVI DI NON ARBITRAGGIO MACROZONALE DA PARTE DEL GSE
DEFINIZIONE DELLE MODALITA DI TRASFERIMENTO DELLE PARTITE ECONOMICHE RELATIVE AI CORRISPETTIVI DI NON ARBITRAGGIO MACROZONALE DA PARTE DEL GSE DELIBERA 419/2017/R/EEL Documento per la consultazione del
DettagliLe nuove funzioni delle batterie per la realizzazione delle smart grid
Le nuove funzioni delle batterie per la realizzazione delle smart grid Domenico Di Cesare Elettronica Santerno S.p.A. Roma 21 Giugno 2011-1 Sommario: - Evoluzione delle reti di distribuzione - Esempi di
DettagliCAPITOLO 7 REGOLAZIONE DELLE PARTITE ECONOMICHE RELATIVE AL SERVIZIO DI DISPACCIAMENTO E AL SERVIZIO DI TRASMISSIONE INDICE
CAPTOLO 7 RGOLAZON DLL PARTT CONOMCH RLATV AL SRVZO D DSPACCAMNTO AL SRVZO D TRASMSSON NDC CAPTOLO 7 - RGOLAZON DLL PARTT CONOMCH RLATV AL SRVZO D DSPACCAMNTO AL SRVZO D TRASMSSON... 2 7. OGGTTO AMBTO
DettagliDavide Poggi Politecnico di Torino. Roberto Revelli Fabio Plebani Filippo Miotto Claudia Soffia. Miur Fondo Giovani
PRODUZIONE DI ENERGIA IDROELETTRICA ECOCOMPATIBILE DAGLI ACQUEDOTTI: STUDIO DI SOSTENIBILITÀ SUL TERRITORIO PIEMONTESE Pierluigi Claps Davide Poggi Politecnico di Torino Roberto Revelli Fabio Plebani Filippo
DettagliSistemi di trasmissione e distribuzione in AT, MT e BT. Impianti elettrici utilizzatori con sistema TT.
A Dispacciamento economico con esercizio: tre gruppi con potenze minime (MW) =[150, 300, 400], potenze massime (MW) = [300, 600, 800], offerte ( /MWh) = [80, 40, 30], potenza domandata = 1200 MW. Calcolare
DettagliLa Struttura del Sistema Energetico e i Meccanismi di Incentivazione delle Fonti Energetiche Rinnovabili
Corso di Tecnologie delle Energie Rinnovabili A.A. 2016-2017 La Struttura del Sistema Energetico e i Meccanismi di Incentivazione delle Fonti Energetiche Rinnovabili Prof. Daniele Cocco Dipartimento di
DettagliVersione integrata e modificata dalle deliberazioni 493/2012/R/efr e 128/2017/R/eel
Versione integrata e modificata dalle deliberazioni 493/2012/R/efr e 128/2017/R/eel Definizione delle modalità per il ritiro, da parte del Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. - GSE, dell energia elettrica
DettagliGenerazione distribuita: problematiche di esercizio delle reti di trasmissione e distribuzione
Generazione distribuita: problematiche di esercizio delle reti di trasmissione e distribuzione G. Valtorta Enel Distribuzione DTR Emilia Romagna e Marche Esercizio Rete Elettrica Bologna, 15 Aprile, 2014
DettagliCAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE
CAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE CAPITOLO 9 STATISTICHE...2 9.1 OGGETTO...2 9.2 AMBITO DI APPLICAZIONE...2 9.3 RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI...3 9.4 STATISTICHE MENSILI ED ANNUALI...4 Cap. 9 pag. 1 CAPITOLO
DettagliDati statistici sull energia elettrica in Italia Nota di sintesi CRESCE LA DOMANDA DI ELETTRICITA NEL 2015: +2,0%
Dati statistici sull energia elettrica in Italia - 2015 Nota di sintesi CRESCE LA DOMANDA DI ELETTRICITA NEL 2015: +2,0% I dati definitivi sul bilancio elettrico del 2015 fanno registrare un aumento del
DettagliLookOut. Rinnovabili elettriche. Numero 4
LookOut Rinnovabili elettriche Numero 4 Q3 2013 elemens Mercati SOMMARIO SOMMARIO... 2 ELENCO DI FIGURE, TABELLE E GRAFICI... 3 EXECUTIVE SUMMARY... 5 1. Panoramica sulle rinnovabili italiane... 9 Verso
DettagliEvolvere in senso smart : Lo sviluppo della tecnologia degli inverter al servizio della GD e delle Smart Grid
Evolvere in senso smart : Lo sviluppo della tecnologia degli inverter al servizio della GD e delle Smart Grid Francesco Groppi Responsabile GDL2 del CT82 CEI Convenor WG2 del TC82 CENELEC 1 Evoluzione
DettagliTITOLO I DEFINIZIONI E FINALITÀ DEL PROVVEDIMENTO
INTEGRAZIONE NEL SISTEMA ELETTRICO DELLE UNITÀ DI PRODUZIONE CHE CEDONO TUTTA O PARTE DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA AL GESTORE DEI SERVIZI ENERGETICI GSE S.P.A. AI SENSI DEL PROVVEDIMENTO CIP N. 6/92
DettagliLo sviluppo delle smart grid e il futuro dispacciamento della GD (DCO 354/2013/R/EEL)
Lo sviluppo delle smart grid e il futuro dispacciamento della GD (DCO 354/2013/R/EEL) M. Delfanti, G. Monfredini, V. Olivieri Politecnico di Milano Dipartimento di Energia Il Documento di Consultazione
DettagliENERGIA ELETTRICA EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO RELATIVO AGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE <10MVA E >10MVA ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI
ENERGIA ELETTRICA EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO RELATIVO AGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE 0MVA ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI Delibera n. 34-05 del 23-2-2005 Rumo, marzo 2005 POTENZA NOMINALE DEGLI
DettagliFebbraio, Lo scenario energetico 2014
Febbraio, 2015 Lo scenario energetico 2014 Il quadro dell energia elettrica in Italia vede persistere due elementi caratteristici: il perdurare della crisi economica con conseguente riduzione della domanda
DettagliForum FER ed Efficienza : gli obblighi e gli adempimenti annuali degli Operatori Elettrici, applicazione dei corrispettivi degli oneri generali di sistema e le opportunità di qualifica dei Sistemi Efficienti
DettagliSOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI 2
Ed. 4.0 - D1/7 SEZIONE D SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI 2 D.1 CRITERI DI SCELTA DELLA SOLUZIONE TECNICA 2 D.2 SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE ALLA RETE AT
Dettagliing. Nicola Fergnani
Energia da fonte idroelettrica 21.01.2014 Energia idroelettrica: dati statistici 2 2013: In Italia sono operativi circa 3000 impianti (di cui 300 > 10MW) per una potenza installata complessiva di 18 GW.
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 28 GENNAIO 2016 29/2016/R/EFR DETERMINAZIONE DEL VALORE MEDIO DEL PREZZO DI CESSIONE DELL ENERGIA ELETTRICA DELL ANNO 2015, AI FINI DELLA QUANTIFICAZIONE DEL PREZZO DI COLLOCAMENTO SUL MERCATO
DettagliATTUAZIONE DELL ARTICOLO 2, COMMA 153, DELLA LEGGE N
A LLEGATO A ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 2, COMMA 153, DELLA LEGGE N. 244/07 E DELL ARTICOLO 20 DEL DECRETO MINISTERIALE 18 DICEMBRE 2008, IN MATERIA DI INCENTIVAZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI
DettagliTesto coordinato delle integrazioni e modifiche apportate con deliberazione ARG/elt 127/10, 281/2012/R/efr, 493/2012/R/efr e 128/2017/R/eel
Testo coordinato delle integrazioni e modifiche apportate con deliberazione ARG/elt 127/10, 281/2012/R/efr, 493/2012/R/efr e 128/2017/R/eel Attuazione dell articolo 2, comma 153, della legge n. 244/07
DettagliGUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI
GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA Sezione D SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI 1/7 D.1 CRITERI DI SCELTA DELLA SOLUZIONE TECNICA... 3 D.2 SOLUZIONI TECNICHE
DettagliCOME CAMBIA IL MERCATO ELETTRICO
COME CAMBIA IL MERCATO ELETTRICO Andrea Marchisio - elemens Decreto elettrico e Conto Energia: il futuro non è più quello di una volta 15 Maggio 2012 Circolo della Stampa - Milano Dietro le quinte del
DettagliFOCUS SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA
FOCUS SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA DEFINIZIONE DI SEU SEU uno o più impianti di produzione di energia elettrica, anche nella titolarità di una persona fisica o giuridica diversa dal cliente finale con
DettagliARTICOLATO DELLA DELIBERAZIONE N. 34/05, COME MODIFICATO E INTEGRATO DALLE DELIBERAZIONI N. 49/05, N. 64/05, N. 165/05, N. 256/05, N. 300/05, N.
ARTICOLATO DELLA DELIBERAZIONE N. 34/05, COME MODIFICATO E INTEGRATO DALLE DELIBERAZIONI N. 49/05, N. 64/05, N. 165/05, N. 256/05, N. 300/05, N. 318/06, N. 16/07 E N. 167/07 Articolo 1 Definizioni 1.1.
DettagliRapporto mensile sul Sistema Elettrico
Rapporto mensile sul Sistema Elettrico Luglio 2016 Indice 1 Considerazioni di sintesi 2 Congiuntura elettrica 3 Bilancio energetico 4 Fabbisogno 5 Fonti Energetiche Rinnovabili 6 Scambi Interni e con l
DettagliProgettazione di una centrale solare fotovoltaica della potenza di 995,2 kwp connessa alla rete elettrica di distribuzione in media tensione.
> PROGETTAZIONE Progettazione di una centrale solare fotovoltaica della potenza di 995,2 kwp connessa alla rete elettrica di distribuzione in media tensione. i) Ingegneria di sistema (impianto di produzione
DettagliINSERIMENTO DELLE CENTRALI IDROELETTRICHE NELLE RETI DI DISTRIBUZIONE - TRASPORTO
Seminario Idroelettriche Regina delle fonti di ENERGIA INSERIMENTO DELLE CENTRALI IDROELETTRICHE NELLE RETI DI DISTRIBUZIONE - TRASPORTO Ing Marino Creazzi - S.E.T. Trento - 8 settembre 2006 0 Generazione
Dettagli"Speciale Energia Rinnovabile" Principali indicatori relativi ai diversi meccanismi di incentivazione delle fonti rinnovabili
"Speciale Energia Rinnovabile" Principali indicatori relativi ai diversi meccanismi di incentivazione delle fonti rinnovabili Roma, 20 gennaio Evoluzione Il contesto I meccanismi di incentivazione Il Gestore
DettagliADEGUAMENTO DELLA GENERAZIONE DISTRIBUITA AI REQUISITI DI SISTEMA
ADEGUAMENTO DELLA GENERAZIONE DISTRIBUITA AI REQUISITI DI SISTEMA Relatore: Poli Michele Bolzano, 18 maggio 2012 Esigenze di sistema Il crescente sviluppo della generazione distribuita connessa alle reti
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 28 GIUGNO 2013 283/2013/R/EEL AGGIORNAMENTO, PER IL TRIMESTRE 1 LUGLIO 30 SETTEMBRE 2013, DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO DI VENDITA DELL ENERGIA ELETTRICA DI MAGGIOR TUTELA L AUTORITÀ
DettagliIl progetto di ricerca SVPP
Il progetto di ricerca SVPP Smart Virtual Power Plant Prof. Maurizio Repetto, Enrico Pons Lorenzo Vandoni, Stefano Breganni Mario Manzini, Paolo Gregoraci Sandro Teruggi Giancarlo Zamboni, Antonio Giarratana
DettagliSavona, 8 luglio Andrea Galliani
Stato di utilizzo e di integrazione degli impianti di produzione alimentati dalle fonti rinnovabili e degli impianti di cogenerazione ad alto rendimento Savona, 8 luglio 2016 Andrea Galliani Direzione
DettagliQUINTO CONTO ENERGIA
QUINTO CONTO ENERGIA Ambito di applicazione Il DM 5 luglio 2012 classifica gli impianti fotovoltaici prevedendo la distinzione tariffaria tra due tipologie di intervento: gli impianti fotovoltaici sugli
DettagliCondizioni tecniche ed economiche per la connessione con obbligo di connessione di terzi degli impianti di produzione TICA
Condizioni tecniche ed economiche per la connessione con obbligo di connessione di terzi degli impianti di produzione TICA Deliberazione AEEG 99/08 23 Luglio 2008 Definisce le modalità procedurali e le
DettagliProgetto Smart Grid Delibera ARG/elt 39/10
Progetto Smart Grid Delibera ARG/elt 39/10 Utente Attivo SEA Energia S.p.A. Milano, 09/10/2015 INQUADRAMENTO DI SEA ENERGIA NEL PROGETTO SEA ENERGIA partecipa come «Utente attivo» al progetto pilota Smart
DettagliL Italia delle fonti rinnovabili
L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita
DettagliCome provvedimenti per potenziare le energie rinnovabili possono portare a risultati globalmente negativi
Come provvedimenti per potenziare le energie rinnovabili possono portare a risultati globalmente negativi Ing. Marco Allegretti marco.allegretti@polito.it Il sistema elettrico Generazione, Trasmissione
DettagliTITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
Definizione delle modalità per il ritiro, da parte del Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. GSE, dell energia elettrica immessa in rete dagli impianti che accedono all incentivazione tramite le tariffe
DettagliCONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLE RETI DI DISTRIBUZIONE ESERCITA DA EDYNA SRL
CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLE RETI DI DISTRIBUZIONE ESERCITA DA EDYNA SRL CORRISPETTIVO PER IL SERVIZIO DI MISURA APPLICATO A PARTIRE DAL 1. LUGLIO 2016 DELL ENERGIA PRODOTTA
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 25 gennaio 2010 - ARG/elt 4/10 Procedura per il miglioramento della prevedibilità delle immissioni dell energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili non programmabili
DettagliEsempi di valutazioni economiche per SEU con impianti fotovoltaici
Esempi di valutazioni economiche per SEU con impianti fotovoltaici Alcune valutazioni economiche semplificate sull'applicabilità dei SEU agli impianti fotovoltaici: i tempi di rientro di un produttore
DettagliSolar Energy Report, quali prospettive in vista della fine del Conto Energia?
Solar Energy Report, quali prospettive in vista della fine del Conto Energia? Nei giorni scorsi è stata presentata la quinta edizione del Solar Energy Report, realizzato dall Energy & Strategy Group del
Dettaglisolo in caso di potenziamento di impianti di produzione già connessi all atto della presente richiesta),
Enel Distribuzione S.p.A. CASELLA POSTALE 5555 CONNESSIONE IMPIANTI DI PRODUZIONE 85100 POTENZA Oggetto: Richiesta di connessione /adeguamento della connessione esistente alla rete BT di Enel Distribuzione
DettagliLuca d Agnese Amministratore Delegato. Convegno LEGAMBIENTE Roma, 5 luglio 2005
GLI IMPIANTI EOLICI IN ITALIA: Gli obiettivi di integrazione del paesaggio Il ruolo rispetto al Protocollo di Kyoto Gli interventi nella direzione di una generazione distribuita Luca d Agnese Amministratore
DettagliFER elettriche: da GSE le nuove regole tecniche per lo Scambio sul Posto (SSP)
FER elettriche: da GSE le nuove regole tecniche per lo Scambio sul Posto (SSP) Chi può eccedere al servizio e con quali requisiti, come vengono determinati i contributi in conto scambio: ecco come vengono
DettagliRelazione tecnica. (deliberazione ARG/com 44/10)
Relazione tecnica Aggiornamento per il trimestre aprile giugno 2010 delle componenti tariffarie destinate alla copertura degli oneri generali e di ulteriori componenti del settore elettrico e del settore
DettagliDeterminazione del valore Vm riconosciuto per ogni certificato verde per l obbligo dell anno 2014
Determinazione del valore Vm riconosciuto per ogni certificato verde per l obbligo dell anno 2014 1. Introduzione Il valore Vm riconosciuto per ogni certificato verde viene determinato, anno per anno,
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 29 DICEMBRE 2014 674/2014/R/EEL PRIMA RIDUZIONE DELLE TARIFFE ELETTRICHE A FAVORE DEI CLIENTI FORNITI IN MEDIA E BASSA TENSIONE CON POTENZA DISPONIBILE SUPERIORE A 16,5 KW IN ATTUAZIONE DEL
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 28 SETTEMBRE 2015 451/2015/R/COM AGGIORNAMENTO, DAL 1 OTTOBRE 2015, DELLE COMPONENTI TARIFFARIE DESTINATE ALLA COPERTURA DEGLI ONERI GENERALI E DI ULTERIORI COMPONENTI DEL SETTORE ELETTRICO
DettagliLa Generazione Distribuita: Un Nuovo Modello di Sviluppo Sostenibile
La Generazione Distribuita: Un Nuovo Modello di Sviluppo Sostenibile Sonia Sandei Responsabile Sviluppo Generazione Distribuita Enel Energia Soluzioni per Grandi Clienti Le Biomasse come vettore energetico:
DettagliIDEE PER UN PIANO ENERGETICO REGIONALE
IDEE PER UN PIANO ENERGETICO REGIONALE RISPARMIO, EFFICIENZA, RINNOVABILI Padova 29 ottobre 2011 Il potenziale idroelettrico del Veneto Relatore : Rocco Ing. Giuseppe PRODUZIONE IDROELETTRICA da FER nell
DettagliSistemi di Accumulo: norme tecniche e casi applicativi. Ing. Francesco Iannello ANIE Energia Napoli, 31 Marzo 2017
Sistemi di Accumulo: norme tecniche e casi applicativi Ing. Francesco Iannello ANIE Energia Napoli, 31 Marzo 2017 Contenuti Federazione ANIE e ANIE Energia Brochure ANIE Energia sui Sistemi di Accumulo
DettagliI sistemi di accumulo elettrochimico: I servizi ai produttori e agli utenti
Presentazione Libro Bianco ANIE - RSE Roma, 26 marzo 2015 I sistemi di accumulo elettrochimico: I servizi ai produttori e agli utenti L. Mazzocchi 1 Valutazioni tecnico economiche di sistemi di accumulo
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 17 APRILE 2014 179/2014/R/EFR AGGIORNAMENTO DELL AMBITO DI APPLICAZIONE DEI PREZZI MINIMI GARANTITI PER GLI IMPIANTI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI, PER I QUALI È CONSENTITO L ACCESSO AL
DettagliCONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLE RETI DI DISTRIBUZIONE ESERCITA DA EDYNA SRL
CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLE RETI DI DISTRIBUZIONE ESERCITA DA EDYNA SRL CORRISPETTIVO PER IL SERVIZIO DI MISURA APPLICATO A PARTIRE DAL 1. LUGLIO 2016 DELL ENERGIA PRODOTTA
DettagliFormato scambio dati ex art 37 TICA Rev. N 00 Pag. 1 di 16. Scambio dati ai sensi dell art.37 dell Allegato A alla deliberazione ARG/elt 99/08
Formato scambio dati ex art 37 TICA Rev. N 00 Pag. 1 di 16 Scambio dati ai sensi dell art.37 dell Allegato A alla deliberazione ARG/elt 99/08 Formato scambio dati ex art 37 TICA Rev. N 00 Pag. 2 di 16
DettagliLo scambio sul posto
L energia prodotta alimenta direttamente gli utilizzatori e la parte eccedente (eventuale), da gennaio 2009 viene valorizzata economicamente dal GSE e compensata a fine a fine anno con l importo dovuto
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 16 MAGGIO 2013 207/2013/R/EFR APPROVAZIONE DEL CONTRATTO-TIPO PREDISPOSTO DAL GSE AI FINI DELL EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI PREVISTI PER GLI IMPIANTI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI DIVERSE
DettagliMario Russo. Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Il fotovoltaico: stato attuale e prospettive future Mario Russo Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell Informazione A fine 2011 in Italia
DettagliRICHIESTA DI CONNESSIONE
RICHIESTA DI CONNESSIONE A2A Reti Elettriche S.p.A. Via Lamarmora, 230 25124 BRESCIA RICHIESTA DI CONNESSIONE, O ADEGUAMENTO DI CONNESSIONE ESISTENTE, ALLA RETE BT DI A2A RETI ELETTRICHE S.P.A. DI UN IMPIANTO
DettagliModalità e condizioni tecnicoeconomiche. posto (TISP)
Modalità e condizioni tecnicoeconomiche per lo scambio sul posto (TISP) Direzione Mercati Unità fonti rinnovabili, produzione di energia e impatto ambientale Autorità per l energia elettrica e il gas 1
DettagliLe politiche di Regione Lombardia in materia di fonti di
Le politiche di Regione Lombardia in materia di fonti di energie rinnovabili Silvana Di Matteo Struttura Risorse Energetiche Unità Organizzativa Energia e Reti Tecnologiche Direzione Generale Ambiente
DettagliSISTEMA PER L ATTIVAZIONE DELLA CONNESSIONE DI EMERGENZA IN BT NEGLI ASSPC
ARETI S.p.A. Pianificazione Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico Unificazione Impianti e Materiali SISTEMA PER L ATTIVAZIONE DELLA CONNESSIONE DI EMERGENZA IN BT NEGLI ASSPC (Art. 18 Allegato A - Delibera
DettagliTrend produzione e consumi energetici Soluzioni tecnologiche per limiti infrastrutture elettriche
Aggiornamento del Piano Energetico Ambientale Regionale della Puglia: conferenza programmatica e presentazione Bari, Fiera del Levante, 15 Settembre 2015 Trend produzione e consumi energetici Soluzioni
DettagliREGOLAZIONE DEGLI SBILANCIAMENTI E NOVITÀ DELIBERA 444/2016/R/ELL SCHEDA DI SINTESI
REGOLAZIONE DEGLI SBILANCIAMENTI E NOVITÀ DELIBERA 444/2016/R/ELL SCHEDA DI SINTESI Aggiornamento settembre 2016 Summary La presente nota illustra le recenti novità introdotte dell Autorità in tema di
DettagliDATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA
REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO INDUSTRIA UFFICIO SPECIALE PER IL COORDINAMENTO DELLE INIZIATIVE ENERGETICHE U.O. 2 DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA AGGIORNATI AL MESE DI MARZO 2006 ITALIA Produzione
DettagliELENCO DEGLI ALLEGATI AL CODICE DI RETE
ELENCO DEGLI ALLEGATI AL CODICE DI RETE Si segnala che gli allegati in grassetto costituiscono parte integrante del Codice di rete. A.1 Criteri per il coordinamento degli isolamenti nelle reti a tensione
DettagliLa Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale e la Sfida delle Energie Rinnovabili
La Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale e la Sfida delle Energie Rinnovabili Implicazioni sulla gestione della RTN a seguito dello sviluppo degli impianti a Fonti di Energia Rinnovabile Giorgio Maria
DettagliLe fonti rinnovabili e il mercato elettrico. I benefici sul prezzo dell energia.
Agosto, 2014 Le fonti rinnovabili e il mercato elettrico. I benefici sul prezzo dell energia. Introduzione Lo sviluppo dell energia elettrica prodotta dalle fonti rinnovabili incide in maniera ormai decisiva,
DettagliLO STORAGE DI ELETTRICITÀ E L INTEGRAZIONE DELLE RINNOVABILI NEL SISTEMA ELETTRICO. I BATTERY INVERTERS. Fiera Milano 8 maggio 2014
LO STORAGE DI ELETTRICITÀ E L INTEGRAZIONE DELLE RINNOVABILI NEL SISTEMA ELETTRICO. I BATTERY INVERTERS Fiera Milano 8 maggio 2014 Accumulo elettrico, inverter, automazione: un punto di forza dell industria
DettagliCRITERI PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E LA REMUNERAZIONE DELLE UNITÀ ESSENZIALI EX DECRETO-LEGGE 91/14. Articolo 1 Definizioni
CRITERI PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E LA REMUNERAZIONE DELLE UNITÀ ESSENZIALI EX DECRETO-LEGGE 91/14 Articolo 1 Definizioni 1.1 Ai fini dell interpretazione e dell applicazione delle disposizioni
DettagliALLEGATO N 5 METODOLOGIA PER IL CALCOLO DEL PREZZO DI ESERCIZIO PER LA FASE DI PRIMA ATTUAZIONE
1 di 5 ALLEGATO N 5 METODOLOGIA PER IL CALCOLO DEL PREZZO DI ESERCIZIO PER LA FASE DI PRIMA ATTUAZIONE 2 di 5 1. Premessa Il presente documento ha la finalità di illustrare lo schema della metodologia
DettagliIl progetto del mercato elettrico. Milano, 22 giugno 2001
Il progetto del mercato elettrico Milano, 22 giugno 2001 a. Il contesto normativo Il contesto normativo Decreto legislativo 16 marzo 1999, n 79, di attuazione della direttiva europea 96/92/CE concernente
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 3 MAGGIO 2012 175/2012/R/EEL REVISIONE DEI FATTORI PERCENTUALI CONVENZIONALI DI PERDITA DI ENERGIA ELETTRICA APPLICATI ALL ENERGIA ELETTRICA IMMESSA NELLE RETI DI BASSA E MEDIA TENSIONE DAGLI
DettagliInsieme alle due proposte di delibera dell Autorità concernenti rispettivamente:
Relazione tecnica (riferimento delibera 205/99) PRESUPPOSTI E FONDAMENTI DI PROVVEDIMENTO PER LA DEFINIZIONE DELLE TARIFFE DI CESSIONE DELL ENERGIA ELETTRICA ALLE IMPRESE DISTRIBUTRICI, PER L INTEGRAZIONE
Dettagli