IL DIRETTORE SOSTITUTO

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1 E N T E T U T E L A P E S C A D E L F R I U L I V E N E Z I A G I U L I A DECRETO n.57/ DIR. Udine, OGGETTO: Ricognizione dei campi gara utilizzabili per l anno IL DIRETTORE SOSTITUTO VISTA la deliberazione della Giunta regionale n del 28 agosto 2015 con cui all ing. Paolo Stefanelli, dirigente del ruolo unico regionale, è stato conferito l incarico di sostituto del Direttore dell Ente Tutela Pesca, a decorrere dal 1 settembre 2015; VISTA la legge regionale 12 maggio 1971, n. 19, recante Norme per la protezione del patrimonio ittico e per l esercizio della pesca nelle acque interne del Friuli Venezia Giulia, e successive modificazioni; VISTI in particolare l art. 6, terzo comma, lett. e) della legge regionale 19/1971 che attribuisce all ETP la funzione di vigilare sulle semine effettuate da terzi, nonché il divieto di svolgere tali attività se non previa autorizzazione di ETP di cui all art. 7, comma 1, lett. b) della legge regionale 43/1988; VISTO il D.P.G.R. n /Pres. del 16 novembre 1972, di approvazione del Regolamento di applicazione della L.R. 19/1971 ed in particolare l art. 20; VISTA la deliberazione n. 18/CD/2010 del 28 Ottobre 2010 con la quale il Consiglio Direttivo dell Ente Tutela Pesca ha approvato il Regolamento Gare di Pesca, resa esecutiva con DGR n del 10 Dicembre 2010; VISTO l art. 1 del Regolamento Gare di Pesca che prevede, al secondo comma, che le gare di pesca vengono effettuate nei campi di gara individuati con decreto del Presidente dell Ente e con specie ittiche prestabilite; VISTO l elenco delle acque idonee alle gare di pesca per l anno 2015, adottato dal Presidente dell Ente tutela pesca; VISTO il Regolamento di organizzazione dell Amministrazione regionale e degli Enti regionali, approvato con D.P.Reg. 27 agosto 2004, n. 0277/Pres. e successive modifiche ed integrazioni che, all art. 5, attua il principio di separazione di competenze fra organi politico-elettivi e organi tecnico-burocratici; VISTA la sentenza del TAR del FVG, n. 512 del 8 ottobre 2014, che chiarisce come, a partire dall emanazione del suddetto regolamento di organizzazione, tutti gli atti di gestione devono essere adottati dal dirigente competente per materia e che tutte le pregresse previsioni che attribuiscono all organo politico compiti gestionali devono intendersi riferite alla relativa struttura burocratica;

2 RITENUTO pertanto spettante alla competenza del dirigente dell ETP individuare i campi gara utilizzabili, nonché il rilascio delle autorizzazioni per le gare di pesca sulla base del vigente Regolamento Gare di Pesca approvato dal Consiglio direttivo con la deliberazione n. 18/CD/2010, resa esecutiva con DGR n del 10 Dicembre 2010, sopra richiamato; VISTO l art. 12, comma 3 del DPR 8 settembre 1997, n. 357, come modificato dal D.P.R. 12 marzo 2003, n. 120 che, recependo la Direttiva comunitaria 92/43/CEE, vieta l introduzione in natura, la reintroduzione, l'introduzione e il ripopolamento di specie e popolazioni non autoctone; VISTA la legge 22 maggio 2015, n. 68 che ha introdotto il titolo VI bis del libro secondo del Codice penale rubricato Dei delitti contro l ambiente ; DATO ATTO di aver provveduto con nota prot. n del 23/09/2015 a sospendere il rilascio di autorizzazioni per le gare di pesca nei corsi d acqua naturali con immissione di specie di fauna ittica differente da quella autoctona nonché, nei medesimi corsi d acqua, i ripopolamenti effettuati dall ETP con le stesse specie, in attesa di una verifica formale con le strutture regionali competenti al fine di definire l ammissibilità di utilizzo di specie non autoctone; DATO ATTO di aver predisposto il documento Linee guida recanti criteri per l immissione di fauna ittica nelle acque interne del FVG e di averlo sottoposto con nota GEN-GEN-2015/6529-P del 28/10/2015 al parere della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali - Servizio caccia e risorse ittiche; Direzione centrale Ambiente ed energia - Servizio disciplina servizio idrico integrato, gestione risorse idriche, tutela acque da inquinamento; Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, università Servizio tutela del paesaggio e biodiversità); PRESO ATTO dei pareri pervenuti dalla Direzione centrale Ambiente ed energia (Prot. ETP 7058/UAG del 1 dicembre 2015), dalla Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali (Prot. ETP 7523/UAG del 24/12/2015), dalla Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, università (Prot. ETP 7532/UAG del 24/12/2015), concordi nel ritenere che il divieto di cui al richiamato DPR 357/1997 sia operante in tutti i corsi d acqua naturali e che, di conseguenza, le immissioni a fini di pesca di specie non autoctone possono essere ammesse esclusivamente nei corsi d acqua artificiali e limitatamente a quelli non connessi con il reticolo idrografico naturale, evidenziando tuttavia la necessità di ulteriori verifiche al fine di valutare la sussistenza di impatti per gli ecosistemi naturali; RICORDATO di aver richiesto con nota GEN GEN P del 25/01/2016 alla Direzione generale della Regione la costituzione di un gruppo di lavoro al fine di definire quanto prima il contenuto delle Linee guida recanti criteri per l immissione di fauna ittica nelle acque interne del FVG ; RITENUTO, nelle more di definizione della questione, di provvedere al rilascio delle autorizzazioni allo svolgimento delle gare di pesca, trattandosi di manifestazioni che coinvolgono annualmente oltre persone e che rivestono pertanto un rilevante interesse sociale ed economico; VALUTATO necessario adottare il principio di precauzione, autorizzando lo svolgimento delle gare che utilizzano specie non autoctone nei soli corsi d acqua artificiali non connessi con corsi d acqua naturali o, nel caso lo siano, limitando l immissione ad una distanza di mille metri (1000 m.) circa dalla confluenza, in modo che sia ragionevolmente esclusa la migrazione di esemplari verso i corsi d acqua naturali, mantenendo sempre una distanza di rispetto di cinquecento metri (500 m.) dal perimetro delle Zone speciali di conservazione individuate ai sensi della Direttiva 92/43/CEE e del DPR 357/1997; RITENUTO di individuare i campi gara utilizzabili nel 2016, previa ricognizione dei campi individuati nel 2015 per le gare alla trota sulla base del criterio della non connessione con i corsi d acqua naturali, oppure con gli accorgimenti sopra descritti, al fine di poter autorizzare le immissioni di trote alloctone

3 (trota fario e trota iridea) e della autoctona trota marmorata senza incorrere o indurre nella commissione degli illeciti indicati; RITENUTO altresì di rinviare l individuazione di nuovi campi gara ad un successivo decreto al fine di garantire una disponibilità di campi gara sufficiente allo svolgimento delle gare tradizionalmente organizzate nel territorio regionale; decreta 1. di approvare l allegato elenco delle Acque idonee alle gare di pesca per l anno 2016, frutto della ricognizione dei campi gara di cui all elenco delle Acque idonee alle Gare di Pesca per l Anno 2015, aggiornato con i criteri indicati in premessa; 2. di rinviare ad un successivo decreto l individuazione di nuovi campi gara; 3. di revocare la sospensione delle autorizzazioni alle gare di pesca con specie alloctone ed ai ripopolamenti operati da ETP con specie alloctone, di cui alla nota prot. n del 23/09/2015. IL DIRETTORE SOSTITUTO Ing. Paolo STEFANELLI MASZ/MRM

4 Ente Tutela Pesca ACQUE IDONEE PER LE GARE DI PESCA E L E N C O ANNO 2016 zff

5 CAMPI DI GARA ALLA TROTA Legenda Specie Ittiche utilizzabili per le semine nei Campi di Gara: I = F = M = Trota Iridea Trota Fario Trota Marmorata Presenza degli asterischi vicino al codice identificativo del campo di gara: Campo di gara Standard : Senza asterischi Campo di gara presente nel Calendario di Pesca Sportiva 2016: CPS 1 asterisco * Campo di Gara Fisso: 2 asterischi **

6 COLLEGIO N. 1 - GORIZIA CODICE CORSO D ACQUA TRATTO SPECIE 01.01* Fiume Iudrio da ponte del Gallo a ponte di Novacuzzo M CPS Dolegna del Collio COLLEGIO N. 2 - SAGRADO-MONFALCONE-TRIESTE 2.01 Canale De Dottori (Principale) dal ponte sulla S.R. 305 a Sagrado I-F Sagrado-Fogliano a valle per m Canale De Dottori ( Secondario) a monte e a valle di San Pier d Isonzo per I-F San Pier d Isonzo mt

7 COLLEGIO N. 3 - PORDENONE CODICE CORSO D ACQUA TRATTO SPECIE 3.01 Fiume Sentiron da ponte Taiedo a Ponte della Donna M Porcia 3.02 Fiume Sile da ex molino Facca a monte per 1500 mt. M Azzano Decimo 3.03 Canale Grande da confluenza canale Enel di S.Foca a strada I/F San Quirino comunale S.Quirino - S.Foca 3.04* Rio Brentella da ponte ex fornaci a valle fino all Area pic-nic M CPS COLLEGIO N. 4 - SACILE CODICE CORSO D ACQUA TRATTO SPECIE 4.01 Fiume Sentiron da vecchia chiesetta di Tamai M Tamai Brugnera a valle fino alla confluenza con Rio San Rocco 4.02 Fiume Sentiron da ponte strada per Porcia, a monte M Prata di Pordenone per mt Fiume Livenza da mt.500 a monte del ponte nuovo, fino M Brugnera a fine del parco di Villa Varda 4.04 Canale Enel dal ponte di Via Mezza Campagna fino I/F Caneva al ponte di Via Nazario Sauro 4.05 Fiume Fiume da mt. 200 a valle del ponte sulla strada M Pasiano del Mobile, ai mulini e centrale 4.06 Fiume Meschio da confine Provincia di Treviso M Caneva a valle fino al ponte S.S. 13

8 COLLEGIO N. 5 MANIAGO-BARCIS 5.01 Torrente Cellina da ponte Tremolon a porto Pinedo M Claut 5.02 Torrente Cimoliana dalla passerella sita in Pian dei Sediei, M Cimolais a valle per mt COLLEGIO N. 6 SPILIMBERGO CODICE CORSO D ACQUA TRATTO SPECIE 6.01 Torrente Meduna dalla diga para-ghiaia in località Sach a località M Meduno Grimau (metri 300 a monte del ponte di Navarons) 6.02 Torrente Meduna da località Cotel a briglia sul Torrente Viellia M Tramonti (300 mt. a monte della confluenza con T. Meduna)

9 COLLEGIO N. 7 - SAN VITO AL TAGLIAMENTO 7.03 Fiume Sile a monte e a valle del ponte di Panigai M Pravisdomini mt Rio Lin da primo Partidor a monte per mt. 500 M San Giovanni di Casarsa-Prodolone 7.06 Fiume Versa-Lemene da ponte Stalis a monte per 300 mt. M San Vito al Tagliamento COLLEGIO N. 8 - PONTEBBA 8.01 Lago di Pramollo No Immissioni Pontebba

10 COLLEGIO N. 9 - TOLMEZZO 9.02 Torrente But dalla confluenza del T. Pontaiba allo scarico della M Sutrio Centrale di Noiaris 9.04* Torrente But dallo scarico della Centrale di Terzo di Tolmezzo M CPS Tolmezzo alla confluenza con il Fiume Tagliamento 9.05 Torrente Chiarsò da confluenza con Rio Turriea a confluenza con Rio M Paularo Muea 9.06 Laghetti turistici Invasi artificiali Forni di Sopra Campo escluso perché attualmente in gestione privata Laghetto di Sella Val Calda Tutto il Laghetto I-F Ravascletto Torrente Pesarina dalla confluenza del Torrente Degano a monte M Ovaro a monte per 2 Km.

11 COLLEGIO N GEMONA-SAN DANIELE Torrente Leale da confluenza del canale di scarico del M Trasaghis Lago di Cavazzo, a valle per mt Canale dei Bars dalla griglia di accesso della Troticoltura M Osoppo S.G.M., a monte per 500 m Canale secondario di San Vito da casa Marona a valle fino al mulino Scabli I-F San Vito di Fagagna 10.05* Roggia di Carpacco dall ex mulino a valle fino al confine amm. I-F CPS Flaibano con il Comune di Sedegliano F. Pieli dalla cascata a valle del ponte Romano M San Daniele a monte fino alla confluenza con il Rio Gallia Canale di Alimentazione della Centralina Canale di Alimentazione della Centralina M Gemona/Artegna ex Caserma Chiaradia, per l intero tratto

12 COLLEGIO N TARCENTO-NIMIS Torrente Torre da ponte di Qualso a confluenza con Rio M Reana del Roiale-Povoletto Mossolino (##) (##) Ad eccezione della porzione di campo di gara, compreso tra: 30 m. a monte e 30 m. a valle delle linee elettriche incombenti sul campo di gara * Roggia Cividina da località Battiferro in Frazione di Savorgnano I-F CPS Povoletto del Torre, a distillerie Camel, località Siacco 11.02* /A Roggia Cividina da località Battiferro in Frazione di Savorgnano I-F Povoletto del Torre a cascata di Marsure 11.02* /B Roggia Cividina da cascata di Marsure a ponte distillerie Camel I-F Povoletto località Siacco Torrente Torre dalla diga di Zompitta a valle per 2500 m. M Reana del Rojale /Povoletto

13 COLLEGIO N UDINE 12.40* Canale Ledra di San Vito tratto da salto località Savalons a presa I-F CPS Mereto di Tomba Consorzio Ledra-Tagliamento sulla strada Provinciale loc. Castelliere Canale Ledra Principale tratto dal ponte strada per Faugnacco I-F Martignacco ad attraversamento Rio Lavia (Ponte Lavia) Roggia di Udine da incrocio tra viale Vat con Via Gorizia fino Udine ponticello sulla Roggia in piazzale Chiavris I-F 12.30** Canale Ledra di Santa Maria campo di gara fisso I-F Pavia di Udine da Via del Molino (Lauzacco) a S.R. Udine Palmanova COLLEGIO N. 13 CIVIDALE DEL FRIULI 13.01* Torrente Iudrio da ponte del Gallo a ponte di Novacuzzo M CPS Corno di Rosazzo

14 COLLEGIO N. 14 CODROIPO-LATISANA CODICE CORSO D ACQUA TRATTO SPECIE Fiume Taglio da 150 m. a monte del ponte strada M Rivignano provinciale a confluenza Roggia Stalla Canale Ledra di Martignacco da ex mulino di Sclaunicco a cimitero in I-F Lestizza-Talmassons Via Talmassons di Lestizza 14.06* Canale Giavons tratto da ponte strada Sedegliano-Grions (mulino) I-F CPS Sedegliano a ponte strada Sedegliano-Turrida (lavatoio) Canale Ledra di Castions da ponte strada Sammardenchia-Lavariano a I-F Pozzuolo del Friuli ponte S.S. 353 Mortegliano-Castions di Strada 14.07/A Canale Ledra di Castions da ponte strada Sammardenchia-Lavariano a I-F Pozzuolo del Friuli ponte strada Pozzuolo-Lavariano 14.07/B* Canale Ledra di Castions da ponte strada Pozzuolo-Lavariano I-F CPS Pozzuolo del Friuli / Mortegliano a ponte S.S. 353 Mortegliano-Castions di Strada Canale Trasversale da Strada Torsa / Flumignano (Sorgenti) a casa I M Talmassons - Pocenia cantoniera a valle Canale Ledra di Castions da ponte a fianco dello stadio di Speedway I-F Pozzuolo del Friuli di Terenzano a mulino di Sammardenchia Torrente Cormor da fine Rp5 a ponte strada provinciale M Mortegliano-Lestizza Canale Cragno da ponte di Via dell Isola a ponte di Via Roiate I Palazzolo dello stella Canale di Scarico dall inizio del Canale, fino alla confluenza con M della Pescheria Asia la Roggia dello Strangolino Codroipo Roggia di Palma da presa del Consorzio Ledra I-F Mortegliano al ponte di via Aquileia a Lavariano 14.17* Roggia di Carpacco dal confine amministrativo con il Comune di I-F CPS Sedegliano Flaibano fino alla cascata a valle del ponte di Redenzicco

15 COLLEGIO N. 15 CERVIGNANO-PALMANOVA Fiume Corno dalla presa peschiera Argenton a monte per M Porpetto mt Canale Ledra dalla chiusa di Muris di Trivignano al ponte I-F Trivignano Udinese di via Melarolo

16 CAMPI DI GARA FISSI CODICE CORSO D ACQUA TRATTO SPECIE 12.30** Canale Ledra di Santa Maria campo di gara fisso I-F Pavia di Udine da Via del Molino (Lauzacco) a S.R. Udine Palmanova Per un utilizzo promiscuo del campo gara fisso, lo stesso viene suddiviso nei seguenti tratti: 12.30/A** Canale Ledra di Santa Maria Tratto A I-F Pavia di Udine da Via del Molino (Lauzacco) a ponte strada Lauzacco Persereano (SP78) 12.30/B** Canale Ledra di Santa Maria Tratto B I-F Pavia di Udine da ponte strada Lauzacco Persereano (SP78) a ponte di Via Garibaldi (Persereano) 12.30/C** Canale Ledra di Santa Maria Tratto C I-F Pavia di Udine da ponte di Via Garibaldi (Persereano) a S.S. Udine - Palmanova Norme per la gestione dei campi di gara fissi Nell utilizzo dei campi di gara fissi sopra elencati, oltre alla priorità spettante alle Organizzazioni Regionali (per le Gare finali e le Prove di qualificazione), le richieste per le gare libere (minimo 5 società partecipanti) avranno la priorità sulle gare sociali. Nel caso di coincidenza tra gara libera e sociale, quest ultima (compatibilmente alla capienza complessiva del campo gara) occuperà un tratto estremo del campo gara. Nel caso di coincidenza tra più gare sociali (compatibilmente alla capienza complessiva del campo gara) la priorità nella scelta del tratto andrà riconosciuta sulla base della data di presentazione della domanda. I tratti utilizzati dovranno essere commisurati ai partecipanti.

17 CAMPI DI GARA AL COLPO COD. N. CORSO D ACQUA TRATTO C.3 Canale Amasor Piccolo Pertegada C.4 Canale Amasor Latisana Lignano C.5 Fiume Cormor Muzzana del Turgnano COLLEGIO N.14 CODROIPO -LATISANA C.6 Fiume Tagliamento dal ponte di Latisana a monte per mt Latisana C.7 Canale Spinedo da congiunzione con canale collettore occidentale Ronchis a idrovora (modalità come normativa R.P.) COLLEGIO N. 15 CERVIGNANO-PALMANOVA C.8 Fossato di Palmanova da porta Aquileia fino al 2 ponte posto a monte verso Palmanova porta Cividale (modalità come normativa R.P.)