Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata Viale Oxford, Roma

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1 Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata Viale Oxford, Roma ai sensi dell art. 269 del DLgs 152/2006 e smi CPL Concordia Soc. Coop. - Via A. Grandi, Concordia s/secchia (MO) ambiente sc, via Frassina Carrara (MS)

2 INDICE 0 PREMESSA Descrizione dell ubicazione dell impianto Stralcio della mappa topografica (1:2000) nella quale sono evidenziati oltre all edificio, gli edificio per un raggio di 500 m Planimetria generale dell edificio in scala 1:500 nella quale sono individuati i locali tecnici e di servizio e indicati i punti di emissione Caratteristiche tecniche della centrale termica Caldaie per la produzione di acqua calda Gruppi elettrogeni Combustibile utilizzato Sistemi di abbattimento Quadro riassuntivo delle emissioni in atmosfera Caratteristiche tecniche delle emissioni Limiti di riferimento Quadro riepilogativo delle emissioni ALLEGATI ALLEGATO 1 Stralcio della mappa topografica (1:2000) nella quale sono evidenziati oltre all edificio, gli edificio per un raggio di 500 m ALLEGATO 2 Planimetria generale dell edificio in scala 1:500 nella quale sono individuati i locali tecnici e di servizio e indicati i punti di emissione ALLEGATO 3 Schede tecniche descrittive sistemi di monitoraggio 2

3 0 PREMESSA Gli impianti termici civili con potenzialità uguale o superiore a 3 MW sono soggetti ad autorizzazione alle emissioni in atmosfera. La richiesta di autorizzazione, trattandosi di impianti esistenti ricadenti nel campo di applicazione del D.Lgs. 152/06 e smi ma che non ricadevano nel campo di applicazione del DPR 203/88, deve essere richiesta entro il 31 luglio A servizio del complesso del complesso edilizio del Policlinico di Tor Vergata è presente una centrale termica per la generazione di acqua calda di potenzialità superiore alla soglia di cui sopra. Inoltre, al fine di garantire la continuità di energia elettrica a servizio del Policlinico, sono presenti dei gruppi elettrogeni alimentati a gasolio. Con la presente si intende pertanto richiedere l autorizzazione alle emissioni in atmosfera per tale centrale termica e per i gruppi elettrogeni presenti. 3

4 1 Descrizione dell ubicazione dell impianto 1.1 Stralcio della mappa topografica (1:2000) nella quale sono evidenziati oltre all edificio, gli edificio per un raggio di 500 m Il complesso edilizio del Policlinico di Tor Vergata si compone di quattro pertinenze edilizie come di seguito descritto: La piastra servizi, costituita da un edificio di quattro piani a pianta quadrata che ospita i poliambulatori, il pronto soccorso, le camere operatorie e la centrale termica, La Torre 6, costituita da un edificio di 11 piani che ospita le degenze ed i relativi servizi; La Torre 9, costituita da un edificio di 8 piani che ospita l area medica ad alta specializzazione e gli uffici amministrativi e di governo. La Torre 8, costituta da un edificio di 11 piani che ospita le degenze ed i relativi servizi. Tale complesso risulta ubicato in viale Oxford n. 81 del comune di Roma come indicato nell immagine seguente. Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata Aerofotogramma area di indagine 4

5 Centrale Termica Piastra servizi Torre 8 Torre 9 Torre 6 Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata ubicazione centrale termica In Allegato 1 si riporta stralcio della mappa topografica in cui è evidenziato il complesso in oggetto e gli edifici presenti in un raggio di 500m. 5

6 1.2 Planimetria generale dell edificio in scala 1:500 nella quale sono individuati i locali tecnici e di servizio e indicati i punti di emissione Nell immagine seguente vengono evidenziati i camini di emissione interessati dalla presente relazione tecnica. Punti di emissione Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata ubicazione punti di emissione centrale termica In Allegato 2 si riporta la planimetria del sito con l individuazione dei locali tecnici e di servizio e l indicazione dei punti di emissione in atmosfera. 6

7 2 Caratteristiche tecniche della centrale termica La centrale termica serve il complesso edilizio del Policlinico Tor Vergata ed è costituita da 4 generatori di calore per una potenza termica nominale del focolare pari a 20,668 MW. Nelle tabelle seguenti si riportano le caratteristiche tecniche di ciascun generatore e del relativo bruciatore. 2.1 Caldaie per la produzione di acqua calda PRODUZIONE ACQUA CALDA - GENERATORE 1 ICI CALDAIE ASG 400 ANNO DI INSTALLAZIONE 2000 FLUIDO TERMOVETTORE ACQUA CALDA POTENZA MASSIMA FOCOLARE (kw) RENDIMENTO % 89,20 POTENZA MASSIMA UTILE (kw) PRODUZIONE ACQUA CALDA - BRUCIATORE 1 BALTUR GI MIST 510 MM/DSPGM POTENZA MINIMA NOMINALE (kw) 2430 POTENZA MASSIMA_NOMINALE (kw) Caldaia di produzione acqua calda n.1 PRODUZIONE ACQUA CALDA - GENERATORE 2 ICI CALDAIE ASG 400 ANNO DI INSTALLAZIONE 2000 FLUIDO TERMOVETTORE ACQUA CALDA POTENZA MASSIMA FOCOLARE (kw) RENDIMENTO % 89,20 POTENZA MASSIMA UTILE (kw) PRODUZIONE ACQUA CALDA - BRUCIATORE 2 BALTUR GI MIST 510 MM/DSPGM POTENZA MINIMA NOMINALE (kw) 2430 POTENZA MASSIMA_NOMINALE (kw) Caldaia di produzione acqua calda n.2 7

8 PRODUZIONE ACQUA CALDA - GENERATORE 3 ICI CALDAIE ASG 400 ANNO DI INSTALLAZIONE 2000 FLUIDO TERMOVETTORE ACQUA CALDA POTENZA MASSIMA FOCOLARE (kw) RENDIMENTO % 89,20 POTENZA MASSIMA UTILE (kw) PRODUZIONE ACQUA CALDA - BRUCIATORE 3 BALTUR GI MIST 510 MM/DSPGM POTENZA MINIMA NOMINALE (kw) 2430 POTENZA MASSIMA_NOMINALE (kw) Caldaia di produzione acqua calda n.3 PRODUZIONE ACQUA CALDA - GENERATORE 4 ICI CALDAIE ASG 400 ANNO DI INSTALLAZIONE 2005 FLUIDO TERMOVETTORE ACQUA CALDA POTENZA MASSIMA FOCOLARE (kw) RENDIMENTO % 89,20 POTENZA MASSIMA UTILE (kw) PRODUZIONE ACQUA CALDA - BRUCIATORE 4 BALTUR GI MIST 510 MM/DSPGM POTENZA MINIMA NOMINALE (kw) 2430 POTENZA MASSIMA_NOMINALE (kw) Caldaia di produzione acqua calda n.4 8

9 2.2 Gruppi elettrogeni GRUPPO ELETTROGENO Spark Manchester 8 P POTENZA ELETTRICA (kw) 816 POTENZA TERMICA (kw) 1560 CONSUMO DI GASOLIO SPECIFICO (g/kwh) 210 Gruppo Elettrogeno 1 GRUPPO ELETTROGENO Spark Manchester 8 P POTENZA ELETTRICA (kw) 816 POTENZA TERMICA (kw) 1560 CONSUMO DI GASOLIO SPECIFICO (g/kwh) 210 Gruppo Elettrogeno 2 GRUPPO ELETTROGENO Spark Manchester 8 P POTENZA ELETTRICA (kw) 816 POTENZA TERMICA (kw) 1560 CONSUMO DI GASOLIO SPECIFICO (g/kwh) 210 Gruppo Elettrogeno 3 GRUPPO ELETTROGENO Spark Manchester 8 P POTENZA ELETTRICA (kw) 816 POTENZA TERMICA (kw) 1560 CONSUMO DI GASOLIO SPECIFICO (g/kwh) 210 Gruppo Elettrogeno 4 GRUPPO ELETTROGENO Spark Manchester 8 P POTENZA ELETTRICA (kw) 816 POTENZA TERMICA (kw) 1560 CONSUMO DI GASOLIO SPECIFICO (g/kwh) 210 Gruppo Elettrogeno 5 9

10 GRUPPO ELETTROGENO Spark Manchester 8 P POTENZA ELETTRICA (kw) 816 POTENZA TERMICA (kw) 1560 CONSUMO DI GASOLIO SPECIFICO (g/kwh) 210 Gruppo Elettrogeno 6 GRUPPO ELETTROGENO IVECO AIFO GE8361SRI25 POTENZA ELETTRICA (kw) 816 POTENZA TERMICA (kw) 1560 CONSUMO DI GASOLIO SPECIFICO (g/kwh) 210 Gruppo Elettrogeno 7 10

11 2.3 Combustibile utilizzato Tali generatori di calore sono alimentati a metano di cui si riporta, nella tabella seguente, il consumo relativo all anno Combustibile Consumo anno 2011 (m 3 ) Gas Naturale Consumo combustibile anno 2011 Per quanto concerne, invece, il consumo di gasolio relativo all utilizzo dei gruppi elettrogeni si riportano nella tabella seguente i consumi registrati nell anno Combustibile Consumo anno 2011 (l) Gasolio Consumo gasolio anno Sistemi di abbattimento Per quanto concerne i sistemi di abbattimento occorre evidenziare come tali impianti generalmente non utilizzino alcuna tecnica trattandosi di caldaie alimentate a metano e quindi di tecnologia ormai consolidata. L installazione di sistemi di abbattimento per tali tipologie di impianto, caldaie ad uso civile, non risulta infatti descritto neppure nelle Migliori Tecniche Disponibili. Per quanto concerne l obbligo d installazione di sistemi di monitoraggio in continuo si riepiloga quanto segue. Per quanto concerne l obbligo di installazione di sistemi di monitoraggio in continuo, l art. 294 c. 1 stabilisce che al fine di ottimizzare il rendimento di combustione, gli impianti disciplinati dal titolo I della parte quinta del decreto, con potenza termica nominale pari o superiore a 6 MW debbano essere dotati di rilevatori della temperatura nell effluente gassoso nonché di un analizzatore per la misurazione e la registrazione in continuo dell ossigeno libero e del monossido di carbonio. I suddetti parametri devono essere rilevati nell effluente gassoso in uscita dell impianto. Tali impianti devono essere inoltre dotati, ove tecnicamente possibile, di regolazione automatica del rapporto aria-combustibile. Ai fini dell applicazione delle presenti prescrizioni si deve fare riferimento alla potenza termica nominale di ciascun focolare, anche nei casi in cui ai sensi dell art. 270 c. 4, oppure dell art. 273 c. 9 oppure dell art. 282 c. 2 come un unico impianto. Presso la centrale termica risultano essere installate e funzionanti le seguenti apparecchiature: - SISTEMA DI ANALISI FUMI DELLA COMBUSTIONE marca BITECK Si riporta in allegato 3 alla presente copia della scheda tecnica descrittiva delle apparecchiature di cui sopra. 11

12 3 Quadro riassuntivo delle emissioni in atmosfera Essendo alimentate a metano tali caldaie producono i prodotti tipici della combustione quali CO 2, vapor d acqua, CO, NO X, polveri e tracce di SO X (direttamente correlati alla presenza di impurezza presenti nel metano di rete), cosiccome le emissioni dei gruppi elettrogeni, generati dalla combustione del gasolio. Nel presente capitolo si riportano le caratteristiche dei punti di emissione con l indicazione della stima degli inquinanti emessi. Per quanto concerne i gruppi elettrogeni si evidenzia come l utilizzo avvenga solo in caso di emergenza per mancanza di energia elettrica dalla rete nazionale. 3.1 Caratteristiche tecniche delle emissioni Si riportano di seguito le caratteristiche dimensionali del punto di emissione al servizio della centrale termica: Sigla emissione E1-1 Altezza del condotto a servizio dell emissione 15 m Superficie sezione di sbocco 0,69 m 2 temperatura di emissione 130 C portata Nm 3 /h secchi velocità allo sbocco 7,1 m/s composizione degli inquinanti NOx < 200 mg/nm 3 CO< 100 mg/nm 3 Sigla emissione E1-2 Altezza del condotto a servizio dell emissione 15 m Superficie sezione di sbocco 0,69 m 2 temperatura di emissione 130 C portata Nm 3 /h secchi velocità allo sbocco 7,1 m/s composizione degli inquinanti NOx < 200 mg/nm 3 CO< 100 mg/nm 3 12

13 Sigla emissione E1-3 Altezza del condotto a servizio dell emissione 15 m Superficie sezione di sbocco 0,69 m 2 temperatura di emissione 130 C portata Nm 3 /h secchi velocità allo sbocco 7,1 m/s composizione degli inquinanti NOx < 200 mg/nm 3 CO< 100 mg/nm 3 Sigla emissione E1-4 Altezza del condotto a servizio dell emissione 15 m Superficie sezione di sbocco 0,69 m 2 temperatura di emissione 130 C portata Nm 3 /h secchi velocità allo sbocco 7,1 m/s composizione degli inquinanti NOx < 200 mg/nm 3 CO< 100 mg/nm Limiti di riferimento I limiti di riferimento attualmente applicabili alle emissioni dell azienda sono quelli previsti dal Piano di risanamento della qualità dell aria - Norme di attuazione, ed in particolare: NOx (Ossidi di azoto) 200 mg/nm 3 CO 100 mg/nm 3 Per quanto concerne, invece, gli altre sostanze emesse (polveri e SO X ) queste non presentano un valore identificato in quanto i limite si ritengono comunque rispettati utilizzando come combustibile il metano. 13

14 3.3 Quadro riepilogativo delle emissioni QUADRO RIASSUNTIVO DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA Stabilimento: FONDAZIONE PTV POLICLINICO TOR VERGATA Viale Oxford, 81 Comune Roma Provincia: Roma Sigla Origine Portata Sezione Velocità Temp. Altezza Durata Impianto di Inquinanti emessi Nm 3 /h m 2 m/s C m h/g g/a abbattimento inquin. mg/nm 3 g/h E1-1 Produzione acqua calda ,69 7, NO X <200 CO <100 E1-2 Produzione acqua calda ,69 7, NO X <200 CO <100 E1-3 Produzione acqua calda ,69 7, NO X <200 CO <100 E1-4 Produzione acqua calda ,69 7, NO X <200 CO <100 Quadro riassuntivo delle emissioni in atmosfera 14

15 ALLEGATO 1 Stralcio della mappa topografica 15

16 ALLEGATO 2 Planimetria con indicazione dei punti di emissione in atmosfera 16

17 ALLEGATO 3 Schede tecniche descrittive sistemi di monitoraggio 17

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