Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata Viale Oxford, Roma
|
|
- Nicolo Aurelio Pieri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata Viale Oxford, Roma ai sensi dell art. 269 del DLgs 152/2006 e smi CPL Concordia Soc. Coop. - Via A. Grandi, Concordia s/secchia (MO) ambiente sc, via Frassina Carrara (MS)
2 INDICE 0 PREMESSA Descrizione dell ubicazione dell impianto Stralcio della mappa topografica (1:2000) nella quale sono evidenziati oltre all edificio, gli edificio per un raggio di 500 m Planimetria generale dell edificio in scala 1:500 nella quale sono individuati i locali tecnici e di servizio e indicati i punti di emissione Caratteristiche tecniche della centrale termica Caldaie per la produzione di acqua calda Gruppi elettrogeni Combustibile utilizzato Sistemi di abbattimento Quadro riassuntivo delle emissioni in atmosfera Caratteristiche tecniche delle emissioni Limiti di riferimento Quadro riepilogativo delle emissioni ALLEGATI ALLEGATO 1 Stralcio della mappa topografica (1:2000) nella quale sono evidenziati oltre all edificio, gli edificio per un raggio di 500 m ALLEGATO 2 Planimetria generale dell edificio in scala 1:500 nella quale sono individuati i locali tecnici e di servizio e indicati i punti di emissione ALLEGATO 3 Schede tecniche descrittive sistemi di monitoraggio 2
3 0 PREMESSA Gli impianti termici civili con potenzialità uguale o superiore a 3 MW sono soggetti ad autorizzazione alle emissioni in atmosfera. La richiesta di autorizzazione, trattandosi di impianti esistenti ricadenti nel campo di applicazione del D.Lgs. 152/06 e smi ma che non ricadevano nel campo di applicazione del DPR 203/88, deve essere richiesta entro il 31 luglio A servizio del complesso del complesso edilizio del Policlinico di Tor Vergata è presente una centrale termica per la generazione di acqua calda di potenzialità superiore alla soglia di cui sopra. Inoltre, al fine di garantire la continuità di energia elettrica a servizio del Policlinico, sono presenti dei gruppi elettrogeni alimentati a gasolio. Con la presente si intende pertanto richiedere l autorizzazione alle emissioni in atmosfera per tale centrale termica e per i gruppi elettrogeni presenti. 3
4 1 Descrizione dell ubicazione dell impianto 1.1 Stralcio della mappa topografica (1:2000) nella quale sono evidenziati oltre all edificio, gli edificio per un raggio di 500 m Il complesso edilizio del Policlinico di Tor Vergata si compone di quattro pertinenze edilizie come di seguito descritto: La piastra servizi, costituita da un edificio di quattro piani a pianta quadrata che ospita i poliambulatori, il pronto soccorso, le camere operatorie e la centrale termica, La Torre 6, costituita da un edificio di 11 piani che ospita le degenze ed i relativi servizi; La Torre 9, costituita da un edificio di 8 piani che ospita l area medica ad alta specializzazione e gli uffici amministrativi e di governo. La Torre 8, costituta da un edificio di 11 piani che ospita le degenze ed i relativi servizi. Tale complesso risulta ubicato in viale Oxford n. 81 del comune di Roma come indicato nell immagine seguente. Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata Aerofotogramma area di indagine 4
5 Centrale Termica Piastra servizi Torre 8 Torre 9 Torre 6 Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata ubicazione centrale termica In Allegato 1 si riporta stralcio della mappa topografica in cui è evidenziato il complesso in oggetto e gli edifici presenti in un raggio di 500m. 5
6 1.2 Planimetria generale dell edificio in scala 1:500 nella quale sono individuati i locali tecnici e di servizio e indicati i punti di emissione Nell immagine seguente vengono evidenziati i camini di emissione interessati dalla presente relazione tecnica. Punti di emissione Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata ubicazione punti di emissione centrale termica In Allegato 2 si riporta la planimetria del sito con l individuazione dei locali tecnici e di servizio e l indicazione dei punti di emissione in atmosfera. 6
7 2 Caratteristiche tecniche della centrale termica La centrale termica serve il complesso edilizio del Policlinico Tor Vergata ed è costituita da 4 generatori di calore per una potenza termica nominale del focolare pari a 20,668 MW. Nelle tabelle seguenti si riportano le caratteristiche tecniche di ciascun generatore e del relativo bruciatore. 2.1 Caldaie per la produzione di acqua calda PRODUZIONE ACQUA CALDA - GENERATORE 1 ICI CALDAIE ASG 400 ANNO DI INSTALLAZIONE 2000 FLUIDO TERMOVETTORE ACQUA CALDA POTENZA MASSIMA FOCOLARE (kw) RENDIMENTO % 89,20 POTENZA MASSIMA UTILE (kw) PRODUZIONE ACQUA CALDA - BRUCIATORE 1 BALTUR GI MIST 510 MM/DSPGM POTENZA MINIMA NOMINALE (kw) 2430 POTENZA MASSIMA_NOMINALE (kw) Caldaia di produzione acqua calda n.1 PRODUZIONE ACQUA CALDA - GENERATORE 2 ICI CALDAIE ASG 400 ANNO DI INSTALLAZIONE 2000 FLUIDO TERMOVETTORE ACQUA CALDA POTENZA MASSIMA FOCOLARE (kw) RENDIMENTO % 89,20 POTENZA MASSIMA UTILE (kw) PRODUZIONE ACQUA CALDA - BRUCIATORE 2 BALTUR GI MIST 510 MM/DSPGM POTENZA MINIMA NOMINALE (kw) 2430 POTENZA MASSIMA_NOMINALE (kw) Caldaia di produzione acqua calda n.2 7
8 PRODUZIONE ACQUA CALDA - GENERATORE 3 ICI CALDAIE ASG 400 ANNO DI INSTALLAZIONE 2000 FLUIDO TERMOVETTORE ACQUA CALDA POTENZA MASSIMA FOCOLARE (kw) RENDIMENTO % 89,20 POTENZA MASSIMA UTILE (kw) PRODUZIONE ACQUA CALDA - BRUCIATORE 3 BALTUR GI MIST 510 MM/DSPGM POTENZA MINIMA NOMINALE (kw) 2430 POTENZA MASSIMA_NOMINALE (kw) Caldaia di produzione acqua calda n.3 PRODUZIONE ACQUA CALDA - GENERATORE 4 ICI CALDAIE ASG 400 ANNO DI INSTALLAZIONE 2005 FLUIDO TERMOVETTORE ACQUA CALDA POTENZA MASSIMA FOCOLARE (kw) RENDIMENTO % 89,20 POTENZA MASSIMA UTILE (kw) PRODUZIONE ACQUA CALDA - BRUCIATORE 4 BALTUR GI MIST 510 MM/DSPGM POTENZA MINIMA NOMINALE (kw) 2430 POTENZA MASSIMA_NOMINALE (kw) Caldaia di produzione acqua calda n.4 8
9 2.2 Gruppi elettrogeni GRUPPO ELETTROGENO Spark Manchester 8 P POTENZA ELETTRICA (kw) 816 POTENZA TERMICA (kw) 1560 CONSUMO DI GASOLIO SPECIFICO (g/kwh) 210 Gruppo Elettrogeno 1 GRUPPO ELETTROGENO Spark Manchester 8 P POTENZA ELETTRICA (kw) 816 POTENZA TERMICA (kw) 1560 CONSUMO DI GASOLIO SPECIFICO (g/kwh) 210 Gruppo Elettrogeno 2 GRUPPO ELETTROGENO Spark Manchester 8 P POTENZA ELETTRICA (kw) 816 POTENZA TERMICA (kw) 1560 CONSUMO DI GASOLIO SPECIFICO (g/kwh) 210 Gruppo Elettrogeno 3 GRUPPO ELETTROGENO Spark Manchester 8 P POTENZA ELETTRICA (kw) 816 POTENZA TERMICA (kw) 1560 CONSUMO DI GASOLIO SPECIFICO (g/kwh) 210 Gruppo Elettrogeno 4 GRUPPO ELETTROGENO Spark Manchester 8 P POTENZA ELETTRICA (kw) 816 POTENZA TERMICA (kw) 1560 CONSUMO DI GASOLIO SPECIFICO (g/kwh) 210 Gruppo Elettrogeno 5 9
10 GRUPPO ELETTROGENO Spark Manchester 8 P POTENZA ELETTRICA (kw) 816 POTENZA TERMICA (kw) 1560 CONSUMO DI GASOLIO SPECIFICO (g/kwh) 210 Gruppo Elettrogeno 6 GRUPPO ELETTROGENO IVECO AIFO GE8361SRI25 POTENZA ELETTRICA (kw) 816 POTENZA TERMICA (kw) 1560 CONSUMO DI GASOLIO SPECIFICO (g/kwh) 210 Gruppo Elettrogeno 7 10
11 2.3 Combustibile utilizzato Tali generatori di calore sono alimentati a metano di cui si riporta, nella tabella seguente, il consumo relativo all anno Combustibile Consumo anno 2011 (m 3 ) Gas Naturale Consumo combustibile anno 2011 Per quanto concerne, invece, il consumo di gasolio relativo all utilizzo dei gruppi elettrogeni si riportano nella tabella seguente i consumi registrati nell anno Combustibile Consumo anno 2011 (l) Gasolio Consumo gasolio anno Sistemi di abbattimento Per quanto concerne i sistemi di abbattimento occorre evidenziare come tali impianti generalmente non utilizzino alcuna tecnica trattandosi di caldaie alimentate a metano e quindi di tecnologia ormai consolidata. L installazione di sistemi di abbattimento per tali tipologie di impianto, caldaie ad uso civile, non risulta infatti descritto neppure nelle Migliori Tecniche Disponibili. Per quanto concerne l obbligo d installazione di sistemi di monitoraggio in continuo si riepiloga quanto segue. Per quanto concerne l obbligo di installazione di sistemi di monitoraggio in continuo, l art. 294 c. 1 stabilisce che al fine di ottimizzare il rendimento di combustione, gli impianti disciplinati dal titolo I della parte quinta del decreto, con potenza termica nominale pari o superiore a 6 MW debbano essere dotati di rilevatori della temperatura nell effluente gassoso nonché di un analizzatore per la misurazione e la registrazione in continuo dell ossigeno libero e del monossido di carbonio. I suddetti parametri devono essere rilevati nell effluente gassoso in uscita dell impianto. Tali impianti devono essere inoltre dotati, ove tecnicamente possibile, di regolazione automatica del rapporto aria-combustibile. Ai fini dell applicazione delle presenti prescrizioni si deve fare riferimento alla potenza termica nominale di ciascun focolare, anche nei casi in cui ai sensi dell art. 270 c. 4, oppure dell art. 273 c. 9 oppure dell art. 282 c. 2 come un unico impianto. Presso la centrale termica risultano essere installate e funzionanti le seguenti apparecchiature: - SISTEMA DI ANALISI FUMI DELLA COMBUSTIONE marca BITECK Si riporta in allegato 3 alla presente copia della scheda tecnica descrittiva delle apparecchiature di cui sopra. 11
12 3 Quadro riassuntivo delle emissioni in atmosfera Essendo alimentate a metano tali caldaie producono i prodotti tipici della combustione quali CO 2, vapor d acqua, CO, NO X, polveri e tracce di SO X (direttamente correlati alla presenza di impurezza presenti nel metano di rete), cosiccome le emissioni dei gruppi elettrogeni, generati dalla combustione del gasolio. Nel presente capitolo si riportano le caratteristiche dei punti di emissione con l indicazione della stima degli inquinanti emessi. Per quanto concerne i gruppi elettrogeni si evidenzia come l utilizzo avvenga solo in caso di emergenza per mancanza di energia elettrica dalla rete nazionale. 3.1 Caratteristiche tecniche delle emissioni Si riportano di seguito le caratteristiche dimensionali del punto di emissione al servizio della centrale termica: Sigla emissione E1-1 Altezza del condotto a servizio dell emissione 15 m Superficie sezione di sbocco 0,69 m 2 temperatura di emissione 130 C portata Nm 3 /h secchi velocità allo sbocco 7,1 m/s composizione degli inquinanti NOx < 200 mg/nm 3 CO< 100 mg/nm 3 Sigla emissione E1-2 Altezza del condotto a servizio dell emissione 15 m Superficie sezione di sbocco 0,69 m 2 temperatura di emissione 130 C portata Nm 3 /h secchi velocità allo sbocco 7,1 m/s composizione degli inquinanti NOx < 200 mg/nm 3 CO< 100 mg/nm 3 12
13 Sigla emissione E1-3 Altezza del condotto a servizio dell emissione 15 m Superficie sezione di sbocco 0,69 m 2 temperatura di emissione 130 C portata Nm 3 /h secchi velocità allo sbocco 7,1 m/s composizione degli inquinanti NOx < 200 mg/nm 3 CO< 100 mg/nm 3 Sigla emissione E1-4 Altezza del condotto a servizio dell emissione 15 m Superficie sezione di sbocco 0,69 m 2 temperatura di emissione 130 C portata Nm 3 /h secchi velocità allo sbocco 7,1 m/s composizione degli inquinanti NOx < 200 mg/nm 3 CO< 100 mg/nm Limiti di riferimento I limiti di riferimento attualmente applicabili alle emissioni dell azienda sono quelli previsti dal Piano di risanamento della qualità dell aria - Norme di attuazione, ed in particolare: NOx (Ossidi di azoto) 200 mg/nm 3 CO 100 mg/nm 3 Per quanto concerne, invece, gli altre sostanze emesse (polveri e SO X ) queste non presentano un valore identificato in quanto i limite si ritengono comunque rispettati utilizzando come combustibile il metano. 13
14 3.3 Quadro riepilogativo delle emissioni QUADRO RIASSUNTIVO DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA Stabilimento: FONDAZIONE PTV POLICLINICO TOR VERGATA Viale Oxford, 81 Comune Roma Provincia: Roma Sigla Origine Portata Sezione Velocità Temp. Altezza Durata Impianto di Inquinanti emessi Nm 3 /h m 2 m/s C m h/g g/a abbattimento inquin. mg/nm 3 g/h E1-1 Produzione acqua calda ,69 7, NO X <200 CO <100 E1-2 Produzione acqua calda ,69 7, NO X <200 CO <100 E1-3 Produzione acqua calda ,69 7, NO X <200 CO <100 E1-4 Produzione acqua calda ,69 7, NO X <200 CO <100 Quadro riassuntivo delle emissioni in atmosfera 14
15 ALLEGATO 1 Stralcio della mappa topografica 15
16 ALLEGATO 2 Planimetria con indicazione dei punti di emissione in atmosfera 16
17 ALLEGATO 3 Schede tecniche descrittive sistemi di monitoraggio 17
CENTRALE DI PRESENZANO. Modifica impiantistica installazione sistema di abbattimento catalitico (SCR).
IMPIANTO/OPERA Foglio N. 1 di Fogli 9 Rev. 0 del 29/07/16 CENTRALE DI PRESENZANO Modifica impiantistica installazione sistema di abbattimento catalitico (SCR). 0 Emesso per processo autorizzativo 29/07/16
DettagliALLEGATO 1. 1 Generalità
ALLEGATO 1 REQUISITI TECNICI E PRESCRIZIONI PER L ADESIONE ALL AUTORIZZAZIONE GENERALE RELATIVA AGLI IMPIANTI TERMICI CIVILI RICADENTI NELL AMBITO DI APPLICAZIONE DEL TITOLO I DEL D.LGS. 152/2006 E S.M.I.
DettagliALLEGATO (ATTIVAZIONE EMISSIONE EC22)
ALLEGATO (ATTIVAZIONE EMISSIONE EC22) PRESCRIZIONI SPECIFICHE PER L ATTIVAZIONE DELL EMISSIONE 1. Ai sensi del D.Lgs. 152/2006, art. 269, co. 5, il periodo intercorrente tra la data di messa a in esercizio
Dettaglicon potenza di 200 kwe Sintesi non tecnica
BIOENERGY SRL Sintesi non tecnica Pag. 1 a 6 COMMITTENTE: BIOENERGY SRL 1 OBIETTIVO Realizzazione di un impianto per la tramite la valorizzazione di biomassa di origine biologica da sottoprodotti di cui
DettagliVALORE MINIMO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE DEI GENERATORI DI CALORE SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO NUMERO 192 DEL 19 AGOSTO
VALORE MINIMO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE DEI GENERATORI DI CALORE SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO NUMERO 192 DEL 19 AGOSTO 2005 (modificato dal DM 26 giugno 2009) a) Riferimenti normativi b) Caldaie
DettagliSezione 1 Valori limite di emissione di SO 2 - Combustibili solidi
Sezione 1 Valori limite di emissione di SO 2 - Combustibili solidi 1. Valori limite di emissione SO 2 espressi in mg/nm³ (tenore di O 2 di riferimento: 6%) che devono essere applicati agli impianti anteriori
DettagliSOMMARIO CICLI TECNOLOGICI... 2
SOMMARIO CICLI TECNOLOGICI... 2 Ambito di applicazione...2 Fasi lavorative...2 Materie prime...2 Sostanze inquinanti e prescrizioni specifiche...3 Soglia massima...3 PRESCRIZIONI E CONSIDERAZIONI DI CARATTERE
Dettagli- GENERATORI DI CALORE
SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO - GENERATORI DI CALORE Il sottoscritto _ titolare della ditta/studio in qualità di (barrare la casella corrispondente) installatore progettista DICHIARA che il richiedente
Dettagli1. MATRICI AMBIENTALI
ALLEGATO TECNI A ALL ATTO N. 1642009 MATRICI AMBIENTALI E PRESCRIZIONI 1. MATRICI AMBIENTALI 1.1. EMISSIONI IN ATMOSFERA TAB A1 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE EMISSIONI ( ) E1 (1) E2 (1) E7 E8 Essiccatoio 1
DettagliAttività di audit Emissioni in atmosfera Impianti Termici
Attività di audit 14001 Emissioni in atmosfera Impianti Termici Ci si propone di analizzare gli elementi da verificare in sede di audit 14001 in un Impianto Termico con riferimento alle emissioni in atmosfera
DettagliE N E R G I A E L E T T R I C A E T E R M I C A
1 E N E R G I A E L E T T R I C A E T E R M I C A Nella zona industriale di Porto Marghera sono presenti 6 centrali termoelettriche destinate alla produzione di energia elettrica e vapore: Edison - Centrale
DettagliEMISSIONI IN ATMOSFERA
EMISSIONI IN ATMOSFERA RAPPORTO DI PROVA Rif. AMB-2015/22 Insediamento: SIME ENERGIA SRL - VIALE DELLO SPORT, 103 - ZOLA PREDOSA - BO Committente: SIME ENERGIA SRL EMISSIONE - sigla: E2 - origine: Caldaia
DettagliSoggetto competente: Servizio Qualità dell Aria della Provincia di Pordenone
ALLEGATO B Autorizzazione alle emissioni in atmosfera Soggetto competente: Servizio Qualità dell Aria della Provincia di Pordenone 1. DOCUMENTAZIONE TECNICA ISTRUITA - relazione tecnica sull attività produttiva
DettagliImpianti termici civili aventi potenza termica nominale non inferiore a 3 MW e inferiore a 10 MW
Ambito di applicazione CICLI TECNOLOGICI Rientrano nel campo di applicazione della presente autorizzazione di carattere generale gli impianti termici civili (anche inseriti in stabilimenti produttivi),
DettagliGiunta Regionale della Campania - Area Generale di Coordinamento Ecologia - Settore Provinciale Ecologia di Napoli
B.3. Produzione di energia Le fonti energetiche necessarie al funzionamento del Complesso IPPC sono essenzialmente di due tipi: Gas naturale, necessario all alimentazione delle caldaia poste all interno
DettagliSTABILIMENTO PETROLCHIMICO PROGETTO MULTISOCIETARIO PER IL RECUPERO TERMICO DEI GAS PETROLCHIMICI (OFF-GAS)
STABILIMENTO PETROLCHIMICO PROGETTO MULTISOCIETARIO PER IL RECUPERO TERMICO DEI GAS PETROLCHIMICI (OFF-GAS) Ferrara, 3 Marzo 2008 INDICE DEGLI ARGOMENTI PREMESSA GLI OFF GAS LE RAGIONI DI UN PROGETTO MULTISOCIETARIO
DettagliEMISSIONI IN ATMOSFERA
EMISSIONI IN ATMOSFERA RAPPORTO DI PROVA Rif. AMB-2014/2714 Insediamento: ZOLA PREDOSA TELERISCALDAMENTO SRL - VIALE DELLO SPORT, 101 - ZOLA PREDOSA - BO Committente: ZOLA PREDOSA TELERISCALDAMENTO SRL
DettagliLIBRETTO DI IMPIANTO
Premiata assistenza a caldaie via centrale, Roma LIBRETTO DI IMPIANTO OBBLIGATORIO PER GLI IMPIANTI TERMICI CON POTENZA TERMICA DEL FOCOLARE NOMINALE INFERIORE A 35 kw (ART. 11, COMMA 9, DPR 26 AGOSTO
DettagliALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra:
Progetto SICUREZZA E RISPARMIO ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra: CONSORZIO CEV, e GLOBAL POWER SERVICE S.P.A. (E.S.Co. controllata dal Consorzio CEV) PER LA SOSTITUZIONE DEI GENERATORI DI CALORE DELLA:
DettagliRelazione Tecnica. Allegato n 1. Autorizzazione Integrata Ambientale CENTRALE DI COGENERAZIONE. IMPIANTO DI POST COMBUSTIONE DEL CHP3 (Camino n 3)
Relazione Tecnica Allegato n 1 Autorizzazione Integrata Ambientale Impianto IPPC SEDAMYL S.p.A. (AIA n.1018 del 12/10/2007) Comune SALUZZO CENTRALE DI COGENERAZIONE IMPIANTO DI POST COMBUSTIONE DEL CHP3
DettagliNorme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento
ALLEGATO 2 Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento A. VALORI LIMITE DI EMISSIONE IN ATMOSFERA 1. Formula di miscelazione La seguente formula di miscelazione deve
DettagliDOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA ELABORATI GRAFICI
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA Ditta Legale Rappresentante Stabilimento (indirizzo) ELABORATI GRAFICI 1) Stralcio mappa topografica dettagliata con evidenziato il perimetro
DettagliALLEGATO 2 alla d.g.r. 3/10/16, n. 5656
ALLEGATO 2 alla d.g.r. 3/10/16, n. 5656 CLASSIFICAZIONE AMBIENTALE DEI GENERATORI DI CALORE ALIMENTATI CON BIOMASSA LEGNOSA, AI FINI DELL APPLICAZIONE DELLE MISURE TEMPORANEE E OMOGENEE PER IL MIGLIORAMENTO
DettagliCONTROLLO E MANUTENZIONE IMPIANTI A GASOLIO OLTRE 35 kw (da UNI 8364) {PRIVATE } {PRIVATE }Scheda indicativa del rapporto di controllo
CONTROLLO E MANUTENZIONE IMPIANTI A GASOLIO OLTRE 35 kw (da UNI 8364) {PRIVATE } {PRIVATE }Scheda indicativa del rapporto di controllo Centrale termica Città Via N Proprietà Documentazione tecnica di centrale
DettagliMisure Meccaniche e Termiche
Misure Meccaniche e Termiche Ing. Daniele Bonomi a.s. 2010/2011 1 di 61 MISURA RENDIMENTO DI COMBUSTIONE SECONDO NORMA UNI 10389 DPR 26 agosto 1993, n. 412 (G. U. n.96 del 14/10/1993) (REGOLAMENTO RECANTE
DettagliSCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE
SCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE Nella compilazione della presente scheda si suggerisce di effettuare una prima organizzazione di tutti i punti di emissione esistenti nelle seguenti
DettagliCogenerazione: Emissioni e prescrizioni
Abteilung 29 - Landesagentur für Umwelt Amt 29.2 - Ripartizione 29 - Agenzia provinciale per l'ambiente Ufficio 29.2 - Ufficio Aria e rumore Cogenerazione: Emissioni e prescrizioni 27. Marzo 2010 Pichler
DettagliQualità dell aria e riscaldamento. Fabio Romeo Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare -ISPRA
Qualità dell aria e riscaldamento Fabio Romeo Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare -ISPRA QUALITA DELL ARIA IN ITALIA QUALITA DELL ARIA IN EUROPA Andamento delle emissioni atmosferiche
DettagliUBICAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI ASL TO
Allegato B UBICAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI ASL TO 1 Lotto A: Presidio OspedalieroOftalmico Presidio Ospedaliero Valdese Lotto B: Presidi Territoriali ASL TO 1 1 LOTTO A : PRESIDIO OSPEDALIERO
DettagliLa parte V del D.Lgs. 152/06 e smi: la normativa in materia di tutela dell aria e le competenze provinciali sulle emissioni in atmosfera
Pordenone, 16 Ottobre 2012 PROVINCIA DI PORDENONE La parte V del D.Lgs. 152/06 e smi: la normativa in materia di tutela dell aria e le competenze provinciali sulle emissioni in atmosfera Relatore: ing.
DettagliDICHIARAZIONE DI IDONEITÀ PER IMPIANTI DI EVACUAZIONE DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE E VAPORI DI COTTURA
DICHIARAZIONE DI IDONEITÀ PER IMPIANTI DI EVACUAZIONE DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE E VAPORI DI COTTURA Il sottoscritto tecnico incaricato: Cognome Nome Codice fiscale Qualifica Tecnica Numero e Provincia
DettagliFASCICOLO DEL FABBRICATO - PUBBLICATO DA "INGEGNERI ROMANI" - Libretto di centrale
FASCICOLO DEL FABBRICATO - PUBBLICATO DA "INGEGNERI ROMANI" www.ingegneriromani.it - ingegneri.romani@pianetarete.it Libretto di centrale 1. Impianto termico di edificio (I) adibito a (1)............ Destinato
DettagliLABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca
LABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca Bologna, 15 maggio 2006 Hera Bologna s.r.l. 1 COGEN OSPEDALE MAGGIORE RIVA CALZONI BARCA BECCACCINO 2 La rete 3 Le condotte Posa tubazioni
Dettagli"Impianti termici civili aventi potenza termica nominale non inferiore a 3 MW e inferiore a 10 MW"
Deliberazione N. 985 del 3/8/2012 "Autorizzazione generale alle emissioni in atmosfera per gli "Impianti termici civili aventi potenza termica nominale non inferiore a 3 MW e inferiore a 10 MW" RICHIAMATA
DettagliIl tenore di ossigeno nell effluente gassoso degli impianti di depurazione dei VOC
Il tenore di ossigeno nell effluente gassoso degli impianti di depurazione dei VOC Costantino Gatti Convegno Nazionale UNIARIA 2016 Il contesto Nel trattamento delle emissioni gassose contenenti Composti
DettagliAllegato B. UBICAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI ASL TO 1 Oftalmico - Valdese Territorio
Allegato B UBICAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI ASL TO 1 Oftalmico - Valdese Territorio 1 P.O. OFTALMICO E P.O. VALDESE Tabella identificativa delle centrali termiche CARATTERISTICHE TECNICHE
DettagliLIBRETTO DI IMPIANTO
LIBRETTO DI IMPIANTO OBBLIGATORIO PER GLI IMPIANTI CON POTENZA TERMICA AL FOCOLARE NOMINALE INFERIORE A 35 kw (ART.11, COMMA 9, DPR 26 AGOSTO 1993, N 412 1 1. SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL IMPIANTO (Da compilare
DettagliALLEGATO 1. 1 Generalità
ALLEGATO 1 REQUISITI TECNICI E PRESCRIZIONI PER L ADESIONE ALL AUTORIZZAZIONE GENERALE RELATIVA AGLI IMPIANTI DI COMBUSTIONE RICADENTI NELL'AMBITO DI APPLICAZIONE DEL TITOLO I DEL DECRETO LEGISLATIVO 152/06
DettagliRADIANT SOLUTIONS. Z024DCD160 IT SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE ISO UNI EN ISO 9001:2008 SISTEMA DI GESTIONE
Z024DCD160 IT FRACCARO Officine Termotecniche s.r.l. Uff. e Stab.: Via Sile, 32 Z.I. 31033 Castelfranco Veneto (TV) Tel. +39-0423 721003 ra Fax +39-0423 493223 www. fraccaro.it E mail: info@fraccaro.it
DettagliIL NUOVO INCENERITORE TERMOVALORIZZATORE DEL FRULLO
IL NUOVO INCENERITORE TERMOVALORIZZATORE DEL FRULLO Piano di monitoraggio 2005 2006 Report intermedio 28.10.2006 Confronto fra il vecchio e il nuovo impianto Entrata in esercizio 1973 Numero di linee 3
DettagliRAPPORTO DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA TIPO 1 (gruppi termici)
Bollino ALLEGATO II (Art. 2) RAPPORTO DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA TIPO 1 (gruppi termici) Impianto: di Potenza termica nominale totale max sito nel Palazzo Scala Interno Titolo di responsabilita':
DettagliVERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA
VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA Assicurazione Qualità Sistemi di Monitoraggio in Continuo
DettagliCaso studio: L impianto di gassificazione di Malagrotta
SEMINARIO RESIDENZIALE: Analisi e ricomposizione dei conflitti ambientali in materia di gestione del ciclo dei rifiuti e impianti per la produzione di energia, aspetti tecnici, normativi, sociali e sanitari
DettagliTABELLE DIPARTIMENTALI
TABELLE DIPARTIMENTALI PER L'ESECUZIONE DEI CONTROLLI DELLA COMBUSTIONE (secondo decisione dipartimentale n 2311 del 2 giugno 2005) Campo di applicazione: Il presente documento è applicabile per impianti
DettagliCorso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 Le interazioni tra i sistemi energetici e l ambiente Le interazioni
Dettagli3.1.2) Fasi che compongono l attività (segnare con una crocetta le fasi lavorative presenti)
3.1) Documentazione da allegare alla domanda di autorizzazione di carattere generale per stabilimenti in cui sono presenti impianti di VERNICIATURA DI OGGETTI VARI IN METALLI O VETRO CON UTILIZZO COMPLESSIVO
DettagliECONCEPT 25 C CALDAIA MURALE A GAS, CAMERA STAGNA, ISTRUZIONI PER L USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE PER SANITARIO E RISCALDAMENTO
CALDAIA MURALE A GAS, CAMERA STAGNA, PER SANITARIO E RISCALDAMENTO ISTRUZIONI PER L USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE cod. 3544555/0 ediz. 11/2003 1. ISTRUZIONI D USO 1.1 Presentazione Gentile Cliente,
DettagliIl controllo e il monitoraggio degli impianti di produzione di energia
Prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento: gli Il controllo e il monitoraggio degli impianti di produzione di energia Riccardo Maramotti ARPA Emilia Romagna rmaramotti@arpa.emr.it Piacenza, 25
DettagliLa nuova centrale a ciclo combinato di Taranto. Comune di Taranto 12/05/2011
La nuova centrale a ciclo combinato di Taranto Comune di Taranto 12/05/2011 Indice Descrizione del progetto Criteri di dimensionamento della nuova centrale La centrale nell assetto futuro La nuova centrale
DettagliATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA (dati riferiti alla situazione successiva agli interventi)
Comune di Bubbiano Provincia di Milano N.P.G. Area Tecnica Piazza Vittorio Veneto,16 C.A.P. 20080 Tel. 02 90848838 Fax 02 90849018 e-mail: tecnico@comune.bubbiano.mi.it ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA
Dettaglicontenuto nei fumi alla potenzialità max./min % 9,0 / 8,8 9,0 / 8,8 9,0 / 8,8
Dati tecnici Hoval (/8, 6/, /8) Tipo (/8) (6/) (/8) Potenza utile nominale riscald. 8/ 6 C con gas naturale kw 5,4-7,8 6,9 -,8 7, - 6, Potenza utile nominale riscald. 4/ C con gas naturale kw 5,9-8,6 7,6
DettagliGLI IMPIANTI A BIOMASSA LEGNOSA PER IL RISCALDAMENTO CIVILE
GLI IMPIANTI A BIOMASSA LEGNOSA PER IL RISCALDAMENTO CIVILE Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Tavolo Aria 10 ottobre 2013 Unità Organizzativa Energia e Reti
DettagliChe cos è? Biella 23/04/04 - Incontro con CITAB
Che cos è? 1 Bando apparecchi a legna Provincia di Biella 2002/2003 1 BANDO 2 BANDO 3 BANDO TOTALI STATISTICA Domande presentate 134 100% 76 100% 84 100% 294 Domande con esito positivo 102 76% 61 80% 67(**)
DettagliPerdite nei generatori di calore. Perdite nei generatori di calore
1 1 In un generatore di calore in funzione viene immessa una certa quantità di energia (calore) nell unità di tempo che, in condizioni di combustione completa, è legata alla portata di combustibile in
DettagliNUOVO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI DI MODENA ANALISI DELLE SCELTE TECNOLOGICHE ADOTTATE
NUOVO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI DI MODENA ANALISI DELLE SCELTE TECNOLOGICHE ADOTTATE Modena, 19 Settembre CONTENUTI DELLA PRESENTAZIONE Descrizione delle migliori tecnologie disponibili (DM
DettagliASPETTI TECNOLOGICI ED ECONOMICI DELLA COGENERAZIONE
ASPETTI TECNOLOGICI ED ECONOMICI DELLA COGENERAZIONE AD OLIO VEGETALE ing. Giorgio Zaffani Movendi s.r.l. (VR) Ancona 7 Aprile 2010 1 Impianti i di cogenerazione ad olio vegetale Movendi s.r.l. Via L.
DettagliInquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA
COMBUSTIONE: principi Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per ottenere energia termica (calore) C,H + O 2 calore + gas comb. COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI [ARIA]
DettagliLIBRETTO DI CENTRALE
LIBRETTO DI CENTRALE OBBLIGATORIO PER GLI IMPIANTI TERMICI CON POTENZA TERMICA DEL FOCOLARE NOMINALE SUPERIORE O UGUALE A 35 kw (ART. 11, COMMA 9, DPR 26 AGOSTO 1993, N 412) 1 di 22 1. SCHEDA IDENTIFICATIVA
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Autorizzazioni e valutazioni ambientali - Ufficio Autorizzazioni ambientali
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Autorizzazioni e valutazioni ambientali - Ufficio Autorizzazioni ambientali Relazione conclusiva dell attività di verifica del Piano di Monitoraggio e controllo (Articolo
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA. Laurea Magistrale in Archite>ura RISCALDAMENTO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA Laurea Magistrale in Archite>ura L. I. di Modulo Impianti a.a. 2012-2013 RISCALDAMENTO Docente: Ing. ROBERTO RICCIU 1 Dimensionamento
DettagliRELAZIONE TECNICA ATTIVITÀ CON EMISSIONI IN ATMOSFERA SCARSAMENTE RILEVANTI ART. 272 C. 1 DEL D.LGS 152/06
RELAZIONE TECNICA ATTIVITÀ CON EMISSIONI IN ATMOSFERA SCARSAMENTE RILEVANTI ART. 272 C. 1 DEL D.LGS 152/06 Premessa La soc. S.I.R. s.r.l. intende realizzare un centro per il recupero di rifiuti non pericolosi
DettagliCOMUNE DI CALVENZANO Provincia di Bergamo
COMUNE DI CALVENZANO Provincia di Bergamo ALLEGATO ENERGETICO 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il Comune, attraverso il presente Allegato Energetico al Regolamento Edilizio, si propone di ridurre i consumi energetici
Dettagli_l_ sottoscritt_ nat_ a Prov. il e residente nel Comune di Prov. in via. n. telefono n. fax n. /p.e.c.
SCHEDA C1 ALLA PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA Denominata Libero Consorzio Comunale Ai sensi della L.R. n. 08/2014 VIII Direzione Ambiente Via Lucania, 20 98124 MESSINA AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI ALLA
DettagliLibretto di IMPIANTO
Libretto di IMPIANTO (secondo art.11, comma 9, D.P.R. 26 Agosto 93, n. 412 e successive modifi cazioni) Obbligatorio per impianti termici con potenza del focolare nominale inferiore a 35 kw CONSERVARE
DettagliGli oli vegetali ed i bioloquidi devono inoltre rispettare i criteri di sostenibilità per i biocarburanti di cui alla direttiva 2009/28/CE.
ALLEGATO a) 4.35 Motori fissi a combustione interna alimentati a biomasse liquide e biodiesel con potenzialità termica nominale complessiva fino a 10 MWt, ai sensi degli articoli 271 comma 3, e 272 comma
DettagliWorkshop Edifici. Il processo di efficienza energetica e sostenibilità ambientale nel settore del building: il caso del Policlinico di Milano
Workshop Edifici Il processo di efficienza energetica e sostenibilità ambientale nel settore del building: il caso del Policlinico di Milano Emilie Cayla Siram SpA Il contesto Il policlinico di Milano
DettagliDecreto Dirigenziale n. 102 del 13/05/2013
Decreto Dirigenziale n. 102 del 13/05/2013 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 7 Settore provinc.ecologia,tutela dell'amb.,disinquinam.,protez.civ. - Napoli
DettagliLe emissioni da riscaldamento e la qualità dell aria. Il ruolo delle regioni. Direzione Ambiente Governo e Tutela del territorio
Le emissioni da riscaldamento e la qualità dell aria. Il ruolo delle regioni. Direzione Ambiente Governo e Tutela del territorio Qualità dell Aria. Competenza Regionale Zonizzazione, Classificazione, Valutazione
DettagliCOMUNE DI ALME Provincia di Bergamo. ALLEGATO ENERGETICO al Regolamento Edilizio Comunale
COMUNE DI ALME Provincia di Bergamo ALLEGATO ENERGETICO al Regolamento Edilizio Comunale Adottato con deliberazione di C.C. n. 40 del 13 novembre 2012 Pubblicato dal al Approvato con Deliberazione di C.C.
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 15 gennaio 1993, n. 2 1)
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 15 gennaio 1993, n. 2 1) Regolamento di esecuzione di cui all' articolo 6 della legge provinciale 16 giugno 1992, n. 18 2), "Norme generali per la prevenzione
DettagliRegolamento di applicazione dell OIAt (ROIAt) modifiche 2012
Sezione della protezione dell aria, dell acqua e del suolo Regolamento di applicazione dell OIAt (ROIAt) modifiche 2012 Corso di aggiornamento controllori Biasca, 28 ottobre 2012 Ufficio dell aria, del
DettagliRELAZIONE TECNICA AI SENSI DELL ART 6 / 15 c.1 lett. A) / 15 c.1 lett. B. DEL D.P.R. 203/88
RELAZIONE TECNICA AI SENSI DELL ART 6 / 15 c.1 lett. A) / 15 c.1 lett. B. DEL D.P.R. 203/88 INDICE 1. IDENTIFICAZIONE DELLO STABILIMENTO (V. NOTA 1)... 2 2. DATI PRODUTTIVI (V. NOTA 2)... 3 MATERIE PRIME
DettagliOrdinanza contro l inquinamento atmosferico
Ordinanza contro l inquinamento atmosferico (OIAt) Modifica del 4 luglio 2007 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 16 dicembre 1985 1 contro l inquinamento atmosferico è modificata
DettagliProvvedimento dirigenziale
n 212/EC del 12 dicembre 2008 pagina n. 1/5 Prot. n. \ 41 01 01 15 Arezzo, lì OGGETTO: D. Lgs. 59/2005 L.R.T. 61/2003 SCA HYGIENE PRODUCTS S.p.A. Via Dante Alighieri, n. 26/A 52015 PRATOVECCHIO AGGIORNAMENTO
DettagliINTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA AUTO OIL E AI FINI DEL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA DEL RECUPERO ZOLFO
INDICE GENERALE INDICE CAPITOLO 1 1. PREMESSA 1.1 INQUADRAMENTO GENERALE 1.2 MOTIVAZIONI E FINALITÀ DELLO STUDIO 1.3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 1.3.1 Compatibilità ambientale 1.3.2 Tutela delle acque 1.3.3
DettagliPROVINCIA DI COMO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE. Ditta: Bolton Alimentari SpA con sede legale e impianto a Cermenate in via
N 45657 di protocollo N 404/A/ECO del 26 ottobre 2015 PROVINCIA DI COMO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE Ditta: Bolton Alimentari SpA con sede legale e impianto a Cermenate in via
DettagliIn questo senso, nel presente documento condiviso nell ambito della seduta del tavolo emissioni del 19/7/ si è proceduto con:
INFORMATIVA IN MERITO ALL ATTUAZIONE DEL 19 MAGGIO 2016, N. 118 REGOLAMENTO RECANTE AGGIORNAMENTO DEI VALORI LIMITE DI EMISSIONE IN ATMOSFERA PER LE EMISSIONI DI CARBONIO ORGANICO TOTALE DEGLI IMPIANTI
DettagliLibretto di CENTRALE
Libretto di CENTRALE (secondo art.11, comma 9, D.P.R. 26 Agosto 93, n. 412 e successive modificazioni) Obbligatorio per impianti termici con potenza del focolare nominale superiore o uguale a 35 kw CONSERVARE
DettagliAura IN. Accessori a richiesta. Certificazione. Come ordinare Aura IN?
Aura IN Caldaie a condensazione, a camera stagna ad altissimo rendimento adatte per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Funzionamento a "tiraggio forzato tipo B23". Sistema antigelo
DettagliStabilimento di Ferrera Erbognone
Stabilimento di Ferrera Erbognone Lo Stabilimento Lo Stabilimento, ubicato nel Comune di Ferrera Erbognone (Pavia) nelle adiacenze della Raffineria Eni Divisione R&M di Sannazzaro de Burgondi, è il primo
DettagliDeliberazione n. VII/6501 Seduta del 19/10/01. Allegato C) CRITERI E LIMITI DI EMISSIONI PER GLI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA.
Deliberazione n. VII/6501 Seduta del 19/10/01 Allegato C) CRITERI E LIMITI DI EMISSIONI PER GLI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA. Finalità Fissare i limiti di emissione ed i criteri per le autorizzazione
DettagliRidurre i consumi energetici per la climatizzazione invernale e per la produzione di ACS.
ESIGENZA DA SODDISFARE Ridurre i consumi energetici per la climatizzazione invernale e per la produzione di ACS. CAMPO D'APPLICAZIONE Usi di cui all'art. 3, DPR 412/93 e s.m.: Tutte le destinazioni d'uso
DettagliDati dimensionali impianto Stato attuale e originale
1 Impianto Silla 2 2 Dati dimensionali impianto Stato attuale e originale Numero di linee n. 3 Carico rifiuti totale t/h 60,42 PCI nominale MJ/kg 11 Potenza termica totale MWt 184,6 Produzione vapore totale
Dettagli12. GARANZIE PROGETTO DEFINITIVO. Page : 1/8. Via Giacomo Puccini, 8/10. Numéro du document
Page : 1/8 12. GARANZIE Page : 2/8 SOMMARIO 12.1 Basi di definizione delle garanzie... 3 12.2 Garanzie di prestazioni... 3 12.2.1 Potenzialità di trattamento... 3 12.2.2 Caratteristiche e portate vapore
Dettaglii migliori gradi centigradi PEGASUS N Moduli termici bistadio, a basamento, a gas, in ghisa per installazioni in batteria
i migliori gradi centigradi PEGASUS N Moduli termici bistadio, a basamento, a gas, in ghisa per installazioni in batteria PEGASUS N Gamma La serie PEGASUS N è costistuita da generatori termici a basamento,
DettagliChe cos è? AGENBIELLA C.so G. Pella, Biella (BI)
Che cos è? AGENBIELLA C.so G. Pella, 10 13900 Biella (BI) Tel: 015/8407349 Fax: 015/8400321 E-mail: info@agenbiella.191.it Internet: www.provincia.biella.it/agenbiella La Legge che non c èc è!! La Legge
DettagliPROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE
PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0115672 / 2013 Atto N. 5231 OGGETTO: Oggetto: Autorizzazione
DettagliIMPIANTI TERMICI ADEMPIMENTI PER PROGETTISTI INSTALLATORI E MANUTENTORI
4 a edizione IMPIANTI TERMICI ADEMPIMENTI PER PROGETTISTI INSTALLATORI E MANUTENTORI Antonio Renato Soragnese I N D I C E Presentazione..................................................... 6 CAPITOLO 1
DettagliCICLONE SEPARATORE Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m)
ALLEGATO n. CICLONE SEPARATORE Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m) Portata massima di progetto (m 3 s -1) Sezione del camino (m2) Percentuale di materiale
Dettagli1) Modalità di adesione
ALLEGATO Circolare esplicativa per l attuazione dell autorizzazione generale relativa all attività di essiccazione di materiali vegetali presso aziende agricole adottata con decreto n. 5624 del 28/06/2013.
DettagliI bruciatori nell era del digitale: un nuovo potenziale di risparmio
I bruciatori nell era del digitale: un nuovo potenziale di risparmio RELATORE: Luca Borghi Weishaupt Italia SpA L azienda Weishaupt Fondata nel 1932 da Max Weishaupt Dal 1930 al 1960 passa da impresa artigianale
DettagliComune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona)
Ordinanza N. 4 del 13/01/2012 IL SINDACO CONSIDERATO che nel territorio comunale di Falconara M.ma si sono rilevati nella centralina denominata Falconara Scuola della Rete Provinciale di Monitoraggio dell
DettagliCalcolo Camini : Camini Singoli - UNI EN EX_A1 LA CALDAIA HA LE SEGUENTI CARATTERISTICHE : Caldaia Gas Metano Pressurizzata
ESERCITAZIONI Calcolo Camini : Camini Singoli - UNI EN 13384-1 - EX_A1 Dati Si consideri un camino SINGOLO in acciaio al servizio di 1 Generatore di Calore. Riferirsi allo schema grafico dell'esempio.
DettagliTermossidatori per il trattamento di emissioni odorigene particolarmente gravose Lauro Gatti
Termossidatori per il trattamento di emissioni odorigene particolarmente gravose Lauro Gatti Convegno Nazionale UNIARIA 2014 Cases history SAIPOL Lavorazione semi di oleaginose LIPITALIA 2000 Rendering,
DettagliOSPEDALE SANTA MARIA BORGOTARO PARMA
OSPEDALE SANTA MARIA BORGOTARO PARMA La centrale a Biomasse nell Ospedale di Borgotaro Relatore : Saviano ing. Renato Maria Comacchio 16/09/2011-1- OSPEDALE DI BORGOTARO - LOCALIZZAZIONE Area: 18.250 mq
DettagliQUADRO DELLE PRINCIPALI NORME E LEGGI DI RIFERIMENTO
QUADRO DELLE PRINCIPALI NORME E LEGGI DI RIFERIMENTO Manutenzione, installazione impianti di riscaldamento individuale con apparecchi a gas, cottura cibi Sicurezza impianti gas Legge 06/12/1971 n. 1083
DettagliPROVINCIA DI GORIZIA POKRAJINA GORICA PROVINCIE DI GURIZE Direzione Territorio, Ambiente, Attività produttive e tecnico-manutentive
Prot. n. 33831/07 Gorizia, 12 dicembre 2007 Oggetto: Autorizzazione di carattere generale alle emissioni in atmosfera, ai sensi dell art. 272 co.2 e dell art. 282 co. 3 del D.L.vo 3 aprile 2006, n. 152
DettagliCOMPILIAMO INSIEME IL RAPPORTO DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA TIPO 1
COMPILIAMO INSIEME IL RAPPORTO DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA TIPO 1 Padova 6 novembre 2014 NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.P.R. 74/2013: introduce i nuovi rapporti di efficienza energetica in sostituzione
DettagliLIBRETTO DI IMPIANTO
LIBRETTO DI IMPIANTO Obbligatorio per gli impianti termici con potenza termica del focolare nominale inferiore a 35 kw (Art. 11, comma 9, D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412 e successive modificazioni) 1. SCHEDA
DettagliCOMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO MANICA VINCOLATA DEL PALAZZO MUNICIPALE. Piazza Tenente Nicola n. 4 Piossasco (TO) CENTRALE TERMICA
Dott.Ing. UBERTO A.FORGIA COMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO MANICA VINCOLATA DEL PALAZZO MUNICIPALE Piazza Tenente Nicola n. 4 Piossasco (TO) CENTRALE TERMICA Richiesta di valutazione del progetto
Dettagli