Stabilimento di Ferrera Erbognone
|
|
- Marcellino Nicoletti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Stabilimento di Ferrera Erbognone
2 Lo Stabilimento Lo Stabilimento, ubicato nel Comune di Ferrera Erbognone (Pavia) nelle adiacenze della Raffineria Eni Divisione R&M di Sannazzaro de Burgondi, è il primo impianto realizzato in Italia dopo la liberalizzazione del mercato elettrico. La centrale cogenerativa a ciclo combinato, avviata tra il 2003 e il 2004, ha una potenza complessiva di MW suddivisa su tre gruppi: due di essi da circa 390 MW sono alimentati a gas naturale mentre il terzo, da circa 250 MW, è alimentato con una miscela di gas naturale e gas di sintesi prodotto dalla Raffineria Eni. La tecnologia adottata del ciclo combinato cogenerativo rappresenta la Miglior Tecnologia Disponibile nell ambito della produzione termoelettrica, in quanto consente di raggiungere la più elevata efficienza nella produzione congiunta di calore ed elettricità. La Società Nata nel 1999, EniPower è la Società di Eni responsabile dello sviluppo del business elettrico. EniPower oggi dispone di sette impianti produttivi con una potenza installata di circa MW.
3 Le nostre risorse Sin dalla costituzione EniPower ha adottato strutture organizzative snelle con l obiettivo di semplificare i processi operativi. Le attività sono assicurate da un organico di 42 persone che operano nell ambito di salute/sicurezza/ambiente (supporto tecnico operativo per la salvaguardia delle persone e dell ambiente, applicazione di sistemi di gestione), di analisi gestionali/servizi ausiliari (controllo di gestione e acquisti), di produzione (conduzione degli impianti) e dei servizi tecnici (manutenzione e ingegneria). L elevato standard tecnologico dell impianto e le modalità di operare (prevalentemente in turno) richiedono l impiego di risorse con adeguato titolo di studio e specifiche capacità attitudinali. In azienda lo sviluppo delle competenze e delle conoscenze delle risorse viene inoltre sostenuto da specifici piani di formazione coerenti al ruolo e alle responsabilità che vengono loro attribuite.
4 Noi e l ambiente Al fine di tenere sotto controllo gli impatti ambientali delle proprie attività per ricercarne sistematicamente il miglioramento continuo in modo efficace e sostenibile, lo Stabilimento ha adottato un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) in conformità alla norma UNI EN ISO Con il successivo raggiungimento della Registrazione EMAS, secondo il regolamento CE 761/01, lo Stabilimento, attraverso la Dichiarazione Ambientale, comunica al pubblico e ad altri soggetti interessati, l andamento delle proprie prestazioni ambientali continuamente monitorate e registrate. Tutto ciò in coerenza con le normative di legge, le procure aziendali e il rapporto di trasparenza e collaborazione che lo Stabilimento ha adottato, sin dalla sua nascita, con le istituzioni locali. Salute e sicurezza Le attività dello Stabilimento non rientrano nel campo di applicazione della normativa relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti. Ciò nonostante, essendo lo Stabilimento collocato in un complesso industriale multisocietario dove sono presenti società le cui attività sono normate da tale legislazione, EniPower ha adottato adeguate procedure di gestione delle emergenze, comprese quelle ambientali. Nell impianto non sono presenti sostanze cancerogene (amianto, PCB, olio combustibile). L avvio dei nuovi cicli combinati cogenerativi ha determinato una riduzione dell impatto ambientale del complesso industriale Eni di Sannazzaro de Burgondi-Ferrera Erbognone connessa principalmente ai seguenti fattori: utilizzo di gas naturale in turbine a gas dotate di bruciatori a basse emissioni di NO x (ossidi di azoto); produzione congiunta di energia elettrica e vapore ad altissima efficienza; riduzione emissioni di polveri e SO 2 (anidride solforosa) dovuta al minor utilizzo di olio combustibile in Raffineria e alla realizzazione di un impianto di desolforazione fumi del cracking catalitico; ridotta produzione CO 2 (gas serra); utilizzo innovativo degli idrocarburi pesanti di distillazione del greggio, garantendo, mediante una tecnologia d avanguardia, la segregazione degli inquinanti presenti (zolfo, ceneri e metalli) e la produzione di un gas di sintesi utilizzato come combustibile in ciclo combinato ad alta efficienza; ridotto utilizzo di acqua grazie al ricorso a condensatori ad aria. Gli impianti sono dotati di sistemi automatici di sicurezza, rilevazione e spegnimento automatico incendi tecnologicamente avanzati in grado, in caso d emergenza, di bloccare e proteggere le macchine e le apparecchiature mettendo in sicurezza le risorse umane e gli impianti. Quanto sopra, associato all elevato livello di scolarità/specializzazione delle risorse impiegate - dotate fra l altro di qualifica di addetto alla lotta antincendio e al primo soccorso - a specifici piani di formazione/esercitazioni periodiche sulle tecniche antincendio e l adozione sistematica di procedure di sicurezza, assicura una risposta adeguata alla gestione di eventuali emergenze.
5 3 Caldaia a recupero La caldaia a recupero è composta da una serie di scambiatori di calore attraversati dai fumi di scarico della turbina a gas che consentono di recuperare una grande quantità di energia termica producendo vapore ad alta, media e bassa pressione; i fumi raffreddati sono inviati al camino con una temperatura di circa 110 C. 4 Turbina a vapore La turbina a vapore produce energia elettrica utilizzando il vapore prodotto dalla caldaia a recupero; essa è composta da 2 sezioni in cui viene convogliato rispettivamente il vapore ad alta pressione e quello a medio-bassa pressione. L estrazione di vapore dalla sezione di media pressione, esportato verso la Raffineria, garantisce il rispetto degli indici di cogenerazione fissati dall Autorità per l Energia Elettrica e il Gas. La produzione La centrale produce annualmente circa GWh di energia elettrica e t di vapore tecnologico ceduto alla Raffineria. L energia elettrica è trasmessa per il 98% alla rete di trasmissione nazionale; la quota residua è ceduta allo stabilimento di produzione di gas tecnici AIR LIQUIDE. Il consumo annuo per le produzioni è di circa 1,1 miliardo di m 3 di gas naturale e 900 milioni di m 3 di gas di sintesi. 5 Condensatore Il vapore, che non viene estratto per essere distribuito al sito multisocietario, viene espanso fino a condizioni di pressione prossime al vuoto assoluto (circa 0,06 bar) e successivamente condensato per mezzo di un condensatore ad aria a ventilazione forzata ed estratto con apposite pompe a circa 40 C per essere nuovamente inviato in caldaia. 6 Trasformatore elevatore Per mezzo di un trasformatore, l energia prodotta a due diversi livelli di tensione dalle sezioni gas e vapore del ciclo combinato viene elevata al livello di rete (380 kv). La capacità produttiva di energia elettrica dello Stabilimento di Ferrera Erbognone copre circa il 2% dei consumi nazionali. Le nuove tecnologie produttive Si riporta di seguito la descrizione di un gruppo termoelettrico a ciclo combinato cogenerativo Alimentazione a gas naturale Il gas proviene dalla rete di trasmissione nazionale e, dopo una riduzione della pressione a circa 30 bar, viene immesso in turbina. 2 2 Turbina a gas La turbina a gas è alimentata a gas naturale; è composta da un compressore a 15 stadi, da una camera di combustione anulare in cui il gas viene bruciato da bruciatori a bassa emissione di NO x con elevatissimo apporto di aria per ottenere un gas di scarico a 570 C che viene inviato in una turbina a 4 stadi alla quale è collegato il generatore elettrico. 6 1
6 EniPower Stabilimento di Ferrera Erbognone Strada della Corradina Ferrera Erbognone (PV)
Lo Stabilimento di Ferrera Erbognone
Lo Stabilimento di Ferrera Erbognone LO STABILIMENTO Lo stabilimento, ubicato nel Comune di Ferrera Erbognone (Pavia) nelle adiacenze della Raffineria Eni Divisione R&M di Sannazzaro de Burgondi, è il
DettagliE N E R G I A E L E T T R I C A E T E R M I C A
1 E N E R G I A E L E T T R I C A E T E R M I C A Nella zona industriale di Porto Marghera sono presenti 6 centrali termoelettriche destinate alla produzione di energia elettrica e vapore: Edison - Centrale
DettagliLo Stabilimento di Ravenna
Lo Stabilimento di Ravenna LE NOSTRE RISORSE Sin dalla costituzione EniPower ha adottato strutture organizzative snelle nell ottica di semplificare i processi operativi. Tutto il personale è stato coinvolto
DettagliLe prestazioni dei cicli combinati
Le prestazioni dei cicli combinati A conclusione dell analisi dei possibili assetti dei cicli combinati, si sintetizzano i fattori che maggiormente ne influenzano le prestazioni: dal lato turbogas, è importante
DettagliSezione 1 Valori limite di emissione di SO 2 - Combustibili solidi
Sezione 1 Valori limite di emissione di SO 2 - Combustibili solidi 1. Valori limite di emissione SO 2 espressi in mg/nm³ (tenore di O 2 di riferimento: 6%) che devono essere applicati agli impianti anteriori
DettagliSTABILIMENTO PETROLCHIMICO PROGETTO MULTISOCIETARIO PER IL RECUPERO TERMICO DEI GAS PETROLCHIMICI (OFF-GAS)
STABILIMENTO PETROLCHIMICO PROGETTO MULTISOCIETARIO PER IL RECUPERO TERMICO DEI GAS PETROLCHIMICI (OFF-GAS) Ferrara, 3 Marzo 2008 INDICE DEGLI ARGOMENTI PREMESSA GLI OFF GAS LE RAGIONI DI UN PROGETTO MULTISOCIETARIO
DettagliL A C E N T R A L E T U R B I G O
LA CENTRALE TURBIGO G E Centrale di Turbigo Castano Primo Buscate A-C Turbigo F B-D A - Valle del Ticino B - Boschi del Ticino C - Valle del Ticino D - Turbigaccio, Boschi di Castelletto e Lanca di Bernate
DettagliI M P I A N TO D I R E C U P E R O ACIDI SOLFORICI Reflui pericolosi e non pericolosi
I M P I A N TO D I R E C U P E R O ACIDI SOLFORICI Reflui pericolosi e non pericolosi So.Ri.S. spa Serravalle Scrivia (AL) Relazione impianto 2006 1 I M P I A N TO D I R E C U P E R O ACIDI SOLFORICI Reflui
DettagliTERMO VALORIZZATORE SILLA 2 MILANO
TERMO VALORIZZATORE SILLA 2 MILANO COSA FA IL TERMOVALORIZZATORE SILLA 2 Produce energia elettrica e termica dal rifiuto urbano residuo, a valle della raccolta differenziata, nell ambito di un sistema
Dettagligli impianti di cogenerazione e il Teleriscaldamento a Torino
gli impianti di cogenerazione e il Teleriscaldamento a Torino Iren Energia è la società del Gruppo Iren che opera nei settori della produzione e distribuzione di energia elettrica, nella produzione e distribuzione
DettagliTERMO UTILIZZATORE BRESCIA
TERMO UTILIZZATORE BRESCIA COSA FA IL TERMOUTILIZZATORE DI BRESCIA Recupera energia elettrica e termica dai rifiuti non utilmente riciclabili come materiali. L impianto, in funzione dal 1998, è stato concepito
DettagliLe centrali a combustibile
Le centrali a combustibile Sono soprattutto centrali termoelettriche che si basano su sistemi di conversione che trasformano l energia chimica dei combustibili fossili (es. carbone) in energia elettrica
DettagliCaso studio: L impianto di gassificazione di Malagrotta
SEMINARIO RESIDENZIALE: Analisi e ricomposizione dei conflitti ambientali in materia di gestione del ciclo dei rifiuti e impianti per la produzione di energia, aspetti tecnici, normativi, sociali e sanitari
DettagliCentrale di Moncalieri 2 G T
Centrale di Moncalieri 2 G T Iren Energia è la società del Gruppo Iren che opera nei settori della produzione e distribuzione di energia elettrica, nella produzione e distribuzione di energia termica per
DettagliLa nuova centrale a ciclo combinato di Taranto. Comune di Taranto 12/05/2011
La nuova centrale a ciclo combinato di Taranto Comune di Taranto 12/05/2011 Indice Descrizione del progetto Criteri di dimensionamento della nuova centrale La centrale nell assetto futuro La nuova centrale
DettagliAE-T100NG Micro Turbine DESCRIZIONE TECNICA
AE-T100NG Micro Turbine DESCRIZIONE TECNICA Marchio del Descrizione AET-100 L'unità turbina a gas Ansaldo AE-T100 è un sistema modulare progettato per generare elettricità e calore ad alta efficienza e
DettagliIl controllo e il monitoraggio degli impianti di produzione di energia
Prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento: gli Il controllo e il monitoraggio degli impianti di produzione di energia Riccardo Maramotti ARPA Emilia Romagna rmaramotti@arpa.emr.it Piacenza, 25
DettagliIMPIANTO ALIMENTATO CON BIOMASSA VEGETALE 1 MWe
IMPIANTO ALIMENTATO CON BIOMASSA VEGETALE 1 MWe 03/05/2016 AREA IMPIANTI s.p.a. via Leonino da Zara, 3/A 35020 z.i. Albignasego (PADOVA) Tel +39.049.8626426 Fax +39.049.8626422 Videoconference +39.049.8629238
Dettaglithermo frigo refrigeratori di liquidi ad assorbimento (libr) condensati ad acqua
thermo frigo refrigeratori di liquidi ad assorbimento (libr) condensati ad acqua 153 potenza frigorifera 134,0 4928,0 kw refrigerante soluzione di acqua e Bromuro di Litio (LiBr) sorgenti di calore acqua
DettagliLa compatibilità ambientale locale degli impianti a biomassa
SOSTENIBILITA ED EFFICIENZA DELL ENERGIA DA BIOMASSE IN PIEMONTE La compatibilità ambientale locale degli impianti a biomassa Torino, 17 novembre 2011 POLITECNICO DI TORINO DITAG Prof. Giuseppe GENON Ing.
DettagliStogit QUADRO PROGETTUALE IL GAS NATURALE IN ITALIA. Capitolo 3. Stoccaggi Gas Italia S.p.A. Sede operativa di Crema BF.LA.
Doc. Nº Revisioni Area (CR) Doc. N 1 / 8 Capitolo 3 IL GAS NATURALE IN ITALIA Doc. Nº Revisioni Area (CR) Doc. N 2 / 8 INDICE 3 IL GAS NATURALE IN ITALIA...3 3.1 Situazione attuale di mercato... 3 3.2
Dettagli3. ENERGIA. 3.1 Ciclo impiegato per produrre energia. Pag. 1 a 11
3. ENERGIA 3.1 Ciclo impiegato per produrre energia I processi di produzione e trasformazione dello stabilimento Sedamyl di Saluzzo richiedono energia elettrica ed energia termica. Entrambe queste forme
DettagliStabilimento di Livorno
Stabilimento di Livorno Lo Stabilimento EniPower opera all interno della Raffineria Eni di Livorno dal 2000 a seguito dell acquisizione da parte della Divisione Refining & Marketing della Centrale Termoelettrica
DettagliCorso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 Le interazioni tra i sistemi energetici e l ambiente Le interazioni
DettagliCicli H2 O2 per la produzione di energia elettrica Modifica dell impianto Icaro per funzionamento con idrogeno
Cicli H2 O2 per la produzione di energia elettrica Modifica dell impianto Icaro per funzionamento con idrogeno Ing. Marino Avitabile, Ing. Paolo Fiorini Cicli ad idrogeno e ossigeno La realizzazione di
DettagliLA COGENERAZIONE: UN OPPORTUNITA PER LA NUOVA L INDUSTRIA ITALIANA
Milano, 3 marzo 2016 CGT Energia LA COGENERAZIONE: UN OPPORTUNITA PER LA NUOVA L INDUSTRIA ITALIANA Ing. Francesco Lambri COGENERAZIONE. L ENERGIA EFFICIENTE. Milano, 3 marzo 2016 1 DEFINIZIONE Tecnologie
DettagliProduzione combinata di energia elettrica e calore. Konakovskaya. Nevinnomysskaya. Produzione (milioni di kwh)
Russia Produzione combinata di energia elettrica e calore OGK-5 Konakovskaya Reftinskaya Sredneuralskaya Nevinnomysskaya Centrale I Numeri Centrali 4 Potenza netta (MW) 9.052 Produzione (milioni di kwh)
DettagliLa cogenerazione in Italia. F. Sanson. Giornata di confronto sull applicazione della direttiva
CESI RICERCA Giornata di confronto sull applicazione della direttiva europea 2004/8 Milano La cogenerazione in Italia F. Sanson CESI Ricerca Dip. Sistemi di Generazione sanson@cesiricerca.it Cogenerazione
DettagliPerdite nei generatori di calore. Perdite nei generatori di calore
1 1 In un generatore di calore in funzione viene immessa una certa quantità di energia (calore) nell unità di tempo che, in condizioni di combustione completa, è legata alla portata di combustibile in
DettagliCap. 1 Richiami di termodinamica. 1.1 Concetti base 1.2 Principio di conservazione dell energia. Cap. 2 Il bilancio exergetico
III Indice IX 1 1 2 3 5 6 7 9 11 12 12 13 13 Presentazione Cap. 1 Richiami di termodinamica 1.1 Concetti base 1.2 Principio di conservazione dell energia 1.2.1 Sistema con involucro chiuso allo scambio
DettagliDal Monopolio alla Borsa Elettrica il percorso di liberalizzazione del settore elettrico
Dal Monopolio alla Borsa Elettrica il percorso di liberalizzazione del settore elettrico Obiettivi L intervento si propone come obiettivo quello di effettuare una panoramica sullo scenario attuale del
DettagliFondazione PTV Policlinico Tor Vergata Viale Oxford, Roma
Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata Viale Oxford, 81 00133 Roma ai sensi dell art. 269 del DLgs 152/2006 e smi CPL Concordia Soc. Coop. - Via A. Grandi, 39 41033 Concordia s/secchia (MO) ambiente sc,
DettagliENERGIA DAL CALORE GENERAZIONE LOCALE DI ENERGIA CON LA TECNOLOGIA ORC
ENERGIA DAL CALORE GENERAZIONE LOCALE DI ENERGIA CON LA TECNOLOGIA ORC + Incrementa la produzione di energia dei motori del 10 % + Cogenerazione a livello locale da biomassa solida LA NOSTRA VISIONE Triogen
DettagliALLEGATO 2 alla d.g.r. 3/10/16, n. 5656
ALLEGATO 2 alla d.g.r. 3/10/16, n. 5656 CLASSIFICAZIONE AMBIENTALE DEI GENERATORI DI CALORE ALIMENTATI CON BIOMASSA LEGNOSA, AI FINI DELL APPLICAZIONE DELLE MISURE TEMPORANEE E OMOGENEE PER IL MIGLIORAMENTO
DettagliELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0
Scheda 1 di 6 ELCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Apparecchi a lento rilascio di calore alimentati a combustibili solidi 15250: 2007 Apparecchi aventi bruciatori a gas, gasolio e combustibile solido
DettagliNUOVO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI DI MODENA ANALISI DELLE SCELTE TECNOLOGICHE ADOTTATE
NUOVO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI DI MODENA ANALISI DELLE SCELTE TECNOLOGICHE ADOTTATE Modena, 19 Settembre CONTENUTI DELLA PRESENTAZIONE Descrizione delle migliori tecnologie disponibili (DM
DettagliPREFETTURA di CUNEO Ufficio Territoriale del Governo. PIANO DI EMERGENZA ESTERNO (Art. 20 D. Lgs. 334/99 e s.m.i.)
PREFETTURA di CUNEO Ufficio Territoriale del Governo PIANO DI EMERGENZA ESTERNO (Art. 20 D. Lgs. 334/99 e s.m.i.) Stabilimento SOL S.p.A. Comune di Cuneo ALLEGATO 2 Descrizione dello stabilimento ed ipotesi
DettagliTECNOLOGIE DISPONIBILI PER L UTILIZZO ECOCOMPATIBILE DEL CARBONE. Rosa Domenichini/Silvio Arienti Foster Wheeler Italiana Power Division
Rosa Domenichini/Silvio Arienti Foster Wheeler Italiana Power Division Indice 1. La scelta del Carbone in Italia 2. Rispetto dell Ambiente ed Efficienza 3. Caldaie Supercritiche ad Attraversamento Meccanico
DettagliCONDOR CLASSIC VAPORE TUBI FUMO. Pressione di bollo fino a 21 bar Produzione da a Kg/h di vapore
TUBI FUMO Pressione di bollo fino a 21 bar Produzione da 1.500 a 15.000 Kg/h di vapore INDUSTRIAL BOILER ITALY S.R.L. Sede legale: Corso Europa, 25-24020 Scanzorosciate (BG) Stabilimenti ed uffici: Via
Dettagli9-11 MARZO 2008 ENERGIA. ENERGIA E AMBIENTE - Oreste Zaino AMBIENTE
ENERGIA E AMBIENTE ENERGIA E AMBIENTE A FRONTE DELLA SITUAZIONE ATTUALE ENERGIA E AMBIENTE NOI CI IMPEGNAMO PER QUESTO FUTURO ENERGIA E AMBIENTE TE ENERGIA E AMBIENT E' necessario contribuire allo sviluppo
DettagliLa Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR)
La Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR) Dott. Ing. Massimo Rivarolo massimo.rivarolo@unige.it Scuola Politecnica Università di Genova DIME Sez. Maset Contenuti Tipologie di impianti cogenerativi Evoluzione
DettagliL inizio del percorso. I nostri servizi. Gestione della Manutenzione. I nostri prodotti
L inizio del percorso Mapi Antincendio nasce nel 2004, con la voglia di soddisfare le richieste di una clientela sempre più attenta alla sicurezza. In un periodo in cui le normative cambiano con molta
DettagliOttimizzazione dei consumi energetici in una Raffineria 8 a Giornata sull efficienza energetica nelle industrie Amec Foster Wheeler 2016.
Ottimizzazione dei consumi energetici in una Raffineria 8 a Giornata sull efficienza energetica nelle industrie 18 05 2016 Agenda Introduzione Interventi in Raffineria Esempio di applicazione in contesto
DettagliWorkshop Edifici. Il processo di efficienza energetica e sostenibilità ambientale nel settore del building: il caso del Policlinico di Milano
Workshop Edifici Il processo di efficienza energetica e sostenibilità ambientale nel settore del building: il caso del Policlinico di Milano Emilie Cayla Siram SpA Il contesto Il policlinico di Milano
DettagliSCHEMA FUNZIONALE BIOMAX
60 SCHEMA FUNZIONALE BIOMAX BIOMAX SP (Senza Produzione) BIOMAX SP è un Gruppo Termico per il riscaldamento impianti, per funzionamento a pellets da 22, 27 e 35 kw KIT POMPA CARICO BOLLITORE Componenti
DettagliCICLO COMBINATO CON SPILLAMENTO IN TURBINA E RIGENERATORE DI TIPO CHIUSO
CICLO COMBINATO CON SPILLAMENTO IN TURBINA E RIGENERATORE DI TIPO CHIUSO 2J 3J 3J 1J sc 4J 2J 4J m m 1 2 4 3 1J 4 3 m 2 5 7 2 3 6 m m 1 2 m 2 5 m 1 3 6 1 7 m 1 CICLO COMBINATO CON SPILLAMENTO IN TURBINA
DettagliLa formula della nuova energia i+c
La formula della nuova energia i+c La nostra energia è rinnovabile Un offerta integrale con soluzioni individuali, adattate alle esigenze di ogni cliente o progetto Energia Industria Navale Trazione Energia
DettagliBRUCIATORI DI GAS GRUPPI TERMICI BRUCIATORI CALDAIE MURALI BOLLITORI E SCALDABAGNI CONDIZIONATORI GENERATORI D'ARIA CALDA CIRCOLATORI E ACCESSORI
GRUPPI TERMICI BRUCIATORI DI GAS BRUCIATORI CALDAIE MURALI BOLLITORI E SCALDABAGNI CONDIZIONATORI GENERATORI D'ARIA CALDA CIRCOLATORI E ACCESSORI ASSISTENZA TECNICA CONSULENZA BRUCIATORE DI GAS GULLIVER
DettagliVERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA
VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA Assicurazione Qualità Sistemi di Monitoraggio in Continuo
DettagliImpianti a turbogas. Scheda riassuntiva 8 capitolo 15. Il ciclo ideale di riferimento. Impianto a turbogas. Volume 2 (cap. 15) Impianti a turbogas
Scheda riassuntiva 8 capitolo 5 Impianti a turbogas Il ciclo ideale di riferimento È il ciclo Brayton-Joule ad aria, costituito da due adiabatiche isoentropiche e due scambi termici a pressione costante.
DettagliNorme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento
ALLEGATO 2 Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento A. VALORI LIMITE DI EMISSIONE IN ATMOSFERA 1. Formula di miscelazione La seguente formula di miscelazione deve
DettagliTERMO VALORIZZATORE ACERRA
TERMO VALORIZZATORE ACERRA COSA FA IL TERMOVALORIZZATORE DI ACERRA Recupera e trasforma in elettricità l energia contenuta nei rifiuti non riciclabili. Dal 2010 a oggi ha funzionato al 100% della sua capacità
DettagliLa centrale Termoelettrica
1 La centrale Termoelettrica L'energia elettrica prima di arrivare nelle nostre case subisce varie trasformazioni: esce dalla centrale a 380.000 volt e viene spedita attraverso i cavi ad alta tensione
DettagliVALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI
VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI GIANCARLO BALDI, MILENA BERNARDI Dip.. Scienza dei materiali e Ingegneria Chimica POLITECNICO di TORINO Incontro AEIT 22 maggio 2008 RIFIUTI Problema
DettagliRoberto Lensi 1. Complementi sui sistemi termici Pag. 33 MOTORE DINAMICO A GAS Sistemi a combustione esterna o interna
Roberto Lensi 1. Complementi sui sistemi termici Pag. 33 MOTORE DINAMICO A GAS Sistemi a combustione esterna o interna Ciclo termodinamico ideale Joule (Brayton) Ciclo termodinamico ideale Holzwarth Schema
DettagliEnergia Termica G E N E R A T O D A L M O T O D E G L I A T O M I E D E L L E M O L E C O L E A L L ' I N T E R N O DI U N C O R P O.
Energia Termica L ' E N E R G I A T E R M I C A È I L C A L O R E C H E V I E N E G E N E R A T O D A L M O T O D E G L I A T O M I E D E L L E M O L E C O L E A L L ' I N T E R N O DI U N C O R P O. Q
DettagliRelazione Tecnica. Allegato n 1. Autorizzazione Integrata Ambientale CENTRALE DI COGENERAZIONE. IMPIANTO DI POST COMBUSTIONE DEL CHP3 (Camino n 3)
Relazione Tecnica Allegato n 1 Autorizzazione Integrata Ambientale Impianto IPPC SEDAMYL S.p.A. (AIA n.1018 del 12/10/2007) Comune SALUZZO CENTRALE DI COGENERAZIONE IMPIANTO DI POST COMBUSTIONE DEL CHP3
DettagliArea ad elevata concentrazione di stabilimenti di S. Martino
PREFETTURA di NOVARA Ufficio Territoriale del Governo PIANO DI EMERGENZA ESTERNO (Art. 21 D. Lgs. 105/2015) Area ad elevata concentrazione di stabilimenti di S. Martino Comune di Trecate ALLEGATO 2C ENI
DettagliTESI DI LAUREA TRATTAMENTO DI CORRENTI GASSOSE CONTENENTI SO2 MEDIANTE IMPIANTI DI LAVAGGIO A UMIDO. matricola N49/324
TESI DI LAUREA TRATTAMENTO DI CORRENTI GASSOSE CONTENENTI SO2 MEDIANTE IMPIANTI DI LAVAGGIO A UMIDO Relatore Prof. Bruno de Gennaro Candidato Scuotto Pierfrancesco matricola N49/324 BIOSSIDO DI ZOLFO (SO2)
DettagliD.P.C.M. 2 ottobre 1995
D.P.C.M. 2 ottobre 1995 Disciplina delle caratteristiche merceologiche dei combustibili aventi rilevanza ai fini dell'inquinamento atmosferico nonché delle caratteristiche tecnologiche degli impianti di
DettagliCentrale Elettrica a ciclo combinato nel sito della ex-cartiera di Lama di Reno, Comune di Marzabotto (BO)
Centrale Elettrica a ciclo combinato nel sito della ex-cartiera di Lama di Reno, Comune di Marzabotto (BO) INTEGRAZIONI ALLA DOCUMENTAZIONE PRESENTATA PER L AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (AIA) SCHEM
DettagliInquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA
COMBUSTIONE: principi Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per ottenere energia termica (calore) C,H + O 2 calore + gas comb. COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI [ARIA]
DettagliCONTROLLO E MANUTENZIONE IMPIANTI A GASOLIO OLTRE 35 kw (da UNI 8364) {PRIVATE } {PRIVATE }Scheda indicativa del rapporto di controllo
CONTROLLO E MANUTENZIONE IMPIANTI A GASOLIO OLTRE 35 kw (da UNI 8364) {PRIVATE } {PRIVATE }Scheda indicativa del rapporto di controllo Centrale termica Città Via N Proprietà Documentazione tecnica di centrale
DettagliACSM-AGAM. Efficientamento Energetico, il Teleriscaldamento e l Industria
ACSM-AGAM Efficientamento Energetico, il Teleriscaldamento e l Industria Monza 10 novembre 2016 IL GRUPPO ACSM AGAM Reti gas e idriche Termovalorizzatore e Ambiente Vendita gas ed energia elettrica Teleriscaldamento
DettagliVERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA
VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA VERIFICHE SISTEMI DI MONITORAGGIO IN CONTINUO EMISSIONI
DettagliLa nuova Centrale di Torrevaldaliga Nord. Conversione a carbone ad alta efficienza
La nuova Centrale di Torrevaldaliga Nord Luglio 2008 1 1. L impianto più avanzato al mondo La nuova centrale Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia è un impianto a carbone ad alta efficienza costituito da
DettagliImpianti motore a vapore (IMV) Schemi di impianto, component e cicli termodinamici
FMRGroup @ DMA-URLS Impianti motore a vapore (IMV) Schemi di impianto, component e cicli termodinamici Alessandro Corsini Università di Roma La Sapienza e.mail: alessandro.corsini@uniroma1.it, corsini@dma.ing.uniroma1.it
DettagliCiclo Rankine - Clausius
Ciclo Rankine - Clausius Si inizia considerando il ciclo di Rankine Clausius anche chiamato ciclo di Hirn semplice avente le seguenti caratteristiche: Temperatura ambiente 30 C Pressione massima 151 bar
DettagliCOMMISSIONE TECNICA REGIONALE SEZIONE AMBIENTE SEDUTA DEL 7 marzo 2008 PARERE N. 3513
ALLEGATOA alla Dgr n. 1519 del 17 giugno 2008 pag. 1/6 COMMISSIONE TECNICA REGIONALE SEZIONE AMBIENTE SEDUTA DEL 7 marzo 2008 OGGETTO: CARTIERE CARIOLARO S.p.A. Autorizzazione per installazione di turbogas
DettagliECONCEPT 25 C CALDAIA MURALE A GAS, CAMERA STAGNA, ISTRUZIONI PER L USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE PER SANITARIO E RISCALDAMENTO
CALDAIA MURALE A GAS, CAMERA STAGNA, PER SANITARIO E RISCALDAMENTO ISTRUZIONI PER L USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE cod. 3544555/0 ediz. 11/2003 1. ISTRUZIONI D USO 1.1 Presentazione Gentile Cliente,
DettagliLe tecnologie di trattamento, recupero e smaltimento.
Le tecnologie di trattamento, recupero e smaltimento. Schema dei processi in essere e sviluppi tecnologici. Prof. Roberto Fazioli Roberto.Fazioli@unife.it Dipartimento di Economia e Management, Università
DettagliSTUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UNA TURBINA COMPATTA E AFFIDABILE PER UN ELICOTTERO ULTRALEGGERO BASATO SU COMPONENTI COMMERCIALI
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Sede di Bologna TESI DI LAUREA In Laboratorio di CAD STUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UNA TURBINA COMPATTA
DettagliCICLI TERMODINAMICI 1
CICLI TERMODINAMICI 1 CICLO RANKINE - TURBINE A VAPORE LE TURBINE A VAPORE SONO MACCHINE MOTRICI, INSERITE IN UN IMPIANTO BASATO SU UN CICLO TERMODINAMICO, DETTO CICLO RANKINE, COMPOSTO DA QUATTRO TRASFORMAZIONI
DettagliDati dimensionali impianto Stato attuale e originale
1 Impianto Silla 2 2 Dati dimensionali impianto Stato attuale e originale Numero di linee n. 3 Carico rifiuti totale t/h 60,42 PCI nominale MJ/kg 11 Potenza termica totale MWt 184,6 Produzione vapore totale
DettagliLa Generazione Distribuita: Un Nuovo Modello di Sviluppo Sostenibile
La Generazione Distribuita: Un Nuovo Modello di Sviluppo Sostenibile Sonia Sandei Responsabile Sviluppo Generazione Distribuita Enel Energia Soluzioni per Grandi Clienti Le Biomasse come vettore energetico:
DettagliINDICE IMPIANTI CONDOMINIALI LA CENTRALE TERMICA L IMPIANTO DI RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO LE CALDAIE LO SCAMBIATORE TELECONTROLLO
INDICE IMPIANTI CONDOMINIALI LA CENTRALE TERMICA L IMPIANTO DI RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO LE CALDAIE LO SCAMBIATORE TELECONTROLLO TIPOLOGIE CONTRATTUALI TRASFORMAZIONI E RIQUALIFICAZIONI TERMOAUTONOMO
DettagliConversione dell energia - Terminologia
Conversione dell energia - Terminologia Macchina: Sistema energetico costituito da organi meccanici e impianti ausiliari opportunamente collegati con lo scopo di operare delle conversioni energetiche;
DettagliEnergia positiva, insieme.
Energia positiva, insieme. CREIAMO VALORE OGNI GIORNO EP Produzione - Energia Positiva, insieme. Contribuiamo alla sicurezza e alla competitività del sistema elettrico nazionale con le nostre centrali
DettagliL incenerimento come sistema complementare per lo smaltimento dei rifiuti
Convegno organizzato da Consorzio per la Zona Industriale di Macomer RIFIUTI ZERO? I PERCHE DI UNA SCELTA (dalla Produzione, al Recupero, allo Smaltimento) L incenerimento come sistema complementare per
DettagliProgetto di ammodernamento della Cementeria di Isola delle Femmine. Maggio 2007
Progetto di ammodernamento della Cementeria di Isola delle Femmine Maggio 2007 0 1 La cementeria di Isola delle Femmine fu avviata nel 1957. Nel corso degli anni Ottanta è stata riammodernata con la realizzazione
DettagliCogenerazione di piccola potenza da biomassa
Cogenerazione di piccola potenza da biomassa Romano Giglioli Dipartimento di Sistemi Elettrici e Automazione dell Università di Pisa Pisa, 15 giugno 2005 Piccola generazione o microgenerazione Convenzionalmente
Dettagli3.4 RENDAMAX R600 - R3600. RENDAMAX 600 kw. RENDAMAX 3600 SB kw
3.4 RENDAMAX R600 - R3600 RENDAMAX 600 kw Dir. Rend. 92/42/CEE 3.4-2 Descrizione del prodotto 3.4-3 Codici prodotto e prezzi 3.4-4 Proposte di sistema RENDAMAX 3.4-10 Accessori 3.4-14 Funzionalità regolazioni
DettagliSISTEMI ENERGETICI LM per allievi Ingegneri Meccanici Appello del 9 luglio Proff. Consonni S., Chiesa P., Martelli E.
SISTEMI ENERGETICI LM per allievi Ingegneri Meccanici Appello del 9 luglio 2013 Proff. Consonni S., Chiesa P., Martelli E. Tempo a disposizione: 2 ore Avvertenze per lo svolgimento del tema d esame: 1)
DettagliIL NUOVO INCENERITORE TERMOVALORIZZATORE DEL FRULLO
IL NUOVO INCENERITORE TERMOVALORIZZATORE DEL FRULLO Piano di monitoraggio 2005 2006 Report intermedio 28.10.2006 Confronto fra il vecchio e il nuovo impianto Entrata in esercizio 1973 Numero di linee 3
DettagliATLAS D 32 CONDENS UNIT
ATLAS D 32 CONDENS UNIT Gruppo termico in ghisa a basamento a condensazione con bruciatore a gasolio Dimensioni, attacchi e componenti principali A a4 Camino Ø 110 10 Mandata impianto 3/4 11 Ritorno impianto
DettagliLA COGENERAZIONE: UN OPPORTUNITA PER LA NUOVA INDUSTRIA ITALIANA
CGT Energia LA COGENERAZIONE: UN OPPORTUNITA PER LA NUOVA INDUSTRIA ITALIANA COGENERAZIONE. L ENERGIA EFFICIENTE. 1 DEFINIZIONE Tecnologie Bilancio energetico 2 SOSTENIBILITA ECONOMICA AMBIENTALE Case
Dettaglibluehelix tech 25A Generatore termico per installazioni esterne in luoghi parzialmente protetti
Generatore termico per installazioni esterne in luoghi parzialmente protetti Dimensioni e attacchi A 1= Mandata impianto riscaldamento Ø 3/4 2= Uscita acqua sanitaria Ø 1/2 3= Entrata gas Ø 1/2 4= Entrata
DettagliUn esempio di efficienza energetica: l impianto di trigenerazione Ferrari
Un esempio di efficienza energetica: l impianto di trigenerazione Ferrari Maranello, 19/06/2013 L approccio di Ferrari verso la sostenibilità Alla fine degli anni 90 con il progetto Formula Uomo la tematica
DettagliBeretta presenta Ciao Green, importante novità nel segmento delle caldaie murali a condensazione.
Ciao Green Beretta presenta Ciao Green, importante novità nel segmento delle caldaie murali a condensazione. Scambiatore condensante in alluminio Rendimento HHHH secondo Direttiva Europea CEE 92/42 Classe
DettagliLe Strategie e Obiettivi della Regione Lombardia nel Controllo Ambientale. Dott. Angelo Giudici Direttore Settore Aria e Agenti Fisici ARPA Lombardia
Le Strategie e Obiettivi della Regione Lombardia nel Controllo Ambientale Dott. Angelo Giudici Direttore Settore Aria e Agenti Fisici ARPA Lombardia Emissioni in Lombardia nel 2008 ripartite per macrosettore
DettagliGeneratore di calore a gasolio MAXY
Generatore di calore a gasolio MAXY Ideali per capannoni, stabilimenti, allevamenti, strutture sportive, esposizioni e fiere di medio-alta dimensione (portata aria da 5.000 a 12.500 mc/h). Alcuni modelli
Dettagliair protection technology
ADS Adsorbimento su carboni attivi e rigenerazione Campo di applicazione Recupero solventi clorurati e non clorurati. Descrizione del processo Le S.O.V. adsorbite sui carboni attivi possono essere strippate
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
Tema n. 4 POLITENIO DI TORINO ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE Prima sessione ANNO 009 Settore INDUSTRIALE - lasse 10 Ingegneria Energetica: Ingegnere Junior Terza prova
DettagliCentrale di Monfalcone: il nostro impegno per ridurre da subito le emissioni.
Centrale di Monfalcone: il nostro impegno per ridurre da subito le emissioni www.a2a.eu Riparte la Centrale con minori emissioni A2A ha ottenuto l autorizzazione, richiesta alcuni mesi fa, per installare,
DettagliPercorso sull energia
Percorso sull energia Sulle tracce dell energia Nelle centrali elettriche si sfrutta carbone, petrolio o fonti alternative per ottenere energia cinetica, in grado di azionare le turbine e i generatori
DettagliRAPPORTO DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA TIPO 1 (gruppi termici)
Bollino ALLEGATO II (Art. 2) RAPPORTO DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA TIPO 1 (gruppi termici) Impianto: di Potenza termica nominale totale max sito nel Palazzo Scala Interno Titolo di responsabilita':
DettagliProvincia di Reggio Calabria
Provincia di Reggio Calabria Settore Ambiente Energia Demanio Idrico e Fluviale Protezione Civile L impianto di termovalorizzazione ed il ciclo integrato di gestione dei rifiuti: La procedura di autorizzazione
DettagliIl Termovalorizzatore Silla 2
Il Termovalorizzatore Silla 2 Descrizione dell impianto Silla 2 Il termovalorizzatore di rifiuti urbani di Milano Silla 2, in esercizio dal gennaio 2001, smaltisce i rifiuti non riciclabili - i rifiuti
DettagliA2A per Monfalcone: energia, rispetto, valore.
A2A per Monfalcone: energia, rispetto, valore www.a2a.eu Un Gruppo italiano in continua crescita A2A è il primo operatore nazionale nei servizi di pubblica utilità. Il Gruppo opera, attraverso diverse
Dettagli