DIRETTIVE TECNICHE DEL MARCHIO DI QUALITA' "QUALICOAT" DELL'ALLUMINIO VERNICIATO (CON PRODOTTI LIQUIDI O IN POLVERE) IMPIEGATO IN ARCHITETTURA

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1 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 1/81 DIRETTIVE TECNICHE DEL MARCHIO DI UALITA' "UALICOAT" DELL'ALLUMINIO VERNICIATO (CON PRODOTTI LIUIDI O IN POLVERE) IMPIEGATO IN ARCHITETTURA 14 Edizione 1 gennaio 2015 Sostituisce la 13a edizione del 1 settembre 2012 con le relative Schede di Aggiornamento. La presente edizione è la traduzione della versione inglese delle Direttive UALICOAT 14 edizione, che rappresenta il documento di riferimento. La presente edizione può essere integrata da nuove Schede di Aggiornamento. Le Schede di Aggiornamento in vigore sono pubblicate sul sito Internet: 00 Direttive UALICOAT 14 Ed. S. Valzano R. Boi C. Baroni 01/01/2015 REVISIONE DESCRIZIONE REDAZIONE REVISIONE APPROVAZIONE DATA

2 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 2/81 RIEPILOGO SCHEDE AGGIORNAMENTO ALLA EDIZIONE N. 13 (settembre 2012) SCHEDA AGGIORNAMENTO (No.) DATA DI APPLICAZIONE Limiti DELTA E (Appendice A7) PERMANENTE 1 Lista di norme (Appendice A9) PERMANENTE 1 1. Prova aderenza ad umido 1 Gennaio Prova corrosione filiforme 1 Gennaio Ripetizione delle prove di laboratorio per i prodotti vernicianti: rimozione del periodo di attesa. 1 Gennaio Procedura di pulizia dopo esposizione in Florida 1 Gennaio Revisione Appendice A6 (incluse modifiche già menzionate nelle schede di aggiornamento n 1 e 2) 1 Gennaio Prodotti vernicianti in polvere classe Gennaio Nuova classificazione SEASIDE 1 Gennaio Introduzione del concetto di famiglie RAL per i prodotti vernicianti di classe 2 1 Gennaio Registrazione dei risultati della prova Machu nell autocontrollo 1 Gennaio Definizione di linea continua 1 Gennaio Definizione di ritenzione di brillantezza 1 Gennaio Informazioni tecniche da fornire da parte del produttore di polveri 1 Gennaio Prova Machu (procedura) 1 Gennaio Prove eseguite dai fornitori di prodotti chimici 1 Gennaio Stoccaggio materiale pre anodizzato 1 Gennaio Nuova procedura per i prodotti vernicianti in polvere classe 3 1 Luglio 2014

3 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 3/81 SOMMARIO CAPITOLO Informazioni generali... 7 CAPITOLO Metodi di prova e requisiti di accettabilità Aspetto Brillantezza Spessore del rivestimento Aderenza Durometro a impronta secondo Buchholz Prova di Imbutitura Prova di piegatura Prova di resistenza all'impatto Prova di corrosione in atmosfera contenente anidride solforosa Resistenza alla nebbia salino acetica Prova Machu Prova d'invecchiamento accelerato Invecchiamento naturale Grado di polimerizzazione Resistenza alla malta Prova di resistenza in acqua bollente Umidostato Taglio, foratura fresatura CAPITOLO Specifiche di processo Stoccaggio dei pezzi da trattare e disposizione dell'impianto Stoccaggio Disposizione dell'impianto Preparazione della superficie Grado di attacco Conversione chimica Conversione chimica con cromo esavalente Conversione chimica con prodotti esenti da cromo esavalente Pretrattamento di anodizzazione (approvazione SEASIDE automatica) Rivestimenti elettroforetici Asciugatura Prodotto verniciante e polimerizzazione Prodotto verniciante Polimerizzazione Laboratorio Autocontrollo Istruzioni operative Registri CAPITOLO Omologazione prodotti vernicianti Concessione di un omologazione Attrezzature minime di laboratorio Prove per la concessione di un'omologazione Colori base da testare per omologhe standard Colori base da testare per omologhe speciali o estensioni Omologhe speciali valide per colori singoli Omologhe speciali valide solo per sublimazione... 25

4 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 4/ Estensione per la tecnologia polvere su polvere Estensione per la tecnologia sublimazione Campionatura Valutazione dei risultati delle prove Ispezione agli impianti dei produttori di prodotti vernicianti Rinnovo di prodotti omologati Prove di laboratorio ed esposizione in Florida Campionatura Valutazione dei risultati delle prove di laboratorio Valutazione dei risultati dell'esposizione in Florida Procedura per i colori cancellati Ritiro di un'omologazione Uso del logo da parte dei produttori di prodotti vernicianti CAPITOLO Licenza dei verniciatori Concessione della licenza Controllo delle materie prime Controllo delle apparecchiature di laboratorio Ispezione dell'impianto e delle attrezzature Controllo del pretrattamento Controllo dei prodotti finiti Controllo dei pannelli di prova Verifica dell'autocontrollo e dei registri Valutazione finale per la concessione della licenza Visite di controllo periodiche dei licenziatari Uso del logo da parte dei verniciatori CAPITOLO Specifiche per l'autocontrollo Controllo dei parametri di processo Bagni di pretrattamento chimico ualità dell'acqua Controllo della temperatura dei bagni di pretrattamento e risciacquo Controllo della temperatura di asciugatura Controllo delle condizioni di polimerizzazione Controllo della qualità del pretrattamento Verifica del grado di attacco Verifica del peso dello strato di conversione chimica Controllo di qualità dei prodotti finiti Controllo della brillantezza (EN ISO 2813) Controllo dello spessore (EN ISO 2360) Controllo dell aspetto visivo Controllo dell aderenza (EN ISO 2409) Controllo della resistenza all impronta (EN ISO 2815) Controllo del grado di polimerizzazione Controllo della resistenza all imbutitura (EN ISO 1520) Controllo della resistenza alla piegatura (EN ISO 1519) Controllo della resistenza all urto (EN ISO 6272 / ASTM D 2794) Prova MACHU Registri controllo qualità Registri di controllo della produzione Registri di controllo dei pannelli di prova Registri di controllo dei prodotti finiti Tabella riepilogativa delle Specifiche per l'autocontrollo... 44

5 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 5/81 APPENDICI A1 Regolamento sull'impiego del marchio di qualità UALICOAT per la verniciatura dell'alluminio destinato all'architettura A2 Non utilizzata A3 Dichiarazione obbligatoria di cambiamenti nella formulazione di prodotti vernicianti omologati dal UALICOAT A4 Prodotti vernicianti metallizzati A5 Prescrizioni particolari riguardanti la verniciatura degli accessori in lega di alluminio da fonderia impiegati in edilizia con il marchio UALICOAT A6 Procedura per la valutazione di sistemi di pretrattamento alternativi A7 Tabella RAL/Delta E A8 Specifiche per il pretrattamento in ceste A9 Lista di norme rilevanti A10 Riepilogo dei requisiti per l omologazione di prodotti vernicianti in polvere (classi 1, 2 e 3) A11 Famiglie RAL e colori critici..79

6 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 6/81 CAPITOLO 1 Informazioni generali

7 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 7/81 1. Informazioni generali ueste Direttive tecniche riguardano il marchio di qualità UALICOAT, marchio registrato, le cui regole per l uso sono fissate nell Appendice A1. Scopo di queste Direttive è di stabilire i requisiti minimi di accettabilità che devono essere rispettati dagli impianti, i prodotti vernicianti, i prodotti di conversione chimica, i processi ed i prodotti finiti. Le presenti Direttive sono concepite per garantire un alta qualità sui prodotti verniciati destinati alle applicazioni ad uso architettonico, indipendentemente dal metodo di verniciatura utilizzato. Ogni successivo trattamento non specificato in queste Direttive può influire sulla qualità del prodotto finito ed è responsabilità di chi lo applica. Le Direttive forniscono anche i requisiti minimi per una produzione di buona qualità sugli impianti di verniciatura. Possono essere utilizzati altri metodi a condizione che siano stati preliminarmente approvati dal UALICOAT. L'alluminio (e le sue leghe) deve essere adeguato per i processi di rivestimento descritti in queste Direttive. La superficie da trattare deve essere esente da prodotti di corrosione, da strati di ossido anodico (eccetto il caso in cui si utilizzi l anodizzazione come pretrattamento) o da rivestimenti organici. La superficie dell'alluminio deve inoltre essere priva da sporcizia, in particolare da grassi di tipo siliconico. Il raggio di curvatura degli angoli deve essere il più grande possibile. I verniciatori detentori del marchio di qualità devono lavorare tutta la produzione destinata all'architettura (per uso esterno) in conformità a queste Direttive e possono utilizzare soltanto prodotti vernicianti o di conversione chimica omologati dal UALICOAT. Per applicazioni architettoniche (uso esterno) possono essere utilizzati anche altri tipi di materiali solo su richiesta scritta del cliente e solo per ragioni tecniche. Non è consentito utilizzare prodotti non omologati per ragioni commerciali. ueste Direttive inoltre rappresentano la base per l'ottenimento ed il mantenimento del marchio di qualità. Per l ottenimento del marchio di qualità, devono essere rispettati tutti i requisiti di accettabilità presenti in queste Direttive. In caso di ambiguità o dubbi di interpretazione riguardanti alcune parti delle Direttive, i chiarimenti devono essere richiesti al UALICOAT. La funzione qualità della ditta che detiene il marchio di qualità deve essere sempre in possesso dell ultima versione delle Direttive UALICOAT. Le presenti Direttive tecniche possono essere modificate o aggiornate mediante schede di aggiornamento sulla base di decisioni del UALICOAT fino alla pubblicazione della successiva edizione. Le schede di aggiornamento sono documenti ufficiali numerati in cui sono riportati la data in cui il UALICOAT ha preso la decisione, la data di entrata in vigore ed i dettagli della decisione. Le Direttive tecniche e le schede di aggiornamento sono distribuite a tutti i verniciatori a marchio, o che abbiano in corso la procedura di concessione, o a quelli non a marchio che ne fanno richiesta, così come ai fornitori di prodotti chimici. Le Direttive tecniche e le schede di aggiornamento sono pubblicati nel sito per la versione in italiano e nel sito per le versioni in inglese, francese e tedesco. ueste Direttive non si applicano ai nastri verniciati in continuo. Le procedure per la concessione ed il rinnovo di licenze per i decoratori sono riportate in un documento separato disponibile sui siti UALICOAT ( e UALIDECO (

8 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 8/81 DEFINIZIONI: Omologazione: Verniciatore: Impianto: Linea di verniciatura: Linea continua: Licenza: Licenziatario: Licenza generale: Licenziatario nazionale: Documento che attesta che uno specifico prodotto (vernice in polvere o liquida, o conversione chimica) soddisfa i requisiti previsti nelle Direttive UALICOAT La ditta che possiede uno o più impianti. Un sito produttivo con una o più linee di verniciatura utilizzate per la verniciatura dell alluminio ad uso architettonico Linea di produzione che comprende la fase di preparazione superficiale, conversione chimica ed asciugatura utilizzata per verniciare l alluminio ad uso architettonico. Una linea di produzione dove il materiale è pretrattato, verniciato e polimerizzato senza manipolazioni intermedie. Autorizzazione all uso del marchio di qualità in accordo con le Direttive UALICOAT. Possessore della licenza. Permesso a concedere licenze ed omologhe in alcuni territori. Associazione nazionale detentrice della licenza generale UALICOAT e agisce sul territorio nazionale che rappresenta. Laboratori di prova: Istituti indipendenti abilitati dall associazione nazionale o dal UALICOAT in materia di controlli di qualità.

9 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 9/81 CAPITOLO 2 Metodi di prova e requisiti di accettabilità

10 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 10/81 2. Metodi di prova e requisiti di accettabilità I metodi di prova di seguito descritti sono utilizzati per controllare la qualità del prodotto finito, per l omologazione dei prodotti vernicianti e dei prodotti di conversione chimica (v. capitoli 4 e 5). Tali metodi di prova si basano su norme internazionali, se presenti, riportate in Allegato A9. I requisiti di accettabilità sono specificati dal UALICOAT sulla base di esperienze pratiche e/o programmi di prova organizzati dal UALICOAT. Per le prove meccaniche riportate nei paragrafi 2.6, 2.7 e 2.8, i pannelli di prova devono essere di lega AA 5005 H24 o H14 (AlMg1 semiduro), 0,8 o 1 mm di spessore, salvo diversa approvazione dal UALICOAT. Le prove meccaniche devono essere eseguite sulla parte opposta della superficie significativa. Le prove di corrosione ( 2.10 e 2.11) devono essere eseguite su campioni estrusi di lega AA 6060 o AA Se la produzione principale nell impianto è di laminati o leghe diverse da AA6060 o 6063, le prove di corrosione devono essere eseguite sul materiale in uso. 2.1 Aspetto L aspetto visivo deve essere valutato su superfici significative. La superficie significativa deve essere indicata dal Cliente e costituisce quella parte della superficie totale che è essenziale per l aspetto e la funzionalità del manufatto. Spigoli, profonde rientranze e superfici secondarie non rientrano nella superficie significativa. Il rivestimento applicato sulle superfici significative non deve presentare alcuna incisione che metta a nudo il metallo. uando il rivestimento delle superfici in vista è esaminato sotto un angolo obliquo di 60, da una distanza di 3 metri, non devono essere visibili alcuna ruvidità eccessiva, bolle, inclusioni, crateri, rigonfiamenti, punti opachi, graffi, o altri difetti eventuali. Il rivestimento deve essere di colore e brillantezza uniforme ed avere buon potere coprente. uando esaminato in sito, l'esame visivo deve essere eseguito: per prodotti uso esterno: la superficie deve essere osservata da almeno 5 metri per prodotti uso interno: la superficie deve essere osservata da almeno 3 metri 2.2 Brillantezza ISO 2813 con luce incidente di 60. Nota: Se la superficie significativa è troppo piccola o non adatta ad una misura strumentale, la brillantezza sarà confrontata visivamente, sotto un medesimo angolo, con il pannello di riferimento. Requisiti di accettabilità Categoria di brillantezza Intervallo Variazione ammessa 1 (opaca) / 5 unità 2 (semi opaca o semi lucida) / 7 unità 3 (lucida): / 10 unità (variazione ammessa rispetto al valore nominale prescritto dal fornitore del prodotto verniciante)

11 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 11/ Spessore del rivestimento ISO 2360 ualsiasi misurazione di spessore delle zone di prova deve avvenire sulla superficie significativa; si richiedono non meno di cinque aree di misurazione (ciascuna approssimativamente di ampiezza 1 cm 2 ) su ognuna delle quali devono essere eseguite da tre a cinque letture. La media delle singole misurazioni prese in una zona di misura rappresenta il valore da riportare nel rapporto di controllo. Nessun valore misurato potrà essere inferiore all'80% dello spessore minimo prescritto altrimenti il risultato del controllo dello spessore è da considerarsi insoddisfacente. Requisiti di accettabilità Prodotti vernicianti in polvere 1 : classe 1 60 µm classe µm classe 2 60 µm classe 3 50 µm Polveri a due mani (classi 1 e 2) 110 µm Polvere a 2 mani PVdF 80 µm Prodotti vernicianti liquidi: PVDF a 2 mani: 35 µm PVDF metallizzato 3 strati: 45 µm Poliestere siliconato senza primer: 30 µm (Contenente minimo 20% di resina siliconata) Pitture solubili in acqua 30 µm Altre pitture termoindurenti: 50 µm Pittura a 2 componenti: 50 µm Vernici elettroforetiche: 25 µm Altri tipi di prodotti vernicianti possono richiedere spessori minimi differenti, ma possono essere usati solo dopo l approvazione del Comitato Esecutivo. I risultati delle misure devono essere valutati come mostrato nei quattro tipici esempi (spessore minimo richiesto: 60 µm) Esempio 1 Valori misurati in µm: 82, 68, 75, 93, 86 media: 81 µm Valutazione: la misura dello spessore del pezzo è soddisfacente. Esempio 2 Valori misurati in µm: 75, 68, 63, 66, 56 media: 66 µm Valutazione; la misura dello spessore del pezzo è soddisfacente, poiché lo spessore medio è superiore a 60 µm e nessun valore misurato è inferiore a 48 µm (80% di 60 µm). 1 Per i prodotti vernicianti in polvere esistono classi con prestazioni e requisiti differenti, la cui classe di appartenenza è riportata nel certificato di omologazione.

12 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 12/81 Esempio 3 Valori misurati in µm: 57, 60, 59, 62, 53 media: 58 µm Valutazione: la misura dello spessore del pezzo è insufficiente e rientra nella categoria dei pezzi non accettabili (vedi tabella 5.1.5) Esempio 4 Valori misurati in µm: 85, 67, 71, 64, 44 media: 66 µm Valutazione: la misura dello spessore del pezzo è insufficiente, sebbene lo spessore medio sia superiore a 60 µm, poiché il valore misurato di 44 µm è inferiore al limite dell'80% (48 µm). 2.4 Aderenza ISO Aderenza a secco Il nastro adesivo deve essere conforme alla norma. La distanza tra le incisioni deve essere di 1 mm per uno spessore di vernice minore di 60 μm, 2 mm per spessori tra 60 μm e 120 μm, e 3 mm per spessori più alti. REUISITI DI ACCETTABILITA : Il risultato deve essere uguale a 0 (nessun distacco) Aderenza ad umido Acqua all ebollizione. Immergere un campione in acqua demineralizzata all ebollizione utilizzando il metodo 1 o 2 come descritto al Togliere il campione e lasciarlo raffreddare a temperatura ambiente. Eseguire la prova come descritto al Le incisioni devono essere effettuate dopo un ora ma entro due ore. REUISITI DI ACCETTABILITA : Dopo esame visivo non devono esserci segni di distacco o bollicine. 2.5 Durometro a impronta secondo Buchholz ISO 2815 REUISITI DI ACCETTABILITA : Minimo 80 con lo spessore del film di vernice al valore minimo previsto. 2.6 Prova di Imbutitura Per tutti i prodotti vernicianti organici eccetto polveri classe 1.5, 2 e 3 2 : ISO 1520 Prodotti vernicianti in polvere classi 1.5, 2 e 3 ISO 1520, seguito da prova con nastro adesivo secondo il seguente metodo di prova: Applicare sulla superficie imbutita un nastro adesivo del tipo previsto per la prova di aderenza a secco (paragrafo 2.4), evitare che rimangano intrappolate bolle d'aria. Dopo un minuto strappare con un colpo secco il nastro adesivo perpendicolarmente alla superficie. REUISITI DI ACCETTABILITA : Minimo 5 mm su prodotti verniciati con polveri (classe 1, 1.5, 2 e 3) Minimo 5 mm su prodotti verniciati con vernici liquide eccetto vernici a 2 componenti : minimo 3 mm vernici solubili all'acqua: minimo 3 mm Minimo 5 mm per rivestimenti elettroforetici 2 Vedere nota precedente

13 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 13/81 Perché la prova sia indicativa deve essere eseguita su pannelli il cui spessore del rivestimento sia prossimo al minimo richiesto. In caso di risultato negativo, la prova deve essere ripetuta su un campione verniciato avente spessore pari a: Classi 1, 1.5 e 2: da 60 a 70 µm Classe 3: da 50 a 60 µm Fatta eccezione per i prodotti vernicianti in polvere di classe 1.5, 2 e 3, il rivestimento non deve mostrare fessurazioni o distacchi se esaminato senza lente d ingrandimento. Prodotti vernicianti in polvere classi 1.5, 2 e 3: Il rivestimento non deve presentare alcun distacco del film di vernice dopo la prova di strappo con nastro adesivo. 2.7 Prova di piegatura Per tutti i sistemi eccetto prodotti vernicianti in polvere di classe 1.5, 2 e 3 3 : ISO 1519 Prodotti vernicianti in polvere classi 1.5, 2 e 3: ISO 1519, seguito da prova con nastro adesivo secondo il seguente metodo: Applicare del nastro adesivo (vedere paragrafo 2.4) sulla superficie rivestita del pannello di prova seguendo la deformazione meccanica, evitando che rimangano intrappolate bolle d'aria. Dopo un minuto strappare con un colpo secco il nastro adesivo perpendicolarmente alla superficie. Affinché la prova sia indicativa deve essere eseguita su pannelli il cui spessore del rivestimento sia prossimo al minimo richiesto. In caso di risultato negativo, la prova deve essere ripetuta su un campione verniciato avente spessore pari a: Classi 1, 1.5 e 2: da 60 a 70 µm Classe 3: da 50 a 60 µm REUISITI DI ACCETTABILITA : Il rivestimento non deve presentare alcuna fessura dopo piegatura su un mandrino con un diametro di 5 mm per qualsiasi rivestimento, il cui spessore minimo sia quello specificato, e di 8 mm per le vernici a due componenti e quelle vernici solubili all'acqua. Fatta eccezione per i prodotti vernicianti in polvere di classe 1.5, 2 e 3, il rivestimento non deve mostrare fessurazioni o distacchi se esaminato senza lente d ingrandimento. Prodotti vernicianti in polvere classi 1.5, 2 e 3: Dopo la prova di strappo con nastro adesivo, il rivestimento non deve mostrare fessurazioni o distacchi. 2.8 Prova di resistenza all'impatto (solo per prodotti vernicianti in polvere) L impatto deve essere eseguito sul retro della superficie verniciata da esaminare mentre la valutazione viene eseguita sulla superficie verniciata (urto inverso). Polvere di Classe 1 (singolo o doppio rivestimento), energia: 2,5 Nm o ISO (diametro del punzone: 15.9 mm) Polvere doppio rivestimento PVDF, energia: 1,5 Nm o ISO o ISO / ASTM D 2794 (diametro del punzone: 15.9 mm) 3 Vedere nota 1 a pagina 11

14 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 14/81 Polveri di Classe 1.5, 2 e 3, energia: 2,5 Nm o ISO o ISO / ASTM D 2794 (diametro del punzone: 15.9 mm) seguita da una prova di strappo, mediante nastro adesivo come di seguito specificato. Applicare del nastro adesivo (vedere paragrafo 2.4) sulla superficie rivestita del pannello di prova seguendo la deformazione meccanica, evitando che rimangano intrappolate bolle d'aria. Dopo un minuto strappare con un colpo secco il nastro adesivo perpendicolarmente alla superficie. Perché la prova sia indicativa deve essere eseguita su pannelli il cui spessore del rivestimento sia prossimo al minimo richiesto. In caso di risultato negativo, la prova deve essere ripetuta su un campione verniciato avente spessore pari a: Classi 1, 1.5 e 2: da 60 a 70 µm Classe 3: da 50 a 60 µm REUISITI DI ACCETTABILITA : Fatta eccezione per i prodotti vernicianti in polvere di classe 1.5, 2 e 3, il rivestimento non deve mostrare fessurazioni o distacchi se esaminato senza lente d ingrandimento. Prodotti vernicianti in polvere classi 1.5, 2 e 3: Dopo la prova di strappo con nastro adesivo, il rivestimento non deve mostrare fessurazioni o distacchi. 2.9 Prova di corrosione in atmosfera contenente anidride solforosa ISO 3231 (0,2 l di SO2 24 cicli) Sulla superficie verniciata devono essere praticate due incisioni a croce di larghezza 1 mm e passanti fino al metallo. Requisiti di accettabilità Non devono verificarsi penetrazioni oltre 1 mm da entrambi i bordi dell intaglio, non devono avvenire cambiamenti di colore o verificarsi delle bolle di grado superiore al valore 2 (S2) della norma ISO Resistenza alla nebbia salino acetica ISO 9227 Prima della prova, la superficie deve essere incisa a croce con uno strumento appropriato. L'incisione deve penetrare fino al metallo ed essere larga almeno 1 mm. La prova deve essere eseguita in triplo su campioni di prova in lega AA 6060 o AA Tutti i prodotti vernicianti eccetto polveri classe 3: Polveri Classe 3: durata della prova: 1000 ore durata della prova: 2000 ore REUISITI DI ACCETTABILITA : Non devono verificarsi bolle di grado superiore al valore 2 (S2) della norma ISO Si ammette un sollevamento di massimo 16 mm 2 per ogni 10 cm di intaglio, in ogni caso dette alterazioni non possono penetrare oltre 4 mm dai bordi di suddetto intaglio. L'ispettore preleva tre diversi pezzi da lotti differenti. I risultati sono classificati nel modo seguente: A 3 campioni soddisfacenti 0 campioni insoddisfacenti B 2 campioni soddisfacenti 1 campione insoddisfacente C 1 campione soddisfacente 2 campioni insoddisfacenti D 0 campioni soddisfacenti 3 campioni insoddisfacenti

15 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 15/81 Valutazione finale: CONCESSIONE/RINNOVO CONCESSIONE/RINNOVO LICENZA OMOLOGAZIONE A Soddisfacente Soddisfacente B Soddisfacente Soddisfacente, ma occorre inviare una lettera di osservazioni al verniciatore Insoddisfacente Insoddisfacente C D La prova deve essere ripetuta. Se il risultato della ripetizione è C o D, tutte le prove devono essere ripetute. Insoddisfacente Tutte le prove di laboratorio devono essere ripetute. La prova deve essere ripetuta. Se il risultato della ripetizione è C o D, l ispezione deve essere ripetuta. Insoddisfacente L ispezione deve essere ripetuta Prova Machu (Prova di corrosione accelerata, da eseguire solo su estrusi AA6060 o AA6063) Prima dell'immersione, la superficie del campione deve essere incisa a croce fino a mettere a nudo il metallo con uno strumento appropriato con le incisioni larghe 1 mm. Soluzione di prova: NaCl: (50 1) g/l CH 3 COOH (glaciale): (10 1) ml/l H 2 O 2 (30%): (5 1) ml/l Temperatura: (37 1) C Tempo di prova: (48 0,5) ore Se le dimensioni dei campioni sono inferiori a 70x70 mm, deve essere eseguita una sola incisione longitudinalmente. Il ph finale della soluzione è tra 3,0 e 3,3. Dopo 24 ore si aggiungono 5 ml/l H 2 O 2 (30%) e si corregge l'acidità mediante aggiunta di acido acetico glaciale o soda caustica. Per ogni prova occorre preparare una nuova soluzione. REUISITI DI ACCETTABILITA : E' consentita una penetrazione della corrosione non superiore a 0,5 mm su entrambi i lati a partire dalle incisioni Prova d'invecchiamento accelerato Prova d'invecchiamento accelerato per tutte le classi esclusa classe 3 ISO Nelle condizioni seguenti: Potenza luminosa: (550 ± 20) W/m² ( nm) Temperatura del pannello nero: (65 ± 5) C Acqua demineralizzata: massimo 10 µs Filtro di vetro speciale U.V. (290 nm) Ciclo di 18 minuti umido e 102 minuti a secco.

16 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 16/81 Dopo ore di esposizione occorre risciacquare i campioni con acqua demineralizzata e verificare i seguenti parametri: Brillantezza: ISO 2813 angolo di 60 Variazione di colore: E formula CIELAB secondo ISO specularità inclusa Tre misure di colore devono essere eseguite sui pannelli di prova prima e dopo l invecchiamento accelerato. REUISITI DI ACCETTABILITA : Ritenzione della brillantezza 4 : La ritenzione di brillantezza deve essere almeno: 50 % per la classe 1 75 % per la classe % per la classe 2 Una ulteriore valutazione visiva deve essere eseguita su: prodotti vernicianti aventi brillantezza iniziale inferiore a 20 unità; prodotti vernicianti strutturati per tutte le categorie di brillantezza; prodotti vernicianti metallizzati o ad effetto metallizzato (vedere Appendice A4) Variazione di colore: La variazione di colore ΔE non deve essere maggiore di: Limiti prescritti nell Appendice A7 per la classe 1 75 % dei limiti prescritti nell Appendice A7 per la classe % dei limiti prescritti nell Appendice A7 per la classe Prova d'invecchiamento accelerato per la classe 3 Per la classe 3 la prova di invecchiamento accelerato è sostituita dalla prova di esposizione in Florida della durata di 3 anni. REUISITI DI ACCETTABILITA : Ritenzione della brillantezza: La ritenzione di brillantezza deve essere almeno l 80% dopo 3 anni: Variazione di colore: La variazione di colore ΔE non deve essere maggiore del 50% dei limiti prescritti nell Appendice A Invecchiamento naturale Esposizione in Florida secondo la norma ISO 2810 La prova deve iniziare nel mese di Aprile. 4

17 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 17/81 Prodotti vernicianti di Classe 1 I campioni devono essere esposti per un anno con inclinazione di 5 rispetto all'orizzontale, con faccia rivolta verso sud. uesta prova richiede 4 pannelli per colore (3 per l esposizione ed 1 di riferimento). Prodotti vernicianti di Classe 1.5 I campioni devono essere esposti con inclinazione di 5 rispetto all'orizzontale con faccia rivolta verso sud per 2 anni con valutazione annuale. uesta prova richiede 7 pannelli per colore (6 per l esposizione ed 1 di riferimento). Prodotti vernicianti di Classe 2 I campioni devono essere esposti con inclinazione di 5 rispetto all'orizzontale con faccia rivolta verso sud per 3 anni con valutazione annuale. uesta prova richiede 10 pannelli per colore (tre per ogni anno di esposizione ed uno di riferimento). Prodotti vernicianti di Classe 3 I campioni devono essere esposti per 10 anni con inclinazione di 45 rispetto all'orizzontale con faccia rivolta verso sud. Tutti i campioni di prova devono essere puliti e misurati annualmente dal laboratorio in Florida. Dopo 3 e 7 anni, 3 campioni saranno rimandati ai responsabili del laboratorio del UALICOAT incaricato della valutazione. Al termine dei 10 anni di esposizione, i 3 campioni rimanenti saranno rimandati al laboratorio responsabile. Per tutte le classi: Dimensioni dei pannelli: approssimativamente 100 x 305 x mm Dopo l esposizione, i campioni dovranno essere puliti secondo la seguente metodologia: Immergere i campioni per 24 ore in una acqua demineralizzata (massima temperatura 25 C) contenente l 1% di detergente neutro; successivamente pulire i campioni mediante una spugna morbida ed acqua di rete senza esercitare eccessiva pressione e senza graffiare la superficie, o utilizzando un altro metodo approvato dal Comitato Tecnico. La brillantezza deve essere misurata secondo la norma ISO 2813 (con angolo di 60 ) Il valore medio è prelevato dalle misure colorimetriche. Le condizioni di misura e la valutazione colorimetrica sono: Variazione di colore: formula del ΔE CIELab secondo la norma ISO , inclusa riflessione speculare. Valutazione colorimetrica con illuminante normalizzato D65 e per osservatore di riferimento a 10 gradi. Per valutare la variazione di colore e di brillantezza, devono essere eseguite tre misure sulla parte esposta e non esposta prima e dopo la prova. Tali misure devono essere eseguite in punti differenti distanti almeno 50 mm l'uno dall'altro. REUISITI DI ACCETTABILITA : Brillantezza La ritenzione di brillantezza deve essere almeno il 50% per i prodotti vernicianti in Classe 1. Per i prodotti vernicianti in classe 1.5 si applicano i seguenti valori: Dopo 1 anno in Florida: almeno il 65%

18 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 18/81 Dopo 2 anni in Florida: almeno il 75% Per i prodotti vernicianti in polvere e liquidi di Classe 2 si applicano i seguenti valori: Dopo 1 anno in Florida: almeno il 75% Dopo 2 anni in Florida: almeno il 65% Dopo 3 anni in Florida: almeno il 50% Per i prodotti vernicianti in polvere e liquidi di Classe 3 si applicano i seguenti valori: Dopo 3 anni in Florida: almeno l 80% Dopo 7 anni in Florida: almeno il 55% Dopo 10 anni in Florida: almeno il 50% Una ulteriore valutazione visiva deve essere eseguita su: prodotti vernicianti aventi brillantezza iniziale inferiore a 20 unità; prodotti vernicianti strutturati per tutte le categorie di brillantezza; prodotti vernicianti metallizzati o ad effetto metallizzato (vedere Appendice A4) Variazione di colore Per la Classe 1 i valori di ΔE non devono essere superiori ai limiti prescritti nella tabella dell Appendice A7. Per i prodotti vernicianti in polvere e liquidi di Classe 1.5 si applicano i seguenti valori: Dopo 1 anno in Florida: Non più grande del 65% dei limiti prescritti nella tabella dell Appendice A7. Dopo 2 anni in Florida: entro i limiti prescritti nella tabella dell Appendice A7. Per i prodotti vernicianti in polvere e liquidi di Classe 2 si applicano i seguenti valori: Dopo 1 anno in Florida: Non più grande del 65% dei limiti prescritti nella tabella dell Appendice A7. Dopo 2 anni in Florida: Non più grande del 75% dei limiti prescritti nella tabella dell Appendice A7. Dopo 3 anni in Florida: entro i limiti prescritti nella tabella dell Appendice A7. Per i prodotti vernicianti in polvere e liquidi di Classe 3 si applicano i seguenti valori: Dopo 3 anni in Florida: Non più grande del 50% dei limiti prescritti nella tabella dell Appendice A7. Dopo 10 anni in Florida: entro i limiti prescritti nella tabella dell Appendice A Grado di polimerizzazione Solvente prescritto per le vernici liquide: MEK (Metil etil chetone) o altri solventi come specificato dal fornitore di prodotti vernicianti e approvato dal Comitato Tecnico. Solvente prescritto per le vernici in polvere: Xilene o altri solventi come specificato dal fornitore di prodotti vernicianti e approvato dal Comitato Tecnico.

19 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 19/81 Procedura: Prendere un batuffolo di cotone inumidito con il solvente. In almeno 30 secondi si devono effettuare 30 doppie passate, sfregando leggermente il batuffolo di cotone sul campione. Aspettare trenta minuti prima di eseguire la valutazione. La valutazione del comportamento del rivestimento si esegue secondo le seguenti indicazioni: 1. Film molto opaco e nettamente rammollito 2. Film opaco e asportabile con l'unghia 3. Leggera perdita di brillantezza 4. Nessuna perdita di brillantezza e film non asportabile con l'unghia REUISITI DI ACCETTABILITA : La classificazione 3 e 4 è da considerare accettabile La classificazione 1 e 2 è da considerare non accettabile Per i prodotti verniciati con prodotti vernicianti in polvere questa prova è da considerare facoltativa nell autocontrollo; essa è puramente indicativa e non può da sola costituire indice di cattiva qualità del rivestimento Resistenza alla malta La prova deve essere condotta in accordo con la norma EN (paragrafo 5.9) REUISITI DI ACCETTABILITA : La malta deve potersi rimuovere facilmente senza lasciare residui. Le rigature superficiali provocate dalla grana della sabbia non devono essere prese in considerazione. ualsiasi variazione nell aspetto/colore del rivestimento metallizzato non deve superare il valore 1 della scala di riferimento (vedere Appendice A4). Tutti gli altri colori non devono mostrare alcuna variazione di aspetto/colore Prova di resistenza in acqua bollente Metodo 1 con acqua all ebollizione Permanenza di 2 ore in acqua demineralizzata (massimo 10 µs a 20 C) all'ebollizione. Togliere il campione e farlo raffreddare fino a temperatura ambiente; applicare sulla superficie, assicurandosi che non rimangano bolle d'aria, del nastro adesivo (vedi paragrafo 2.4). Dopo un minuto strappare il nastro con un colpo secco mantenendo un angolo di 45. Metodo 2 pentola a pressione: (solamente per prodotti vernicianti in polvere e vernici elettroforetiche) Mettere acqua demineralizzata (massimo 10 µs a 20 C) in una pentola a pressione avente un diametro interno di circa 200 mm in quantità tale da arrivare a 25 mm. Inserirvi il campione di lunghezza 50 mm. Mettere il coperchio e riscaldare la pentola fino a che non esce del vapore. Mettere una valvola a punta d'un peso sufficiente per assicurare una pressione interna di 100 ± 10 kpa (1bar) e continuare a riscaldare per 1 ora a partire dal momento in cui esce il primo vapore. Far raffreddare la pentola, togliere il campione e lasciare raffreddare a temperatura ambiente. Applicare sulla superficie del campione del nastro adesivo (vedi paragrafo 2.4) assicurandosi che non rimangano bolle d'aria. Dopo 1 minuto togliere con uno strappo secco e uniforme la striscia di nastro adesivo. REUISITI DI ACCETTABILITA :

20 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 20/81 Non devono verificarsi bolle di grado superiore al valore 2 (S2) della norma ISO Non deve verificarsi alcun difetto o distacco. Si ammette una leggera variazione di colore Umidostato ISO Prima della prova, la superficie deve essere incisa a croce con uno strumento appropriato. L'incisione deve penetrare fino al metallo ed essere di almeno 1 mm. La prova ha una durata di 1000 ore per tutti i prodotti vernicianti, fatta eccezione per quelli Classe 3 per i quali la durata è di 2000 ore. REUISITI DI ACCETTABILITA : Non devono verificarsi bolle di grado superiore al valore 2 (S2) della norma EN ISO Massima penetrazione ammessa dai bordi d intaglio: 1 mm Taglio, foratura fresatura La buona qualità del rivestimento viene valutata mediante strumenti di incisione e taglio adatti per l alluminio. REUISITI DI ACCETTABILITA : Il film di vernice non si deve fessurare o distaccare quando si usano tali strumenti Corrosione filiforme ISO con le seguenti modifiche Le incisioni devono essere fatte nel modo seguente: Eseguire incisioni orizzontali e verticali (metodo A) di lunghezza 10 cm ciascuna. Se i pannelli non sono abbastanza larghi, l incisione orizzontale può essere sostituita da due incisioni, ognuna della lunghezza di 5 cm, in alto e in basso al pannello. La corrosione è prodotta facendo gocciolare acido cloridrico (37%, densità 1,18 g/cm 3 ) lungo le incisioni per un minuto. In seguito rimuovere con attenzione l acido mediante un panno. Dopo un ora in condizioni di laboratorio, i pannelli devono essere posti in una cabina di prova a 40±2 C e 82±5% di umidità relativa per 1000 ore. Dimensione dei campioni: preferibilmente 150 x 70 mm Valutazione: secondo ISO Requisiti di accettabilità (limiti su 10 cm in ogni lato dell incisione) L (filamento più lungo) 4 mm M (lunghezza media dei filamenti) 2 mm Numero di filamenti 20 L ispettore preleva tre campioni da lotti differenti. I risultati sono classificati secondo la seguente scala: A : 3 campioni soddisfacenti = 0 campioni insoddisfacenti B : 2 campioni soddisfacenti = 1 campione insoddisfacente C : 1 campione soddisfacente = 2 campioni insoddisfacenti D : 0 campioni soddisfacenti = 3 campioni insoddisfacenti

21 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 21/81 Valutazione finale della prova di corrosione filiforme: Valutazione Concessione/rinnovo omologa Concessione/rinnovo licenza A Soddisfacente Soddisfacente B Soddisfacente Soddisfacente con lettera di segnalazione al verniciatore Insoddisfacente Insoddisfacente Ripetizione della prova. Ripetizione della prova. C Se il risultato della ripetizione è C o Se il risultato della ripetizione è C o D, tutte le prove devono essere D, la visita deve essere ripetuta. ripetute. D Insoddisfacente Insoddisfacente Tutte le prove di laboratorio La visita deve essere ripetuta. devono essere ripetute.

22 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 22/81 CAPITOLO 3 Specifiche di processo

23 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 23/81 3. Specifiche di processo 3.1 Stoccaggio dei pezzi da trattare e disposizione dell'impianto Stoccaggio Alluminio I pezzi da trattare devono essere stoccati o in locali separati o quantomeno lontani dai bagni di trattamento. Devono altresì essere protetti dalla condensa e dallo sporco. Prodotti vernicianti liquidi e in polvere I prodotti vernicianti devono essere stoccati in accordo con le specifiche del fornitore. Prodotti chimici I prodotti chimici devono essere stoccati in accordo con le specifiche del fornitore Disposizione dell impianto La disposizione dell'impianto deve essere tale da evitare qualsiasi tipo di contaminazione. 3.2 Preparazione superficiale Le superfici dei pezzi da trattare devono essere pulite e prive di ogni residuo di oli, grassi, lubrificanti, o qualsiasi tipo di contaminazione che possa danneggiare il trattamento finale. I pezzi devono subire un attacco chimico prima della conversione chimica. Sono stati definiti due trattamenti preliminari: standard (obbligatorio) e potenziato (volontario, per la classe SEASIDE). I pezzi da trattare, devono essere o agganciate singolarmente o posizionate in ceste come specificato nell Appendice A8. Ciascun pezzo deve essere completamente trattato in un passaggio in ogni stadio di attacco. Gli accessori da fonderia hanno dei requisiti particolari (vedere Allegato A5 Prescrizioni particolari riguardanti la verniciatura degli accessori in lega di alluminio da fonderia impiegati in edilizia con il marchio UALICOAT) Asportazione dell alluminio Tutti i trattamenti preliminari alla verniciatura (liquida o in polvere) devono prevedere una fase di attacco dell alluminio. Tale attacco consiste in una o più fasi l ultima delle quali (prima della conversione chimica) deve essere acida. L asportazione di alluminio deve essere misurata valutando il peso di un campione di prova prima e dopo la fase di attacco. Se della linea di pretrattamento non consente il prelievo del campione, il metodo utilizzato per misurare il grado di attacco deve essere definito in accordo con l associazione nazionale o direttamente con il UALICOAT nelle nazioni dove non ci sia un associazione nazionale. ualsiasi nuova linea di trattamento deve essere realizzata in modo da consentire il prelievo del campione dopo ogni stadio. L asportazione di alluminio è misurata su estrusi di lega AA6060 o AA6063. Se la produzione nell impianto è eseguita su lamiere o altre leghe diverse da AA6060 o AA6063, l ispettore deve altresì verificare il grado di attacco sul materiale in uso. Sui prodotti laminati e da fonderia non è specificato alcun grado di attacco. Per tali prodotti, il decapaggio è facoltativo.

24 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 24/81 Sono stati definiti due tipi di trattamento preliminare: a) Pretrattamento standard (obbligatorio) Il grado di attacco totale deve essere di almeno 1.0 g/m 2. b) Pretrattamento SEASIDE (facoltativo) Il grado di attacco totale deve essere di almeno 2.0 g/m 2. I seguenti tipi includono sgrassaggio o in uno stadio indipendente oppure in uno stadio combinato sgrassaggio/attacco. Tipo A: attacco acido Tipo A1: Semplice attacco acido Tipo A2: attacco acido + acido Tipo AA: doppio attacco Tipo AA1: attacco alcalino* + acido* Tipo AA2: attacco acido + alcalino* + acido* * Gli stadi indicati devono avere almeno 0,5 g/m 2 di attacco. I verniciatori interessati ad avere l omologazione SEASIDE devono avanzare una specifica richiesta alla loro associazione nazionale o direttamente al UALICOAT in caso di mancanza di un associazione nazionale. 3.3 Conversione chimica Dopo la conversione chimica, l alluminio non deve essere stoccato per più di 16 ore prima della verniciatura. Come regola i pezzi dovrebbero essere verniciati immediatamente dopo il pretrattamento. Il rischio di adesione insufficiente aumenta con l aumentare del tempo di stoccaggio. L alluminio pretrattato non deve mai essere stoccato in un atmosfera con polvere o che possa rovinare il materiale. Devono essere mantenute nell area di stoccaggio buone condizioni atmosferiche. Per evitare di sporcare la superficie, tutti gli operatori che maneggiano i pezzi pretrattati devono indossare dei guanti di tessuto puliti Pretrattamento di cromatazione Il pretrattamento di cromatazione o fosfo cromatazione deve essere eseguito secondo la norma ISO La conducibilità dell ultimo lavaggio prima della cromatazione o della fosfo cromatazione deve essere conforme a quanto specificato per iscritto dal fornitore di prodotti chimici e verificato dall ispettore. Dopo il pretrattamento, il lavaggio finale deve essere eseguito con acqua demineralizzata. L'acqua di sgocciolamento dalla superficie significativa dei profili alla fine del lavaggio deve avere una conducibilità inferiore a 30 µs a 20 C. La misura deve essere eseguita su profili aperti e non su profili chiusi. Il peso dello strato di conversione chimica deve essere compreso tra 0.6 e 1.2 g/m² per la cromatazione gialla e tra 0.6 e 1.5 g/m² per la fosfo cromatazione (verde) Pretrattamenti alternativi Sono tutti i trattamenti preliminari diversi da quelli descritti in precedenza. I pretrattamenti alternativi non possono essere utilizzati dal verniciatore a marchio fino a quando non sono stati approvati dal UALICOAT sulla base di un programma di prove.

25 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 25/81 I verniciatori che decidono di utilizzare un pretrattamento alternativo approvato dal UALICOAT devono informare l associazione nazionale, o il UALICOAT nel caso in cui non esista alcuna associazione nazionale. I verniciatori e i fornitori devono soddisfare le specifiche riportate in appendice A Pretrattamento di anodizzazione (omologa SEASIDE automatica) La superficie dell alluminio deve essere trattata in maniera tale da eliminare tutte le impurezze che possono creare problemi al pretrattamento di anodizzazione. Le condizioni di anodizzazione devono tali da consentire di ottenere uno spessore di ossido di almeno 3 µm (non più di 8 µm) non sfarinato e senza depositi superficiali. Le condizioni di anodizzazione possono essere le seguenti: Concentrazione dell acido (solforico): g/l Tenore di alluminio: 5 15 g/l Temperatura: C ( 1 C della temperatura scelta dal verniciatore) Densità di corrente: A/dm² Agitazione dell elettrolita: buona Dopo anodizzazione, il pezzo deve essere lavato con acqua demineralizzata (con una conducibilità inferiore a 30 µs/cm a 20 C) ad una temperatura (inferiore a 60 C) e per un tempo sufficiente per rimuovere l acido dai pori dello strato di ossido. La misura della conducibilità dell acqua deve essere eseguita su profili aperti e non su profili chiusi. Il materiale pretrattato non deve essere stoccato per più di 16 ore. Come regola, deve essere verniciato immediatamente dopo il pretrattamento. L aumentare del tempo di stoccaggio del materiale aumenta il rischio di mancata adesione del rivestimento. I verniciatori che utilizzano questa tecnologia devono inoltre eseguire i seguenti controlli aggiuntivi: Bagni di anodizzazione: La concentrazione dell acido ed il tenore di alluminio devono essere controllati ogni 24 ore La temperatura deve essere controllata un ora dopo l inizio del processo di anodizzazione ed in seguito ogni 8 ore. Prodotto finito Prima dell utilizzo, ogni rivestimento (di un sistema e/o di un produttore) deve essere controllato mediante la prova di resistenza in acqua all ebollizione, seguita da prova di adesione come previsto al paragrafo 2.4. Durante la produzione, la prova suddetta dovrebbe essere eseguita ogni 4 ore. Il verniciatore che decide di utilizzare questo trattamento dovrà preliminarmente informare l associazione nazionale, o il UALICOAT nel caso in cui non esista alcuna associazione nazionale. 3.5 Rivestimenti elettroforetici Tutti i pezzi da verniciare devono essere accuratamente puliti mediante trattamento in soluzione acida o alcalina. I pezzi così trattati, prima dell'applicazione del rivestimento devono essere lavati in acqua demineralizzata la cui conducibilità non superi i 30 µs a 20 C. I pezzi devono essere immediatamente verniciati. Tutti gli operatori che maneggiano i pezzi pretrattati devono portare dei guanti di tessuto puliti per evitare contaminazioni della superficie.

26 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 26/ Asciugatura Dopo il pretrattamento e prima dell applicazione del rivestimento, i pezzi devono essere asciugati in forno. A tale scopo, ogni impianto di verniciatura deve essere dotato di un forno di asciugatura. Per linee continue 5 la massima temperatura di asciugatura ammessa è 100 C. Per linee discontinue i prodotti devono essere asciugati alle seguenti temperature: Trattamento di cromatazione (giallo): massimo 65 C Trattamento di fosfo cromatazione (verde): massimo 85 C Le temperature indicate si riferiscono alla superficie metallica e non a quella dell aria. I pezzi devono essere completamente asciutti prima dell applicazione del rivestimento, indipendentemente dal ciclo produttivo (continuo/discontinuo). Per pre trattamenti di anodizzazione, la temperatura di asciugatura deve essere minore di 80 C per evitare il fissaggio dello strato di ossido. Pezzi trattati con pre trattamenti alternativi dovrebbero essere asciugati seguendo le istruzioni del fornitore del prodotto. 3.7 Verniciatura e polimerizzazione Verniciatura Per applicazioni architettoniche il verniciatore deve utilizzare prodotti vernicianti approvati dal UALICOAT. Se l omologa di un prodotto verniciante è stata ritirata, il verniciatore potrà continuare ad utilizzarlo per un massimo di tre mesi in modo da poter completare le lavorazioni non finite. Tuttavia se un colore dell omologa è stato cancellato, il verniciatore deve smettere immediatamente di utilizzare quel colore Polimerizzazione La linea di verniciatura deve avere un forno per l asciugatura ed uno per la polimerizzazione; nei casi un cui sia presente un forno combinato (entrambe le funzioni), deve essere eseguito un sistema di controllo efficiente per la temperatura e il tempo di polimerizzazione in modo da rispettare le condizioni previste dal fornitore del prodotto verniciante. L ambiente tra la cabina di applicazione e il forno deve essere protetto dalla sporcizia ed esente da qualsiasi tipo di inquinamento. I pezzi verniciati devono essere polimerizzati in forno immediatamente dopo la verniciatura. Il forno deve portare i pezzi alla temperatura richiesta e rimanerci per il tempo necessario alla completa polimerizzazione. La temperatura dei pezzi e i tempi di polimerizzazione devono corrispondere a quelli riportati nelle schede tecniche del produttore del prodotto verniciante. E necessario mantenere una differenza di temperatura sul metallo tra la parte più calda e quella più fredda durante la polimerizzazione inferiore a 20 C. Deve essere possibile poter misurare la temperatura su tutta la lunghezza del forno. Il forno deve essere dotato di un sistema di allarme che entra in funzione non appena la temperatura è fuori dai limiti prescritti. 5 Vedere definizione di linea continua nel capitolo 1

27 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 27/ Laboratorio Ogni impianto produttivo deve avere un laboratorio situato in un locale isolato. Il laboratorio deve essere dotato dei prodotti chimici necessari per il controllo delle soluzioni e del prodotto finito. Devono essere presenti le seguenti apparecchiature: 1) un apparecchio per misurare la brillantezza; 2) due strumenti per misurare lo spessore del rivestimento; 3) una bilancia analitica (precisione 0,1 mg); 4) utensili da taglio e strumenti necessari per eseguire la prova di adesione; 5) un apparecchio per la prova Buchholz; 6) un apparecchio per la prova di imbutitura; 7) un apparecchio per prova d urto; 8) un registratore della temperatura del metallo in funzione del tempo nel forno di polimerizzazione con 4 punti di registrazione (3 per il metallo ed 1 per l'aria); 9) un apparecchio per misurare la conducibilità; 10) un apparecchio per la prova di resistenza alla piegatura; 11) Le soluzioni, il materiale ed un apposito strumento di incisione per eseguire la prova MACHU; 12) I prodotti necessari per eseguire la prova al solvente. 13) un ph metro Per ogni strumento dovrà essere preparata una scheda in cui sarà riportato il numero di identificazione dello strumento. Il controllo della taratura di ogni apparecchiatura verrà eseguita dall'ispettore in occasione delle visite di controllo, mediante l'impiego di campioni certificati, ed i risultati saranno registrati nelle schede di ciascuno strumento. Il registratore di temperatura deve essere controllato almeno due volte l anno ed i risultati dei controlli devono essere registrati. Per le prove meccaniche, le condizioni di laboratorio possono differire da quelle prescritte nelle norme ISO. 3.9 Autocontrollo Ogni verniciatore a marchio è obbligato a controllare il proprio processo produttivo ed il prodotto finito secondo quanto riportato al capitolo Istruzioni operative Per ogni prova il verniciatore deve essere in possesso delle norme o delle istruzioni operative basate su queste norme. Tali norme o istruzioni operative devono essere accessibili a tutti gli operatori che eseguono le prove Registri Il verniciatore deve conservare i seguenti registri: Produzione dei prodotti a marchio UALICOAT Autocontrollo Reclami Clienti

28 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 28/81 CAPITOLO 4 Omologazione di prodotti vernicianti

29 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 29/81 4. Omologazione di prodotti vernicianti Le polveri e le vernici liquide utilizzate nell'ambito del marchio di qualità devono, prima del loro uso, avere ottenuto un'omologazione da parte del UALICOAT. Nel caso di applicazione di sistemi a due mani (mano di fondo e mano a finire) omologati dal UALICOAT, è permesso utilizzare indifferentemente una mano a finire di classe 1 o di classe 2 sulla mano di fondo omologata. Non è necessario far omologare i due sistemi. Tuttavia il rivestimento organico (mano di fondo e mano a finire) usato dal verniciatore deve essere prodotto dallo stesso fornitore. L'applicazione di una seconda mano di rivestimento non è autorizzata su prodotti omologati per una sola mano. Ogni modifica delle proprietà chimiche del legante (resina e/o agenti indurenti) viene considerata un nuovo prodotto e richiede una nuova omologazione UALICOAT. In ogni caso, se si modifica l aspetto fisico del prodotto finito, il produttore deve ottenere una specifica omologazione UALICOAT (vedere Appendice A3). Omologhe speciali o estensioni di omologhe già esistenti possono essere concesse per specifici colori o applicazioni come la decorazione. 4.1 Concessione di un omologazione I prodotti vernicianti sono identificati dal produttore mediante una specifica formulazione chimica. Ciascun prodotto può avere diverse categorie di brillantezza (opaco, semilucido e lucido) ed aspetto (vedere appendice A3). Le omologazioni sono concesse per singolo prodotto verniciante, categoria di brillantezza e aspetto superficiale. Le omologazioni sono di solito richieste dal produttore di polveri, tuttavia qualsiasi parte terza interessata può richiedere l omologazione di un prodotto che desidera vendere con il proprio marchio dopo aver chiaramente informato l associazione nazionale ed il UALICOAT sulle fonti usate. L omologazione è concessa per singolo sito di produzione. Se il possessore di un omologazione cambia il sito di produzione, deve avvisare immediatamente l associazione nazionale ed il UALICOAT affinché il nuovo sistema sia sottoposto all omologazione. Per concedere un omologazione ad un prodotto verniciante devono essere rispettate le seguenti condizioni: Informazioni tecniche Scheda tecnica Il produttore di polveri deve fornire ai verniciatori e al laboratorio incaricato di eseguire le prove le schede tecniche che devono includere almeno le seguenti informazioni: UALICOAT+ P N Descrizione del prodotto Condizioni di polimerizzazione, incluso un intervallo di cottura con minimo due temperature e tempi minimo e massimo per ogni temperatura. Es: da 12 a 30 a 180 C da 7 a 20 a 190 C da 5 a 15 a 200 C data di scadenza Etichettatura Le etichette devono includere almeno le seguenti informazioni:

30 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 30/81 UALICOAT + P N Descrizione del colore Codice del prodotto Numero di lotto Valore della brillantezza Condizioni di polimerizzazione (minimo e massimo per tempi e temperature) Data di scadenza Attrezzatura minima di laboratorio 1. Glossmetro 2. Spessimetri 3. Attrezzatura per la prova di piegatura 4. Attrezzatura per la prova di aderenza 5. Attrezzatura per la prova Buchholz 6. Attrezzatura per la prova di imbutitura 7. Attrezzatura per la prova d urto 8. Strumenti per controllare tempo e temperatura di polimerizzazione 9. Sistema per controllare il grado di polimerizzazione 10. Spettrofotometro 11. Apparecchiatura per l invecchiamento accelerato 6 Ogni strumento deve essere dotato di una scheda in cui siano riportati il numero di identificazione ed i controlli della taratura Prove per la concessione di un omologazione 7 Devono essere eseguite le seguenti prove: 1. Brillantezza Spessore Aderenza a secco ed umido e Impronta Buchholz Prova di imbutitura Prova di piegatura Resistenza all'urto Prova in atmosfera umida (kesternich) Resistenza alla nebbia salino acetica Invecchiamento accelerato Grado di polimerizzazione Resistenza alla malta Resistenza all'acqua bollente Umidostato Invecchiamento naturale (Florida) 2.13 Le prove devono essere eseguite in triplo (prove meccaniche e prove di corrosione) su campioni verniciati da un laboratorio approvato dal UALICOAT. 6 La prova di invecchiamento accelerato può essere eseguita da un laboratorio esterno o da un laboratorio approvato dal UALICOAT o da un altro laboratorio accreditato per la prova in conformità con la norma ISO Un sommario delle prove e dei requisiti di accettabilità per le polveri è fornito nell Appendice A10.

31 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 31/ Colori base da testare per omologazioni standard Classi 1, 1.5 e 2 Devono essere testati i seguenti colori (indipendentemente dalla categoria di brillantezza o dall aspetto): bianco RAL 9010 blu RAL 5010 rosso RAL 3005 più un colore metallizzato se è richiesta l estensione ai colori metallizzati (vedere Appendice A4). Classe 3 Devono essere testati i seguenti colori: blu grigio chiaro colore metallizzato Non tutti i colori sono adatti all uso per la Classe 3. E dunque responsabilità del fornitore indicare i colori critici Colori base da testare per omologhe speciali o estensioni Omologhe speciali valide per singoli colori Se un prodotto verniciante è prodotto per un singolo colore, le prove devono essere eseguite solo su quel colore. Le prove sono quelle specificate nel paragrafo In questo caso non possono essere prodotti altri colori con lo stesso numero di omologa Omologhe speciali valide solo per sublimazione 8 Se il prodotto verniciante viene realizzato solo per applicazioni in sublimazione, le prove devono essere eseguite solo sui seguenti colori: beige marrone Le prove sono quelle riportate nel paragrafo Altri colori possono essere prodotti sotto la stessa omologa solo per sublimazione Estensione per la tecnologia polvere su polvere Se un produttore intende estendere un omologa alla tecnologia polvere su polvere (base e mano a finire devono avere la stessa omologa UALICOAT), devono essere eseguite prove per verificare la compatibilità dei due colori (utilizzati per la base e la mano a finire) sulla decorazione NOCE in conformità con le Specifiche UALIDECO. Le seguenti prove devono essere condotte sui campioni decorati preparati dal laboratorio incaricato: Resistenza alle atmosfere umide contenenti anidride solforosa Resistenza all acqua all ebollizione Invecchiamento accelerato Esposizione naturale (Florida) 8 Sistemi identificati con 1s nella colonna tipo di rivestimento della lista dei sistemi omologati pubblicata su internet.

32 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 32/ Estensione per la tecnologia sublimazione Se il produttore intende estendere la propria omologa alla sublimazione, le prove devono essere eseguite sui seguenti colori: beige marrone Le prove sono quelle riportate nel paragrafo Campionatura Il produttore del prodotto verniciante deve inviare al laboratorio incaricato di eseguire le prove, insieme ai prodotti vernicianti, anche dei pannelli verniciati e le schede tecniche relative ad ogni colore. Le schede tecniche devono includere almeno le seguenti informazioni: colore, valore della brillantezza e condizioni di polimerizzazione (inclusi intervalli di tempo e temperatura). L ispettore prepara i pannelli di prova nel laboratorio utilizzando sistemi di pretrattamento alternativi ed i prodotti vernicianti forniti dal produttore. I pannelli possono anche essere verniciati altrove purché l ispettore sia presente per tutta la durata della preparazione. L ispettore deve scegliere per la verniciatura dei pannelli di prova la temperatura e il tempo di permanenza più bassi dell intervallo previsto dal fornitore. Dopo aver controllato il colore e la brillantezza, l ispettore eseguirà sui campioni le prove previste Valutazione dei risultati delle prove L'ispettore invia i risultati delle prove all associazione nazionale, o al UALICOAT nelle nazioni in cui non è presente l associazione nazionale, che darà una valutazione. Sotto la supervisione del UALICOAT, l associazione nazionale deciderà se concedere o no l omologazione sulla base delle seguenti considerazioni: Se i risultati delle prove da 1 a 14 sono soddisfacenti sui colori base, l omologa o l estensione verrà concessa Se i risultati delle prove da 1 a 14 sono soddisfacenti per i colori base ma non per il metallizzato, verrà concessa un omologazione per tutti i colori esclusi i metallizzati. 9 Se i risultati delle prove da 1 a 14 non sono soddisfacenti per uno dei colori base, il produttore sarà informato che l'omologazione o l estensione non può essere accordata a causa dei risultati non soddisfacenti, specificandone le motivazioni. Se i risultati delle prove da 1 a 14 sono soddisfacenti per il metallizzato ma non per i colori base, il produttore sarà informato che l'omologazione o l estensione non può essere accordata a causa dei risultati non soddisfacenti, specificandone le motivazioni. L'omologazione è confermata se i risultati della prova di esposizione in Florida sono soddisfacenti per tutti i colori base. Se il risultato è insoddisfacente per il solo colore metallizzato, l omologazione viene confermata escluso il metallizzato. In tutti gli altri casi, l omologazione sarà ritirata Ispezione dell impianto del produttore di prodotti vernicianti Deve essere eseguita una visita di controllo all impianto di produzione di prodotti vernicianti per verificare le attrezzature di laboratorio. I costi di tale visita saranno a carico della società che richiede l omologa. Se la visita è considerata insoddisfacente, l associazione nazionale (o UALICOAT) potrà non concedere l omologazione. 9 La presente regola non si applica alla Classe 3 in quanto il metallizzato è uno dei colori base.

33 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 33/ Rinnovo di sistemi omologati Dopo che è stata concessa un omologazione ad un prodotto verniciante, le prove di laboratorio e l esposizione in Florida devono essere eseguite ogni anno, ed una visita al produttore del prodotto verniciante deve essere eseguita ogni 5 anni Prove di laboratorio ed esposizione in Florida Rinnovo di omologhe classe 1 e 1.5 La qualità dei prodotti omologati sarà verificata ogni anno eseguendo le prove indicate da 1 a 15 (vedere Paragrafo 4.1.3) su due colori scelti tra i tre specificati dal UALICOAT ogni anno. Deve essere verificato ogni anno anche un colore metallizzato specificato dal UALICOAT, se per l omologa c è l estensione ai metallizzati. Rinnovo di omologhe classe 2 La qualità dei prodotti omologati sarà verificata ogni anno eseguendo le prove indicate da 1 a 15 (vedere Paragrafo 4.1.3) su due colori scelti tra i tre colori della stessa famiglia RAL 10 specificati dal UALICOAT ogni anno, esclusi i colori RAL critici 11. Per il rinnovo di omologhe speciali ed estensioni devono essere testati ogni anno in laboratorio ed in Florida gli stessi colori della concessione. Se un produttore di polveri considera lui stesso un colore o una famiglia specificata dal UALICOAT critica, deve informare il UALICOAT e tale informazione sarà menzionata nel certificato di omologa e pubblicata sul sito UALICOAT. UALICOAT specificherà un colore o una famiglia per il rinnovo. Un colore metallizzato specificato dal UALICOAT dovrà essere testato ogni anno se quell omologa ha un estensione per i colori metallizzati. Rinnovo di omologhe Classe 3 La qualità dei prodotti omologati è controllata mediante l esecuzione delle prove da 1 a 15 (vedere paragrafo 4.1) su due colori scelti dal UALICOAT. Rinnovo di omologhe speciali ed estensioni Per il rinnovo di omologhe speciali ed estensioni devono essere testati ogni anno in laboratorio ed in Florida gli stessi colori della concessione Campionatura Esistono tre differenti possibilità per il rinnovo dei sistemi omologati: L ispettore preleva i campioni dei colori richiesti durante la visita agli impianti di verniciatura L'ispettore preleva i colori direttamente dal fornitore. Il produttore di polveri invia, preferibilmente entro giugno, i prodotti vernicianti ed i pannelli verniciati al laboratorio incaricato di eseguire le prove, insieme alle schede tecniche per ogni colore. Le schede tecniche devono includere le seguenti informazioni: colore, valore della brillantezza e condizioni di polimerizzazione (inclusi intervalli di tempo e temperature di polimerizzazione). Nei Paesi in cui non esiste associazione nazionale o laboratorio di prova, il fornitore deve inviare i colori ad un laboratorio approvato dal UALICOAT. Le polveri possono essere applicate sui pannelli nel laboratorio di prova, o in un impianto di verniciatura a marchio UALICOAT in accordo con il paragrafo Per la definizione di famiglia RAL vedere Appendice A11 11 Per la definizione e la lista di colori critici vedere Appendice A11

34 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 34/ Valutazione dei risultati delle prove di laboratorio Il laboratorio invia il rapporto di prova all associazione nazionale che fa una valutazione dei risultati. Sotto la supervisione del UALICOAT, l associazione nazionale decide se rinnovare o cancellare l omologa o i colori sulla base delle seguenti considerazioni: Se i risultati di una o più prove di laboratorio non sono soddisfacenti per un colore, tutte le prove dovranno essere ripetute entro un mese utilizzando nuovi campioni. Se i risultati di questa seconda serie di prove non sono soddisfacenti, il colore sarà cancellato Valutazione dei risultati della Florida Il Gruppo di lavoro Florida deve inviare i risultati delle prove al UALICOAT. Per tutte le classi ad eccezione della classe 2 L omologa è rinnovata se il risultato della prova di esposizione naturale in Florida (15) è soddisfacente. Se il risultato della prova di esposizione in Florida è insoddisfacente per un colore, il colore sarà cancellato. Per la classe 2 Se la variazione di colore è insoddisfacente per due colori della stessa famiglia RAL, la famiglia RAL sarà cancellata. Se la ritenzione di brillantezza è insoddisfacente per due colori della stessa famiglia RAL, solo questi due colori saranno cancellati. Se per qualsiasi ragione un produttore di prodotti vernicianti in polvere non invia per tempo al laboratorio i colori richiesti, e se non sono stati inviati pannelli in Florida, due colori per il rinnovo specificati dal Gruppo di lavoro Florida ed un colore metallizzato (se l omologa ha l estensione per il metallizzato) saranno cancellati Procedura per i colori cancellati I produttori devono nuovamente sottoporre a prova i colori cancellati il prima possibile dalla notifica dell avvenuta cancellazione. I colori cancellati che sono in fase di riomologazione sono da considerarsi sospesi. UALICOAT pubblicherà sul proprio sito una lista di tutti i colori attualmente cancellati, inclusi quelli sospesi Ritiro di un omologazione Classi 1 e 1.5 L omologazione è ritirata non appena si raggiunge il numero di quattro colori non metallizzati cancellati. Nell applicazione di tale regola non sono inclusi i colori sospesi. Classe 2 L omologazione è ritirata se si verificano le seguenti condizioni: due famiglie RAL sono cancellate; o quattro colori appartenenti a differenti famiglie RAL sono cancellati. Classe 3 L omologazione è ritirata non appena si raggiunge il numero di tre colori non metallizzati cancellati. Dal momento in cui l omologazione è stata ritirata, il fornitore non può più fare riferimento all omologazione stessa nella vendita del prodotto verniciante. 4.3 Uso del logo da parte dei produttori di prodotti vernicianti L uso del logo deve rispettare quanto previsto nell Allegato A1 riguardante il regolamento relativo all impiego del marchio di qualità.

35 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 35/81 CAPITOLO 5 Licenza del verniciatore

36 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 36/81 5. Licenza del verniciatore uesto capitolo stabilisce la procedura per la concessione della licenza al verniciatore per un solo sito produttivo. Può essere richiesta dal verniciatore una visita preliminare, ma in questo caso i risultati della visita stessa non possono essere considerati validi per la concessione della licenza. Le procedure per la concessione ed il rinnovo di una licenza ai decoratori sono riportate in un documento separato disponibile sul sito del UALIDECO ( 5.1 Concessione di una licenza (marchio di qualità) Per la concessione della licenza devono essere eseguite due ispezioni con esito soddisfacente. ueste ispezioni saranno fatte su richiesta del verniciatore. La prima visita sarà concordata mentre la seconda sarà effettuata senza preavviso e se i risultati della prima visita saranno stati soddisfacenti (inclusa la prova di corrosione in camera a nebbia salino acetica). Durante tali ispezioni, l ispettore dovrà portare con sé le seguenti apparecchiature: Spessimetro Conduttivimetro Strumenti di calibrazione per le altre prove previste L ispettore dovrà controllare i seguenti aspetti utilizzando l apposito modulo approvato dal UALICOAT Controllo delle materie prime L ispettore controllerà che il verniciatore utilizzi per applicazioni architettoniche ad uso esterno solo prodotti vernicianti approvati dal UALICOAT. Nel caso nell impianto siano utilizzati anche sistemi di pretrattamento alternativi, questi devono essere stati preliminarmente approvati dal UALICOAT Controllo delle apparecchiature di laboratorio Come specificato al paragrafo 3.8, l ispettore deve verificare che le attrezzature di laboratorio siano disponibili, funzionanti ed utilizzate in maniera corretta. L ispettore deve inoltre verificare se sono disponibili le norme o le istruzioni scritte secondo quanto previsto al paragrafo Controllo dell'impianto e delle attrezzature In accordo con i paragrafi 3.1, 3.6 e Controllo del pretrattamento chimico. In accordo con i paragrafi 3.2, 3.3 o Controllo dei prodotti finiti Alcune prove possono essere realizzate sui prodotti finiti tal quali, ma tutte le prove devono essere eseguite sui campioni di prova verniciati insieme alla produzione (vedere Paragrafo 5.1.6). Possono essere controllati solo i prodotti finiti che hanno superato il collaudo interno aziendale (vale a dire tutti i prodotti finiti pronti per la spedizione). La campionatura per la misura dello spessore deve essere eseguita in conformità alla seguente tabella. Il controllo deve essere eseguito su un numero minimo di 30 pezzi.

37 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 37/81 Numerosità Numero di elementi Numero massimo di del prelevati a caso elementi non conformi lotto (*) ammessi nel lotto 1 10 tutti (*) lotto: commessa completa del cliente o la parte della commessa trattata. Ogni lotto è individuato da un colore. L'ispettore esegue le prove seguenti sui prodotti finiti: Aspetto (per controllare l'uniformità della produzione) 2.1 Spessore del film di vernice 2.3 Aderenza a secco e ad umido e Resistenza all impronta 2.5 Prova in nebbia salino acetica 2.10 Prova Machu 2.11 Grado di polimerizzazione 2.14 Taglio 2.18 In occasione della prima visita, sarà eseguita la prova MACHU prima dell'esecuzione della prova in nebbia salino acetica. Se la prova MACHU fornisce risultato soddisfacente si procederà con la prova in nebbia salino acetica. Se invece la prova MACHU fornisce risultato non soddisfacente, la visita verrà considerata negativa e dovrà essere ripetuta. La visita è considerata positiva se entrambe le prove avranno fornito risultato soddisfacente. In occasione della seconda visita si dovrà eseguire solo la prova MACHU. Se i risultati saranno negativi si dovrà ripetere la visita Controllo dei pannelli di prova Le prove devono essere eseguite sui pannelli di prova verniciati insieme alla produzione. brillantezza 2.2 spessore 2.3 aderenza a secco e ad umido e resistenza all impronta 2.5 imbutitura 2.6 prova di piegatura 2.7 resistenza all'urto Esame dell autocontrollo e dei registri L ispettore verificherà che i controlli interni siano stati eseguiti in conformità con il paragrafo 3.9 e che i registri dei controlli dell impianto di verniciatura siano conservati come previsto al paragrafo 3.11.

38 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 38/81 L ispettore verificherà la concordanza dei dati riportati nei registri con i risultati delle prove sui pannelli collaudati. Per tale ragione tutti i pannelli di prova devono essere conservati per un anno e messi a disposizione dell'ispettore Valutazione finale per la concessione della licenza L ispettore invia i risultati dell ispezione all Associazione nazionale, che valuterà il rapporto di ispezione. Sotto la supervisione del UALICOAT, l associazione nazionale deciderà se concedere o meno la licenza. - Se i risultati delle due ispezioni sono soddisfacenti, sarà concessa l autorizzazione ad utilizzare il marchio di qualità. Se i risultati di una delle due ispezioni non sono soddisfacenti, il verniciatore sarà informato che la licenza non gli può essere concessa spiegandogli dettagliatamente i motivi. Il verniciatore dovrà aspettare un periodo di tre mesi prima di poter ripresentare una nuova richiesta Licenze con omologazione «SEASIDE» Se il verniciatore ha richiesto l omologazione SEASIDE deve essere effettuata un ispezione secondo le Direttive per il SEASIDE riportate nei paragrafi e 3.4, e deve essere eseguita la prova di corrosione filiforme sui prodotti finiti come specificato al paragrafo Se i risultati dell ispezione soddisfano i requisiti, l omologazione SEASIDE sarà concessa. Nel certificato UALICOAT sarà riportato che il verniciatore è in grado di produrre prodotti finiti che soddisfano i requisiti per l omologazione SEASIDE. Se i risultati dell ispezione non soddisfano i requisiti, il verniciatore deve attendere almeno tre mesi prima di poter richiedere nuovamente l omologazione SEASIDE. 5.2 Visite di controllo dei licenziatari Dopo che è stata concessa la licenza all utilizzo del marchio di qualità, la licenza sarà rinnovata se i risultati di almeno due ispezioni per anno sono soddisfacenti. Durante tali ispezioni, l ispettore dovrà portare con sé le seguenti apparecchiature: Spessimetro Conduttivimetro Strumenti di calibrazione per le altre prove previste L ispettore dovrà controllare i seguenti aspetti utilizzando l apposito modulo approvato dal UALICOAT: controllo dei materiali (paragrafo 5.1.1) controllo delle apparecchiature di laboratorio (paragrafo 5.1.2) controllo del processo produttivo e delle attrezzature (paragrafo 5.1.3) controllo del pretrattamento (paragrafo 5.1.4) controllo dei prodotti finiti e dei pannelli di prova (paragrafi e 5.1.6) la prova in nebbia salino acetica deve essere eseguita almeno una volta l anno (paragrafo 2.10). controllo dei registri (paragrafo 5.1.7) L ispettore invia i risultati dell ispezione all associazione nazionale per la valutazione. Sotto la supervisione del UALICOAT, l associazione nazionale dovrà seguire la procedura riportata qui di seguito: - Se i risultati delle due ispezioni sono soddisfacenti, sarà rinnovata l autorizzazione ad utilizzare il marchio di qualità.

39 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 39/81 Se i risultati di una delle due ispezioni non sono soddisfacenti, una nuova ispezione sarà eseguita entro un mese dalla precedente (esclusi i giorni festivi) dopo che il verniciatore abbia ricevuto comunicazione della visita negativa dall associazione nazionale o dal UALICOAT. Nel frattempo, il licenziatario dovrà eliminare le non conformità riscontrate ed informare l associazione nazionale o il UALICOAT. Se i risultati della ripetizione dell ispezione sono insoddisfacenti, la licenza all'utilizzo del marchio di qualità sarà immediatamente ritirata. Il verniciatore dovrà attendere almeno tre mesi prima di poter presentare una nuova richiesta di licenza. Licenze con omologazione «SEASIDE» Durante le visite ispettive UALICOAT annuali, l ispettore controllerà la conformità con le specifiche di pretrattamento SEASIDE come stabilito nei paragrafi e 3.4, e deve essere eseguita la prova di corrosione filiforme sui prodotti finiti come specificato al paragrafo Tale controllo deve essere eseguito in maniera soddisfacente almeno una volta l anno. Se non è possibile un ispezione per il SEASIDE durante le visite UALICOAT, deve essere eseguita una nuova ispezione senza preavviso. Se i risultati dell ispezione sono soddisfacenti, l omologazione SEASIDE sarà confermata. Se i risultati dell ispezione non sono soddisfacenti, un altra ispezione senza preavviso dovrà essere eseguita entro un mese (inclusi i giorni festivi). Se la seconda ispezione fornirà ancora risultati insoddisfacenti, l omologazione SEASIDE sarà ritirata immediatamente. Il verniciatore deve attendere almeno tre mesi prima di poter richiedere nuovamente l omologazione SEASIDE. Sospensione di un ispezione In caso di fermento politico o circostanze impreviste e dopo consultazione con il laboratorio di prova responsabile l ispezione può essere sospesa per un periodo massimo di 12 mesi dall associazione nazionale o dal UALICOAT. Passato questo periodo, la licenza sarà ritirata. 5.3 Uso del logo da parte dei verniciatori L uso del logo deve rispettare quanto previsto nell allegato A1 riguardante il regolamento riguardante l impiego del marchio di qualità.

40 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 40/81 CAPITOLO 6 Specifiche di autocontrollo del verniciatore

41 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 41/81 6. Specifiche di autocontrollo 6.1 Controllo dei parametri di processo Bagni di pretrattamento Le analisi delle sostanze chimiche indicate dal fornitore di prodotti chimici devono essere eseguite con la seguente frequenza minima: 1 volta al giorno (24 ore) per bagno Il verniciatore deve, nel caso in cui ne accerti la necessità, aumentare la frequenza delle analisi. I risultati di queste analisi devono essere riportate su appositi registri facilmente accessibili all'ispettore, in cui siano indicati i valori nominali da rispettare, i valori limite da non superare, i valori misurati ed il numero di turni di lavoro (ogni vasca deve essere oggetto di una registrazione a parte). Devono essere annotate sul registro anche le eventuali azioni correttive ualità dell acqua La misura della conducibilità del risciacquo finale prima del bagno di cromatazione e dell'ultimo risciacquo con acqua demineralizzata devono essere eseguiti con la seguente frequenza minima: 1 volta al giorno (24 ore) Il verniciatore deve, nel caso in cui ne accerti la necessità, aumentare la frequenza dei controlli. I risultati di questi controlli devono essere riportate su appositi registri facilmente accessibili all'ispettore, in cui siano indicati i valori nominali da rispettare, i valori limite da non superare, i valori misurati ed il numero di turni di lavoro Controllo della temperatura delle soluzioni di pretrattamento e dei bagni di lavaggio Il controllo della temperatura delle soluzioni di trattamento e del risciacquo finale, se quest'ultimo avviene in acqua calda, deve essere eseguito con la seguente frequenza minima: 1 volta al giorno (24 ore) per vasca I risultati di queste analisi devono essere riportate su appositi registri facilmente accessibili all'ispettore, in cui siano indicati i valori nominali da rispettare, i valori limite da non superare, i valori misurati ed il numero di turni di lavoro Controllo della temperatura di asciugatura Il controllo della temperatura del forno di asciugatura deve essere eseguito almeno: 1 volta a settimana La temperatura sul metallo e quella indicata sugli strumenti di controllo del forno (display) devono essere registrate. La temperatura deve essere misurata mediante un registratore di temperatura o altri strumenti similari come cartine termometriche. I risultati di questi controlli devono essere registrati e le curve di asciugatura classificate i appositi registri facilmente accessibili all ispettore Controllo del forno di polimerizzazione Il controllo del forno di polimerizzazione, in accordo con il paragrafo 3.6, deve essere eseguito con la seguente frequenza minima: 2 volte ogni 24 ore: registrare la temperatura del forno 1 volta a settimana: realizzare una curva di polimerizzazione sui profili

42 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 42/81 I risultati di queste prove devono essere registrati e conservati, e le curve di polimerizzazione devono essere classificate in appositi registri facilmente accessibili all ispettore. 6.2 Controllo della qualità del pretrattamento chimico Controllo del grado di attacco La quantità di alluminio rimosso deve essere controllato almeno una volta al giorno, utilizzando la procedura descritta al paragrafo In caso di licenza con omologazione «SEASIDE», il verniciatore deve verificare il grado di attacco almeno una volta al giorno durante la produzione in SEASIDE Controllo del peso dello strato di conversione chimica Il peso dello strato di conversione chimica nel caso di cromatazione deve essere valutato in accordo con la norma ISO 3892 almeno: una volta al giorno (24 ore) mentre nel caso di pretrattamenti alternativi secondo le istruzioni del fornitore del prodotto chimico (vedere Appendice A6). 6.3 Controllo di qualità dei prodotti finiti Durante la produzione, i pannelli di prova devono essere preparati almeno una volta per turno di lavoro (8 ore), per ogni colore e fornitore. PRODUZIONE Controllo della brillantezza (ISO 2813) Il controllo della brillantezza sulla produzione e sulle piastrine deve essere eseguito con una frequenza minima di 1 volta per turno di 8 ore per ogni colore e fornitore. I risultati di questi controlli devono essere riportati su qualsiasi sistema di registrazione purché facilmente accessibile all'ispettore. Devono essere riportati i valori nominali, i valori da non superare, i valori misurati ed il numero di turni lavorati Controllo dello spessore (ISO 2360) La frequenza minima dei controlli è la seguente: Numerosità Numero di Numero massimo di del elementi prelevati elementi non conformi lotto (*) a caso ammessi nel lotto 1 10 tutti (*) lotto: commessa completa del cliente o la parte della commessa trattata. Ogni lotto è individuato da un colore. I risultati di questi controlli (valori minimi e massimi) devono essere registrati su qualsiasi tipo di registro purché facilmente accessibili all'ispettore.

43 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 43/ Controllo dell aspetto visivo La frequenza minima dei controlli è la seguente: Numerosità Numero di Numero massimo di del elementi prelevati elementi non conformi lotto (*) a caso ammessi nel lotto 1 10 tutti (*) lotto: commessa completa del cliente o la parte della commessa trattata. Ogni lotto è individuato da un colore. I risultati di questi controlli (valori minimi e massimi) devono essere registrati su qualsiasi tipo di registro purché facilmente accessibili all'ispettore. PANNELLI Aderenza (ISO 2409) Aderenza a secco La prova deve essere eseguita sui pannelli con una frequenza minima di una volta per turno di lavoro, per colore, per categoria di brillantezza e per fornitore Aderenza ad umido La prova deve essere eseguita con una frequenza minima di una volta a settimana. I risultati di questi controlli devono essere registrati su qualsiasi tipo di registro purché facilmente accessibile all'ispettore Controllo della resistenza all impronta (ISO 2815) La prova deve essere eseguita sui pannelli. I risultati di questi controlli devono essere registrati su qualsiasi tipo di registro purché facilmente accessibili all'ispettore Controllo del grado di polimerizzazione uesta prova, che serve a valutare se il grado di polimerizzazione è buono, non è obbligatoria per i prodotti vernicianti in polvere. La prova deve essere eseguita sui panelli. I risultati di questi controlli devono essere registrati su qualsiasi tipo di registro purché facilmente accessibili all'ispettore Controllo della resistenza all imbutitura (ISO 1520) La prova deve essere eseguita sui pannelli. I risultati di questi controlli devono essere registrati su qualsiasi tipo di registro purché facilmente accessibili all'ispettore.

44 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 44/ Controllo della resistenza alla piegatura (ISO 1519) La prova deve essere eseguita sui pannelli. I risultati di questi controlli devono essere registrati su qualsiasi tipo di registro purché facilmente accessibili all'ispettore Controllo della resistenza all urto (ISO 6272 / ASTM D2794) La prova deve essere eseguita sui pannelli. I risultati di questi controlli devono essere registrati su qualsiasi tipo di registro purché facilmente accessibili all'ispettore Prova MACHU La frequenza minima è di 1 volta alla settimana su campioni prelevati dalla produzione. I risultati di questi controlli devono essere registrati su qualsiasi tipo di registro purché facilmente accessibili all'ispettore. 6.4 Registri dei controlli di qualità Registri dei controlli del processo produttivo ueste registrazioni, che devono essere riportate su quaderno con pagine numerate o su computer, devono essere conservate dal responsabile di laboratorio. Devono essere riportate le informazioni seguenti: Temperatura dei bagni Parametri dei prodotti chimici specificati dai fornitori I risultati del controllo del grado di attacco Risultati dei controlli del peso dello strato di conversione chimica Le misure di conducibilità dell acqua Risultati dei controlli del forno di asciugatura e di polimerizzazione Le curve dei forni di asciugatura e polimerizzazione Registro dei controlli sui pannelli ueste registrazioni, che devono essere riportate su quaderno con pagine numerate o su computer, devono essere conservate dal responsabile di laboratorio. Devono essere riportate le informazioni seguenti: Data di produzione Riferimenti alla polvere utilizzata: colore RAL o altri riferimenti che ne permettano l'identificazione, il numero del lotto ed il nome del produttore I risultati dei controlli su: brillantezza spessore aderenza resistenza all impronta prova di polimerizzazione (facoltativa per prodotti vernicianti in polvere) imbutitura piegatura urto colore (controllo visivo per confronto con campione di riferimento del cliente) Registro di controllo dei prodotti finiti Deve essere rilegato e le sue pagine numerate oppure i dati possono essere archiviati su computer. Devono essere riportate le seguenti informazioni:

45 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 45/81 Nome del cliente e ordine o data del lotto Data di produzione Riferimenti al prodotto verniciante utilizzato Risultati dei controlli: spessore controllo della tonalità del colore e della brillantezza aspetto visivo prova Machu Nelle tabelle seguenti sono riportati facsimili di moduli per il registro dei controlli di qualità.

46 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 46/81 DITTA foglio n DATA SGRASSAGGIO Temperatura Parametri chimici DECAPAGGIO Temperatura Parametri chimici ACUA DEMI Conducibilità µs CONTROLLO PROCESSO CONVERSIONE CHIMICA Temperatura Parametri chimici FORNO DI ASCIUGATURA Temperatura FORNO DI POLIMERIZZAZIONE Temperatura PESO STRATO CONVERSIONE CHIMICA g/m² OSSERVAZIONI

47 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 47/81 DITTA Foglio n Data CONTROLLO PANNELLI DI PROVA IDENTIFICAZIONE Lotto... Prodotto... Ordine... Fornitore... Colore... TIPO DI PROVA A B C D Spessore Brillantezza Aderenza a secco Aderenza ad umido Durezza Buchholz Imbutitura Piegatura Urto Grado di polimerizzazione Machu Test (da eseguire su spezzoni prelevati dalla produzione) OSSERVAZIONI

48 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 48/81 Data Codice Commessa Colore Ora controllo N barre Estremità 1 µm Centro µm Estremità 2 µm Media µm Note

49 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 49/81 DITTA Foglio n CONTROLLO PRODOTTI FINITI DATA CODICE COMMESSA COLORE SPESSORE (Riferimento tabella) BRILLANTEZZA ASPETTO VISIVO RIFERIMENTO PANNELLI OSSERVAZIONI

50 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 50/ TABELLA RIASSUNTIVA DELLE SPECIFICHE PER L AUTOCONTROLLO CONTROLLO OGGETTO DEL CONTROLLO FREUENZA MINIMA DEL CONTROLLO RISULTATI DA RIPORTARE SU Bagni di pretrattamento: sgrassaggio, decapaggio, conversione chimica (temperatura e concentrazione) 1 volta al giorno per bagno Tabelle o registri Conducibilità acqua demineralizzata 1 volta al giorno (24 ore) Tabelle o registri PROCESSO Temperatura dei bagni di pretrattamento e risciacquo 1 volta al giorno (24 ore) per bagno Tabelle o registri Forno di asciugatura 1 volta a settimana Tabelle o registri Forno di polimerizzazione 2 volte al giorno: registrare la temperatura del forno 1 volta a settimana: curva di polimerizzazione sui profili Tabelle o registri Grado di attacco (asportazione alluminio) 1 volta al giorno (24 ore) Tabelle o registri PRETRATTAMENTO E CONVERSIONE CHIMICA PRODOTTI FINITI PANNELLI Peso strato conversione chimica (per conversione con cromo esavalente) 1 volta al giorno (24 ore) Tabelle o registri Peso strato conversione chimica Secondo le istruzioni del fornitore di prodotti chimici (per conversione con prodotto esente da cromo esavalente) (vedere Appendice A6) Tabelle o registri Brillantezza 1 volta per turno di lavoro (8 ore), colore e fornitore Tabelle o registri Spessore Statistico secondo le dimensioni del lotto Tabelle o registri Aspetto Statistico secondo le dimensioni del lotto Tabelle o registri Aderenza a secco 1 volta per turno di lavoro (8 ore), colore e fornitore Tabelle o registri Aderenza ad umido 1 volta a settimana Tabelle o registri Prova Machu 1 volta a settimana Tabelle o registri Aderenza 1 volta per turno di lavoro (8 ore), colore e fornitore Tabelle o registri Buchholz 1 volta per turno di lavoro (8 ore), colore e fornitore Tabelle o registri Grado di polimerizzazione (facoltativa per vernici in polvere) 1 volta per turno di lavoro (8 ore), colore e fornitore Tabelle o registri Imbutitura 1 volta per turno di lavoro (8 ore), colore e fornitore Tabelle o registri Piegatura 1 volta per turno di lavoro (8 ore), colore e fornitore Tabelle o registri Impatto 1 volta per turno di lavoro (8 ore), colore e fornitore Tabelle o registri

51 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 51/81 APPENDICI

52 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 52/81 A1 Regolamento relativo all'impiego del marchio di qualità UALICOAT per la verniciatura dell'alluminio destinato all'architettura. 1. Definizioni Ai fini del presente Regolamento; Le parole "marchio di qualità UALICOAT" designano il marchio depositato il giorno 8 maggio 1987 presso l'ufficio federale della proprietà intellettuale (n ) e, il 14 agosto 1987, presso l'ufficio Internazionale di registrazione dei marchi (n ) dall Associazione per il controllo di qualità nell'industria dell'alluminio verniciato (UALICOAT) a Zurigo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Svizzera del Commercio del 5 maggio La parola UALICOAT designa "L'Associazione per i controlli di qualità nell'industria dell'alluminio verniciato; Il termine "GL" designa il "detentore generale di licenza" del Paese; La parola "licenza" designa "una licenza rilasciata dall'associazione o a suo nome che autorizza il licenziatario a utilizzare il detto marchio conformemente alle disposizioni del presente Regolamento"; La parola "Direttive indica "l'insieme di disposizioni tecniche concernenti un marchio di qualità per il rivestimento con vernici liquide o in polvere dell'alluminio destinato all'architettura e riportate nell'allegato 8b del manuale qualità del UALITAL"; La parola "licenziatario" designa " le società aventi diritto di applicare il marchio di qualità". 2. Proprietà del marchio Il marchio è di proprietà del UALICOAT e non potrà essere impiegato da altri se non nei termini ed in virtù di una licenza rilasciata in conformità alle disposizioni del presente Regolamento. Il UALICOAT ha accordato al UALITAL in Italia una licenza generale comprendente il diritto di concedere l'autorizzazione ad impiegare il marchio di qualità in conformità del presente Regolamento (licenza). 3. Caratteristiche richieste per l impiego del marchio Il diritto di utilizzare il marchio può essere concesso a condizione che il richiedente esplichi un'attività di verniciatura sui prodotti previsti nell'oggetto della licenza. La concessione della licenza automaticamente implica l'iscrizione al UALITAL. La concessione di ogni licenza conferirà il diritto al suo licenziatario di applicare il marchio sulle merci specificate nella licenza medesima. Le licenze non sono trasmissibili.

53 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 53/81 4. Registro dei licenziatari Il UALICOAT terrà aggiornato un registro ove saranno iscritti i nomi, gli indirizzi e la descrizione precisa dell'attività industriale e commerciale di tutti i licenziatari, la data di consegna delle licenze a ciascuno di essi, i numeri assegnati ai medesimi, la data di annullamento di ogni licenza e tutte le altre informazioni o dettagli complementari che il UALICOAT giudicherà necessari. Se un licenziatario cambia il suo nome (ragione sociale) e l'indirizzo dovrà avvisarne immediatamente il GL che da parte sua ne informerà il UALICOAT per la corrispondente modifica nel registro. 5. Uso del logo da parte dei verniciatori e dei fornitori di prodotti omologati 5.1 Uso in generale Il marchio può essere utilizzato sia in bianco e nero che in bianco e in blu (PANTONE Reflex Blue CV; RGB: ; CMYK: ) o in blu su argento (PANTONE Silver 877u; RGB: ; CMYK: ). Può essere completato dalla dizione stampata sulla destra "Marchio di qualità per l'alluminio verniciato in architettura " (o da un altro testo corrispondente alla legislazione nazionale). uando si servirà del marchio di qualità, il licenziatario, non dovrà modificarlo in alcuna maniera, ne aggiungervi nulla. uesta prescrizione deve essere ugualmente rispettata se il licenziatario usa separatamente propri marchi o denominazioni commerciali sulle merci in questione o in relazione con loro. I licenziatari saranno tenuti a fornire in ogni momento tutte le informazioni riguardanti l impiego del marchio di qualità che l associazione nazionale vorrà loro richiedere. Un improprio uso del logo può essere oggetto di sanzioni come previsto al paragrafo Uso del logo da parte dei verniciatori Applicando il logo su un prodotto, il verniciatore licenziatario garantisce che il suo prodotto, destinato all'impiego in architettura, corrisponde a quanto previsto nelle specifiche tecniche del marchio. Se un licenziatario possiede diversi stabilimenti di verniciatura, non tutti autorizzati a utilizzare il marchio di qualità, potrà applicare il marchio solo sui prodotti e gli imballaggi relativi allo stabilimento autorizzato. Il logo può essere utilizzato sui prodotti medesimi, sulle carte commerciali, le offerte e le fatture, i listini prezzi, i dépliant pubblicitari, tutti i prospetti pubblicati dall'azienda, i cataloghi o ancora nelle inserzioni pubblicate su giornali e riviste. uando si servirà del marchio di qualità, il licenziatario deve sistematicamente indicare il numero di licenza. Licenza n xxxxxx

54 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 54/ Uso del logo da parte dei fornitori di prodotti omologati (produttori di prodotti vernicianti e di sistemi di pretrattamento alternativi) Il logo UALICOAT non deve apparire sull imballaggio o sulle etichette. Nella loro documentazione commerciale, i produttori di prodotti vernicianti possono usare il logo esclusivamente sui prodotti omologati UALICOAT accompagnati dalla scritta: Prodotto omologato dal UALICOAT. In caso di utilizzazione del logo, nel documento deve ugualmente apparire l annotazione UALICOAT è un marchio di qualità per i verniciatori. Nel caso di diverso impiego del logo, i produttori devono sottoporre alla loro associazione nazionale tutti i nuovi documenti che menzionano il UALICOAT. Nelle nazioni senza GL, questi documenti saranno sottoposti direttamente alla segreteria del UALICOAT prima della loro pubblicazione. 5.4 Uso del logo da parte di terzi Alcune ditte che utilizzano prodotti verniciati omologati UALICOAT possono voler utilizzare il logo sui prodotti finiti o sulla documentazione commerciale. A tali ditte può essere concessa un autorizzazione scritta, a patto che rispettino le seguenti condizioni: obbligo di utilizzare unicamente prodotti in alluminio verniciato provenienti da impianti di verniciatura certificati dal UALICOAT. obbligo di far approvare tutta la documentazione contenente i riferimenti al UALICOAT all associazione nazionale per l approvazione o direttamente al UALICOAT nei paesi in cui non sia presente un associazione nazionale. obbligo di sottoporsi ad ispezioni e controlli da parte delle associazioni nazionali o del UALICOAT. Tale autorizzazione potrebbe richiedere il pagamento di una quota annuale. 5.5 Uso del logo dai licenziatari generali (associazioni nazionali o internazionali) I licenziatari generali sono autorizzati ad usare il logo nei colori stabiliti ma sempre insieme al loro logo o alla designazione legale delle associazioni nazionali. Il logo può essere anche utilizzato congiuntamente ad una bandiera nazionale e aggiungendo il nome della nazione. uando il logo del UALICOAT o il nome viene utilizzato su etichette o carta intestata, il nome dell associazione nazionale dovrebbe essere predominante in modo che non ci possa essere confusione tra il detentore della licenza ed il UALICOAT. Dovunque sia posizionato il logo, la frase «X 12 è detentore generale di licenza UALICOAT per Y 13» dovrebbe comparire nel documento. La dimensione del logo può essere modificata purché siano rispettate le proporzioni geometriche. 5.6 Uso del logo da parte del segretariato del UALICOAT Solo il segretariato del UALICOAT di Zurigo e il Direttore Tecnico sono autorizzati ad utilizzare il logo senza alcuna ulteriore prescrizione. Il logo deve essere utilizzato in bianco e nero per le comunicazioni interne, come circolari, inviti e verbali di riunioni. Per le comunicazioni esterne occorre usare i colori stabiliti. Il logo deve essere sempre posto sulla prima pagina ma non necessariamente sulle pagine successive dei rispettivi documenti. Il logo deve essere posto nell intestazione. 12 X = nome dell associazione nazionale 13 Y = nazione

55 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 55/ Uso del logo da parte dei funzionari del UALICOAT I presidenti del UALICOAT e del Comitato Tecnico sono anche autorizzati ad utilizzare il logo sui biglietti da visita preparati dal UALICOAT per scopi di rappresentanza. Gli altri membri dei Comitati (Esecutivo, Tecnico, Gruppi di Lavoro) non sono autorizzati ad utilizzare il logo o a fare riferimento al UALICOAT senza l autorizzazione del Comitato Esecutivo. 6 Altre condizioni per l uso del logo Le aziende che utilizzano prodotti verniciati (tipo commercianti) possono utilizzare il logo UALICOAT sulla loro documentazione commerciale a condizione che : Siano utilizzati esclusivamente prodotti in alluminio verniciato da verniciatori in possesso del marchio UALICOAT; Obbligo di sottoporre all approvazione dell associazione nazionale, o del UALICOAT nel caso in cui non esista associazione nazionale, di tutta la documentazione che cita il marchio UALICOAT: Obbligo di sottoporsi al controllo dell associazione nazionale o del UALICOAT. L uso del marchio può prevedere il pagamento di una licenza. 7 Condizioni relative alla consegna, il rinnovo o il rifiuto di rinnovo delle licenze Secondo il capitolo 4 per i produttori di polvere o vernici liquide Secondo il capitolo 5 per i verniciatori Secondo l Appendice A6 per i produttori di prodotti chimici Secondo le Specifiche ualideco per i decoratori La concessione di un omologazione o di una licenza prevede il pagamento di una quota annuale. 8 Annullamento delle licenze e delle omologazioni 8.1 Non rispetto del regolamento Il GL annullerà la licenza se il detentore non ottempera più le disposizioni di questo Regolamento e particolarmente se il medesimo si è reso colpevole di impiego scorretto del marchio di qualità o non ha pagato la quota annuale prevista dal GL. In caso di annullamento di una licenza il detentore riceverà dal GL una comunicazione scritta con effetto immediato. In questo caso tutte le etichette, fascette, documenti vari sui quali il marchio di qualità era stato applicato dovranno essere rimessi al GL o, a sua richiesta, tenuti a sua disposizione sino a che una nuova licenza sia stata accordata, su domanda del rappresentante legale o del successore del licenziatario. 8.2 Modifiche dell assetto aziendale In caso di significativa variazione aziendale (nuovo azionariato, nuovi responsabili, nuove linee), la ditta deve informare immediatamente il GL, il quale è autorizzato ad effettuare una visita supplementare, al fine di assicurarsi che il licenziatario continui a soddisfare le condizioni previste nelle Direttive. Se un detentore di licenza o di omologazione cessa la sua attività, tutto il materiale sul quale è stato apposto il marchio di qualità dovrà essere spedito al GL o, su richiesta di quest ultimo, tenuto a sua disposizione fino a che non sarà accordata una nuova licenza.

56 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 56/ Annullamento volontario In caso di annullamento volontario di una licenza o di un omologazione, tutto il materiale sul quale è stato apposto il marchio di qualità dovrà essere spedito al GL o, su richiesta di quest ultimo, tenuto a sua disposizione fino a che non sarà accordata una nuova licenza o omologazione. 9 Sanzioni In caso di utilizzazione non corretta del marchio di qualità o di azioni che possono nuocere all immagine del marchio, le sanzioni seguenti possono essere applicate dal GL o dal UALICOAT nel caso in cui non esista associazione nazionale. 1. Notificazione scritta 2. Diffida 3. Ritiro del marchio La parte in causa ha diritto a presentare reclamo contro le decisioni del GL e, in ultima istanza, presso il Comitato Esecutivo del UALICOAT, la cui decisione finale è inappellabile. 10 Modifiche del Regolamento e delle Direttive Il presente Regolamento e le Direttive potranno essere modificate se lo si giudicherà opportuno, ma le modifiche decise non pregiudicheranno in alcun modo i diritti dei licenziatari autorizzati a impiegare il marchio di qualità a meno che il GL non abbia loro inviato quattro mesi prima una comunicazione scritta, in cui, oltre alla modifica, sia indicata anche la data di entrata in vigore della modifica stessa. 11 Notifiche e avvisi Tutti gli avvisi la cui notifica è prevista dal presente Regolamento, sia verso i licenziatari che da loro provenienti, saranno considerati come regolarmente notificati se sono stati spediti per lettera raccomandata e correttamente indirizzati.

57 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 57/81 A2 Non usata (vedere Specifiche UALIDECO)

58 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 58/81 A3 Dichiarazione obbligatoria di cambio di formulazione di prodotti vernicianti in polvere approvati dal UALICOAT Come tutti i rivestimenti, le polveri essenzialmente sono costituite da quattro generi di componenti: Il legante I pigmenti carica additivi uesti componenti determinano le caratteristiche del prodotto verniciante in polvere. 1. LEGANTE Il legante è costituito dalla resina/e e dall agente termoindurente, ed impartisce le caratteristiche principali alla polvere (reattività, caratteristiche applicative, proprietà meccaniche ecc.). I tipi principali di resine usati in Europa sono: poliestere saturo carbossilato poliestere saturo idrossilato Epossidica Acrilica uesti diversi tipi di resine possono essere usati con differenti indurenti. È piuttosto ovvio che variazioni nella composizione chimica delle diverse resine o cambi nella struttura molecolare e chimica dell'agente indurente possono provocare modifiche nelle proprietà o caratteristiche della polvere e possono richiedere una nuova omologazione UALICOAT. 2. PIGMENTI I pigmenti possono essere organici, inorganici o metallici e possono impartire colore, aspetto e opacità al film del rivestimento. 3. CARICHE Le cariche migliorano le proprietà reologiche o chimiche del rivestimento finale. 4. ADDITTIVI ueste sono sostanze aggiunte alla polvere in piccole quantità per migliorare certe caratteristiche del rivestimento (rilascio del vapore, brillantezza, ecc.). uesti altri componenti (pigmenti, carica o additivi) del prodotto verniciante in polvere possono avere una qualche influenza sulle proprietà e sulle caratteristiche previste nelle specifiche del marchio UALICOAT. Ciononostante, dato che questi costituenti possono essere numerosi e vari, spetta al produttore di polveri controllare le loro formulazioni in maniera tale da soddisfare i requisiti del marchio UALICOAT. 5. ASPETTO FINALE DEL RIVESTIMENTO Come tutti gli altri rivestimenti, le polveri dopo la polimerizzazione possono impartire al rivestimento finale aspetti diversi, per esempio: un aspetto liscio un aspetto strutturato (granulato o strutturato)

59 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 59/81 Un aspetto strutturato non può essere considerato come un aspetto liscio. Dato che la modifica della formulazione è basata su additivi speciali, una polvere che impartisce un aspetto strutturato necessita di un omologazione UALICOAT. Criteri di definizione delle superfici strutturate ueste finiture possono essere suddivise nelle seguenti tre famiglie. E necessaria un omologazione per ogni famiglia. a) Bucciato (o bugnato), la cui tecnologia di produzione generalmente sfrutta il fenomeno della incompatibilità tra alcuni componenti nella formulazione dei prodotti vernicianti. L aspetto superficiale è del tipo buccia d arancia. L effetto chiamato metallizzato anticato rientra nella categoria bucciati con l aggiunta del metallizzante. uest ultima finitura, insieme con quella chiamata martellata, devono essere opportunamente controllate ed omologate, in particolare per uso esterno. aspetto bucciato b) Raggrinzato (o goffrato) la cui tecnologia di produzione generalmente sfrutta l effetto che deriva dall additivazione di particolari sostanze (es. cere a base di teflon, cariche ad elevato tenore di olio, etc.) nella formulazione dei prodotti vernicianti. L aspetto superficiale è del tipo carta vetrata. Aspetto raggrinzato (o goffrato) c) Venato, la cui tecnologia generalmente deriva dalla reattività tra resine idrossilate e resine melamminiche. Aspetto venato

60 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 60/81 1. DEFINIZIONE A4 Prodotti vernicianti in polvere metallizzati Per prodotti vernicianti in polvere metallizzati si intendono quei prodotti vernicianti in polvere ad effetto metallico o metallizzato. Una polvere di questo tipo è paragonabile ad un normale prodotto verniciante in polvere, con la sola differenza della pigmentazione. I fabbricanti della polvere realizzano questo effetto speciale mediante inglobamento di particelle metalliche (per esempio: scaglie di alluminio) o mediante altri materiali (per esempio: mica) nella formulazione della polvere. I prodotti vernicianti metallizzati in polvere si possono dividere in due categorie: Sistemi ad una mano con aspetto metallizzato (non è necessaria una mano di trasparente per avere una buona durabilità e resistenza in esterno). Le omologazioni correnti sono sufficienti. Sistemi a due mani: rivestimenti in polvere metallizzati che hanno bisogno di una mano di trasparente per avere una resistenza in esterno accettabile. uesti sistemi a due mani richiedono una omologazione specifica del UALICOAT. I fabbricanti della polvere sono responsabili nel consigliare i loro clienti se hanno bisogno di un sistema a due o una mano. 2. SCALA DI RIFERIMENTO Alcuni colori metallizzati, specialmente quelli basati su alluminio, possono mostrare variazioni di colore sulla superficie del rivestimento durante le prove di omologazione. In tal caso, il UALICOAT accetta una leggera variazione di colore. Nel caso di colori metallizzati, la variazione di colore può differire a seconda dell angolo di osservazione. Ciò comporta la difficoltà di eseguire una misura attendibile utilizzando uno degli strumenti definiti alla sezione 2.12 delle Specifiche. Per tale ragione, ad uso dei laboratori, è stata definita una scala di riferimento che utilizza pannelli verniciati con un colore metallizzato basato su alluminio (RAL 9006). Le macchie sono ottenute applicando una soluzione alcalina sulla superficie per intervalli di tempo diversi. uesti pannelli, prodotti da un laboratorio accreditato, sono stati approvati e distribuiti dal UALICOAT. Ogni laboratorio accreditato UALICOAT deve avere questi pannelli di riferimento. Per informazioni, le seguenti fotografie mostrano i valori 1 e 2 della scala di riferimento.

61 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 61/81 RIFERIMENTI PER LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI DELLA PROVA DI RESISTENZA ALLA MALTA (PER INFORMAZIONE) Valore 1 accettabile Valore 1 accettabile Valore 2 non accettabile Valore 2 non accettabile

62 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 62/81 A5 Prescrizioni particolari riguardanti la verniciatura degli accessori in lega di alluminio da fonderia impiegati in edilizia con il marchio UALICOAT 1. INTRODUZIONE Gli accessori da getto possono essere realizzati mediante svariate leghe la cui composizione chimica è specificata dalla norma EN Sia la composizione della lega che il suo metodo di produzione influenzano la qualità finale dell accessorio verniciato. Alcune leghe in modo particolare quelle a base di silicio e rame sono la principale causa dell insoddisfacente resistenza alla corrosione. I cicli di pretrattamento devono essere adattati alla lega e alla qualità del getto. Per applicazioni architettoniche esterne, è necessario utilizzare delle leghe che abbiano un ottima resistenza alla corrosione come indicato nella norma EN È responsabilità del Cliente definire la lega. 2. SPECIFICHE DI LAVORO Tutte le esigenze stabilite nel paragrafo 3 delle Direttive sono applicabili ai trattamenti degli accessori, fa eccezione il grado di attacco che non è specificato per i getti (vedi paragrafo 3.2.1). 3. PROVE 3.1 Ispezione dei prodotti finiti Alcune prove potranno essere eseguite sugli stessi prodotti a fine lavorazione ma per completare l intera serie di prove si rendono necessari dei pannelli che dovranno essere trattati contemporaneamente al lotto dei prodotti da esaminare. L ispettore dovrà eseguire le seguenti prove sui prodotti finiti: valutazione dell aspetto ( 2.1) polimerizzazione ( 2.14) se la geometria delle parti consente spessore del rivestimento ( 2.3) adesione ( 2.4) impronta ( 2.5) Le seguenti prove saranno eseguibili solo sui pannelli di estruso: prova in nebbia salino acetica ( 2.10) prova Machu ( 2.11)

63 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 63/ Ispezione di pannelli di prova La seguente serie di prove dovrà essere eseguita sui pannelli allestiti contemporaneamente al lotto di produzione. Brillantezza ( 2.2) Spessore del rivestimento ( 2.3) Adesione ( 2.4) Impronta ( 2.5) Imbutitura ( 2.6) Prova alla piega ( 2.7) Prova di resistenza all impatto ( 2.8) A parte le restrizioni suddette, valgono tutte le altre regole indicate nelle Specifiche UALICOAT.

64 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 64/81 A6 Procedure per la valutazione dei sistemi di pretrattamento alternativi 1. INTRODUZIONE uest appendice descrive le procedure per la concessione ed il rinnovo di un omologazione di sistemi di pretrattamento alternativi. Descrive anche il programma di prove da parte dei laboratori ed i requisiti di accettabilità per ogni prova. 2. RICHIESTA PRELIMINARE PER L OMOLOGAZIONE Il produttore di prodotti chimici che desidera omologare un nuovo prodotto deve informare l associazione nazionale o il UALICOAT nei Paesi dove non esiste associazione nazionale. Se il sistema di pretrattamento alternativo è realizzato in più impianti produttivi, il richiedente deve identificare il sito produttivo principale e/o il centro di assistenza tecnica ed indicare i rimanenti siti produttivi. La documentazione principale (scheda tecnica), scheda di sicurezza e le istruzioni dettagliate sui cicli di pretrattamento devono essere inviate al laboratorio (approvato dal UALICOAT) incaricato delle prove, scelto in accordo con l associazione nazionale e/o il UALICOAT. Su una scheda separata, devono essere fornite al laboratorio approvato dal UALICOAT incaricato di eseguire le prove almeno le seguenti informazioni: METODO OPERATIVO (1) (2) CICLO DEL PROCESSO (2) RISCIACUO FINALE METODI PER L ANALISI DEI BAGNI PESO DELLA CONVERSIONE CHIMICA (3) ALTRE ANALISI ALTRE RACCOMANDAZIONI (ATTREZZATURE, MANIPOLAZIONE, STOCCAGGIO ETC.) CONVERSIONE CHIMICA INCOLORE? CONDIZIONI DI ASCIUGATURA (1) Spruzzo o immersione. (2) Il Fornitore deve garantire che il ciclo utilizzato dal Verniciatore sia in grado di fornire uno strato di rivestimento conforme alle Direttive UALICOAT. uali sono i valori limite per l acqua demineralizzata prima della conversione chimica? (3) Metodo per l autocontrollo e prove di laboratorio (limiti e frequenze di controllo). 3. CONDIZIONI PRELIMINARI (attrezzatura minima richiesta) Il produttore di prodotti chimici deve essere in possesso della seguente attrezzatura in almeno un sito produttivo (quello principale o il centro di assistenza tecnica): Strumenti analitici per verificare la qualità della conversione chimica; Utensili da taglio e strumenti necessari per eseguire la prova di aderenza: Apparecchiature per eseguire la prova di aderenza e imbutitura; Apparecchiatura per la prova di resistenza all impatto (ISO 6272); Apparecchiatura per verificare la resistenza alla piegatura;

65 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 65/81 Apparecchiature per eseguire le seguenti prove di corrosione: o Resistenza in camera umidostatica o Resistenza alle atmosfere umide contenenti anidride solforosa o Resistenza alla nebbia salino acetica o Pentola a pressione o Corrosione filiforme 14 Per tutti gli altri siti produttivi devono essere rispettati i seguenti requisiti: Metodo di prova per verificare la qualità della conversione chimica Le prove che non possono essere eseguite in loco devono essere eseguite nel sito produttivo principale o nel centro di assistenza tecnica o presso un laboratorio approvato dal UALICOAT. 4. LABORATORI DI PROVA APPROVATI DAL UALICOAT Prima della concessione di un omologazione ad un nuovo sistema di pretrattamento, il laboratorio incaricato deve eseguire il programma di prove specificato nei paragrafi seguenti. Le prove di corrosione devono essere eseguite anche da un secondo laboratorio sotto la responsabilità del laboratorio incaricato. Per il rinnovo di un omologazione, il programma di prove completo deve essere eseguito solo dal laboratorio incaricato. 5. PROGRAMMA DI PROVE L omologazione è basata sul seguente programma di prove per verificarne la conformità con i requisiti di accettabilità previsti dal UALICOAT. a) PREPARAZIONE DEI PANNELLI Per ogni prova di corrosione, devono essere valutati sei campioni estrusi (tre campioni per ognuno dei due laboratori coinvolti) Deve essere rivolta particolare attenzione alla preparazione dei campioni. Infatti, i risultati delle prove di corrosione e di esposizione in esterno dipendono non solo dal pretrattamento ma anche dalla composizione chimica dell alluminio e dalla reazione tra la superficie dell alluminio e i prodotti chimici. Il fornitore ha l obbligo di indicare il ciclo completo del pretrattamento che deve essere utilizzato (sgrassaggio etc.), e il laboratorio incaricato della preparazione dei campioni deve attenersi strettamente a queste istruzioni. I campioni possono essere preparati: Presso un laboratorio riconosciuto dal UALICOAT sotto la supervisione di un rappresentante del richiedente. Nel laboratorio del fornitore di prodotti chimici sotto la supervisione di un rappresentante del laboratorio incaricato di eseguire le prove. Campionatura Le leghe da utilizzare sono le seguenti: Pannelli per le prove meccaniche (spessore di 0,8 o 1mm): AA 5005 H24 o H14 (Almg1 semiduro) Prove di corrosione ed esposizione in esterno: AA6060 o AA La prova può essere fatta eseguire da un altro laboratorio approvato dal ualicoat o ad un altro laboratorio accreditato per questo specifico test secondo la ISO 17025

66 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 66/81 La composizione chimica dei campioni influisce sul risultato finale, specialmente nelle prove di corrosione. Per tale motivo, tutti i laboratori devono utilizzare per preparare i campioni una lega proveniente dallo stesso lotto di produzione. Il UALICOAT fornirà ad ogni laboratorio i campioni un numero sufficiente di campioni aventi composizione chimica specificata dal Comitato Tecnico. Detta composizione chimica dovrà essere riportata nel rapporto finale redatto dal Laboratorio. Pretrattamento Il laboratorio incaricato di preparare i campioni deve tenere conto dei seguenti parametri: Grado di attacco Il valore totale di alluminio rimosso deve essere compreso tra 1,0 g/m 2 e 2,0 g/m 2 Peso dello strato di conversione chimica o Vicino al limite di accettabilità inferiore per le prove di corrosione o Vicino al limite di accettabilità superiore per le prove meccaniche, soprattutto per la prova di aderenza Prodotti vernicianti I prodotti vernicianti utilizzati devono avere un omologazione UALICOAT. Ogni sistema deve essere testato usando i seguenti prodotti vernicianti in polvere: Colore metallizzato (RAL 9006 o 9007) Classe 1 RAL 9010 Classe 2 categoria 1 Prodotto verniciante liquido (se richiesto dal fornitore) Classe 3 (se richiesto dal fornitore) b) PROVE DI LABORATORIO Devono essere eseguite le seguenti prove Prove meccaniche (in conformità con le Specifiche UALICOAT) o Impatto o Aderenza a secco e ad umido o Piegatura o Imbutitura Prove di corrosione (in conformità con le Specifiche UALICOAT) o Resistenza in camera umidostatica o Resistenza alle atmosfere umide contenenti anidride solforosa o Resistenza alla nebbia salino acetica o Pentola a pressione o Corrosione filiforme Valutazione dei risultati delle prove di laboratorio La valutazione finale deve essere eseguita nel modo seguente: Risultato di un laboratorio POSITIVO 0 o 1 campione insoddisfacente NEGATIVO 2 o più campioni insoddisfacenti Risultato di due laboratori Se i risultati di entrambi i laboratori sono positivi, il sistema è soddisfacente Se i risultati di entrambi i laboratori sono negativi, il sistema è insoddisfacente Se i risultati sono positivi in un laboratorio e negativi nell altro, le prove dovranno essere ripetute in un terzo laboratorio

67 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 67/81 c) ESPOSIZIONE IN ESTERNO Sito di esposizione 2 anni a Genova con inizio a Settembre Numero di pannelli Tutte le prove devono essere eseguite in triplo. Fig. 1 Intagli per le prove di esposizione in esterno. (dimensioni del pannello: lunghezza 200 mm; larghezza mm). Larghezza minima 1 mm Il secondo laboratorio è responsabile della preparazione delle incisioni da eseguire sui campioni prima delle prove di corrosione, mentre il laboratorio responsabile dovrà eseguirle sui campioni da esporre in esterno. Valutazione dei risultati delle prove di esposizione in esterno Dopo 2 anni di esposizione, la valutazione finale deve essere eseguita nel modo seguente: POSITIVA NEGATIVA 0 o 1 campione insoddisfacente 2 o più campioni insoddisfacenti

68 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 68/81 6. VALUTAZIONE FINALE Un gruppo di lavoro UALICOAT valuterà i risultati delle prove di laboratorio e prenderà una decisione, anche per iscritto. Se ritenuto necessario, il fornitore di prodotti chimici del sistema di pretrattamento testato sarà invitato ad una discussione dei risultati. 7. CONCESSIONE DI UN OMOLOGAZIONE Se tutti i risultati sono soddisfacenti, il UALICOAT assegnerà al sistema un numero di omologazione ed emetterà un certificato firmato dal Presidente che avrà validità di tre anni. Dopo le prove di esposizione, il gruppo di lavoro valuterà i risultati e deciderà se confermare o meno l omologazione. Il produttore sarà informato dei risultati e delle decisioni in merito. 8. RINNOVO DEI SISTEMI OMOLOGATI Le omologhe devono essere rinnovate ogni tre anni attraverso il programma di prove completo, inclusa l esposizione in esterno (vedere paragrafo 5 di questa Appendice), eseguito da un solo laboratorio. Se un sistema è stato omologato per sei anni consecutivi, l omologazione deve essere rinnovata ogni 5 anni. Se un sistema identificato da un singolo numero di omologazione è prodotto in differenti siti produttivi dallo stesso fornitore, il programma di prove completo (inclusa l esposizione in esterno) deve essere condotto per il sito produttivo principale e/o il centro di assistenza tecnica. Per gli altri siti produttivi identificati dal fornitore, dovranno essere eseguite solo le prove di corrosione. L omologazione è rinnovata se i risultati delle prove di laboratorio e di esposizione sono soddisfacenti. Se i risultati delle prove di laboratorio sono insoddisfacenti, tutte le prove di corrosione dovranno essere ripetute in due laboratori. L omologa sarà rinnovata se i risultati delle prove saranno soddisfacenti in entrambi i laboratori. Se i risultati saranno insoddisfacenti in uno dei due laboratori, l omologa sarà cancellata. Allo stesso modo se i risultati delle prove di esposizione saranno insoddisfacenti, l omologa sarà cancellata. 9. RESPONSABILITA a) Responsabilità del Fornitore Il verniciatore è tenuto ad utilizzare questi prodotti seguendo esattamente le indicazioni previste dal Fornitore, il quale è responsabile dei cicli utilizzati dal verniciatore. Fornitori e Clienti (verniciatori) devono cooperare strettamente. Per ciascun sistema la scheda tecnica dovrà fornire anche delle informazioni in merito ad altri prodotti con cui il sistema possa o non possa essere usato. I Fornitori dei sistemi devono inviare al UALICOAT delle schede tecniche valide. Per prendere in esame le condizioni presenti in ogni impianto, il produttore del sistema di pretrattamento alternativo deve anche fornire istruzioni adeguate che devono essere rispettate dal personale incaricato del controllo dell impianto. Tali istruzioni o requisiti di accettabilità devono essere coerenti con le schede tecniche. L ispettore del UALICOAT può richiedere tali istruzioni per verificare che il verniciatore stia seguendo correttamente il metodo indicato dal fornitore.

69 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 69/81 Il fornitore deve anche indicare come controllare la qualità del prodotto di conversione chimica alternativo (esente da cromo esavalente) durante l autocontrollo. I metodi di controllo possono variare da un sistema all altro. Il UALICOAT deve inviare le schede tecniche complete alle associazioni nazionali ed ai laboratori approvati. I controlli devono essere eseguiti con la seguente frequenza: Metodo pratico sull impianto: giornalmente/turno Metodo analitico nel laboratorio del fornitore: una volta ogni due settimane. I risultati di questi controlli devono essere conservati in appositi registri facilmente accessibili all ispettore. Cooperazione tra verniciatore e fornitore di prodotti chimici Ogni due mesi, il fornitore di prodotti chimici deve eseguire le seguenti prove su un campione prelevato dalla produzione: Resistenza alla nebbia salino acetica Aderenza ad umido Se i risultati sono insoddisfacenti, il fornitore di prodotti chimici deve verificarne le cause ed approntare le opportune azioni correttive. I risultati devono essere conservati in appositi registri facilmente accessibili all ispettore sia nell impianto che nel laboratorio del fornitore di prodotti chimici. b) Responsabilità del Verniciatore Il verniciatore è responsabile della qualità dei prodotti verniciati ed è l unico che può verificare tutti i parametri nel proprio impianto. Tuttavia, i Fornitori devono essere disposti ad aumentare la frequenza dei loro controlli se i loro Clienti non si attengono alle specifiche previste nelle schede tecniche. Durante le loro visite periodiche, dovranno anche controllare i valori che registrano i licenziatari sugli impianti durante il proprio autocontrollo. 10. DICHIARAZIONE OBBLIGATORIA DI CAMBIAMENTI NELLE FORMULAZIONI DI SISTEMI DI PRETRATTAMENTO ALTERNATIVI In linea di principio, se la composizione chimica del prodotto di conversione chimica rimane la stessa, non è necessaria una nuova omologazione. In pratica questo significa accettare tutte le variazioni riportate nella scheda tecnica per adattare il sistema ad una specifica linea di verniciatura in modo da ottenere il peso del rivestimento specificato. Il prodotto chimico può essere fornito come sistema sia mono che bi componente. Il Fornitore deve garantire che la composizione chimica del prodotto sia essenzialmente la stessa di quella approvata dal UALICOAT. Ogni cambiamento nella formulazione che possa originare rilevanti modifiche nella composizione del prodotto di conversione chimica rappresenta un nuovo prodotto e, come tale, richiede una nuova omologazione da parte del UALICOAT. Per dare alcuni esempi di questo tipo di cambiamenti, desideriamo menzionare alcuni casi particolarmente indicativi:

70 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 70/81 o o o ualsiasi cambiamento nel tenore di metallo del rivestimento tramite sostituzione, addizione, rimozione etc., rispetto al sistema omologato nel caso in cui i prodotti siano basati su metalli di transizione al posto del cromo. ualsiasi cambiamento nella composizione del polimero e, per estensione, nelle componenti organiche tramite sostituzione, addizione, rimozione etc., allorché questi siano presenti nella formulazione approvata. ualsiasi cambiamento nell aspetto tipico dello strato di conversione chimica (Per esempio da incolore a colorato).

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72 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 72/81 A8 Specifiche per il trattamento di conversione chimica in ceste 1. INTRODUZIONE Per il pretrattamento in ceste, i pezzi da trattare devono essere disposti in carichi organizzati in appositi contenitori utilizzati per immersione. 2. SPECIFICHE Il materiale utilizzato per disporre il carico, come per esempio i separatori, deve essere compatibile con i prodotti chimici utilizzati come prescritto dal fornitore dei prodotti chimici. Il numero dei separatori deve essere scelto in modo tale da minimizzare i contatti tra le superfici dei pezzi. I pezzi devono essere disposti con spazi tra loro sufficientemente idonei a permettere ai liquidi di passare liberamente attraverso il carico. E importante evitare qualsiasi danneggiamento meccanico nelle zone di contatto dei separatori. 3. Metodi di prova per valutare i segni nelle aree di contatto Il metodo di prova consiste nella resistenza in acqua all ebollizione (paragrafo 2.16 delle Specifiche Resistenza in acqua all ebollizione). Esso deve essere applicato su campioni verniciati provenienti dalla produzione su cui, precedentemente, sono stati individuati i segni causati dai separatori. Lasciare raffreddare il campione dopo la prova ed esaminarlo per verificare la presenza di bollicine. Requisiti di accettabilità: Nessuna formazione di bollicine di grado superiore a 2(S2) secondo la norma ISO Si ammette una variazione di colore ma non sono ammissibili difetti o perdita di aderenza. Tale metodo di prova deve essere eseguito dagli ispettori per la concessione della licenza.

73 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 73/81 A9 Lista di norme rilevanti Nº ANNO TITOLO DIRETTIVE ISO ISO Paints and varnishes Determination of specular gloss of nonmetallic paint films at 20 degrees, 60 degrees and 85 degrees Non conductive coatings on non magnetic electrically conductive basis materials Measurement of coating thickness Amplitude sensitive eddy current method (ISO 2360:2003) ISO Paints and varnishes Cross cut test ISO Paints and varnishes Buchholz indentation test ISO Paints and varnishes Cupping test ISO Paints and varnishes Bend test (cylindrical mandrel) ISO ISO ASTM D ISO ISO Paints and varnishes Rapid deformation (impact resistance) tests Part 1: Falling weight test, large area indenter Paints and varnishes Rapid deformation (impact resistance) tests Part 2: Falling weight test, small area indenter Standard Test Method for Resistance of Organic Coatings to the Effects of Rapid Deformation (Impact) Paints and varnishes Determination of resistance to humid atmospheres containing sulfur dioxide Paints and varnishes Evaluation of degradation of coatings Designation of quantity and size of defects, and of intensity of uniform changes in appearance Part 2: Assessment of degree of blistering ISO Corrosion tests in artificial atmospheres Salt spray tests Brillantezza 2.2, 2.12, 2.13, Spessore 2.3, Aderenza 2.4, Durezza Buchholz 2.5, Imbutitura 2.6, Piegatura 2.7, Urto 2.8 Urto 2.8 Urto 2.8 Resistenza alle atmosfere umide contenenti anidride solforosa 2.9 Blistering Resistenza alla nebbia salino acetica 2.10

74 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 74/81 Nº ANNO TITOLO DIRETTIVE Invecchiamento ISO e Paints and varnishes Method of exposure to laboratory light sources Part 1 General guidance Part 2 Xenon arc lamps accelerato 2.12 Variazione di colore ISO Colorimetry Part 4: CIE 1976 L*a*b* colour space ISO EN Paints and varnishes Natural weathering of coatings Exposure and assessment Test Method for Acid and Mortar Resistance of Factory Applied Clear Coatings on Extruded Aluminium Products Invecchiamento naturale 2.13 Resistenza alla malta 2.15 ISO ISO ISO ISO ISO EN Determination of resistance to humidity Part 2: Procedure for exposing test specimens in condensation water atmospheres Paints and varnishes Determination of resistance to filiform corrosion Part 2 Aluminium substrates Paints and varnishes Evaluation of degradation of coatings Designation of quantity and size of defects, and of intensity of uniform changes in appearance Part 10 Assessment of degree of filiform corrosion Corrosion protection Chromating of aluminium Principles and methods of test Conversion coatings on metallic materials Determination of coating mass per unit area Gravimetric methods Aluminium and aluminium alloys Castings Chemical composition and mechanical properties Umidostato 2.17 Corrosione filiforme 2.19 Corrosione filiforme 2.19 Pretrattamento di cromatazione Conversione chimica Accessori da fonderia Appendice A5

75 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 75/81 A10 Riepilogo dei requisiti di accettabilità per l omologazione di prodotti vernicianti (Classe 1, 2 e 3) PROVE 1 15 RIFERIMENTI NORMATIVI DIRETTIVE UALICOAT CLASSI 1 e 1.5 CLASSE 2 CLASSE BRILLANTEZZA 2.2 SPESSORE 2.3 ISO 2813 ISO 2360 ADERENZA A SECCO ADERENZA AD ISO 2409 UMIDO BUCHHOLZ 2.5 ISO 2815 IMBUTITURA 2.6 ISO 1520 PIEGATURA 2.7 ISO 1519 URTO 2.8 RESISTENZA ATMOSFERE UMIDE CONTENENTI SO ISO 6272 ASTM D2794 ISO 3231 Intervallo ammesso in riferimento al valore specificato dal produttore del prodotto verniciante: Categoria 1: / 5 unità Categoria 2: / 7 unità Categoria / 10 unità Spessore minimo = 60 µm Nessun valore misurato può essere inferiore all'80% dello spessore minimo prescritto Come per la Classe 1 Come per la Classe 1 Come per la Classe 1 Spessore minimo = 50 µm Nessun valore misurato può essere inferiore all'80% dello spessore minimo prescritto Il risultato deve essere 0 Come per la Classe 1 Come per la Classe 1 Il rivestimento, esaminato senza lente di ingrandimento, non deve mostrare alcun segno di bollicine o distacco Come per la Classe 1 Come per la Classe 1 Minimo 80 con lo spessore del film di vernice minimo richiesto. Come per la Classe 1 Come per la Classe 1 Minimo 5 mm Il rivestimento, esaminato senza lente d'ingrandimento, non deve mostrare fessurazioni o distacchi. Minimo 5 mm mandrino Il rivestimento, esaminato senza lente d'ingrandimento, non deve mostrare fessurazioni o distacchi. Minimo 2,5 Nm Il rivestimento, esaminato senza lente d'ingrandimento, non deve mostrare fessurazioni o distacchi. Non devono verificarsi penetrazioni oltre 1 mm da entrambi i bordi dell intaglio, non devono avvenire cambiamenti di colore o verificarsi bolle di grado superiore al valore 2 (S2) della norma EN ISO Minimo 5 mm Il rivestimento, esaminato senza lente d'ingrandimento, non deve mostrare distacchi dopo prova di strappo con nastro adesivo. Minimo 5 mm mandrino Il rivestimento, esaminato senza lente d'ingrandimento, non deve mostrare distacchi dopo prova di strappo con nastro adesivo. Minimo 2,5 Nm Il rivestimento, esaminato senza lente d'ingrandimento, non deve mostrare distacchi dopo prova di strappo con nastro adesivo. Come per la Classe 2 Come per la Classe 2 Come per la Classe 2 Come per la Classe 1 Come per la Classe 1

76 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 76/81 PROVE 1 15 RIFERIMENT NORMATIVI DIRETTIVE UALICOAT CLASSE 1 CLASSE 1.5 CLASSE 2 CLASSE 3 9 RESISTENZA ALLA NEBBIA SALINO ACETICA 2.10 ISO 9227 Ore di prova: 1000 A (3 campioni soddisfacenti, 0 insoddisfacenti) B (2 campioni soddisfacenti, 1 insoddisfacente) C (1 campione soddisfacente, 2 insoddisfacenti) D (0 campioni soddisfacenti, 3 insoddisfacenti) Come per la Classe 1 Come per la Classe 1 Ore di prova: 2000 Valutazione: come per la Classe 1 A/B: risultato soddisfacente C/D: risultato insoddisfacente Ore di prova: 1000 Ore di prova: 1000 Ore di prova: 1000 Esposizione 3 anni in Florida 10 INVECCHIAMENTO ACCELERATO 2.12 ISO Ritenzione della brillantezza: almeno il 50% Ritenzione della brillantezza: almeno il 75% Ritenzione della brillantezza: almeno il 90% Ritenzione della brillantezza: almeno l 80% Variazione del colore: sulla base dei valori riportati nella tabella dell appendice A7 Variazione del colore: non superiore al 75% dei limiti riportati nella tabella dell Appendice A7 Variazione del colore: non superiore al 50% dei limiti riportati nella tabella dell Appendice A7 Variazione del colore: non superiore al 50% dei limiti riportati nella tabella dell Appendice A7

77 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 77/81 PROVE 1 15 RIFERIMENTI NORMATIVI DIRETTIVE UALICOAT CLASSE 1 CLASSE 1.5 CLASSE 2 CLASSE 3 11 GRADO DI COTTURA 2.14 (FACOLTATIVA) Valutazione: 1. Film molto opaco e nettamente rammollito 2. Film opaco e asportabile con l'unghia 3. Leggera perdita di brillantezza 4. Nessuna perdita di brillantezza e film non asportabile con l'unghia Come per la Classe 1 Come per la Classe 1 Come per la Classe RESISTENZA ALLA MALTA 2.15 RESISTENZA IN ACUA ALL EBOLLIZIONE 2.16 EN Par /2 : risultato soddisfacente 3/4: risultato insoddisfacente ualsiasi variazione nell aspetto/colore del rivestimento metallizzato non deve superare il valore 1 della scala di riferimento (vedere Allegato A4). Tutti gli altri colori non devono mostrare alcuna variazione di aspetto/colore. Non devono verificarsi bolle di grado superiore al valore 2 (S2) della norma ISO Non deve verificarsi alcun difetto o distacco. Si ammette una leggera variazione di colore. Come per la Classe 1 Come per la Classe 1 Come per la Classe 1 Come per la Classe 1 Come per la Classe 1 Come per la Classe 1 Ore di prova: 1000 Ore di prova: UMIDOSTATO 2.17 ISO 6270 Non devono verificarsi bolle di grado superiore al valore 2 (S2) della norma EN ISO Massima penetrazione ammessa oltre i bordi d intaglio: 1 mm. Come per la Classe 1 Come per la Classe 1 Non devono verificarsi bolle di grado superiore al valore 2 (S2) della norma EN ISO Massima penetrazione ammessa oltre i bordi d intaglio: 1 mm.

78 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 78/81 PROVE 1 15 RIFERIMENTI NORMATIVI DIRETTIVE UALICOAT CLASSE 1 CLASSE 1.5 CLASSE 2 CLASSE 3 5 sud 5 sud 5 sud 45 sud 4 pannelli per colore 7 pannelli per colore 10 pannelli per colore 10 pannelli per colore Periodo esposizione: 1 anno Periodo esposizione: 2 anni con valutazione annuale Periodo esposizione: 3 anni con valutazione annuale Periodo esposizione: 10 anni con valutazione dopo 3 e 7 anni 15 ESPOSIZIONE NATURALE (FLORIDA) 2.13 ISO 2810 Ritenzione della brillantezza: Almeno il 50% Variazione del colore: sulla base dei valori riportati nella tabella dell appendice A7 Ritenzione della brillantezza: Dopo 1 anno: almeno il 65% Dopo 2 anni: almeno il 50% Variazione del colore: Dopo 1 anno: non maggiore del 65% dei limiti prescritti nella tabella dell Appendice A7 Dopo 2 anni: entro i limiti prescritti nella tabella dell Appendice A7 Ritenzione della brillantezza: Dopo 1 anno in Florida: almeno il 75% Dopo 2 anni in Florida: almeno il 65% Dopo 3 anni in Florida: almeno il 50% Variazione del colore: Dopo 1 anno in Florida: non superiore al 65% de limiti prescritti nella tabella dell Appendice A7 Dopo 2 anni in Florida: non superiore al 75% dei limiti prescritti nella tabella dell Appendice A7 Dopo 3 anni in Florida: entro i limiti prescritti nella tabella dell appendice A7 Ritenzione della brillantezza: Dopo 3 anni in Florida: almeno l 80% Dopo 7 anni in Florida: almeno il 55% Dopo 10 anni in Florida: almeno il 50% Variazione del colore: Dopo 3 anni: massimo il 50% dei limiti prescritti nella tabella dell Appendice A7 Dopo 10 anni: entro i limiti prescritti nella tabella dell Appendice A7

79 UALITAL TITOLO DELLA SEZIONE Pagina 79/81 APPENDICE A11 Famiglie RAL e colori critici 1. Introduzione Il UALICOAT ha introdotto il concetto di famiglie RAL per i rivestimenti organici di classe 2 nelle Specifiche per la variazione di colore dopo invecchiamento naturale (vedere 4.2.1) perché se il prodotto verniciante mostra una variazione di colore negativa dopo esposizione in Florida in un colore RAL, ciò indica una deficienza tecnologica che può riguardare colori simili. 30 gruppi di colori omogenei (colori solidi di tonalità e gradazione simili) sono stati definiti come famiglie RAL per rinnovi di omologhe classe 2. Il UALICOAT ha escluso 12 colori critici che, in base alla tecnologia dei prodotti vernicianti ad oggi, non hanno sufficiente resistenza alla variazione di colore dopo tre anni di esposizione in esterno. 2. Classificazione delle famiglie RAL per la classe 2

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