Conferenza di servizi
|
|
- Fabrizio Berti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Segnalazioni Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia ottobre 2014 Conferenza di servizi Legge regionale 14 ottobre 2014, n. 14. Norme sul procedimento amministrativo e disposizioni in materia di semplificazione (Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 42 del 16 ottobre 2014) Capo III. CONFERENZA DI SERVIZI Art. 33. (Oggetto e finalità ) Art. 34. (Ricorso alla conferenza di servizi) Art. 35. (Procedimento della conferenza di servizi) Art. 36. (Partecipazione della Regione alla conferenza di servizi indetta da altre amministrazioni) Conferenza interna di servizi per acquisire intese, concerti, nulla-osta, assensi comunque denominati da parte di altre strutture interne all amministrazione D.G.R. 22 Settembre 2014, n Modifiche alla D.G.R. n del 14 ottobre 2013 recante approvazione in via sperimentale dell'iter procedurale per le conferenze di servizi interne e alla D.G.R del 13 gennaio Procedure semplificate per l'espressione del parere unico regionale nell'ambito delle conferenze di servizi di cui all'art.12 del D.lgs n. 387/2003. Bollettino Ufficiale n. 41 del 9 / 10 / 2014 D.G.R. 14 Ottobre 2013, n Approvazione in via sperimentale dell'iter procedurale per le conferenze di servizi interne (artt. 22 e 23, l.r. 7/05). Bollettino Ufficiale n. 45 del 7 / 11 / 2013 Circolare interna della Presidente della Giunta Regionale 13 dicembre 2005, Prot. n /5/PRES L.R. 4 luglio 2005, n. 7 Nuove disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. Rilevanti novità (Supplemento Ordinario n. 3 al B.U. n. 51 del 22 dicembre 2005) Legge regionale 4 luglio 2005, n. 7 Nuove disposizioni in materia di procedimento amministrativo di diritto di accesso ai documenti amministrativi. (B. U. R. n. 27 del 7 luglio 2005)
2 Linee interpretative per un più corretto funzionamento della conferenza di servizi in generale e nel procedimento di VIA. Un documento, frutto della leale collaborazione tra gli Enti, un utile ausilio per gli operatori pubblici che si trovano a dover affrontare una serie di problemi in sede di utilizzo della Conferenza di servizi, assumendo la natura di fonte interpretativa emanata dal sistema Regione-Autonomie locali, sulla base delle esigenze di semplificazione manifestate dagli utenti. Deliberazione della Giunta Regionale 3 dicembre 2007, n Adozione del documento Linee interpretative per un più corretto funzionamento della conferenza di servizi in generale e nel procedimento di VIA. (Supplemento Ordinario n. 3 al B.U. n. 50 del 13 dicembre 2007) Provvedimenti dello Stato: Superamento del dissenso espresso nella conferenza di servizi LEGGE 17 dicembre 2012, n. 221 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese. (12G0244) (GU n. 294 del Suppl. Ordinario n. 208) Art. 33-octies, TESTO AGGIORNATO DEL DECRETO-LEGGE 18 ottobre 2012, n. 179 Testo del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 (pubblicato nel supplemento ordinario n. 194/L alla Gazzetta Ufficiale 19 ottobre 2012, n. 245), coordinato con la legge di conversione 17 dicembre 2012, n. 221 (in questo stesso supplemento ordinario alla pag. 1), recante: «Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese.». (12A13277) DECRETO-LEGGE 18 ottobre 2012, n. 179 Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese. (12G0201) (GU n. 245 del Suppl. Ordinario n.194) Art. 14 quater, LEGGE 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi (G.U. n. 192 del 18 agosto 1990).
3 LEGGE 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi Art.14 Conferenza di servizi Art.14 bis Conferenza di servizi preliminare Art.14 ter Lavori della conferenza di servizi Art.14 quater Effetti del dissenso espresso nella conferenza di servizi Art.14 quinquies Conferenza di servizi in materia di finanza di progetto (agosto 2010) Conferenza di servizi, no motivati anche in materia ambientale. Sui contrasti decide il Governo LEGGE 30 luglio 2010, n. 122: la manovra estende anche alle amministrazioni preposte alla tutela della salute e dell ambiente le regole del silenzio-assenso e del dissenso motivato. Programmazione dei lavori: la calendarizzazione delle riunioni della conferenza per facilitare la partecipazione dell autorità di tutela del patrimonio culturale, è infatti previsto che i responsabili degli sportelli unici (se costituiti) o i Comuni, o altre autorità competenti, concordino con i soprintendenti il calendario, almeno trimestrale, delle riunioni delle coferenze di servizi in cui siano previsti loro atti di assenso o consultivi. Soprintendenze: il soprintendente si esprime in via definitiva in sede di conferenze di servizi in merito a tutti i provvedimenti di propria competenza. La tutela ambientale: nei casi in cui sia richiesta la Via la conferenza di servizi si esprime dopo aver acquisito la valutazione ma se la Via non interviene nel termine previsto per l adozione del relativo provvedimento, l amministrazione competente è tenuta ad esprimersi in sede di conferenza di servizi nei successivi trenta giorni. L amministrazione competente al rilascio dei provvedimenti in materia ambientale può subappaltare ad altri soggetti le attività tecnico-istruttorie non ancora eseguite. Vas e Via: se l intervento cui si riferisce la conferenza di servizi è già stato sottoposto a Vas positiva, i relativi risultati devono essere utilizzati ai fini della Via. Se manca la Via: se è scaduto il termine previsto per i lavori della conferenza di servizi senza che sia stata acquisita la Via, l amministrazione procedente può rivolgersi al Consiglio dei ministri che, in base all art. 26, comma 2 del D.lgs. 152/2006, provvede entro 60 giorni esercitando il potere sostitutivo. Silenzio-assenso: vengono equiparate le amministrazioni preposte alla tutela della salute, della tutela paesaggistico territoriale e della tutela ambientale a tutte le altre amministrazioni; infatti si considera acquisito l assenso anche dei rappresentanti delle suddette amministrazioni qualora, all esito dei lavori della conferenza, non abbiano espresso definitivamente la volontà dell amministrazione rappresentata. Il Governo decide in caso di dissenso motivato: il Consiglio dei ministri si esprime.
4 (agosto 2010) Conferenza di servizi le modifiche introdotte dalla manovra dividono enti e soprintendendenze sull efficacia della riforma all articolo 49: si chiude anche con gli assenti, l amministrazione procedente può chiudere la conferenza di servizi anche in assenza di Pa invitate ma che non hanno partecipato. (luglio 2010) Conferenza di servizi senza veti la manovra estende il silenzio assenso ai sovrintendenti i vincoli ambientali e paesaggistici entrano in conferenza di servizi, anche il parere della Soprintendenza andrà espresso soltanto nella riunione convocata per dare tutti i pareri, altrimenti si considera acquisito l assenso dell amministrazione. Le uniche procedure che non sono soggette al silenzio assenso in sede di conferenza di servizi sono la Via, la Vas e l Aia. LEGGE 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica. (10G0146) (GU n. 176 del Suppl. Ordinario n. 174) TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 31 maggio 2010, n. 78 Testo del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 (in Supplemento ordinario n. 114/L alla Gazzetta Ufficiale serie generale - n. 125 del 31 maggio 2010), coordinato con la legge di conversione 30 luglio 2010, n. 122 (in questo stesso supplemento ordinario, alla pag. 1), recante: «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica». (10A09387) art. 49, DECRETO-LEGGE 31 maggio 2010, n. 78 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica. (10G0101) (GU n. 125 del Suppl. Ordinario n. 114) (giugno 2010) Conferenza dei servizi più forte le nuove regole previste dalla Manovra assegnano l ultima parola sui contrasti, riducono i poteri alle amministrazioni sensibili (tutela del paesaggio, salute e ambiente) e introducono sanzioni per i dipendenti pubblici che non partecipano. L amministrazione procedente ha la facoltà di indire la conferenza di servizi, la convocazione non è più obbligatoria. Le Soprintendenze devono esprimersi in maniera definitiva in sede di conferenza di servizi. Sono previste norme di coordinamento se l intervento è stato sottoposto a Vas, i risultati e le prescrizioni devono essere utilizzati, senza modificazioni, ai fini della Via.
5 Nella nuova Conferenza di servizi ultima parola sempre al Governo si concentra nelle mani del Consiglio dei ministri il potere di decidere se superare il no espresso in Conferenza di servizi dalle amministrazioni sensibili e stato indebolito il peso delle amministrazioni locali, Regioni e Comuni che, prima in caso di dissensi con lo Stato, erano loro a dire l ultima parola attraverso la Conferenza Stato-Regioni o nella Conferenza unificata. E stato introdotto anche il silenzio assenso per il parere della soprintendenza. (aprile 2009) la nuova Conferenza di Servizi la legge 2/2009 ha previsto all articolo 20, comma 10 bis, la modifica del DPR 383/1994 in materia di approvazione della localizzazione di opere d interesse statale (febbraio 2009) la Conferenza di servizi per le opere statali anche per le opere statali salta il veto dei Comuni sulla localizzazione urbanistica; non è più necessaria l unanimità o l ok del Consiglio dei ministri per superare il veto di un ente locale; pesano ancora i no di Regione e amministrazioni di tutela Il decreto anticrisi accelera l iter di approvazione delle opere di interesse statale, il comma 10 bis dell articolo 20 modifica il comma 4 dell articolo 3 del Dpr 383/1994. LEGGE 28 gennaio 2009, n. 2 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale. (GU n. 22 del Suppl. Ordinario n. 14) (gennaio 2009) Conferenza, saltano i veti locali con il decreto anti-crisi è possibile l approvazione a maggioranza delle infrastrutture statali, scompare il potere di veto degli enti locali nelle Conferenze di servizi per la localizzazione urbanistica delle opere di interesse statale.
6 (gennaio 2009) Opere statali, si decide a posizioni prevalenti in una norma contenuta in un emendamento all articolo 20 della legge di conversione del Dl 185/2008 vi è la riforma della Conferenza di servizi per la localizzazione urbanistica degli interventi; per i lavori non in legge obiettivo scompare il principio dell unanimità D.L n. 185 Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale. Art. 20. Norme straordinarie per la velocizzazione delle procedure esecutive di progetti facenti parte del quadro strategico nazionale e simmetrica modifica del relativo regime di contenzioso amministrativo 10-bis. Il comma 4 dell'articolo 3 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 383, e' sostituito dal seguente: «4. L'approvazione dei progetti, nei casi in cui la decisione sia adottata dalla conferenza di servizi, sostituisce ad ogni effetto gli atti di intesa, i pareri, le concessioni, anche edilizie, le autorizzazioni, le approvazioni, i nullaosta, previsti da leggi statali e regionali. Se una o più amministrazioni hanno espresso il proprio dissenso nell'ambito della conferenza di servizi, l'amministrazione statale procedente, d'intesa con la regione interessata, valutate le specifiche risultanze della conferenza di servizi e tenuto conto delle posizioni prevalenti espresse in detta sede, assume comunque la determinazione di conclusione del procedimento di localizzazione dell'opera. Nel caso in cui la determinazione di conclusione del procedimento di localizzazione dell'opera non si realizzi a causa del dissenso espresso da un'amministrazione dello Stato preposta alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità ovvero dalla regione interessata, si applicano le disposizioni di cui all'articolo 81, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616». (novembre 2006) illegittimo imporre obblighi esecutivi nel verbale secondo il Tar Toscana il verbale con cui si conclude la Conferenza di servizi è solo un atto interno, dal quale non possono scaturire obblighi e pretese dei soggetti interessati; l unico momento in cui possono essere imposti obblighi di fare qualcosa è nell approvazione del progetto definitivo (novembre 2006) ricorsi solo contro il provvedimento dell ente proponente non è impugnabile il verbale conclusivo della Conferenza di servizi perché si tratta di un atto interno al procedimento, Tar Toscana - Sentenza del 20 ottobre 2006, n. 4565
7 (ottobre 2005) Grandi opere, la conferenza di servizi è convocata per l approvazione del solo progetto definitivo, il progetto preliminare (art. 3, comma 5 del D. lgs 190) non è sottoposto a Conferenza di servizi ma riservato al CIPE, l articolo 4-ter aggiunto dal D.lgs. 189/2005 attribuisce il potere di convocazione della conferenza al capo della struttura tecnica oltre che al Ministro; vi è l obbligo di dare adeguata pubblicità ai lavori della conferenza (marzo 2005) la decisione si fa snella semplificate le procedure e fissati tempi certi per i lavori del tavolo di concertazione i nuovi meccanismi consentono di non bloccare l iter se in un procedimento sono in gioco interessi di più amministrazioni; la conferenza diventa sempre più luogo di decisione l articolo 8 della legge n. 15 rivede l articolo 14 della legge n. 241 in tema di convocazione l articolo 9 della legge n. 15 disciplina la conferenza preliminare per la realizzazione di progetti di particolare complessità e di opere pubbliche, allarga alla realizzazione di progetti di insediamenti produttivi di beni e i servizi (marzo 2005) per le opere pubbliche la conferenza di servizi si chiude ancora all unanimità alla decisione non unanime manca un potere derogatorio in grado di rappresentare una variante agli strumenti urbanistici vigenti (febbraio 2005) il nodo della localizzazione frena la riforma della 241/1990 impossibile superare le competenze dei Sindaci sui PRG l amministrazione proponente può decidere in base alle sole posizioni prevalenti, ma resta il veto dei Comuni viene rafforzato il ruolo dell amministrazione proponente, a scapito delle altre che partecipano alla conferenza, i tempi sono certi e rapidi
8 Provvedimenti dello Stato: LEGGE 11 Febbraio 2005, n. 15 Modifiche ed integrazioni alla legge 7 agosto 1990, n. 241, concernenti norme generali sull'azione amministrativa. (G.U. n. 42 del 21 febbraio 2005) PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER IL COORDINAMENTO AMMINISTRATIVO - UFFICIO COORDINAMENTO E MONITORAGGIO COMUNICATO Norme in materia di conferenza di servizi. Linee guida operative per la remissione al Consiglio dei Ministri. (Legge 7 agosto 1990, n. 241, articoli 14, 14-bis, 14-ter, 14-quater). (G.U. n. 1 del 2 gennaio 2003) D.P.R. 7 dicembre 2000, n. 440 Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 447, in materia di sportelli unici per gli impianti produttivi (G.U , n. 33, Serie Generale) Articoli 8 e 9, Legge 24 novembre 2000, n. 340 Disposizioni per la delegificazione di norme e per la semplificazione di procedimenti amministrativi Art. 34, DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali (G.U. 28 settembre 2000, n. 227) Legge , n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi (G.U , n. 192, Serie Generale)
Tabella 4: Diagrammi di flusso sul funzionamento della Conferenza di Servizi secondo la normativa statale
Tabella 4: Diagrammi di flusso sul funzionamento della Conferenza di Servizi secondo la normativa statale Figura 1 - Indizione della Conferenza di Servizi (art. 14ter, L. 241/90 e s.m.) Art. 14ter, co.2,
DettagliVADEMECUM LE MISURE DI SEMPLIFICAZIONE DI INTERESSE PER LE IMPRESE
VADEMECUM LE MISURE DI SEMPLIFICAZIONE DI INTERESSE PER LE IMPRESE Aggiornato al 4 dicembre 2014 MISURA RIFERIMENTI NORMATIVI DESCRIZIONE INDICAZIONI OPERATIVE Agenda per la semplificazione per il triennio
DettagliFigura 1: Indizione della Conferenza di Servizi (ART. 14-TER, L. 241/90 e s.m.i.) Indizione della Conferenza di Servizi. Te = Ti + 5gg.
PROGETTO MPLICITER Figura 1: Indizione della Conferenza di Servizi (ART. 14-TER, L. 241/90 e s.m.i.) Indizione della Conferenza di Servizi Legge n. 241/90 (comma 2) Ti = Tc-10gg (almeno 10 gg prima) Ta
DettagliLA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI FAQ DOMANDE E RISPOSTE
D LA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI FAQ DOMANDE E RISPOSTE COSA DEVE FARE IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO? LA CONFERENZA DI SERVIZI DECISORIA 1. Chi convoca la conferenza di servizi decisoria? L amministrazione
DettagliLa conferenza dei servizi (seconda parte)
La conferenza dei servizi (seconda parte) Prof.ssa Paola Maria Zerman 6. Lavori della conferenza, art 14 ter La convocazione della prima riunione della conferenza di servizi deve pervenire alle amministrazioni
DettagliMinistero dell'economia e delle Finanze Decreto 27 giugno 2016; G.U. 12 luglio 2016, n. 161
Ministero dell'economia e delle Finanze Decreto 27 giugno 2016; G.U. 12 luglio 2016, n. 161 Compensazione, nell'anno 2016, delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti
DettagliOneri di urbanizzazione Costo di costruzione
Segnalazioni Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia agosto 2013 Oneri di urbanizzazione Costo di costruzione Modifiche apportate dalla Legge regionale 12 agosto 2013, n.
DettagliIL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 10 settembre 2010. Linee guida per l autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA
DettagliGIUSEPPE AGUGLIARO
LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA PER L'AVVIO E LA GESTIONE DELLE STRUTTURE TURISTICO RICETTIVE Le funzioni dello Sportello Unico per le Attività Produttive GIUSEPPE AGUGLIARO suap.unionecomuniee@gmail.com
DettagliSCHEDE DOCUMENTALI NORMATIVA EUROPEA NORMATIVA STATALE
SD 0.1 COMPENDIO DI NORME E LEGGI DI PROTEZIONE CIVILE NORMATIVA EUROPEA Risoluzione 2002/C 43/01 Cooperazione in materia di formazione nel settore della protezione civile NORMATIVA STATALE Legge 8 dicembre
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante delega al Governo per la precisa individuazione
DettagliLEGGE 5 aprile 2011, n. 5 (G.U.R.S. 11 aprile 2011, n. 16)
LEGGE 5 aprile 2011, n. 5 (G.U.R.S. 11 aprile 2011, n. 16) Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l efficienza, l informatizzazione della pubblica amministrazione e l agevolazione delle iniziative
Dettagli1990 L. 26 novembre 1990, n Provvedimenti urgenti per il processo civile (Articoli estratti) in Riforme processuali...» 884
Indice Cronologico 1942 R.D. 16 marzo 1942, n. 267. Disciplina del fallimento, del concordato preventivo [, dell amministrazione controllata] e della liquidazione coatta amministrativa in Fallimento...
DettagliLegge obiettivo. Segnalazioni Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia. Provvedimenti della Regione Piemonte:
Segnalazioni Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia agosto 2014 Legge obiettivo Provvedimenti della Regione Piemonte: E stato approvato lo schema dell Intesa Generale Quadro
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 38 DELIBERAZIONE 12 settembre 2011, n. 771
40 21.9.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 38 DELIBERAZIONE 12 settembre 2011, n. 771 Aereoporto di Firenze Amerigo Vespucci. Progetto definitivo Variante in corso d opera al Progetto
DettagliIl SILENZIO ASSENSO TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
Il SILENZIO ASSENSO TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE I chiarimenti del Consiglio di Stato A cura della Direzione Legislazione Mercato privato 4 agosto 2016 Articolo 17bis della Legge 241/90 In vigore dal
DettagliDETERMINAZIONE N /Det/540 DEL 02/09/2011
DETERMINAZIONE N. 20909/Det/540 DEL 02/09/2011 Oggetto: bando di attuazione della misura 3.4 del Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013 Sviluppo di nuovi mercati e campagne rivolte ai consumatori (art. 40
DettagliLa Conferenza di servizi dopo la riforma del 2010
PON GAS FSE 2007 2013, Obiettivo Convergenza, Asse E - Capacità istituzionale Progetto: Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione Seminario Semplificazione dell azione amministrativa,
DettagliProvincia dell Ogliastra Gestione Commissariale (L.R. n. 15 /2013) Servizio Viabilità Trasporti Infrastrutture
Prot. n. 14193 del 17/11/2014 COMUNE DI LANUSEI Pec: protocollo.lanusei@pec.comunas.it COMUNE DI GAIRO Pec: protocollo@pec.comune.gairo.og.it SERVIZIO TUTELA PAESAGGISTICA Pec: eell.urb.tpaesaggio.nu@pec.regione.sardegna.it
DettagliC O M U N E D I M I L E T O Provincia di Vibo Valentia
COPIA C O M U N E D I M I L E T O Provincia di Vibo Valentia DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA nell esercizio delle competenze e dei poteri del Consiglio comunale N. 22 Data 17.9.2013 Oggetto:
DettagliDECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ
DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ CONFERENZA UNIFICATA ACCORDO 12 giugno 2014. Accordo tra il Governo, le regioni e gli enti locali, concernente l adozione di moduli unificati e semplificati per la
DettagliCittà di Portogruaro Provincia di Venezia AREA TECNICA
Città di Portogruaro Provincia di Venezia AREA TECNICA COMUNE DI PORTOGRUARO PROTOCOLLO GENERALE Tipo: U Numero 0000697 Del 09.01.2015 Spett.li ASL N. 10 Veneto Orientale CONSORZIO BONIFICA VENETO ORIENTALE
DettagliCONFERENZA DEI SERVIZI
CONFERENZA DEI SERVIZI L. 7 agosto 1990, n. 241 - Articoli dal 14 al 14-quinquies nella formulazione precedente In vigore fino al 27 luglio 2016. L. 7 agosto 1990, n. 241 - Articoli dal 14 al 14-quinquies
DettagliALLEGATO A. Organizzazione e funzionamento delle Conferenze di. servizio interne (L.R. 8/2011, Art. 35, comma 4, e art. 37)
ALLEGATO A Organizzazione e funzionamento delle Conferenze di servizio interne (L.R. 8/2011, Art. 35, comma 4, e art. 37) 1 Premessa. La conferenza di servizi costituisce «un modulo procedimentale-organizzativo
DettagliNuove regole per SCIA, silenzio assenso, conferenza servizi e autotutela. Le novità della riforma della PA
Nuove regole per SCIA, silenzio assenso, conferenza servizi e autotutela. Le novità della riforma della PA Tante novità nella nuova riforma della PA: SCIA, silenzio assenso, conferenza dei servizi, autotutela
DettagliD.P.R n. 311
D.P.R. 28-5-2001 n. 311 Regolamento per la semplificazione dei procedimenti relativi ad autorizzazioni per lo svolgimento di attività disciplinate dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza nonché
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visto l'articolo 20 della legge 15 marzo 1997, n. 59, allegato 1, numeri 77, 78 e 108, e successive modificazioni;
Leggi d'italia D.P.R. 28-5-2001 n. 311 Regolamento per la semplificazione dei procedimenti relativi ad autorizzazioni per lo svolgimento di attività disciplinate dal testo unico delle leggi di pubblica
DettagliLA CONFERENZA DI SERVIZI
LA CONFERENZA DI SERVIZI LO SCOPO DELLA CONFERENZA DI SERVIZI L UTILITÀ DELLA CONFERENZA DI SERVIZI RISIEDE NELLA POSSIBILITÀ DI CONCENTRARE IN UN UNICO CONTESTO LOGISTICO E TEMPORALE LE VALUTAZIONI E
DettagliPRIORITARIO 3 ISTRUZIONE E FORMAZIONE. DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO FORMAZIONE ROBERTO DONEDDU
2016 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL ROBERTO DONEDDU OGGETTO: SOSPENSIONE DELL AVVISO PER IL FINANZIAMENTO DI PERCORSI TRIENNALI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IEFP) - PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE
DettagliVISTI gli articoli 117, terzo comma, e 118 della Costituzione;
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE RIORDINO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE VIGENTI IN MATERIA DI INCENTIVI FISCALI, PREVIDENZIALI E CONTRIBUTIVI IN FAVORE DELLE IMPRESE MARITTIME VISTI gli articoli
DettagliMODIFICHE FUTURE IN MATERIA DI CONFERENZA DEI SERVIZI. di Antonella Mafrica
MODIFICHE FUTURE IN MATERIA DI CONFERENZA DEI SERVIZI di Antonella Mafrica Testo vigente Art. 14 (Conferenza di servizi) 1. Qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici
DettagliGUIDA ALLA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI
GUIDA ALLA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI Presentazione La nuova conferenza di servizi affronta un problema essenziale per l Italia: i tempi delle decisioni pubbliche (ad esempio per la realizzazione di opere
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 giugno 2015, n. 184
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 giugno 2015, n. 184 Regolamento riguardante l'individuazione del responsabile del procedimento amministrativo e del titolare del potere sostitutivo,
DettagliCITTÀ di SAVONA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA
CITTÀ di SAVONA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA ADOTTATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 255 DEL 26 AGOSTO 2003 I N D I C E Art. 1 Oggetto
DettagliD.L. 23 ottobre 1996, n. 543 (1).
Pagina 1 di 5 D.L. 23 ottobre 1996, n. 543 (1). Disposizioni urgenti in materia di ordinamento della Corte dei conti (1/circ). IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE MODIFICA E ABROGAZIONE DI DISPOSIZIONI DI LEGGE CHE PREVEDONO L'ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI NON LEGISLATIVI DI ATTUAZIONE, A NORMA DELL'ARTICOLO 21 DELLA LEGGE 7 AGOSTO
DettagliServizio di documentazione tributaria
Ministero dell'economia e delle Finanze Decreto Interministeriale del 25/02/2010 Titolo del provvedimento: Aggiornamento del decreto 11 marzo 2004 e successive modificazioni, attuativo del comma 1 dell'articolo
DettagliCodice Privacy. Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle P.a.
Segnalazioni Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia giugno 2014 Codice Privacy Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. 20 giorni per un impresa e un cantiere
20 giorni per un impresa e un cantiere Semplificazione procedurale attivata con l art. 1 della L. 3/2008 La Sardegna oggi è l unica regione italiana che ha introdotto un cambiamento radicale del contesto
DettagliE M A N A il seguente decreto legislativo:
VISTI gli articoli 76 e 87 della Costituzione; VISTO l articolo 14 della legge 23 agosto 1988, n. 400 recante disciplina dell attività di Governo ed ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 63 del
25706 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 maggio 2016, n.656 PO FESR 2014 2020-Titolo II Capo 5 Aiuti alle grandi impr e alle PMI per programmi integrati di agevolazione PIA TURISMO Avviso per la presentazione
DettagliSETTORE PROGRAMMAZ. E REALIZZAZIONE OPERE STRATEG. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE. REGISTRO di SETTORE n.ro 24 del 17/02/2014
SETTORE PROGRAMMAZ. E REALIZZAZIONE OPERE STRATEG. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE REGISTRO di SETTORE n.ro 24 del 17/02/2014 OGGETTO : Presa d'atto delle determinazioni conclusive con esito favorevole della
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 marzo 2015, n. 383
2833 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 marzo 2015, n. 383 D.G.R. n. 523/2014: Modifica allegato 1 Scheda d indirizzo per la realizzazione di politiche attive nell ambito della partecipazione della
Dettagli(15) Articolo aggiunto dall'art. 3, L.R. 15 dicembre 2004, n. 49. Art. 2-quinquies Commissioni provinciali.
Abruzzo - L.R. 13-02-2003, n. 2 Beni ambientali e culturali L.R. 13 febbraio 2003, n. 2(1). Disposizioni in materia di beni paesaggistici e ambientali, in attuazione della parte III del D.Lgs. 22 gennaio
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 marzo 2016
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 marzo 2016 Attribuzione del titolo di vice Ministro al Sottosegretario di Stato presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sen. Riccardo NENCINI,
DettagliAUTORIZZAZIONE SEGNALAZIONE
AUTORIZZAZIONE SEGNALAZIONE La S.C.I.A. Segnalazione Certificata di Inizio Attività La legge 30 luglio 2010 n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, recante
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 29 dicembre 2006, n.311
DECRETO LEGISLATIVO 29 dicembre 2006, n.311 Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico
DettagliREGOLAMENTO RELATIVO ALL ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA
REGOLAMENTO RELATIVO ALL ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA 1 Articolo 1 - Oggetto Il presente Regolamento, nell'ambito dell'ordinamento generale degli uffici e dei servizi
DettagliCOMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo
COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo SCHEMA DELLA DELIBERAZIONE DI APPROVAZIONE DELLA VARIANTE DI MANUTENZIONE OGGETTO: REGOLAMENTO URBANISTICO (TERRITORIO DELL EX COMUNE DI STIA) - APPROVAZIONE
DettagliDecreto Legislativo 26 gennaio 2007, n. 6
Decreto Legislativo 26 gennaio 2007, n. 6 Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante il codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO Ente di rilievo nazionale e di alta specializzazione D.P.C.M
AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO Ente di rilievo nazionale e di alta specializzazione D.P.C.M. 23.4.1993 RAi/dm \\Abarchivisrv\archivi\drg\ufficio legale\collegio SINDACALE\2016\del-nomina
DettagliDETERMINAZIONE N 8902/379/F.P. DEL
Settore Programmazione ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, DETERMINAZIONE N 8902/379/F.P. DEL 13.02.2012 Oggetto: Avviso di chiamata per la costituzione di un elenco di organismi autorizzati
DettagliDecreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 135; G.U. 31 agosto 2015 n. 201
Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 135; G.U. 31 agosto 2015 n. 201 Attuazione l'articolo 11 Regolamento (UE) n. 260/2012 14 marzo 2012 che stabilisce i requisiti tecnici e commerciali per i bonifici
DettagliL A G I U N T A R E G I O N A L E
OGGETTO: Attuazione dell Accordo adottato dalla Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 24 gennaio 2013, in applicazione dell art. 1,
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 22 gennaio 2016, n. 10
DECRETO LEGISLATIVO 22 gennaio 2016, n. 10 Modifica e abrogazione di disposizioni di legge che prevedono l'adozione di provvedimenti non legislativi di attuazione, a norma dell'articolo 21 della legge
DettagliNorme in materia urbanistica - Delega IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL COMMISSARIO DEL GOVERNO Ha apposto il visto IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
LEGGE REGIONALE 2 GIUGNO 1980, N. 20 Norme in materia urbanistica - Delega IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL COMMISSARIO DEL GOVERNO Ha apposto il visto IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga
DettagliDPR 151/11; DPR 160/10; DPR 159/10;
Il nuovo regolamento di prevenzione incendi e la disciplina SUAP. Giampietro BOSCAINO Vigili del Fuoco Taranto Il quadro normativo DPR 151/11; DPR 160/10; DPR 159/10; «La prevenzione incendi, paradigma
DettagliComune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 20/5/2014 N. prot VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.
Comune di Tornaco Provincia di Novara Comunicato ai Capigruppo Il 20/5/2014 N. prot. 1305 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 33 OGGETTO: ISTITUZIONE ORGANO TECNICO E UFFICIO DEPOSITO AI
DettagliRegione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio 22/12/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 102
Regione Lazio Atti del Presidente della Regione Lazio Decreto del Presidente della Regione Lazio 20 dicembre 2016, n. T00260 Nomina Commissario straordinario dei Consorzi di Bonifica "Tevere e Agro Romano",
DettagliCOMUNE DI BESENELLO Provincia Autonoma di Trento VERBALE DI DELIBERAZIONE N 13 DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI BESENELLO Provincia Autonoma di Trento VERBALE DI DELIBERAZIONE N 13 DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Adozione piano triennale di prevenzione della corruzione 2016-2018, ai sensi della legge n.
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 2023 Prot. n. 350/10cdz VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Disposizioni attuative della legge urbanistica provinciale 4 marzo 2008,
DettagliSue Comune Golfo Aranci via Libertà Golfo Aranci
Numero protocollo 741 del 18/01/2017 Provvedimento unico nº 3 del 18/01/2017 Spett.le GRITTI Francesca Via Liano, 3365 Castel San Pietro Terme - (Bologna) SEZIONE A - DATI GENERALI DEL PROCEDIMENTO Codice
DettagliSupplemento ordinario n. 15/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 70
41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 Agli allegati A e B, dopo le parole: «TOTALE comuni delle regioni Friuli Venezia Giulia, Valle
Dettagli/D /10/2013
DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE DIR. GEN. PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE 7102 7102.2013/D.02238 30/10/2013 L.R. 35/2012. Art. 12, comma 1 - Avviso pubblico per l istituzione del Collegio
DettagliPRINCIPALI DISPOSIZIONI DI LEGGE E NORME RIGUARDANTI L ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE
PRINCIPALI DISPOSIZIONI DI LEGGE E NORME RIGUARDANTI L ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE R.D. 25-11-1929, N. 2248 Regolamento per l esercizio professionale dei Dottori
DettagliCOMUNE DI ORIO LITTA Provincia di Lodi OGGETTO: COSTITUZIONE SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI ORIO LITTA Provincia di Lodi Prot.N. G.C. n. 23 DEL 03.04.2013 OGGETTO: COSTITUZIONE SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE L'anno DUEMILATREDICI il giorno
DettagliComune di Mozzecane (VR). Piano di Assetto del Territorio (PAT), ratifica ai sensi dell'art.15, comma 6, L.R. 11/2004.
(Codice interno: 276183) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 890 del 10 giugno 2014 Comune di Mozzecane (VR). Piano di Assetto del Territorio (PAT), ratifica ai sensi dell'art.15, comma 6, L.R. 11/2004.
DettagliINDICE. Schemi. Prefazione... p. XV
Prefazione... Schemi p. XV 1 La nozione di procedimento amministrativo... 3 2A I principi generali del procedimento amministrativo (art. 1)... 4 2B I principi sovranazionali... 5 2C I principi della C.E.D.U....
DettagliDETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL
Settore Programmazione DETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL 09.10.2012 Oggetto: Avviso di chiamata per la costituzione di un elenco di organismi autorizzati all erogazione di interventi di politiche attive
DettagliLegge regionale 22 aprile 2002, n. 7. Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della regione. (Legge Finanziaria 2002)
REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Legge regionale 22 aprile 2002, n. 7 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della regione (Legge Finanziaria 2002)
DettagliArt. 2 Organo regionale competente in materia di beni ambientali. 1. L organo regionale competente è il Comitato Regionale per i Beni Ambientali.
Legge Regionale 13 febbraio 2003, n,.2 Disposizioni in materia di beni paesaggistici e ambientali, in attuazione della Parte III del d.lgs 22 gennaio 2004 n.42 ( Codice dei beni culturali e del paesaggio)
DettagliDETERMINAZIONE N. 6873/ 394 / F.P. DEL 14/ 02/ 2013
DETERMINAZIONE N. 6873/ 394 / F.P. DEL 14/ 02/ 2013 Oggetto: Avviso pubblico di chiamata di progetti per l istituzione di un Catalogo regionale di fornitori di attività e servizi relativi alla formazione
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, e
Protocollo n.165270 / 2008 Provvedimento di determinazione della misura della percentuale della retribuzione relativa a prestazioni di lavoro straordinario percepita nel 2008 che non concorre alla formazione
DettagliSupplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29 maggio Serie generale DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Mercoledì, 29 maggio 2013
Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29 maggio 2013 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. - 1, art. comma 2, comma 1 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46-662 Filiale
DettagliREGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI Il Dirigente Responsabile: MIGLIORINI SIMONA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 211 del 24/05/2011
Delibera della Giunta Regionale n. 211 del 24/05/2011 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 2 Tutela dell'ambiente Oggetto dell'atto: ARTICOLO 6, COMMA 2 DEL
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
D.P.R. 3 aprile 2006, n. 180. Regolamento recante disposizioni in materia di Prefetture-Uffici territoriali del Governo, in attuazione dell'articolo 11 del D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni.
DettagliCOMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco
COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N 130 del 11/09/2014 OGGETTO: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2014-2016: APPROVAZIONE
DettagliRiforma della disciplina fiscale della previdenza complementare, a norma dell'articolo 3 della L. 13 maggio 1999, n. 133.
D.Lgs. 18-2-2000 n. 47 Riforma della disciplina fiscale della previdenza complementare, a norma dell'articolo 3 della L. 13 maggio 1999, n. 133. Pubblicato nella Gazz. Uff. 9 marzo 2000, n. 57, S.O. D.Lgs.
DettagliCOMUNE DI ASSEMINI Provincia di Cagliari
COMUNE DI ASSEMINI Provincia di Cagliari Servizio S.U.A.P. - U.R.P. Sviluppo Economico, Turismo REGISTRO GENERALE: 393 DEL: 28/03/2014 OGGETTO: PROVVEDIMENTO DI CONCLUSIONE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 3474/2016 Proposta: DPG/2016/1324 del 28/01/2016 Struttura proponente: Oggetto: Autorità emanante:
DettagliCOMUNE DI SAN PIETRO IN CERRO (Provincia di Piacenza)
COPIA N. 3/19-03-2014 COMUNE DI SAN PIETRO IN CERRO (Provincia di Piacenza) --------------------------------------------- VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PIANO DI PREVENZIONE DELLA
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
SEGRETARIATO GENERALE DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI GESTIONE PROMOZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E STRUMENTALI APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA FINALE RELATIVA ALLA PROCEDURA DI MOBILITA, AI SENSI
DettagliAutorizzazione unica ambientale (AUA)
Segnalazioni Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio luglio 2015 Autorizzazione unica ambientale (AUA) Che cosa è Autorizzazione unica ambientale (AUA) è il provvedimento che incorpora in un
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 31 gennaio 2011, n. 125
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 31 gennaio 2011, n. 125 Circolare n. 1/2011 Indicazioni per migliorare l efficacia delle conferenze di copianificazione previste dal DRAG nella formazione dei Piani
DettagliLE NUOVE PROCEDURE PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI DI TERRA, PROTEZIONE DAI FULMINI E IMPIANTI ELETTRICI PERICOLOSI
LE NUOVE PROCEDURE PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI DI TERRA, PROTEZIONE DAI FULMINI E IMPIANTI ELETTRICI PERICOLOSI PREMESSA In data 8 gennaio 2002 (in Gazzetta Ufficiale n. 6), è stato pubblicato il D.P.R.
DettagliDecreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. del 18 maggio 1998, n. 429
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 maggio 1998, n. 429 Regolamento concernente norme per l'organizzazione e il funzionamento della Commissione nazionale per la previsione e le prevenzione
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
MIUR.AOODPFSR.REGISTRO DECRETI.0004535.16-12-2014 DECRETO DIRETTORIALE RECANTE L ANNULLAMENTO DEI LAVORI DELLA TORNATA 2013 DELLA COMMISSIONE PER IL SETTORE CONCORSUALE 12/A1 DIRITTO PRIVATO E IL RINNOVO
DettagliVisto l'articolo 117, commi terzo e quarto, della Costituzione; Visto l articolo 4, comma 1, lettera z), dello Statuto;
Allegato A Proposta di legge Modifiche alla legge regionale 18 febbraio 2005, n.30 (Disposizioni in materia di espropriazione per pubblica utilità) e alla legge regionale 29 dicembre 2003, n. 67 (Ordinamento
DettagliGIUNTA REGIONALE - Deliberazioni
12.8.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Richiamata la DGR 45 del 28/01/2014 Approvazione Schema Accordo art. 15 L. 241/1990 tra Regione Toscana, Provincia di Grosseto e Comune di
DettagliDirezione generale Bilancio Servizio I IL DIRETTORE GENERALE
IL DIRETTORE GENERALE VISTO l'articolo l della legge 17 maggio 1999, n. 144 che prevede l'istituzione, da parte delle Amministrazioni Centrali dello Stato e delle Amministrazioni Regionali, di propri Nuclei
DettagliVista la DD n. 9/2013, del Direttore dell Area Organizzazione e Riforma dell Amministrazione
20305 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO COM PETITIVITA DEI SISTEMI PRODUTTIVI 26 maggio 2014, n. 980 PO FESR 2007 2013. Asse VI. Line di intervento 6.1 Azione 6.1.11 Asse I Linea di intervento 1.1
DettagliDocumento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.)
Segnalazioni Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia agosto 2013 Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) cos è il DURC? Il DURC (Documento Unico di Regolarità
DettagliDECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE 14 gennaio 2008 Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni (GU n. 29 del 4 febbraio 2008- Suppl. Ordinario n. 30) IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
DettagliDecreto 20 marzo 2013 (Gu 19 aprile 2013 n. 92)
Decreto 20 marzo 2013 (Gu 19 aprile 2013 n. 92) Termini di riavvio progressivo del Sistri MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Decreto 20 marzo 2013 Termini di riavvio progressivo
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 10 febbraio 2014, n. 76
36 19.2.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 10 febbraio 2014, n. 76 Art. 52 e segg. L.R. 10/2010 e smi. Procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale relativamente
DettagliAtti Parlamentari XVII Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE
Atti Parlamentari XVII Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N.345 ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE Schema di decreto legislativo recante disposizioni di modifica e riordino delle norme
DettagliSuap Comune Alghero Via Sant Anna, 38 / Via Vittorio Emanuele Alghero
Ente: Comando militare autonomo della Sardegna Ufficio: Ufficio logistico, infrastrutture e servitù militari - sez. servitù militari e poligoni VIA TORINO, 21 09100 Ente: Soprintendenza BAP- prov. SS+NU+OT
DettagliAllegato II - Manuale delle procedure COMUNE DI FAGNANO CASTELLO
Allegato II - Manuale delle procedure COMUNE DI FAGNANO CASTELLO INDICE 1 IL MANUALE DELLE PROCEDURE... 4 1.1 GLOSSARIO... 4 1.2 LEGENDA PER DIAGRAMMA DI FLUSSO... 5 1.3 PROCEDIMENTO AUTOMATIZZATO CON
DettagliREPUBBLICA ITALIANA %\ -vi/ Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la pianificazione strategica L A S S E S S O R E
D.A. ii Y /1% /5 REPUBBLICA ITALIANA %\ -vi/ Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la pianificazione strategica L A S S E S S O R E Oggettoz Approvazione atto aziendale
Dettagli