NUOVE PROPOSTE DI DIRETTIVE EUROPEE IN MATERIA DI APPALTI E CONCESSIONI. Il pacchetto di riforma in materia di appalti - Osservazioni generali
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- Flavio Carlini
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1 3-4/ informazioni Anno XLVI n. 3-4 luglio-settembre e ottobre-dicembre notiziario trimestrale a cura dell Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori NUOVE PROPOSTE DI DIRETTIVE EUROPEE IN MATERIA DI APPALTI E CONCESSIONI L Associazione lo scorso maggio ha partecipato all Audizione informale presso la Commissione VIII della Camera dei Deputati (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) concernente le Proposte di Direttive del Parlamento e del Consiglio sulle procedure d appalto degli enti erogatori nei settori dell acqua, dell energia e dei trasporti e dei servizi postali (COM()895 def.), sugli appalti pubblici (COM()896 def.) e sull aggiudicazione dei contratti di concessione (COM()897 def.). Nel corso dell Audizione è stato depositato un documento di posizione, qui di seguito riportato, illustrato dal Direttore Generale dell Aiscat, ing. Massimo Schintu, ai Deputati presenti. Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale 7% DCB Roma La Commissione europea ha presentato, il dicembre scorso, le sue proposte di revisione delle Direttive appalti pubblici e di disciplina delle concessioni. Si tratta come noto della Direttiva appalti pubblici nei settori ordinari (che sostituirà la Direttiva 4/8/CE); la nuova Direttiva appalti pubblici nei settori speciali (destinata a sostituire la Direttiva 4/7/CE); la Direttiva sulle concessioni (di lavori e di servizi in tutti i settori, ordinari e speciali), che sostituirà la disciplina della concessione lavori di cui alla Direttiva 8. Il pacchetto di riforma è stato inoltre recentemente completato con la presentazione lo scorso marzo di una proposta di Regolamento relativo all accesso di beni e servizi di Paesi terzi al mercato interno degli appalti pubblici dell Unione europea. Per la proposta di Direttiva Settori ordinari e per quella Settori speciali si prevede la possibile adozione del testo in prima lettura durante la sessione plenaria del PE di dicembre p.v. Per quanto riguarda invece la proposta di Direttiva concessioni che rappresenta anche il dossier più difficile la possibile adozione è prevista per l inizio del 3. Il pacchetto di riforma in materia di appalti - Osservazioni generali Il pacchetto comunitario di riforma in materia di appalti mira a modernizzare i mezzi e gli strumenti esistenti, ponendosi come obiettivo primario quello della semplificazione e dello snellimento della normativa e delle procedure. Questa finalità si concretizza, ad esempio, nella possibilità offerta alle stazioni appaltanti di ricorrere in maniera più estesa alla procedura negoziata preceduta dalla pubblicazione di bando. Si tratta di una prospettiva innovativa che andrebbe a nostro giudizio sostenuta (tanto in questa fase, quanto nella futura fase di recepimento) e che si poteva ritrovare a chiare lettere, come prospettiva strategica, già nel rapporto Monti alla Commissione europea del laddove si riteneva che consentire l utilizzo della procedura negoziata con pubblicazione preliminare come procedura standard nel settore classico potrebbe fornire un grande contributo alla realizzazione degli obiettivi che la UE si prefigge. (continua a pag. 44)
2 Indice degli articoli Nuove proposte di Direttive europee in materia di appalti e concessioni pag., pag. 44 Notizie pag. 48 Indice delle tabelle e dei grafici Grafico A (pag. 3) Tab. (pag. 4) Grafico B (pag. 6) Tab. 3-3a (pag. ) Cartina d Italia: stato della rete autostradale italiana al 3--. Quadro riassuntivo della rete autostradale italiana al 3--. Sviluppo della rete autostradale italiana nel periodo 97-. del traffico. Grafico C (pag. ) Rete e traffico nel periodo 97-. Tab. 4-4a (pag. ) Traffico e classi tariffarie. Tab. 5-5a (pag. ) Quadro riassuntivo degli incidenti. Grafico D - Tab. 6 (pag. 34) Andamento degli incidenti nel periodo 97-. Tab. 7 (pag. 35) Classificazione degli incidenti. Tab. 8 (pag. 36) Interventi del Servizio Assistenza Stradale nell anno. Tab. 9 (pag. 4) L autostrada e l utente nel. Tab. (pag. 43) Elementi economici dell esercizio.
3 3 Rete Autostradale Italiana al 3-- in esercizio Km 6.668, in costruzione Km 5,5 BRENNERO in programma Km 55,6 G.S.BERNARDO BOLZANO BELLUNO TARVISIO CARNIA M.BIANCO AOSTA IVREA FREJUS TORINO GRAVELLONA CHIASSO TRENTO VARESE COMO VICENZA BRESCIA SANTHIA' PIACENZA CREMONA PARMA SERRAVALLE MODENA VOLTRI GENOVA CUNEO SAVONA SESTRI L. LA SPEZIA VIAREGGIO VENTIMIGLIA PISA LUCCA LIVORNO ALESSANDRIA MILANO PORDENONE V.VENETO UDINE PADOVA VENEZIA VERONA ROVIGO MANTOVA PORTOGRUARO FERRARA BOLOGNA RAVENNA RIMINI FIRENZE TRIESTE ANCONA TERAMO GRAN SASSO L'AQUILA PESCARA CIVITAVECCHIA AVEZZANO ROMA CASERTA CANOSA BARI NAPOLI TARANTO SALERNO COSENZA TRAPANI P. RA I S I PALERMO CEFALU' MESSINA REGGIO CALABRIA ENNA CATANIA MAZARA DEL VALLO GELA SIRACUSA
4 4 Quadro riassuntivo della rete autostradale in concessione al 3-- (a) A U T O S T R A D E in in in esercizio costruzione programma IN GESTIONE A: km km km km Aosta - Traforo Monte Bianco 3,4 3,4 Raccordo Autostradale Valle d Aosta S.p.A. Quincinetto - Aosta 59,5 59,5 Società Autostrade Valdostane p.a. Raccordo A5 - S.S. 7 del G.S. Bernardo 7,9 7,9 Società Autostrade Valdostane p.a. Torino - Ivrea - Quincinetto 5, 5, Autostrada Torino - Ivrea - Valle d Aosta S.p.A. Ivrea - Santhià 3,6 3,6 Autostrada Torino - Ivrea - Valle d Aosta S.p.A. Torino - Bardonecchia 75,7 75,7 Soc. Italiana per il Traforo Aut.le del Frejus p.a. Torino - Savona 3,9 3,9 Autostrada Torino - Savona S.p.A. Sistema Tangenziale di Torino 8, 8, Autostrada Torino - Ivrea - Valle d Aosta S.p.A. Torino - Piacenza 64,9 64,9 S.A.T.A.P. S.p.A. Asti - Cuneo 39,4 6,3 34,5 9, Autostrada Asti-Cuneo p.a. Voltri - Gravellona Toce e diramazione per Bettole, Santhià 44,9 44,9 Autostrade per l Italia S.p.A. Milano - Varese 45,3 45,3 Autostrade per l Italia S.p.A. Diramazione Gallarate - Gattico 4, 4, Autostrade per l Italia S.p.A. Lainate - Como - Chiasso 3,4 3,4 Autostrade per l Italia S.p.A. Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo e diramazione per A8 e Tang.le Est di Milano 5, 7, 87, Pedemontana Lombarda S.p.A. Tang.le Est Esterna di Milano 3, 3, Tangenziale Esterna S.p.A. Tang.le Ovest di Milano 33, 33, Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A. Tang.le Est di Milano 9,4 9,4 Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A. Tang.le Nord di Milano,9,9 Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A. Tang.le di Pavia 8,4 8,4 Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A. Raccordo Bereguardo - Pavia (b) 9, 9, Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A. Milano - Serravalle 86,3 86,3 Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A. Serravalle - Genova 5, 5, Autostrade per l Italia S.p.A. Milano - Napoli (c) 83,5 83,5 Autostrade per l Italia S.p.A. Torino-Milano 7, 7, S.A.T.A.P. S.p.A. Raccordo autostradale diretto Brescia - Milano 6, 6, Società di Progetto Brebemi S.p.A. Milano - Bergamo - Brescia 93,5 93,5 Autostrade per l Italia S.p.A. Brescia - Verona - Vicenza - Padova 46, 46, Autostrada Brescia - Verona - Vicenza - Padova S.p.A. Padova est - bivio A4/A57 4,3 4,3 Concessioni Autostradali Venete - C.A.V. S.p.A. Bivio A4/A57 - Quarto d Altino 3,3 3,3 Concessioni Autostradali Venete - C.A.V. S.p.A Tangenziale di Mestre (bivio A4/A57 Mestre-Terraglio) 8, 8, Concessioni Autostradali Venete - C.A.V. S.p.A Raccordo tang.le Mestre - Aeroporto Venezia (Tessera) 9,4 9,4 Concessioni Autostradali Venete - C.A.V. S.p.A (VE) Mestre - Belluno 8, 8, Autostrade per l Italia S.p.A. (VE) Mestre - Trieste 5,4 5,4 Autovie Venete S.p.A. Tangenziale di Mestre,5,5 Autovie Venete S.p.A. Palmanova - Udine 8,5 8,5 Autovie Venete S.p.A. Portogruaro - Conegliano 48,8 48,8 Autovie Venete S.p.A. Udine - Carnia - Tarvisio,, Autostrade per l Italia S.p.A. Piacenza - Brescia 88,6 88,6 Autostrade Centro Padane S.p.A. Brennero - Verona - Modena 34, 34, Autostrada del Brennero S.p.A. Trento - Valdastico - Vicenza - Riviera Berica - Rovigo 36,4 54, 39, 9,6 Autostrada Brescia - Verona - Vicenza - Padova S.p.A. Parma - La Spezia e completamento e collegamento con la A, 8, 8, Autocamionale della Cisa S.p.A. Bologna - Padova 7,3 7,3 Autostrade per l Italia S.p.A. Bologna - Taranto 78,4 78,4 Autostrade per l Italia S.p.A. Ventimiglia - Savona 3,3 3,3 Autostrada dei Fiori S.p.A. Savona - Genova 45,5 45,5 Autostrade per l Italia S.p.A. Genova - Sestri Levante 48,7 48,7 Autostrade per l Italia S.p.A. Sestri Levante - Livorno e diramazione per Lucca e La Spezia 54,9 54,9 Società Autostrada Ligure Toscana p.a. Livorno - Civitavecchia 37,6 3,, 4,6 Società Autostrada Tirrenica p.a. Civitavecchia - Roma 65,4 65,4 Autostrade per l Italia S.p.A. Firenze - Pisa Nord 8,7 8,7 Autostrade per l Italia S.p.A. Roma - L Aquila - Teramo 66,5 66,5 Strada dei Parchi S.p.A. Torano - Avezzano - Pescara 4,9 4,9 Strada dei Parchi S.p.A. Tangenziale Est-Ovest di Napoli,, Tangenziale di Napoli S.p.A. Napoli - Avellino - Canosa 7,3 7,3 Autostrade per l Italia S.p.A. Caserta - Nola - Salerno 55,3 55,3 Autostrade per l Italia S.p.A. Napoli - Pompei - Salerno 5,6 5,6 Autostrade Meridionali S.p.A. Messina - Palermo 8,8 8,8 Consorzio per le Autostrade Siciliane Messina - Catania 76,8 76,8 Consorzio per le Autostrade Siciliane Siracusa - Gela 39,8 93, 3,8 Consorzio per le Autostrade Siciliane TOTALE GENERALE 5.738, 5,5 55,6 6.44, VALORI PERCENTUALI 89,,4 8,6, (a) Vedi nota n. 3 a pag. 8 (b) Affidato in gestione con obbligo di adeguamento (c) Comprensivo del collegamento Milano-Roma e Roma-Napoli e delle penetrazioni di Roma Nord e Roma Sud
5 5 Quadro riassuntivo della rete autostradale al 3-- TRAFORI IN ESERCIZIO GALLERIA AUTOSTRADA DI ACCESSO TOTALE km km km SOCIETÀ CONCESSIONARIE Traforo del Monte Bianco,6 (5,8),6 Soc. Italiana per il Traforo del M. Bianco p.a. Traforo del Gran S. Bernardo 5,8 (,9) 9,9 5,7 Soc. Italiana per il Traforo del G.S. Bernardo p.a. Traforo del Fréjus,8 (6,8),8 Soc. Italiana per il Traforo Autostradale del Fréjus p.a. 3, (5,5) (9,9) 4, (5,4) I valori tra parentesi indicano i tratti di competenza italiana. in in in A.N.A.S. esercizio costruzione programma km km km km Grande Raccordo Anulare di Roma (GRA) 68, 68, Roma - Aeroporto di Fiumicino 7,4 7,4 Salerno - Reggio Calabria 44,9 44,9 Palermo - Mazara del Vallo e diramaz. Punta Raisi 8,8 8,8 Alcamo - Trapani e diramazione per Birgi 5, 5, Palermo - Catania 9,8 9,8 Diramazione per via Giafar 5, 5, Raccordo per Via Belgio 5,6 5,6 Catania Nord - Catania Centro 3,7 3,7 TOTALE GENERALE 94,6 94,6 RIEPILOGO GENERALE RETE IN ESERCIZIO IN CONCESSIONE A PEDAGGIO (Autostrade + Trafori autostradali) km 5.763,4 A.N.A.S. km 94,6 ESTESA TOTALE km 6.668, AMPLIAMENTI A TRE CORSIE Autostrade per l Italia S.p.A. A Milano - Napoli 54,4 Dir. 8 - diramazione Roma nord 5,8 A4 Milano - Brescia 93,5 Diramazione A8/A6, A8 Milano - Varese 9, A9 Lainate - Como - Chiasso 7, A Genova - Savona 6,4 A4 Bologna - Taranto 83,6 A3 Udine - Tarvisio 6, A6 Genova Voltri - Gravellona Toce 9, A7 Mestre - Belluno 4, A3 Caserta - Salerno 55,3.9,3 A.T.I.V.A. S.p.A. Sistema Tangenziale di Torino 5,4 Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A. A7 Milano - Serravalle: Milano - diramazione Predosa 73, Tangenziale ovest di Milano 3,5 Tangenziale est di Milano 9,5 4, S.A.T.A.P. S.p.A. A4 Torino - Milano 3, A Torino - Piacenza 8, Brescia - Padova S.p.A. A4 Brescia - Padova 46, (*) Solo in via sinistra tra Colledara e l imbocco della galleria del Gran Sasso. SITUAZIONE LAVORI NUOVI TRONCHI AMPLIAMENTI Centro Padane S.p.A. A Piacenza - Brescia 7, Autovie Venete S.p.A. Tangenziale di Mestre 3, Concessioni Autostradali Venete - C.A.V. S.p.A. A4 Padova - bivio A4/A57,9 A4 bivio A4/A57 - Quarto d Altino 3,3 Tangenziale di Mestre 5,3 Autostrada dei Fiori S.p.A. A Ventimiglia - Savona 3, Autostrade Meridionali A3 Napoli - Salerno 6, Tangenziale di Napoli S.p.A. Tangenziale Est-Ovest di Napoli, Strada dei Parchi S.p.A. A4 Roma - L Aquila - Teramo* 7, ANAS S.p.A. Grande Raccordo Anulare di Roma (GRA) 68, TOTALE A TRE CORSIE.737, A QUATTRO CORSIE Autostrade per l Italia S.p.A. A Milano - Napoli 33,9 A4 Milano - Brescia 33,6 A8 Milano - Varese, TOTALE A QUATTRO CORSIE 77,5 SOCIETÀ CONCESSIONARIE TRATTE INTERESSATE km percentuale avanzamento lavori AUTOSTRADA ASTI - CUNEO S.p.A. A33 Asti - Cuneo Cuneo - Castelletto Stura-Consovero, 95% Cuneo - S.S. 3 3,8 9% Isola d Asti - Rocca Schiavino,3 7% AUTOSTRADA BRESCIA - PADOVA S.p.A. A3 Trento - Valdastico - Vicenza - Riviera Berica - Rovigo Vicenza - Rovigo (SS. 434 Transpolesana) 54, 7% SOCIETÀ DI PROGETTO BREBEMI S.p.A. Collegamento autostradale diretto Brescia-Milano IN ESERCIZIO km IN ESERCIZIO km Opere relative all asse autostradale dallo svincolo con la Sp9 (prov. di BS) alla interconnessione con la TEM (prov. di Milano) 6, 3% AUTOSTRADA PEDEMONTANA LOMBARDA S.p.A. Dalmine-Como-Varese-Valico del Gaggiolo (con dir. per A8 e Tang.le est di Milano) Cassano Magnago - A8 - Turate - A9 5, 3% SOCIETÀ AUTOSTRADA TIRRENICA S.p.A. A Livorno - Civitavecchia Rosignano - S. Pietro in Palazzi 3, 98% TOTALE NUOVI TRONCHI 5,5 PER L ITALIA S.p.A. A Milano - Napoli potenziamento fuori sede La Quercia - Barberino 39,3 78% A9 Lainate - Como Grandate 3 a corsia Lainate - Como (Grandate) 3, 56% A4 Bologna - Taranto 3 a corsia Rimini Nord - P.to S. Elpidio 9,3 6% AUTOVIE VENETE S.p.A. A4 Venezia - Trieste 3 a corsia Quarto D Altino - S. Donà di Piave 8,6 % STRADA DEI PARCHI S.p.A. A4 Roma - L Aquila - Teramo potenziamento fuori sede Lunghezza - via P. Togliatti, % MERIDIONALI S.p.A. A3 Napoli - Salerno 3 a corsia Napoli sud - Ercolano 5, 7% Ercolano - Torre del Greco,6 97% Torre del Greco - Torre Annunziata sud 5, 68% Torre Annunziata nord - Torre Annunziata sud,6 95% TOTALE AMPLIAMENTI 97,7
6 6 Sviluppo della rete autostradale nel periodo 97-
7 Definizioni: 7 Veicoli si intendono per essi i motocicli e gli autoveicoli a due assi con altezza da terra, in corrispondenza dell asse anteriore, inferiore a,3 m. A - Traffico Veicoli si intendono per essi sia gli autoveicoli a due assi con altezza da terra, in corrispondenza dell asse anteriore, superiore a,3 m., sia tutti gli autoveicoli a tre o più assi. Veicoli effettivi è il di tutte le unità veicolari - siano esse autovetture, autocarri, motrici, autotreni, autoarticolati o autosnodati - entrate in autostrada, a prescindere dai chilometri percorsi. Veicoli chilometro sono i chilometri complessivamente percorsi dalle unità veicolari entrate in autostrada. Veicoli teorici sono le unità veicolari che idealmente, percorrendo l intera autostrada, danno luogo nel complesso a percorrenze pari a quelle ottenute realmente (veicoli chilometro di cui sopra); il di tali veicoli è definito dal rapporto tra i veicoli-chilometro e la lunghezza dell autostrada. Criteri seguiti per il conteggio dei totali il dei veicoli teorici medi giornalieri è ottenuto rapportando la sommatoria dei veicoli-km alla sommatoria delle lunghezze dei tronchi autostradali ed al di giorni compreso nel periodo ; il generale dei veicol-km è rappresentato dalla sommatoria dei veicoli-km registrati, nel periodo, su tutti i tronchi autostradali in esercizio. Incidenti degli incidenti dai quali siano derivati traumi a persone di qualsiasi gravità (ferite e/o decessi). B - Incidenti Incidenti mortali incidenti nei quali si siano verificati uno o più decessi fra le persone infortunate entro trenta giorni dal momento dell incidente. Persone coinvolte in incidenti persone a cui siano derivati traumi, di qualsiasi gravità, a seguito di incidente. Feriti persone a cui siano derivate, a seguito di incidente, lesioni. Morti persone a cui siano derivate a seguito di incidente lesioni tali da provocarne il decesso all atto dell incidente o comunque entro trenta giorni. Tassi rapporti tra il di incidenti, incidenti mortali, persone coinvolte, morti e le percorrenze relativamente svolte nel periodo dalle unità veicolari (espresse in centinaia di milioni ).
8 8 Note particolari ) L estesa della rete autostradale riportata si riferisce ai contenuti delle convenzioni; eventuali variazioni, rispetto a quelle di convenzione, sono dovute a modificazioni, regolarmente approvate, intercorse nella fase di progettazione esecutiva e/o di realizzazione. ) I dati del traffico e degli incidenti relativi ai Trafori Alpini si riferiscono ai soli tratti ricadenti sul versante italiano. 3) La composizione della rete autostradale italiana e le estese delle singole arterie corrispondenti sono state definite in base al decreto di classificazione delle infrastrutture stradali di grande comunicazione emesso dal Ministro dei Lavori Pubblici in data con il n. 474 in ottemperanza ai dettati dell'art. della legge n. 53, e in base al decreto legge , n ) Per l'autostrada Piacenza-Brescia e diramazione per Fiorenzuola d'arda, i veicoli teorici sono calcolati sulla base della percorrenza massima possibile pari a km ) Per quanto riguarda Autostrade per l Italia, le percorrenze convenzionali del nodo di Mestre sono conteggiate solo nel di rete. 6) Si riporta, alla voce Incidenti totali, quelli corrispondenti alla definizione utilizzata dall ISTAT nella redazione delle statistiche nazionali, relativi cioè ai soli incidenti dai quali siano derivati traumi a persone di qualsiasi gravità (ferite e/o decessi). 7) Date di apertura al traffico: Raccordo A5-S.S. 7 del G.S. Bernardo di km. 5,6 della A5 Quincinetto-Aosta; Cefalù-Castelbuono di km. 9, della A Messina-Palermo;.7. Morgex-Courmayeur di 7, km. (solo carreggiata sud) della A5 Sarre-Traforo Monte Bianco; 5.. Plan de Signayes - SS 7 di,3 km. del Raccordo A5-SS 7 del G.S. Bernardo;..4 T. Furiano Caronia-Pollina Castelbuono di km 4, della A Messina-Palermo; Massimini-Interconnessione A6-Sant Albano di km.,4 della A33 Asti-Cuneo;..6 Orbassano-Pinerolo di km.,6 del Sistema Tangenziale di Torino;.9.6 Sacile Ovest-Godega S. Urbano di km. 8,7 della A8 Portogruaro-Conegliano; Courmayeur sud-courmayeur Entreves di km. 5,3 della A5 Aosta-Traforo del Monte Bianco; Isola d Asti-Guarene di km. 7,7 della A33 Asti-Cuneo; Marene-Cherasco di km.,3 della A33 Asti-Cuneo; 8..9 Bivio A4/A57 - Quarto d Altino (Passante di Mestre) di km. 3,3 della A4 Torino-Trieste;.5.9 Avola-Rosolini di km. 3, della A8 Siracusa-Gela; 3.. Godega S. Urbano - Conegliano di km. 4,9 della A8 Portogruaro-Conegliano.
9 9 STATISTICHE AUTOSTRADALI luglio - settembre ottobre - dicembre e riepilogo annuale
10 del traffico - 3O Veicoli effettivi medi Veicoli teorici Veicoli-Km giornalieri medi giornalieri in milioni trimestrali da inizio anno trimestrali da inizio anno trimestrali da inizio anno Categoria stesso a fine stesso a fine stesso Variazione in % a fine Variazione in % TRAFORO DEL MONTE BIANCO km 5, ,6,65,9 5,89 5,76 +, ,87,8 + 6,,73,55 + 7, ,47 3,47 8,6 8,3 + 3,7 TRAFORO DEL GRAN S. BERNARDO km, ,59,5 +,8 5,75 5,49 + 4, ,9,6 + 8,8,59,5 + 5, ,78,68 + 3,7 6,34 6, + 5,7 TRAFORO DEL FREJUS km 6, ,5,7,9 4,84 4,9, ,8,7 +,9 3,87 3,8 +, ,33 3,34,3 8,7 8,7 AOSTA-TRAFORO M.TE BIANCO km 3, ,6 3,3 5,6 67,9 65,9 + 3, ,3 8, + 3,8 3,5,6 + 8, ,9 38,3 3,7 9,4 87,5 + 4,5 TORINO-BARDONECCHIA km 75, ,5 74,6 6,8 86, 9,8 3, ,6,4 +,9 66, 65,9 +, , 97, 5, 5, 58,7,5 QUINCINETTO-AOSTA km 59, ,, 5,9 39,9 48,5 3, ,9,6 +,4 6,8 6, + 4, ,,7 4,6 3,7 38,5,9 TORINO-IVREA- QUINCINETTO km 5, ,6 94,4 6, 5,8 6,3 3, , 5,5,6 45,3 44,6 +, ,7 9,9 5,6 97, 35,9,9 IVREA-SANTHIÀ km 3, ,8 38,4 4, 9,3 94,3, , 8, +,5 4,,9 + 5, , 46,4 3, 6,4 7,,7 ASTI-CUNEO km 39, , 8,, 5,7 5, ,9 6, 4,8 7,3 7, +, ,9 4,4, 68, 67,9 +, TORINO-SAVONA km 3, ,6 64,9,6 639,6 643,3, ,6 4,5 +, 8,5 6, +, , 37,4,4 768, 769,4, (GE)VOLTRI-GRAVELLONA TOCE (tratto Voltri-Alessandria e racc. con A7) km 83, ,6 3,,5 68,4 684,6, ,5 64, +,5 93,3 88,6 +, , 365,4, 875,7 873, +,3 (GE)VOLTRI-GRAVELLONA TOCE (tratto Alessandria-Gravellona e collegamento con Santhià) km 6, , 6,9,6 646, 655,, , 54,5,6 59,5 57, +, , 35,4,6 85,7 8,,8
11 del traffico - 3O Veicoli effettivi medi Veicoli teorici Veicoli-Km giornalieri medi giornalieri in milioni trimestrali da inizio anno trimestrali da inizio anno trimestrali da inizio anno Categoria stesso a fine stesso a fine stesso Variazione in % a fine Variazione in % MILANO-VARESE e LAINATE-COMO-CHIASSO km 77, ,9 536,8,.538,9.57,, ,9 89,6,8 67,4 59,4 + 3, ,8 66,4,.86,3.89,6,3 DIRAMAZIONE A8/A6 km 4, ,7 3,,7 37,6 33,, ,9 9,4,6 58, 55,4 + 4, ,6 4,4,7 385,7 387,6,5 MILANO-SERRAVALLE km 86, ,3 38,8,8 999,3 999,9, ,8 7,8 9,6 6, +, , 454,6,3.8,9.6, +, GENOVA-SERRAVALLE km 5, , 5,5,3 394, 394,6, , 3, +,3 97, 94, + 3, , 83,6,9 49, 488,8 +,5 MILANO-BOLOGNA km 9, ,8.34,9, , ,6, ,7 383,8,6.38,8.6,9 +, ,5.75,7, ,7 4.54,5,4 BRENNERO-MODENA (tratto Brennero-Verona) km 4, ,7 8, +,4.87,7.867,3 +, , 5,9,3 684,9 677,9 +, ,9.6, +,3.555,6.545, +,4 BRENNERO-MODENA (tratto Verona-Modena) km 9, ,4 38,5,3 86, 8,6, ,3,5, 98,4 97, +, ,7 4,,8.4,4.7,7,3 TRENTO-VICENZA-ROVIGO (tratto Vicenza-Piovene Rocchette) km 36, ,4 65, 4, 75, 77,8, ,7 6,6 5,4 49,7 49, , 8,7 4,4 4,7 7,5, PARMA-LA SPEZIA km, ,5 47,3, 538,7 536,9 +, ,7 56,3, 6,8 56,9 +, , 33,6, 699,5 693,8 +,8 BOLOGNA-PADOVA km 7, ,9 44,,3.75,3.86,, ,8 4,,6 49, 398,9 +, ,7 58,3,6.584,4.585, BOLOGNA-ANCONA km 36, ,8.45,4,5 3.97,6 3.34,, , 36,5,8.35,8.6,7 +, ,8.765,9, , ,7,8
12 del traffico - 3O Veicoli effettivi medi Veicoli teorici Veicoli-Km giornalieri medi giornalieri in milioni trimestrali da inizio anno trimestrali da inizio anno trimestrali da inizio anno Categoria stesso a fine stesso a fine stesso Variazione in % a fine Variazione in % RACCORDO DI RAVENNA km 9, ,4 46,8 +,3 8,7 7,5 +, ,5,4 +, 3, 3,9 + 3, ,9 57, +, 5,7 48,4 +,5 TORINO-MILANO km 7, ,3 45,5,7.36,.34,4, ,6 37,8,6 48,7 4,6 +, ,9 588,3,9.754,8.763,,5 MILANO-BRESCIA km 93, ,5 778,4 +,9.9,.6, +, , 9,3 +,4 677,4 646, + 4, ,6 997,7 +,8.96,6.87,3 +, BRESCIA-PADOVA km 46, ,8.4,4 +,3.77,6.77, ,7 34,3 +,.33,4.4,6 +, ,5.384,7 +,3 3.85, 3.776,9 +,7 A4 (da Padova est a intercon. est con A57) e A57 (da intercon.ovest con A4 a barriera Venezia-Mestre) km 55, , 59,7 +, 66, 663,9, ,6 8,,5 36,3 3,9 +, ,8 34,7 898,4 894,8 +,4 (VE) MESTRE-TRIESTE (con dir. Palmanova-Udine e Portogruaro-Conegliano) km 93, ,9 594,6 +,7.475,7.449,6 +, ,4 98, +,6 576,4 556,9 + 3, ,3 79,8 +,5.5,.6,5 +,3 (VE) MESTRE-BELLUNO (Pian di Vedoia) km 8, ,4 59, + 5,8 45,9 44, + 6, , 8, +,7 9,6 76,8 + 8, ,4 87, + 6,5 54,5 5,8 + 8, UDINE-TARVISIO km, , 73,7,3 348, 353,3, ,9 5,3,7 33,6 3,5 +, , 6,,8 48,8 484,8,6 TORINO-PIACENZA km 64, , 49,,6.96,8.,7, , 66,4,3 499,5 49,4 +, ,4 585,5,6.596,3.64,,5 PIACENZA-BRESCIA (*) (e dir. per Fiorenzuola) km 88, ,,6,7 533,7 53, +, , 83,9, 53,3 45,9 + 3, , 84,5,8 787, 778, +, VENTIMIGLIA-SAVONA km 3, , 359,5,5 89,6 838,, ,4 7,5,9 5,7 4,6 +, ,4 43,,8.45,3.5,7,7 SAVONA-GENOVA km 45, ,9 44,9,6 6,5 67,4, ,3 4,6,7 3,3,8 +, , 86,5,5 74,8 78,,5 (*) Vedi nota n. 4 pag. 8.
13 3 del traffico - 3O Veicoli effettivi medi Veicoli teorici Veicoli-Km giornalieri medi giornalieri in milioni trimestrali da inizio anno trimestrali da inizio anno trimestrali da inizio anno Categoria stesso a fine stesso a fine stesso Variazione in % a fine Variazione in % GENOVA-SESTRI L. km 48, ,6 3,7 6, 63,9, ,9 36,,6 6, 5,3 +, ,5 67,8, 78, 79,, SESTRI L.-LIVORNO (con dir. da Viareggio per Lucca e Fornola-La Spezia) km 54, ,6 54,4,8.68,7.95,6, ,9 8, 3, 39, 3,6, ,5 65,5,.577,9.67,,8 LIVORNO-CIVITAVECCHIA (tratto Livorno-Rosignano M.) km 37, ,4 84, +,7 66, 65, +, ,7 3,8,7 33,5 33,7, , 97,8 +,3 99,7 98,8 +,5 BOLOGNA-FIRENZE km 9, ,8 39,9,8 968, 993,, ,3 33,,4 396,6 39,6 +, , 55,,.364,8.385,8,5 FIRENZE-PISA N. km 8, ,9 386,,9.6,7.37,5, , 67,5,9, 97, +, , 453,7,.6,9.34,5,6 FIRENZE-ROMA km 73, ,9.38,5 +,5.98,.97,5, ,9 36,,9 973, 963,4 +, ,8.464,7, 3.88, ,9,4 COLLEGAMENTO FIRENZE-ROMA e ROMA-NAPOLI km 45, ,6 36,,4 36,8 333,8, ,4 43,,9 9,9 8,5 +, , 79,4,8 456,7 46,3, ROMA-CIVITAVECCHIA km 65, ,9 4,7,9 487,8 498,, , 7,8 +,7 77,6 74,9 + 3, ,9 3,5,5 565,4 573,,3 ROMA-L AQUILA-TERAMO e ROMA-PESCARA (tratto Roma-Torano) (*) km 79, , 3,4,4 865,7 88,3, , 39,4, 5,6 6,4, , 349,8,3 98,3 996,7,5 ROMA-PESCARA (tratto Torano-Pescara) km 4, , 6,, 398,5 43, 3, ,5 9,7 4, 8,8 84,, ,5 9,9,3 48,3 497,4 3,4 ROMA-L AQUILA-TERAMO (tratto Torano-Teramo) km 87, , 7,3,9 93,9 36,7 4, ,9 7,9 5,6 48,8 5,5 7, , 35,,4 34,7 359, 4,6 ANCONA-PESCARA km 33, , 5, +,4.3,6.6,, ,7 4,3,9 394, 393, +, ,8 66,3,.597,6.69,4,3 (*) Comprensivi dei veicoli km del tratto di penetrazione urbana (km 7,).
14 4 del traffico - 3O Veicoli effettivi medi Veicoli teorici Veicoli-Km giornalieri medi giornalieri in milioni trimestrali da inizio anno trimestrali da inizio anno trimestrali da inizio anno Categoria stesso a fine stesso a fine stesso Variazione in % a fine Variazione in % ROMA-NAPOLI km, ,.85,7,5 3.59,6 3.9,6, ,6 53,9,9 75, 743, +, ,8.439,6,5 3.89,7 3.86,7,4 CASERTA-NOLA-SALERNO km 55, ,5 6, +,6 53, 57,, ,5 49,8,6 45, 4, +, , 56, +,4 658,3 658, NAPOLI-CANOSA km 7, ,5 353, 3, 89, 94,3 5, ,8 77,,8 4, 4,9, ,3 43,,8.95,.45, 4,4 PESCARA-LANCIANO km 49, ,3 59,3,6 358, 37,4 3, ,9 4,4 3,5 6,6 8,8, ,,7, 474,6 489, 3, LANCIANO-CANOSA km 89, ,6 385,,7 763,8 8,5 4, , 9,9 5, 44,6 6,4 6, ,8 478,,4.8,4.6,9 5, CANOSA-BARI-TARANTO km 43, ,6 45,4 3, 5,3 545,6 6, ,3 4,4,7,7 6,5 5, ,9 86,8 3, 63, 66, 5,9 TANG.LE DI NAPOLI km, ,8 7,7 3, 675,4 698,7 3, , 9,8 3,5 6, 63, 3, ,9 37,5 3, 736,5 76,9 3,3 NAPOLI-SALERNO km 5, ,7 35,7,4.7,4.45,6 3, , 37,7 4, 7,8 3, 4, ,9 39,4,7.5,.58,8 3,8 MESSINA-CATANIA km 76, , 3,4 +,3 563,8 563, , 3,3 6,5 9, 97,8 5, ,3 64,7,5 656, 66,7,9 MESSINA-PALERMO km 8, ,6 6, 5,9 64, 64,5 4, ,8 37, 8,6,4 7,9 6, ,4 98, 6,3 75,4 749,4 4,5 TOTALE GENERALE (*) km 5.53, , 9.576,, , ,6, , ,6, 4.55, 4.6,5 +, ,8 4.45,6, ,7 64.,,7 (*) Vedi nota n. 5 pag. 8.
15 5 del traffico - 4O e riepilogo annuale Veicoli effettivi medi Veicoli teorici Veicoli-Km giornalieri medi giornalieri in milioni trimestrali annui trimestrali annui trimestrali annui Categoria stesso stesso stesso Variazione in % Variazione in % TRAFORO DEL MONTE BIANCO km 5, ,3,3 +,5 7, 7,6 +, ,88,85 + 3,5 3,6 3,4 + 5, ,,5 +,3,83,47 + 3,4 TRAFORO DEL GRAN S. BERNARDO km, ,5,3 + 6, 7,5 6,8 + 6, ,,9 +,5,8,69 + 5, ,7,49 + 5,4 8,5 7,49 + 7,5 TRAFORO DEL FREJUS km 6, ,9,5 + 3,5 6,3 6,8, ,4,9 3,9 5, 5, +, ,43,44,4,5,9,4 AOSTA-TRAFORO M.TE BIANCO km 3, ,8 7,9,6 85,7 86,9, ,5 7,3 +,7 3, 9,4 + 5, ,3 5, +,4 6,7 6,3 +,3 TORINO-BARDONECCHIA km 75, ,4 5,9 4,9 34,4 43,7 3, ,8,,9 87, 87,, , 7, 4, 3,4 33,8,8 QUINCINETTO-AOSTA km 59, ,6 68,9 3,3 36,8 37,4 3, ,, +,5 83, 8, + 3, ,7 88,9,5 389,8 397,4,9 TORINO-IVREA- QUINCINETTO km 5, ,8 8,3 4,3 39,6 34,6 3, , 5,,3 6,3 59,8 +, ,8 96,5 3,8 389,9 4,4 3, IVREA-SANTHIÀ km 3, ,8 4,9,4 7, 8,9, ,6 7,6 3,7 3,4 + 4, ,4 3,5,3 48,8 49,3,3 ASTI-CUNEO km 39, ,5 7,3 +, 68, 68, +, ,9 6,,7 3, 3, ,4 3,3 +,4 9,4 9,3 +, TORINO-SAVONA km 3, ,8 6,, 799,4 83,5, ,3 4, 4,5 68,8 68,4 +, ,,4, 968, 97,9,4 (GE)VOLTRI-GRAVELLONA TOCE (tratto Voltri-Alessandria e racc. con A7) km 83, , 58,9 +,7 84,4 843,6, ,4 6,,6 5,8 49,6 +, ,4 9,9,.95,.93, +, (GE)VOLTRI-GRAVELLONA TOCE (tratto Alessandria-Gravellona e collegamento con Santhià) km 6, , 86,5,8 89,3 84,5, , 5,7 4,7 9,7 9, ,4 39,,4.39,.5,3,
16 6 del traffico - 4O e riepilogo annuale Veicoli effettivi medi Veicoli teorici Veicoli-Km giornalieri medi giornalieri in milioni trimestrali annui trimestrali annui trimestrali annui Categoria stesso stesso stesso Variazione in % Variazione in % MILANO-VARESE e LAINATE-COMO-CHIASSO km 77, ,8 5,5 +,5.43,7.7,7, , 88,,4 353,5 347,6 +, ,8 59,6.397,.4,3, DIRAMAZIONE A8/A6 km 4, ,7,6 +, 48,3 43,8, , 8,8 3,7 76, 74, +, ,8 9,4,5 54,5 57,,5 MILANO-SERRAVALLE km 86, ,9 9,7,3.9,.9,6, ,4 7,7,8 9, 87,8 +, ,3 364,4,6.58,.58,4 +, GENOVA-SERRAVALLE km 5, ,8 7,3,4 5,9 5,, ,7 3,6,8 7,8 5,8 +, ,5 48,9,9 638,7 637,8 +, MILANO-BOLOGNA km 9, ,5 984,8,6 4.35,4 4.38,4, ,5 38,3 4,7.53,4.499, +, ,.367,,4 5.88,8 5.88,6,9 BRENNERO-MODENA (tratto Brennero-Verona) km 4, , 463,.333,7.33,6 +, ,6 9,4 3, 887,5 887, ,6 67,6, 3., 3.7,9 +, BRENNERO-MODENA (tratto Verona-Modena) km 9, ,3 4,9,7.9,4.35,5, ,8 98,4 4,7 39, 395,6, , 33,3,9.4,6.43,,7 TRENTO-VICENZA-ROVIGO (tratto Vicenza-Piovene Rocchette) km 36, ,9 55,9 3,6 8,9 33,7, ,9 7, 7, 65,6 66,8, ,8 73, 4,4 94,5 3,5, PARMA-LA SPEZIA km, ,5,,4 659, 659, ,5 5, 5, 8,3 6,9 +, , 7,,4 867,5 866, +, BOLOGNA-PADOVA km 7, , 368,9,.536,3.555,, ,8 37,9 5,9 538,9 536,9 +, ,8 56,8 3,.75,.9,,8 BOLOGNA-ANCONA km 36, , 89,9,7 4.66,6 4.33,8, ,5 344,9 6,.359,3.37,7, ,5.37,8 3,7 5.55,9 5.65,5,4 (*) Comprensivi dei veicoli km del tronchetto di penetrazione urbana (km 7,) (**) Vedi note n. 5 e 6 pag. 8
17 7 del traffico - 4O e riepilogo annuale Veicoli effettivi medi Veicoli teorici Veicoli-Km giornalieri medi giornalieri in milioni trimestrali annui trimestrali annui trimestrali annui Categoria stesso stesso stesso Variazione in % Variazione in % RACCORDO DI RAVENNA km 9, ,4 9,5,3 48, 47, +, ,9,, 4,9 4, +, ,3 39,6,8 9, 88, +, TORINO-MILANO km 7, ,9 444,9,4.769,.785,3, ,7 45,9 4, 568,4 568, ,6 59,8,4.337,4.353,8,7 MILANO-BRESCIA km 93, , 7, +,.954,3.936,4 +, , 6,, 898,5 87, + 3, , 936, +, 3.85,8 3.88,5 +, BRESCIA-PADOVA km 46, ,4 85, +,5 3.69, 3.597,5 +, , 337,5,8.36,4.34, +, ,4.6,7 +, 4.97, ,5 +,6 A4 (da Padova est a intercon. est con A57) e A57 (da intercon.ovest con A4 a barriera Venezia-Mestre) km 55, ,7 93,,3 854,8 857,, , 76,6 3,3 3,4 37,5 +, ,8 69,8,.65,.64,6 +, (VE) MESTRE-TRIESTE (con dir. Palmanova-Udine e Portogruaro-Conegliano) km 93, , 45,3 +,4.88,8.854,9 +, , 8,6, 755,4 739,5 +, , 587,9,3.638,.594,4 +,7 (VE) MESTRE-BELLUNO (Pian di Vedoia) km 8, ,3 36,5 +, 59, 56,5 + 5, ,5 8,8 +,4, 5,6 + 3, ,8 65,3 +, 7,3 666, + 6,6 UDINE-TARVISIO km, ,5 7,4,7 46,6 43,7, ,4 39,5 7,8 7, 7,, ,9 9,9 4,5 586,6 594,7,4 TORINO-PIACENZA km 64, , 346, 3,.43,8.457,6, , 67,9 4,7 659,5 66,3, , 53,9 3,7.9,3.7,9,3 PIACENZA-BRESCIA (*) (e dir. per Fiorenzuola) km 88, , 65,3,9 695,8 697,4, , 85, 4,8 334,4 33, +, , 5,5,9.3,.8,5 +, VENTIMIGLIA-SAVONA km 3, ,6 8,4,3.33,4.46,5, ,3 68, 6,9 78,9 8,6, ,9 76,4 3,4.3,3.39,,3 SAVONA-GENOVA km 45, ,4 63,8,5 76,8 77,3, , 39,4 3,3 6,3 6, +, ,5 3,,8 94, 93,5,8 (*) Vedi nota n. 4 pag. 8.
18 8 del traffico - 4O e riepilogo annuale Veicoli effettivi medi Veicoli teorici Veicoli-Km giornalieri medi giornalieri in milioni trimestrali annui trimestrali annui trimestrali annui Categoria stesso stesso stesso Variazione in % Variazione in % GENOVA-SESTRI L. km 48, ,6 75,9,9 774,8 779,8, ,7 34, 3,8 38,8 39,3, ,3 9,9, 93,6 99,,6 SESTRI L.-LIVORNO (con dir. da Viareggio per Lucca e Fornola-La Spezia) km 54, ,3 339,,3.6,.634,7, ,8 98, 6,3 4, 49,7, , 437, 3,.,.44,4, LIVORNO-CIVITAVECCHIA (tratto Livorno-Rosignano M.) km 37, , 3,8, 97,3 96,9 +, ,7 9, 3,3 4, 4,7, ,8 4,8,5 39,5 39,6 BOLOGNA-FIRENZE km 9, ,6 8,6.5,8.75,7, ,6 3,6 3,8 54, 55,, , 45,,.775,.8,8,4 FIRENZE-PISA N. km 8, , 35,7,5.33,9.343,, ,6 65,8 4,9 6,9 6,7 +, ,8 37,5,3.593,8.65,9,8 FIRENZE-ROMA km 73, , 93,6, 3.8, 3.875,, ,5 33,7 5,.88,6.96,, ,5.36,3,4 5.99,8 5.7,,4 COLLEGAMENTO FIRENZE-ROMA e ROMA-NAPOLI km 45, ,,6 3,4 43,9 434,4, , 44,7 6, 7,9 73,, , 45,3 4, 595,8 67,6,9 ROMA-CIVITAVECCHIA km 65, ,9 35,3 4, 67,8 633,4, ,6 3,9 5,4, 98,8 +, ,5 59, 4, 77,9 73,, ROMA-L AQUILA-TERAMO e ROMA-PESCARA (tratto Roma-Torano) (*) km 79, ,3 84,6 3,3.4,.65,, , 38,9 4,9 5,6 55,, ,3 33,5 3,5.93,6.3,, ROMA-PESCARA (tratto Torano-Pescara) km 4, ,9, 4,3 54,4 534,3 3, ,8 8, 7,9 7,6,3 4, ,7 49, 5, 6, 646,6 3,8 ROMA-L AQUILA-TERAMO (tratto Torano-Teramo) km 87, ,8 88,9 4,6 378,6 395,6 4, ,5 6,5 6, 64,3 69, 6, ,3 5,4 4,8 44,9 464,6 4,7 ANCONA-PESCARA km 33, ,8 34,,7.543,3.568,4, ,4 3,8 5,6 58,4 55,, , 474,,.6,7.93,4,5 (*) Comprensivi dei veicoli km del tratto di penetrazione urbana (km 7,).
19 9 del traffico - 4O e riepilogo annuale Veicoli effettivi medi Veicoli teorici Veicoli-Km giornalieri medi giornalieri in milioni trimestrali annui trimestrali annui trimestrali annui Categoria stesso stesso stesso Variazione in % Variazione in % ROMA-NAPOLI km, , 988,5 3,5 4.3,7 4.8,, ,4 55, 5,4 99,6 998,3, ,5.43,6 3,9 5.5,3 5.6,4, CASERTA-NOLA-SALERNO km 55, ,8 57,4,3 667, 674,3, , 48,3 4,3 9,3 89,3 +, , 5,7,8 858,3 863,6,6 NAPOLI-CANOSA km 7, ,5 95, 6,.68,6.35,4 5, ,6 69,7 4,4 7,7 74,6, , 364,8 5,7.439,3.5, 4,7 PESCARA-LANCIANO km 49, ,3,4 4, 456,3 47,8 3, ,6 39,5 7,3 53, 58,3 3, ,9 4,9 4,9 69,5 63, 3,4 LANCIANO-CANOSA km 89, , 98,6 5,7 95,., 5, ,5 84,7 9,7 3, 345, 7, ,7 83,3 6,9.7,.346, 5,5 CANOSA-BARI-TARANTO km 43, ,4 44, 8,8 643,6 689,6 6, ,5 39, 9, 46, 55,5 6, ,9 83, 8,8 789,8 845, 6,5 TANG.LE DI NAPOLI km, ,4 4,7 4,7 95,9 94,4 3, ,9,9 4,6 8, 85, 3, ,3 63,6 4,7 987,9.5,5 3,7 NAPOLI-SALERNO km 5, ,9 343, 3,.34,4.388,7 3, ,5 37,5 8, 4, 5,7 5, ,4 38,6 3,5.48,6.539,4 3,7 MESSINA-CATANIA km 76, , 64, 4,8 79,9 77,9, ,3 3,4 6,9,5 8,3 6, ,5 94,4 5, 84,4 856,,8 MESSINA-PALERMO km 8, , 87,7 8,3 786, 89, 5, ,8 33,, 3,3 4, 6, ,9,9 8,6 97,4 97,3 5,5 TOTALE GENERALE (*) km 5.53, , ,5, , ,, ,8 4.7,8 4,5 8.75, 8.773,, ,7 9.47,3, , 83.7,3, (*) Vedi nota n. 5 pag. 8.
20 Rete e traffico nel periodo 97 - *
21 Traffico e classi tariffarie SUDDIVISIONE DELLE PERCORRENZE (VEIC.-KM) PER CLASSI TARIFFARIE NELL ANNO () SOCIETÀ Km VEICOLI LEGGERI VEICOLI PESANTI CLASSE A CLASSE B CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5 TOTALE TRAFFICO TOTALE A Motocicli. Autoveicoli a assi con altezza al primo asse fino a mt.,3. PER L'ITALIA.854, ,36 9,74,7,6,3,64, AUTOVIE VENETE 93, ,37,86,86,6 4,3 8,63, MI. SERRAV. - MI. TANGEN.* 86, ,66 7,33,3,7 8,64 8,34, BRESCIA-PADOVA 8, ,9,9,,5,83 7,, C.A.V. * 55, ,37,6,8,36,85 6,63, AUT. MERIDIONALI 5, ,4 7,4,59,4,7 9,59, TORINO-SAVONA 3, ,55 9,,8,63 6,43 7,45, AUT. DEL BRENNERO 34, ,44 9,64,,5 4,65 7,56, S.A.T.A.P. 9, ,7,46,98,3 3,97 7,73, A.T.I.V.A.* 74, , ,93 8,6,,6 6,85 7,7, ASTI-CUNEO 39, ,58,9,9,,4 5,4, S.I.T.A.F. 75, ,93 8,8,75,7 6,44 7,7, R.A.V. 3, ,43 8,93,89,8 5,95 6,57, CENTRO PADANE 88, ,54,95,35,64 7,5 3,46, S.A.V. 59, ,7 9,35,95,7,8,3, AUT. DEI FIORI 3, ,74 8,79,4,75,58,6, S.A.L.T. 54, ,96 9,5,36,3 8,5,4, S.A.T. 37, ,36 8,4,7,77 6,74 7,64, AUT.LE DELLA CISA, ,99 8,6,78,4,77 4,, CONSORZIO AUT. SICILIANE 58, ,68 8,37,4,57 4,4 4,3, B Motocarri. Autoveicoli a assi con altezza al primo asse superiore a mt.,3. Autoveicoli a 3 assi. Autoveicoli a 4 assi. Autoveicoli a 5 o più assi. STRADA DEI PARCHI (3) 8, ,3 8,89,3,5 3,43 3,87, TOTALE 5.477, % sul 77,4 9,7,7,6,49,96, % sulla categoria 4,4 7,44 4,6 45,7, NOTE: () Le cifre in verde indicano per ciascuna Società l incidenza percentuale della classe di riferimento sul delle percorrenze. () Escluso il traffico della Tangenziale di Mestre e del raccordo autostradale con l aeroporto di Venezia. (3) Relativo ai soli traffici soggetti a rilevamento continuo. (*) Esclusi i traffici delle tangenziali.
22 Quadro riassuntivo degli incidenti nel 3O I n c i d e n t i (*) Persone coinvolte in incidenti Totali M o r t a l i F e r i t i M o r t i Categoria Valore da da da da trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno stesso a fine stesso a fine stesso a fine stesso a fine TRAFORO DEL MONTE BIANCO km 5,8 TRAFORO DEL GRAN S. BERNARDO km,8 TRAFORO DEL FREJUS km 6,8 AOSTA-TRAFORO M.TE BIANCO km 3, TORINO-BARDONECCHIA km 75, , ,9 QUINCINETTO-AOSTA km 59, ,85, ,85,33 TORINO-IVREA- QUINCINETTO km 5, ,34,33,67,33 IVREA-SANTHIÀ km 3, ,,86 6 9,,86 ASTI-CUNEO km 39, TORINO-SAVONA km 3, ,33, ,33,3 (*) Vedi nota n. 6 pag. 8.
23 3 Quadro riassuntivo degli incidenti nel 3O I n c i d e n t i (*) Persone coinvolte in incidenti Totali M o r t a l i F e r i t i M o r t i Categoria Valore da da da da trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno stesso a fine stesso a fine stesso a fine stesso a fine (GE) VOLTRI-GRAVELLONA TOCE (tratto Voltri-Alessandria e racc. con A7) km 83, ,8,3, ,,57,46 (GE) VOLTRI-GRAVELLONA TOCE (tratto Alessandria-Gravellona T. e coll. con Santhià) km 6, ,65,63,5,37 7 7,65,63,5,37 MILANO-VARESE e LAINATE-COMO-CHIASSO km 77, ,3,, 6 9,3,, DIRAMAZIONE A8/A km 4, , ,5 MILANO-SERRAVALLE km 86, ,3,,33, ,3,,33,4 GENOVA-SERRAVALLE km 5, ,, ,,8 MILANO-BOLOGNA km 9, ,3,3,4, ,3,3,7,4 BRENNERO-MODENA (tratto Brennero-Verona) km 4, ,8,9,6, ,8,9,3,8 BRENNERO-MODENA (tratto Verona-Modena) km 9, ,96,4,45, ,96,4,45,45 (*) Vedi nota n. 6 pag. 8.
24 4 Quadro riassuntivo degli incidenti nel 3O I n c i d e n t i (*) Persone coinvolte in incidenti Totali M o r t a l i F e r i t i M o r t i Categoria Valore da da da da trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno stesso a fine stesso a fine stesso a fine stesso a fine TRENTO-VICENZA-ROVIGO (tratto Vicenza-Piovene Rocchette) km 36, PARMA-LA SPEZIA km, ,33,4, ,33,4,58 BOLOGNA-PADOVA km 7, ,5,69,5, ,5,69,5,38 BOLOGNA-ANCONA km 36, ,6,34,,44 7 4,6,4,5,46 RACCORDO DI RAVENNA km 9, TORINO-MILANO km 7, ,7,7,6, ,7,7,6,7 MILANO-BRESCIA km 93, ,,3,8, ,,4,45,8 BRESCIA-PADOVA km 46, ,9,3, ,9,3,48 A4 (da Padova est a intercon. est con A57) e A57 (da intercon. ovest con A4 a barriera Venezia-Mestre) km 55, ,9,7,, ,9,7,, (*) Vedi nota n. 6 pag. 8.
25 5 Quadro riassuntivo degli incidenti nel 3O I n c i d e n t i (*) Persone coinvolte in incidenti Totali M o r t a l i F e r i t i M o r t i Categoria Valore da da da da trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno stesso a fine stesso a fine stesso a fine stesso a fine (VE) MESTRE-TRIESTE (con dir. Palmanova-Udine e Portogruaro-Conegliano) km 93, ,5,38,4, ,5,38,4,4 (VE) MESTRE-BELLUNO (Pian di Vedoia) km 8, ,53,8,4 8,53,8,4 UDINE-TARVISIO km, ,89, ,33,4 TORINO-PIACENZA km 64, ,5,6, ,68,6,3 PIACENZA-BRESCIA (e dir. per Fiorenzuola) km 88, ,35,35,3, ,35,35,3,3 VENTIMIGLIA-SAVONA km 3, ,3,9, ,3,9,9 SAVONA-GENOVA km 45, , ,8 GENOVA-SESTRI L km 48, ,75, ,75,85 SESTRI L.-LIVORNO (con dir. da Viareggio per Lucca e Fornola-La Spezia) km 54, ,63,3,5, ,63,3,5,6 LIVORNO-CIVITAVECCHIA (tratto Livorno-Rosignano M.) km 37, (*) Vedi nota n. 6 pag. 8.
26 6 Quadro riassuntivo degli incidenti nel 3O I n c i d e n t i (*) Persone coinvolte in incidenti Totali M o r t a l i F e r i t i M o r t i Categoria Valore da da da da trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno stesso a fine stesso a fine stesso a fine stesso a fine BOLOGNA-FIRENZE km 9, ,9,38,, 6 9,38,38,9, FIRENZE-PISA N km 8, ,45,,6, ,45,,6,4 FIRENZE-ROMA km 73, ,4,4,, 5 4 6,4,4,3, COLLEGAMENTO FIRENZE-ROMA e ROMA-NAPOLI km 45, ,56, ,56,66 ROMA-CIVITAVECCHIA km 65, ,44,7,5 8 5,44,7,5 ROMA-L AQUILA-TERAMO e ROMA-PESCARA (tratto Roma-Torano) km 79, ,87,86,4, ,87,86,4,5 ROMA-PESCARA (tratto Torano-Pescara) km 4, ,, ,, ROMA-L AQUILA-TERAMO (tratto Torano-Teramo) km 87, ,56 4 6,56 ANCONA-PESCARA km 33, ,5,3, 7 8,5,3, ROMA-NAPOLI km, ,,35,37, ,,35,37,49 (*) Vedi nota n. 6 pag. 8.
27 7 Quadro riassuntivo degli incidenti nel 3O I n c i d e n t i (*) Persone coinvolte in incidenti Totali M o r t a l i F e r i t i M o r t i Categoria Valore da da da da trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno stesso a fine stesso a fine stesso a fine stesso a fine CASERTA-NOLA-SALERNO km 55, ,3 9 8,3 NAPOLI-CANOSA km 7, ,4,46,7,44 6 6,4,46,7,44 PESCARA-CANOSA km 39, ,6,9,54, ,6,9,54,39 CANOSA-BARI-TARANTO km 43, ,36,7,3, ,36,7,3,45 TANGENZIALE DI NAPOLI km, ,4, ,4,6 NAPOLI-SALERNO km 5, ,6,6,8,35 7 4,6,6,8,5 MESSINA-CATANIA km 76, ,38,3, ,38,3,3 MESSINA-PALERMO km 8, ,43,34,6, ,5,34,38,7 TOTALE GENERALE km 5.53, ,4,9,5, ,7,3,9,34 (*) Vedi nota n. 6 pag. 8.
28 8 Quadro riassuntivo degli incidenti nel 4O e riepilogo annuale I n c i d e n t i (*) Persone coinvolte in incidenti Totali M o r t a l i F e r i t i M o r t i Categoria Valore da da da da trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno stesso stesso stesso stesso TRAFORO DEL MONTE BIANCO km 5,8 46 TRAFORO DEL GRAN S. BERNARDO km,8 TRAFORO DEL FREJUS km 6,8 AOSTA-TRAFORO M.TE BIANCO km 3, TORINO-BARDONECCHIA km 75, ,44, ,44,4 QUINCINETTO-AOSTA km 59, ,7 8 8,7 TORINO-IVREA- QUINCINETTO km 5, ,3,4,3, ,3,4,3,5 IVREA-SANTHIÀ km 3, , ,67 ASTI-CUNEO km 39, TORINO-SAVONA km 3, ,49,, ,49,, (*) Vedi nota n. 6 pag. 8.
29 9 Quadro riassuntivo degli incidenti nel 4O e riepilogo annuale I n c i d e n t i (*) Persone coinvolte in incidenti Totali M o r t a l i F e r i t i M o r t i Categoria Valore da da da da trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno stesso stesso stesso stesso (GE) VOLTRI-GRAVELLONA TOCE (tratto Voltri-Alessandria e racc. con A7) km 83, ,8,8, ,8,53,73 (GE) VOLTRI-GRAVELLONA TOCE (tratto Alessandria-Gravellona T. e coll. con Santhià) km 6, ,43,84,9,48 9,86,84,38,48 MILANO-VARESE e LAINATE-COMO-CHIASSO km 77, ,34,34,7, ,5,34,,5 DIRAMAZIONE A8/A km 4, ,84,, 4 9 7,84,4, MILANO-SERRAVALLE km 86, ,8,3, ,55,44,3 GENOVA-SERRAVALLE km 5, , ,67 MILANO-BOLOGNA km 9, ,7,,, ,7,,4,4 BRENNERO-MODENA (tratto Brennero-Verona) km 4, ,5,5,6, ,3,45,5,6 BRENNERO-MODENA (tratto Verona-Modena) km 9, ,3,3,4, ,3,6,4,49 (*) Vedi nota n. 6 pag. 8.
30 3 Quadro riassuntivo degli incidenti nel 4O e riepilogo annuale I n c i d e n t i (*) Persone coinvolte in incidenti Totali M o r t a l i F e r i t i M o r t i Categoria Valore da da da da trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno stesso stesso stesso stesso TRENTO-VICENZA-ROVIGO (tratto Vicenza-Piovene Rocchette) km 36, PARMA-LA SPEZIA km, ,6,3,35 4 6,6,3,46 BOLOGNA-PADOVA km 7, ,4,59,3, ,97,59,7,43 BOLOGNA-ANCONA km 36, ,5,8,4, ,5,8,9,38 RACCORDO DI RAVENNA km 9, ,54,59 6,54,59 TORINO-MILANO km 7, ,5,7,7,7 3 4,86,7,6,7 MILANO-BRESCIA km 93, ,,,4, ,,,37,6 BRESCIA-PADOVA km 46, ,9,34,,38 6,9,34,,45 A4 (da Padova est a intercon. est con A57) e A57 (da intercon. ovest con A4 a barriera Venezia-Mestre) km 55, ,37,6,6 7,37,6,86 (*) Vedi nota n. 6 pag. 8.
31 3 Quadro riassuntivo degli incidenti nel 4O e riepilogo annuale I n c i d e n t i (*) Persone coinvolte in incidenti Totali M o r t a l i F e r i t i M o r t i Categoria Valore da da da da trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno stesso stesso stesso stesso (VE) MESTRE-TRIESTE (con dir. Palmanova-Udine e Portogruaro-Conegliano) km 93, ,5,3, ,68,34,35 (VE) MESTRE-BELLUNO (Pian di Vedoia) km 8, ,4,8 3,4,8 UDINE-TARVISIO km, , , TORINO-PIACENZA km 64, ,4,4, ,4,4,9 PIACENZA-BRESCIA (e dir. per Fiorenzuola) km 88, ,4,4,9,9 5 4,4,4,9,9 VENTIMIGLIA-SAVONA km 3, ,3, ,3,5 SAVONA-GENOVA km 45, , ,4 GENOVA-SESTRI L km 48, ,48, ,48,76 SESTRI L.-LIVORNO (con dir. da Viareggio per Lucca e Fornola-La Spezia) km 54, ,, ,,49 LIVORNO-CIVITAVECCHIA (tratto Livorno-Rosignano M.) km 37, (*) Vedi nota n. 6 pag. 8.
32 3 Quadro riassuntivo degli incidenti nel 4O e riepilogo annuale I n c i d e n t i (*) Persone coinvolte in incidenti Totali M o r t a l i F e r i t i M o r t i Categoria Valore da da da da trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno stesso stesso stesso stesso BOLOGNA-FIRENZE km 9, ,4,8, 8 7 5,4,4, FIRENZE-PISA N km 8, ,7,3, ,7,3,5 FIRENZE-ROMA km 73, ,6,4,3,5 7,6,49,5,7 COLLEGAMENTO FIRENZE-ROMA e ROMA-NAPOLI km 45, ,44,69,9, ,44,69,9,6 ROMA-CIVITAVECCHIA km 65, ,63,63, ,63,48,55 ROMA-L AQUILA-TERAMO e ROMA-PESCARA (tratto Roma-Torano) km 79, ,3, ,3,48 ROMA-PESCARA (tratto Torano-Pescara) km 4, ,34,6,46 8 6,34,6,46 ROMA-L AQUILA-TERAMO (tratto Torano-Teramo) km 87, ,99,45,43 8,99,45,43 ANCONA-PESCARA km 33, ,, 4 9 9,, ROMA-NAPOLI km, ,33,48,39, ,33,56,39,5 (*) Vedi nota n. 6 pag. 8.
33 33 Quadro riassuntivo degli incidenti nel 4O e riepilogo annuale I n c i d e n t i (*) Persone coinvolte in incidenti Totali M o r t a l i F e r i t i M o r t i Categoria Valore da da da da trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno trimestrali inizio anno stesso stesso stesso stesso CASERTA-NOLA-SALERNO km 55, ,5, ,5,38 NAPOLI-CANOSA km 7, ,87,5,33 5,87,5,33 PESCARA-CANOSA km 39, ,4,5,36 3 3,4,5,36 CANOSA-BARI-TARANTO km 43, ,6,64,45, ,6,9,45,84 TANGENZIALE DI NAPOLI km, ,4,, 4 6,4,, NAPOLI-SALERNO km 5, ,3, ,3,39 MESSINA-CATANIA km 76, ,4, ,4,3 MESSINA-PALERMO km 8, ,99,36,, ,99,36,7,5 TOTALE GENERALE km 5.53, ,5,7,5, ,9,3,9,33 (*) Vedi nota n. 6 pag. 8.
34 34 Andamento degli incidenti nel periodo 97- ANNO ESTESA Km PERCORRENZA (veic.-km. in milioni) INCIDENTI CON FERITI e/o MORTI INCIDENTI MORTALI F E R I T I M O R T I () () ,88 4,36, ,39 5,5, ,68 4,6, ,4 5,36, ,49 4,8, ,86 4,89, ,63 4,6, , 5,4, ,39 3,56, ,7 4,9, ,5,75, ,98 3,47, ,4 3,, ,76 3,69, ,5,34, ,5 3,34, ,6,58, ,44 3,4, ,3,7, ,63,9, ,3,9, ,67 3,79, ,4,38, ,59,95, ,3,7, ,56,75, ,4,6, ,63,77, ,,77,5 3 9,37,33, ,6,77, 3 3 3,39,, ,,7,33 3 9,57,7, ,9,5, ,5,8, ,6,8, ,44,6, ,94,3, 6 6 4,7,5, ,,, 3 7 7,36,, ,6,8, ,3,, ,6,9, ,38,46, ,98,77, ,5,93, ,9,8, ,,94, ,8,4, ,98,4, ,8,84, ,,, ,89,75, ,8,88, ,8,88,84 3 9,99,, ,7,4,8 3 8,89,35, ,6,84, ,77,6, ,69,74, ,8,86, ,66,88, ,76,5, ,54,8, ,64,95, ,45,63,49 3 5,54,77, ,4,65,48 3 6,5,76, ,4,6,46 6,5,7, ,37,6,43 5 9,44,69, ,3,5, ,37,6, ,6,4,9 8 7,7,45, ,7,4,3 8 6,3,43, ,3,33,5 6 5,8,35,9
35 Andamento degli incidenti nel periodo 97-35
36 36 Interventi del Servizio Assistenza Stradale nell anno Totali Valore Motore Raffreddamento Lubrificazione Accensione Alimentazione Carburante Impianto elettrico Trasmissione Organi di guida Sospensioni Freni Ruote e gomme Incidenti Vari AOSTA-TRAFORO M.TE BIANCO km. 3, ,,4,,6,3,,,,,,3,65,68 TORINO-BARDONECCHIA km. 75, ,74,4,,3,8,,,,,6,37,4 4, 3,69 QUINCINETTO-AOSTA OVEST km. 59, ,58,3,,,9,6,3,,,57,5,8 3,7 3,7 TORINO-IVREA-QUINCINETTO km. 5, ,79,3,,3,,6,3,,,3,6,,,7,8 IVREA-SANTHIÀ km. 3, ,85,5,,7,,4,7,,,36,4,48, 3,37 3,5 ASTI-CUNEO km. 39, ,7,,,8,5,,9,,,4,37,77 3,5 3, TORINO-SAVONA km. 3, ,3,4,,7,8,7,9,6,3,,6,34,67,96 3, (GE) VOLTRI-GRAVELLONA TOCE km. 44, ,,3,,9,5,9,7,5,,,,3,44,78 3,4,99 MILANO-VARESE e LAINATE COMO-CHIASSO E DIR. A8/A6 km., ,5,3,,8,4,8,6,4,,,,7,38,68,75,78 MILANO-SERRAVALLE km. 86, ,,,4,33,56 3,7 3,5 GENOVA-SERRAVALLE km. 5, ,56,4,,,6,,9,6,,,,4,57, 4,9 4,7 MILANO-BOLOGNA km. 9, ,34,3,,,6,,8,5,,,,34,49,87 3,5 3,55
37 37 Interventi del Servizio Assistenza Stradale nell anno Totali Valore Motore Raffreddamento Lubrificazione Accensione Alimentazione Carburante Impianto elettrico Trasmissione Organi di guida Sospensioni Freni Ruote e gomme Incidenti Vari BRENNERO-MODENA (tratto Brennero-Verona) km. 4, ,79,4,,,3,6,6,,4,9,6,89 3,7 BRENNERO-MODENA (tratto Verona-Modena) km. 9, ,77,,,3,5,5,4,,4,9,4,83 3,6 TRENTO-VICENZA-ROVIGO (tratto Vicenza-Piovene Rocchette) km. 36, ,98,4,8,8,8,7,5,,,,9,3,65,5,3 PARMA-LA SPEZIA km., ,57,4,,3,5,6,3,,,,7,34 3,65 3,86 BOLOGNA-PADOVA km. 7, ,,,,8,4,8,6,4,,,,6,37,66,66,69 BOLOGNA-ANCONA (con racc. di Ravenna) km. 65, ,9,3,,9,5,9,7,5,,,,3,43,77 3, 3,3 TORINO-MILANO km. 7, ,5,,,,9,,,,5,7,38 3,4 3,8 MILANO-BRESCIA km. 93, ,,,,7,4,8,6,4,,,,6,37,65,63,7 BRESCIA-PADOVA km. 46, ,,3,,9,5,9,7,4,,,,35,7,63,77,78 A4 (da Padova est a intercon. est con A57) e A57 (da intercon. ovest con A4 a barriera Venezia-Mestre) km. 55, ,7,5,,4,9,9,8,7,,,53,3,46 3,4 3,38 (VE) MESTRE-TRIESTE (con dir. Udine e Pordenone) km. 93, ,46,3,,6,4,5,,,3,44,3,7,93 3,4 (VE) MESTRE-BELLUNO (Pian di Vedoia) km. 8, ,89,,,,5,3,7,5,,,,3,6,7 3, 3,4 UDINE-TARVISIO km., ,34,3,,6,7,9,,8,,,4,46,39,6 4,5 4,7
38 38 Interventi del Servizio Assistenza Stradale nell anno Totali Valore Motore Raffreddamento Lubrificazione Accensione Alimentazione Carburante Impianto elettrico Trasmissione Organi di guida Sospensioni Freni Ruote e gomme Incidenti Vari TORINO-PIACENZA km. 64,9.,94,3,3,3,7,5,,35,,9 3,3 3, PIACENZA-BRESCIA (e dir. per Fiorenzuola) km. 88, ,,,,,7,3,,,7,8,49,33,56 VENTIMIGLIA-SAVONA km. 3,3.,6,4,,3,,3,6,,,5,6 3,66 3,87 GENOVA-SAVONA km. 45,5.,5,3,,9,5,9,7,5,,,,3,46,8 3,8 3,3 GENOVA-SESTRI L km. 48,7.,3,3,,,5,,7,5,,,,33,47,84 3,4 3,44 SESTRI L.-LIVORNO (con dir. da Viareggio per Lucca e Fornola-La Spezia) km. 54, ,35,,,,5,9,7,5,,,,35,,54,88,9 LIVORNO-CIVITAVECCHIA (tratto Livorno-Rosignano M.) km. 37, ,49,4,,,6,9,3,3,,,38,, 3,7 3,5 BOLOGNA-FIRENZE km. 9, ,,5,,5,8,5,,8,,,,5,73,3 5,4 5,6 FIRENZE-PISA N. km. 8, ,4,3,,9,5,9,6,5,,,,9,4,74,99 3,3 FIRENZE-ROMA km. 73, ,5,3,,7,5,8,8,5,,,,9,7,69,69,7 COLLEGAMENTO FIRENZE-ROMA e ROMA-NAPOLI km. 45, ,63,4,,,8,,,7,,,,46,4,7 4,8 4, ROMA-CIVITAVECCHIA km. 65, ,9,,,6,4,7,7,4,,,,6,4,6,37,38 ROMA-L AQUILA e ROMA-PESCARA (tratto Roma-Torano) km. 79, ,,5,,8,,,7,8,,,,7,36 3,8 3,8
39 39 Interventi del Servizio Assistenza Stradale nell anno Totali Valore Motore Raffreddamento Lubrificazione Accensione Alimentazione Carburante Impianto elettrico Trasmissione Organi di guida Sospensioni Freni Ruote e gomme Incidenti Vari ROMA-PESCARA (tratto Torano-Pescara) km. 4, ,3,8,7,9,5,,8,,,8,6 3,4 3,53 ROMA-L AQUILA-TERAMO (tratto Torano-Teramo) km. 87, ,4,5,,6,,7,8,7,,,,35,75 4,34 4,44 ANCONA-PESCARA km. 33, ,65,4,,,7,,9,7,,,,4,6,8 4,33 4,34 ROMA-NAPOLI km., ,6,3,,8,6,9,9,5,,,,35,3,83 3,3 3,5 CASERTA-NOLA-SALERNO km. 55, ,96,3,,8,4,7,5,5,,,,3,7,46,5 NAPOLI-CANOSA km. 7, ,9,3,,9,5,8,7,6,,,8,8,89 3,5,99 PESCARA-CANOSA km. 39, ,,6,,8,7,9,,5,5,,,4,3, 3,3 3,3 CANOSA-BARI-TARANTO km. 43, ,,6,,8,7,9,,5,5,,,4,3, 3,3 3,7 TANGENZIALE DI NAPOLI km., ,4,7,3,,5,,6,5,,,,7,35,95,8,98 NAPOLI-SALERNO km. 5, ,,,,,,3,,,,3,9,5,6,65 MESSINA-CATANIA km. 76, ,,,5,,4,7,3,7,,3,5,4,4,85,8, MESSINA-PALERMO km. 8, ,7,4,3,,,,7,,,,,8,34,8,9,93 TOTALE GENERALE km , ,3,3,,7,5,,8,5,,,,3,36,8 3,6 3,4
40 4 L autostrada e l utente nel T R O N C O P SOS Vendite nelle aree di servizio Carburanti Generi Benzina G.P.L. Gasolio vari milioni di litri milioni di litri milioni di litri milioni di euro A MILANO-NAPOLI km. 83, ,3 43,5 54, 4, A3 NAPOLI-SALERNO km. 5,6 4,8 4,7 6,9 A4 TORINO-MILANO km. 7, ,3 7,8 53,9 6,8 A4 MILANO-BRESCIA km. 93, ,8 8, 9, 4,4 A4 BRESCIA-PADOVA km. 46, ,4,9 98, 57,5 A4 PADOVA EST-BIVIO A4/A57-QUARTO D ALTINO km. 48,5 4,9 3,4 9, 9,4 A4 VENEZIA-TRIESTE km. 5, ,7 3,8 38, 7,7 A5 QUINCINETTO-AOSTA km. 59, ,7,5,3 4, A5 TORINO-IVREA-QUINCINETTO km. 5,,4,7 6,5 4,6 A5 AOSTA-TRAFORO M.TE BIANCO km. 3,4 A5/A4 IVREA-SANTHIÀ km. 3,6,,8 8,5 5,7 A6 TORINO-SAVONA km. 3, ,6 3,5 8,7,6 A7 MILANO-SERRAVALLE km. 86, ,6 5, 35,7 7,7 A7 SERRAVALLE-GENOVA km. 5, 4 4 8,6 3,7 6, A8-A9 MILANO-LAGHI-CHIASSO km., ,8 7,6 53,,6 A VENTIMIGLIA-SAVONA km. 3, ,,6 43,3 5, P LEGENDA: Area di parcheggio; Area di servizio; Ristorante; Bar Impianto chiamata di soccorso; Indica il verso di percorrenza verso Sud o Est; SOS Indica il verso di percorrenza verso Nord od Ovest; N.R. non rilevato; Impianto in esercizio; Impianto in esercizio parziale; Impianto non in esercizio;
41 4 L autostrada e l utente nel T R O N C O P SOS Vendite nelle aree di servizio Carburanti Generi Benzina G.P.L. Gasolio vari milioni di litri milioni di litri milioni di litri milioni di euro A SAVONA-GENOVA km. 45, ,6 4,7 7,3 A FIRENZE-PISA N. km. 8, ,7 3, 36,5,9 A GENOVA-SESTRI L. km. 48,7 3 5,4,9 3, 6,9 A /A SESTRI L.-LIVORNO (con dir. da Viareggio per Lucca e Fornola-La Spezia) km. 54, ,6 4,7 56, 3,3 A LIVORNO-CIVITAVECCHIA (tratto Livorno-Rosignano M.) km. 37,6,8,8 5,3 6,7 A ROMA-CIVITAVECCHIA km. 65, ,,3,9 6,6 A3 BOLOGNA-PADOVA km. 7, ,4 5,9 47,8 6,9 A4 BOLOGNA-TARANTO (e racc. di Ravenna) km. 78, ,3 3,7 3,,7 A5 PARMA-LA SPEZIA km., ,8,4 4,9,8 A6 NAPOLI-CANOSA km. 7, ,,7 8,5 3,5 A8 MESSINA-CATANIA km. 76, ,3,7 4,6 8,9 A MESSINA-PALERMO km. 8, , 3,4 4, 7,8 A TORINO-PIACENZA km. 64, ,6 5, 5,8, A PIACENZA-BRESCIA km. 88, ,7,8 8, 4,9 A BRENNERO-MODENA km. 34, 8 4 6,3,4 9,8 46, A3 PALMANOVA-UDINE km. 8,5,8,, A3 UDINE-TARVISIO km., 4 6 3,,8 9,4 7,9 A4 ROMA-L AQUILA-TERAMO km. 66, , 3,8 38,3 9,
42 4 L autostrada e l utente nel T R O N C O P SOS Vendite nelle aree di servizio Carburanti Generi Benzina G.P.L. Gasolio vari milioni di litri milioni di litri milioni di litri milioni di euro A5 TORANO-PESCARA km. 4,9 3,3, 3, 5,9 A6 GENOVA V.-GRAVELLONA T. (con racc. A7 e coll. Santhià) km. 44, ,7 5,8 49, 3, A7 (VE) MESTRE-BELLUNO (P. di Vedola) km. 8, 3,,3 9, 4,6 A8 PORTOGRUARO-CONEGLIANO km. 48,8,5,4 7,,7 A3 CASERTA-SALERNO km. 55,3,5,4 4, 3,8 A3 TRENTO-VICENZA-ROVIGO (tratto Vicenza N.-Piovene Rocchette) km. 36,4,9,6 3,,4 A3 TORINO-BARDONECCHIA km. 75,7 3,9 6,5,4 A33 ASTI-CUNEO km. 39,4 A5 TANGENZIALE OVEST DI MILANO km. 33, , 6, 4,8,9 A5 TANGENZIALE EST DI MILANO km. 9, ,4 3, 7,6,7 A5 TANGENZIALE NORD DI MILANO km.,9,4,,7,6 A53 RACCORDO BEREGUARDO PAVIA km. 9, A54 TANGENZIALE DI PAVIA km. 8,4 A55 TANGENZIALE DI TORINO km. 8, , 4, 47,8,7 RACCORDO TANG.LE MESTRE- AEROPORTO DI VENEZIA km. 9,4 A56 TANGENZIALE DI NAPOLI km., ,4 3, 9,8,8 A57 TANGENZIALE OVEST DI MESTRE km. 6,6 6,3 3,4 5,4, ,7 55,5 6,.54,5.68,8 TOTALE km. 5.69, () () () NOTE: () Le cifre indicano la accessibilità al servizio e non la consistenza fisica. () Relativo ai soli tronchi in cui è stato effettuato il rilevamento. Incassi relativi alle sole vendite soggette a royalties con esclusione di quelle complemetari (es. giornali, tabacchi, lotterie, etc.).
43 43 Elementi economici ELEMENTI ECONOMICI DELL ESERCIZIO TRAFFICI (milioni ) INTROITI DA PEDAGGIO ( /migliaia) PRODOTTO MEDIO UNITARIO ( /km) CONCESSIONARIA della Società Canone aggiuntivo I.V.A. della Società ANAS *** **** 3 = = = 4:3 9 = 7:3 PER L'ITALIA 37.4,8.9,8 48.4, ,53,73 AUTOVIE VENETE.88,8 755,4.638, ,49,68 MILANO SERRAVALLE - MILANO TANGENZIALI*.6,5 69,7 3.3, ,6,8 BRESCIA-PADOVA 3.837,9.47, 5.64, ,49,69 C.A.V. *.433, 467,.9, ,6,8 AUT. MERIDIONALI.34,4 4,.48, ,53,7 TORINO-SAVONA 799, 69, 968, ,66,87 AUT. DEL BRENNERO 3.363,.79,7 4.64, ,59,8 S.A.T.A.P. 3.,8.7,9 4.48, ,7,96 TANG.LE DI NAPOLI 95,9 8, 987, ,59,76 A. T. I. V. A.*.78,5 34,7., ,53,7 ASTI-CUNEO 68, 3, 9, ,8,5 S.I.T.A.F. ** 34,4 87, 3, ,9,67 R.A.V. 85,7 3, 6, ,5,48 CENTRO PADANE 695,8 334,4.3, ,57,76 S. A. V. 36,6 83, 389, ,43,8 AUT. DEI FIORI.33,3 78,9.3, ,5,36 S. A. L. T..6, 4,., ,85, S.A.T. 97,3 4, 39, ,3,3 AUT.LE DELLA CISA 659, 8,3 867, ,94, CONSORZIO SICILIANE.56, 5,8.757, ,39,54 STRADA DEI PARCHI *.34, 34,4.358, ,59,78 TOTALE 66.86, , , ,58,78 * Compresi i traffici delle tratte non soggette a rilevamento continuo. ** Solo autostrada A3. *** Il canone aggiuntivo è stato istituito dal D. L. 78/9 (convertito con L. /9) che ha contemporaneamente abolito il precedente sovrapprezzo previsto dalla L. 6/6. L importo di tale canone è stato aggiornato dal D. L. 78/ (convertito con L. /). **** Dal 7-9- l IVA al % (D.L n. 38, legge di conversione 4-9-, n. 48).
44 44 Nuove proposte di Direttive europee in materia di appalti e concessioni (continua dalla prima pagina) Sotto questo profilo il Comparto autostradale come abbiamo già avuto modo di sottolineare in altre occasioni è favorevole all introduzione di una maggiore semplificazione e flessibilità nelle procedure in quanto la procedura negoziata con bando è certamente in grado, secondo la nostra esperienza, di potenziare l efficienza degli affidamenti. In particolare, una più ampia possibilità di ricorrere ad una procedura di tipo negoziato previa pubblicazione di un bando, nel rispetto dei principi comunitari di non discriminazione, trasparenza, parità di trattamento, permetterebbe di ridurre i tempi e i costi di procedura, favorendo una più celere cantierabilità e realizzazione degli interventi. Inoltre forme procedurali meno vincolate e che consentono alla stazione appaltante di aprire una negoziazione con ciascuno dei concorrenti sulle offerte inizialmente presentate, appaiono maggiormente indicate per stimolare il mercato all innovazione o ricercare soluzioni che tengano conto, in modo equilibrato, anche di obiettivi ulteriori quali quelli di politica sociale ed ambientale. In particolare: la proposta di Direttiva in materia di concessioni Fatte queste brevi considerazioni di ordine generale, cercheremo di incentrare il nostro contributo prevalentemente sulla proposta di Direttiva sulle concessioni, sia attraverso puntuali osservazioni che evidenziando per maggior chiarimento alcune ipotesi emendative al testo. La normativa proposta ha come finalità quella di istituire un quadro giuridico chiaro che assicuri la certezza del diritto necessaria alle autorità pubbliche a garantire l accesso effettivo al mercato delle concessioni a tutte le imprese europee, comprese le piccole e medie imprese, che potrebbero così contribuire a incentivare lo sviluppo di partenariati pubblici-privati di cui le concessioni costituiscono uno strumento privilegiato. L Europa ritiene, infatti, che le differenze tra il modo in cui le concessioni e il loro affidamento vengono trattati a livello di singoli Stati membri rappresentino altrettante cause di disparità per gli operatori economici e di ostacolo al più ampio accesso al mercato. L Aiscat condivide le finalità di apertura alla concorrenza, e ancor più quelle di armonizzazione, perseguite dalla Commissione. Sottolinea nel contempo l auspicio che il legislatore comunitario tenga in conto in maniera maggiormente incisiva il ruolo di supporto che adeguati contenuti normativi possono avere sulle operazioni di PPP e sull attrazione di capitali privati, ad esempio mediante una decisa azione sul versante dei project bond. ***** Nel merito della proposta di Direttiva, l Aiscat apprezza e condivide l approccio semplificatorio che caratterizza le modalità di esecuzione del contratto di concessione in quanto effettivamente rispondente alle caratteristiche e alla natura della concessione. Nell ottica comunitaria al concessionario che è colui sul quale grava il c.d. rischio operativo sostanziale non possono infatti essere imposti vincoli relativi alle modalità di esecuzione: ciò nel senso che il concessionario deve essere considerato libero di eseguire il contratto organizzandosi nel modo che ritiene più opportuno, vale a dire eseguendo direttamente, utilizzando anche le società collegate, oppure sub-affidando liberamente anche a soggetti terzi. ***** Nell ottica, sopra ricordata, di potenziare il ruolo della normativa quale supporto alle operazioni di partenariato, si ritiene inoltre importante che nella proposta di Direttiva vengano introdotti elementi che garantiscano la certezza dei contratti di concessione già sottoscritti tra le parti, i quali, pertanto, non devono poter essere modificati o alterati unilateralmente. Il concessionario, avendo assunto il rischio sostanziale operativo dell operazione, non dovrebbe sopportare modifiche autoritative del proprio contratto, nonché rischi relativi alla estinzione anticipata dello stesso. Infine, dovrebbe essere massimo lo sforzo di armonizzazione delle regole a garanzia delle finalità di semplificazione e maggiore chiarezza perseguite dal legislatore comunitario, spesso disattese dai legislatori nazionali, a scapito della creazione di un quadro giuridico chiaro e di un maggior accesso delle imprese al mercato delle concessioni. Nell ottica della ricerca della certezza delle regole e dell armonizzazione, riteniamo possa trovare ascolto una raccomandazione: se è vero, come è vero, che l iter approvativo della proposta di revisione della Direttiva Settori ordinari (nella quale oggi è contenuta la disciplina delle
45 45 Nuove proposte di Direttive europee in materia di appalti e concessioni concessioni) sarà più rapido di quello relativo alla proposta di Direttiva sulle concessioni, il legislatore comunitario dovrebbe fare attenzione affinché non si vengano a creare vuoti nella normativa UE. Tali vuoti infatti potrebbero lasciare spazio per la nascita o il permanere di singole e differenti normative nazionali con l effetto di annullare totalmente l intento di armonizzazione che, invece, l Europa dichiara di voler perseguire. ***** Si evidenziano di seguito osservazioni specifiche su singole disposizioni della proposta di Direttiva concessioni. Raggruppamenti di operatori economici (Art. ) Si evidenzia che secondo il paragrafo 4, secondo capoverso, primo periodo dell articolo della proposta di Direttiva: Le amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori possono stabilire, per l esecuzione della concessione da parte di un raggruppamento, condizioni specifiche, purché queste siano giustificate da motivazioni obiettive e proporzionate.... La disposizione, analoga a quella presente nell articolo 6 della proposta di Direttiva sugli appalti pubblici, appare eccessivamente generica prestandosi pertanto a possibili equivoci. Non è in particolare chiaro cosa si intenda per condizioni specifiche. Dovrebbe in ogni caso essere evitato che la disposizione possa legittimare l introduzione, a livello nazionale, di divieti di esecuzione del contratto, o di parte dello stesso, attraverso il subappalto, con la conseguenza di obbligare i concorrenti a qualificarsi alla gara per parti distinte, ciascuna corrispondente ad una specifica lavorazione e, in difetto, a raggrupparsi obbligatoriamente, fin dal momento della selezione, con soggetti in possesso di detta qualificazione. Una disposizione comunitaria che continuasse a prestare la possibilità di una tale interpretazione da parte del legislatore nazionale annienterebbe infatti la portata del principio pro - concorrenziale, secondo il quale un operatore economico può organizzare liberamente i fattori produttivi, senza vincoli predefiniti, ed anzi, se del caso e per un determinato appalto, può fare affidamento sulle capacità di altri soggetti, a prescindere dalla natura giuridica dei suoi legami con questi ultimi. Affidamenti del concessionario (Art. 4) La proposta di Direttiva presenta un unico articolo riguardante gli affidamenti del concessionario: si tratta dell art. 4 secondo il quale l amministrazione aggiudicatrice può chiedere (o essere obbligata da uno Stato membro a chiedere) all offerente-concessionario di indicare, nella sua offerta, le parti dell appalto che intende affidare a terzi, nonché i subcontractors proposti. Si tratta, per altro, di disposizione identica a quella prevista in tema di appalto dall articolo 5 della vigente Direttiva 4/8 (così come dall articolo 7 della proposta di nuova Direttiva in materia di appalti). La proposta di Direttiva non prevede più, invece, quanto si stabilisce nella vigente 4/8, ovvero che i concessionari possano essere obbligati dall amministrazione aggiudicatrice a ricollocare una quota di lavori (o servizi, trattandosi di concessione di servizi) sul mercato. L eventuale affidamento a terzi sembra quindi, nella nuova proposta di Direttiva, rientrare nella sfera delle decisioni spettanti unicamente al concessionario. Nulla è conseguentemente previsto circa le regole di pubblicità e/o procedurali da applicare a tali eventuali affidamenti a soggetti terzi. Come già accennato, condividiamo l obiettivo di maggiore semplificazione perseguito dal legislatore comunitario, semmai riteniamo opportuno che questo venga maggiormente esplicitato quantomeno attraverso l inserimento di un considerando ad hoc. Potrebbe in particolare essere utile chiarire nelle premesse alla Direttiva che, in considerazione del fatto che il concessionario sopporta il c.d. rischio operativo sostanziale, questo deve essere lasciato libero di eseguire il contratto organizzandosi nel modo che ritiene più opportuno: vale a dire eseguendo direttamente, utilizzando anche le società collegate, oppure sub-affidando liberamente a terzi. Quanto poi all art. 4 laddove viene fatto riferimento alla possibilità che sia richiesto all offerente concessionario di indicare, nella sua offerta, oltre alle parti del contratto che intende affidare a terzi, anche i subcontractors proposti la norma si presta a creare problemi.
46 46 Nuove proposte di Direttive europee in materia di appalti e concessioni Si tratta, infatti, di una disposizione che, se crea problemi negli appalti (dove si ritrova nella relativa proposta di Direttiva, sostanzialmente identica) ne crea ancor più se riferita a contratti di lunga durata come le concessioni. E infatti sicuramente causa di rigidità operativa per il concessionario dover pre-indicare, fin dall offerta, il nominativo dei soggetti di cui si avvarrà magari dopo un tempo indefinito, che potrebbe essere molto lungo e sarebbe inverosimile pretendere che i subappaltatori, se necessariamente indicati al momento dell offerta, rimangano gli stessi durante la durata di un contratto che può essere anche di 3, 4 o più anni. Dovrebbe pertanto essere eliminata la previsione della richiesta di indicazione, fin dalla offerta, dei nominativi dei subappaltatori preposti ed in ogni caso, essere, quantomeno, data la possibilità al concessionario di aggiornare, in corso di esecuzione, la lista dei subcontractors. Infine evidenziamo che l articolo 4 della proposta non tiene conto del fatto che il concessionario può eseguire il contratto direttamente, anche utilizzando le imprese appartenenti al proprio gruppo imprenditoriale. Sarebbe pertanto opportuno precisare che, ai fini dell applicazione dell articolo 4, non si considerano come subappaltatori le imprese che si sono raggruppate per ottenere la concessione, né le imprese a queste collegate e, in ogni caso, per le stesse l offerente non è tenuto ad alcun adempimento in sede di offerta. Modifica delle concessioni in vigenza delle stesse (Art. 4) L articolo 4 della proposta sancisce, in primis, il principio generale in base al quale una modifica sostanziale del contratto in corso di esecuzione esige, di norma, l avvio di una nuova gara (paragrafo ); viene poi fornita una definizione di modifica sostanziale (paragrafo ); nel contempo vengono delineati i casi in cui modifiche al contratto non sono considerate sostanziali e non richiedono, pertanto, una nuova procedura di aggiudicazione (paragrafi 3, 4 e 5). Sono infine indicate le condizioni al ricorrere delle quali una modifica, seppur sostanziale, non richiede, in via eccezionale, una nuova aggiudicazione (paragrafo 6). A riguardo evidenziamo tre questioni che richiedono alcune modifiche all interno della proposta di Direttiva:. la prima concerne la necessità di esplicitare che le disposizioni sulle modifiche sostanziali non si applichino alle concessioni in essere, anche laddove dette modifiche sostanziali si determinino successivamente all entrata in vigore della nuova Direttiva;. la seconda riguarda la definizione di modifica sostanziale, che deve comunque escludere quelle modifiche già previste in sede di bando di gara e/o dal contratto di concessione; 3. la terza è relativa ai lavori complementari. Con riferimento al primo tema si ricorda che nella illustrazione della proposta di Direttiva si legge che: Essa si applicherà alle concessioni aggiudicate dopo la sua entrata in vigore, in linea con la Giurisprudenza della Corte di Giustizia dell Unione europea in materia di modifiche contrattuali. Il principio della applicabilità della nuova Direttiva esclusivamente alle concessioni future e quello, correlato, della intangibilità dei contratti in corso, dovrebbe essere chiaramente riportato anche all interno della proposta di Direttiva, quantomeno attraverso l introduzione di un considerando ad hoc nelle premesse della Direttiva stessa. Sarebbe inoltre auspicabile: una modifica del titolo dell articolo 4 (da modifica delle concessioni in vigenza delle stesse a modifica delle concessioni aggiudicate successivamente all entrata in vigore della presente Direttiva ); una modifica del primo paragrafo dell articolo 4 secondo la seguente formulazione: Ai fini della presente Direttiva, la modifica sostanziale delle disposizioni di una concessione in vigenza della stessa, aggiudicata successivamente all entrata in vigore della presente Direttiva, viene considerata una nuova aggiudicazione e richiede una nuova procedura di aggiudicazione conformemente alla presente Direttiva. Con riguardo poi alla esigenza di chiarimento sulle modifiche previste da clausole contrattuali, si ricorda che il paragrafo 5 dell articolo 4 della proposta prevede che non siano, tra le altre, considerate sostanziali (essendo pertanto
47 47 Nuove proposte di Direttive europee in materia di appalti e concessioni ammissibili in corso di contratto) quelle modifiche previste dalla documentazione di gara mediante opzioni o clausole di riesame chiare, precise e inequivocabili. Tali clausole definiscono l ambito e la natura delle opzioni o delle modifiche possibili, nonché le condizioni alle quali possono essere utilizzate. Riteniamo che il riferimento, operato dalla norma appena richiamata, alla sola documentazione di gara appaia limitativo e che occorra richiamare anche le previsioni contrattuali dei contratti di concessione già in essere. Il paragrafo 5 dell articolo 4 dovrebbe, pertanto, essere modificato come segue: Le modifiche della concessione non sono considerate sostanziali ai sensi del paragrafo, se sono previste dalla documentazione di gara o dal contratto mediante opzioni o clausole di riesame chiare, precise e inequivocabili. Quanto poi alla terza delle questioni sopra evidenziate, nell attuale proposta di Direttiva non si ritrova alcun riferimento ad hoc alla possibilità di affidamento al concessionario di lavori complementari, oggi invece disciplinato dall art. 6 della Direttiva 4/8. La fattispecie sembrerebbe tuttavia poter rientrare a pieno titolo all interno dei casi previsti dall art. 4, paragrafo 6 della proposta di Direttiva. Un elemento a sostegno dell affermazione potrebbe rinvenirsi anche nel considerando 35 secondo il quale le amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori si trovano a volte ad affrontare circostanze esterne che non avevano potuto prevedere al momento di aggiudicare la concessione. In tal caso, occorre un certo grado di flessibilità per adattare la concessione a tali circostanze senza dover ricorrere a una nuova procedura di aggiudicazione. Per evitare, quindi, interpretazioni diverse di detta disposizione, è opportuno che venga esplicitato nelle premesse alla Direttiva il principio in base al quale la Ue considera che l affidamento di lavori complementari al concessionario non richieda una nuova procedura di aggiudicazione, in modo da evitare incertezze applicative future. Ulteriori osservazioni Riteniamo inoltre opportuno evidenziare che tra gli emendamenti recentemente presentati dal Relatore (Commissione IMCO) alla proposta di Direttiva appalti (Settori ordinari), compare il n. 3 con il quale si propone di integrare l articolo della proposta con un ulteriore comma secondo cui la Direttiva medesima non pregiudica il diritto delle amministrazioni pubbliche di decidere come organizzare il modo di svolgere le proprie funzioni pubbliche. Le amministrazioni pubbliche possono svolgere i compiti di servizio pubblico utilizzando le proprie risorse, senza essere obbligati a rivolgersi ad operatori economici terzi. Possono svolgere tali compiti in collaborazione con altre autorità pubbliche. A tale riguardo ci sembra opportuno rammentare la considerazione di fondo che ha indotto la Commissione UE a presentare l intero pacchetto di riforma normativa, ossia quella secondo cui il buon funzionamento del mercato degli appalti e delle concessioni rappresenta un fattore cruciale per la realizzazione della crescita dell Europa e dei suoi Stati Membri nel contesto della strategia Europa. Ebbene, il buon funzionamento del mercato presuppone anzitutto il rispetto delle norme in materia di concorrenza e di mercato interno, laddove moduli differenti quali ad esempio il fenomeno dei così detti affidamenti in house (intendendosi per tale l affidamento diretto di un appalto o di una concessione da parte della P.A. ad un soggetto pubblico) possono essere ammessi soltanto in via di eccezione ed entro paletti definiti in maniera sempre più precisa e stringente dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia. Se dunque il principio di eccezionalità e residualità dell in house rappresenta come crediamo fermamente un baluardo a tutela del mercato, non dovrebbero essere appoggiate posizioni divergenti che potrebbero avere l effetto di allentare i vincoli esistenti a tutela dello stesso e del suo buon funzionamento. Il testo Ufficiale in italiano dell emendamento non è disponibile. La versione inglese recita This Directive is without prejudice to the right of public authorities at all levels to decide whether, how and to what extent they want to perform public functions themselves. Public authorities may perform public interest tasks using their own resources, without being obliged to call on outside economic operators. They may do so in cooperation with other public authorities.
48 48 Notizie Dall AISCAT Pubblicazioni E stata recentemente pubblicata la brochure statistica Aiscat in cifre che raccoglie l aggiornamento annuale dei dati e delle informazioni statistiche relativi alla rete autostradale italiana a pedaggio, per dare un quadro completo e puntuale delle dotazioni infrastrutturali e impiantistiche di settore, nonché del suo impegno in termini di innovazione tecnologica e sostenibilità. La brochure è anche disponibile sul sito internet dell Aiscat ( Dall IBTTA L Organization Management Workshop dell IBTTA, seminario annuale dell Associazione mondiale del pedaggio tradizionalmente focalizzato sul marketing, sulla comunicazione, sulla sostenibilità e più in generale sugli aspetti sociali ed ambientali dell industria del pedaggio, avrà luogo a San Francisco dal 7 al 9 giugno p.v., in concomitanza con le celebrazioni per i 75 anni del Golden Gate Bridge. Come consueto, il seminario sarà preceduto dalla riunione del Committee Planning Meeting dell IBTTA, composto da membri del Board Associativo e rappresentanti delle varie società ed associazioni facenti parte dell IBTTA, con il compito di individuare i temi di attualità ed interesse sui quali costruire il contenuto degli incontri IBTTA per il 3, anno nel quale è prevista anche l organizzazione di una Conferenza congiunta IBTTA-ASECAP sull importanza e la promozione del pedaggio in Europa e nel resto del mondo; a tal riguardo si ricorda che l ASECAP e l IBTTA hanno firmato un Protocollo d Intesa nel 4, volto a rafforzare i legami tra le due Associazioni, anche attraverso l organizzazione congiunta di eventi e seminari su temi di interesse comune. Per maggiori informazioni sul seminario di San Francisco, e più in generale sull IBTTA, si può visitare il sito nonché la pagina del sito AISCAT dedicata all Associazione mondiale Notiziario trimestrale a cura dell Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori - Via Po, - 98 Roma Direttore responsabile Fabrizio Palenzona Autorizzazione Tribunale di Roma, n. 39 del Stampa Art Color Printing, via Portuense Roma Finito di stampare il 4 Giugno Omaggio
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