UBALDO SCANAGATTA ROMA. 40 anni di tennis open Il racconto di tutte le finali

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1 UBALDO SCANAGATTA ROMA 40 anni di tennis open Il racconto di tutte le finali

2 Thomas Muster Rafael Nadal di Ubaldo Scanagatta con Luca Marianantoni Bjorn Borg ROMA 40 anni di tennis open Il racconto di tutte le finali Adriano Panatta Storia, finali e statistiche del più grande spettacolo tennistico nazionale dagli anni 30 ad oggi

3 2 Record Book ALBO D ORO Anno Sing. maschile Doppio maschile Sing. femminile Doppio femminile Year Men's Singles Men's Doubles Women's Singles Women's Doubles 1930 Tilden W Coen W-Tilden W de Alvarez L de Alvarez L-Valerio L 1931 Hughes P Del Bono A-Hughes P Valerio L Gagliardi R-Luzzatti A 1932 Merlin A de Stefani G-Hughes P Adamoff I Payot L-Rosambert C 1933 Sertorio E Legeay M-Leseur J Ryan E Adamoff I-Andrus D 1934 Palmieri G Palmieri G-Rogers G Jacobs H Jacobs H-Ryan E 1935 Hines W Crawford J-McGrath V Sperling H Dearman E-Lyle N 1950 Drobny J Talbert W-Trabert T Bossi A Quertier J-Walker Smith J 1951 Drobny J Drobny J-Savitt D Hart D Fry S-Hart D 1952 Sedgman F Drobny J-Sedgman F Partridge S Hopman W-Long T 1953 Drobny J Hoad L-Rosewall K Hart D Connolly M-Sampson J 1954 Patty B Drobny J-Morea E Connolly M Ward P-Watson E 1955 Gardini F Larsen A-Morea E Ward P Mercelis C-Ward P 1956 Hoad L Drobny J-Hoad L Gibson A Hawton M-Long T 1957 Pietrangeli N Fraser N-Hoad L Bloomer S Hawton M-Long T 1958 Rose M Jancso J-Nielsen K Bueno M Bloomer S-Truman C 1959 Ayala L Emerson R-Fraser N Truman C Ramirez Y-Reyes R 1960 MacKay B sospeso Kormoczy S Hellyer M-Ramirez Y 1961 Pietrangeli N Emerson R-Fraser N Bueno M Lehane J-Turner L 1962 Laver R Fraser J-Laver R Smith M Bueno M-Hard D 1963 Mulligan M Hewitt B-Stolle F Smith M Ebbern R-Smith M 1964 Lundquist JE Hewitt B-Stolle F Smith M Smith M-Turner L 1965 Mulligan M sospeso Bueno M Schacht M-Van Zyl A 1966 Roche T Emerson R-Stolle F Jones A Baylon N-Van Zyl A 1967 Mulligan M Hewitt B-McMillan F Turner L Casals R-Turner L 1968 Okker T Okker T-Riessen M Turner L Court M-Wade V 1969 Newcombe J sospeso Heldman J Durr F-Jones A 1970 Nastase I Nastase I-Tiriac I King BJ Casals R-King BJ 1971 Laver R Newcombe J-Roche T Wade V Masthoff H-Wade V 1972 Orantes M Nastase I-Tiriac I Tuero L Hunt L-Morozova O 1973 Nastase I Newcombe J-Okker T Goolagong E Morozova O-Wade V 1974 Borg B Gottfried B-Ramirez R Evert C Evert C-Morozova O 1975 Ramirez R Gottfried B-Ramirez R Evert C Evert C-Navratilova M Anno Sing. maschile Doppio maschile Sing. femminile Doppio femminile Year Men's Singles Men's Doubles Women's Singles Women's Doubles 1976 Panatta A Gottfried B-Ramirez R Jausovec M Boshoff L-Kloss I 1977 Gerulaitis V Gottfried B-Ramirez R Newberry J Cuypers B-Kruger M 1978 Borg B Pecci V-Prajoux B Marsikova R Jausovec M-Ruzici V 1979 Gerulaitis V Fleming P-Smid T Austin T Stove B-Turnbull W 1980 Vilas G Edmondson M-Warwick K Evert C Mandlikova H-Tomanova R 1981 Clerc JL Gildemeister H-Gomez A Evert C Reynolds C-Smith P 1982 Gomez A Gunthardt H-Taroczy B Evert C Horvath K-Vermaak Y 1983 Arias J Gonzales F-Pecci V Temesvari A Ruzici V-Wade W 1984 Gomez A Flach K-Seguso R Maleeva Man. Budarova I-Sukova H 1985 Noah Y Jarryd A-Wilander M Reggi R (a Taranto) Cecchini A-Reggi R 1986 Lendl I Forget G-Noah Y non disputato not held 1987 Wilander M Forget G-Noah Y Graf S Navratilova M-Sabatini G 1988 Lendl I Lozano J-Witsken T Sabatini G Novotna J-Suire C 1989 Mancini A Courier J-Sampras P Sabatini G Smylie E-Thompson J 1990 Muster T Casal S-Sanchez E Seles M Kelesi H-Seles M 1991 Sanchez E Camporese O-Ivanisevic G Sabatini G Capriati J-Seles M 1992 Courier J Hlasek J-Rosset M Sabatini G Seles M-Sukova H 1993 Courier J Eltingh J-Haarhuis P Martinez C Novotna J-Sanchez A 1994 Sampras P Kafelnikov Y-Rikl D Martinez C Fernandez G-Zvereva N 1995 Muster T Suk C-Vacek D Martinez C Fernandez G-Zvereva N 1996 Muster T Black B-Connell G Martinez C Sanchez A-Spirlea I 1997 Corretja A Knowles M-Nestor D Pierce M Arendt N-Bollegraf M 1998 Rios M Bhupathi M-Paes L Hingis M Ruano Pascual V-Suarez P 1999 Kuerten G Ferreira E-Leach R Williams V Hingis M-Kournikova A 2000 Norman M Damm M-Hrbaty D Seles M Raymond L-Stubbs R 2001 Ferrero J Ferreira W-Kafelnikov Y Dokic J Black C-Likhovtseva E 2002 Agassi A Damm M-Suk C Williams S Ruano Pascual V-Suarez P 2003 Mantilla F Arthurs W-Hanley P Clijsters K Kuznetsova S-Navratilova M 2004 Moya C Bhupathi M-Mirnyi M Mauresmo A Petrova N-Shaughnessy M 2005 Nadal R Llodra M-Santoro F Mauresmo A Black C-Huber L 2006 Nadal R Knowles M-Nestor D Hingis M Hantuchova D-Sugiyama A 2007 Nadal R Santoro F-Zimonjic N Jankovic J Dechy N-Santangelo M

4 Semifinale Nadal b.davydenko 7-6, 6-7, 6-4

5 Introduzione 5 Roma, 40 anni di tennis open IL RACCONTO DELLE FINALI E NON SOLO QUELLO di Ubaldo Scanagatta Roma città aperta non potè non aprirsi, sia pur con un anno di ritardo rispetto a Wimbledon, anche ai professionisti della racchetta, abbandonando così finalmente l ipocrita discriminazione fra tennisti che guadagnavano ufficialmente i loro soldi giocando a tennis e altri giocatori che, ufficialmente dilettanti, facevano esattamente la stessa cosa, ma sottobanco. Alcuni, soprattutto al Est, erano addirittura stipendiati dalle loro federazioni per mascherare il loro vero status e disputare la Coppa Davis interdetta ai pro. Jack Kramer, con la sua troupe di professionisti, aveva rotto il ghiaccio. Gli inglesi erano stati i primi a prenderne atto, per non privare i loro Championships dei giocatori obiettivamente riconosciuti come i più forti. Il tennis open nasce quindi ufficialmente nel 1968 e oggi ha già compiuto i suoi primi 40 anni, ma nell incomparabile cornice del Foro Italico a due passi dal Tevere, fra il verde dei pini, il bianco dei marmi e il rosso ocra dei campi in terra battuta i colori della nostra bandiera la finale n.40 si disputerà soltanto quest anno. Le ho viste tutte e, ci crediate o meno, le ricordo abbastanza nitidamente quasi tutte. Il tennis è stata una grande passione che mi ha accompagnato lungo tutta la mia vita. Forse una malattia genetica trasmessami da mio padre Giancarlo, l ex presidente del Circolo Tennis Firenze, campione Italiano a squadre di 2 a categoria, cui dedico questo libro. Quella del 69, il derby aussie vinto in 5 set da John Newcombe sull amico fraterno Tony Roche una delle Tradizione: Ubaldo Scanagatta consegna il suo libro al vincitore del torneo. Rafa Nadal ne ha già vinti tre. Pronto per il quarto? tre sole finali romane con protagonisti le prime due teste di serie nel tennis open con Gerulaitis-Vilas (1979) e Nadal-Federer (2006), con la n.2 sempre vittoriosa sulla n.1 l ho dovuta ricostruire in questo libro dopo una ricerca sulle cronache dell epoca perché non ero ancora giornalista e non fu nemmeno la prima cui ho assistito. Non avevo ancora 9 anni quando (1958) vidi il mancino australiano Mervin Rose quanto lo odiai domare in cinque set il mio adorato Nicola Pietrangeli, vero mito della mia infanzia. Inciso autobiografico: uno dei più bei ricordi della mia mediocre carriera di tennista è proprio legato a quando incrociai la mia vecchia Dunlop Maxply con la sua un onore! a Napoli per il campionato italiano a squadre di prima categoria (1973). Ne uscii battuto ovviamente, sebbene lui non fosse più un bambino (quasi 40 anni!), ma anche fiero d essermi arrampicato (invano) al doppio setpoint nel terzo set. Tre anni dopo (1961) Nicola restituì sorriso e felicità a me bambino ipnotizzato dalla tv in bianco e nero, mentre seguivo rapito il commento di un brillante telecronista, Giorgio Bellani. Tutto da rifare! si lasciava scappare, parafrasando Ginettaccio Bartali, ogni volta che un tennista in vantaggio di un break se lo faceva rimangiare. Fu lì, mentre Pietrangeli dominava negli ultimi tre set (4-6,6-1,6-1,6-2) nientemeno che il n.1 del mondo degli anni Sessanta, il razzo di Rockhampton Rod Rocket Laver a Torino si giocò nel capoluogo sabaudo per celebrare il centenario dell Unità d Italia che presi a sognare di diventare un tennista O, in alternativa, un giornalista che potesse raccontare il tennis come Bellani. Il secondo obiettivo era più facile da centrare. E da cronista inguaribilmente appassionato allo sport più bello che ci sia, mi è sembrato così oggi una buona idea raccogliere insieme all amico Luca Marianantoni il ricordo di tutte le finali dell Era Open al Foro Italico per riviverle assieme a quanti le hanno vissute come me sui marmi bianchi del Foro, o altrimenti per illustrarle a quei giovani che forse hanno sentito accennare a tanti campioni del passato, senza però poter avere idea di quali personaggi fossero, dentro e fuori del campo, né di come interpretassero il grande tennis della loro epoca. Il racconto delle finali dell Era Open è preceduto da Bjorn Borg ha vinto a Roma la prima volta nel 74 a 17 anni su Nastase e nel 78 la finale su Panatta con le monetine quello, succinto, di quegli anni che le precedettero. Un po di storia degli Internazionali d Italia fin dalla loro nascita, divisa per decadi, con i personaggi più significativi a cominciare dal Duce senza il quale il Foro Italico non sarebbe mai stato costruito e i Campionati sarebbero rimasti laddove furono disputati dal 1930 al 1934, al Tennis Bonacossa di Milano. La sola parola tennis, straniera e derivata da una cattiva pronuncia inglese del francese tenez tenete Maestà doveva pronunciare il valletto al re porgendogli la palla per il servizio suscitava diffidenza in Benito Mussolini da Predappio, così come le origini di quel gioco certamente aristocratiche e lo stesso presente innegabilmente elitario. Ancor più controproducente, in regime d autarchia lessicale, sarebbe stato menzionare al Duce l antenato francese di quello sport, il Jeu de Paume o l inglese Real Tennis. Gioco della racchetta e pallacorda, semmai. Lo stesso sistema di punteggio gli pareva astruso, 15,30,40 (che prima d essere abbreviato era 45) per arrivare a 60, cioè a un gioco. Fino a che gli fu spiegato che in assenza d un tabellone segnapunti, i primi tennisti non avevano trovato di meglio che utilizzare le

6 6 Introduzione Rod Laver appare perplesso. Forse per aver vinto due sole finali a distanza di nove anni e aver perso (1961) quella con Nicola Pietrangeli nell unica edizione giocata a Torino due lancette d un grande orologio sistemato a fondo campo. Una per ciascun giocatore, un quarto d ora per ciascun punto, di modo che l orario (il punteggio) lo si potesse scorgere chiaramente anche da chi si trovasse dall altra parte della rete. Sulle prime Mussolini era perplesso riguardo al tennis: Questo gioco non lo capisco e non mi piace! disse al nel 29 al segretario del partito fascista Augusto Turati che osò ribattere con raro ardire: Forse non vi piace perché non lo capite. Mussolini provò allora a capire. E cambiò idea. Fece costruire un campo a Villa Torlonia e tre anni dopo lo si udì che diceva: Magnifico sport, lo gioco anch io! Nonostante il passato di bersagliere il Duce giocava quasi da fermo, aveva una vera idiosincrasia per il rovescio, e così ai suoi maestri Marcello Monti e Mario Belardinelli imponeva le sue regole: Ora basta, noi tireremo dritto. Così, dopo aver approvato i progetti dell architetto Del Debbio per il Foro Mussolini nel 28, il Duce favorì anche il progetto dell altro architetto Costanzo Costantini per realizzare uno Stadio Olimpico della racchetta ai piedi della verde collina di Montemario, i campi incastonati in una cornice unica, guardati a vista Questi tre signori in borghese hanno vinto complessivamente 10 Wimbledon, ma a Roma John McEnroe (a sinistra) e Jimmy Connors (al centro) hanno giocato poco e male. Invece Bjorn Borg (a destra) ha vinto due edizioni del torneo dai pini respighiani e diciotto gigantesche statue di atleti e soldati, ciascuna alta sei metri. Nel 34 lo stadio era pronto e nel 35 il torneo fu così trasferito da Milano a Roma. Per compensare quello scippo ai danni del conte Bonacossa al TC Milano si concesse di ospitare tutti gli incontri dell Italia in Coppa Davis. Mussolini pretese anche che i giocatori, alla fine del duello agonistico, si scambiassero al posto della stretta di mano un bel saluto romano. Ma lo si vide fare, però, soltanto nel 1935, perché il più disastroso doppio fallo del Duce, la Campagna d Africa e la discesa in guerra, costò al tennis nazionale il quindici più pesante della nostra storia. Quindici anni senza più Internazionali. Si riprese infatti a giocare nel 50, con gli anni del Professor Drobny, tre successi a Roma come soltanto Mulligan, Muster e Nadal, e degli altri grandi aussies della prima generazione post-bellica, Sedgman, Hoad, Rose, Laver, dei primi exploit italiani, da Gardini a Merlo, da Pietrangeli (due volte campione, 1957 e 1961) a Sirola. Dopo Romolo e Remo, Pietrangeli e Sirola hanno formato certamente la miglior coppia della storia di Roma, però di sette finali di doppio non riuscirono incredibilmente! a vincerne neppure una sebbene fossero il doppio più forte d Europa. Ecco perché in questo libro ci siamo dedicati soltanto alle finali del singolare maschile. Ma per non esser tacciati di bieco machismo l anno prossimo dedicheremo un libro analogo al tennis femminile. Come si intuisce dalla copertina del libro, ho cercato di suddividere i 40 anni di tennis open di quelli che oggi si chiamano Internazionali BNL d Italia in quattro decadi contrassegnate dai giocatori che più di altri le hanno caratterizzate, Adriano Panatta, Bjorn Borg, Thomas Muster e Rafael Nadal di pari passo all evoluzione delle racchette, da quella di legno, la Dunlop del primo Panatta, a quella di fibra (la mitica Donnay nera) di Borg, a quella metallizzata la Ashe Competition della Head che ha preceduto di poco la racchetta usata da Muster, e infine la AeroPro-Babolat di Rafael Nadal. Non è stato tutto oro. A fronte del primissimo periodo open in cui il torneo, dopo una delle tre sole finali contese dal n.1 e dal n.2 del seeding, Newcombe-Roche (1969), è stato lì lì per prendere addirittura il posto dell Australian Open e se ne parlava seriamente ancora nel 1972 come di un possibile quarto Slam ma i dirigenti di allora erano troppo provinciali per prendere quella palla al balzo ci sono stati anche momenti assai difficili, come quando, all inizio degli anni 80 i tennisti più forti avevano preso a disertare Roma e le finali dell 82 Gomez-Teltscher, 83 Arias-Higueras, 84 Gomez-Krickstein furono un mezzo strazio. Tutte quelle edizioni orfane di grandi campioni e con i vecchi moschettieri azzurri della Davis di Santiago 1976 Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli in evidente declino, fecero registrare una terribile crisi di interesse e di pubblico. Snobbavano la città eterna? Sì, proprio così. A volte il Foro era così tranquillo, scrisse allora Bud Collins il columnist del Boston Globe autore della celebre frase Gli inglesi hanno inventato il tennis, gli italiani lo anno reso più umano che potevi udire gli uccellini cinguettare. Il fedelissimo Bud continuava a perorar la nostra causa, a scrivere che se avesse dovuto consigliare un suo personalissimo itinerario annuale all appassionato, avrebbe sempre scelto il tris formato da Roma, Parigi e Wimbledon, ma in effetti il torneo era a rischio di sopravvivenza. Le tenniste snobbate dagli organizzatori che, disponendo di soli sette campi e una sola settimana di torneo, si credevano obbligati a metterle in campo alle 9 del mattino davanti a quattro spettatori, erano finite a Perugia ( ). Il torneo invaso da arrotini sudamericani e dai primi noiosi prodotti della scuola Bollettieri (Arias, Krickstein) stava quasi morendo finchè un uomo di marketing, Cino Marchese riuscì, collaborando con la federazione italiana tennis, a resuscitare il torneo inventandosi il più animato Villaggio dell Ospitalità del circuito mondiale che attirò personaggi dello spettacolo, musica e cinema, fino a far presa sugli sponsor che tornarono ad investire nel torneo con soddisfazione di tutti. Roma è finita molto in basso già molte volte nei secoli disse allora Marchese ma se siamo riusciti a sopravvivere alle invasioni barbariche, alle guerra e a tanto altro ancora, perché non avremmo dovuto superare anche la crisi del tennis in Italia? Cino con Franco Bartoni, che ebbe un ruolo importante nel conquistare due settimane di fila per gli Internazionali nel calendario, riportarono le tenniste a Roma con una formula che ha avuto grande successo, prima settimana per le donne, seconda settimana uomini oggi accade l inverso: a me piaceva più prima e l entusiasmo tornò al Foro Italico insieme ai nomi del grande tennis, cominciando dai vincitori, Yannick Noah (1985), Ivan Lendl (1986 e 1988), Mats Wilander (1987), ma anche altri n. 1 che invece non sono riusciti a far troppo bene, Jimmy Connors, Stefan Edberg, Boris Becker, John McEnroe. Poi vi basterà scorrere le pagine di questo libro senza pretese per ritrovare tutti i grandi campioni che hanno vinto qui, dagli americani Courier, Sampras e Agassi, al triplice vincitore Muster, a Rios, Kuerten e Moya per arrivare ai giorni nostri, in piena Era Nadal imbattuto gladiatore nel Colosseo del tennis, primo a trionfare tre volte consecutive, con il ricordo indelebile di due finali assolutamente straordinarie, con Guillermo Coria (2005) e Roger Federer (2006). Due rimonte epiche, la prima da 0-3 nel quinto e a due punti dalla sconfitta, la seconda con perfino due matchpoints annullati, coronate da un tiebreak finale nel quinto set a suggello di cinque ore di vero, grandioso spettacolo. E sì che lo svizzero, il nuovo Dio del tennis secondo i suoi fans più blasfemi, quell anno era stato ricevuto, e benedetto, perfino da papa Woytila in Vaticano. Con il fairplay che lo contraddistingue, Federer non chiese al Papa di scomunicare Nadal. Il 2007 al Foro non è stato soltanto l anno del tris di Rafa, ma anche il primo di Filippo Volandri, primo italiano appunto (dopo Adriano Panatta nel 1978) a raggiungere le semifinali dopo aver battuto il n.1 del mondo Roger Federer e anche due astri nascenti del tennis, Richard Gasquet e Tomas Berdych. Delle nuove gesta di Filippo, con Potito Starace e la nouvelle vague italiana, Andreas Seppi, Simone Bolelli e Fabio Fognini, spero proprio di poter parlare in un prossimo libro.

7 8 Doubles Finals FINALI DOPPIO MASCHILE Anno Vincitori Finalisti Risultato Year Winners Runners up Score 1930 Coen W-Tilden W de Morpurgo-Gaslini P Del Bono A-Hughes P Cochet H-Merlin A Hughes P-de Stefani G Bonte J-Merlin A Legeay M-Lesueur J Palmieri G-Sertorio E Palmieri G-Rogers G Hughes P-de Stefani G Crawford J-McGrath V Borotra J-Brugnon J Talbert W-Trabert T Patty B-Sidwell O rit Drobny J-Savitt D Cucelli G-Del Bello M Drobny J-Sedgman F Cucelli G-Del Bello M Hoad L-Rosewall K Drobny J-Patty B Drobny J-Morea E Trabert T-Seixas V Larsen A-Morea E Pietrangeli N-Sirola O Drobny J-Hoad L Pietrangeli N-Sirola O Fraser N-Hoad L Pietrangeli N-Sirola O Jancso A-Nielsen K Ayala L-Candy D Emerson R-Fraser N Pietrangeli N-Sirola O Emerson R-Fraser N Pietrangeli N-Sirola O sospesa 1961 Emerson R-Fraser N Pietrangeli N-Sirola O Fraser J-Laver R Fletcher K-Newcombe J Hewitt B-Stolle F Pietrangeli N-Sirola O Hewitt B-Stolle F Roche T-Newcombe J Newcombe J-Roche T Barnes C-Koch T sospesa 1966 Emerson R-Stolle F Pietrangeli N-Drysdale C Hewitt B-McMillan F Bowrey W-Davidson O Okker T-Riessen M Stone A-Kalogeropoulos N Newcombe J-Roche T 2 Okker T-Riessen M sospesa Nastase I-Tiriac I - Bowrey W-Davidson O Newcombe J-Roche T - Gimeno A-Taylor R Nastase I-Tiriac I 6 Hoad L-McMillan F rt Newcombe J-Okker T - Case R-Masters G Gottfried B-Ramirez R 2 Gisbert J-Nastase I Gottfried B-Ramirez R 3 Connors J-Nastase I Anno Vincitori Finalisti Risultato Year Winners Runners up Score Gottfried B-Ramirez R 3 Masters G-Newcombe J Gottfried B-Ramirez R 2 McNair F-Stewart S Pecci V-Prajoux B 3 Kodes J-Smid T Fleming P-Smid T 7 Clerc JL-Nastase I Edmondson M-Warwick K - Taroczy B-Teltscher E Gildemeister H-Gomez A 4 Manson B-Smid T Gunthardt H-Taroczy B - Fibak W-Fitzgerald J Gonzales F-Pecci V - Gunnarsson J-Leach M Flach K-Seguso R - Alexander J-Leach M Jarryd A-Wilander M 2 Flach K-Seguso R Forget G-Noah Y - Edmondson M-Stewart S Forget G-Noah Y 5 Mecir M-Smid T Lozano J-Witsken T 1 Jarryd A-Smid T Courier J-Sampras P - Marcelino D-Menezes M Casal S-Sanchez E - Courier J-Davis M Camporese O-Ivanisevic G 7 Jensen L-Warder L Hlasek J-Rosset M 8 Ferreira W-Kratzmann M Eltingh J-Haarhuis P - Ferreira W-Kratzmann M Kafelnikov Y-Rikl D - Ferreira W-Sanchez J Suk C-Vacek D 4 Apell J-Bjorkman J Black B-Connell G - Pimek L-Talbot B Knowles M-Nestor D 5 Black B-O'Brien A Bhupathi M-Paes L 4 Ferreira E-Leach R Ferreira E-Leach R 8 Adams D-De Jager J Damm M-Hrbaty D 6 Ferreira W-Kafelnikov Y Ferreira W-Kafelnikov Y 1 Nestor D-Stolle S Damm M-Suk C 5 Black W-Ullyett K Arthurs W-Hanley P 7 Llodra M-Santoro F Bhupathi M-Mirnyi M 6 Arthurs W-Hanley P Llodra M-Santoro F 3 Bryan B-Bryan M Knowles M-Nestor D 6 Erlich J-Ram A (13-11) Santoro F-Zimonjic N 1 Bryan B-Bryan M (10-7)

8 Singles Finals 9 FINALI SINGOLARE MASCHILE Anno Testa Vincitore Paese Testa Finalista Paese Risultato di serie di serie Year Seed Winner Country Seed Runner up Country Score William Tilden USA 2 Uberto de Morpurgo ITA Pat Hughes GBR 1 Henri Cochet FRA Andre Merlin FRA 2 Pat Hughes GBR Emanuele Sertorio ITA - Martin Legeay FRA Giovanni Palmieri ITA - Giorgio De Stefani ITA Wilmer Hines USA 6 Giovanni Palmieri ITA Jaroslav Drobny CZE 2 William Talbert USA Jaroslav Drobny CZE - Gianni Cucelli ITA Frank Sedgman AUS 2 Jaroslav Drobny CZE Jaroslav Drobny CZE 6 Lew Hoad AUS Budge Patty USA 5 Enrique Morea ARG Fausto Gardini ITA - Giuseppe Merlo ITA rt Lew Hoad AUS 3 Sven Davidson SWE Nicola Pietrangeli ITA 5 Giuseppe Merlo ITA Mervyn Rose AUS 4 Nicola Pietrangeli ITA Luis Ayala CHI 1 Neale Fraser AUS Barry MacKay USA 2 Luis Ayala CHI Nicola Pietrangeli ITA 2 Rod Laver AUS Rod Laver AUS 3 Roy Emerson AUS Martin Mulligan AUS 5 Boro Jovanovic JUG Jan Erik Lundquist SWE 3 Fred Stolle AUS Martin Mulligan AUS 1 Manolo Santana ESP Tony Roche AUS 5 Nicola Pietrangeli ITA Martin Mulligan AUS 1 Tony Roche AUS Tom Okker NED 3 Bob Hewitt RSA John Newcombe AUS 1 Tony Roche AUS Ilie Nastase ROM 4 Jan Kodes CZE Rod Laver AUS - Jan Kodes CZE Manolo Orantes ESP 3 Jan Kodes CZE Ilie Nastase ROM 4 Manolo Orantes ESP Bjorn Borg SWE 1 Ilie Nastase ROM Raul Ramirez MEX 4 Manolo Orantes ESP Anno Testa Vincitore Paese Testa Finalista Paese Risultato di serie di serie Year Seed Winner Country Seed Runner up Country Score Adriano Panatta ITA 1 Guillermo Vilas ARG Vitas Gerulaitis USA 13 Tonino Zugarelli ITA Bjorn Borg SWE - Adriano Panatta ITA Vitas Gerulaitis USA 1 Guillermo Vilas ARG Guillermo Vilas ARG 11 Yannick Noah FRA José Luis Clerc ARG 12 Victor Pecci PAR Andres Gomez ECU 4 Eliot Teltscher USA Jimmy Arias USA 1 Jose Higueras ESP Andres Gomez ECU - Aaron Krickstein USA Yannick Noah FRA 7 Miloslav Mecir CZE Ivan Lendl CZE - Emilio Sanchez ESP Mats Wilander SWE 11 Martin Jaite ARG Ivan Lendl CZE 14 Guillermo Perez Roldan ARG Alberto Mancini ARG 2 Andre Agassi USA Thomas Muster AUT 8 Andrei Chesnokov RUS Emilio Sanchez ESP - Alberto Mancini ARG rt Jim Courier USA - Carlos Costa ESP Jim Courier USA 4 Goran Ivanisevic CRO Pete Sampras USA 8 Boris Becker GER Thomas Muster AUT 8 Sergi Bruguera ESP Thomas Muster AUT - Richard Krajicek NED Alex Corretja ESP 7 Marcelo Rios CHI Marcelo Rios CHI - Albert Costa ESP w.o Gustavo Kuerten BRA 4 Patrick Rafter AUS Magnus Norman SWE 4 Gustavo Kuerten BRA Juan Carlos Ferrero ESP 1 Gustavo Kuerten BRA Andre Agassi USA 7 Tommy Haas GER Felix Mantilla ESP 4 Roger Federer SVI Carlos Moya ESP 5 David Nalbandian ARG Rafael Nadal ESP 9 Guillermo Coria ARG Rafael Nadal ESP 1 Roger Federer SVI Rafael Nadal ESP 6 Fernando Gonzalez CHI 62 62