4 CORSO PER TECNICI NAZIONALI DELLA FIT CON VALORE DI ALLENATORE DI QUARTO LIVELLO EUROPEO CONI - FIT. Anno 2007 PROJECT WORK

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1 4 CORSO PER TECNICI NAZIONALI DELLA FIT CON VALORE DI ALLENATORE DI QUARTO LIVELLO EUROPEO CONI - FIT Anno 2007 PROJECT WORK STUDIO STATISTICO DELL INDICE MARGINE AGGRESSIVO QUALE PARAMETRO RILEVANTE E UTILE AL FINE DELLA VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE DELL ATLETA IN FUNZIONE DELL ESITO FINALE DEL MATCH Autori: Cristian Brandi - Renzo Furlan Tutor: Alberto Brignacca Roma, novembre 2007

2 ABSTRACT L argomento che verrà trattato dal nostro Project Work riguarda uno studio più approfondito del lavoro svolto dai Tecnici Nazionali Brignacca-Candusso- Strazza, prima e, Ercolani- Montegrandi e Roggero poi: l analisi statistica degli incontri limitatamente alla rilevanza del margine aggressivo in relazione all esito finale dell incontro, e, in caso positivo, la ripetitività del fenomeno negli incontri vinti dagli ottvi in poi nelle prove del Grande Slam. Dopo aver analizzato i precedenti Project Work, in cui sono stati presi in considerazione diversi parametri quali indici di valutazione delle prestazioni degli atleti e ne sono stati analizzati gli aspetti positivi e negativi, abbiamo voluto concentrare la nostra attenzione sull analisi del margine aggressivo al fine di dimostrare la sua rilevanza sull esito finale di un match di tennis. In particolare abbiamo voluto verificare se esiste una relazione tra il margine aggressivo espresso dalla prestazione di un atleta e la vittoria. Non solo, nel caso questa relazione fosse dimostrata, verificare quanto questa sia stata statisticamente rilevante, cioè quante volte la vittoria di un atleta sia concisa con un margine aggressivo migliore rispetto a quello del suo avversario, al fine di poter affermare che il margine aggressivo possa essere adottato quale indice rilevante e, soprattutto utile, per la valutazione della prestazione dell atleta in funzione dell esito finale del match.. La conclusione alla quale siamo giunti è che esiste una relazione tra il margine aggressivo e la vittoria finale e che tale relazione è stata così tanto statisticamente rilevante che ci permette di affermare che questo indice è, in assoluto, un parametro molto importante, forse il più importante, al fine della valutazione della prestazione dell atleta in relazione all esito finale dell incontro. L importanza di tale indice si riflette poi sulla sua utilità. Le eventuali differenze che potrebbero riscontrarsi tra le prestazioni degli juniores e quelle dei 2

3 professionisti, potrebbero eventualmente essere utili affinché questo parametro possa essere utilizzato, non solo per finalizzare gli allenamenti di un atleta professionista, ma anche per finalizzare il percorso formativo di uno juniores. In pratica i risultati di questo lavoro, la rilevanza del margine aggressivo quale indice per la valutazione della prestazione dell atleta in funzione dell esito finale del match, potrebbero essere, in futuro, il punto di partenza per lo sviluppo di nuove tecniche di allenamento degli atleti professionisti e uno degli obiettivi cui uniformare la proposta didattica per gli atleti più giovani.. 3

4 SOMMARIO ABSTRACT 2 1. SOMMARIO INTRODUZIONE PROBLEMATICHE TEORICHE E METODOLOGIA DEFINIZIONI MARGINE DI AGGRESSIVITA ANALISI CONCLUSIONI BIBLIOGRAFIA

5 INTRODUZIONE Lo scopo di questo Project Work è quello di verificare se esiste una relazione tra il margine aggressivo e l esito finale dell incontro, se tale indice è così statisticamente rilevante da supportare tale relazione tanto da poterlo definire un indice importante, se non addirittura determinante, ai fini della valutazione della prestazione dell atleta in relazione all esito finale dell incontro e, nel caso ciò fosse vero, possa essere, in futuro, il punto di partenza per lo sviluppo di nuove tecniche di allenamento degli atleti professionisti e uno degli obiettivi cui uniformare la proposta didattica per gli atleti più giovani. Lo studio e l analisi della prestazione, in ambito sportivo, ha sempre rivestito una notevole importanza per il lavoro dei tecnici. In particolare in quegli sport in cui le componenti che concorrono a determinare l esito finale della prestazione sono molteplici e influenzate da molte variabili. Vi sono sport in cui l analisi del match avviene ormai da parecchio tempo, altri, tra cui il tennis, che invece, sotto questo aspetto, sono molto giovani. Sono sicuramente molti i motivi del perché di questo approccio più lento del nostro sport rispetto ai mezzi di indagine e valutazione della prestazione rispetto ad altre discipline, in questa sede ci interessa elencarne solo alcuni in modo che sia più chiara la nostra scelta di approfondire lo studio dell indice margine aggressivo agli scopi di cui sopra. Il livello medio delle prestazioni dei tennisti negli ultimi anni si è sicuramente alzato di molto rispetto soltanto a una quindicina di anni fa, favorendo lo sviluppo non solo dell aspetto tecnico della prestazione ma, soprattutto, quello fisico e tattico. Lo sviluppo dei materiali, la particolare attenzione riservata alla preparazione fisica, lo sviluppo di sistemi informatici atti al reclutamento dei dati, l affermarsi di figure professionali importanti come gli allenatori personali, sono tutte componenti che hanno favorito un approccio più sistematico, scientifico, all analisi della prestazione. Per questi motivi si è cominciato a 5

6 pensare a quali fossero gli indici da prendere in considerazione. Il primo problema è quello di individuare degli indici che possano essere universalmente, nello spazio e nel tempo, validi. Nello spazio, perché possano essere validi ovunque, per chiunque, e, possibilmente, le differenze tra prestazioni offerte su diverse superfici siano contenute in ambiti accettabili. Nel tempo perché quello che si afferma, o per meglio dire, si rileva oggi, discriminante ai fini della prestazione, lo sia per un lasso di tempo utile. E sufficiente pensare a quello che si diceva pochi anni fa rispetto allo spettacolo offerto dai giocatori dominatori del circuito che facevano della resistenza fisica e della regolarità la propria arma per transitare nel periodo delle superfici super rapide che favorivano coloro dotati di un notevole servizio per arrivare allo stato attuale in cui le superfici si sono omogeneizzate a favore di una maggiore lentezza e il servizio, per rimanendo un arma importante, non riveste più la rilevanza del passato. Un altro aspetto di cui occorre tenere conto nelle scelta dell indice è la facilità di impiego, sia nell acquisizione dei dati sia nella possibilità di utilizzarli, con modalità relativamente semplici, ai fini dell allenamento. Coloro che ci hanno preceduto, e dal lavoro dei quali il nostro progetto prende le mosse, hanno fatto una analisi degli indici utilizzati nelle analisi degli incontri negli ultimi anni, e ne hanno ipotizzati altri. Tra questi abbiamo scelto di studiare il margine aggressivo perché, oltre a rispondere ai requisiti di cui sopra, è forse quello oggettivamente più rilevante e interessante ai fini della valutazione della prestazione, e, soprattutto, quello che, maggiormente, è utile a definire il modello di gioco del tennista moderno cui ispirare la propria azione di tecnici. Siamo tutti concordi nell affermare che il tennis attuale è un tennis più aggressivo rispetto a quello di alcuni anni fa, che l atteggiamento tattico deve essere improntato alla ricerca del punto ottenuto con una azione attiva al fine di mettere in difficoltà l avversario, ma non abbiamo ancora un dato oggettivo cui legare questa affermazione. Lo studio del margine aggressivo e la sua 6

7 rilevanza statistica, in alcuni casi assoluta, offrono un dato oggettivo all affermazione di cui sopra e dimostrano la sua fondatezza. 7

8 PROBLEMATICHE TEORICHE E METODOLOGIA Per la nostra analisi statistica riguardante i quattro tornei del Grande Slam (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon, Us Open ) che sono le prove più importanti e prestigiose per giocatori e addetti ai lavori, sono stati presi in considerazione tutti gli incontri, maschili e femminili, dagli ottavi in poi, dei tornei disputati nel 2007, per un totale di 120 incontri. I dati sono stati reperiti estrapolandoli dai rispettivi siti internet dei vari tornei nelle sezioni riguardanti le statistiche dei matches disputati. Tali informazioni riguardano le quattro principali superfici delle attività professionistiche. Sempre più tornei si stanno adeguando a questa metodologia informativa, prendendo spunto dai tornei dello slam, migliorando il servizio e le conoscenze fornite ai tecnici e agli interessati. La metodologia per la raccolta dei dati è stata fatta seguendo il modello tradizionale da parte dei gruppi che hanno svolto i Project Work nel 2005 (Brignacca-Candusso-Strazza) e 2006 ( Montegrandi Ercolani- Roggero), inserendo tutti i dati in un personal computer e successivamente la loro elaborazione attraverso un software per la loro analisi. Lo studio avviene attraverso l uso di Fogli Elettronici che con la creazione di tabelle e grafici e, la loro rielaborazione, rendono più chiaro il risultato finale. I dati statistici sono stati reperiti tramite i siti Internet Ufficiali dei quattro tornei del Grande Slam 2005 (rispettivamente nelle sezioni riguardanti le statistiche dei match giocati). Per avere un valore più reale possibile, la particolarità dei dati è che fanno riferimento a partite disputate su quattro superfici di gioco diverse, in modo tale da verificare che le considerazioni prese siano valide su tutte le superfici oppure si presentino delle eccezioni. 8

9 Di seguito (Tab. 1) forniamo un esempio di scorecard (finale maschile dell US Open maschile 2007). Queste hanno la stessa veste grafica per ogni torneo o gara in quanto l ITF (International Tennis Federation), organizzatrice di tutti e quattro le manifestazioni dello Slam ha dato l incarico all IBM di uniformare i dati di gara in modo tale che il confronto sia possibile tra i vari tornei dello Slam e sia da un anno all altro. - Men's Singles - Finals Roger Federer SUI (1) Match Completed Novak Djokovic SRB (3) Match Statistics Serve Statistics Elapsed Time by Set: Match Summary Federer (SUI) Djokovic (SRB) 1st Serve % 64 of 106 = 60 % 62 of 116 = 53 % Aces 11 5 Double Faults 4 7 Unforced Errors Winning % on 1st Serve 50 of 64 = 78 % 44 of 62 = 71 % Winning % on 2nd Serve 27 of 42 = 64 % 30 of 54 = 56 % Winners (Including Service) Receiving Points Won 42 of 118 = 36 % 29 of 106 = 27 % Break Point Conversions 3 of 5 = 60 % 2 of 9 = 22 % Net Approaches 19 of 24 = 79 % 17 of 29 = 59 % Total Points Won Fastest Serve 129 MPH 128 MPH Average 1st Serve Speed 119 MPH 121 MPH Average 2nd Serve Speed 93 MPH 96 MPH. 9

10 DEFINIZIONI Prima di cominciare l analisi delle singole prove dello Slam è utile fare alcune considerazione di carattere generali sul significato dei termini utilizzati. Il winner è definito come il colpo che non permette all avversario il rimando, mentre l errore è il colpo sbagliato in una azione totalmente o quasi totalmente indipendente dalla bontà del colpo avversario immediatamente precedente. Purtroppo in questo ultimo caso è determinante il giudizio del rilevatore che non sempre può essere concorde con quello di un altro rilevatore e pertanto si può instaurare una non uniformità nella compilazione delle statistiche (questo è un problema irrisolvibile a meno che sia una sola persona a compilare tutti i referti, cosa assolutamente impossibile). La differenza tra le variabili winners-errori è analizzabile non solo considerando il dato in sé: infatti, se si scompone il dato risultante dalla differenza delle singole variabili, si raggiunge l obiettivo di individuare quale delle variabili stesse è maggiormente responsabile del valore finale. Questo è possibile grazie al fatto che si conosce, oltre alla differenza, anche il valore assoluto delle due variabili. Il fatto che nei colpi vincenti sia incluso il servizio (così come specificato nelle scorecards reperite), anche se corretto dal punto di vista strettamente tecnico, rende più complicata l analisi dei singoli aspetti del gioco. Purtroppo non è possibile scorporare il rendimento della battuta per un analisi separata, anche se un analisi del rendimento a livello di aces e di percentuale di trasformazione della prima palla può fornire indicazioni utili per l esame di un singolo incontro. 10

11 MARGINE DI AGGRESSIVITÀ Prima di esplicare che cos è il Margine di Aggressività è bene dare la definizione cosa si intende per Punti vinti con colpi forzati cioè i punti vinti totali meno gli Errori Non Forzati provocati dall avversario. [...] Questo metodo (che si basa su una proposta metodologica di Bill Jacobson, ideatore di un software per l analisi dei mach) si fonda sull ipotesi che gli errori non sono tutti uguali ma si dividono in prima istanza in errori non forzati ed errori forzati. Questa ipotesi traccia infatti una linea di demarcazione tra gli errori che sono stati provocati dalla velocità della giocata dell avversario e quelli che non lo sono stati. In pratica questo metodo considera allo stesso modo il winner e l errore forzato dell avversario (la loro somma è indicata come punti vinti con colpi forzati ): si tratta di un indice che individua la capacità di un giocatore a controllare lo sviluppo dei punti in modo costruttivo, premiando la caratteristica di produrre giocate vincenti a discapito degli errori. La formula per il calcolo del margine aggressivo è punti vinti con colpi forzati meno errori non forzati diviso il totale dei punti giocati nel match; il risultato scaturisce una cifra che, se espressa in percentuale, misura in modo oggettivo la capacità del giocatore di controllare l andamento degli scambi in un match facendo pochi errori. È, in altre parole, una misura dell equilibrio tra gioco aggressivo e gioco difensivo dello stesso e noi sappiamo quanto questo sia importante nel tennis moderno. [Alberto Brignacca Una bellissima partita - SuperTennis Magazine n.7 Luglio 2006] 11

12 ANALISI Di seguito le tabelle su cui sono riportati i risultati delle prove dello Slam nel Ciò che a noi interessa è verificare se ad una vittoria corrisponda un margine aggressivo maggiore rispetto a quello attribuito alla sconfitta, quindi, se il dato contenuto nella colonna MA, in blu, che si riferisce al soggetto vincitore, sia maggiore del dato MA, in rosso, che si riferisce al dato del soggetto sconfitto. Nella colonna SCARTO MA, è riportata la differenza. TABELLA A AUSTRALIAN OPEN 2007 SINGOLARE MASCHILE OPEN Foglio Turno di gioco Vincitore Sconfitto SETS MA MA SCARTO MA 001 OTTAVI FEDERER (SUI) (1) DJOKOVIC (SRB) (14) 3 25,4% 9,4% 16,0% 002 OTTAVI ROBREDO (ESP) (7) GASQUET (FRA) (18) 4 26,4% 20,0% 6,4% 003 OTTAVI FISH (USA) FERRER (ESP) (16) 4 21,0% 15,1% 5,9% 004 OTTAVI RODDICK (USA) (6) ANCIC (CRO) (9) 5 31,2% 29,3% 1,9% 005 OTTAVI HAAS (GER) (12) NALBANDIAN (ARG) (8) 4 32,0% 22,1% 10,0% 006 OTTAVI DAVYDENKO (RUS) (3) BERDYCH (CZE) (13) 4 12,5% 4,3% 8,2% 007 OTTAVI GONZALEZ (CHI) (15) BLAKE (USA) (5) 3 26,3% 19,2% 7,0% 008 OTTAVI NADAL (ESP) (2) MURRAY (GBR) (15) 5 21,3% 15,9% 5,4% 009 QUARTI FEDERER (SUI) (1) ROBREDO (ESP) (7) 3 28,2% 16,4% 11,7% 010 QUARTI RODDICK (USA) (6) FISH (USA) 3 43,5% 13,7% 29,8% 011 QUARTI HAAS (GER) (12) DAVYDENKO (RUS) (3) 5 21,1% 20,3% 0,8% 012 QUARTI GONZALEZ (CHI) (10) NADAL (ESP) (2) 3 32,1% 22,2% 9,9% 013 SEMIFINALE FEDERER (SUI) (1) RODDICK (USA) (6) 3 41,4% 11,7% 29,7% 014 SEMIFINALE GONZALEZ (CHI) (15) HAAS (GER) (12) 3 45,7% 16,5% 29,1% 015 FINALE FEDERER (SUI) (1) GONZALEZ (CHI) (15) 3 34,3% 21,6% 12,7% MEDIA 3,7 29,5% 17,2% 12,3% DEV. STD. 9,2% 6,1% MIN 12,5% 4,3% 0,8% MAX 45,7% 29,3% 29,8% 12

13 TABELLA B AUSTRALIAN OPEN 2007 SINGOLARE FEMMINILE OPEN Foglio Turno di gioco Vincitore Sconfitto SETS MA MA SCARTO MA 001 OTTAVI SHARAPOVA (RUS) (1) ZVONAREVA (RUS) (22) 2 11,6% 3,2% 8,4% 002 OTTAVI CHAKVETADZE (RUS) (12) SCHNYDER (SUI) (8) 2 13,0% -1,9% 14,8% 003 OTTAVI CLIJSTERS (BEL) (4) HANTUCHOVA (SVK) (15) 2 25,2% 3,5% 21,7% 004 OTTAVI HINGIS (SUI) (6) NA LI (CHI) (19) 3 8,3% -4,4% 12,7% 005 OTTAVI WILLIAMS S. (USA) JANKOVIC (SRB) (11) 2 17,6% 6,1% 11,5% 006 OTTAVI PEER (ISR) (16) KUZNETSOVA (RUS) (3) 2 21,6% 9,5% 12,1% 007 OTTAVI VAIDISOVA (CZE) (10) DEMENTIEVA (RUS) (7) 2 16,8% 4,7% 12,1% 008 OTTAVI SAFAROVA (CZE) MAURESMO (FRA) (2) 2 20,8% 7,2% 13,6% 009 QUARTI SHARAPOVA (RUS) (1) CHAKVETADZE (RUS) (12) 2 10,5% 8,8% 1,8% 010 QUARTI CLIJSTERS (BEL) (4) HINGIS (SUI) (6) 3 11,3% 8,3% 2,9% 011 QUARTI WILLIAMS S. (USA) PEER (ISR) (16) 3 11,5% 9,1% 2,4% 012 QUARTI VAIDISOVA (CZE) (10) SAFAROVA (CZE) 2 23,9% 12,4% 11,5% 013 SEMIFINALE SHARAPOVA (RUS) (1) CLIJSTERS (BEL) (4) 2 8,3% -0,8% 9,1% 014 SEMIFINALE WILLIAMS S. (USA) VAIDISOVA (CZE) (10) 2 26,9% 20,4% 6,6% 015 FINALE WILLIAMS S. (USA) SHARAPOVA (RUS) (1) 2 38,5% 11,5% 27,1% MEDIA 2,2 17,7% 6,5% 11,2% DEV. STD. 8,5% 6,2% MIN 8,3% -4,4% 1,8% MAX 38,5% 20,4% 27,1% TABELLA C ROLAND GARROS 2007 SINGOLARE MASCHILE OPEN Foglio Turno di gioco Vincitore Sconfitto SETS MA MA SCARTO MA 001 OTTAVI FEDERER (SUI) (1) YOUZHNY (RUS) (13) 3 13,8% 5,2% 8,6% 002 OTTAVI ROBREDO (ESP) (9) VOLANDRI (ITA) (29) 3 23,8% 2,5% 21,3% 003 OTTAVI DAVYDENKO (RUS) (4) NALBANDIAN (ARG) (15) 4 14,7% 8,5% 6,2% 004 OTTAVI CANAS (ARG) (19) MONACO (ARG) 3 29,2% 4,2% 25,0% 005 OTTAVI DJOKOVIC (SRB) (6) VERDASCO (ESP) 3 20,5% 13,1% 7,4% 006 OTTAVI ANDREEV (RUS) BAGHDATIS (CYP) (16) 4 6,9% 1,4% 5,6% 007 OTTAVI MOYA (ESP) (23) BJORKMAN (SWE) 3 22,0% 11,7% 10,3% 008 OTTAVI NADAL (ESP) (2) HEWITT (AUS) (14) 3 21,9% 5,9% 16,0% 009 QUARTI FEDERER (SUI) (1) ROBREDO (ESP) (9) 4 22,2% 7,9% 14,3% 010 QUARTI DAVYDENKO (RUS) (4) CANAS (ARG) (19) 3 13,5% 9,4% 4,0% 011 QUARTI DJOKOVIC (SRB) (6) ANDREEV (RUS) 3 15,3% 7,1% 8,2% 012 QUARTI NADAL (ESP) (2) MOYA (ESP) (23) 3 24,2% 6,2% 18,0% 013 SEMIFINALE FEDERER (SUI) (1) DAVYDENKO (RUS) (4) 3 13,3% 10,4% 2,9% 014 SEMIFINALE NADAL (ESP) (2) DJOKOVIC (SRB) (6) 3 28,7% 11,6% 17,1% 015 FINALE NADAL (ESP) (2) FEDERER (SUI) (1) 4 18,8% 12,2% 6,7% MEDIA 3,3 19,3% 7,8% 11,4% DEV. STD. 6,2% 3,6% MIN 6,9% 1,4% 2,9% MAX 29,2% 13,1% 25,0% 13

14 TABELLA D ROLAND GARROS 2007 SINGOLARE FEMMINILE OPEN Foglio Turno di gioco Vincitore Sconfitto SETS MA MA SCARTO MA 001 OTTAVI HENIN-HARDENNE (BEL) (1) BAMMER (AUT) (20) 2 6,6% -6,6% 13,1% 002 OTTAVI WILLIAMS S. (USA) (8) SAFINA (RUS) (10) 2 22,1% 1,0% 21,2% 003 OTTAVI JANKOVIC (SRB) (4) BARTOLI (FRA) (18) 2 31,8% -4,5% 36,4% 004 OTTAVI VAIDISOVA (CZE) (6) GARBIN (ITA) (19) 2 15,2% -2,0% 17,2% 005 OTTAVI IVANOVIC (SRB) (7) MEDINA GARRIGUES (ESP) (24) 3 14,4% 11,3% 3,1% 006 OTTAVI KUZNETSOVA (RUS) (3) PEER (ISR) (15) 2 16,5% 0,0% 16,5% 007 OTTAVI CHAKVETADZE (RUS) (9) SAFAROVA (CZE) (25) 3 6,8% 8,1% -1,4% 008 OTTAVI SHARAPOVA (RUS) (2) SCHNYDER (SUI) (14) 3 19,3% 17,9% 1,3% 009 QUARTI HENIN-HARDENNE (BEL) (1) WILLIAMS S. (USA) (8) 2 15,0% 7,1% 8,0% 010 QUARTI JANKOVIC (SRB) (4) VAIDISOVA (CZE) (6) 2 10,4% 3,5% 6,9% 011 QUARTI IVANOVIC (SRB) (7) KUZNETSOVA (RUS) (3) 3 22,6% 3,2% 19,4% 012 QUARTI SHARAPOVA (RUS) (2) CHAKVETADZE (RUS) (9) 2 21,7% 11,7% 10,0% 013 SEMIFINALE HENIN-HARDENNE (BEL) (1) JANKOVIC (SRB) (4) 2 10,3% -9,3% 19,6% 014 SEMIFINALE IVANOVIC (SRB) (7) SHARAPOVA (RUS) (2) 2 17,4% -8,7% 26,1% 015 FINALE HENIN-HARDENNE (BEL) (1) IVANOVIC (SRB) (7) 2 11,4% -13,6% 25,0% MEDIA 2,3 16,1% 1,3% 14,8% DEV. STD. 6,8% 8,9% MIN 6,6% -13,6% -1,4% MAX 31,8% 17,9% 36,4% NB: Le partite evidenziate sono quelle in cui il giocatore perdente ha totalizzato un MA minore del vincitore TABELLA E WIMBLEDON 2007 SINGOLARE MASCHILE OPEN Foglio Turno di gioco Vincitore Sconfitto SETS MA MA SCARTO MA 001 OTTAVI FEDERER (SUI) (1) HAAS (GER) (13) OTTAVI FERRERO (ESP) (20) TIPSAREVIC (SRB) 3 32,8% 26,3% 6,5% 003 OTTAVI GASQUET (FRA) (12) TSONGA (FRA) 3 27,5% 11,4% 16,2% 004 OTTAVI RODDICK (USA) (3) MATHIEU (FRA) 3 32,2% 24,4% 7,8% 005 OTTAVI DJOKOVIC (SRB) (4) HEWITT (AUS) (16) 4 27,2% 23,9% 3,3% 006 OTTAVI BAGHDATIS (CYP) (10) DAVYDENKO (RUS) (6) 3 22,1% 18,8% 3,3% 007 OTTAVI BERDYCH (CZE) (7) BJORKMAN (SWE) (19) 4 28,6% 15,9% 12,7% 008 OTTAVI NADAL (ESP) (2) YOUZHNY (RUS) (14) 5 35,0% 25,6% 9,4% 009 QUARTI FEDERER (SUI) (1) FERRERO (ESP) (20) 4 30,0% 18,5% 11,6% 010 QUARTI GASQUET (FRA) (12) RODDICK (USA) (3) 5 35,5% 31,2% 4,3% 011 QUARTI DJOKOVIC (SRB) (4) BAGHDATIS (CYP) (10) 5 24,2% 22,5% 1,7% 012 QUARTI NADAL (ESP) (2) BERDYCH (CZE) (7) 3 29,9% 15,8% 14,1% 013 SEMIFINALE FEDERER (SUI) (1) GASQUET (FRA) (12) 3 35,8% 25,1% 10,6% 014 SEMIFINALE NADAL (ESP) (2) DJOKOVIC (SRB) (4) 3 27,3% 19,7% 7,6% 015 FINALE FEDERER (SUI) (1) NADAL (ESP) (2) 5 33,1% 31,0% 2,2% MEDIA 3,5 30,1% 22,1% 7,9% DEV. STD. 4,2% 5,8% MIN 22,1% 11,4% 1,7% MAX 35,8% 31,2% 16,2% 14

15 TABELLA F WIMBLEDON 2007 SINGOLARE FEMMINILE OPEN Foglio Turno di gioco Vincitore Sconfitto SETS MA MA SCARTO MA 001 OTTAVI HENIN (BEL) (1) SCHNYDER (SUI) (15) 2 22,3% 0,0% 22,3% 002 OTTAVI WILLIAMS S. (USA) (7) HANTUCHOVA (SVK) (10) 3 26,6% 16,8% 9,8% 003 OTTAVI BARTOLI (FRA) (18) JANKOVIC (SRB) (3) 3 19,8% 17,3% 2,5% 004 OTTAVI KRAJICEK (NED) (31) GRANVILLE (USA) 2 29,9% 21,9% 8,0% 005 OTTAVI IVANOVIC (SRB) (6) PETROVA (RUS) (11) 3 25,3% 23,0% 2,3% 006 OTTAVI VAIDISOVA (CZE) (14) MAURESMO (FRA) (4) 3 21,2% 14,6% 6,6% 007 OTTAVI WILLIAMS V. (USA) (23) SHARAPOVA (RUS) (2) 2 32,8% 12,5% 20,3% 008 OTTAVI KUZNETSOVA (RUS) (5) PASZEK (AUT) 2 34,1% 8,8% 25,3% 009 QUARTI WILLIAMS V. (USA) (23) KUZNETSOVA (RUS) (5) 2 21,5% 10,8% 10,8% 010 QUARTI HENIN (BEL) (1) WILLIAMS S. (USA) (7) 3 27,8% 25,3% 2,5% 011 QUARTI BARTOLI (FRA) (18) KRAJICEK (NED) (31) 3 30,4% 17,7% 12,7% 012 QUARTI IVANOVIC (SRB) (6) VAIDISOVA (CZE) (14) 3 21,2% 16,6% 4,7% 013 SEMIFINALE BARTOLI (FRA) (18) HENIN (BEL) (1) 3 18,1% 15,7% 2,4% 014 SEMIFINALE WILLIAMS V. (USA) (23) IVANOVIC (SRB) (6) 2 29,1% 15,7% 13,4% 015 FINALE WILLIAMS V. (USA) (23) BARTOLI (FRA) (18) 2 38,1% 24,8% 13,3% MEDIA 2,5 26,6% 16,1% 10,5% DEV. STD. 5,9% 6,6% MIN 18,1% 0,0% 2,3% MAX 38,1% 25,3% 25,3% TABELLA G US OPEN 2007 SINGOLARE MASCHILE Foglio Turno di gioco Vincitore Sconfitto SETS MA MA SCARTO MA 001 OTTAVI FEDERER (SUI) (1) LOPEZ (ESP) 4 36,7% 22,1% 14,6% 002 OTTAVI RODDICK (USA) (5) BERDYCH (CZE) (9) 2 22,4% 10,2% 12,2% 003 OTTAVI DAVYDENKO (RUS) (4) LEE (KOR) 3 15,7% 1,1% 14,6% 004 OTTAVI HAAS (GER) (10) BLAKE (USA) (6) 5 26,4% 23,5% 2,9% 005 OTTAVI MOYA (ESP) (17) GULBIS (LAT) 4 19,3% 9,8% 9,4% 006 OTTAVI DJOKOVIC (SRB) (3) MONACO (ARG) (23) 4 19,9% 13,9% 6,1% 007 OTTAVI CHELA (ARG) (20) WAWRINKA (SUI) 5 8,7% 9,8% -1,0% 008 OTTAVI FERRER (ESP) (15) NADAL (ESP) (2) 4 23,5% 16,7% 6,8% 009 QUARTI FEDERER (SUI) (1) RODDICK (USA) (5) 3 33,3% 25,5% 7,8% 010 QUARTI DAVYDENKO (RUS) (4) HAAS (GER) (10) 3 28,7% 17,9% 10,8% 011 QUARTI DJOKOVIC (SRB) (3) MOYA (ESP) (17) 3 24,4% 11,7% 12,7% 012 QUARTI FERRER (ESP) (15) CHELA (ARG) (20) 3 19,9% 8,5% 11,4% 013 SEMIFINALE FEDERER (SUI) (1) DAVYDENKO (RUS) (4) 3 25,2% 14,8% 10,5% 014 SEMIFINALE DJOKOVIC (SRB) (3) FERRER (ESP) (15) 3 19,1% 8,5% 10,6% 015 FINALE FEDERER (SUI) (1) DJOKOVIC (SRB) (3) 3 20,3% 13,1% 7,2% MEDIA 3,5 22,9% 13,8% 9,1% DEV. STD. 6,9% 6,5% MIN 8,7% 1,1% -1,0% MAX 36,7% 25,5% 14,6% NB: Le partite evidenziate sono quelle in cui il giocatore perdente ha totalizzato un MA minore del vincitore 15

16 TABELLA H US OPEN 2007 SINGOLARE FEMMINILE Foglio Turno di gioco Vincitore Sconfitto SETS MA MA SCARTO MA 001 OTTAVI HENIN (BEL) (1) SAFINA (RUS) (15) 2 26,2% -2,4% 28,6% 002 OTTAVI WILLIAMS S. (USA) (8) BARTOLI (FRA) (10) 2 22,5% 14,4% 8,1% 003 OTTAVI JANKOVIC (SRB) (3) BAMMER (AUT) (19) 3 6,0% -1,2% 7,2% 004 OTTAVI WILLIAMS V. (USA) (12) IVANOVIC (SRB) (5) 2 24,1% 8,0% 16,1% 005 OTTAVI SZAVAY (HUN) VAKULENKO (UKR) 2 14,9% 10,1% 4,8% 006 OTTAVI KUZNETSOVA (RUS) (4) AZARENKA (BLR) 2 22,0% 3,4% 18,6% 007 OTTAVI CHAKVETADZE (RUS) (6) PASZEK (AUT) 2 8,7% -6,3% 15,0% 008 OTTAVI PEER (ISR) (18) RADWANSKA (POL) (30) 2 20,4% -2,0% 22,4% 009 QUARTI HENIN (BEL) (1) WILLIAMS S. (USA) (8) 2 20,9% 11,5% 9,5% 010 QUARTI WILLIAMS V. (USA) (12) JANKOVIC (SRB) (3) 3 16,0% 8,9% 7,0% 011 QUARTI KUZNETSOVA (RUS) (4) SZAVAY (HUN) 2 28,8% 11,5% 17,3% 012 QUARTI CHAKVETADZE (RUS) (6) PEER (ISR) (18) 2 20,5% 6,0% 14,5% 013 SEMIFINALE HENIN (BEL) (1) WILLIAMS V. (USA) (12) 2 17,9% 6,6% 11,3% 014 SEMIFINALE KUZNETSOVA (RUS) (4) CHAKVETADZE (RUS) (6) 3 2,0% -11,5% 13,5% 015 FINALE HENIN (BEL) (1) KUZNETSOVA (RUS) (4) 2 16,1% 3,2% 12,9% MEDIA 2,2 17,8% 4,0% 13,8% DEV. STD. 7,5% 7,4% MIN 2,0% -11,5% 4,8% MAX 28,8% 14,4% 28,6% 16

17 TABELLA RIASSUNTIVA L SING MASCH OPEN SING FEMM OPEN SING MASCH JUNIOR SING FEMM JUNIOR Match Verif % Match Verif % Match Verif % Match Verif % Australian Open % % % % Roland Garros % % % % Wimbledon % % % % US Open % % Australian Open % % % % Roland Garros % % % % Wimbledon % % % % US Open % % % % Australian Open % % % % Roland Garros % % Wimbledon % % % % US Open % % % 1 0 0% % % % % I match verificati sono quelli in cui la differenza GW-ERR è stata favorevole a chi ha vinto il match GW=Giocate vincenti ERR=Errori non forzati TABELLA M TORNEO SUPERFICIE GENERE MEDIA MA X VINC MEDIA SCARTO AUSTRALIAN MASCHI 30% 12% HARD OPEN FEMMINE 18% 11% ROLAND MASCHI 19% 8% TERRA GARROS FEMMINE 16% 15% WIMBLEDON ERBA MASCHI 30% 8% FEMMINE 27% 10% US OPEN HARD MASCHI 23% 9% FEMMINE 18% 14% 17

18 Dall analisi delle tabelle di cui sopra si evince: 1. Nella quasi totalità dei casi, nel 2007 il 100% in 8 gare su 10, colui che ha vinto aveva anche un margine aggressivo migliore, a dimostrazione che esiste una relazione importante tra la vittoria e il margine aggressivo. 2. Nel 2007, non esiste differenza tra quanto riscontrato nei maschi e nelle femmine a dimostrazione che, pur in presenza di prestazioni svolte con modalità differenti a causa delle caratteristiche fisiche diverse, la produzione di un tennis aggressivo, di cui il margine aggressivo è l indice rivelatore, è comune ai maschi ed alle femmine. 3. L altissima percentuale con cui si è verificato il dato, vittoria = margine aggressivo migliore, dimostra che nel tennis attuale è fondamentale, se non addirittura necessario, sviluppare un gioco aggressivo. 4. La conclusione di cui al punto 3 è confortata dall andamento del dato negli ultimi 3 anni. Nel gare su 8 si sono concluse con un dato inferiore al 100%, nel gare su 10, nel gare su 10, a dimostrazione di un trend che va nella direzione a favore di un tennis aggressivo. In ogni caso, anche quando non si è raggiunto il 100% non si è mai scesi sotto l 86%. 5. Per quanto riguarda i singoli tornei, sempre limitatamente al 2007, dalla tabella si ricava che: a. Nei maschi la media del MA dei vincitori è compresa tra il 30% ( Aus. Open e Wimb) e il 19% ( Rol. Garros) in linea con le caratteristiche delle superfici dei tornei. b. Nei maschi la media dello scarto del MA a favore dei vincitori è compresa tra il 12% ( Aus. Open) e l 8% ( gli altri) c. Nelle femmine la media del MA delle vincitrici è compresa tra il 27% ( Wim) e il 16% ( Rol. Gar.) d. Nelle femmine la media dello scarto del MA a favore delle vincitrici è compresa tra il 15% (Rol. Gar.) e il 10% ( Wim). 18

19 CONCLUSIONI Dai dati di cui sopra si evince che esiste una relazione tra il MA e l esito finale dell incontro. Che colui che lo ha migliore, ha una altissima probabilità di vincere l incontro. Il MA è un valido ed utile indice per valutare la prestazione dell atleta, soprattutto per valutarne la propensione a giocare un tennis attivo. I dati che si riferiscono agli ultimi anni ci dimostrano che, nel tennis attuale, la tendenza è che gli atleti esprimano, sempre più, un tennis attivo in cui le scelte tattiche siano votate all offensiva piuttosto che alla difensiva. Le conclusioni di cui sopra sono valide sia per i maschi che per le femmine, in entrambi i casi, infatti, si realizzano le condizioni a favore della nostra tesi. Un ulteriore dato a favore dell adozione del MA quale indice importante per valutare la prestazione dell atleta in funzione della vittoria è che le differenze delle medie del MA riscontrate nei diversi tornei sono in linea con le caratteristiche di gioco delle diverse superfici. Per esempio, nei maschi, il torneo di Wimbledon ha una media del 30% contro il 19% del Roland Garros, e lo stesso vale per le femmine, 27% contro il 16%. Per ultimo rileviamo che le medie dello scarto del MA sono comprese, sia per i maschi che per le femmine, tra il 15% e il 10%. Si potrebbe presumere che nella realtà si tratta di pochi punti, probabilmente quelli più importanti. Se così fosse, e non abbiamo avuto nel presente lavoro la possibilità di indagare su questo aspetto per cui formuliamo una mera ipotesi, si potrebbe affermare che le soluzioni aggressive sono ancora più importanti nei momenti decisivi dei matches. Per concludere, il quadro generale ci mostra l importanza di esprimere un tennis attivo che sviluppi trame offensive. Che non esistono, sotto questo aspetto differenze sostanziali tra maschi e femmine. Che, e forse è ciò che ci sta più a cuore, occorre sensibilizzare i nostri giovani atleti, con opportuni 19

20 mezzi d allenamento, ad avere il coraggio di praticare soluzioni offensive, soprattutto nei momenti decisivi. A questo scopo si consigliano esercitazioni atte a stimolare gli atleti alla ricerca di soluzioni offensive, e che, a nostro avviso, si ispirino ai seguenti principi: 1. Siano costruite azioni di gioco fondate sul colpo forte dell atleta. 2. Si dia sempre maggiore importanza ai colpi coi quali comincia il punto: il servizio e la risposta. Questo significa che si stabiliscono, e si allenano, perciò, delle strategie in cui al servizio e alla risposta si legano le azioni successive. In particolare ci si concentra sulla prima palla di servizio e sulla risposta alla seconda, quei colpi, cioè, coi quali bisognerebbe vincere il punto. 3. Si stia molto attenti agli appoggi dei piedi nei singoli colpi. Dato che l obiettivo è quello di mettere in difficoltà l avversario, e quindi la pesantezza del colpo incide sulla sua efficacia, è importante che la base d appoggio sia stabile. Occorre, quindi, che l atleta colpisca da fermo, con una base ampia che garantisca un ottimo equilibrio e permetta di reclutare forza. 4. I recenti studi hanno dimostrato che la velocità degli scambi nel tennis attuale non permette di avere il tempo necessario per vedere la palla in tempo utile per piazzarsi al fine di esprimere un colpo efficace, e siccome la produzione di un tennis aggressivo impone di piazzarsi adeguatamente, ecco che diventa importante allenare la capacità di anticipazione, conoscere cioè preventivamente dove il nostro avversario, molto probabilmente, risponderà ad un nostro colpo. A questo scopo la giocata, cioè una azione di gioco preventivamente costruita, dovrà essere allenata fino a farla diventare automatica e permetta di avere il tempo, non già di capire la scelta dell avversario e conseguentemente operare noi una scelta, bensì di avere il tempo di piazzarsi adeguatamente al fine di esprimere un colpo efficace nella direzione che avevamo già, preventivamente, deciso e automatizzata. 20

21 5. A fini didattici, la sequenza corretta per insegnare le giocate aggressive è: a. Al cesto, con particolare attenzione ai passi e agli appoggi b. In palleggio. c. Punti d. Punti con video analisi, in modo che l atleta possa verificare, con l allenatore, se le scelte operate sono state corrette. Bibliografia Brignacca A., Candusso A., Strazza A., Analisi statistica dei fattori maggiormente condizionanti l esito dei match (Project Work per Tecnici Nazionali del F.I.T.) Anno 2004/2005. Brignacca A., (2006), Una bellissima partita. Supertennis Magazine, 7, 2, Montegrandi E., Ercolani, Roggero (2006) Nuovi indici stastici Per il reperimento dei dati: Australian Open, Melbourne, Australia Febbraio Roland Garros, Parigi, Francia Giugno Wimbledon, Londra, Regno Unito Luglio US Open, Flushing Meadows, New York, U.S.A. Settembre

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