NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL novembre 2013 IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE

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1 Estratto del verbale della seduta della Giunta Comunale NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL novembre 2013 IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE Oggetto : Tassa Rifiuti Solidi Urbani (Ta.R.S.U.) anno Determinazione delle tariffe per l'anno 2013, aggiornamento ISTAT dei limiti di reddito per le agevolazioni ed esenzioni di cui agli articoli 17 e 18 del Regolamento Ta.R.S.U.. Il giorno 28 novembre 2013 in Cremona, con l'osservanza delle formalità prescritte dalla vigente normativa, si è riunita la Giunta Comunale composta dai Signori: Perri Prof. Oreste Nolli Dott. Roberto Amore Prof. Luigi Alquati Dott.ssa Jane Bordi Sig. Francesco Ceraso Dott.ssa Maria Vittoria De Bona Dott.ssa Irene N. Demicheli Sig. Claudio Zanibelli Ing. Francesco Fasani Arch. Federico Sindaco Vice Sindaco Assenti Con la partecipazione del Segretario Generale CRISCUOLO avv. PASQUALE Relatore il Signor NOLLI dott. ROBERTO

2 LA GIUNTA COMUNALE sentito il relatore e con voto unanime dei presenti espresso nei modi di legge DECISIONE Determina le tariffe Ta.R.S.U. per l anno 2013 aumentandole del 7%, rispetto a quelle dell anno Rivaluta altresì, per l anno 2013, sulla base dell indice ISTAT dei prezzi al consumo rilevati al 31 dicembre 2012, pari al 2,3% i limiti di reddito ai fini delle agevolazioni ed esenzioni previste agli articoli 17 e 18 del vigente Regolamento comunale Ta.R.S.U. Dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile (vedi nota normativa). MOTIVAZIONI Il Consiglio Comunale, avvalendosi della facoltà riconosciuta ai comuni da recenti disposizioni normative di determinare i costi del servizio e le relative tariffe sulla base dei criteri previsti ed applicati nel 2012, con riferimento al regime di prelievo in vigore nel medesimo anno, ha deliberato l applicazione del regime di prelievo Ta.R.S.U. anche per l anno Il Piano economico finanziario per la gestione del ciclo dei rifiuti per il triennio 2013/2015, prevede l evoluzione dei costi che sono sostenuti, comprensivi degli oneri relativi all accertamento e contenzioso, all esazione e alle insolvenze che sono sostenuti dal comune, così ripartiti per ciascuna annualità: 2013 euro ,00= (IVA inclusa) 2014 euro ,00= (IVA inclusa) 2015 euro ,00= (IVA inclusa) Rispetto a questi costi l entrata per Ta.R.S.U. 2013, stimabile in euro ,00=, a seguito del presente aumento delle tariffe, rende possibile una copertura del 87,72% del costo totale del servizio. La copertura aumenta al 90,86%, se dal costo previsto per il 2013 vengono detratti euro ,00= corrispondenti al costo a carico del comune per l anno di competenza, poiché è ancora vigente l art. 61 del D.Lgs. 15 novembre 1993 n. 507, che non prevede nel calcolo del costo gli oneri relativi all accertamento e contenzioso, all esazione ed alle insolvenze, di cui sopra. L aumento del 7% delle tariffe Ta.R.S.U., comportante un incremento del gettito stimabile in euro ,00= rispetto al gettito 2012, si rende necessario per adeguare le tariffe all indice ISTAT dei prezzi al consumo rilevati al 31 dicembre 2012, pari al 2,3% e per compensare parzialmente il costo derivante dall ampliamento della raccolta differenziata, pari ad euro ,00= come comunicato dal gestore del ciclo dei rifiuti. (vedi nota percorso istruttorio) Il vigente Regolamento comunale Ta.R.S.U. all art. 17 prevede che la Giunta Comunale aggiorni annualmente i limiti di reddito riguardanti le agevolazioni sulla base dell indice ISTAT dei prezzi al consumo, pertanto gli stessi vengono aggiornati del 2,3%, indice ISTAT al 31 dicembre Il medesimo regolamento prevede all art. 18 che la Giunta Comunale aggiorni annualmente i limiti di reddito riguardanti le esenzioni, in relazione all aumento delle pensioni e ritenuto che l aumento

3 delle stesse sia pari all indice ISTAT, si stabilisce di aumentare i limiti di reddito del 2,3%, indice ISTAT al 31 dicembre A conclusione del percorso istruttorio, acquisiti i pareri favorevoli espressi dagli organi competenti (vedi pareri) la Giunta Comunale ha deciso di approvare le tariffe relative al Tassa Rifiuti Solidi Urbani (Ta.R.S.U.) per l anno 2013 aumentando quelle già deliberate per l anno 2012 del 7%, quindi di rivalutare i limiti di reddito ai fini delle agevolazioni ed esenzioni previste agli articoli 17 e 18 del vigente regolamento Ta.R.S.U.. A conclusione del percorso istruttorio, acquisiti i pareri favorevoli espressi dagli organi competenti (vedi Pareri), la Giunta Comunale ha deciso di aumentare le tariffe Ta.R.S.U. per l anno 2013 del 7% e di rivalutare, per l anno 2013, sulla base dell indice ISTAT dei prezzi al consumo rilevati al 31 dicembre 2012, pari al 2,3%, i limiti di reddito ai fini delle agevolazioni ed esenzioni previste agli articoli 17 e 18 del vigente Regolamento comunale Ta.R.S.U.. EFFETTI E MODALITÀ DI ATTUAZIONE A far tempo dal 1 gennaio 2013 le tariffe per l applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni, al metro quadrato di superficie, sono le seguenti: 1 Locali delle abitazioni, autorimesse private e loro accessori 2 Alberghi con ristorante 3 Alberghi senza ristorante 4 Aree adibite ai campeggi 5 Aree coperte adibite a distributori di carburante 6 Aree scoperte adibite a posteggi o parcheggi 7 Aree scoperte di alberghi con ristorante 8 Aree scoperte di autosaloni ed esposizioni 9 Aree scoperte di impianti sportivi 10 Artigiani con produzione di beni specifici 11 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 12 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 13 Attività di intermediazione finanziaria 14 Attività industriali con capannoni di produzione 15 Autorimesse di attività di trasporto e posteggi a terzi 16 Autorimesse e serv. Di studi profess., di ragioneria, sanitari 17 Autorimesse, servizi e magazzini di alberghi, trattorie, osterie con alloggio 18 Autorimesse, servizi e magazzini di attività di intermediazione finanziaria 1, , , , , , , , , , , , , , , , ,34648

4 19 Autorimesse, servizi e magazzini di botteghe e negozi per la vendita di fiori, piante, frutta e verdura 20 Autorimesse, servizi e magazzini di botteghe, officine e laboratori artigiani 21 Autorimesse, servizi e magazzini di Enti pubblici, caserme, stazioni ferroviarie, musei, associazioni o istituzioni di natura esclusivamente religiosa, culturale, politica e sindacale 22 Autorimesse, servizi e magazzini di negozi in genere, aziende commerciali, edicole e chioschi 23 Autorimesse, servizi e magazzini di osterie, trattorie, ristoranti, pizzerie, bar, caffè, pasticcerie, gelaterie 24 Autorimesse, servizi e magazzini di sale da ballo 25 Autorimesse, servizi e magazzini di scuole 26 Autorimesse, servizi e magazzini di stabilimenti e opifici industriali 27 Autorimesse, servizi e magazzini presso il mercato ortofrutticolo 28 Autorimesse, servizi e magazzini, depositi e posteggi non già indicati in altre categorie 29 Banchi di mercato beni durevoli 30 Banchi di mercato generi alimentari 31 Banchi di vendita ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 32 Bar, caffè, pasticcerie 33 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 34 Case di cura 35 Case di riposo 36 Discoteche, night club 37 Distributori di carburante 38 Esposizioni e autosaloni annesse a negozi 39 Esposizioni e autosaloni non annessi a negozi 40 Ipermercati di generi misti 41 Laboratori di bar, caffè, pasticcerie, gelaterie 42 Laboratori di mense, birrerie, amburgherie 43 Laboratori di ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 6, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,51431

5 44 Laboratori di supermercati, pane, pasta, macelleria, salumi 45 Locali cinematografici 46 Locali di collegi 47 Locali di Enti pubblici, caserme, stazioni ferroviarie, musei, associazioni o istituzioni di natura esclusivamente religiosa, culturale, politica e sindacale 48 Locali di palestre e impianti sportivi 49 Magazzini di negozi di abbigliamento, calzature, librerie 50 Mense, birrerie, amburgherie 51 Negozi annessi a laboratori artigianali 52 Negozi di abbigliamento, calzature, librerie 53 Negozi di ortofrutta, fiori e piante 54 Negozi di pescherie, pizza al taglio 55 Negozi particolari quali filateia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 56 Negozi quali edicola, farmacia, tabaccai, plurilicenze in genere 57 Negozi quali pasticcerie e gelaterie 58 Ospedali pubblici 59 Pizze da asporto 60 Plurilicenze alimentari e/o miste 61 Ristorante di alberghi 62 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 63 Scuole private 64 Scuole pubbliche 65 Stand mercato ortofrutta 66 Studi professionali, legali, tecnici, di ragioneria, sanitari, degli uffici commerciali, industriali e delle assicurazioni 67 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 68 Locali ed aree a qualunque uso destinati di attività logistica in zone individuate negli strumenti urbanistici generali e/o attuativi 69 Locali di alberghi agrituristici 3, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,83732

6 70 Autorimesse, servizi e magazzini di alberghi agrituristici 71 Ristoranti agrituristici 3, , Aree scoperte a qualsiasi uso adibite ad esclusione di quelle a verde e quelle pertinenziali e accessorie di civile abitazione E applicata la tariffa in ragione del cinquanta per cento della tariffa relativa alla occupazione coperta prevalente Dal 1 gennaio 2013 i limiti di reddito per usufruire delle agevolazioni di cui all art. 17 del regolamento e delle esenzioni di cui all art. 18 sono i seguenti: Tipologia di agevolazione/esenzione Limite di reddito attuale (2012) Limite di reddito dal 1 gennaio 2013 Agevolazione per anziani soli con più di 74 anni Agevolazione per coppie di anziani con più di 74 anni , , , ,06 Agevolazione per famiglie numerose , ,76 Aumento del limite di reddito per ogni figlio successivo al terzo fiscalmente a carico Esenzione per nuclei familiari di soli pensionati 2.657, , , ,54 Predisposizione ed invio ai contribuenti degli avvisi di pagamento a saldo/conguaglio della Tarsu Mandare copia del presente provvedimento al Settore Economico Finanziario, Servizio comunicazione, A.E.M. Gestioni s.r.l.. Trasmettere per via telematica il presente atto al Ministero dell Economia e delle Finanze per la relativa pubblicazione sul sito informatico.

7 NOTE PERCORSO ISTRUTTORIO Vigente regolamento per l applicazione della Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 126/907 del 20 dicembre 2001, e successive modificazioni ed integrazioni. Deliberazione di Giunta Comunale n. 73 del 19 aprile 2012 avente oggetto Tassa Rifiuti Solidi Urbani (Ta.R.S.U.) anno Determinazione delle tariffe per l anno 2012, aggiornamento ISTAT dei limiti di reddito per le agevolazioni ed esenzioni di cui agli articoli 17 e 18 del Regolamento Ta.R.S.U. e approvazione del piano economico finanziario per la gestione del ciclo dei rifiuti per il triennio 2012/2014 redatto dal gestore del ciclo rifiuti A.E.M. Gestioni s.r.l. di Cremona. Piano Finanziario per la gestione del ciclo dei rifiuti per il triennio 2013/2015, redatto dal gestore del ciclo dei rifiuti A.E.M. Gestioni s.r.l. di Cremona, trasmesso con nota 374 del 11 febbraio Addendum al piano economico finanziario per la gestione del ciclo dei rifiuti per il triennio 2013/2015. Deliberazione Giunta Comunale n. 83 del 13 giugno 2013 ad oggetto Approvazione del piano economico finanziario per la gestione del ciclo dei rifiuti per il triennio 2013/2015 redatto dal gestore del ciclo rifiuti della città di Cremona AEM Gestioni s.r.l.. Deliberazione del Consiglio Comunale n. 64 del 25 novembre 2013, dichiarata immediatamente eseguibile a sensi di legge, avente oggetto: Applicazione, per l anno 2013, del regime tributario Ta.R.S.U. già in vigore nel corso dell anno 2012, ai sensi dell articolo 5 comma 4 quater del Decreto Legge 31 agosto 2013 n. 102, convertito con modificazioni dalla legge 28 ottobre 2013 n Revoca propria deliberazione n. 27 del 24 giugno 2013 ad oggetto Definizione del numero delle rate e delle scadenze delle rate relative al versamento del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi anno Indice ISTAT relativo al 31 dicembre 2012, pari al 2,3%. Nota A.E.M. Gestioni s.r.l. n di prot. datata 23 ottobre 2013 avente per oggetto Costo ampliamento differenziata al 47% territorio Comune di Cremona realizzazione Novembre NORMATIVA D.Lgs. 22/1997 Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio art. 49. Art. 8 D.P.R. 27 aprile 1999 n. 158, così come modificato dall art. 33 della legge 488/99 che prevede che, a decorrere dall esercizio finanziario che precede i due anni dall entrata in vigore della tariffa per la gestione del ciclo dei rifiuti urbani, il soggetto gestore del ciclo provvede ad approvare e trasmettere all osservatorio nazionale sui rifiuti il piano finanziario corredato da una relazione che indichi, tra l altro, il modello della gestione ed organizzazione del servizio nonché i livelli di qualità ai quali commisurare la tariffa. Art. 1 comma 169, della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 che stabilisce che le tariffe e le aliquote deliberate dagli enti locali entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio, hanno effetto dal 1 gennaio. Art. 5 comma 4 quater del Decreto Legge 31 agosto 2013 n. 102 convertito con modificazioni dalla Legge 28 ottobre 2013 n. 124 che riconosce ai comuni la facoltà, per il 2013, di determinare i costi del servizio e le relative tariffe sulla base dei criteri previsti e applicati nel 2012 con riferimento al regime di prelievo in vigore nel medesimo anno, con provvedimento da adottarsi entro il termine fissato per la deliberazione del bilancio di previsione. Art. 8 D.L. 31 agosto 2013 n. 102, convertito con modificazioni dalla Legge 28 ottobre 2013 n. 124, che stabilisce il differimento del termine per l approvazione del bilancio di previsione degli enti locali al 30 novembre 2013.

8 Art. 134, 4 comma, Decreto Legislativo 18 agosto n. 267 riguardante la immediata eseguibilità delle deliberazioni. PARERI Pareri favorevoli espressi come previsto dall articolo 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 in data 26 novembre 2013 dal Direttore del Settore Economico Finanziario sulla regolarità tecnica e in data 26 novembre 2013 dal Direttore del Settore Economico Finanziario sulla regolarità contabile. IL PRESIDENTE (PERRI prof. ORESTE) IL SEGRETARIO GENERALE VERBALIZZANTE (CRISCUOLO avv. PASQUALE)

9 - 9 - DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 185 ASSUNTA NELLA SEDUTA DEL 28/11/2013 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta - che il presente atto verrà pubblicato, a' sensi dell'art. 124, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n 267, e dell art. 32 della Legge 18 giugno 2009, n. 69, nel sito informatico del comune, ove rimarrà per 15 giorni consecutivi dal 03/12/2013 al 17/12/2013. Cremona, lì 02/12/2013 IL SEGRETARIO GENERALE (Avv. Pasquale Criscuolo)

10 - - DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 185 ASSUNTA NELLA SEDUTA DEL 28/11/2013 Note: